Mimesis / Calligraphie SI FEST 2014

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1 SI FEST 2014 di Lo spazio Si Fest Off del Si Fest 2014, a cura di Tomas Maggioli e Daniele Lisi, ha rappresentato a giudizio di numerosi critici una della più belle sezioni del festival savignanese. Uno spazio offerto alla creatività e all inventiva di molti giovani fotografi italiani per comunicare uno sguardo, l intuizione di una visione progettuale alternativa, 1

2 originalmente volta a comunicare anche quali nuovi spazi della visione e della percezione poetica sono sempre di più legati ad altre esperienze artistiche che coniugano arte e visione, come letteratura e fotografia. 170 i progetti giunti alla segreteria del Si Fest Off, ne sono stati selezionati 40 tra video e installazioni, fotografia e performance, presentati come in autentico palazzo delle arti al vasto complesso dell ex asilo- orfanotrofio don Baronio e in altri punti caratteristici del borgo San Rocco, a due passi dallo storico fiume Rubicone. Particolarmente significativo è apparsa pertanto l esperienza che ha animato lo spazio MIMESIS, a cura dell associazione culturale di Sorrivoli CALLIGRAPHIE e FUCINA MONTELEONE che ha presentato all ex macello di via Matteotti, tre giornate ricche di mostre, videoproiezioni, musica, incontri, intorno al tema del rapporto tra realtà e rappresentazione. Si è andati dalle immagini di DERIVE, inedita ricognizione del nostro territorio in un progetto di Luca Berardi e Andrea Fantin, alla presentazione di BLUMEN, film poetico di Luca Berardi e Roberta Bertozzi, tratto dall omonima raccolta in verso della poetessa cesenate, alla presentazione del nuovo numero della rivista EDEL, semestrale di pratica cristallina. Tra gli autori presenti, Federico Guerri, artista che ha realizzato l'opera- manifesto di questa uscita, e Daniele Torcellini, che ha parlato dell'inganno mimetico operato dai più recenti format televisivi e proposto una ulteriore deviazione del suo progetto sui selfie, iconografia artistica ed esibizionismo mediatico. 2

3 CALLIGRAPHIE, è un progetto nato con l intento di promuovere la ricerca artistica e letteraria contemporanea. Scopo dell Associazione è di assecondare l impegno di tutte quelle realtà che sono portatrici di un mutamento semantico, di uno scarto di prospettiva per stile, contenuti e posizione teorica. Siamo convinti spiega Roberta Bertozzi, poetessa, critica d arte e saggista che la letteratura e le arti siano ancora uno spazio operante civiltà. un perimetro in cui crescono forme etiche ed estetiche capaci di delineare nuove immagini del mondo. In questa certezza si radica il nostra fare, la nostra dedizione. In DERIVE, Andrea Fantini, con un tocco di trasgressione sottolinea come lo spazio di traverso sia un esplorazione, una deriva, anche nel video Deriva n.3 presentato con la regia di Luca Berardi. la spina dorsale del consumo diventa la mappa di uno sguardo antico e le fotografie lastre appese. Il tutto parte dall idea di un arco da percorrere, che quasi per gioco diventa occasione di scoperta e avventura. Viaggio capace di trasformarsi in un nuovo 3

4 sguardo sul territorio. svelandone aspetti insoliti: la realtà in tutto il suo portato visibile, le sue tensioni, le sue leggi, è una cosa data o un movimento? Un viatico? Diviso in cinque sequenze, il testo di Blumen di Roberta Bertozzi nasce da una suggestione letteraria, i versi di una poesia dell autore tedesco Friedrich Hölderlin, e racconta di un movimento percettivo, attraverso le sue scansioni e le sue diverse inquadrature, i suoi picchi e le sue cadute, nel tentativo di catturare una misteriosa figura, di circoscrivere quel punto in cui l esperienza minuta del quotidiano può diventare occasione di conoscenza, rivelazione. Ha scritto di quest opera il critico e poeta Gian Ruggero Manzoni: Operazione che non lascia scampo; decisa; rivolta a un assoluto. ( ) Sacra la definizione del gesto ( ). Incalzante la dimensione rituale- liturgica. Lo sguardo lucido serve per rituffarsi nel vortice, poi di nuovo il mulinello, quindi il riaffiorare, l analizzare, e di nuovo il tuffo in continua ascensione. Tu che sai che all ora stabilita, quando il sipario sarà totale, accadrà, o farà in modo che raccontato tutto sia accaduto. Non bisogna cercare una logica, una storia - - si legge a conclusione delle raccolta ma lo sviluppo di una percezione nelle sue diverse transizioni. Leggere in modo il più possibile letterale: si sente semplicemente trascinati in avanti fino a un improvviso silenzio. Blumen in tedesco significa fiori. 4

5 Presentare o rappresentare, scrive sull ultimo numero di EDEl Massimo Pulini. il sostanziale divario tra questi due atteggiamenti, nel processo esecutivo dell opera e del pensiero che la concepisce, costituisce un vero spartiacque estetico. Un confine concettuale che se anche non mostra più linee di demarcazione, né nostalgie di steccati disciplinari, segna tuttavia un diverso atteggiamento sentimentale...ecco, sarà banale, ma dopo aver smarrito il corpo, almeno il sentiero che lega l arte ai sensi, ai sentimenti, agli affetti, non dovrebbe essere perso di vista. Per quanto riguarda il mio personale dilemma se presentare un tramonto o rappresentarlo, e per quel poco che può servire al dibattito, io preferirò sempre Caspar D. Friedrich a qualsiasi agenzia viaggi. 5

6 Immagini Pag. 1, 4 e 5 Courtesy Andrea Fantini Pag. 2 - logo Calligraphie Pag. 3 - Roberta Bertozzi, archivista diplomato presso l Università di Bologna, dottore in Giurisprudenza, giornalista pubblicista, collaboratore di giornali e riviste culturali, si occupa di ricerca storica e catalogazione di fondi archivistici e bibliotecari antichi e moderni. E coautore del volume Storia di Savignano sul Rubicone ed è redattore di prefazioni a libri di poesia, di saggi storici e artistici (Nel segno di Artemisia, La natura morta in Italia dal Cinquecento ad oggi), inseriti in cataloghi e volumi d arte. Pubblicato nel mese di ottobre