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INPS Istituto Nazionale Previdenza Sociale Ordine dei Dottori Commercialisti e Direzione provinciale Piacenza degli Esperti Contabili di Piacenza Protocollo d'intesa per la collaborazione e la gestione dei rapporti tra la Direzione provinciale Inps di Piacenza (INPS), con sede in Piacenza, Piazza Cavalli n.62, rappresentata dal direttore provinciale Paolo Licata, di seguito semplicemente "Inps", e l'ordine dei Dottori commercialisti ed Esperti contabili della provincia di Piacenza nella persona del suo presidente dotto Carleugenio Lopedote, di seguito semplicemente "Ordine". Le parti, come sopra rappresentate, considerati l'esigenza di realizzare soluzioni idonee ad agevolare l'accesso dei professionisti e delle aziende ai servizi pubblici ed alle informazioni di loro interesse in possesso delle PP.AA.; l'interesse dell'inps a favorire e rendere più fluida la relazione con gli iscritti e le relative rappresentanze, per la gestione di problematiche del processo di riscossione della contribuzione obbligatoria e di quella normata dalla contrattazione collettiva di lavoro; quanto disposto dal D.Lgs. 196/2003, in materia di tutela e riservatezza dei dati personali; preso atto 1) che l'inps dispone di un sistema informativo completamente automatizzato per lo svolgimento dei propri compiti istituzionali, tra i quali assume valenza strategica la capacità di fornire i relativi servizi nel punto più fruibile dai propri utenti; 1

convengono quanto segue: OBIETTIVI ~ sviluppo di canali di comunicazione riservati all'ordine professionale e i loro iscritti, al fine di rendere più agevoli i contatti e più rapide le risposte, nello svolgimento dei relativi compiti; ~ sviluppo della metodologia telematica, attraverso il pieno utilizzo dello strumento di comunicazione bidirezionale; ~ progressivo passaggio verso un sistema di customer care che veda l'esclusività della gestione per appuntamento dell'utenza specializzata; ~ promozione verso gli iscritti dell'uso corretto di canali di comunicazione concordati nelle more della piena implementazione della cd. Comunicazione Bidirezionale in tutte le tipologie di Cassetti previdenziali; ~ ccllaborazìoneper la realizzazione di attività formative. A tal fine, i firmatari del presente protocollo concordano i seguenti IMPEGNI rispetto di quanto previsto nell'allegato 1, avente ad oggetto il nuovo "Sistema dei Canali di Presentazione delle Domande di Servizio, Comunicazione elettronica e Confronto Diretto"; l'impegno da parte dell'ordine a favorire presso i professionisti e le aziende la diffusione del contenuto dell'allegato 1, con l'obiettivo di assicurare alle stesse un nuovo sistema che razionalizzi e semplifichi i rapporti comunicativi con le strutture, riducendo i tempi di risposta; l'organizzazione di eventi formativi/informativi in collaborazione tra le parti. MODALITA' PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE Considerato che, ai sensi della L. 122/2010, l'inps ha telematizzato in via esclusiva una ~. serie di domande di servizio (circ. nn. 169/10, 110/11, 48/12 e vari messaggi di aggiornamento), rilasciando apposite procedure di trasmissione e gestione, la presentazione di tali domande è possibile solo in via telematica accedendo al sito www.inps.it - servizi online. Le domande di servizio non telematizzate andranno presentate dai contribuenti o dai loro intermediari, tramite PEC all'indirizzo PEC direzione.provinciale.piacenza@postacert.inps.gov.it. mettendo in Cc il nominativo del responsabile cui indirizzare la PEe. 2

Le parti concordano che in caso di invio con e-mail non certificata l'istanza NON sarà gestita in quanto priva di protocollo. Le parti prendono atto che la normativa dell'istituto prescrive che il rilascio del PIN è strettamente riservato all'utente e, solo in casi di particolare gravità può essere rilasciato a terzi su delega dell 'interessato. Pertanto non saranno evase richieste cumulative di rilascio di PIN eventualmente presentate allo sportello URP. COMUNICAZIONE ELETTRONICA Per le Aziende con dipendenti la Comunicazione Bidirezionale è lo strumento esclusivo di comunicazione elettronica con INPS, per: Comunicazioni Invio documentazione Richieste di informazione e chiarimenti Solleciti Fino al rilascio delle funzioni di comunicazione bidirezionale (ad oggi inattivi) dei cassetti per le gestioni Agricoli, Gestione Separata e Domestici ed ex ENPALS, l' E-MAIL Istituzionale è lo strumento esclusivo di comunicazione elettronica con INPS per: Comunicazioni Invio documentazione Richieste di informazione e chiarimenti Solleciti Il contribuente o l'intermediario invierà una email esclusivamente alle caselle istituzionali dedicate: anagraficaflussi.piacenza@inps.it accertamento.piacenza@inps.it preavvisodiaccertamento.piacenza@inps.it da utilizzare in modo esclusivo nella gestione dei procedimenti relativi alla richiesta e al rilascio dei DURe. Ogni altra comunicazione inviata a e-mail istituzionali diverse da quelle concordate o a e mail personali non sarà presa in carico e quindi non avrà alcun seguito. cj; TEMPISTICA I. Dal rispetto degli accordi sottoscritti consegue il reciproco impegno di risposte in tempscerti, non inferiori a 7 giorni lavorativi. Nell'ipotesi che la risposta dell'lnps tardi o non sia ritenuta esaustiva, il professionista, indicando ogni utile estremo di identificazione della Comunicazione Bidirezionale, ovvero 3

della E-mail, invierà un sollecito al responsabile dell'agenzia dei Flussi Contributivi della direzione provinciale esponendo le proprie ragioni, mettendo per conoscenza il Direttore provinciale o il dirigente delegato; decorsi ulteriori 5 giorni lavorativi senza esito, il professionista interesserà l'ordine che segnalerà il caso alla Direzione Regionale per le opportune iniziative. Nel caso in cui tardi la risposta del professionista, l'inps invierà un sollecito. Decorsi ulteriori 7 giorni lavorativi senza esito, il Direttore provinciale o il dirigente delegato segnalerà il caso al presidente dell'ordine provinciale e, per conoscenza, alla Direzione regionale. Le segnalazioni ai livelli superiori non potranno essere gestite in mancanza dei dati analitici per individuare la comunicazione inevasa. CONFRONTO DIRETTO CON FUNZIONARI INPS L'Agenda Appuntamenti è lo strumento da utilizzare in via ordinaria per le questioni che necessitano di un confronto diretto con un funzionario INPS e presuppongono una questione nuova, complessa, irrisolta, tale da poter essere affrontata solo di persona. Il tempo massimo di fissazione degli appuntamenti non sarà superiore ai 7 giorni dalla richiesta che dovrà essere corredata di tutte le informazioni utili ed indispensabili alla corretta gestione delle pratiche da esaminare. Se, sulla base delle informazioni indicate, la problematica potrà essere evasa in anticipo rispetto alla data fissata per l'appuntamento, l'esito sarà comunicato al richiedente, al numero di cellulare, indirizzo e-mail, o PEC comunicati, e l'appuntamento annullato. CONTATTI TELEFONICI E PROBLEMATICHE URGENTI I firmatari dell'accordo si impegnano ad utilizzare il contatto telefonico solo in via residuale e per casi del tutto eccezionali, cioè quelli non gestibili con l'ordinaria tempistica del Cassetto bidirezionale e/o Posta istituzionale; a tal fine I1\1PS mette a disposizione il seguente numero dedicato 0523546665; l'operatore INPS competente sulla problematica esposta ricontatterà il consulente entro la successiva giornata lavorativa. Per casistiche particolari non gestibili con i tempi ordinari di fissazione dell'appuntamento tramite Agenda, la richiesta di appuntamento urgente dovrà essere inoltrata a mezzo mail ai Responsabili delle competenti U.O. Anagrafica e Flussi e Accertamento, Gestione2 del Credito e Verifica amministrativa, rispettivamente francesco.arbasi@inps.it e antonia.solari@inps.it, e, per conoscenza, al Responsabile dell'agenzia dei Flussi contributivi (di prossima nomina), i quali dovranno garantirne l'effettuazione entro la successiva giornata lavorativa. 4

INPS effettuerà periodicamente il monitoraggio dell'utilizzo dei canali "urgenti" e segnalerà eventuali "anomalie" ai referenti dell'ordine. ASSISTENZA TECNICA E NORMATIVA La riorganizzazione del servizio di informazione e consulenza dell'lnps ha comportato la costituzione presso le Direzioni regionali dei Centri regionali di informazione e consulenza (CRIC) e dei Gruppi di assistenza informatica (GAI) con il compito di soddisfare i quesiti di complessità elevata per i quali sia necessaria una maggior competenza specialistica, sia in materia normativa che per l'utilizzo delle procedure di comunicazione/trasmissione telematica. Eventuali problematiche informatiche potranno essere segnalate all'ordine professionale che avrà cura di comunicarle alla casella di posta istituzionale dedicata: Assistenzalnformatica.EmiliaRomagna@inps.it I quesiti su problematiche normative dovranno essere formulati dall'ordine (e non dai singoli professionisti) alla Direzione di Piacenza, utilizzando le caselle istituzionali di seguito indicate. Eventuali richieste di singoli professionisti non saranno gestite. INPS di Piacenza si impegna a rispondere entro 7 gg. lavorativi dalla richiesta. Se la problematica non può trovare risposta in ambito provinciale, ma va demandata alla Direzione regionale, la relativa comunicazione all'ordine verrà effettuata da INPS entro 5 giorni lavorativi dal quesito. La risposta della Direzione Regionale al quesito verrà inoltrata dalla Direzione provinciale all'ordine entro la giornata lavorativa successiva al suo ricevimento. L'Ordine professionale si impegna a filtrare i quesiti normativi dei professionisti, valutando con rigore se sottoporli alla Direzione provinciale Inps e indirizzandoli alle seguenti caselle di posta istituzionale:, anagraficaflussi.piacenza@inps.it accertamento. piacenza@inps.it Nel caso di mancata risposta da parte dell'inps, l'ordine potrà fare una segnalazione all~ casella direzione.piacenza@inps.it, indicando nell' oggetto della mail "Sollecito a precedente richiesta di ", FORMAZIONE ED INFORMAZIONE AI fine di ottimizzare i flussi di lavorazione, i firmatari concordano sulla necessità di prevedere iniziative di formazione che consentano lo scambio reciproco di informazioni e 5 ~

conoscenza sulle prassi operative, sulle procedure utilizzate e per aggiornamento normativo. L'INPS e l'ordine inoltre riconoscono la necessità di un aggiornamento congiunto sull'applicazione e sugli effetti delle novità normative che coinvolgono l'attività di competenza dei soggetti intermediari. In occasione degli incontri del tavolo tecnico provinciale saranno concordati gli argomenti da trattare. TAVOLO TECNICO PROVINCIALE AI fine di monitorare il rispetto degli impegni assunti nonché approfondire particolari tematiche di carattere tecnico/normativo, sono previsti periodici incontri tra le parti con cadenza semestrale, fermo restando la possibilità di richiedere ulteriori incontri qualora una delle parti sottoscrittrici del presente accordo ne avverta la necessità specificandone il motivo. Le parti si impegnano, in occasione dei suddetti incontri, a esaminare iniziative sviluppate sul territorio che facilitano i rapporti e migliorano il servizio complessivo offerto all'utenza esterna. Le parti concordano, inoltre, la segnalazione reciproca di comportamenti difformi a quanto stabilito nei citati incontri e nei tavoli tecnici impegnandosi a operare con immediatezza per rimuoverli. CONTRASTO ALL'ABUSIVISMO In considerazione dell'importanza di garantire il pieno rispetto delle normative e della legalità, INPS si impegna a verificare le credenziali dei soggetti abilitati per evitare il fenomeno dell' "abusivismo". A tal fine le parti concordano che sono abilitati a svolgere attività presso l'inps: i professionisti muniti di tesserino rilasciato dall'ordine; i dipendenti dello studio professionale limitatamente all'effettuazione dei compiti esecutivi inerenti l'attività professionale; i tirocinanti formalmente incardinati nello studio professionale, sotto la diretta supervisione del professionista. Ai fini dell'accesso all'inps, il titolare dello studio fornirà ai dipendenti ed ai tirocinanti una lettera di accredito redatta secondo il modello a11.2. Inps e gli ordini, nel pieno rispetto della normativa in materia di tutela e riservatezza dei dati personali, si impegnano a scambiarsi reciprocamente le informazioni utili a contrastare ogni forma di abusivismo. 6

TUTELA DELLA PRIVACY I firmatari del presente protocollo si impegnano a mantenere riservate le notizie acquisite durante l'esecuzione del presente accordo, affinché non siano utilizzate per scopi diversi da quelli contenuti nel presente protocollo d'intesa; essi, inoltre, assumono tutte le iniziative necessarie a garantire che il trattamento dei dati avvenga nel rigoroso rispetto del D. Lgs. n.196/2003 attuando, in particolare, le necessarie iniziative a tutela e garanzia della massima riservatezza nella fruizione dei servizi resi da INPS. DURATA DELLA COLLABORAZIONE Il presente protocollo ha durata sperimentale di un biennio dalla data di sottoscrizione, al termine del quale periodo i firmatari si impegnano ad effettuare una verifica congiunta, al fine di valutare l'opportunità di proseguire, modificare o interrompere la collaborazione. Tale valutazione e le conseguenti decisioni circa la prosecuzione o meno della collaborazione sono rimesse alla libera discrezionalità dei soggetti firmatari. A richiesta di una delle parti il presente protocollo potrà essere integrato o modificato in relazione a sopravvenute esigenze di carattere organizzativo o tecnologico. Resta salva da entrambi i firmatari la possibilità di chiedere una disdetta nel caso di sopravvenuta impossibilità all'adempimento o per nuove disposizioni normative. PUBBLICITA' L'INPS e l'ordine professionale firmatari dell'accordo effettueranno un 'adeguata pubblicizzazione del servizio attraverso i mezzi di comunicazione ritenuti più idonei. Piacenza, 21 maggio 2015 Il direttore provinciale INPS di Piacenza Il presidente dell'ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Commerciali 7