COLLEZIONE MIROGLIO 70 ANNI Per festeggiare i 70 anni di attività industriale nel settore del tessile e dell'abbigliamento, il Gruppo Miroglio ha realizzato una collezione di capi unici ispirata agli anni '50, esposta in una gallery presso la sede di Alba. Le stampe originali sono state selezionate dall'archivio storico della Miroglio Textile, vero e proprio patrimonio del know how dell'azienda, contenente oltre 50.000 disegni realizzati a partire dal secondo dopoguerra. Le stampe sono state ripensate mantenendo l'autenticità della storia, ma aggiungendo una prospettiva contemporanea. Con le stesse sono stati realizzati capi ispirati a modelli originali dell'azienda, interpretati con tessuti e dettagli attuali. Il tutto nel rispetto della filosofia per cui equilibrio ed armonia rendono ogni prodotto senza tempo. L'esposizione di questa collezione è stata pensata con l'utilizzo di manichini realizzati con stampi originali dell'epoca, che valorizzano al meglio la bellezza e la delicatezza femminile. Questa collezione esprime il lavoro ed il know how di un gruppo trasversale di persone dell'azienda, che hanno saputo esprimere al meglio il connubio tra innovazione e tradizione.
CRONOLOGIA MIROGLIO 1884 Carlo Miroglio e il commercio dei tessuti L attività imprenditoriale della famiglia Miroglio inizia a fine 800 ad Alba. Carlo e Angela Miroglio commerciano tessuti, prima come ambulanti, poi, con l apertura di un negozio nel centro della città, come venditori al dettaglio e all ingrosso. Già nei primi anni del 900 il negozio conta una dozzina di commessi e l attività è conosciuta in tutto il Piemonte. Inizia una storia che porterà alla creazione di un grande gruppo internazionale presente in più di 50 paesi. 1919 I figli di Carlo: nasce la Miroglio Fratelli I figli di Carlo e Angela Miroglio (Giuseppe Miroglio, Battista Miroglio, Cesare Miroglio, Giovanni Miroglio, Leone Miroglio) succedono ai genitori nell attività commerciale, fondando la società Miroglio Fratelli. 1929 Giuseppe Miroglio porta avanti il commercio dei tessuti Il numero dei negozi aumenta. Dei cinque figli solo Giuseppe rimane ad Alba. Da quel momento la storia della Miroglio diventa la storia di Giuseppe Miroglio. Grazie alla sua visione imprenditoriale, l azienda commerciale, a cavallo delle due guerre, supera momenti di crisi e amplia il giro di affari. 1947 Giuseppe Miroglio avvia l attività industriale (1 luglio 1947) Giuseppe Miroglio decide di entrare nella produzione di tessuti di seta e fibre artificiali, installando i primi telai in via Manzoni ad Alba. Nasce la ditta individuale Giuseppe Miroglio. Negli stessi anni entrano in azienda anche i figli Carlo e Franco. 1955 Nasce Vestebene Giuseppe cede l azienda ai figli Carlo e Franco dedicandosi a un nuovo progetto: la creazione di uno stabilimento per la produzione di confezioni in serie secondo il modello americano. Nasce così Vestebene. I furgoncini su cui campeggia lo slogan Piace! Perché Vestebene percorrono in lungo e in largo la penisola. L intuizione è geniale. 1958 Nasce l Asilo Miroglio Giuseppe e Elena Miroglio inaugurano il primo asilo per i figli dei dipendenti all interno dell azienda.
1959 Il ciclo è completo: la fabbrica di tintoria, stamperia e finissaggio Parallelamente alla nascita della divisione confezioni, l azienda amplia la sua attività nell area tessile con l avvio di una moderna fabbrica di tintoria, stamperia e finissaggio di tessuti. Il ciclo è ora completo: dal tessuto all abito confezionato. ANNI 60 70 Tra la fine degli anni Sessanta e i primi anni Settanta, il Gruppo espande la sua capacità produttiva con consistenti investimenti in Italia (Piemonte) e all estero (Grecia, Tunisia ed Egitto). Negli stessi anni, la rete distributiva si internazionalizza con la creazione di numerose consociate in Europa e negli USA. 1973 Nasce la Fondazione Miroglio Negli stessi anni Giuseppe Miroglio progetta una serie di attività a favore dei dipendenti, che porteranno nel 1973 alla nascita della Fondazione Elena Miroglio (oggi Elena e Gabriella Miroglio). Il progetto, sviluppato dalle successive generazioni, promuove attività di assistenza sociale, sanitaria e culturale verso i dipendenti del gruppo e la collettività. 1976 La carta transfer Il Gruppo Miroglio cresce ancora ed entra nel settore della carta transfer, inaugurando uno stabilimento dedicato a questo nuovo business. Nel 1976 viene installata la prima macchina rotocalcografica Cerutti che stampa su carta transfer; il disegno viene successivamente trasferito a caldo sui tessuti. Nasce la Sublitex. 1981 Le Filature Miroglio Con la crescita della domanda di tessuti e filati, Miroglio investe nella creazione del primo moderno stabilimento di filatura. Nascono le Filature Miroglio. 1985 Elena Mirò Viene lanciato il marchio Elena Mirò, che propone capi di qualità per le taglie morbide. Negli anni a seguire il Gruppo attiva una collaborazione con grandi stilisti come Moschino e Krizia. La nuova strategia porterà negli anni alla nascita degli altri brand del Gruppo. Contemporaneamente viene avviato il primo processo di internazionalizzazione commerciale attraverso una serie di acquisizioni sul mercato estero.
1990 Caractère Nasce Caractère, che presidia, in termini di stile e qualità, il segmento medio-alto del mercato. Negli stessi anni la divisione tessile consolida la propria posizione anche con una sempre maggiore presenza internazionale. 1993 Motivi e l avvento del fast fashion Il Gruppo Miroglio introduce per la prima volta una formula innovativa, il fast fashion. Nasce il marchio Motivi, dedicato al target giovane e organizzato secondo le dinamiche del pronto moda. Con Motivi, Miroglio apre il primo negozio monomarca. Gli anni Novanta sono caratterizzati da un intensa attività di marketing, volta al rafforzamento dell identità e dell immagine dei brand del Gruppo. Si susseguono a pieno ritmo campagne pubblicitarie dai messaggi forti, innovativi e partecipazioni a kermesse di portata internazionale. 2000 Lo sviluppo del retail Il gruppo investe fortemente nel canale retail, attraverso lo sviluppo dei monomarca tra cui, oltre a Motivi, Elena Mirò, Oltre, Caractère, Fiorella Rubino e Diana Gallesi. 2004 Agire glocal con le joint venture Continua lo sviluppo del Gruppo a livello internazionale, sia per linee interne con l espansione dei marchi leader Motivi ed Elena Mirò, sia attraverso una strategia di acquisizioni e joint venture in una logica glocal : Miroglio entra in partnership con Elegant Prosper, azienda cinese leader nella moda femminile di fascia medio-alta, attiva dal 1988. 2005 Elena Mirò a Milano Moda Donna Il Gruppo Miroglio è presente alle sfilate di Milano Moda Donna attraverso Elena Mirò, il primo brand rivolto alle taglie morbide a essere ammesso a un così importante evento. 2008 La joint venture con il Gruppo Ayaydin Nel 2008 il Gruppo Miroglio acquisisce il 50% del Gruppo Ayaydin, una delle più prestigiose e dinamiche realtà turche nel settore fashion. Nato nel 1986, Ayaydin ha sviluppato negli anni una solida posizione nel mercato interno e una buona presenza in Russia e nell Europa centro-orientale, distribuendo le proprie collezioni attraverso negozi monomarca e nei principali department store.
2013 2014 L evoluzione digitale ed eco-friendly del tessile Fortemente orientato a un approccio produttivo sempre più sostenibile, il Gruppo Miroglio investe nell acquisto di stampanti digitali di nuovissima generazione, ad alto livello di eco-compatibilità. Accanto a quella tradizionale a cilindri, la stampa digitale assume un ruolo da protagonista. 2016 2017 Rafforzamento dei brand, distintività ed innovazione Il Gruppo Miroglio consolida una nuova filosofia di customizzazione del servizio, che si riflette sulla cliente finale con progetti incentrati sulla valorizzazione del corpo, tramite il recupero del concetto di vestibilità. La stessa filosofia viene declinata nei confronti del cliente business (tessuti e capo finito) tramite il potenziamento della supply chain. Ma a partire dal 2017 è proprio la filosofia del brand soprattutto nella Miroglio Fashion che inizia a fare la differenza attraverso una sempre più attenta costruzione dell identità della marca attraverso il prodotto, i negozi, la comunicazione. Grandi investimenti in marketing, IT e omnichannel per garantire e supportare il grande rilancio dei brand. La shopping experience come momento fondamentale di avvicinamento al cliente.