PROBLEMI DEL SENO Ost. Giovo Maura 1
SESSIONE 14 OBIETTIVI DIAGNOSTICARE E TRATTARE CAPEZZOLI PIATTI, INVERTITI E LUNGHI LINFEDEMA DA MONTATA LATTEA INGORGO E STASI DEL LATTE DOTTI GALATTOFORI BLOCCATI E MASTITE DOLORE AI CAPEZZOLI E RAGADI CANDIDA 2
DIFFERENTI FORME DI SENO 3
CAPEZZOLO PIATTO E PROTRATTILITA 4
CAPEZZOLI INVERTITI 5
CAPEZZOLI PIATTI O RIENTRANTI TRATTAMENTO IN GRAVIDANZA SUBITO DOPO IL PARTO FINCHE IL NEONATO NON SI ATTACCA AL SENO Probabilmente inutile Rinforzare la fiducia della madre Spiegare che il bambino succhia il SENO, non il capezzolo Lasciare che il bambino esplori il seno, in contatto pelle a pelle Aiutare la madre a posizionare il bambino fin dall inizio Provare diverse posizioni (es. sotto il braccio) Aiutarla a far fuoriuscire il capezzolo prima della poppata Usare tiralatte o siringa Spremere il latte e darlo al bambino con metodi diversi dal biberon Spremere il latte direttamente in bocca 6 BC 14 / 4
Il neonato si attacca all areola non al capezzolo Un capezzolo che appare piatto può allungarsi se stimolato Alcuni neonati sono perfettamente in grado di succhiare da capezzoli che non protrudono 7
PARACAPEZZOLO Si può proporre alla mamma l uso di un paracapezzolo solo se tutte le altre strategie non funzionano 8
CORRETTO ATTACCO CON PARACAPEZZOLO 9
CAPEZZOLO LUNGO 10
SENO PIENO E SENO INGORGATO 11
LINFEDEMA DA MONTATA LATTEA PRIMI GIORNI DOPO IL PARTO: maggior quantità di sangue e linfa nei seni C È UN LINFEDEMA. 12
Differenze fra mammella piena e linfedema Mammella piena: Mammella calda, pesante, dura Il latte fuoriesce facilmente Non c è febbre Linfedema : Edema, seno teso,lucido,arrossato, dolente Il latte non esce Può esserci febbricola 13
CAUSE Ritardato inizio dell allattamento L attacco al seno non è corretto Rimozione del latte poco frequente Restrizione della durata poppata Caratteristiche anatomiche Uso improprio paracapezzoli 14
PREVENZIONE INIZIARE AD ALLATTARE AL SENO SUBITO DOPO IL PARTO ASSICURARE UN ATTACCO CORRETTO INCORAGGIARE L ALLATTAMENTO A RICHIESTA 15
COSA FARE? Eliminare il dolore (ibuprofene) Fare impacchi freddi tra le poppate (fazzoletti di stoffa tenuti in frigorifero) Massaggio a pressione in modo da drenare l edema verso il torace Se edema al capezzolo/areola praticare il metodo della pressione inversa (RPS) Offrire il seno a richiesta controllando l attacco 16
che cos e l RPS (metodo della pressione inversa) Facilita risoluzione ingorghi Intervento semplice Delicata pressione positiva verso il torace per ammorbidire l area attorno alla base del capezzolo Possibili diverse combinazioni delle dita Pressioni per 1 2 minuti a raggiera sull areola 17
INGORGO MAMMARIO (STASI DEL LATTE) cause: mancato svuotamento del seno (attacco inadeguato al seno) rimozione infrequente di latte (orari, ciucci,..) limiti imposti alla durata delle poppate compressione che ha bloccato i dotti (presa del seno scorretta, reggiseni stretti) dotti chiusi (vescichette, pori ostruiti..) riflesso ossitocinico bloccato (stress,..) eccesso di latte 18
SEGNI E SINTOMI Arrossamento del seno più o meno esteso Febbre da non più di 24 ore Noduli palpabili Tensione e dolore 19
Cosa fare? Antinfiammatorio (ibuprofene) Assicurarsi che il neonato sia ben attaccato al seno Incoraggiare la mamma ad allattare spesso cambiando la posizione del bimbo Impacchi freddi FRA le poppate per ridurre il dolore e l edema Impacchi tiepidi PRIMA E/O DURANTE la poppata per favorire il flusso del latte 20
Cosa fare? Consigliare di spremere dolcemente l areola prima della poppata per facilitare l attacco corretto al seno SOLO se la suzione del bimbo è poco efficace, spremere il latte manualmente o con il tiralatte 21
Cosa fare? Massaggio ossitocinico :lungo la regione paravertebrale dorsale, movimento circolare 22
Blocco di uno o più dotti galattofori Il latte può non fluire bene da una zona del seno in quanto il dotto è bloccato da cristalli di latte CAUSE: Poppate poco frequenti Inadeguata rimozione del latte da un area del seno Compressione da indumenti 23
SEGNI E SINTOMI DOLORE LOCALIZZATO, SPESSO DI TIPO PUNTORIO, ACUTO MENTRE IL BIMBO SUCCHIA ZONA LOCALIZZATA, INDURITA, TALVOLTA ARROSSATA 24
TRATTAMENTO MASSAGGIARE IL SENO CON GETTO D ACQUA CALDA PRIMA DELL ALLATTAMENTO LAVORARE SUL POSIZIONAMENTO DEL BAMBINO (mento in corrispondenza del dotto bloccato) TERAPIA CON ULTRASUONI SE NON SI RISOLVE ECOGRAFIA MAMMARIA (DD ascesso) 25
MASTITE La mastite è un infezione locale in una mammella. Solitamente si ha: Dolore, calore, arrossamento locale febbre (>38,5 C) da più di 24 ore malessere generale 26
Cause di mastite Trauma al seno (danneggia il tessuto) Screpolature o ragadi al capezzolo (porta d entrata di germi) Ingorgo o blocco del dotto non adeguatamente trattati Debilitazione materna con ridotta resistenza alle infezioni 27
DIAGNOSI DIFFERENZIALE INGORGO Tumefazione e calore generalizzati Tutto il seno Quasi sempre le due mammelle Dolore generalizzato T < 38,5 o > a 38,5 per non più di 24 ore Non sintomi sistemici MASTITE Tumefazione e calore localizzati Una parte del seno Quasi sempre una sola mammella Dolore forte,localizzato T > 38,5 Sintomi sistemici INGORGO NON RISOLTO DOTTO BLOCCATO NON RISOLTO 28
TERAPIA Continuare allattamento Riposo a letto Liquidi supplementari Paracetamolo 20 prima di allattare o ibuprofene 3 volte al giorno Antibiotico 29
TERAPIA FARMACOLOGICA Amoxicillina + ac.clavulanico 1 gr x 3 per 10-15 giorni Cefalosporina Macrolide 30
Capezzoli dolenti L allattamento al seno non deve fare male!! L indolenzimento al capezzolo nei primi giorni può essere normale Il dolore ai capezzoli non va mai sottovalutato Il dolore inibisce il riflesso ossitocinico Il dolore al capezzolo può portare la donna a sospenderel allattamento L incidenza di ragadi è un indicatore importante per valutare l abilità degli operatori nella valutazione della poppata e nell aiuto alle mamme 31
Cause di capezzoli dolenti Attacco scorretto e suzione inefficace Seno pesante non sostenuto durante la poppata Micosi Frenulo corto Fenomeno di Raynaud (vasospasmo) 32
Cosa fare? Correggere la posizione del bambino Iniziare ogni poppata con il seno meno dolente Cambiare la posizione del bimbo al seno (es:posizione sotto il braccio) Esporre i seni all aria e al sole per favorire la guarigione Evitare l uso di coppette assorbilatte e paracapezzoli 33
Cosa fare? Se il bambino rimane attaccato al seno senza poppare attivamente (dorme) staccarlo dolcemente Se la mamma non riesce ad attaccare il bimbo al seno: proporre spremitura del latte e somministrazione con sondino al dito Consigliare prodotti cicatrizzanti solo se lesioni profonde e se richiesto dalla mamma 34
Cosa vedete? 35
Osservare sempre la poppata!!! 36
Osservare sempre il capezzolo!!! 37
DOLORE TERAPIA PER IL DOLORE AL SENO da candida, ragadi, traumi, ascesso IBUPROFENE 400mg ogni 4 ore o 600mg ogni 12 ore e poi a scalare Perdita riflesso eiezione lattea da inibizione ossitocica 38
FRENULO CORTO Può essere causa di suzione inadeguata o attacco scorretto. Frenulotomia: procedura semplice e precoce; non richiede punti o anestesia. 39
Questa donna ha molto dolore e prurito 40
Candidiasi L infezione passa a ping-pong fra seno della madre e bocca del bambino Segni: Capezzoli rossi e irritati, dolore profondo, urente I capezzoli rimangono a lungo dolenti nonostante un attacco corretto Il neonato può avere macchie biancastre al cavo orale Il neonato può avere una dermatite da pannolino La madre può avere candidiasi vaginale 41
Esempi. 42
TERAPIA TERAPIA FARMACOLOGICA NISTATINA da utilizzare fino a 2 giorni dalla scomparsa dei sintomi FLUCONAZOLO (diflucan,..)400 mg primo gg e 100mg x2 per due settimane (e comunque per 1 settimana dopo la cessazione del dolore) Trattare sempre il bambino con nistatina o miconazolo anche se non ha sintomi Associare ibuprofene per il dolore (400 mg ogni 4 ore) 43