Inquinamento dell'aria: la qualità dell'aria nella Pianura Padana Francesco Dondi Dipartimento di Chimica Università di Ferrara MILANO PIANURA PADANA dal Monte Cimone 5 Giugno 2013 Ferrara
Un confronto col passato La situazione è migliorata ma è ancora seria nelle città italiane LONDRA, 1870 c.a., mg/m3 1952 (5 giorni) 4000 morti Report WHO 2007: Stima di 8220 decessi per anno nelle 13 città italiane con inquinamento da PM10 con concentrazioni superiori a 20 g/m3 9% delle cause di mortalità (escl. Incidenti) FERRARA, 2007, g/m3
Le stime di Polveri Sottili (PM) e proiezioni in termini di perdita di aspettativa di vita del rapporto CAFE Contributo antropogenico (attività umane alle Polveri sottili) Perdita di aspettativa di vita attribuibile alle polveri sottili (mesi) Nella Pianura Padana la perdita di aspettativa È compresa tra 24 e 36 mesi. La perdita di aspettativa di vita per incidenti stradali è di circa 18 mesi
Miglioramento delle perdite attese di vita (stime) se si mettono in azione dei provvedimenti di legge per il contenimento delle emissioni
I responsabili: Polveri sottili (PM) Ozono (O3) Biossidi di azoto (NO2) Ammoniaca (NH3) Composti chimici sulle polveri
Quale è la natura del PM10 /PM2.5? Materiale eterogeneo Particelle più fini Dimensioni del PM10 e del PM2.5 Si interrogano le particelle Occorre conoscerne: Composizione Variabilità Temporale Variabilità spaziale, Relazione con le sorgenti Come si è formata Concentrazione 40 35 30 25 20 15 10 5 0 Crostale Ammonio Carbonio elementare Organici Solfato Nitrato Composizione
Sorgenti di emissione di PARTICOLATO PRIMARIO
Formazione del PARTICOLATO SECONDARIO 2 HNO3 NO3aerosol 3 il Nitrato reagisce con l Ammoniaca Particelle più fini Che viene principalmente dalla agricoltura Nitrato ammonico, come solido sospeso 1 NO2 ossidato ad HNO3 c.a. U N A S E T T I M A N A
CONTRIBUTI DELLE VARIE FONTI DI EMISSIONE AL PM2.5 - Statistica su EU-15 Diesel, auto 12% Contributi al Abitazioni, stufe a legna 25% Diesel, camion Particolato 7% Agricoltura 5% Primario Diesel, altri 12% Processi industriali 5% Produzione energia 5% Combustione Industriale 5% Abitazioni, 6% Processi industriali 5% Combustione Industriale 10% Produzione energia 5% Benzina, auto 17% Diesel, auto 7% Diesel, camion 7% Contributi al Particolato Secondario da NO2 Diesel, altri 12% CAFE-2005
Le Centrali Inquinano, Le Auto inquinano Il gas metano inquina Torniamo ai cicli naturali? Possibile produzione di diossine e IPA http://www.caminettimontegrappa.it/servlet/srvinvoker?template=28&lang=it
Le varie sorgenti producono una molteplicità di composti specifici Prof. Maria Chiara Pietrogrande Dr. Dimitri Bacco Gruppo di Chimica Analitica, Prof. Dondi
La determininazione simultanea di vari tipi di composti (tipi di zuccheri) aumenta l informazione sulla provenienza e quindi sulla sorgente inquinante Arabibose (Biomass burning) Levoglucosane Wind soil erosion Mannose (Soil) Glucose Galactose OH HO O O OH OH O HO Maltose (Plant) HO OH OH Mycose Chemical markers: information on specific biogenic sources: vegetation activity and combustion Introduction
Composizione di PM2.5 a Milano Dati elaborati dalla Prof. Maria Chiara Pietrogrande Dati 2006-2009 Science of the Total Environment 414 (2012) 343 355
GLOBAL CHANGE Programmi specifici: Monitoraggio della CO2 a Mauna Loa
2.5 SINTOMI DELLA DESTABILIZZAZIONE CLIMATICA IN ATTO 2.5.3 INTENSIFICAZIONE DEGLI EVENTI METEORICI ESTREMI
23 Gennaio 2008 Decisioni EU: 20-20-20 La politica dell'ue per il clima e l'energia si propone per il 2020 i seguenti ambiziosi obiettivi: ridurre i gas ad effetto serra di almeno il 20% rispetto ai livelli del 1990; incrementare l uso delle energie rinnovabili (eolica, solare, biomassa, geotermia) giungendo al 20% della produzione totale di energia (livello attuale c.a. 8,5%); diminuire il consumo di energia del 20% rispetto ai livelli previsti per il 2020 grazie ad una migliore efficienza energetica.
La Cultura della Responsabilità, Il Principio di Precauzione La Responsabilità deve essere sentita quindi come vincolo sociale di solidarietà umana, operante quindi anche e principalmente sulla base di attività imprenditoriali non più intese come vie esclusive di profitto Principio di Precauzione: In caso di rischio di danno grave o irreversibile, l assenza di certezza scientifica assoluta non deve servire da pretesto per rinviare l adozione di misure adeguate ed effettive (.) :Art. 15 della Dichiarazione Internazionale di Rio,1992 L Università ( ) è senza dubbio chiamata nella sua quasi millenaria ma sempre attuale missione di cultura e di civiltà a svolgere un ruolo fondamentale di questo straordinario impegno (P.Pozzati&F. Palmeri, Verso la Cultura della Responsabilità, p. 292, ed. Ambiente)
Laboratory of Analytical Chemistry Department of Chemistry, University of Ferrara Dondi, Pietrogrande, Remelli, Blo, Contado, Cavazzini, Massi, Marchetti, Costa ed allievi dottorandi Thanks to Emilia Romagna Regional Environmental Agency (ARPAER, MONITER project), Supersito for funding and providing the PM samples Cooperation : Ralf Zimmermann, Munich Maria Lijsa Riekkola, Helsinki