Leggere Testi e ConTesti Trento, 24 novembre - 6 dicembre Processi di pace. Donne e movimenti in Colombia e Tunisia. Internazionale Centre

Documenti analoghi
PCM Elementi di progettazione. SI Parte. Corso sui significati e sugli strumenti del project management

CIVIC.A.S. Contesti Internazionali in evoluzione e Cooperazione allo Sviluppo

Verso una scuola globale. Insegnare cosa e apprendere come. IPRASE /09/2015-A - Allegato Utente 8 (A08)

Gestire per progettare. Monitorare. Organizzare. Comunicare. Rendicontare

L orchestra. Strumenti a supporto della gestione dei volontari. Gestire la complessità Trento, 23 gennaio - 11 marzo 2016

L orchestra. Strumenti a supporto della gestione dei volontari. Gestire la complessità Trento, 23 maggio - 3 luglio 2015

Narrare la guerra. La conflittualità contemporanea oltre la notizia. Leggere Testi e ConTesti Trento, 5 ottobre - 13 dicembre 2017

ABC Cooperazione internazionale. Corso di avvicinamento alla solidarietà internazionale. SI Parte

SI Parte - Elementi di progettazione. SI Parte. Significati, strumenti e profili professionali nel project management

Advocating for change. Comprendere, pianificare e comunicare l advocacy. Progettare strumenti e significati Roma, novembre 2016

Advocating for change. Comprendere, pianificare e comunicare l advocacy. Progettare strumenti e significati Milano, febbraio 2017

CREARE SVILUPPO RISPETTANDO I DIRITTI: IL RUOLO DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE NON GOVERNATIVA

S come sviluppo. La cooperazione che verrà. TESI - Tessere di Solidarietà Internazionale Trento, 24 ottobre 1 dicembre 2015

Educazione alla Cittadinanza Globale

FELCOS Umbria. Fondo di Enti Locali per la Cooperazione Decentrata e lo Sviluppo Umano Sostenibile DOCUMENTO COSTITUTIVO

Lo scenario europeo secondo l indagine IEA-ICCS 2016 e lo spazio nell ordinamento italiano

1. Termini di riferimento per la presentazione di proposte progettuali nell Ambito tematico: Promozione della cittadinanza globale e diritti umani

Europa per i cittadini

PUZZLE 2008 per la Scuola Primaria di Edolo

Dialoghi in cammino Un viaggio di avvicinamento ai temi del dialogo e dell animazione interculturale e un impegno con la società civile trentina

ADOZIONE INTERNAZIONALE, ENTI AUTORIZZATI ED ADOLESCENZA ADOTTIVA ROMA

Info per la stampa. Conferenza stampa 08 marzo 2016 ore Operation Daywork Via Macello 50 - Bolzano

NORMATIVA EUROPEA DISABILITA

Formazione e sensibilizzazione

Il III settore e il volontariato - L importanza del lavoro di rete. A cura di: Dott.ssa Simona Piazza

I programmi europei per i giovani

CreActive ENTERPRISES. YOU(TH) CAN DO IT! BUSINNESS PLAN E START UP

PC.DEC/1071 Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa 20 December 2012 Consiglio permanente ITALIAN Original: ENGLISH

CORSO DI SENSIBILIZZAZIONE ALL APPROCCIO ECOLOGICO-SOCIALE E AL BEN-ESSERE NELLA COMUNITA

1440 ore annue, con un minimo di 12 ore settimanali obbligatorie

Intelligenza emotiva, competenze trasversali e gestione delle relazioni per il successo professionale

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Istituto Magistrale Statale A. Cairoli Liceo Linguistico Liceo delle Scienze Umane

I PARTECIPANTI APPRENDERANNO PRINCIPI E METODI DI UNA PROGETTAZIONE SOCIALE DI QUALITÀ.

CIVIC.A.S. Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale. Contesti Internazionali in evoluzione e Cooperazione Allo Sviluppo. Seminario da 1 CFU

L AGENDA 21 LOCALE E IL PROGETTO PETER PAN

DECISIONE N.1214 ORDINE DEL GIORNO E MODALITÀ ORGANIZZATIVE DELLA CONFERENZA MEDITERRANEA OSCE DEL 2016

AESI ASSOCIAZIONE EUROPEA DI STUDI INTERNAZIONALI

La Carta di Bangkok per la Promozione della Salute in un mondo globalizzato

DECISIONE N.1262 CONFERENZA MEDITERRANEA OSCE DEL 2017

COMUNE DI SAN ROMANO IN GARFAGNANA Provincia di Lucca

Mer. Gio. Ven. Sab. Dom 21. Lun. Mar. Mer

DIRITTO PROGRAMMA UE «DIRITTI, UGUAGLIANZA E CITTADINANZA» Giustizia

Fondazione Lavoroperlapersona

Problemi e sfide. La povertà

LA GESTIONE DEI CONFLITTI NEL LAVORO SOCIALE con prof.ssa Simonetta Filippini di "Bi.Fi. - Studio associato di servizio sociale e sociologia"

INDICE - SOMMARIO. PREMESSA ALLA QUARTA EDIZIONE... Pag. IX INTRODUZIONE...» XIII CAPITOLO PRIMO TEORIE DELLE RELAZIONI INTERNAZIONALI

Descrizione della pratica. 1. Identificazione. Istituto scolastico dove si sviluppa la pratica: Istituto Comprensivo Gandhi Pontedera

AVVISO PUBBLICO PER LA SELEZIONE DI AVVOCATE/AVVOCATI

Siamo un organizzazione impegnata a proteggere la vita di bambini in difficoltà e trasformare il disagio in una nuova opportunità

23-24 settembre 2011 Umbria Fiere - Bastia Umbria (Perugia)

prima della chiusura estiva vi inviamo le seguenti informazioni:

LA TIPOLOGIA DEL NOSTRO PROGETTO

L educazione interculturale nella scuola dell infanzia

LECCE, 24/30 OTTOBRE DICEMBRE. Meeting internazionale su #DIRITTI UMANI #DIRITTI LGBT e #MEDITERRANEO

INTRODUZIONE Forum della Pace

Istruzione e Cultura LEONARDO DA VINCI SI.SI.FO.

Istituzioni e violenza

fundamental_rights/index_it.htm

E.V.A. Società Cooperativa Sociale ONLUS Sede legale: via Jan Palach, Central Park,10 sc. B S. Maria C.V. C.F P.

Salute e FormAzione. la formazione sanitaria nella solidarietà internazionale. trento, 17 novembre alla Solidarietà International

Scuola Media Statale G. Matteotti Rivoli

OGGETTO: Seconda parte del Percorso di formazione per la promozione delle Pari Opportunità in Politica - Solidarietà e reti.

LA PROGETTAZIONE SOCIALE E LA GESTIONE DEI PROGETTI

LA TRATTA AI FINI DELLO SFRUTTAMENTO SESSUALE. UN APPROCCIO MULTIDISCIPLINARE

DISCORSO INTRODUTTIVO della Presidente Silvia Zenati

Scuola di formazione dei formatori del Cidi di Milano. Presentazione - 3 dicembre 2011 Walter Moro

Progetto di zona

e la formazione delle nuove figure professionali

2015 ANNO EUROPEO PER LO SVILUPPO un opportunità da perseguire

Evoluzione storico giuridica dei diritti riconosciuti alla persona

Cfsi Il Centro offre una formazione di alta qualità,

ADOTTIAMO UN CONSIGLIERE REGIONALE? NO PREGO, NOI CONSIGLIERI ADOTTIAMO I GIOVANI!

L Agenda 2030 contro tutte le disuguaglianze

A SCUOLA CON EUROPE DIRECT EMILIA-ROMAGNA

LECCE, 3-9 DICEMBRE scambio interculturale su #DIRITTI UMANI #DIRITTI LGBT e #MEDITERRANEO

Bando di ammissione. Honours Programme TALETE Talenti e Territori

Educazione alla Cittadinanza Globale

Corso di formazione e ricerca/azione per Insegnanti delle Scuole di ogni ordine e grado, Operatori Socio - Sanitari e delle Associazioni

Domande sull Unione Europea?.....Può aiutarti!

Il mio voto in Europa: la scelta per il mio futuro

Ente proponente: Partners: Sostenitori: Periodo di svolgimento: da Marzo 2009 a Marzo 2010

COMUNE DI GROPELLO CAIROLI

2 dicembre 2015, Parma Assemblea Provinciale del Servizio Civile

LA SALUTE MENTALE COME OPPORTUNITA DI PROMOZIONE DEI DIRITTI UMANI E DI SVILUPPO LOCALE

La casa della conoscenza

Considerazioni sul percorso formativo di accompagnamento al Progetto Adolescenza. Bruna Zani e Luigi Guerra

I Programmi Europa per i cittadini Giustizia Cittadinanza e Uguaglianza. Politica di coesione

SIVtro 20 anni di esperienze

CENTRO DI RACCOLTA SOLIDALE PER IL DIRITTO AL CIBO

II CORSO ONLINE PER ANALISTI DI GEOPOLITICA E RELAZIONI INTERNAZIONALI

INSEGNARE E APPRENDERE NELLE PICCOLE SCUOLE

Diritto e Normativa delle Migrazioni da giovedì 11 maggio venerdì 12 maggio 2017 VIS (Volontariato Internazionale per lo Sviluppo) lingua italiana

Istituto Scolastico Comprensivo Falerone

IONAS. Ionian and Adriatic cities and ports joint cooperation. Amministrazione Comunale della Città di Pescara

TRIBUNALE PERMANENTE DEI POPOLI. DIRITTI FONDAMENTALI, PARTECIPAZIONE DELLE COMUNITÀ LOCALI E GRANDI OPERE (Dal Tav alla realtà globale)

RIPARTIRE DALLE SCUOLE

POLITICHE SOCIALI, AUTONOMIE, SICUREZZA E SPORT POLITICHE MIGRATORIE E INTEGRAZIONE SOCIALE DETERMINAZIONE

L36 - Classe delle lauree in "Scienze politiche e delle relazioni internazionali"

OBIETTIVI MINIMI DI DIRITTO ED ECONOMIA IN TERMINI DI CONOSCENZE, COMPETENZE E ABILITA CLASSE QUINTA

Min istero della Pubblica Istru zione ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE

Transcript:

Leggere Testi e ConTesti Trento, 24 novembre - 6 dicembre 2017 CCI ICC Centro International per la Cooperazione Cooperation Internazionale Centre Processi di pace Donne e movimenti in Colombia e Tunisia

CCI - Centro per la Cooperazione Internazionale Leggere la complessità e l interdipendenza del nostro tempo, sviluppare professionalità e competenze critiche in un contesto di cittadinanza globale. Formazione, analisi e informazione indagano i temi della cooperazione internazionale, dell integrazione europea, della promozione e dello sviluppo umano, della pace e dei diritti umani nell ambito dell Agenda 2030 per uno sviluppo sostenibile, adottata dalle Nazioni Unite. Il Centro per la Cooperazione Internazionale - CCI, già Centro per la Formazione alla Solidarietà Internazionale - CFSI, è un associazione costituita nel maggio 2008 da Provincia Autonoma di Trento, Federazione Trentina della Cooperazione, Fondazione Opera Campana dei Caduti e Università degli Studi di Trento, con la partecipazione di Centro OCSE LEED Trento, Forum Trentino per la Pace e i Diritti Umani e associazioni trentine di solidarietà internazionale.

Proposta formativa La sfida che le donne in alcuni territori hanno lanciato contro le strutture di potere, gli stereotipi di genere e le economie estrattiviste e neoliberiste, provoca la reazione violenta di eserciti militari e paramilitari e di settori della politica e della finanza: la loro lotta in difesa dei diritti umani ed ambientali diventa, infatti, la lotta di tutti, mobilitando intere comunità. A partire dall analisi delle relazioni di genere, nei contesti post-conflitto e nei processi di pace, verrà proposta una riflessione sul ruolo dei movimenti femminili e femministi che promuovono la difesa dei territori e rivendicano giustizia sociale e uguaglianza di genere. Le vicende colombiana e tunisina, aiuteranno a cogliere aspetti comuni e specificità dei percorsi in atto. Obiettivi Comprendere le dinamiche dei processi di pace e il ruolo delle donne e dei movimenti femministi in questi contesti Conoscere le buone pratiche per la protezione delle Difenditrici dei Diritti Umani, con particolare riferimento alle Shelter Cities Approfondire i contesti attuali di Colombia e Tunisia con una prospettiva di genere Destinatari Persone impegnate nella solidarietà e cooperazione internazionale, insegnanti, studenti e studentesse, cittadini e cittadine interessati. Metodologia Gli incontri sono organizzati come lezioni frontali, alle quali seguirà un dibattito con i/le partecipanti.

Programma Venerdì 24 novembre 2017 ore 19.30-22.00 Conferenza internazionale Donne In Difesa Di Il protagonismo delle donne nella costruzione della pace in territori di conflitto: i casi di Colombia e Tunisia. Attiviste, studiose, ecologiste condivideranno le proprie esperienze di lotta e per promuovere la costruzione di comuni percorsi di solidarietà. Saluti Istituzionali Sara Ferrari, Assessora alle Pari Opportunità e Cooperazione allo Sviluppo della PAT Jenny Capuano, Centro per la Cooperazione Internazionale Sarà letto il saluto di Fabrizio Petri, Presidente del Comitato Interministeriale per i Diritti Umani. Introduzione Francesca Caprini, YAKU ONLUS Francesco Martone, portavoce della Rete In difesa di Interventi Tatiana Roa Avedaño, Presidentessa dell Associazione colombiana di Censat Agua Viva, attivista ed ecologista con il Movimento Rios Vivos Colombia Itziar Caballero González, Coordinatrice equipe di genere, CEAR Commissione di Aiuti ai Rifugiati Paesi Baschi Ouejdane Mejri, attivista tunisina, Associazione PONTES Venerdì 1 dicembre 2017 ore 14.00-18.30 Corpi di pace e cooperazione Sara Ballardini, Centro Studi Difesa Civile Principi e metodologie comuni agli interventi civili di pace in zone di conflitto: l importanza della protezione delle persone Difenditrici dei Diritti Umani come azione di sostegno alla socità civile locale.

Colombia: contesto socio politico e movimenti Francesca Caprini, Associazione Yaku Onlus La Colombia è stata teatro di un conflitto civile per oltre 50 anni: nell agosto 2016 è iniziato ufficialmente un percorso di pace che, a detta del presidente colombiano Juan Manuel Santos, è un cammino irreversibile. A partire dalla ricostruzione della situazione attuale di questo processo verranno forniti gli elementi socio-politici per comprendere il ruolo dei diversi attori protagonisti del cambiamento. Tunisia: contesto socio-politico e movimenti femministi Orsetta Giolo, Università di Ferrara I movimenti femministi hanno una lunga tradizione nel contesto tunisino e una specificità che li differenzia sia dai percorsi occidentali, sia da percorsi femministi in altri paesi nordafricani. Panoramica storica di questi percorsi in relazione al contesto sociale e politico fino all importante momento di rottura del 2010-2011. Sabato 2 dicembre 2017 ore 9.00-13.00 Dalla primavera araba alla nuova costituzione: il ruolo delle donne Valeria Verdolini, Università di Milano-Bicocca Il ruolo delle donne e dei movimenti femministi nelle rivolte che hanno caratterizzato la Tunisia e nel processo di ricostruzione che ha portato alla proclamazione della nuova Costituzione è stato cruciale sia per le richieste di una maggiore giustizia sociale, sia per il riconoscimento dell uguaglianza di genere. L intervento ricostruisce i processi che hanno caratterizzato l emergere della cosiddetta primavera araba fino all emanazione della nuova Costituzione con un attenzione specifica al ruolo delle donne e ai movimenti femministi.

Programma Mercoledì 6 dicembre 2017 ore 14.00-18.30 Le conseguenze dell estrattivismo in Colombia da una prospettiva di genere Simona Fraudatario, antropologa, Tribunale permanente dei popoli L espansione della frontiera mineraria è un fenomeno che colpisce molti paesi dell America Latina, con una tendenza costante alla reprimarizzazione delle economie e con conseguenze significative per l ambiente e la società nel suo complesso. L attività estrattiva ha contribuito a ridefinire la dinamica della violenza in Colombia, con effetti sulla popolazione civile e soprattutto sulle donne rurali di comunità indigene e afro-colombiane. Questo ha causato un significativo aumento del conflitto sociale e l emergere di movimenti di resistenza che coinvolgono un gran numero di donne. Donne in difesa dell acqua: il protagonismo femminile durante il processo di pace in Colombia Francesca Caprini, Associazione Yaku Onlus Il processo di pace in Colombia fa emergere le grandi contraddizioni di un Paese che scommette sulla pace senza mettere realmente in discussione il proprio modello economicoenergetico. In questo panorama, la differenza la possono fare le comunità territoriali e i movimenti sociali che si autoorganizzano per cercare una risposta alternativa per la difesa dei territori e la costruzione di economie solidali. Le donne, vittime dirette del conflitto colombiano, si mobilitano in prima linea per la costruzione della pace, a partire dalla difesa dei beni comuni e dalla trasformazione delle condizioni sociali che riproducono discriminazione ed esclusione.

Info ISCRIZIONI Il corso sarà attivato con un minimo di 10 e un massimo di 30 partecipanti. Il modulo di adesione è disponibile online all indirizzo www.tcic.eu fino al 23 novembre 2017. Sarà comunque possibile iscriversi anche durante la conferenza del 24 novembre. Su richiesta sarà possibile ricevere un attestato di partecipazione (frequenza minima dell 80% delle 15 ore a programma). Coloro che frequenteranno con continuità il presente corso o il corso Approccio di genere nella cooperazione internazionale dall emergenza allo sviluppo (in programma a gennaio 2018), potranno accedere alla selezione per partecipare al progetto di interscambio Donne per la Pace Bene Comune fra Italia e Colombia. Progetto che prevede attività di scambio, incontro e formazione in Italia e in Colombia. SEDE Centro per la Cooperazione Internazionale - CCI, Vicolo San Marco 1, 38122 Trento GRUPPO DI LAVORO Sara Ballardini, Centro Studi Difesa Civile Francesca Caprini, Associazione YAKU Onlus Simona Fraudatario, Tribunale permanente dei popoli Elisa Rapetti, CCI Coordinatrice del corso Orsetta Giolo, Università di Ferrara Valeria Verdolini, Università di Milano-Bicocca CONTATTI Elisa Rapetti, CCI - elisa.rapetti@tcic.eu - Tel. 0461 093022

LEGGERE INCONTRARE PROGETTARE GESTIRE PARTECIPARE CCI ICC Vicolo San Marco, 1 38122 Trento - Italy T. +39 0461 093000 F. +39 0461 093001 info@tcic.eu www.tcic.eu