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Tabella scadenze fiscali settembre dicembre 2017 Adempimento 18 Settembre 2017 Comunicazione dei dati delle liquidazioni periodiche IVA del II trimestre 2017 28 Settembre 2017 Comunicazione dei dati delle fatture emesse e ricevute nel I semestre 2017 (cd. spesometro) Definizione agevolata delle liti pendenti Assegnazione / Cessione agevolata dei beni ai soci (termine per effettuare gli adempimenti necessari, 02 Ottobre 2017 es. atto notarile) Versamento II rata in caso di adesione alla procedura di rottamazione delle cartelle (il 30 settembre è sabato) 31 Ottobre 2017 Presentazione telematica delle dichiarazioni annuali dei redditi e IRAP 2017 per le persone fisiche, società di persone, studi associati e società di capitali con esercizio coincidente con l anno solare 31 Ottobre 2017 Presentazione telematica della dichiarazione dei sostituti d imposta e degli intermediari relativa all anno 2016 (770) Segue. 1

Comunicazione dei dati delle liquidazioni periodiche IVA del III trimestre 2017 Versamento del II acconto delle imposte sui redditi ed IRAP 30 Novembre 2017 Versamento III rata in caso di adesione alla procedura di rottamazione delle cartelle con pagamento rateizzato Versamento dell imposta sostitutiva in caso di assegnazione / cessione dei beni ai soci (I rata) 18 Dicembre 2017 Versamento saldo IMU / TASI 2017 27 Dicembre 2017 Versamento acconto IVA 2017 Comunicazione liquidazioni periodiche IVA L art. 4 c. 2 del DL 193/2016, aggiungendo l art. 21-bis al DL 78/2010, prevede che i soggetti passivi IVA a decorrere dal 1 gennaio 2017 saranno obbligati a comunicare trimestralmente, oltre ai dati delle fatture, anche i dati riepilogativi delle liquidazioni IVA periodiche. 1. Oggetto della comunicazione Nell ambito della comunicazione devono essere riportati i dati delle liquidazioni periodiche IVA, sia che queste siano state effettuate con cadenza mensile (ex art. 1 co. 1 del DPR 100/98), sia che le stesse siano state effettuate con cadenza trimestrale (per opzione, ex art. 7 del DPR 542/99, ovvero in virtù di specifiche disposizioni di legge, ai sensi degli artt. 73 co. 1 lett. e) e 74 co. 4 del DPR 633/72). Non sono previste esclusioni sotto il profilo oggettivo. Al contrario, l art. 21-bis co. 3 del DL 78/2010 precisa che la comunicazione deve essere inviata anche qualora dalla liquidazione periodica dell imposta emerga un eccedenza a credito. I dati da trasmettere nell ambito della comunicazione delle liquidazioni IVA in riferimento a ciascun periodo di riferimento, sono i seguenti: l ammontare delle operazioni attive e di quelle passive; l ammontare dell IVA esigibile, di quella detratta e di quella dovuta; 2

l ammontare del credito IVA del periodo precedente; l ammontare del credito IVA dell anno precedente; l ammontare dei particolari crediti d imposta utilizzati nel periodo di riferimento a scomputo del versamento, esclusi quelli la cui compensazione avviene direttamente nel Mod F24; l ammontare degli interessi dovuti, pari all 1%, calcolati sugli importi da versare relativamente alla liquidazione del trimestre; l ammontare dell acconto dovuto, anche se non effettivamente versato; l ammontare dell IVA da versare o l importo a credito (solo per contribuenti con liquidazioni IVA mensili). 2. Modalità e termini d invio La Comunicazione deve essere presentata esclusivamente in via telematica utilizzando il servizio telematico Entratel o Internet (Fisconline) o avvalendosi degli intermediari abilitati di cui all art. 3, comma 2 bis e 3 del DPR 322/98. I contribuenti che effettuano la liquidazione mensile devono compilare un modulo per ciascun mese del trimestre e si procede con l invio di un unico file con tre moduli; i contribuenti che effettuano la liquidazione IVA trimestrale devono invece compilare un unico modulo per l intero trimestre. Esercizio di più attività I soggetti che esercitano più attività gestite con contabilità separata ex art. 36 del DPR 633/72 sono tenuti ad inviare, per ciascun trimestre, una sola comunicazione, riepilogativa delle liquidazioni di tutte le attività. Per espressa previsione normativa, i termini di trasmissione della comunicazione di cui all art. 21-bis del DL 78/2010 sono i seguenti: entro il 16 settembre, per il secondo trimestre; entro il 30 novembre, per il terzo trimestre. Comunicazione dei dati delle fatture emesse e ricevute Con riferimento alle operazioni rilevanti ai fini dell imposta sul valore aggiunto effettuate, i soggetti passivi IVA trasmettono telematicamente all Agenzia delle Entrate, i dati di tutte le fatture emesse 3

nel semestre di riferimento e di quelle ricevute e registrate ai sensi dell art. 25 del DPR 633/72, ivi comprese le bollette doganali, nonché i dati delle variazioni. 1. Oggetto della comunicazione La comunicazione deve riportare al suo interno i seguenti dati: a) I dati identificativi dei soggetti coinvolti nelle operazioni; b) La data ed il numero della fattura; c) La base imponibile; d) L aliquota applicata; e) L imposta; f) La tipologia dell operazione. 2. Modalità e termini di invio La Comunicazione deve essere presentata esclusivamente in via telematica utilizzando il servizio telematico Entratel o Internet (Fisconline) o avvalendosi degli intermediari abilitati di cui all art. 3, comma 2 bis e 3 del DPR 322/98. Per espressa previsione normativa, i termini di trasmissione della comunicazione di cui all art. 21 del DL 78/2010 sono i seguenti: entro il 16 settembre, per il primo semestre 2017; entro il mese di febbraio 2018, per il secondo semestre 2017. Definizione agevolata delle liti pendenti A seguito della pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale n. 95 del 24 aprile 2017, è entrato in vigore l art. 11 D.L. 50/2017 (cd. Manovra Correttiva), il quale introduce la definizione agevolata delle controversie tributarie, al fine di deflazionare il contenzioso tributario in cui è parte l Agenzia delle Entrate. La definizione agevolata riguarda le controversie pendenti alla data del 24 aprile 2017, per le quali il contribuente si sia costituito in giudizio in primo grado entro il 31 dicembre 2016. Per la definizione occorrerà pagare gli importi spettanti all Agenzia richiesti con l atto impugnato e ancora in contestazione, con esclusione delle sanzioni collegate ai tributi contestati e degli interessi di mora. Nel caso in cui la lite riguardi esclusivamente sanzioni non collegate ai tributi o interessi di mora, la definizione comporta l abbattimento del 40% degli importi in contestazione 4

Pertanto i contribuenti interessati per chiudere le liti in modo agevolato devono entro il termine del 2 ottobre 2017: - versare gli importi dovuti o la prima rata (pagamento rateale possibile se l importo dovuto è superiore ai 2.000 euro); - presentare la relativa domanda di definizione della controversia mediante trasmissione telematica. Ciò può avvenire tramite un intermediario abilitato o recandosi presso qualsiasi Ufficio territoriale dell Agenzia delle Entrate. In caso di pagamento rateale, il pagamento va così suddiviso: - rata 1 entro il 2 ottobre 201740% del totale delle somme dovute; - rata 2 entro il 30 novembre 201740% del totale delle somme dovute; - rata 3 entro il 2 luglio 201820% del totale delle somme dovute. Dichiarazione annuale dei redditi e IRAP e dichiarazione dei sostituti d imposta Con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 26 luglio 2017 è stata disposta la proroga dei termini per la presentazione delle dichiarazioni in materia di imposte sui redditi, di imposta regionale sulla attività produttive e della dichiarazione dei sostituti di imposta al 31 ottobre 2017. Versamento II acconto imposte sui redditi ed IRAP Si ricorda che mercoledì 30 novembre 2017 scade il termine per effettuare il versamento della seconda rata di acconto per il periodo d'imposta 2017 delle imposte sui redditi e dell Irap. L acconto in linea generale può essere calcolato utilizzando il metodo storico sulla base delle imposte dovute sul reddito conseguito nel periodo d imposta 2016. Qualora vi sia una ragionevole certezza che nel periodo d imposta 2017 il reddito sarà sensibilmente inferiore rispetto a quello conseguito nel periodo d imposta 2016, sarà possibile: (i) (ii) versare ugualmente l importo determinato su base storica; procedere a un nuovo calcolo delle somme dovute in acconto (metodo previsionale). Versamento saldo IMU e TASI Si ricorda che lunedì 18 dicembre 2017 scade il termine per effettuare il pagamento del saldo IMU e TASI. Sono tenuti al pagamento del saldo dell imposta municipale propria e della tassa sui servizi indivisibili, i 5

proprietari (o titolari di diritti reali di usufrutto, uso, abitazione, enfiteusi, superficie) d immobili a qualsiasi uso destinati. Ricordiamo inoltre che, per quanto riguarda la TASI per gli immobili locati, i locatori e i conduttori sono tenuti al versamento pro-quota di tale imposta sulla base delle delibere dei singoli comuni. Versamento acconto IVA 2017 Si ricorda che entro martedì 27 dicembre 2017 deve essere versato l acconto IVA mediante delega F24 con il codice 6013 per i contribuenti mensili ovvero con il codice 6035 per i contribuenti trimestrali. Come prevede l art. 6 della L. 29 dicembre 1990 n. 405, l acconto IVA può essere determinato seguendo tre metodi alternativi: 1) metodo storico: l acconto IVA è determinato in misura pari all'88% del versamento effettuato per l ultimo periodo (mese di dicembre ovvero quarto trimestre) dell anno precedente, al lordo dell'eventuale acconto versato; 2) metodo previsionale: l acconto IVA è determinato in misura pari all 88% dell importo che si prevede di versare per il mese di dicembre (ovvero quarto trimestre) dell anno in corso; 3) metodo effettivo: l acconto IVA è determinato in misura pari al 100% della liquidazione IVA al 20 dicembre considerando le sole operazioni attive effettuate e passive eseguite a tale data.