Il DL Lorenzin sulle vaccinazioni obbligatorie: quale ruolo per le regioni?

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Il DL Lorenzin sulle vaccinazioni obbligatorie: quale ruolo per le regioni? Fabio Voller Osservatorio di Epidemiologia Corso avanzato di terapia antibiotica Pisa 15 novembre 2017 San Ranieri Hotel

INTRODUZIONE La vaccinazione è considerata una tra le più grandi scoperte mediche di tutti i tempi. E stata inserita di diritto all interno di ogni programma di prevenzione per merito della sua efficacia comprovata nel ridurre e talvolta debellare le malattie infettive Gli obiettivi di eliminazione su scala locale e/o di eradicazione a livello globale di una malattia, devono prevedere una conoscenza del meccanismo con cui si diffonde l agente causale ed il contesto epidemiologico dell area verso cui l obiettivo viene indirizzato in maniera da permettere la definizione di un efficace strategia vaccinale Le vaccinazioni non proteggono solo la persona immunizzata ma anche coloro che non possono ricevere vaccini a causa di controindicazioni specifiche; in questa maniera riescono a fornire anche una protezione indiretta grazie all interruzione della catena immunologica di trasmissione umana dell infezione

INTRODUZIONE Lo strumento utilizzato per valutare il grado di protezione di una popolazione nei confronti di alcune malattie infettive ed al tempo stesso l efficacia dei programmi di immunizzazione è l analisi della copertura vaccinale Le coperture vaccinali si esprimono sotto forma di percentuale e sono misurate con la formula: (popolazione target vaccinata/popolazione target)*100. Per l interpretazione dei dati toscani fino al 2015 si deve tenere conto che i dati sono dichiarati dalle ASL e non singolarmente raccolti ed analizzati a livello Regionale. Perciò il livello di affidabilità di queste statistiche non può essere accertato Riuscire ad ottenere un adeguata copertura vaccinale non è un obiettivo facilmente raggiungibile: il successo delle strategie adottate dipende in gran parte dalle percezioni della popolazione sui vantaggi e i rischi dei vaccini e sulla fiducia riposta sia nelle vaccinazioni che nella figura del medico

PIANO NAZIONALE PREVENZIONE VACCINALE PNPV 2017-2019 La necessità di garantire l offerta attiva e gratuita delle vaccinazioni prioritarie per la popolazione generale al fine del raggiungimento e del mantenimento dei livelli di copertura necessari a prevenire la diffusione delle specifiche malattie infettive

PIANO NAZIONALE PREVENZIONE VACCINALE PNPV 2017-2019 Raggiungimento e mantenimento di coperture vaccinali 95% per le vaccinazioni: anti Difterite, Tetano e Pertosse acellulare (DTPa), Poliomielite, Epatite B, Haemophilus influenzae type b (Hib), pneumococcica, meningococcica B, rotavirus, nei nuovi nati; antimeningococcica C entro i 2 anni di età; anti DTPa e Poliomielite a 5-6 anni. Raggiungimento e mantenimento di coperture vaccinali per 1 dose di: Morbillo Parotite Rosolia (MPR) 95% entro i 2 anni di età; Varicella 95% entro i 2 anni di età. Raggiungimento e mantenimento di coperture vaccinali per 2 dosi di: MPR 95% nei bambini di 5-6 anni di età e negli adolescenti (11-18 anni); Varicella 95% nei bambini di 5-6 anni di età e negli adolescenti, a partire dalla coorte 2014

COPERTURE VACCINALI PEDIATRICHE IN TOSCANA Il calo più sensibile delle vaccinazioni si sta registrando per il vaccino contro Morbillo, Parotite e Rosolia (MPR), la cui copertura vaccinale, in Toscana, nonostante sia superiore alla media italiana, è lontana dal valore raccomandato del 95% ed è in sensibile calo (dal 92,6% del 2009 all 89,3% del 2016). I vaccini contro difterite, tetano, pertosse (DTP), Epatite B, Antipolio e Haemophilus influenzae tipo b (Hib) che sono somministrati in forma di vaccino combinato esavalente, hanno in Toscana coperture vaccinali in linea o lievemente superiori rispetto ai valori medi italiani (comunque tutte inferiori al 95%). Percentuali di coperture vaccinali in età pediatrica (ciclo completo). Toscana, 31/12/2016 (coorte di nati nel 2014). Fonte: Regione Toscana Antipolio MPR DTP Epat. B Varicella MenB Men C Pneumococco Hib 94,4 89,3 94,4 94,1 75,3 54,8 90,7 89,0 93,4 NESSUNA DI QUESTE RAGGIUNGE LIVELLO IMMUNITÀ DI GREGGE (95%)

COPERTURE VACCINALI PEDIATRICHE A 24 MESI IN TOSCANA Ultima coorte nati 2014 Anno Polio Hib Epatite B DTP MPR Varicella Men B Men C Pneumococco 2006 96,4 95,8 96,3 96,4 91,3 65,8 2007 96,9 96,5 96,8 96,9 92,2 73,1 2008 96,9 96,4 96,8 96,9 92,3 84,0 2009 96,7 95,8 96,7 96,8 92,6 87,2 2010 96,1 91,6 95,6 96,1 92,0 75,5 88,0 88,2 2011 96,2 95,2 95,9 95,8 92,1 82,2 90,5 93,5 2012 95,3 94,4 95,2 96,6 91,1 84,0 89,4 92,1 2013 95,8 95,7 95,8 95,9 90,0 77,6 90,3 94,0 2014 95,4 95,1 95,1 95,4 89,2 77,1 89,3 93,8 2015 94,9 94,6 94,8 94,9 88,7 78,2 15,2 90,9 92,9 2016 94,4 93,4 94,1 94,4 89,3 75,3 54,8 90,7 89,0

COPERTURE VACCINALI PEDIATRICHE A 24 MESI IN TOSCANA 100 90 80 70 60 50 40 30 20 10 0 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 MPR Pneumococco Meningococco C Varicella Valore raccomandato

COPERTURE VACCINALI PEDIATRICHE A 24 MESI IN TOSCANA 98 96 94 92 90 88 86 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 Antipolio DTP Epatite B Hib Valore raccomandato

COPERTURE VACCINALI PEDIATRICHE A 24 MESI IN TOSCANA Copertura vaccinale media a 24 mesi di età per singolo antigene. Toscana, anno 2016. Fonte: ARS su dati Regione Toscana Difterite Tetano Pertosse Poliomielite Haemophilus influenzae B Epatite B Morbillo Parotite Rosolia Varicella Pneumococco Meningococco B Meningococco C 54,8 75,3 94,4 94,4 94,4 94,4 94,0 94,1 89,3 89,3 89,3 89,0 90,7 0 20 40 60 80 100

STRATEGIE VACCINALI ARS Toscana sta lavorando alla realizzazione di un documento sull efficacia delle strategie vaccinali adottate nelle campagne vaccinali per 3 vaccinazioni: Papilloma virus umano (HPV) Morbillo Meningococco C con il tentativo di comprendere quali sono le azioni adottate più efficaci nell innalzare le coperture vaccinali e dunque nell arruolare i pazienti. L obiettivo di questo studio è molto complesso: - ogni Paese adotta strategie diverse, e inoltre, all interno di ogni Paese i territori stessi adottano scelte diverse in conseguenza delle specificità epidemiologiche che insistono nella propria area; - difficoltà di reperimento del materiale: l analisi esplorativa realizzata su Pubmed ha evidenziato che i documenti che descrivono gli aspetti operativi non sono rintracciabili; ad eccezione dell HPV per la quale esiste un portale dedicato, per le altre vaccinazioni è stato possibile acquisire documenti solo dai siti istituzionali dei Ministeri della Salute dei Paesi in studio

STRATEGIE VACCINALI Statistiche immunizzazione per HPV. Fonte: HPV centre Paese Anno introduzione Età target primaria Francia 2007 11-14 Germania 2007 9-14 Regno Unito Strategia adottata Health centers Health centers 2008 12-13 School Italia 2008 12 Toscana 2008 12 Health centers Health centers Programma 2 dosi in età 14-15 (a partire dal 2014), 3 dosi il resto 2 dosi in età 14-15 (a partire dal 2014), 3 dosi il resto 2 dosi in età 14-15 (a partire dal 2014), 3 dosi il resto 2 dosi in età 14-15 (a partire dal 2014), 3 dosi il resto 2 dosi in età 14-15 (a partire dal 2014), 3 dosi il resto Anno CV ultima coorte vaccinata % CV (1 dose) ultima coorte vaccinata % CV (ciclo completo) ultima coorte vaccinata 1997 32 20 1997 54,5 37,7 2000 90,9 86,1 1997 73,1 70 1997 86,3 83,2

STRATEGIE VACCINALI Statistiche immunizzazione per Morbillo (solo età pediatrica). Fonte coperture vaccinali: UNICEF (per la Toscana RT) Paese Anno introduzione Francia 1983 Germania Regno Unito 1970 nella Germania Est e nel 1974 Germania Ovest Strategia adottata Programma Anno Pediatri/Strutture pubbliche Pediatri 1988 Pediatri Italia 1979 Servizi pubblici Toscana 1979 Aziende Unità Sanitarie Locali (e Pediatri dal 2016) Prima dose a 12 mesi, seconda a 16-18 mesi Prima dose tra 9-10 mesi, seconda all inizio del secondo anno Prima dose tra 12-13 mesi, seconda dose a 3 anni e 4 mesi Prima dose tra 13-15 mesi, seconda dose a 6 anni Prima dose tra 14-15 mesi, seconda dose a 5-6 anni % CV (1 dose) ultima coorte vaccinata % CV (ciclo completo) ultima coorte vaccinata 2016 90 79 2016 97 93 2016 92 89 2016 85 83 2016 n.d. 89 n.d.: non disponibile

STRATEGIE VACCINALI Statistiche immunizzazione per Meningococco C (solo età pediatrica). Fonte coperture vaccinali: UNICEF (per la Toscana RT) Paese Anno introduzione Francia 2009 Strategia adottata Pediatri/Strutture pubbliche Programma calendario vaccinale La prima dose a 5 mesi, la seconda dose a 12 mesi Germania 2006 Pediatri 1 dose tra 12-23 mesi Regno Unito 1999 Pediatri Italia 2006 Enti pubblici Toscana 2006 Pediatri/Aziende Unità Sanitarie Locali La prima dose a 12-13 mesi, la seconda a circa 14 anni La prima dose a 13-15 mesi, la seconda a 12-18 anni La prima dose a 13-15 mesi, la seconda a 6-9 anni, la terza dose a 13 anni compiuti Programma catch-up 1 dose a 2-24 anni 1 dose a 2-17 anni Anno % CV (1 dose) 2010 51,5 2011 81 2015-2016 91,6 2016 80,7 2016 90,7 * dato stimato

STRATEGIE VACCINALI Germania Il sito di riferimento per le vaccinazioni è: http://www.rki.de. In Germania i programmi di immunizzazione sono volontari, infatti non sono previste raccomandazioni da parte dello stato né vaccini obbligatori. Il monitoraggio delle coperture vaccinali viene realizzato nelle scuole. Gli stati federali forniscono raccomandazioni ufficiali per la popolazione che generalmente seguono quelle della Standing Vaccination Committee (STIKO), la principale commissione che tratta problemi connessi con i vaccini. Nonostante il piano di vaccinazione venga raccomandato a livello nazionale, le regioni possono decidere in maniera indipendente se includere vaccinazioni per altre malattie, sulla base delle situazioni epidemiologiche locali. In Germania approssimativamente il 90% dei vaccini viene somministrato negli ambulatori medici privati. Il restante 10% viene somministrato in cliniche o ambulatori pubblici e nelle scuole. Sono i medici in prima persona a consigliare i pazienti (o i genitori in caso di minorenni) sulle vaccinazioni da eseguire ed in quali tempi, eseguendoli loro stessi.

STRATEGIE VACCINALI Francia I siti di riferimento per le vaccinazioni è quello del Ministero della Salute: http://solidarites-sante.gouv.fr/ e https://www.infovac.fr/. I programmi vaccinali sono sotto la diretta giurisdizione del Ministero della Salute La maggior parte delle vaccinazioni sono somministrate circa l 85%, equamente suddivisi tra pediatri e medici di medicina generale; I vaccini obbligatori ed alcuni raccomandati sono somministrati gratuitamente nel settore pubblico mentre nel settore privato il 65% della spesa viene rimborsata dalla previdenza sociale la quota rimanente viene pagata dalla famiglia o dalla assicurazione complementare (volontaria). Il Governo francese ha recentemente varato un provvedimento nel quale impone l obbligatorietà di 11 vaccinazioni (difterite, tetano, poliomielite, pertosse, epatite B, haemophilus influenzae di tipo B, pneumococco, meningococco C, parotite, rosolia e morbillo) a partire dal 2018. Ad oggi i vaccini obbligatori sono invece 3, ovvero difterite, tetano e poliomielite mentre le altre otto previste nel provvedimento sono raccomandate.

STRATEGIE VACCINALI Regno Unito Il sito di riferimento per le vaccinazioni è quello del National Health Service (NHS): http://www.nhs.uk/conditions/vaccinations/pages/vaccination-schedule-agechecklist.aspx Nel Regno Unito le vaccinazioni sono raccomandate mentre non ne sono previste di obbligatorie. Le scadenze previste dai programmi vaccinali possono essere rintracciate al link: http://www.nhs.uk/conditions/vaccinations/pages/vaccination-schedule-agechecklist.aspx Nel Regno Unito per quanto riguarda le età pediatriche sono i pediatri ed i medici di medicina generale ad informare i genitori sui calendari vaccinali, sulle possibili reazioni avverse, somministrando in prima persona la vaccinazione mentre per altre età, come quelle in cui è prevista la vaccinazione per HPV, le vaccinazioni vengono promosse ed eseguite a scuola.

LEGGE NAZIONALE SULL OBBLIGO DI VACCINAZIONE Nella Gazzetta Ufficiale del 5 agosto è pubblicata la Legge 31 luglio 2017, n. 119 Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 7 giugno 2017, n. 73, recante disposizioni urgenti in materia di prevenzione vaccinale. Per i minori di età compresa tra 0 e 16 anni e per i minori stranieri non accompagnati sono quindi obbligatorie e gratuite le seguenti vaccinazioni: anti-poliomielitica, antidifterica, anti-tetanica, anti-epatite B, anti-pertosse, anti- Haemophilus influenzae tipo b, anti-morbillo, anti-rosolia, antiparotite, anti-varicella. Le vaccinazioni obbligatorie sono gratuite e devono tutte essere somministrate ai nati dal 2017. Per i nati dal 2001 al 2016 devono essere somministrate le vaccinazioni contenute nel calendario vaccinale nazionale vigente nell'anno di nascita.

LEGGE NAZIONALE SULL OBBLIGO DI VACCINAZIONE A queste 10 vaccinazioni se ne aggiungono 4 fortemente raccomandate che il decreto prevede ad offerta attiva e gratuita, ma senza obbligo, da parte di Regioni e Province autonome: anti-meningococcica B, antimeningococcica C, anti-pneumococcica, anti-rotavirus. La mancata somministrazione dei vaccini obbligatori preclude l iscrizione agli asili nido e alle scuole materne. Per il mancato rispetto dell obbligo da parte di bambini e ragazzi più grandi, invece, è prevista una multa da 100 a 500 euro.

CHIAMATA VACCINAZIONI IN TOSCANA ASL Chiamata Attiva Specifiche Nord ovest Centro Sud est Sì No (Nella ex ASL di Empoli sono direttamente i pediatri che contattano e informano i genitori sulle vaccinazioni e le somministrano in prima persona ai bambini) Sì Invio lettera in cui viene indicato di rivolgersi al pediatra, qualora l utente sia assistito da un pediatra che ha aderito alla campagna vaccinale, diversamente viene fissato un appuntamento per la vaccinazione presso il distretto di competenza Sono i punti nascita (ospedali pediatrici) che prima delle dimissione dei bambini, fissano con i genitori le date delle prime vaccinazioni mentre per le successive devono essere i genitori a chiamare il CUP per prenotarle Invio lettera in cui viene indicato di rivolgersi al pediatra, qualora l utente sia assistito da un pediatra che ha aderito alla campagna vaccinale, diversamente viene fissato un appuntamento per la vaccinazione presso il distretto di competenza

ACCORDO VACCINAZIONI PEDIATRIA IN TOSCANA

ACCORDO VACCINAZIONI PEDIATRIA IN TOSCANA

OBBLIGO VACCINALE NELLE SCUOLE TOSCANE: MONITORAGGIO DELLE ASL In questo ambito tutte e 3 le ASL della Toscana hanno raccolto le linee guida indicate da Regione Toscana Bambini di età 0-6 anni, per i quali è previsto l obbligo di vaccinazione pena la mancata iscrizione ai nidi e materne, le scuole hanno provveduto all invio degli elenchi degli iscritti alle ASL. Queste ultime, previo controllo delle anagrafi sanitarie, hanno inviato indietro l elenco dei bambini che non risultavano in regola con una o più delle vaccinazioni previste dalla legge. Ai genitori di questi bambini, circa il 15% del totale, è stato chiesto di fornire l autocertificazione di avvenuta vaccinazione o, in alternativa, le date fissate per la vaccinazione, con obbligo di presentazione la documentazione relativa alla effettuata vaccinazione alla scadenza prevista dalla legge (marzo 2018) Bambini di età 7-16 anni, per i quali non è previsto l obbligo di vaccinazione ma solo un eventuale multa in caso di inadempienza, le scuole hanno provveduto all invio degli elenchi degli iscritti alle A SL. In questa fascia di età le ASL non hanno l obbligo di inviare alle scuole l elenco dei non vaccinati ma di chiamare i genitori dei non vaccinati per invitarli alla vaccinazione

Ruolo Regioni Anagrafe vaccinale informatizzata regionale completa e funzionante (SISPC) Promozione formazione del personale sanitario per la corretta informazione degli eventuali rischi e degli enormi vantaggi sulla popolazione (quota degli irriducibili) Promuovere vaccinazione operatori sanitari Comunicazione istituzionale efficace