L ARIA DI CASA MIA E PULITA? nearly Zero Emission Energy Building. Leopoldo BUSA

Documenti analoghi
ARCA 3.00 VERSO UN MERCATO SOSTENIBILE LA MISURA DELLA QUALITA DELL ARIA INDOOR ARCA IL POLO DELLA MECCATRONICA DI ROVERETO (TN)

Firenze, 27 settembre L APPARENZA INGANNA? evoluzione del concetto di comfort. Leopoldo Busa

BERGAMO, 14/05/2015. Meglio cambiare aria! Gli inquinanti ambientali dentro casa. arch. LEOPOLDO BUSA

Cosenza, 23 marzo Casa dolce casa. Leopoldo Busa

Trento, 29/04/2015. Meglio cambiare aria! Gli inquinanti ambientali dentro casa. arch. LEOPOLDO BUSA

RIMINI, 14/04/2015. Meglio cambiare aria! Gli inquinanti ambientali dentro casa. arch. LEOPOLDO BUSA

PROVINCIA DI TREVISO

Indagine ambientale per la valutazione della qualità dell aria impianto di Gorizia

APPENDICE I. Proprietà critiche, fattori acentrici e costanti di Rackett di alcune sostanze. ω Z RA. Pc atm. Sostanza Formula Tc C.

STRATEGIE DI MONITORAGGIO DEI COMPOSTI ORGANICI VOLATILI (COV) IN AMBIENTE INDOOR a cura del Gruppo di Studio Nazionale sull Inquinamento Indoor dell

EMISSIONI DI COMPOSTI ORGANICI VOLATICI (COV) DAI PRODOTTI DA COSTRUZIONE

Lavoro a rischio. Leopoldo BUSA

ARZANO RESPIRA. Risultati I campagna 09 maggio 06 agosto 2013

Caratterizzazione dell aria all interno dello stabilimento sperimentale: sala lavaggio

CARATTERIZZAZIONE CHIMICA DEL PM 2.5 IN AMBIENTI DOMESTICI

Composti organici volatili (COV)

Qualità dell Aria in Località San Lorenzo di Trevi

IL MOBILE E LA QUALITA DEGLI AMBIENTI DI VITA L ESPERIENZA DEL CATAS

INCENDIO DISCARICA CONTROLLATA DI BELLOLAMPO RAPPORTO PRELIMINARE DELLE ATTIVITA DI ARPA SICILIA EFFETTUATE AL 3 AGOSTO 2012

ALDEIDI: inquinamento indoor e possibili scenari di depurazione

Report mensile sulla qualita dell aria

COMUNE DI NOVARA ASSESSORATO PER L AMBIENTE INDAGINE SULL INQUINAMENTO ATMOSFERICO DA IDROCARBURI POLICICLICI AROMATICI -IPA

Misure ambientali del progetto CCM Indoor-School: inquinamento chimico indoor e outdoor

METODI ANALISI AMBIENTE

VENTILAZIONE

Indicazioni operative per La Misurazione della frazione inalabile e dei solventi durante le attività di verniciatura

PARTICOLATO ATMOSFERICO INDOOR IN SCUOLE ED ABITAZIONI: COMPOSIZIONE CHIMICA E SORGENTI

BELLO, ECOLOGICO E SOSTENIBILE: Profilegno ha il pavimento PERFETTO

ZONA INDUSTRIALE S.CHIODO DI SPOLETO

UNIFICA - A.S.P.Energia STRUMENTI NORMATIVI PER LA GESTIONE SOSTENIBILE DEI PROCESSI EDILIZI

BELLO, ECOLOGICO E SOSTENIBILE: Profilegno ha il pavimento PERFETTO

PROPOSTA MONITORAGGIO DELLA QUALITA DELL ARIA SUL TERRITORIO DI VIADANA

Qualità dell'aria negli spazi confinati Claudio Buttà Dir. Relazioni Esterne Aldes spa

LE FASI: LA POST-FORMATURA incollaggio, saldatura, decorazione, stampa, metallizzazione EMISSIONI DI SOSTANZE CHIMICHE DA TERMOPLASTICI

Ambiente, Salute e Sviluppo in Puglia

INTRODUZIONE L inquinamento dell aria nelle scuole Una priorità di sanità pubblica

Università degli studi di Genova Facoltà di Ingegneria, Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali in collaborazione con PERFORM Master

Building Innovation, CNA BARI - 10 giugno 2016

Istruzione Tecnica Piano di Monitoraggio e Controllo sostanze chimiche in atmosfera (PMC)

Punto A Ex-scuola elementare, Capriano del Colle

La Casa Mediterranea e i CAM (Criteri Ambientali Minimi) per gli appalti verdi

Funzionalità degli impianti HVAC e indagini ambientali

RELAZIONE DI VALUTAZIONE

Il monitoraggio della qualità dell'aria dentro e fuori la scuola: modalità di campionamento e analisi

Report di classificazione di un rifiuto

RAPPORTO DI PROVA N. CA/SSE/

Monitoraggio della qualità dell aria Aeroporto G. Marconi

METODI ANALISI RIFIUTI SOLIDI

Bioindicatori di inquinamento ambientale. Maurizio D Auria Dipartimento di Scienze, Università della Basilicata

VALUTAZIONE DELLA QUALITÁ DELL ARIA NELLA PROVINCIA DI PARMA COMUNE DI FIDENZA

Norme tecniche e valori limite di emissione per gli impianti di coincenerimento


RISCHIO CHIMICO: DPI. A5.1-app. CORSO DI FORMAZIONE RESPONSABILI E ADDETTI SPP EX D.Lgs. 195/03. MODULO A Unità didattica

air protection technology

Tariffe per prestazioni di laboratorio a pagamento S.C. Medicina del Lavoro (Delibera Direttore Genelare N. 261 del 4/03/2009)

L igiene del lavoro quale rilevante prevenzione nella pubblica amministrazione RISCHIO OZONO DA APPARECCHIATURE DI FOTORIPRODUZIONE

Campionamento acque superficiali del 19/09/2013 Comune di Montemurro - C/da La Rossa

Impianti produttivi con caratteristiche odorigene: un approccio integrato di valutazione degli impatti

Composti Organici Volatili (VOC)

Ing. Vilmo Ferioli Vice Presidente Amministratore Delegato VM Motori SpA. Bologna, 22 marzo 2007

FILTRI A CARTUCCIA SCOTT PRO 2 SCHEDA TECNICA

Rispetta la natura: stampa su carta da recupero

Facoltà di Ingegneria

Composti organici volatili (COV)

Indagine epidemiologica sui lavoratori del Terminal T3 dell Aeroporto di Fiumicino in relazione all'incendio del 7 maggio 2015

ALLEGATO 2. Piano di Monitoraggio e Controllo

Elaborazione dati della qualità dell aria Provincia di Ravenna - Rapporto Limite + Margine di tolleranza

CLASSIFICAZIONE DEI RIFIUTI: Le nuove norme di riferimento

MONITORAGGIO DELL ESPOSIZIONE ALL INQUINAMENTO DA PIOMBO IN UN GRUPPO DI COMMERCIANTI IN ALCUNE ZONE DI PALERMO

LA MISURAZIONE DEI DANNI ALLA SALUTE CAUSATI DAGLI INQUINANTI AMBIENTALI / ATMOSFERICI

Comunicato stampa. 14 Salute N Tassi di mortalità ancora in leggero calo. Cause di morte nel Embargo:

NATURTHERM-KE NATURTHERM-KE ISOLANTI FIBROSI TERMOACUSTICI. Fibra naturale vegetale. Fibra naturale vegetale

Verifiche dei Capitoli - Tomo C

Corso di Medicina del Lavoro. Igiene del lavoro

Salute e ambiente: l esperienza del Dipartimento Sanità Pubblica. Sezione ARPA di Ferrara

SC Rischio Industriale e Energia SS Rischio Industriale e Igiene Industriale. IMPIANTO DI TERMOVALORIZZAZIONE di TORINO- zona GERBIDO

EPBD recast ed il nuovo quadro normativo nazionale: nuovi requisiti minimi e linee guida APE

Eleonora Beccaloni. Istituto Superiore di Sanità. Dipartimento Ambiente e Connessa Prevenzione Primaria

METODI ANALISI RIFIUTI LIQUIDI

MONITORAGGIO DELLA QUALITA DELL ARIA COMUNE DI BOLOGNA - QUARTIERE NAVILE AREA INDUSTRIALE NOCE

Campagna di rilevamento della qualità dell'aria

ST.R.A.S. Strategia Regionale d Azione Ambientale per la sostenibilità

PROTOCOLLO OPERATIVO PER L UTILIZZO DELLA CAMERA DI FLUSSO DINAMICA

DEBELLO TOPI Colla topicida a base di polibuteni e poliisobuteni

PURITII.COM. Sistema di Purificazione dell Aria ad Altissima Efficienza

Monitoraggio sperimentale effettuato con campionatore ad alto volume. Attività svolta nel 2008

RELAZIONE DI MIGRAZIONE DEI COMPOSTI ORGANICI IN ACQUA

Gli Acquisti della P.A. dovranno essere Verdi : introdotto l obbligo di applicare i «criteri minimi ambientali» nelle gare d appalto pubbliche

OFFERTA DI PRESTAZIONI DELLA UF IGIENE INDUSTRIALE

CAMPIONAMENTI ALLE EMISSIONI

RAPPORTO DI PROVA N. 3717/15

D.M. 16 gennaio 2004 n 44. Alcune difficoltà interpretative ed applicative. Dott. Chim. Valter Ballantini Firenze, 10 marzo 2005

Luigi Turrio Baldassarri Igiene degli ambienti di vita Istituto superiore di sanità, Roma

ambientale acque ACQUE POTABILI, REFLUE, PER USO INDUSTRIALE, PER USO IRRIGUO Area V Certificazione di Prodotto - Laboratorio Chimico Merceologico

Questa presentazione verterà sugli NOx e in particolare: -cosa sono gli NOx -effetti sulla salute e alla vegetazione -dove si trovano -le concause

I composti organici. Gli idrocarburi: composti binari, ovvero costituiti solo da due elementi. Carbonio (C) e idrogeno (H)

01-DIC-2015 da pag. 6 foglio 1 / 2

Transcript:

L ARIA DI CASA MIA E PULITA? nearly Zero Emission Energy Building Leopoldo BUSA Milano, 09 marzo 2017

EDIFICIO nzeb ENERGIE RINNOVABILI

EDIFICIO MATERIALI RICICLATI

EDIFICIO IMPERMEABILIZZANTI

EDIFICIO nzeb MATERIALI COIBENTI

EDIFICIO nzeb SCHIUME SIGILLANTI

EDIFICIO nzeb RIEMPIMENTI

EDIFICIO nzeb ISOLANTI ACUSTICI

EDIFICIO nzeb BELLI FUORI

EDIFICIO nzeb? PULITI DENTRO

L ARIA INDOOR La qualità dell aria indoor viene influenzata da molteplici fattori inquinanti (sia interni che esterni) determinati, oltre che dalle normali attività metaboliche di piante e animali, dall immissione di nuove sostanze in atmosfera e dall aumento di tutti i processi di combustione. 1. AUMENTO DELL INQUINAMENTO CHIMICO 2. AUMENTO DEL PARTICOLATO 3. AUMENTO DEL CARICOALLERGENICO 4. AUMENTO DELLA CONCENTRAZIONE DI «METALLI PESANTI» FATTORI INQUINANTI

L ARIA INDOOR La qualità dell aria indoor viene influenzata da molteplici fattori inquinanti (sia interni che esterni) determinati, oltre che dalle normali attività metaboliche di piante e animali, dall immissione di nuove sostanze in atmosfera e dall aumento di tutti i processi di combustione. 1. AUMENTO DELL INQUINAMENTO CHIMICO 2. AUMENTO DEL PARTICOLATO 3. AUMENTO DEL CARICOALLERGENICO 4. AUMENTO DELLA CONCENTRAZIONE DI «METALLI PESANTI» FATTORI INQUINANTI

INQUINAMENTO CHIMICO Le concentrazioni di sostanze chimiche presenti all interno degli ambienti confinati raggiungono livelli notevolmente più alti rispetto a quanto, contemporaneamente, si registra all esterno. (N. Ashford, C. Miller: Chemical Exposure. Low Levels and High Stakes) «DENRO» BATTE «FUORI» 5-1 CONCENTRAZIONI

INQUINAMENTO CHIMICO La stragrande maggioranza dell inquinamento chimico indoor deriva dalla consistente categoria dei Composti Organici Volatili (VOC): molecole molto differenziate per grado di nocività ed impatto organolettico che, facilmente evaporabili dalle superfici dell involucro edilizio o degli arredi in esso contenuti, si disperdono nell aria a temperatura ambiente. COMPOSTI VOLATILI

INQUINAMENTO CHIMICO Finora sono stati identificati più di 900 differenti VOC e negli ambienti confinati domestici se ne possono rilevare da 50 a 300 circa; l impatto ambientale degli inquinanti gassosi può manifestarsi in diverse forme e non interessare esclusivamente l aria. COMPOSTI VOLATILI

INQUINAMENTO CHIMICO A temperatura ambiente e condizioni normali, gli IPA sono generalmente solidi o liquidi incolore, bianchi o giallo-verdi. Hanno temperature di fusione e di ebollizione elevate. La tensione di vapore di tali composti è solitamente bassa e inversamente proporzionale al numero di anelli contenuti e/o all incremento della massa molecolare. IDROCARBURI POLICICLICI AROMATICI

INQUINAMENTO E MALATTIA L Istituto Superiore di Sanità (ISS) registra un forte aumento di patologie multisistemiche con origine spesso sconosciuta a cui viene attribuito il nome di malattie rare ; molte di queste sono definite psicosomatiche o ereditarie per mancanza di elementi eziologici compatibili con la medicina classica. Ad oggi se ne stimano tra le 7000 e le 8000 (Centro Nazionale Malattie Rare < www.iss.it >, ultima consultazione 23.01.2015) PATOLOGIE AMBIENTALI

INQUINAMENTO E MALATTIA 8% CARICO PATOLOGICO AMBIENTALE nei paesi sviluppati 6% 9% 4% 4% 3% 3% 3% 12% C. Mathers et al. The global burden of disease: 2004 update (World Health Organization, 2008) 16% 15% 17% Disturbi psichiatrici Malattie cardiovascolari Tumori (ad esclusione del polmone) Depressione Disturbi agli organi di senso Malattie respiratorie Malattie muscolo-scheletriche Disturbi all'apparato digerente Diabete Tumore del polmone Malattie infettive Altro PATOLOGIE AMBIENTALI

INQUINAMENTO E MALATTIA 8% CARICO PATOLOGICO AMBIENTALE nei paesi sviluppati 6% 9% 4% 4% 3% 3% 3% 12% 16% INCIDENZA MEDIA 8-10% C. Mathers et al. The global burden of disease: 2004 update (World Health Organization, 2008) 15% 17% Disturbi psichiatrici Malattie cardiovascolari Tumori (ad esclusione del polmone) Depressione Disturbi agli organi di senso Malattie respiratorie Malattie muscolo-scheletriche Disturbi all'apparato digerente Diabete Tumore del polmone Malattie infettive Altro PATOLOGIE AMBIENTALI

INQUINAMENTO E MALATTIA In Italia la popolazione spende fino al 90% del tempo negli ambienti indoor: il 55% nelle abitazioni, il 33% negli ambienti di lavoro, il 4% negli altri ambienti chiusi e solo il 4% all aperto. PASSIAMO IL 90% DEL NOSTRO TEMPO AL CHIUSO Rapporto ISTISAN 13/39 (Istituto Superiore di Sanità, 2012) FATTORI AMBIENTALI

INQUINAMENTO E MALATTIA In Italia nel 2009 il costo a carico del sistema sanitario nazionale imputabile a patologie tumorali è stato di 8,3 MLD di euro, pari allo 0,58 del PIL. Stimando l incidenza ambientale di queste malattie pari al 15%, possiamo affermare che: COSTO SANITARIO DOVUTO A PATOLOGIE TUMORALI DERIVANTI DA INQUINAMENTO AMBIENTALE 1,2 MLD DI EURO ALL ANNO AIOM (Associazione Italiana di Oncologia Medica) 2009 ARTUM (Associazione Italiana Registri TUMori) 2009 STATISTICHE

INQUINAMENTO E MALATTIA In Italia nel 2014 il costo a carico del sistema sanitario nazionale imputabile a patologie cardiovascolari è stato di 18,3 MLD di euro. Stimando l incidenza ambientale di queste malattie pari al 14%, possiamo affermare che: COSTO SANITARIO DOVUTO A PATOLOGIE CARDIO-VASCOLARI DERIVANTI DA INQUINAMENTO AMBIENTALE 2,6 MLD DI EURO ALL ANNO Rapporto CEBR (Centre for Economic and Business Research) (Astrazeneca 2014) STATISTICHE

PREVENZIONE ANALISI SUL CAMPO CLASSIFICAZIONE DI SALUBRITA AMBIENTALE ANALISI SUI MATERIALI LIMITI TOSSICOLOGICI Avviene attraverso la comparazione tra le emissioni certificate dei materiali costruttivi ed i limiti di esposizione tossicologica basati sulla bibliografia storica e sulla frequenza di rilevazione registrata negli ambienti indoor attraverso analisi sul campo. CLASSIFICAZIONE DI SALUBRITA

PREVENZIONE ANALISI SUL CAMPO CLASSIFICAZIONE DI SALUBRITA AMBIENTALE ANALISI SUI MATERIALI LIMITI TOSSICOLOGICI Avviene attraverso la comparazione tra le emissioni certificate dei materiali costruttivi ed i limiti di esposizione tossicologica basati sulla bibliografia storica e sulla frequenza di rilevazione registrata negli ambienti indoor attraverso analisi sul campo. CLASSIFICAZIONE DI SALUBRITA

ANALISI SUI MATERIALI NEL 2013 IN ITALIA? 146 DECESSI PER INTOSSICAZIONE ACUTA DA EROINA [Fonte: PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI - Dipartimento delle Politiche Antidroga 2014] Nel 1900 la BAYER aveva iniziato una campagna pubblicitaria senza precedenti per l EROINA. Le sue pubblicità in tutto il mondo lodavano enfaticamente il prodotto. Non c'era praticamente malattia per la quale non fosse raccomandata la "formula magica": sclerosi multipla, asma, cancro dello stomaco, epilessia, schizofrenia e molte altre. Si sosteneva che l'eroina fosse efficace anche contro le coliche intestinali dei bambini. E, per la prima volta, migliaia di campioni gratuiti furono distribuiti ai medici. LA STORIA INSEGNA

ANALISI SUI MATERIALI Direttiva EC 42/2004 Determina il quantitativo massimo di TVOC presente in alcune pitture e vernici dovuto all'uso di solventi organici all interno delle stesse I materiali da costruzione non devono CONTENERE sostanze tossiche o nocive CERTIFICAZIONI

ANALISI SUI MATERIALI Decisione UE 312/2014 Definisce i criteri per l assegnazione di un marchio comunitario di qualità ecologica: il quantitativo massimo di TVOC determinato dalla Direttiva EC 42/2004 viene fortemente abbassato e la qualità chimica di prodotto viene implementata con l introduzione di ulteriori limiti. I materiali da costruzione non devono CONTENERE sostanze tossiche o nocive CERTIFICAZIONI

ANALISI SUI MATERIALI Regolamento UE 305/2011 Il cosiddetto CPR definisce i requisiti prestazionali di un materiale da costruzione per una sua libera circolazione nel mercato comune. Nel comma 3 dell allegato I viene sancito il divieto di: a) sviluppo di gas tossici; b) emissione di sostanze pericolose, VOC, gas a effetto serra o particolato pericoloso nell'aria interna o esterna. I materiali da costruzione non devono EMETTERE sostanze tossiche o nocive CERTIFICAZIONI

ANALISI SUI MATERIALI CERTIFICAZIONI

PREVENZIONE ANALISI SUL CAMPO CLASSIFICAZIONE DI SALUBRITA AMBIENTALE ANALISI SUI MATERIALI LIMITI TOSSICOLOGICI Avviene attraverso la comparazione tra le emissioni certificate dei materiali costruttivi ed i limiti di esposizione tossicologica basati sulla bibliografia storica e sulla frequenza di rilevazione registrata negli ambienti indoor attraverso analisi sul campo. CLASSIFICAZIONE DI SALUBRITA

PREVENZIONE ANALISI SUL CAMPO CLASSIFICAZIONE DI SALUBRITA AMBIENTALE ANALISI SUI MATERIALI LIMITI TOSSICOLOGICI Avviene attraverso la comparazione tra le emissioni certificate dei materiali costruttivi ed i limiti di esposizione tossicologica basati sulla bibliografia storica e sulla frequenza di rilevazione registrata negli ambienti indoor attraverso analisi sul campo. CLASSIFICAZIONE DI SALUBRITA

ANALISI SUL CAMPO portata di campionamento ml min -1 intervallo di linearità µg m -3 min limite di rilevabilità 1 µg m -3 incertezza a 2s % acetaldeide 84 1.000 12.000.000 0,1 15,9 acroleina 33 3.000 3.000.000 0,3 16,5 benzaldeide 92 1.000 8.000.000 0,1 17,2 E un sistema di misurazione passivo che prevede un esame dell aria indoor eseguito secondo UNI EN 14412:2005 attraverso l utilizzo di un campionatore diffusivo a simmetria radiale. La cartuccia adsorbente (specifica per aldeidi o VOC) viene posizionata per circa una settimana all interno dell ambiente oggetto di analisi e, successivamente, analizzata in laboratorio. butanale 11 9.000 10.000.000 0,9 23,5 esanale 18 5.000 15.000.000 0,6 20,2 formaldeide 99 1.000 4.000.000 0,1 13,8 glutaraldeide 90 1.000 3.000.000 0,1 14,5 isopentanale 61 1.500 12.000.000 0,2 17,0 pentanale 27 4.000 12.000.000 0,4 22,9 propanale 39 3.000 8.000.000 0,3 17,1 METODO DIFFUSIVO

ANALISI SUL CAMPO n SOSTANZA CAS 01 benzene 000071-43-2 02 n-butilacetato 000123-86-4 03 iso-ottano 000540-84-1 04 2-etossietil acetato 000111-15-9 05 2-metilpentano 000107-83-5 06 3-metilpentano 000096-14-0 07 n-esano 000110-54-3 08 etil-ter-butil etere (ETBE) 000637-92-3 09 1,1,1-tricloroetano 000071-55-6 10 etilacetato 000141-78-6 11 isopropil acetato 000108-21-4 12 n-butanolo 000071-36-3 13 cicloesano 000110-82-7 14 1-metossi-2-propanolo 000107-98-2 15 n-eptano 000142-82-5 16 tricloroetilene 000079-01-6 17 2-etossietanolo 000110-80-5 18 metilcicloesano 000108-87-2 19 dimetildisolfuro 000624-92-0 20 metilisobutilchetone 000108-10-1 21 toluene 000108-88-3 22 isobutilacetato 000110-19-0 23 n-ottano 000111-65-9 n SOSTANZA CAS 24 tetracloroetilene 000127-18-4 25 1-metossi-2-propilacetato 000108-65-6 26 etilbenzene 000100-41-4 27 m-xilene 000108-38-3 28 p-xilene 000106-42-3 29 o-xilene 000095-47-6 30 stirene 000100-42-5 31 n-nonano 000111-84-2 32 2-butossietanolo 000111-76-2 33 α-pinene 000080-56-8 34 n-decano 000124-18-5 35 1,2,4-trimetilbenzene 000095-63-6 36 1,2-diclorobenzene 000095-50-1 37 1,4-diclorobenzene 000106-46-7 38 2-etil-1-esanolo 000104-76-7 39 limonene 000138-86-3 40 2-butossietil acetato 000112-07-2 41 n-undecano 001120-21-4 42 1,2,4,5-tetrametil benzene 000095-93-2 43 n-dodecano 000112-40-3 44 naftalene 000091-20-3 45 2-metilbutano 000078-78-4 46 n-pentano 000109-66-0 CERTIFICAZIONE DI SALUBRITA

PREVENZIONE ANALISI SUL CAMPO CLASSIFICAZIONE DI SALUBRITA AMBIENTALE ANALISI SUI MATERIALI LIMITI TOSSICOLOGICI Avviene attraverso la comparazione tra le emissioni certificate dei materiali costruttivi ed i limiti di esposizione tossicologica basati sulla bibliografia storica e sulla frequenza di rilevazione registrata negli ambienti indoor attraverso analisi sul campo. CLASSIFICAZIONE DI SALUBRITA

PREVENZIONE ANALISI SUL CAMPO GESTIONE DELL ARIA CLASSIFICAZIONE DI SALUBRITA AMBIENTALE ANALISI SUI MATERIALI LIMITI TOSSICOLOGICI Avviene attraverso la comparazione tra le emissioni certificate dei materiali costruttivi ed i limiti di esposizione tossicologica basati sulla bibliografia storica e sulla frequenza di rilevazione registrata negli ambienti indoor attraverso analisi sul campo. CLASSIFICAZIONE DI SALUBRITA

GESTIONE DELL ARIA TASSO MINIMO 0,5 V/h (DPR 412/93) FINO A 0,3 V/h (DLgs 311/06 ed UNI-TS 11300-1) RICAMBIO D ARIA

GESTIONE DELL ARIA n50 0,6 (PassivHaus e CasaClima Gold) n50 1,0 (ARCA e CasaClima «classe A» TENUTA ALL ARIA

GESTIONE DELL ARIA ASHRAE 62:2001 Il valore di accettabilità per la qualità dell aria interna è pari alla concentrazione di CO 2 esterna aumentata di 700 ppm. ANIDRIDE CARBONICA

GESTIONE DELL ARIA 400 + 700 = 1.100 ppm ANIDRIDE CARBONICA

GESTIONE DELL ARIA ANIDRIDE CARBONICA

GESTIONE DELL ARIA ALMENO 1,0 V/h Una qualità accettabile dell aria interna dev essere ottenuta in primo luogo attraverso l aerazione naturale che deve garantire almeno un ricambio d aria all ora. AERAZIONE NATURALE