SI - FEST 2012 1h - Hans- Christian Schink Deutschland - Gerry Johansson Commissione Roma 02-12 - Mastodon - Land Market - Stefano Parrini The Garden - Alessandro Imbraco Love Camping: apologia dello stanziale - Paola Fiorini e Beatrice Mancini di Una serie di mostre aperte al pubblico fino al 7 ottobre (il sabato dalle 15 alle 19, la domenica anche dalle 10 alle 13 oltre che in orario pomeridiano) per Si Fest 2012 a Savignano, pone in evidenza, come ha scritto il critico Marco Belpoliti, che nella fotografia contemporanea, sulla scia anche della lezione di grandi maestri come Luigi Ghirri: L esterno si è fatto interno, divenendo l immagine del mondo dentro di noi in cui l incanto si è tramutato in rovina in un mondo tutto uguale e tutto rovesciato. Sarebbe bello che il nostro quotidiano dice in catalogo Paola Sobrero, direttrice dell Istituzione Cultura savignanese, potesse riverberare la scoperta di quella che Belpoliti ha definito: nuova forma di realismo che superava già l incipiente postmoderno del decennio, interrompendo dopo un secolo l egemonia quasi esclusiva dell immagine Alinari. In 1h Hans- Christian Schink, presenta a cura di Stefania Rössl e Massimo Sordi, in anteprima Italiana, immagini che si potrebbero definire risultato di un indagine su luce e tempo, cariche di stupore e di meraviglia, frutto di esplorazioni e di lunghe attese. Con queste immagini solarizzate del sole, rese surreali ma anche potentemente, misteriosamente evocatrici, il fotografo tedesco ha costruito una vera e 1
www.aracne- rivista.it Rubriche 2012 Fotografia di settembre Marcello Tosi propria mappatura di alcune località del mondo facendosi missioni ed esplorazioni. Allo spostamento è succeduto il guidare dalla posizione degli astri, in luoghi e regioni dei tempo dell attesa (1 ora), elemento sostanziale della fissità e diversi emisferi boreale ed australe. Scatti che mostrano in fondamento della fotografia. Attraverso le sue stampe modo inusuale e astratto la luce del sole e il trascorrere del Schink giunge ad attribuire ad un fenomeno del tutto tempo sulla terra. normale, come il moto temporale che si compie nell arco di ogni giorno, quel carattere di sorpresa e stupore proprio dell enigma fotografico, contraddistinto da questo sole divenuto misteriosa linea nera (Galleria della Vecchia Pescheria, corso Vendemini, 51). Deutschland di Gerry Johansson in anteprima internazionale, costituisce il terzo capitolo di una trilogia che ha condotto l autore ad una lunga esplorazione negli Stati Uniti (Amerika,1998) e poi ad una puntuale indagine sul territorio svedese (Sverige, 2005). Ogni nazione rappresenta una fase della vita del fotografo. Con Deutschland, Johansson ha ritratto il paesaggio rurale e urbano della Ad un approfondito studio preliminare, Schink ha fatto Germania dal 2007 ad oggi. Le sue piccole immagini in seguire la ricerca sul campo condotta nel corso di successive formato quadrato assurgono ad icone del contemporaneo 2
per la loro capacità di svelare diverse letture e significati con il tono delicato del bianco e nero. Momenti di storia culturale e politica del paese che il fotografo offre con il proprio inconfondibile stile e senza alcun commento, documentando attraverso la topografia e l architettura, la presenza, l impatto umano sul territorio e sull ambiente, ma senza che si vedano le persone. Foto che sanno parlare da sole. Deutschland è anche il titolo del libro che sarà pubblicato a breve per la prestigiosa casa editrice tedesca Steidl (Galleria di corso Vendemini 62-64). Sempre per Si Fest, alla chiesa dello Spirito Santo di Cesena (via Milani 1), Commissione Roma 02-12 presenta foto di Olivo Barbieri, Tim Davis, Rodolfo Fiorenza, Pablo Lopez Luz, Matthew Monteith, Luca Nostri, Tod Papageorge, Martin Parr, Anders Petersen, Alec Soth, David Spero, Guy Tillim e Paolo Ventura. La collettiva è a cura di Marco Delogu, in collaborazione con MACRO Museo d Arte Contemporanea di Roma e Fotografia Festival Internazionale di Roma. Una messa a fuoco sulla società attuale voluta e promossa da una commissione pubblica. 3
Si tratta infatti di una selezione mirata delle immagini scattate da celebri fotografi che si sono avvicendati negli ultimi dieci anni nelle commissioni affidate loro da Fotografia - - Festival internazionale di Roma, ideato da Delogu nel 2002. Il ritratto della capitale, città eterna, emerge dal confronto tra i differenti linguaggi dei fotografi invitati che con le loro immagini, oltre ad evidenziare la rilevanza delle campagne fotografiche, restituiscono caratteri del tessuto urbano e sociale della nostra storia presente. Grandemente inquietante l impatto visivo suggerito da Mastodon, a cura di 3/3 e Stefano Ruffa, mostra realizzata con il contributo di Doozo art book & sushi e Fiammeri di Francesco Cardini In collaborazione con Fotografia Festival internazionale di Roma. Un reportage a più mani realizzato a Fukushima successivamente all inondazione del marzo 2011. 4
Le immagini del collettivo Mastodon mostrano oltre alle Altrettanto inquietante il silenzio della natura di fronte alla sua stessa devastazione in Land Market di Stefano Parrini, a cura di Noemi Pittaluga, produzione Si Fest Premio Si Fest Portfolio 11. L autore analizza il rapporto ormai contorto tra globalizzazione e sfruttamento delle risorse naturali attraverso una serie di fotografie tragico- ironiche ispirate alla land art. conseguenze dello tsunami, anche quelle del successivo disastro nucleare, e indagando anche sulle conseguenze psicologiche dei terribili eventi aprono interrogativi sul futuro degli abitanti e dell intero pianeta. Si configura un orizzonte fantascientifico in cui ad essere cambiato è in primo luogo l uomo e la sua attitudine verso il mondo e verso la natura (Casina piazza Castello 1). 5
Fil rouge di questa critica sottilmente corrosiva è un carrello della spesa inserito in un ambiente naturale come un installazione simbolo dell intervento freddo e costante dell uomo. Questo per lasciare la traccia di una riflessione sul nostro sistema consumistico e sull impatto che esso ha sul pianeta. Palloncini neri, macchie di sangue e bottiglie di plastica denunciano, il tutto avvolto da un silenzio inquietante, questa usurpazione dell uomo sulla natura (Villa Torlonia, Sala della Tinaie, via Due Martiri 2, San Mauro Pascoli). della periferia romana. Il suo racconto per immagini cura aspetti estetici e narrativi con sapiente discrezione e impegno nel catturare l attenzione su temi di scottante attualità. (Villa Torlonia). Un operazione di ricerca non dissimile a quella condotta nel suo The Garden da Alessandro Imbriaco, produzione Si Fest Premio Marco Pesaresi 2011. Da circa cinque anni Alessandro Imbriaco si occupa di documentare il disagio abitativo nella città di Roma. Nel corso della sua esplorazione ha incontrato Angela, una bimba di sei anni, nata e cresciuta nella palude dell Aniene, detta il giardino, sotto ad un cavalcavia molto trafficato 6
Infine Paola Fiorini e Beatrice Mancini offrono in Love Camping: apologia dello stanziale, Premio Portfolio Italia Gran Premio Epson 2011, un reportage sulla famiglia italiana che per passare le vacanze estive continua a scegliere da decenni la roulotte o il camper. Si coglie nel lavoro il ritratto divertito e acuto di un epoca ormai giunta al tramonto, quella della famiglia del ceto medio desiderosa di certezze e semplicità, sostituita da una comunità più fluida e alle prese con la precarietà contemporanea (Villa Torlonia). 7
Immagini: pag. 2 Hans- Christian Schink pag. 3 Gerry Johansson Pag. 4 Tim Davis Pag.5 a sin. Mastodon, a dest. Stefano Parrini Pag.6 Alessandro Imbriaco Pag. 7 Paola Fiorini e Beatrice Mancini. Archivista diplomato presso l Università di Bologna, dottore in Giurisprudenza, giornalista pubblicista, collaboratore di giornali e riviste culturali, si occupa di ricerca storica e catalogazione di fondi archivistici e bibliotecari antichi e moderni. È coautore del volume Storia di Savignano sul Rubicone ed è redattore di prefazioni a libri di poesia, di saggi storici e artistici (Nel segno di Artemisia, La natura morta in Italia dal Cinquecento ad oggi), inseriti in cataloghi e volumi d arte. 8