MADE IN ITALY ECCELLENZE IN DIGITALE

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Transcript:

MADE IN ITALY ECCELLENZE IN DIGITALE Presidenza Comm. Graziano Di Battista ANCONA, 19 MARZO 2015 Camera di Commercio - Sala «Parlamentino» Piazza XXIV Maggio, 1 PROGETTO GOOGLE - UNIONCAMERE SULLA CULTURA DELL INNOVAZIONE E PER LE OPPORTUNITA LEGATE ALL UTILIZZO DEGLI STRUMENTI DELL I.C.T. Nella conferenza stampa verrà illustrato il lavoro svolto dai giovani borsisti selezionati, che per sei mesi nelle Camere di Commercio della regione hanno contribuito al processo di digitalizzazione delle imprese marchigiane protagoniste del Made in Italy. Programma 10.00 Registrazione 10.15 Saluti Graziano DI BATTISTA Presidente Unioncamere Marche Gian Mario SPACCA Presidente Regione Marche 10.45 Collegamento con la sede di Google a Dublino Google per il Made in Italy Andrea MENE Senior Account Manager SMB Italia Cristina FABI Account Manager SMB Italia 11.00 Illustrazione risultati finali Esperti digitali partecipanti al progetto presso le CCIAA delle Marche 12.00 Chiusura lavori Ilaria BARBOTTI Presidente di IgersItalia-Instagram Seguirà buffet Moderatrice: Barbara CAPPONI giornalista RAI Segreteria organizzativa: Unioncamere Marche Piazza XXIV Maggio, 1 60123 Ancona Tel. 071.52242 Email: unimarche@tin.it Confermare la partecipazione 2

18 marzo 2015 3

18 marzo 2015 Marche, "Eccellenze in digitale" L'innovazione corre sul web ANCONA - Nelle Marche il 28,8 per cento delle imprese non ha un sito web, ma il 65,1 per cento ritiene importante sviluppare internet in azienda per relazionarsi con i clienti e per promuovere i prodotti sui mercati nazionali ed esteri. Per diffondere la cultura dell innovazione digitale ed aumentare la consapevolezza dei vantaggi derivanti da un utilizzo più avanzato del web tra le imprese produttrici del Made in Italy marchigiano, è nato il progetto Made in Italy. Eccellenze in digitale, grazie ad un iniziativa di Unioncamere e Google Italia, con il patrocinio del Ministero dello Sviluppo Economico. Il progetto ha coinvolto 107 giovani laureati e laureandi che hanno accompagnato le imprese del Made in Italy in un percorso di digitalizzazione finalizzato a creare e sviluppare la propria presenza on line. Un progetto in cui hanno creduto fortemente il presidente Unioncamere Marche Graziano Di Battista e tutti i presidenti delle Camere di Commercio della regione e che ha visto impegnati dieci giovani digitalizzatori che per sei mesi hanno contattato 945 aziende marchigiane sulle 10.075 aziende registrate nei settori manifatturieri del Made in Italy. A partecipare attivamente al progetto sono state 195 imprese delle quali sono state esaminate le esigenze aziendali, l organizzazione, gli obiettivi di mercato, le strategie di marketing ed è stata sviluppata la conoscenza dei nuovi sistemi informatici. Al termine di questo percorso i presidenti di Unioncamere Marche e delle Camere di Commercio hanno deciso l organizzazione di un evento regionale per illustrare le numerose azioni sviluppate nel progetto e per ribadire l importanza dell iniziativa per lo sviluppo del sistema produttivo marchigiano attraverso l internazionalizzazione, l innovazione e la promozione commerciale sul web. I risultati del progetto Made in Italy. Eccellenze in digitale, saranno illustrati in conferenza stampa ad Ancona giovedì 19 marzo 2015 alle ore 10 nella sala del Parlamentino della Camera di commercio, Piazza XXIV Maggio, 1. Parteciperanno il presidente Unioncamere Marche Graziano Di Battista e il presidente della Regione Marche Gian Mario Spacca. Inoltre, in collegamento con la sede Google di Dublino, interverranno Andrea Menè, senior account manager Smb Italia e Cristina Fabi, account manager Smb Italia. Sui risultati finali del progetto nelle cinque province marchigiane relazioneranno gli esperti digitali che hanno seguito le imprese presso le Camere di commercio: Andrea Nardini e Manfredi Mangano (Ancona), Chiara Poli e Sara Almonti (Ascoli Piceno), Marialucia Adornato e Loris De Santis (Fermo), Ilaria Ippoliti e Valeria Bartolini (Macerata), Sofia Lombardi e Anna Khan (Pesaro Urbino). I lavori saranno conclusi da Ilaria Barbotti presidente di Igersitalia - Instagram. La conferenza stampa sarà coordinata dalla giornalista Rai Barbara Capponi. 4

18 marzo 2015 "Made in Italy" Eccellenze in digitale", i risultati saranno presentati domani da Unioncamere e Google Nelle Marche il progetto Made in Italy. Eccellenze in digitale ha visto la partecipazione delle cinque Camere di commercio provinciali, con dieci giovani digitalizzatori che per sei mesi hanno contattato 945 aziende marchigiane sulle 10.075 aziende registrate nei settori manifatturieri del Made in Italy. Di queste 195 hanno partecipato al progetto. "Nelle Marche - il report di Unioncamere - il 28,8 per cento delle imprese non ha un sito web, ma il 65,1 per cento ritiene importante sviluppare internet in azienda per relazionarsi con i clienti e per promuovere i prodotti sui mercati nazionali ed esteri. Per diffondere la cultura dell innovazione digitale ed aumentare la consapevolezza dei vantaggi derivanti da un utilizzo più avanzato del web tra le imprese produttrici del Made in Italy marchigiano, è nato il progetto Made in Italy. Eccellenze in digitale, grazie ad un iniziativa di Unioncamere e Google Italia, con il patrocinio del Ministero dello Sviluppo Economico. Il progetto ha coinvolto 107 giovani laureati e laurendi che hanno accompagnato le imprese del Made in Italy in un percorso di digitalizzazione finalizzato a creare e sviluppare la propria presenza on line. Un progetto in cui hanno creduto fortemente il presidente Unioncamere Marche Graziano Di Battista e tutti i presidenti delle Camere di Commercio della regione e che ha visto impegnati dieci giovani digitalizzatori che per sei mesi hanno contattato 945 aziende marchigiane sulle 10.075 aziende registrate nei settori manifatturieri del Made in Italy. A partecipare attivamente al progetto sono state 195 imprese delle quali sono state esaminate le esigenze aziendali, l organizzazione, gli obiettivi di mercato, le strategie di marketing ed è stata sviluppata la conoscenza dei nuovi sistemi informatici. Al termine di questo percorso i presidenti di Unioncamere Marche e delle Camere di Commercio hanno deciso l organizzazione di un evento regionale per illustrare le numerose azioni sviluppate nel progetto e per ribadire l importanza dell iniziativa per lo sviluppo del sistema produttivo marchigiano attraverso l internazionalizzazione, l innovazione e la promozione commerciale sul web. I risultati del progetto Made in Italy. Eccellenze in digitale, saranno illustrati in conferenza stampa ad Ancona giovedì 19 marzo 2015 alle ore 10 nella sala del Parlamentino della Camera di commercio, Piazza XXIV Maggio, 1. Parteciperanno il presidente Unioncamere Marche Graziano Di Battista e il presidente della Regione Marche Gian Mario Spacca. Inoltre, in collegamento con la sede Google di Dublino, interverranno Andrea Menè, senior account manager SMB Italia e Cristina Fabi, account manager SMB Italia. Sui risultati finali del progetto nelle cinque province marchigiane relazioneranno gli esperti digitali che hanno seguito le imprese presso le Camere di commercio: Andrea Nardini e Manfredi Mangano (Ancona), Chiara Poli e Sara Almonti (Ascoli Piceno), Marialucia Adornato e Loris De Santis (Fermo), Ilaria Ippoliti e Valeria Bartolini (Macerata), Sofia Lombardi e Anna Khan (Pesaro Urbino). I lavori saranno conclusi da Ilaria Barbotti presidente di Igersitalia - Instagram. La conferenza stampa sarà coordinata dalla giornalista Rai Barbara Capponi". 5

18 marzo 2015 Eccellenze in digitale: i risultati presentati ad Ancona da Unioncamere Marche e Google ANCONA - Nelle Marche il 28,8 per cento delle imprese non ha un sito web, ma il 65,1 per cento ritiene importante sviluppare internet in azienda per relazionarsi con i clienti e per promuovere i prodotti sui mercati nazionali ed esteri. Per diffondere la cultura dell innovazione digitale ed aumentare la consapevolezza dei vantaggi derivanti da un utilizzo più avanzato del web tra le imprese produttrici del Made in Italy marchigiano, è nato il progetto Made in Italy. Eccellenze in digitale, grazie ad un iniziativa di Unioncamere e Google Italia, con il patrocinio del Ministero dello Sviluppo Economico. Il progetto ha coinvolto 107 giovani laureati e laurendi che hanno accompagnato le imprese del Made in Italy in un percorso di digitalizzazione finalizzato a creare e sviluppare la propria presenza on line. Un progetto in cui hanno creduto fortemente il presidente Unioncamere Marche Graziano Di Battista e tutti i presidenti delle Camere di Commercio della regione e che ha visto impegnati dieci giovani digitalizzatori che per sei mesi hanno contattato 945 aziende marchigiane sulle 10.075 aziende registrate nei settori manifatturieri del Made in Italy. A partecipare attivamente al progetto sono state 195 imprese delle quali sono state esaminate le esigenze aziendali, l organizzazione, gli obiettivi di mercato, le strategie di marketing ed è stata sviluppata la conoscenza dei nuovi sistemi informatici. Al termine di questo percorso i presidenti di Unioncamere Marche e delle Camere di Commercio hanno deciso l organizzazione di un evento regionale per illustrare le numerose azioni sviluppate nel progetto e per ribadire l importanza dell iniziativa per lo sviluppo del sistema produttivo marchigiano attraverso l internazionalizzazione, l innovazione e la promozione commerciale sul web. I risultati del progetto Made in Italy. Eccellenze in digitale, saranno illustrati in conferenza stampa ad Ancona giovedì 19 marzo 2015 alle ore 10 nella sala del Parlamentino della Camera di commercio, Piazza XXIV Maggio, 1. Parteciperanno il presidente Unioncamere Marche Graziano Di Battista e il presidente della Regione Marche Gian Mario Spacca. Inoltre, in collegamento con la sede Google di Dublino, interverranno Andrea Menè, senior account manager SMB Italia e Cristina Fabi, account manager SMB Italia. Sui risultati finali del progetto nelle cinque province marchigiane relazioneranno gli esperti digitali che hanno seguito le imprese presso le Camere di commercio: Andrea Nardini e Manfredi Mangano (Ancona), Chiara Poli e Sara Almonti (Ascoli Piceno), Marialucia Adornato e Loris De Santis (Fermo), Ilaria Ippoliti e Valeria Bartolini (Macerata), Sofia Lombardi e Anna Khan (Pesaro Urbino). I lavori saranno conclusi da Ilaria Barbotti presidente di Igersitalia - Instagram. La conferenza stampa sarà coordinata dalla giornalista Rai Barbara Capponi. 6

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19 marzo 2015 Marche: l' export arriva dal web Presentati ad Ancona i risultati progetto Made in Italy, eccellenze in digitale, realizzato nella nostra regione dalle Camere di commercio provinciali in collaborazione con Google Italia. Tra le 195 aziende che hanno partecipato al progetto, è stato registrato un incremento dal 13 al 41 per cento delle imprese che fanno affari con il web. Quelle con il sito aggiornato sono passate, in media, dal 19 al 30 per cento. La presenza sui social è cresciuta dal 32 al 43 per cento e la gestione dei social è salita dal 12 al 31 per cento. Oltre il 30 per cento del fatturato da export delle imprese marchigiane che sono attive online viene realizzato grazie a Internet. Infatti, grazie al web, le aziende possono far conoscere i propri prodotti, anche di nicchia, oltre i confini nazionali raggiungendo nuovi mercati e nuovi clienti in tutto il mondo. Recenti studi dimostrano che, al crescere del livello di maturità digitale, aumenta la percentuale di imprese che fanno export. Ma non solo. Negli anni della crisi le imprese attive on line hanno aumentato dell 1,2 per cento il fatturato e del 34 per cento il personale. Lo ha affermato il presidente Unioncamere Marche Graziano Di Battista, in occasione della conferenza stampa di presentazione dei risultati del progetto Made in Italy, eccellenze in digitale, realizzato nella nostra regione dalle Camere di commercio provinciali in collaborazione con Google Italia. Nella nostra regione, secondo uno studio del 2014 dell Università Politecnica e dell Unioncamere Marche, il 28,8% delle imprese non ha un sito web. Un terzo di coloro che ce l hanno, lo gestiscono con personale interno e solo un impresa su cinque lo aggiorna regolarmente. I social media più utilizzati sono Facebook (26,2 per cento), Youtube e Twitter (6 per cento). Tra il 2013 e il 2014 l e-commerce ha registrato un incremento del 17 per cento. I risultati del progetto: Il compito di supportare le imprese nel percorso di digitalizzazione è stato affidato a dieci giovani, formati da Google e da Unioncamere, che per sei mesi sono stati ospitati nelle cinque Camere di commercio marchigiane. (107 i giovani digitalizzatori in Italia, ospiti di 52 Camere di commercio) ed affiancati da altrettanti tutor. In questo periodo, su 10.075 aziende manifatturiere marchigiane del Made in Italy, ne sono state contattate 945 e 195 hanno partecipato attivamente al progetto. 8

COMUNICATO STAMPA N. 6 DEL 19 MARZO 2015 Presidenza Comm. Graziano Di Battista Presentati ad Ancona i risultati del progetto Made in Italy, eccellenze in digitale, realizzato nella nostra regione dalle Camere di commercio provinciali in collaborazione con Google Italia. MARCHE, IL 30 PER CENTO DEL FATTURATO EXPORT DELLE IMPRESE ATTIVE ON LINE ARRIVA DA INTERNET Tra le 195 aziende che hanno partecipato al progetto, è stato registrato un incremento dal 13 al 41 per cento delle imprese che fanno affari con il web. Quelle con il sito aggiornato sono passate, in media, dal 19 al 30 per cento. La presenza sui social è cresciuta dal 32 al 43 per cento e la gestione dei social è salita dal 12 al 31 per cento. Oltre il 30 per cento del fatturato da export delle imprese marchigiane che sono attive online viene realizzato grazie a Internet. Infatti, grazie al web, le aziende possono far conoscere i propri prodotti, anche di nicchia, oltre i confini nazionali raggiungendo nuovi mercati e nuovi clienti in tutto il mondo. Recenti studi dimostrano che, al crescere del livello di maturità digitale, aumenta la percentuale di imprese che fanno export. Ma non solo. Negli anni della crisi le imprese attive on line hanno aumentato dell 1,2 per cento il fatturato e del 34 per cento il personale. Lo ha affermato il presidente Unioncamere Marche Graziano Di Battista, in occasione della conferenza stampa di presentazione dei risultati del progetto Made in Italy, eccellenze in digitale, realizzato nella nostra regione dalle Camere di commercio provinciali in collaborazione con Google Italia. Nella nostra regione, secondo uno studio del 2014 dell Università Politecnica e dell Unioncamere Marche, il 28,8 per cento delle imprese non ha un sito web. Un terzo di coloro che ce l hanno, lo gestiscono con personale interno e solo un impresa su cinque lo aggiorna regolarmente. I social media più utilizzati sono Facebook (26,2 per cento), Youtube e Twitter (6 per cento). Tra il 2013 e il 2014 l ecommerce ha registrato un incremento del 17 per cento. Il progetto, che si è concluso alla fine di febbraio, si è posto l obiettivo di diffondere nel sistema produttivo marchigiano, la cultura dell innovazione digitale ed aumentare la consapevolezza dei vantaggi derivanti da un utilizzo più avanzato del web per il Made in Italy. In particolare per valorizzare all estero le eccellenze produttive marchigiane, a partire dall agroalimentare e dall artigianato. Alla conferenza stampa hanno partecipato l assessore regionale alle Politiche Comunitarie e Itc Paola Giorgi e dalla sede di Google a Dublino il senior account manager SMB Italia Andrea Mené e l account manager SMB Italia Cristina Fabi. La conferenza stampa, moderata dalla giornalista Rai Barbara Capponi, è stata conclusa da Ilaria Barbotti, presidente di Igersitalia Instagram. I risultati del progetto Il compito di supportare le imprese nel percorso di digitalizzazione è stato affidato a dieci giovani, formati da Google e da Unioncamere, che per sei mesi sono stati ospitati nelle cinque Camere di commercio marchigiane. (107 i giovani digitalizzatori in Italia, ospiti di 52 Camere di commercio) ed affiancati da altrettanti tutor. In questo periodo, su 10.075 aziende manifatturiere marchigiane del Made in Italy, ne sono state contattate 945 e 195 hanno partecipato attivamente al progetto. I dieci digitalizzatori selezionati hanno svolto sul territorio attività di sensibilizzazione per accrescere nelle piccole e medie imprese la consapevolezza dei vantaggi derivanti da un utilizzo più avanzato e consapevole degli strumenti web per il business, accompagnando le imprese in un percorso di 9

digitalizzazione volto a creare o sviluppare la propria presenza on line. Hanno inoltre assistito le aziende nella gestione dei social network, nell ottimizzazione del sito web, nello sviluppo di campagne di web marketing, nello sviluppo di e-commerce efficaci, nell aumento di visibilità sui motori di ricerca, nella definizione di una efficace strategia digitale. I giovani digitalizzatori, che hanno illustrato i risultati del progetto per ciascun territorio provinciale, sono stati per Ancona Andrea Cardini e Manfredi Mangano; per Ascoli Piceno Chiara Poli e Sara Almonti; per Fermo Maria Lucia Adornato e Loris De Santis; Per Macerata Ilaria Ippoliti e Valeria Bartolini; per Pesaro e Urbino Sofia Lombardi e Anna Khan. Al termine del percorso, tra le 195 aziende che hanno aderito al progetto, è stato registrato un incremento dal 13 al 41 per cento delle imprese che fanno affari con il web. Quelle con il sito aggiornato sono passate, in media, dal 19 al 30 per cento. La presenza sui social è cresciuta dal 32 al 43 per cento e la gestione dei social è salita dal 12 al 31 per cento. Quali i settori del sistema produttivo marchigiano coinvolti nel progetto Made in Italy, eccellenze in digitale? Ad Ancona si è puntato sulla carta, il design e gli strumenti musicali e ad Ascoli Piceno su agroalimentare, artigianato artistico, florovivaismo e lavorazione del travertino. La Camera di commercio di Fermo ha messo al centro del progetto le calzature, i cappelli ed i maccheroncini di Campofilone. Dell agroalimentare e del tessile abbigliamento le aziende selezionate da Macerata mentre Pesaro Urbino ha puntato sul mobile e sull agroalimentare. Archiviato questo progetto, secondo Unioncamere Marche, è fondamentale proseguire nell impegno di promuovere, in sinergia con le istituzioni regionali, l immagine e le potenzialità delle produzioni tipiche delle Marche, portando più imprese possibili sul web e incrementando, in tal modo, il loro fatturato, soprattutto all estero. L Addetto stampa Unioncamere Marche: Sergio Giacchi INTERVENTI Paola Giorgi assessore regionale alle Politiche Comunitarie e Itc La Regione ha già speso 43 milioni di euro di finanziamenti europei per i servizi e le infrastrutture digitali e ne investirà altri 23 della prossima programmazione comunitaria, in particolare per Banda larga e Icloud. A questo proposito lunedì prossimo costituiremo a Perugia l Icloud dell Italia centrale tra le Regioni Marche, Umbria, Toscana, Emilia Romagna e Lazio, mettendo a disposizione delle altre regioni la nostra tecnologia. Dalla sede di Google a Dublino il senior account manager SMB Italia Andrea Mené manager SMB Italia Cristina Fabi e l account la scommessa per il futuro del Made in Italy è quella di aprirsi ai mercati internazionali. Google crede che il digitale possa giocare un ruolo importante in questo processo ed ha deciso, con questo progetto, di fornire un contributo concreto per diffondere l eccellenza italiana nel mondo. Ci auguriamo che tutto questo possa contribuire ad aumentare la capacità delle imprese marchigiane di fare export e promuovere ulteriormente la cultura del Made in Italy. 10

19 marzo 2015 30% fatturato export grazie a Internet Presentato progetto 'Made in Italy, eccellenze digitale' "Oltre il 30% del fatturato da export delle imprese marchigiane attive online viene realizzato grazie a Internet. Recenti studi dimostrano che, al crescere del livello di maturità digitale aumenta la percentuale di imprese che fanno export. Ma non solo. Negli anni della crisi le imprese attive online hanno aumentato dell'1,2% il fatturato e del 34% il personale". Lo ha affermato il presidente di Unioncamere Marche Graziano Di Battista presentando i risultati del progetto "Made in Italy, eccellenze in digitale", realizzato in collaborazione con Google Italia. Nelle Marche, secondo uno studio del 2014 dell'università Politecnica e di Unioncamere Marche, il 28,8% delle imprese non ha un sito web. Un terzo di coloro che ce l'hanno, lo gestiscono con personale interno e solo un'impresa su cinque lo aggiorna regolarmente. I social media più utilizzati sono Facebook (26,2%), Youtube e Twitter (6%). Tra il 2013 e il 2014 l'e-commerce ha registrato un incremento del 17%. Il progetto, che si è concluso alla fine di febbraio, si è posto l'obiettivo di diffondere nel sistema produttivo marchigiano, la cultura dell'innovazione digitale ed aumentare la consapevolezza dei vantaggi derivanti da un utilizzo più avanzato del web per il Made in Italy. In particolare per valorizzare all'estero le eccellenze produttive marchigiane, a partire dall'agroalimentare e dall'artigianato. Al termine del percorso, tra le 195 aziende che hanno aderito al progetto, è stato registrato un incremento dal 13 al 41% delle imprese che fanno affari con il web. Quelle con il sito aggiornato sono passate, in media, dal 19 al 30%. La presenza sui social è cresciuta dal 32 al 43% e la gestione dei social è salita dal 12 al 31%. Alla conferenza stampa ha partecipato l'assessore regionale alle Politiche Comunitarie e Itc Paola Giorgi. 11

19 marzo 2015 Export: Unioncamere Marche, 30% fatturato grazie Pmi in rete Oltre il 30% dell'export delle imprese marchigiane che sono attive online viene realizzato grazie a Internet. Il dato e' stato diffuso oggi ad Ancona, dall'unioncamere regionale, che ha presentato lo studio 'Made in Italy, eccellenze in digitale' realizzato dalle Camere di commercio provinciali in collaborazione con Google Italia. Negli anni della crisi, le imprese attive on line hanno aumentato dell 1,2% il fatturato e del 34% il numero di addetti. Eppure, secondo uno studio del 2014 dell'università Politecnica e dell'unioncamere Marche, il 28,8% delle imprese non ha un sito web, un terzo di coloro che ce l'hanno, lo gestiscono con personale interno e solo un impresa su cinque lo aggiorna regolarmente. I social media più utilizzati sono Facebook (26,2%), Youtube e Twitter (6%). Tra il 2013 e il 2014, infine, l'e-commerce ha registrato un incremento del 17%. Secondo il presidente Unioncamere Marche, Graziano Di Battista, "è fondamentale proseguire nell impegno di promuovere, in sinergia con le istituzioni regionali, l'immagine e le potenzialità delle produzioni tipiche delle Marche, portando più imprese possibili sul web e incrementando, in tal modo, il loro fatturato, soprattutto all estero". 12

19 marzo 2015 Marche, il 30 per cento del fatturato export delle imprese attive on line arriva da internet. I risultati del progetto Made in Italy, eccellenze in digitale. Protagonista Unioncamere e Google Oltre il 30 per cento del fatturato da export delle imprese marchigiane che sono attive online viene realizzato grazie a Internet. Infatti, grazie al web, le aziende possono far conoscere i propri prodotti, anche di nicchia, oltre i confini nazionali raggiungendo nuovi mercati e nuovi clienti in tutto il mondo. Recenti studi dimostrano che, al crescere del livello di maturità digitale, aumenta la percentuale di imprese che fanno export. Ma non solo. Negli anni della crisi le imprese attive on line hanno aumentato dell 1,2 per cento il fatturato e del 34 per cento il personale. Lo ha affermato il presidente Unioncamere Marche Graziano Di Battista, in occasione della conferenza stampa di presentazione dei risultati del progetto Made in Italy, eccellenze in digitale, realizzato nella nostra regione dalle Camere di commercio provinciali in collaborazione con Google Italia. Nella nostra regione, secondo uno studio del 2014 dell Università Politecnica e dell Unioncamere Marche, il 28,8 per cento delle imprese non ha un sito web. Un terzo di coloro che ce l hanno, lo gestiscono con personale interno e solo un impresa su cinque lo aggiorna regolarmente. I social media più utilizzati sono Facebook (26,2 per cento), Youtube e Twitter (6 per cento). Tra il 2013 e il 2014 l e-commerce ha registrato un incremento del 17 per cento. Il progetto, che si è concluso alla fine di febbraio, si è posto l obiettivo di diffondere nel sistema produttivo marchigiano, la cultura dell innovazione digitale ed aumentare la consapevolezza dei vantaggi derivanti da un utilizzo più avanzato del web per il Made in Italy. In particolare per valorizzare all estero le eccellenze produttive marchigiane, a partire dall agroalimentare e dall artigianato. Alla conferenza stampa hanno partecipato l assessore regionale alle Politiche Comunitarie e Itc Paola Giorgi e dalla sede di Google a Dublino il senior account manager SMB Italia Andrea Mené e l account manager SMB Italia Cristina Fabi. La conferenza stampa, moderata dalla giornalista Rai Barbara Capponi, è stata conclusa da Ilaria Barbotti, presidente di Igersitalia Instagram. Paola Giorgi assessore regionale alle Politiche Comunitarie e Itc ha spiegato come: "La Regione ha già speso 43 milioni di euro di finanziamenti europei per i servizi e le infrastrutture digitali e ne investirà altri 23 della prossima programmazione comunitaria, in particolare per Banda larga e Icloud. A questo proposito lunedì prossimo costituiremo a Perugia l Icloud dell Italia centrale tra le Regioni Marche, Umbria, Toscana, Emilia Romagna e Lazio, mettendo a disposizione delle altre regioni la nostra tecnologia. 13

In collegamento da Dublino è intervenuta Cristina Fabi account manager SMB Italia, insieme al senior account manager Andrea Menè : "La scommessa per il futuro del Made in Italy è quella di aprirsi ai mercati internazionali. Google crede che il digitale possa giocare un ruolo importante in questo processo ed ha deciso, con questo progetto, di fornire un contributo concreto per diffondere l eccellenza italiana nel mondo. Ci auguriamo che tutto questo possa contribuire ad aumentare la capacità delle imprese marchigiane di fare export e promuovere ulteriormente la cultura del Made in Italy". I RISULTATI DEL PROGETTO Il compito di supportare le imprese nel percorso di digitalizzazione è stato affidato a dieci giovani, formati da Google e da Unioncamere, che per sei mesi sono stati ospitati nelle cinque Camere di commercio marchigiane. (107 i giovani digitalizzatori in Italia, ospiti di 52 Camere di commercio) ed affiancati da altrettanti tutor. In questo periodo, su 10.075 aziende manifatturiere marchigiane del Made in Italy, ne sono state contattate 945 e 195 hanno partecipato attivamente al progetto. I dieci digitalizzatori selezionati hanno svolto sul territorio attività di sensibilizzazione per accrescere nelle piccole e medie imprese la consapevolezza dei vantaggi derivanti da un utilizzo più avanzato e consapevole degli strumenti web per il business, accompagnando le imprese in un percorso di digitalizzazione volto a creare o sviluppare la propria presenza on line. Hanno inoltre assistito le aziende nella gestione dei social network, nell ottimizzazione del sito web, nello sviluppo di campagne di web marketing, nello sviluppo di e-commerce efficaci, nell aumento di visibilità sui motori di ricerca, nella definizione di una efficace strategia digitale. I giovani digitalizzatori, che hanno illustrato i risultati del progetto per ciascun territorio provinciale, sono stati per Ancona Andrea Cardini e Manfredi Mangano; per Ascoli Piceno Chiara Poli e Sara Almonti; per Fermo Maria Lucia Adornato e Loris De Santis; Per Macerata Ilaria Ippoliti e Valeria Bartolini; per Pesaro e Urbino Sofia Lombardi e Anna Khan. Al termine del percorso, tra le 195 aziende che hanno aderito al progetto, è stato registrato un incremento dal 13 al 41 per cento delle imprese che fanno affari con il web. Quelle con il sito aggiornato sono passate, in media, dal 19 al 30 per cento. La presenza sui social è cresciuta dal 32 al 43 per cento e la gestione dei social è salita dal 12 al 31 per cento. Quali i settori del sistema produttivo marchigiano coinvolti nel progetto Made in Italy, eccellenze in digitale? Ad Ancona si è puntato sulla carta, il design e gli strumenti musicali e ad Ascoli Piceno su agroalimentare, artigianato artistico, florovivaismo e lavorazione del travertino. La Camera di commercio di Fermo ha messo al centro del progetto le calzature, i cappelli ed i maccheroncini di Campofilone. Dell agroalimentare e del tessile abbigliamento le aziende selezionate da Macerata mentre Pesaro Urbino ha puntato sul mobile e sull agroalimentare. Archiviato questo progetto, secondo Unioncamere Marche, è fondamentale proseguire nell impegno di promuovere, in sinergia con le istituzioni regionali, l immagine e le potenzialità delle produzioni tipiche delle Marche, portando più imprese possibili sul web e incrementando, in tal modo, il loro fatturato, soprattutto all estero. 14

19 marzo 2015 Marche, 30% fatturato export grazie a Internet "Oltre il 30% del fatturato da export delle imprese marchigiane attive online viene realizzato grazie a Internet. Recenti studi dimostrano che, al crescere del livello di maturità digitale aumenta la percentuale di imprese che fanno export. Ma non solo. Negli anni della crisi le imprese attive online hanno aumentato dell'1,2% il fatturato e del 34% il personale". Lo ha affermato il presidente di Unioncamere Marche Graziano Di Battista presentando i risultati del progetto "Made in Italy, eccellenze in digitale", realizzato in collaborazione con Google Italia. Nelle Marche, secondo uno studio del 2014 dell'università Politecnica e di Unioncamere Marche, il 28,8% delle imprese non ha un sito web. Un terzo di coloro che ce l'hanno, lo gestiscono con personale interno e solo un'impresa su cinque lo aggiorna regolarmente. I social media più utilizzati sono Facebook (26,2%), Youtube e Twitter (6%). Tra il 2013 e il 2014 l'e-commerce ha registrato un incremento del 17%. Il progetto, che si è concluso alla fine di febbraio, si è posto l'obiettivo di diffondere nel sistema produttivo marchigiano, la cultura dell'innovazione digitale ed aumentare la consapevolezza dei vantaggi derivanti da un utilizzo più avanzato del web per il Made in Italy. In particolare per valorizzare all'estero le eccellenze produttive marchigiane, a partire dall'agroalimentare e dall'artigianato. Al termine del percorso, tra le 195 aziende che hanno aderito al progetto, è stato registrato un incremento dal 13 al 41% delle imprese che fanno affari con il web. Quelle con il sito aggiornato sono passate, in media, dal 19 al 30%. La presenza sui social è cresciuta dal 32 al 43% e la gestione dei social è salita dal 12 al 31%. Alla conferenza stampa ha partecipato l'assessore regionale alle Politiche Comunitarie e Itc Paola Giorgi. 15

19 marzo 2015 Regione Marche risponde bisogni mercato con crescita digitale Assessore Giorgi: destinati oltre 10 mln a bandi crescita digitale "La crescita digitale rappresenta una priorità per le Marche. Con questo obiettivo, la Regione lavora per elevare le conoscenze ICT sul territorio anche a sostegno dello sviluppo economico, in quanto l'innovazione rappresenta la risposta ai bisogni del mercato". Così l'assessore Paola Giorgi, intervenendo all'evento di Unioncamere Marche sulle opportunità legate all'utilizzo degli strumenti dell'ict. "L'innovazione si basa su due elementi imprescindibili - ha detto - inclusione, perché la condivisione è fondamentale per attivare processi innovativi e il Capitale Umano, cioè la formazione specifica. La digitalizzazione esprime il concetto di innovazione. La Regione promuove politiche importanti, di supporto, in questa direzione". L'assessore ha ricordato "nella prossima programmazione Por Fesr 2014-2020 sono stati destinati oltre 10 mln di euro ai bandi per la crescita digitale e l'incentivazione di filiere che integrino domanda e offerta di ICT per la competitività e l'internazionalizzazione delle micro piccole imprese, in sinergia con gli interventi finalizzati alla realizzazione di infrastrutture e piattaforme tecnologiche (banda ultra larga, cloud, servizi a cittadini, imprese e PA) per altri 24.4 mln di euro". 16

19 marzo 2015 Made in Italy, eccellenze in digitale Ancona L assessore Giorgi all incontro Unioncamere sulla cultura della conoscenza: L innovazione è la risposta alle richieste del mercato. "La crescita digitale rappresenta una priorità per le Marche. Con questo obiettivo, la Regione lavora per elevare le conoscenze ICT sul territorio anche a sostegno dello sviluppo economico, in quanto l'innovazione rappresenta la risposta ai bisogni del mercato". Lo ha affermato l'assessore Paola Giorgi, intervenendo all'evento odierno promosso da Unioncamere Marche sulle opportunità legate all'utilizzo degli strumenti dell'ict. "L'innovazione si basa su due elementi imprescindibili: inclusione, perché la condivisione è fondamentale per attivare processi innovativi e il Capitale Umano, cioè la formazione specifica. La digitalizzazione esprime appieno il concetto di innovazione: è la sfida che debbono affrontare le nostre imprese, per essere sempre più competitive. La Regione promuove politiche importanti, di supporto, in questa direzione". A questo proposito l'assessore ha ricordato che "nella prossima programmazione Por Fesr 2014-2020 sono stati destinati oltre 10 milioni di euro ai bandi per la crescita digitale e l'incentivazione di filiere che integrino domanda e offerta di ICT per la competitività e l'internazionalizzazione delle micro piccole imprese, in sinergia con gli interventi finalizzati alla realizzazione di infrastrutture e piattaforme tecnologiche (banda ultra larga, cloud, servizi a cittadini, imprese e PA) per altri 24.4 milioni di euro". L'innovazione è la strada maestra per rafforzare il sistema produttivo marchigiano, ha concluso l'assessore Giorgi. "Infatti, sono stati presentati e sono in fase di emanazione tre bandi regionali, raggruppati sotto il nome di CresciMarche, relativi sempre alla nuova programmazione europea (Por Marche Fesr 2014-2020), destinati all'innovazione delle imprese, per una dotazione finanziaria complessiva pari a 14, 9 milioni di euro, in cui le ICT rappresentano una forte componente trasversale. Il primo bando regionale riguarderà la promozione della ricerca e dello sviluppo negli ambiti della specializzazione intelligente: domotica, meccatronica (automazione industriale) e manifattura sostenibile. Il secondo, l'accesso a voucher per favorire i processi di innovazione aziendale e l'utilizzo di nuove tecnologie digitali. Il terzo, la possibilità di utilizzare altri voucher per incentivare la partecipazione delle imprese ai programmi comunitari a diretta gestione della Commissione Ue". 17

19 marzo 2015 Servizio trasmesso nelle edizioni del Videogiornale delle ore 19:30-23:00-24:30-02:15*-06:30-07:30 *02:15 corrisponde alla 1^ serata del Nord America, Stati Uniti e Canada. Disponibile nel canale Youtube di Unioncamere Marche: https://www.youtube.com/watch?v=duc5faueovy&feature=youtu.be 18

20 marzo 2015 Il web antidoto alla crisi: le aziende «digitali» aumentano i ricavi Oltre il 30% dell export delle imprese marchigiane che sono attive online viene realizzato grazie a Internet. Il dato è stato diffuso oggi ad Ancona, dall Unioncamere regionale, che ha presentato lo studio Made in Italy, eccellenze in digitale, realizzato dalle Camere di commercio provinciali in collaborazione con Google Italia. Negli anni della crisi, le imprese attive on line hanno aumentato dell 1,2% il fatturato e del 34% il numero di addetti. Eppure, secondo uno studio del 2014 dell università Politecnica e dell Unioncamere Marche, il 28,8% delle imprese non ha un sito web, un terzo di coloro che ce l hanno, lo gestiscono con personale interno e solo un impresa su cinque lo aggiorna regolarmente. I social media più utilizzati sono Facebook (26,2%), Youtube e Twitter (6%). Tra il 2013 e il 2014, infine, l e-commerce ha registrato un incremento del 17%. Secondo il presidente Unioncamere Marche, Graziano Di Battista, «è fondamentale proseguire nell impegno di promuovere, in sinergia con le istituzioni regionali, l immagine e le potenzialità delle produzioni tipiche delle Marche, portando più imprese possibili sul web e incrementando, in tal modo, il loro fatturato, soprattutto all estero». Va nella stessa direzione l ultima iniziativa della regione. «La crescita digitale rappresenta una priorità per le Marche. Con questo obiettivo, la regione lavora per elevare le conoscenze Ict sul territorio anche a sostegno dello sviluppo economico, in quanto l innovazione rappresenta la risposta ai bisogni del mercato». Così l assessore Paola Giorgi, all evento di Unioncamere sulle opportunità legate all utilizzo degli strumenti dell Ict. «L innovazione si basa su due elementi imprescindibili ha detto inclusione, perché la condivisione è fondamentale per attivare processi innovativi e il capitale umano, cioè la formazione specifica. La digitalizzazione esprime il concetto di innovazione. La regione promuove politiche importanti, di supporto, in questa direzione«. L assessore ha ricordato «nella prossima programmazione Por Fesr 2014-2020 sono stati destinati oltre 10 milioni di euro ai bandi per la crescita digitale e l incentivazione di filiere che integrino domanda e offerta di Ict per la competitività e l internazionalizzazione delle micro piccole imprese, in sinergia con gli interventi finalizzati alla realizzazione di infrastrutture e piattaforme tecnologiche (banda ultra larga, cloud, servizi a cittadini, imprese e Pa) per altri 24,4 milioni». 19

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20 marzo 2015 "MADE IN ITALY, ECCELLENZE IN DIGITALE", GIORGI ALL INCONTRO UNIONCAMERE SULLA CULTURA DELL'INNOVAZIONE. La crescita digitale rappresenta una priorità per le Marche. Con questo obiettivo, la Regione lavora per elevare le conoscenze ICT sul territorio anche a sostegno dello sviluppo economico, in quanto l'innovazione rappresenta la risposta ai bisogni del mercato. Lo ha affermato l assessore Paola Giorgi, intervenendo all evento odierno promosso da Unioncamere Marche sulle opportunità legate all utilizzo degli strumenti dell ICT. L innovazione si basa su due elementi imprescindibili: inclusione, perché la condivisione è fondamentale per attivare processi innovativi e il Capitale Umano, cioè la formazione specifica. La digitalizzazione esprime appieno il concetto di innovazione: è la sfida che debbono affrontare le nostre imprese, per essere sempre più competitive. La Regione promuove politiche importanti, di supporto, in questa direzione. A questo proposito l assessore ha ricordato che nella prossima programmazione Por Fesr 2014-2020 sono stati destinati oltre 10 milioni di euro ai bandi per la crescita digitale e l incentivazione di filiere che integrino domanda e offerta di ICT per la competitività e l internazionalizzazione delle micro piccole imprese, in sinergia con gli interventi finalizzati alla realizzazione di infrastrutture e piattaforme tecnologiche (banda ultra larga, cloud, servizi a cittadini, imprese e PA) per altri 24.4 milioni di euro. L innovazione è la strada maestra per rafforzare il sistema produttivo marchigiano, ha concluso l assessore Giorgi. Infatti, sono stati presentati e sono in fase di emanazione tre bandi regionali, raggruppati sotto il nome di CresciMarche, relativi sempre alla nuova programmazione europea (Por Marche Fesr 2014-2020), destinati all innovazione delle imprese, per una dotazione finanziaria complessiva pari a 14, 9 milioni di euro, in cui le ICT rappresentano una forte componente trasversale. Il primo bando regionale riguarderà la promozione della ricerca e dello sviluppo negli ambiti della specializzazione intelligente: domotica, meccatronica (automazione industriale) e manifattura sostenibile. Il secondo, l accesso a voucher per favorire i processi di innovazione aziendale e l utilizzo di nuove tecnologie digitali. Il terzo, la possibilità di utilizzare altri voucher per incentivare la partecipazione delle imprese ai programmi comunitari a diretta gestione della Commissione Ue. 23

20 marzo 2015 Servizio a partire dal minuto 11,46 http://www.rai.tv/dl/raitv/programmi/media/contentitem-3d3fd4ab-67b4-4033-9e24-43cd1d509622-tgr.html#p=0 24

30 marzo 2015 Marche, il 30 Per cento del fatturato export delle imprese attive on line arriva da Internet Barbara - Tra le 195 aziende che hanno partecipato al progetto, è stato registrato un incremento dal 13 al 41 per cento delle imprese che fanno affari con il web. Quelle con il sito aggiornato sono passate, in media, dal 19 al 30 per cento. La presenza sui social è cresciuta dal 32 al 43 per cento e la gestione dei social è salita dal 12 al 31 per cento. "Oltre il 30 per cento del fatturato da export delle imprese marchigiane che sono attive online viene realizzato grazie a Internet. Infatti, grazie al web, le aziende possono far conoscere i propri prodotti, anche di nicchia, oltre i confini nazionali raggiungendo nuovi mercati e nuovi clienti in tutto il mondo. Recenti studi dimostrano che, al crescere del livello di maturità digitale, aumenta la percentuale di imprese che fanno export. Ma non solo. Negli anni della crisi le imprese attive on line hanno aumentato dell'1,2 per cento il fatturato e del 34 per cento il personale". Lo ha affermato il presidente Unioncamere Marche Graziano Di Battista, in occasione della conferenza stampa di presentazione dei risultati del progetto "Made in Italy, eccellenze in digitale", realizzato nella nostra regione dalle Camere di commercio provinciali in collaborazione con Google Italia. Nella nostra regione, secondo uno studio del 2014 dell'università Politecnica e dell'unioncamere Marche, il 28,8 per cento delle imprese non ha un sito web. Un terzo di coloro che ce l'hanno, lo gestiscono con personale interno e solo un'impresa su cinque lo aggiorna regolarmente. I social media più utilizzati sono Facebook (26,2 per cento), Youtube e Twitter (6 per cento). Tra il 2013 e il 2014 l'ecommerce ha registrato un incremento del 17 per cento. Il progetto, che si è concluso alla fine di febbraio, si è posto l'obiettivo di diffondere nel sistema produttivo marchigiano, la cultura dell'innovazione digitale ed aumentare la consapevolezza dei vantaggi derivanti da un utilizzo più avanzato del web per il Made in Italy. In particolare per valorizzare all'estero le eccellenze produttive marchigiane, a partire dall'agroalimentare e dall'artigianato. Alla conferenza stampa hanno partecipato l'assessore regionale alle Politiche Comunitarie e Itc Paola Giorgi e dalla sede di Google a Dublino il senior account manager SMB Italia Andrea Mené e l'account manager SMB Italia Cristina Fabi. La conferenza stampa, moderata dalla giornalista Rai Barbara Capponi, è stata conclusa da Ilaria Barbotti, presidente di Igersitalia - Instagram. I risultati del progetto Il compito di supportare le imprese nel percorso di digitalizzazione è stato affidato a dieci giovani, formati da Google e da Unioncamere, che per sei mesi sono stati ospitati nelle cinque Camere di commercio marchigiane. (107 i giovani digitalizzatori in Italia, ospiti di 52 Camere di commercio) ed affiancati da altrettanti tutor. In questo periodo, su 10.075 aziende manifatturiere marchigiane del Made in Italy, ne sono state contattate 945 e 195 hanno partecipato attivamente al progetto. 25

I dieci digitalizzatori selezionati hanno svolto sul territorio attività di sensibilizzazione per accrescere nelle piccole e medie imprese la consapevolezza dei vantaggi derivanti da un utilizzo più avanzato e consapevole degli strumenti web per il business, accompagnando le imprese in un percorso di digitalizzazione volto a creare o sviluppare la propria presenza on line. Hanno inoltre assistito le aziende nella gestione dei social network, nell'ottimizzazione del sito web, nello sviluppo di campagne di web marketing, nello sviluppo di e-commerce efficaci, nell'aumento di visibilità sui motori di ricerca, nella definizione di una efficace strategia digitale. I giovani digitalizzatori, che hanno illustrato i risultati del progetto per ciascun territorio provinciale, sono stati per Ancona Andrea Cardini e Manfredi Mangano; per Ascoli Piceno Chiara Poli e Sara Almonti; per Fermo Maria Lucia Adornato e Loris De Santis; Per Macerata Ilaria Ippoliti e Valeria Bartolini; per Pesaro e Urbino Sofia Lombardi e Anna Khan. Al termine del percorso, tra le 195 aziende che hanno aderito al progetto, è stato registrato un incremento dal 13 al 41 per cento delle imprese che fanno affari con il web. Quelle con il sito aggiornato sono passate, in media, dal 19 al 30 per cento. La presenza sui social è cresciuta dal 32 al 43 per cento e la gestione dei social è salita dal 12 al 31 per cento. Quali i settori del sistema produttivo marchigiano coinvolti nel progetto "Made in Italy, eccellenze in digitale"? Ad Ancona si è puntato sulla carta, il design e gli strumenti musicali e ad Ascoli Piceno su agroalimentare, artigianato artistico, florovivaismo e lavorazione del travertino. La Camera di commercio di Fermo ha messo al centro del progetto le calzature, i cappelli ed i maccheroncini di Campofilone. Dell' agroalimentare e del tessile abbigliamento le aziende selezionate da Macerata mentre Pesaro Urbino ha puntato sul mobile e sull'agroalimentare. Archiviato questo progetto, secondo Unioncamere Marche, è fondamentale proseguire nell'impegno di promuovere, in sinergia con le istituzioni regionali, l'immagine e le potenzialità delle produzioni tipiche delle Marche, portando più imprese possibili sul web e incrementando, in tal modo, il loro fatturato, soprattutto all'estero. INTERVENTI Paola Giorgi assessore regionale alle Politiche Comunitarie e Itc "La Regione ha già speso 43 milioni di euro di finanziamenti europei per i servizi e le infrastrutture digitali e ne investirà altri 23 della prossima programmazione comunitaria, in particolare per Banda larga e Icloud. A questo proposito lunedì prossimo costituiremo a Perugia l'icloud dell'italia centrale tra le Regioni Marche, Umbria, Toscana, Emilia Romagna e Lazio, mettendo a disposizione delle altre regioni la nostra tecnologia." Dalla sede di Google a Dublino il senior account manager SMB Italia Andrea Mené e l'account manager SMB Italia Cristina Fabi "la scommessa per il futuro del Made in Italy è quella di aprirsi ai mercati internazionali. Google crede che il digitale possa giocare un ruolo importante in questo processo ed ha deciso, con questo progetto, di fornire un contributo concreto per diffondere l'eccellenza italiana nel mondo. Ci auguriamo che tutto questo possa contribuire ad aumentare la capacità delle imprese marchigiane di fare export e promuovere ulteriormente la cultura del Made in Italy." 26