COME SI VESTIVANO NELL ANTICA ROMA? Nell antica Roma tutti si mettevano un vestito lungo. Questo vestito si chiama tunica. Uomini e donne legavano la tunica con una cintura. Sopra la tunica le donne ricche (Patrizie) mettevano la stola. Le donne patrizie mettevano la pella, uno scialle fatto con pelli di animale. Le donne in testa mettevano il velo. Gli uomini ricchi mettevano la toga. La toga è un grande mantello bianco. Gli uomini con la toga coprivano una spalla e un braccio. Tunica e Toga Tunica Pella e Velo COSA MANGIAVANO NELL ANTICA ROMA? I romani mangiavano verdure, latte, fagioli, grano, formaggio e frutta. Le persone ricche mangiavano carne e pesce. I romani mangiavano salse piccanti. Mangiavano tre volte al giorno. I ricchi facevano grandi banchetti. I pasti erano ricchi di cibo. Banchetto: pranzo offerto dai padroni di casa con molto cibo, balli e canti.
LA FAMIGLIA E LE DONNE La famiglia è la cosa più importante nella società romana. In una famiglia c'erano nonni, zii, nipoti e schiavi. Il pater familias era il capo della famiglia. Il pater familias aveva tutti i poteri sulle altre persone della famiglia. Il pater familias poteva vendere la moglie e i figli come schiavi. Gli uomini potevano partecipare alla vita pubblica e prendere decisioni. Le donne ubbidivano al padre e al marito. Le donne dovevano diventare buone madri e mogli. Le donne andavano al mercato o a trovare le amiche. Le schiave accompagnavano le donne ricche. IL MATRIMONIO Pater familias: uomo più vecchio della famiglia. A Roma i maschi si sposavano fra i 14 e i 18 anni e le ragazze fra i 12 e i 15 anni. Il padre sceglieva lo sposo per la figlia. Il giorno del matrimonio si decorava la casa con fiori. La sposa portava un lungo vestito bianco. La sposa copriva la testa con un velo arancione. Gli sposi si scambiavano una fede d oro. La fede veniva messa all anulare. Per i romani l anulare era unito al cuore. Il banchetto del matrimonio era molto lungo. Il banchetto finiva nella notte. Finito il banchetto, gli amici accompagnavano gli sposi nella nuova casa. Velo: pezzo di tessuto con cui si copriva la testa. fede: anello portato dalla donna sposata. anulare: quarto dito della mano.
I BAMBINI ROMANI I bambini maschi che nascevano ricevevano dal padre la bulla. La bulla era un sacchetto che conteneva un portafortuna. La bulla si teneva fino all età di 17 anni. Il ragazzo a 17 anni restituiva al padre la bulla. Il padre regalava al figlio una toga. Le bambine a 12 anni potevano sposarsi. L A BULLA LA TOGA LA SCUOLA Il pater familias insegnava ai bambini fino a sei anni di età. La madre insegnava alle figlie il lavoro di casalinga. Le bambine ricche imparavano a suonare e cantare. Le bambine ricche qualche volta imparavano a leggere e scrivere. I bambini ricchi studiano con un maestro privato. Esistevano delle scuole per i ricchi. I maestri erano pagati dai genitori. Maestro privato: uno schiavo che aveva studiato e insegnava ai bambini in casa. Plebei: uomini donne e bambini del popolo, spesso poveri.
I bambini plebei non ricevevano l educazione. LA RELIGIONE DEI ROMANI I romani pregano dèi che proteggevano il mondo contadino. Infatti il Dio Saturno proteggeva la semina e la Dea Cerere proteggeva il raccolto. I romani pregavano anche i Lari e i Penati. Lari e Penati proteggevano la famiglia e la casa. I romani credevano nei Mani. I Mani erano gli spiriti dei morti della famiglia (nonni, bisnonni, zii). I Mani proteggevano tutta la famiglia. In ogni casa c'era un angolo con immagini degli dèi. Per pregare gli dèi si celebravano riti. Riti importanti erano il matrimonio, la nascita e la morte. LE VESTALI Riti: gesti e parole che si dicono e si fanno per pregare una divinità. Patrizi: nella società romana i patrizi erano i ricchi. I patrizi governavano la società romana. Le vestali erano delle sacerdotesse. Facevano la vestale le ragazze patrizie. Le vestali servivano la dea Vesta. Iniziavano a servire la dea a sei anni. Le vestali servivano la dea per trent anni. Per le ragazze romane era un grande onore
diventare vestali. Le vestali non potevano sposarsi e dovevano vivere nel tempio. Ogni città aveva degli dèi che la proteggono. I romani costruivano grandi templi per gli dèi. Nei templi i sacerdoti facevano riti e sacrifici in onore degli dèi. La dea Vesta era proteggeva della famiglia e dei cittadini. Nel tempio della dea Vesta le vestali dovevano tenere acceso il fuoco sacro. Il fuoco sacro non doveva spegnersi. sacrificio: offerta agli dèi per ringraziare o chiedere aiuto. I sacrifici potevano anche richiere l'uccisione di un animale C erano anche dei sacerdoti speciali chiamati Auguri e Aruspici. Gli Auguri e gli Aruspici guardavano il volo degli uccelli e l'intestino degli animali per prevedere il futuro. Quando i romani conquistano la Grecia prendono la religione greca e i loro dèi. I romani cambiano i nomi delle divinità. Zeus diventò Giove, Afrodite diventò Venere, Ares si trasformò in Marte, ecc...