Dipartimento Difesa del suolo Servizio Geologico d Italia ISPRA

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Dipartimento Difesa del suolo Servizio Geologico d Italia ISPRA Marco Falconi

Sommario Che informazioni si possono trovare sul portale del Servizio Geologico Attività sui siti contaminati Controllo tecnico dei progetti sui SIN Supporto agli enti pubblici per progetti Report sui siti contaminati Formulazione di Linee guida 2

Il portale del Servizio Geologico http://sgi.isprambiente.it/geoportal/catalog/main/home.page 3

Che informazioni potete trovare nel portale Geological map - 1:50k scale CARG project Geological map - 1:100k; 1:500k; 1:1M scale Lithological map 1:100k scale Geological map 1:500k; 1:1M scale - OneGeology project Shallow borehole stratigraphy 464/84 law Deep borehole stratigraphy Geological 3D models GeoIT 3D project Capable faults inventory ITHACA project Sinkholes inventory Landslides inventory IFFI project Gravimetric map - 1:250k; 1:1M scale Soil protection technical intervention inventory - ReNDiS Hydrogeological maps (in raster format) 4

Attività sui siti contaminati a. Controllo tecnico dei progetti L unità sitologia che si occupa di siti contaminati è composta da 15 professionisti (geologi, ingegneri e un chimico) Il ministero dell Ambiente può avvalersi di ISPRA per il controllo tecnico sui piani/progetti dei Siti di Interesse Nazionale (SIN) che sono le 40 aree considerate dal legislatore le più problematiche per laloro complessità (molti contaminanti, molti soggetti obbligati) 5

Main Site Investigation Measured Concentration > CSC (CSC = Screening Levels set by DLgs 152/06 for soil and GW) Measured Concentration < CSC (CSC = Screening Levels set by DLgs 152/06 for soil and GW) Site-Specific Risk Assessment (Human Health) SSTLs calculation (CSR) Site NOT CONTAMINATED Measured Concentration < CSR Measured Concentration > CSR Fasi sotto il controllo tecnico di ISPRA Monitoring Plan Action Required to reduce Risk (Clean-up, Exposure Pathways Interruption) 6

L unità sitologia controlla circa 300 progetti/anno. Nel 2013 (è una stima.): 18% sono piani di caratterizzazione 26% sono analisi di rischio 27% sono applicazioni di tecnologie di bonifica 21% sono piani di monitoraggio 8% sono altro Attività sui siti contaminati a. Controllo tecnico dei progetti 7

Attività sui siti contaminati a. Controllo tecnico dei progetti (monitoraggio) Controllo dei pozzi, sicuramente necessario per i SIN e i siti di grande dimensione con alto numero di pozzi. Per i siti di piccole dimensioni, (stazioni di benzina, piccoli distretti industriali), si può procedere solo con la verifica periodica dello stato di pozzi e se si possono campionare. Il controllo periodico dello stato dei pozzi, è necessario per verificare se ci fossero danni ai manufatti, rotture del filtro, l'insabbiamento della camera interna, rotture nel tappo. Controllare i criteri di campionamento, comporta una serie di test al fine di scegliere i piezometri i cui dati idrochimici sono il più possibile rappresentativi della composizione chimica delle acque sotterranee. La raccolta e l'elaborazione dei dati in grafici e apposite tabelle. Essi hanno anche l'obiettivo di contribuire al piano di monitoraggio e le misure correttive, con i relativi costi, scelta delle attrezzature e i tempi... 8

Attività sui siti contaminati b. Supporto a progetti per pubbliche amministrazioni L unità sitologia, attraverso convenzioni, può supportare altre pubbliche amministrazioni nella predisposizione del piano di caratterizzazione, nella valutazione del rischio e nel progetto di bonifica. Alcune tipologie di sito su cui si è già lavorato: Aree naturali Discariche Siti militari Altri siti 9

Attività sui siti contaminati b. Supporto a progetti per pubbliche amministrazioni Preparazione di un campione composito a Priolo (SR), Sicily 10

Attività sui siti contaminati c. Reporting sui siti contaminati Ogni anno ISPRA pubblica una relazione sulla qualità ambientale delle città italiane (RAU) che tiene conto di diversi parametri raggruppati in suolo, acqua, aria, rifiuti, cambiamenti climatici, trasporti, aree verdi Le città italiane sono ora 80, comprendendo tutte le città con più di 100.000 abitanti "Sezione suolo" dove sono le informazioni sui siti contaminati, ci sono informazioni sul progresso nella gestione 11

Siti non SIN Attività sui siti contaminati c. Reporting sui siti contaminati SIN

Attività sui siti contaminati d. Predisposizione di linee guida ISPRA come Agenzia nazionale per la protezione dell ambiente coordina le 21 Agenzie Regionali in diverse tematiche, dai test in laboratorio per l intercalibrazione, alla standardizzazione delle procedure per il campionamento in aria. Anche nel campo dei siti contaminati, ISPRA ha questo ruolo. Tutte le linee guida sono disponibili al: http://www.isprambiente.gov.it/it/temi/siti-contaminati/index 13

Attività sui siti contaminati d. Predisposizione di linee guida "Criteri metodologici per l'applicazione dell'analisi assoluta di rischio ai siti contaminati" (ultima rev.2 Marzo 2008)- in collaborazione con ARPAs-ISS-ISPESL- ENEA e al. Documento di riferimento per la determinazione e validazione dei parametri specifici dei siti Linee guida per la determinazione dei valori di fondo per suolo e acque Linee guida per i sedimenti fluviali Manuale per caratterizzazione e bonifica dei biocarburanti Protocollo tecnico per In Situ Chemical Oxidation Matrice di screening delle tecnologie di bonifica Manuale per le indagini sui siti contaminati 14

Frazione di carbonio organico Default ISPRA Definizione Modalità di determinazio ne Valore conservativo 0,01 g-c/g-suolo In primo luogo si osserva che tale parametro dovrebbe essere sempre determinato in fase di caratterizzazione del sito. Il contenuto di carbonio organico nel suolo è convenzionalmente correlato con quello della sostanza organica presente, infatti quest ultima è pari a 1,724 volte il contenuto di carbonio organico. Il parametro va determinato attraverso prove di laboratorio. Devono essere eseguite almeno 3 misure dalle quali ricavare il valore rappresentativo. Il parametro entra nel calcolo di VFss, VFsamb, VFsesp, e LF. Il valore maggiormente conservativo è il minimo (LCL 95% se i dati rappresentativi a disposizione sono in N>10). 15

Attività sui siti contaminati d. Predisposizione di linee guida "Criteri metodologici per l'applicazione dell'analisi assoluta di rischio ai siti contaminati" (ultima rev.2 Marzo 2008)- in collaborazione con ARPAs-ISS-ISPESL- ENEA e al. Documento di riferimento per la determinazione e validazione dei parametri specifici dei siti Linee guida per la determinazione dei valori di fondo per suolo e acque Linee guida per i sedimenti fluviali Manuale per caratterizzazione e bonifica dei biocarburanti Protocollo tecnico per In Situ Chemical Oxidation Matrice di screening delle tecnologie di bonifica Manuale per le indagini sui siti contaminati 16

As (mg/kg) ISPRA 50 40 Il valore rappresentativo del fondo può essere dato da: 30 Media + 2 Deviazione Standard (distribuzione normale o lognormale); 20 Discontinuità nella curva delle frequenze cumulate; 10 soglia fondo 95 percentile (calcolato a partire dal dataset grezzo o stimato statisticamente in base alla distribuzione della popolazione dei dati). 0 0.02 0.05 0.1 0.2 0.3 0.4 0.5 0.6 0.7 0.8 0.9 0.95 0.98

Attività sui siti contaminati d. Predisposizione di linee guida "Criteri metodologici per l'applicazione dell'analisi assoluta di rischio ai siti contaminati" (ultima rev.2 Marzo 2008)- in collaborazione con ARPAs-ISS-ISPESL- ENEA e al. Documento di riferimento per la determinazione e validazione dei parametri specifici dei siti Linee guida per la determinazione dei valori di fondo per suolo e acque Linee guida per i sedimenti fluviali Manuale per caratterizzazione e bonifica dei biocarburanti Protocollo tecnico per In Situ Chemical Oxidation Matrice di screening delle tecnologie di bonifica Manuale per le indagini sui siti contaminati 18

Il valore rappresentativo del fondo può essere dato da: Media + 2 Deviazione Standard (distribuzione normale o lognormale); Discontinuità nella curva delle frequenze cumulate; 95 percentile (calcolato a partire dal dataset grezzo o stimato statisticamente in base alla distribuzione della popolazione dei dati). http://www.isprambiente.gov.it/files/pubblicazioni/manuali-lineeguida/mlg_114_14.pdf

Attività sui siti contaminati d. Predisposizione di linee guida "Criteri metodologici per l'applicazione dell'analisi assoluta di rischio ai siti contaminati" (ultima rev.2 Marzo 2008)- in collaborazione con ARPAs-ISS-ISPESL- ENEA e al. Documento di riferimento per la determinazione e validazione dei parametri specifici dei siti Linee guida per la determinazione dei valori di fondo per suolo e acque Linee guida per i sedimenti fluviali Manuale per caratterizzazione e bonifica dei biocarburanti Protocollo tecnico per In Situ Chemical Oxidation Matrice di screening delle tecnologie di bonifica Manuale per le indagini sui siti contaminati 20

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Libro bianco sulla Sustainable remediation Pubblicazione di casi studio Contributo alla ISO sulla Sustainable Remediation 22

Attività sui siti contaminati d. Predisposizione di linee guida "Criteri metodologici per l'applicazione dell'analisi assoluta di rischio ai siti contaminati" (ultima rev.2 Marzo 2008)- in collaborazione con ARPAs-ISS-ISPESL- ENEA e al. Documento di riferimento per la determinazione e validazione dei parametri specifici dei siti Linee guida per la determinazione dei valori di fondo per suolo e acque Linee guida per i sedimenti fluviali Manuale per caratterizzazione e bonifica dei biocarburanti Protocollo tecnico per In Situ Chemical Oxidation Matrice di screening delle tecnologie di bonifica Manuale per le indagini sui siti contaminati 23

http://www.isprambiente.gov.it/contentfiles/00003400/3458-manuale-2006-43.pdf/ 24

L'approccio Triad è un quadro strategico di lavoro per gestire le incertezze decisionali del progetto attingendo alle conoscenze tecniche accumulate e l'esperienza acquisita nelle bonifiche degli ultimi 20-30 anni. L'approccio Triad sfrutta i nuovi strumenti di caratterizzazione e di trattamento. Systematic Project Planning Dynamic Work Strategy Real-time Measurement Technologies 25

WEBINAR su Triad Approach 27 Marzo 2015 - dalle 15:00 alle 17:00 Adobe Connect: https://epa.connectsolutions.com/triad/ Pick the first option to join as a guest. Fill in your name in the space provided, then click enter room. Systematic Project Planning Dynamic Work Strategy Real-time Measurement Technologies 26

Thank you for your attention 27