PROBLEMI DEL SENO. Ost. Giovo Maura



Documenti analoghi
La diagnosi e il trattamento di questi problemi servono sia a curare la madre sia a permettere la prosecuzione dell allattamento.

Lezione 8. Problemi del seno ad insorgenza precoce

ANATOMIA E FISIOLOGIA DELL ALLATTAMENTO AL SENO. Ost. Giovo Maura

Lezione 13. Problemi del seno ad insorgenza tardiva

Il Il ruolo del Pediatra di famiglia nell allattamento al seno

Latte di mamma: gocce di consigli

La spremitura del latte è utile in numerose situazioni perché permette ad una madre di avviare o continuare l allattamento al seno.

Programma della Formazione A Distanza (FAD) "Incentivare l allattamento al seno come strategia di promozione della Salute"

Lezione 3. Come il bambino riceve latte dal seno

Sessione 16 RIFIUTO DEL SENO Rifiuto del seno. Introduzione

Lezione 9. Bambini che rifiutano il seno


BOLZANO. Autoesame del seno

AUMENTARE LA PRODUZIONE DI LATTE E RIALLATTARE

INIZIATIVA OSPEDALE AMICO DEI BAMBINI Riveduta, aggiornata ed ampliata per un approccio integrato alle cure

PERCHÈ L'ALLATTAMENTO AL SENO É IMPORTANTE

Il latte della mamma. Neonatologia NEONATOLOGIA. Unità operativa complessa. Azienda Ospedaliera San Giovanni Addolorata

ESERCIZI SU POCO LATTE E SUL PIANTO

Consigli ai genitori. La dermatite atopica Come curarla

Sessione 22 IL PIANTO Il pianto. Introduzione

ALLATTARE AL SENO ITALIANO

Come allattare al. meglio. senza. stress?

SEGNI CHE UN BAMBINO NON PRENDE ABBASTANZA LATTE. Segni attendibili

Direttore Dott. Massimo Mazzella. CONSERVAZIONE DEL LATTE MATERNO TIRATO...un dono tutto tuo

Allattare? Allattare! Stillen? Stillen! allaiter? allaiter! Breastfeeding? Breastfeeding! Amamantar? Amamantar!

Ministero della Salute Istituto Superiore di Sanità. Centro Nazionale di Epidemiologia, Sorveglianza e Promozione della Salute

Promuovere, proteggere e facilitare l allattamento nel bambino con labiopalatoschisi

Cartellino culla. Richard Le Gallienn. Ambulatorio allattamento presso il NIDO previa prenotazione telefonica ( opp.

Allattamento al Seno. come praticarlo con successo. Una guida pratica per gli operatori sanitari. di Tine Vinther Jerris

Riduzione del seno

INCENTIVAZIONE DELL ALLATTAMENTO AL SENO

Cremolan Nail. Unghie decolorate e deformate? Aspettare non serve. Micosi delle unghie.

LA CORRETTA ROUTINE DI MUNGITURA

Epistassi : il sangue dal naso

BLS-D Basic Life Support- Defibrillation

L allattamento. al seno. CONSIGLI PRATICI PER I GENITORI. Cari genitori, il modo migliore per aiutarvi nella non facile

MASTOPLASTICA RIDUTTIVA: RIDUZIONE DEL VOLUME DEL SENO

Sempre con te, passo dopo passo ALLATTAMENTO AL SENO

La depressione maggiore è un disturbo mentale che si manifesta con: uno stato d animo di profondo dolore o tristezza

un aiuto per tutte le mamme che desiderano allattare!

VECTAVIR LABIALE 1% crema penciclovir

PROBLEMI DELL ALLATTAMENTO: DIFFICOLTÀ, DOLORE

Protesi al silicone - Incisione areolare


Un neonato in casa. Ricominciamo in tre

AZIENDA SANITARIA U.L.S.S. 3 Bassano del Grappa

CI SONO RISCHI O COMPLICAZIONI NELLA MASTOPESSI?

IL TRATTAMENTO DELLA NEVRALGIA FACCIALE ATIPICA IN MEDICINA INTEGRATA. Dott. Fulvio Fontanini Direttore scientifico AMAL

Che cosa è la infezione da HIV?

ANATOMIA DELLA MAMMELLA. Recenti studi ( Hartman 2002) compiuti con tecniche ecografiche hanno rivoluzionato le precedenti conoscenze:

Lezione 10. Bassa produzione di latte

VivaStyle. Paint On Plus. La soluzione professionale per un bianco senza precedenti. Domande e risposte sullo sbiancamento dentale

Corso per soccorritori volontari L APPARATO -CENNI DI ANATOMIA E DI FISIOLOGIA. Antonio Murolo CRI Fermignano Istruttore TSSA

MASTOPLASTICA ADDITIVA: AUMENTO DEL SENO

A Giulia e Daniele. F. Leboyer

TRAUMI AGLI ARTI LESIONI SCHELETRO-MUSCOLARI

Febbre Ricorrente Associata a NLRP12


BLEFAROPLASTICA LA CHIRURGIA DELLE PALPEBRE

SERVIZIO DI SENOLOGIA E MAMMOGRAFIA

Foglio illustrativo: informazioni per il paziente. Gemadol 10% crema Etofenamato

INFORMARE TUTTE LE DONNE IN GRAVIDANZA DEI VANTAGGI E DELLA GESTIONE DELL ALLATTAMENTO AL SENO. Ost./IBCLC Robiola Simona

Seno. Personalmente, nell ambito della mia specializzazione, ho sempre nutrito un interesse particolare verso la chirurgia estetica del seno.

CONSIGLI SULLA PREVENZIONE DI ALCUNE MALATTIE INFETTIVE

Questa scheda informativa è realizzata per scopi educativi soltanto. Consultate il medico di famiglia o altri operatori

LA DISLESSIA. Lucia Papalia

Moltissimi gli uomini interessati

La Febbre: Info per i genitori. Calvani Mauro e Laura Reali

Massaggiatori medicali: Campi di applicazione nell ambito della para - tetraplegia

ANATOMIA DELL ORECCHIO UMANO

Cos è una. pompa di calore?

SISTEMA MASSAGGIO MULTIFUNZIONE ANTISTRESS

MASSAGGIO MIOFASCIALE

Parto Naturale o Taglio Cesareo? Quando e perchè

Misericordia di Empoli Centro Formazione. Primo Soccorso. Eventi e Lesioni di Origine Traumatica

Nozioni generali. Principali forme di trattamento

U.O. OSTETRICIA-GINECOLOGIA

IL TUMORE DELLA PELLE SI VEDE. SCOPRILO IN TEMPO E POTRAI CURARLO.

Lezione 5. Incoraggiare l allattamento al seno

Lifting del seno con protesi

Giovanni Lombisani. Insegnante di Educazione Fisica e Maestro di Ginnastica EFFICIENZA FISICA E SCOLIOSI - IL CASO DI ROBERTO. I.D.

Il neonato: istruzioni per l uso. Dott. Gennaro Salvia Responsabile UOC Pediatria Neonatologia-U.T.I.N. Ospedale Buon Consiglio Fatebenefratelli

CONOSCERE IL PROPRIO CORPO

Sessione 15 ESERCIZI SUI PROBLEMI DEL SENO. Come svolgere l esercizio:

Sistema di diagnosi CAR TEST

Gusto di mamma. Allattare al seno con facilità e soddisfazione. con il patrocinio della ASSESSORATO ALLE POLITICHE SOCIALI E PER LA FAMIGLIA

Come Creare una Strategia di Trading di Successo

CONTENUTI: Vi ringraziamo per l ottima scelta nell acquisto del Materassino massaggiante ad aria Reumo Air Massage Beauty.

Le proprietà del latte materno I vantaggi dell'allattamento materno Per la mamma Per il bambino I dubbi delle mamme Avrò abbastanza latte?

Affezioni muscolari. Affezioni dei muscoli masticatori. Affezioni dei muscoli masticatori. Dolore miofasciale. Miosite. Miospasmo. Mialgia locale-non

Il diabete gestazionale

l allattamento materno

EMERGENZE DA ALTERAZIONE della TEMPERATURA AMBIENTALE COPLO DI CALORE IPOTERMIA

Domande e risposte 30 novembre Informazioni sulla tosse nei bambini sotto i 2 anni d età: perché i mucolitici non devono più essere utilizzati?

PATOLOGIE MEDICHE in EMERGENZA

Le donne e il tumore al seno: informazione e programmi di prevenzione. Ricerca quantitativa settembre 2012

dell ALLATTAMENTO al SENO

Lo spazzolino adeguato per ogni esigenza specifica

RELAZIONE INTERVENTO CROCE ROSSA ITALIANA

Il dolore nel trattamento delle lesioni cutanee

Transcript:

PROBLEMI DEL SENO Ost. Giovo Maura 1

SESSIONE 14 OBIETTIVI DIAGNOSTICARE E TRATTARE CAPEZZOLI PIATTI, INVERTITI E LUNGHI LINFEDEMA DA MONTATA LATTEA INGORGO E STASI DEL LATTE DOTTI GALATTOFORI BLOCCATI E MASTITE DOLORE AI CAPEZZOLI E RAGADI CANDIDA 2

DIFFERENTI FORME DI SENO 3

CAPEZZOLO PIATTO E PROTRATTILITA 4

CAPEZZOLI INVERTITI 5

CAPEZZOLI PIATTI O RIENTRANTI TRATTAMENTO IN GRAVIDANZA SUBITO DOPO IL PARTO FINCHE IL NEONATO NON SI ATTACCA AL SENO Probabilmente inutile Rinforzare la fiducia della madre Spiegare che il bambino succhia il SENO, non il capezzolo Lasciare che il bambino esplori il seno, in contatto pelle a pelle Aiutare la madre a posizionare il bambino fin dall inizio Provare diverse posizioni (es. sotto il braccio) Aiutarla a far fuoriuscire il capezzolo prima della poppata Usare tiralatte o siringa Spremere il latte e darlo al bambino con metodi diversi dal biberon Spremere il latte direttamente in bocca 6 BC 14 / 4

Il neonato si attacca all areola non al capezzolo Un capezzolo che appare piatto può allungarsi se stimolato Alcuni neonati sono perfettamente in grado di succhiare da capezzoli che non protrudono 7

PARACAPEZZOLO Si può proporre alla mamma l uso di un paracapezzolo solo se tutte le altre strategie non funzionano 8

CORRETTO ATTACCO CON PARACAPEZZOLO 9

CAPEZZOLO LUNGO 10

SENO PIENO E SENO INGORGATO 11

LINFEDEMA DA MONTATA LATTEA PRIMI GIORNI DOPO IL PARTO: maggior quantità di sangue e linfa nei seni C È UN LINFEDEMA. 12

Differenze fra mammella piena e linfedema Mammella piena: Mammella calda, pesante, dura Il latte fuoriesce facilmente Non c è febbre Linfedema : Edema, seno teso,lucido,arrossato, dolente Il latte non esce Può esserci febbricola 13

CAUSE Ritardato inizio dell allattamento L attacco al seno non è corretto Rimozione del latte poco frequente Restrizione della durata poppata Caratteristiche anatomiche Uso improprio paracapezzoli 14

PREVENZIONE INIZIARE AD ALLATTARE AL SENO SUBITO DOPO IL PARTO ASSICURARE UN ATTACCO CORRETTO INCORAGGIARE L ALLATTAMENTO A RICHIESTA 15

COSA FARE? Eliminare il dolore (ibuprofene) Fare impacchi freddi tra le poppate (fazzoletti di stoffa tenuti in frigorifero) Massaggio a pressione in modo da drenare l edema verso il torace Se edema al capezzolo/areola praticare il metodo della pressione inversa (RPS) Offrire il seno a richiesta controllando l attacco 16

che cos e l RPS (metodo della pressione inversa) Facilita risoluzione ingorghi Intervento semplice Delicata pressione positiva verso il torace per ammorbidire l area attorno alla base del capezzolo Possibili diverse combinazioni delle dita Pressioni per 1 2 minuti a raggiera sull areola 17

INGORGO MAMMARIO (STASI DEL LATTE) cause: mancato svuotamento del seno (attacco inadeguato al seno) rimozione infrequente di latte (orari, ciucci,..) limiti imposti alla durata delle poppate compressione che ha bloccato i dotti (presa del seno scorretta, reggiseni stretti) dotti chiusi (vescichette, pori ostruiti..) riflesso ossitocinico bloccato (stress,..) eccesso di latte 18

SEGNI E SINTOMI Arrossamento del seno più o meno esteso Febbre da non più di 24 ore Noduli palpabili Tensione e dolore 19

Cosa fare? Antinfiammatorio (ibuprofene) Assicurarsi che il neonato sia ben attaccato al seno Incoraggiare la mamma ad allattare spesso cambiando la posizione del bimbo Impacchi freddi FRA le poppate per ridurre il dolore e l edema Impacchi tiepidi PRIMA E/O DURANTE la poppata per favorire il flusso del latte 20

Cosa fare? Consigliare di spremere dolcemente l areola prima della poppata per facilitare l attacco corretto al seno SOLO se la suzione del bimbo è poco efficace, spremere il latte manualmente o con il tiralatte 21

Cosa fare? Massaggio ossitocinico :lungo la regione paravertebrale dorsale, movimento circolare 22

Blocco di uno o più dotti galattofori Il latte può non fluire bene da una zona del seno in quanto il dotto è bloccato da cristalli di latte CAUSE: Poppate poco frequenti Inadeguata rimozione del latte da un area del seno Compressione da indumenti 23

SEGNI E SINTOMI DOLORE LOCALIZZATO, SPESSO DI TIPO PUNTORIO, ACUTO MENTRE IL BIMBO SUCCHIA ZONA LOCALIZZATA, INDURITA, TALVOLTA ARROSSATA 24

TRATTAMENTO MASSAGGIARE IL SENO CON GETTO D ACQUA CALDA PRIMA DELL ALLATTAMENTO LAVORARE SUL POSIZIONAMENTO DEL BAMBINO (mento in corrispondenza del dotto bloccato) TERAPIA CON ULTRASUONI SE NON SI RISOLVE ECOGRAFIA MAMMARIA (DD ascesso) 25

MASTITE La mastite è un infezione locale in una mammella. Solitamente si ha: Dolore, calore, arrossamento locale febbre (>38,5 C) da più di 24 ore malessere generale 26

Cause di mastite Trauma al seno (danneggia il tessuto) Screpolature o ragadi al capezzolo (porta d entrata di germi) Ingorgo o blocco del dotto non adeguatamente trattati Debilitazione materna con ridotta resistenza alle infezioni 27

DIAGNOSI DIFFERENZIALE INGORGO Tumefazione e calore generalizzati Tutto il seno Quasi sempre le due mammelle Dolore generalizzato T < 38,5 o > a 38,5 per non più di 24 ore Non sintomi sistemici MASTITE Tumefazione e calore localizzati Una parte del seno Quasi sempre una sola mammella Dolore forte,localizzato T > 38,5 Sintomi sistemici INGORGO NON RISOLTO DOTTO BLOCCATO NON RISOLTO 28

TERAPIA Continuare allattamento Riposo a letto Liquidi supplementari Paracetamolo 20 prima di allattare o ibuprofene 3 volte al giorno Antibiotico 29

TERAPIA FARMACOLOGICA Amoxicillina + ac.clavulanico 1 gr x 3 per 10-15 giorni Cefalosporina Macrolide 30

Capezzoli dolenti L allattamento al seno non deve fare male!! L indolenzimento al capezzolo nei primi giorni può essere normale Il dolore ai capezzoli non va mai sottovalutato Il dolore inibisce il riflesso ossitocinico Il dolore al capezzolo può portare la donna a sospenderel allattamento L incidenza di ragadi è un indicatore importante per valutare l abilità degli operatori nella valutazione della poppata e nell aiuto alle mamme 31

Cause di capezzoli dolenti Attacco scorretto e suzione inefficace Seno pesante non sostenuto durante la poppata Micosi Frenulo corto Fenomeno di Raynaud (vasospasmo) 32

Cosa fare? Correggere la posizione del bambino Iniziare ogni poppata con il seno meno dolente Cambiare la posizione del bimbo al seno (es:posizione sotto il braccio) Esporre i seni all aria e al sole per favorire la guarigione Evitare l uso di coppette assorbilatte e paracapezzoli 33

Cosa fare? Se il bambino rimane attaccato al seno senza poppare attivamente (dorme) staccarlo dolcemente Se la mamma non riesce ad attaccare il bimbo al seno: proporre spremitura del latte e somministrazione con sondino al dito Consigliare prodotti cicatrizzanti solo se lesioni profonde e se richiesto dalla mamma 34

Cosa vedete? 35

Osservare sempre la poppata!!! 36

Osservare sempre il capezzolo!!! 37

DOLORE TERAPIA PER IL DOLORE AL SENO da candida, ragadi, traumi, ascesso IBUPROFENE 400mg ogni 4 ore o 600mg ogni 12 ore e poi a scalare Perdita riflesso eiezione lattea da inibizione ossitocica 38

FRENULO CORTO Può essere causa di suzione inadeguata o attacco scorretto. Frenulotomia: procedura semplice e precoce; non richiede punti o anestesia. 39

Questa donna ha molto dolore e prurito 40

Candidiasi L infezione passa a ping-pong fra seno della madre e bocca del bambino Segni: Capezzoli rossi e irritati, dolore profondo, urente I capezzoli rimangono a lungo dolenti nonostante un attacco corretto Il neonato può avere macchie biancastre al cavo orale Il neonato può avere una dermatite da pannolino La madre può avere candidiasi vaginale 41

Esempi. 42

TERAPIA TERAPIA FARMACOLOGICA NISTATINA da utilizzare fino a 2 giorni dalla scomparsa dei sintomi FLUCONAZOLO (diflucan,..)400 mg primo gg e 100mg x2 per due settimane (e comunque per 1 settimana dopo la cessazione del dolore) Trattare sempre il bambino con nistatina o miconazolo anche se non ha sintomi Associare ibuprofene per il dolore (400 mg ogni 4 ore) 43