Analisi del territorio. Lettura della Crisi. Vie d uscita

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Analisi del territorio Lettura della Crisi Vie d uscita

Analisi del territorio 1. - IL TERRITORIO OGGETTO DI ANALISI

Aci Bonaccorsi Aci Castello Aci Catena Acireale Aci Sant Antonio

in % su provincia di Catania 82.380 imprese 1.090.101 abitanti 2,06 % (superficie) 9,45 % 7,61 % (imprese con procedure concorsuali, scioglimento o liquidazione: 554) (numero di imprese attive: 7.793) 11,09 % (popolazione: 120.906 ab ) CCIAA,2011

UNA PRECEDENTE ANALISI SVOLTA

6 marzo 2010 per l economia di Acireale Conferenza delle Idee http://economiadiacireale.wordpress.com

26 giugno 2010 per l economia di Acireale Conferenza dei Progetti http://economiadiacireale.wordpress.com

PERCHE LA NECESSITA DI AMPLIARE IL TERRITORIO DI RIFERIMENTO?

Sistemi Locali del Lavoro e condivisione delle infrastrutture logistiche e di trasporto Strumenti di Programmazione integrata e territoriale (PIT 30, Patto territoriale delle Aci) Distretti turistici ( Mare dell Etna )

Una fotografia d insieme Comune Indice di imprenditorialità (ogni 1.000 abitanti) Aci Bonaccorsi 69,50 Aci Castello 66,72 Aci Catena 45,02 Acireale 75,19 Aci S.Antonio 60,76 Provincia di Catania 75,57 Regione Sicilia 75,37 ITALIA 87,02 www.urbistat.it CCIAA,2011

La distribuzione delle 7.793 imprese per settori CCIAA,2011

Anzianità delle imprese (anno di costituzione) 2010-2019 814 2000-2009 3359 1990-1999 2173 1980-1989 1117 1970-1979 283 1960-1969 32 1950-1959 5 1940-1949 2 prima del 1940 7 0 500 1000 1500 2000 2500 3000 3500 4000 CCIAA,2011

Tipologie di imprese Impresa Giovanile 1169 15,00% Impresa Femminile 1839 23,60% Impresa Straniera 174 2,23% Impresa Artigiana 2010 25,79% CCIAA,2011

Forma giuridica Società di persone Società di capitali Imprese Individuali Cooperative Consorzi Altre forme giuridiche 3% 0% 1% 11% 13% 72% CCIAA,2011

UN FOCUS SUL TURISMO AD ACIREALE CITTA CAPOFILA DEL DISTRETTO MARE DELL ETNA

Le imprese dell Ospitalità Comune Numero di imprese del settore Alloggio sul totale delle imprese Aci Bonaccorsi 0 % Aci Castello 0,83 % Aci Catena 0,08 % Acireale 0,65 % Aci S.Antonio 0,19 % Provincia di Catania 0,33 % Regione Sicilia 0,45 % RIMINI 5,86 % www.urbistat.it CCIAA,2011

Alcuni indicatori della crisi delle imprese Nati-mortalità delle imprese (CCIAA) Fallimenti Procedure concorsuali Liquidazioni e scioglimenti (CCIAA) Indicatori finanziari: indice di indipendenza finanziaria (bilanci) Altri indicatori della fragilità patrimoniale, finanziaria ed economica delle imprese (bilanci) Indice di rischiosità creditizia (Cribis-Confindustria)

Le Aci Catania Indice di indipendenza finanziaria delle imprese 19,52% (al 2010) su 1033 bilanci Indice di indipendenza finanziaria delle imprese 25,48 % (al 2010) su 10.898 bilanci CCIAA,2011 Saldo nati mortalità al 2011 + 1,90 % Saldo nati mortalità + 1,43 % CCIAA,2011 Procedure concorsuali 554 (al 2011) pari a 7,11% imprese attive Procedure concorsuali 7276 (al 2011) pari a 8,83% imprese attive CCIAA,2011

Altri indicatori di crisi: sistema bancario ACIREALE ACI CATENA ACI CASTELLO Depositi Impieghi Sportelli Depositi Impieghi Sportelli Depositi Impieghi Sportelli A 2011 494.767 667.200 20 45.798 45.609 4 117.210 98.764 9 A 2010 513.180 675.537 20 48.314 55.540 4 119.219 105.688 9 A 2009 527.033 532.586 23 48.177 43.851 4 120.030 86.962 9 A 2008 429.673 498.357 23 46.621 42.484 4 107.959 85.913 9 A 2007 413.356 598.101 23 44.232 49.111 4 105.083 83.699 9 A 2006 409.669 495.783 23 44.786 32.271 4 106.889 68.794 8 A 2005 407.313 506.092 24 38.690 26.333 4 97.412 51.126 8 A 2004 398.577 508.698 24 36.765 21.369 4 94.401 48.572 8 A 2003 352.189 471.183 24 35.617 17.283 4 94.666 40.630 8 A 2002 345.695 414.162 24 37.230 15.699 4 88.551 44.140 8 A 2001 308.632 421.026 24 36.744 20.620 4 84.635 52.203 8 A 2000 294.372 405.739 24 30.655 22.193 3 74.996 44.948 7 A 1999 297.870 393.106 22 33.387 21.723 3 76.173 41.172 7 A 1998 312.832 346.965 23 31.276 19.927 3 75.733 40.393 7 tra il 2010 e il 2011-25.192.000 di impieghi e 22.938.000 di depositi Fonte: Banca d Italia

Altri indicatori di crisi: occupazione Comune Tasso di disoccupazione al 2010 Aci Bonaccorsi 14,03 Aci Castello 9,02 Aci Catena 8,6 Acireale 10,09 Aci S.Antonio 7,03 Provincia di Catania 12 Regione Sicilia 14,7 ITALIA 8,4 www.urbistat.it

I motivi della Crisi delle Imprese Esterni Interni Crisi dei consumi finali Crisi di domanda Crisi da eccesso di offerta Crisi da competizione internazionale Crisi organizzativa interna Crisi da inadeguatezza del modello di business Crisi di governance (proprietà, successione) PROCESSI DI RAREFAZIONE DELLA LIQUIDITA Risorse proprie Risorse bancarie Risorse da risparmi

Vie d uscita 3. POSSIBILI VIE D USCITA

IDEE Nuove Fattibili Generatrici di Cambiamento FIDUCIA Sociale Leadership Senso della Speranza PROGETTI Integrati e a rete Micro-progetti (es: microcredito) Cooperazione Generatori di nuovo lavoro

Vie d uscita A livello macro: Politiche territoriali a sostegno della competitività (esempio: lo Small Business Act for Europe) A livello meso: Politiche di collaborazione fra le imprese (esempio: i contratti di rete; i Distretti turistici; i centri commerciali naturali) A livello micro: Revisione dei modelli di business delle imprese

Un primo momento di dibattito ad Acireale per l economia di Acireale Marzo giugno 2010

NUOVE IDEE? DAI SINGOLI? DAI PRIVATI? DA SOLI? IN COLLABORAZIONE?

Servizi Artigianato & Agricoltura Industria ed Edilizia Strutture turistiche per l Ospitalità diffusa Servizi web-based Produzioni agricole d eccellenza di nicchia Attività manifatturiere connesse ai settori hitech e al polo della microelettronica Servizi alla persona in strutture confiscate alla mafia o in beni ecclesiastici Artigianato artistico Edilizia nei campi nuovi (social housing) e all estero

LE RISPOSTE DELLA POLITICA?

Qui ad Atene noi facciamo così. Qui il nostro governo favorisce i molti invece dei pochi: e per questo viene chiamato democrazia. Qui ad Atene noi facciamo così. Le leggi qui assicurano una giustizia eguale per tutti nelle loro dispute private, ma noi non ignoriamo mai i meriti dell eccellenza. Quando un cittadino si distingue, allora esso sarà, a preferenza di altri, chiamato a servire lo Stato, ma non come un atto di privilegio, come una ricompensa al merito, e la povertà non costituisce un impedimento. Qui ad Atene noi facciamo così. La libertà di cui godiamo si estende anche alla vita quotidiana; noi non siamo sospettosi l uno dell altro e non infastidiamo mai il nostro prossimo se al nostro prossimo piace vivere a modo suo. Noi siamo liberi, liberi di vivere proprio come ci piace e tuttavia siamo sempre pronti a fronteggiare qualsiasi pericolo. Un cittadino ateniese non trascura i pubblici affari quando attende alle proprie faccende private, ma soprattutto non si occupa dei pubblici affari per risolvere le sue questioni private. Qui ad Atene noi facciamo così. Ci è stato insegnato di rispettare i magistrati, e ci è stato insegnato anche di rispettare le leggi e di non dimenticare mai che dobbiamo proteggere coloro che ricevono offesa. E ci è stato anche insegnato di rispettare quelle leggi non scritte che risiedono nell universale sentimento di ciò che è giusto e di ciò che è buon senso. Qui ad Atene noi facciamo così. Un uomo che non si interessa allo Stato noi non lo consideriamo innocuo, ma inutile; e benchè in pochi siano in grado di dare vita ad una politica, beh tutti qui ad Atene siamo in grado di giudicarla. Noi non consideriamo la discussione come un ostacolo sulla via della democrazia. Noi crediamo che la felicità sia il frutto della libertà, ma la libertà sia solo il frutto del valore. Insomma, io proclamo che Atene è la scuola dell Ellade e che ogni ateniese cresce sviluppando in sé una felice versalità, la fiducia in se stesso, la prontezza a fronteggiare qualsiasi situazione ed è per questo che la nostra città è aperta al mondo e noi non cacciamo mai uno straniero. Qui ad Atene noi facciamo così. Pericle - Discorso agli Ateniesi, 461 a.c.