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PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA ENTE 1) Ente proponente il progetto: Istituto Figlie della Misericordia e della Croce L'Istituto delle Figlie della Misericordia e della Croce, con sede in Palermo via Giov. Evangelista Di Blasi 78, é un Istituto religioso di diritto pontificio approvato il 3 agosto 1937, riconosciuto come persona giuridica agli effetti civili dallo Stato Italiano con D.P.R. 21 giugno 1966, registrato alla Corte dei Conti il 20 luglio 1966. L'Istituto realizza la propria vocazione religiosa dedicandosi al servizio della Chiesa per il bene e la salvezza del prossimo nelle opere di evangelizzazione e nell'esercizio della carità per la promozione integrale dell'uomo. Esercita, in particolare, senza scopo di lucro e in modo anche continuativo, sia con strutture proprie che nell ambito o in convenzione con i servizi pubblici attività educativa, assistenziale e sanitaria, missionaria e di istruzione, formazione professionale e orientamento, supportate anche da finanziamenti Pubblici e privati, ed ulteriori attività attestate dalla Santa Sede, improntate ai seguenti principi e finalità: - privilegiare quegli interventi e servizi che consentono il mantenimento ed il reinserimento dei soggetti nel proprio ambiente di vita; - promuovere, organizzare e gestire interventi e servizi volti all integrazione sociale e lavorativa, in Italia e all estero, dei cittadini stranieri, anche attraverso la gestione di centri di accoglienza e la ricerca; - promuovere, progettare, organizzare e gestire, in proprio o in collaborazione con terzi, anche con finanziamenti pubblici, corsi di formazione professionale, di orientamento, corsi di specializzazione, consulenze e ricerca, volti a favorire la crescita professionale, l inserimento lavorativo e l integrazione sociale; - stimolare e recuperare l autosufficienza della persona, l amore per la vita ed il rispetto dei valori cristiani; - favorire l integrazione delle prestazioni educative - assistenziali con le iniziative di altri Organismi ecclesiali, di volontariato e istituzionali; - sollecitare e responsabilizzare quanti sono tenuti nel rispetto delle leggi dello Stato ad assumere iniziative dirette al superamento della condizione di bisogno, di disagio o di abbandono sofferta dai soggetti assistiti e dall uomo in genere. In relazione al mutare della domanda sociale e delle nuove povertà espresse dalla società civile, possono ricevere aiuto dall Istituto i bambini, gli adolescenti, le ragazze a rischio, gli anziani, i disabili, gli ammalati anche terminali e quanti vivono in condizione di disagio, di povertà e di emarginazione, a prescindere dalle origini o provenienza L Istituto ha avuto approvati n. 4 progetti per un numero complessivo di 92 volontari che si sono conclusi il 14/12/2010, n. 2 progetti per un numero complessivo di 42 volontari che si sono conclusi il 3/04/2012, n. 3 progetti per un numero complessivo di 57 volontari che si sono conclusi il 2/09/2013. In atto l Istituto ha n. 3 progetti attivi per un numero complessivo di 46 volontari. 2) Codice di accreditamento: NZ03290 3) Albo e classe di iscrizione: Regionale (Sicilia) 3^

CARATTERISTICHE PROGETTO 4) Titolo del progetto: I colori dell arcobaleno 2014 GARANZIA GIOVANI 5) Settore ed area di intervento del progetto con relativa codifica (vedi allegato 3): A) ASSISTENZA 02) Minori 7) Obiettivi del progetto: OBIETTIVI GENERALI: Gli obiettivi del progetto sono: Promuovere e sviluppare la cultura del Servizio Civile Nazionale nel territorio come nuova opportunità per i giovani di formarsi sia sul piano civile e valoriale che su quello dell impegno concreto all interno della comunità di appartenenza. Avvicinare i giovani volontari ad esperienze di scambio e di sostegno con i minori in condizioni di disagio e non, per contribuire ad arricchire il loro bagaglio personale e relazionale. Favorire l acquisizione di abilità e competenze spendibili nel mondo del lavoro. Promuovere interventi che siano di supporto ai minori e alla sua rete familiare cercando di migliorarne la qualità della vita. Prevenire e contrastare l emarginazione e la solitudine dei minori favorendo e sostenendo le modalità di integrazione e di accessibilità ai servizi nel proprio territorio; Promuovere l integrazione e l inserimento del minore nella propria comunità con particolare attenzione alla sfera della socialità e del tempo libero; Favorire la crescita e la valorizzazione della persona per il raggiungimento di alti livelli di coscienza civica e di cittadinanza attiva. OBIETTIVI SPECIFICI: a) Promuovere la formazione e la crescita personale del giovane volontario in termini di coscienza morale, sociale e di cittadinanza attiva; b) Formare dei giovani con bassa scolarizzazione, fuori dai processi educativi e di apprendimento, cercando di indirizzarli verso il mercato del lavoro e di favorire l esperienze di scambio con altri giovani che vivono le loro stesse criticità e/o problematicità per ciò che concerne la ricerca del lavoro; c) Promuovere la cultura del lavoro autonomo e dell autoimprenditorialità come forma di autorealizzazione sia per i volontari che per i giovani destinatari del progetto; d) Favorire l acquisizione di conoscenze relative alle capacità di lavore in team e alla leadership; e) Utilizzare la rete formale ed informale con cui si collabora per la realizzazione

del progetto al fine di migliorare i servizi informativi a favore dei minori, coinvolgendo nelle attività gli operatori locali ed i giovani residenti nel territorio; f) Attivare rapporti di collaborazione tra l ente promotore del progetto, i Comuni ove esso verrà realizzato e associazioni del Terzo settore presenti nel territorio per concertare delle iniziative a favore dell assistenza e dell integrazione della popolazione minorile nel territorio; g) Realizzare interventi concreti atti a sensibilizzare la cittadinanza verso le problematiche inerenti l età infantile; h) Rendere più confortevole il soggiorno del minore all interno della struttura promuovendo attività ludico-ricreative sia intramoenia che extramurarie per impiegare costruttivamente il tempo libero (colonia estiva). 8) Descrizione del progetto e tipologia dell intervento che definisca in modo puntuale le attività previste dal progetto con particolare riferimento a quelle dei volontari in servizio civile nazionale, nonché le risorse umane dal punto di vista sia qualitativo che quantitativo: 8.1 Complesso delle attività previste per il raggiungimento degli obiettivi Per il raggiungimento degli obiettivi prefissati, le attività previste sono state organizzate in piani di attuazione come di seguito riportati: A. Promuovere, a livello territoriale, una cultura della solidarietà e della cooperazione in merito ai servizi alla persona e alla tutela dei diritti sociali. Il progetto ed il servizio civile, in generale, contribuiscono alla formazione civica, sociale e culturale dei giovani inseriti in tali attività coinvolgendoli in prima persona nelle attività di promozione e sensibilizzazione del SCN. B. Organizzare incontri formativi per favorire l acquisizione di conoscenze relative al lavoro autonomo e alla microimpresa; C. Organizzare incontri formativi per favorire l acquisizione di conoscenze relative alle capacità di lavore in team e alla leadership. D. Organizzazione gruppi di riflessione e discussione come momento e occasione di incontro per promuovere la formazione e la crescita personale del giovane; E. Attivare le risorse locali di volontariato e i servizi a sostegno dei minori in difficoltà per favorire i processi di inclusione sociale e integrazione degli stessi. F. Organizzare attività ludico-ricreative sia intramoenia che extramurarie per impiegare costruttivamente il tempo libero. G. Favorire l inserimento e l integrazione del minore stimolandone i processi di socializzazione. In particolare le attività previste nei piani di attuazione per il raggiungimento degli obiettivi progettuali saranno le seguenti: - Relativamente al piano di cui alla lettera A:

- organizzazione di incontri divulgativi, di promozione e sensibilizzazione, presso le parrocchie, i centri di aggregazione e le scuole dei territori coinvolti, anche con la collaborazione e la testimonianza dei volontari del servizio civile nazionale; - formazione dei volontari; - promozione del progetto attraverso l affissione di manifesti e la distribuzione dei volantini; - pubblicazione del progetto sul sito internet e sulla pagina facebook dell ente promotore; - pubblicazione del progetto su i siti internet dei partners; - promozione del Servizio Civile Nazionale e dei progetti in collaborazione con i parteners. - Relativamente al piano di cui alla lettera B e C: - organizzazione di incontri con i formatori o esperti del settore per approfondire le tematiche in materia di: lavorare in team, leadership, microimpresa e lavoro autonomo; - Relativamente al piano di cui alla lettera D: - gruppi di discussione con attività di brainstorming tra i volontari dello stesso progetto siano essi appartenenti alla stessa sede o a sedi diverse. partecipazione alle attività di équipe con gli operatori presenti nella sede di attuazione; - Relativamente al piano di cui alla lettera E - il volontario si metterà in contatto con le altre sedi progettuali interagendo con le stesse e creando dei laboratori che coinvolgano i minori destinatari del servizio; - il volontario contatterà i servizi sociali, le parrocchie, le Associazioni di volontariato, per informarsi sulle attività ludiche e ricreative che si organizzano nel territorio (gite, escursioni, tornei di play station, ecc.) e coinvolgerà il destinatario del servizio al partecipare a tale attività; - Relativamente al piano di cui alla lettera F e G: - il volontario, di supporto agli operatori, parteciperà alle attività di animazione intra ed extramuraria. 8.3 Ruolo ed attività previste per i volontari nell ambito del progetto Di seguito si riporta la descrizione completa delle modalità d impiego dei volontari nelle attività progettuali. I volontari svolgeranno un ruolo di fondamentale importanza, in relazione alle proprie capacità ed attitudini e alle modalità di impiego. Questa esperienza vuole contribuire alla crescita personale e civica del giovane. Nel servizio di accompagnamento allo studio, il gruppo di volontari in servizio civile, supportato e coordinato dalle figure professionali presenti nelle sedi, diverrà parte integrante, previa informazione e formazione specifica, dell équipe o del gruppo di lavoro che realizzerà gli interventi previsti dal progetto. I volontari affiancheranno le figure professionali nel piano di attuazione del

progetto. Riassumendo: - coadiuvare gli educatori e gli altri volontari nell attività; - organizzare e coinvolgere i ragazzi in attività ludiche, musicali, sportive, ecc., nonché gite e momenti di socializzazione; - coadiuvare gli educatori e gli altri volontari nell organizzazione e nella gestione delle attività estive (colonia, tempo d estate); - cercare di stabilire il più possibile un rapporto di fiducia, di condivisione e rispetto delle reciproche culture; - promozione del progetto nelle scuole e nelle varie strutture che erogano servizi a favore dei minori. 9) Numero dei volontari da impiegare nel progetto: 4 10) Numero posti con vitto e alloggio: 0 11) Numero posti senza vitto e alloggio: 4 12) Numero posti con solo vitto: 0 13) Numero ore di servizio settimanali dei volontari, ovvero monte ore annuo: 30 14) Giorni di servizio a settimana dei volontari (minimo 5, massimo 6) : 6 15) Eventuali particolari obblighi dei volontari durante il periodo di servizio: Durante il periodo di servizio al volontario saranno richiesti i seguenti obblighi: Disponibilità allo svolgimento di attività extramurarie; Turnazione nei giorni festivi connesse alle attività progettuali (anche in relazione alla partecipazione ad eventi cittadini, feste rionali, gite ed escursioni). In tali casi il Volontario usufruirà comunque del giorno di riposo settimanale; Diligenza; Riservatezza sui dati e/o fatti di cui viene a conoscenza; Rispetto delle regole comportamentali relative alla gestione del servizio civile; Elasticità oraria in funzione alle esigenze del progetto

16) Sede/i di attuazione del progetto, N. Sede di attuazione del progetto Comune Indirizzo Cod. ident. sede N. vol. per sede 1 2 FIGLIE DELLA MISERICORDIA ISTITUTO GIUSEPPE BOVA BORGETTO VIA MONASTERO N. 52 61590 2 TRABIA VIA GIUSEPPE LA MASA N. 221 61582 2 Formazione generale dei volontari 29) Sede di realizzazione: Presso la sede legale dell ente e/o eventualmente altra sede logisticamente più idonea in relazione alla provenienza territoriale dei volontari del Servizio Civile Nazionale avviati. 34) Durata: La durata complessiva della Formazione Generale è pari a 32 ore suddivise nel modo seguente: 80% del monte ore complessivo verrà erogato entro e non oltre il 180 giorno dall avvio del progetto; 20% del monte ore complessivo verrà erogato a partire dal 210 giorno dall avvio del progetto ed entro e non oltre il 270. Formazione specifica (relativa al singolo progetto) dei volontari 35) Sede di realizzazione: Presso la sede legale dell ente e/o eventualmente altra sede logisticamente più idonea in relazione alla provenienza territoriale dei volontari del Servizio Civile Nazionale avviati. 41) Durata: La durata complessiva della Formazione Specifica è pari a 51 ore e verrà interamente erogata entro e non oltre il 90 giorno dall avvio del progetto.