Ausili per il trasporto e la guida Le carrozzine elettroniche sono piuttosto ingombranti, pesanti e non sono pieghevoli. Inoltre per le persone affette da SMA il trasferimento dalla carrozzina al sedile dell'automobile e viceversa può risultare scomodo e di difficile attuazione. Di conseguenza è necessario un mezzo di trasporto che sia in grado di accogliere al suo interno l'utente seduto sulla sua carrozzina. Risulta subito evidente che il mezzo di trasporto deve avere i seguenti requisiti: un sistema per il sollevamento del peso, un ampio spazio interno, un sistema di ancoraggio della carrozzina al pavimento del veicolo, un tetto rialzato. Gli automezzi più utilizzati dalle persone affette da malattie neuromuscolari sono le auto monovolume o i pulmini, a seconda delle necessità e dei gusti. Qui di seguito sono illustrate a titolo esemplificativo alcune soluzioni che permettono l'ingresso nell'auto. Tutti i sistemi installati, che siano pedane elettriche o rampe, devono essere omologati. Pedana sollevatrice ad azionamento elettrico o idraulico Rampa fissa a scomparsa Rampa portatile Sede legale: c/o Consulta Faentina delle Associazioni di Volontariato, Via Laderchi, 3-48118 Faenza (RA) tel. e fax +39-0546-66.58.90 1
Rampe canalizzate Pedana elettrica a scomparsa Auto ribassate con ingresso posteriore Sede legale: c/o Consulta Faentina delle Associazioni di Volontariato, Via Laderchi, 3-48118 Faenza (RA) tel. e fax +39-0546-66.58.90 2
Come detto precedentemente, una volta all'interno del veicolo, è necessario ancorare la carrozzina al pavimento in modo che questa non si sposti durante il tragitto. I sistemi di ancoraggio devono essere omologati. Qui di seguito vengono illustrati i più comuni sistemi di ancoraggio. Sistema di ancoraggio anteriore su binario Sistema di ancoraggio posteriore su binario La tecnologia ha fatto passi da gigante ed oggi anche chi ha difficoltà di movimento degli arti superiori può guidare un'automobile grazie a specifici accorgimenti. Recentemente sono usciti in commercio dei veicoli dotati di joystick per la guida con patente speciale. Questi mezzi di trasporto sono ancora scarsamente diffusi sia per l'elevato costo del loro allestimento sia per le difficoltà nel reperire un'autoscuola dotata di un mezzo così allestito. Posto di guida con accesso per carrozzina Joystick per la guida del veicolo Sede legale: c/o Consulta Faentina delle Associazioni di Volontariato, Via Laderchi, 3-48118 Faenza (RA) tel. e fax +39-0546-66.58.90 3
Benefici fiscali Esistono dei benefici fiscali per i disabili o i loro familiari che acquistano un veicolo: l'iva agevolata, la detraibilità IRPEF, l'esenzione dal pagamento del bollo auto e l'esenzione dalle imposte di trascrizione sui passaggi di proprietà. IVA agevolata (4%): Esistono delle limitazioni di cilindrata per poter beneficiare dell'iva agevolata e solo alcune tipologie di veicoli sono ammesse ai benefici fiscali e tributari. Possono fruirne le autovetture, autoveicoli per trasporto promiscuo, autoveicoli per trasporti specifici. Si può beneficiare dell IVA agevolata solo una volta ogni quattro anni, salvo cancellazioni dal Pubblico Registro Automobilistico avvenute prima della scadenza del quadriennio. Chi acquista un veicolo deve presentare una serie di documenti al venditore per poter beneficiare dell'iva agevolata: Copia della patente speciale (nel caso del disabile "trasportato" tale documento non è richiesto); Certificato di handicap rilasciato (ex art. 3 della legge 5 febbraio 1992, n. 104) oppure altra certificazione rilasciato da una Commissione pubblica da cui risulti la ridotta o impedita capacità motoria; Autocertificazione attestante che nel quadriennio precedente non si è beneficiato dall'applicazione dell'iva agevolata; Copia della denuncia dei redditi attestante che il disabile è fiscalmente a carico (nel caso in cui sia il familiare ad acquistare il mezzo). L'IVA agevolata deve essere applicata anche alle prestazioni rese da officine per adattare i veicoli, anche usati, e alle cessioni di strumenti e accessori montati sui veicoli. La documentazione necessaria per accedere a quest'ultima agevolazione è una autodichiarazione in cui l'acquirente specifica che l'invalidità comporta ridotte o impedite capacità motorie e, se necessario, che il disabile è fiscalmente a carico. Detrazione IRPEF: Per ottenere la detrazione IRPEF (pari al 19% della spesa sostenuta per l'acquisto e l'eventuale adattamento dell'auto) è necessario disporre della seguente documentazione: Certificato di handicap rilasciato (ex art. 3 della legge 5 febbraio 1992, n. 104) oppure altra certificazione rilasciato da una Commissione pubblica da cui risulti la ridotta o impedita capacità motoria; Fattura del veicolo e dell'eventuale adattamento alla guida o al trasporto. Anche la detrazione spetta solo ogni quattro anni salvo cancellazioni dal Pubblico Registro Automobilistico avvenute prima della scadenza del quadriennio. Sono detraibili, sempre con il vincolo dei quattro anni, anche le spese per le riparazioni che non rientrano nell'ordinaria manutenzione. Esenzione dal bollo auto: L'esenzione dal pagamento del bollo auto spetta su un solo veicolo per volta. Per accedere a questi benefici è necessario presentare la richiesta alla Direzione Regionale Sede legale: c/o Consulta Faentina delle Associazioni di Volontariato, Via Laderchi, 3-48118 Faenza (RA) tel. e fax +39-0546-66.58.90 4
delle Entrate (del Ministero delle Finanze) competente per Provincia, allegando la seguente documentazione: Copia della carta di circolazione dalla quale risultano gli adattamenti necessari al trasporto o (per i titolari di patente) i dispositivi di guida applicati al veicolo. Copia della patente speciale (non richiesta se il mezzo è adattato al trasporto). Atto attestante (copia della denuncia dei redditi o autocertificazione) che il disabile è fiscalmente a carico dell'intestatario del veicolo, ove necessario; il disabile che non è fiscalmente a carico di nessuno non deve presentare alcun documento e ha diritto comunque all'esenzione e alle altre agevolazioni (es. IVA agevolata). Copia del certificato di invalidità o di handicap, rilasciato da una Commissione pubblica, ove sia indicato o si possa evincere che la disabilità comporta "ridotte o impedite capacità motorie permanenti". Esenzione dalle imposte di trascrizione: Sui passaggi di proprietà spetta sia in occasione dell'acquisto di un veicolo nuovo che di un veicolo usato. In caso di vendita o trasferimento a titolo gratuito delle autovetture per le quali l'acquirente ha usufruito dei benefici fiscali prima del decorso del termine di due anni dall'acquisto, si devono restituire i benefici ottenuti, e fino ai quattro anni non si può comunque accedere nuovamente alle agevolazioni fiscali. La disposizione non si applica per i disabili che, in seguito a mutate necessità dovute al proprio handicap, cedano il proprio veicolo per acquistarne un altro su cui realizzare nuovi e diversi adattamenti. Patente di guida Alle persone con disabilità possono essere rilasciate le patenti A, B, C o D speciali. Visita di idoneità: Per ottenere il rilascio della patente speciale è necessario sottoporsi ad una visita di idoneità presso la Commissione Medica Locale preposta a tale accertamento; vi è solitamente almeno una Commissione per provincia. Per richiedere la visita di idoneità bisogna presentare un certificato medico redatto su un apposito modulo unitamente ad un documento di riconoscimento. Nel corso della visita potrà essere esibita ulteriore documentazione clinica (preferibilmente rilasciata da un servizio di riabilitazione o da uno specialista della malattia invalidante in questione) in possesso del disabile; il disabile può, inoltre, farsi assistere, a sue spese, da un medico di fiducia. Nel caso che, nel corso della visita, la Commissione nutra dubbi circa l'idoneità, si deve procedere ad una prova pratica alla guida su un veicolo "adattato in relazione alle particolari esigenze". Questo significa che l'idoneità non può essere rifiutata solo sulla base di valutazioni cliniche o documentali. La Commissione Medica indica nel certificato di idoneità quelli che sono i dispositivi di guida che il disabile dovrà utilizzare; queste modifiche dovrebbero essere riportate sul foglio rosa (e successivamente sulla patente di guida). Sede legale: c/o Consulta Faentina delle Associazioni di Volontariato, Via Laderchi, 3-48118 Faenza (RA) tel. e fax +39-0546-66.58.90 5
Esercitazione alla guida: Dopo il riconoscimento di idoneità e il rilascio del foglio rosa, il disabile potrà esercitarsi alla guida e sostenere gli esami teorici e pratici per il conseguimento della patente utilizzando veicoli con gli adattamenti prescritti. In fase di esame pratico, è facoltà dell'ingegnere della Motorizzazione Civile confermare gli adattamenti ipotizzati dalla Commissione Medica o prevederne di diversi. Lo stesso disabile può richiedere adattamenti diversi da quelli che la Commissione Medica aveva prescritto. Per l'esercitazione alla guida non è obbligatorio utilizzare un veicolo dotato di doppi comandi. Non è obbligatorio utilizzare la propria vettura o quella della scuola guida, l'importante è che la vettura sia adattata con i sistemi prescritti dalla Commissione Medica. I collaudi dei mezzi adattati sono effettuati dalla Motorizzazione Civile; solitamente tali pratiche vengono svolte dalle stesse officine che hanno modificato il mezzo. Patente di guida: Nella patente di guida saranno riportati gli adattamenti definitivi indicati da un codice numerico: dal disabile potranno essere condotti solo i mezzi provvisti di tali dispositivi di guida. La nuova patente europea prevede che in tutti i Paesi aderenti all'unione Europea vengano adottati la stessa impostazione e gli stessi codici. Per le patenti speciali è prevista una durata della validità di cinque anni, anche se spesso - viste le specifiche situazioni o specifica patologie invalidanti - viene indicata una validità inferiore. Per informazioni più dettagliate sulle agevolazioni fiscali per auto e sulla patente di guida speciale è possibile consultare il sito www.handylex.org Sede legale: c/o Consulta Faentina delle Associazioni di Volontariato, Via Laderchi, 3-48118 Faenza (RA) tel. e fax +39-0546-66.58.90 6