REGOLAMENTO PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI E PRESTAZIONI IN CAMPO SOCIALE



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COMUNE DI PATU Provincia di Lecce - Regolamento Comunale REGOLAMENTO PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI E PRESTAZIONI IN CAMPO SOCIALE Approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 2 del 12/03/2014

INDICE ART. 1 - GENERALITA ART. 2 - DESTINATARI ART. 3 - PROCEDIMENTO ART. 4- REQUISITI EROGAZIONE SERVIZI E PRESTAZIONI ECONOMICHE ART. 5 - REQUISITI EROGAZIONE SERVIZI E PRESTAZIONI ECONOMICHE ART. 6 - ISTRUTTORIA DOMANDA ART. 7 - FORME DI INTERVENTO ART. 8 - SOSTEGNO ECONOMICO MEDIANTE EROGAZIONE DI SUSSIDI ECONOMICI UNA TANTUM ART. 9 EROGAZIONE ASSEGNO ECONOMICO PER SERVIZIO CIVICO ART. 10 - PROCEDURE PER LA RICHIESTA DEGLI INTERVENTI ART. 11 - PROCEDURE E MODALITA PER L EROGAZIONE PER SERVIZIO CIVICO ART.12 - MODIFICA- SOSPENSIONE -REVOCA DELL INTERVENTO ART.13 - AZIONE DI RIVALSA ART. 14 - DECORRENZA E RINVII

Articolo 1 - Generalità 1. Il Comune di Patù concorre alla realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali di cui alla Legge n.328/2000 attraverso l erogazione di servizi e di prestazioni economiche socioassistenziali destinate a rimuovere e superare le situazioni di bisogno e di difficoltà che la persona umana incontra nel corso della propria vita. 2. Il presente regolamento disciplina i criteri e le modalità per la concessione di prestazioni economiche socio-assistenziali e per l erogazione di servizi alle persone e alle famiglie in condizioni di disagio, di bisogno e di emarginazione derivanti da inadeguatezza di reddito, da difficoltà sociali e da condizioni di non autonomia, in attuazione dei principi costituzionali di solidarietà, di pari dignità sociale, di non discriminazione e della normativa statale e regionale in materia di servizi sociali. Articolo 2 - Destinatari degli interventi I destinatari degli interventi sono: 1. cittadini residenti nel Comune di Patù; 2. gli stranieri, i profughi, i rimpatriati. i rifugiati, gli apolidi, dimoranti anche temporaneamente nel rispetto degli accordi interregionali e internazionali di cui alla normativa vigente. Gli interventi indifferibili, saranno erogati secondo le modalità definite dall art. 20 del Regolamento Regionale attuativo della L.R. 19/2006. Articolo 3 - Procedimento 1. Il procedimento amministrativo finalizzato all erogazione dei servizi e prestazioni economiche socio assistenziali di cui ai successivi articoli del presente regolamento, a carico del bilancio comunale, consta delle seguenti fasi: a. Istanza del richiedente. b. Istruttoria da parte del funzionario responsabile. c. Emanazione del provvedimento di erogazione. 2. Il termine entro il quale il procedimento si deve concludere è stabilito in gg. 60 decorrenti dalla data di ricevimento della domanda. 3. L unità organizzativa responsabile dell istruttoria è il Responsabile dei Servizi Socio-Culturali. 4. Ogni anno, l Amministrazione comunale iscrive a bilancio la somma da destinare alle diverse forme di servizio e di prestazione economica socio-assistenziale disciplinati dal presente regolamento. Articolo 4 Requisiti per l erogazione di servizi e prestazioni economiche socio-assistenziali 1. Per accedere agli interventi assistenziali, si tiene conto della situazione economico-finanziaria del soggetto e del nucleo familiare e, qualora la situazione lo richieda, della consistenza del reddito e del patrimonio dei parenti tenuti al mantenimento (art. 433 del Codice Civile). E' necessario che il beneficiario abbia un reddito complessivo(i.s.e.e. più redditi esenti a qualsiasi titolo percepiti: pensioni invalidità, indennità accompagnamento, rendite INAIL, pensioni da guerra) non superiore all'importo stabilito negli articoli successivi. Articolo 5 - Domanda per l erogazione di servizi e di prestazioni economiche socio-assistenziali 1. L interessato deve inoltrare la domanda di sussidio assistenziale indirizzandola al Sindaco. 2. La domanda deve contenere: a) le generalità del richiedente; b) la firma del richiedente;

c) copia documento d identità in corso di validità; d) l indicazione del numero di codice fiscale e il Comune del domicilio fiscale; e) motivata esposizione delle ragioni per cui si chiede l erogazione del servizio o della prestazione economica socio-assistenziale; f) se il contributo viene richiesto a copertura di spese sostenute, il richiedente deve fornire la relativa documentazione; g) stato di famiglia; h) l attestazione ISEE del nucleo famigliare anagrafico del richiedente, in corso di validità; i) autocertificazione relativa ai redditi di tutti i componenti il nucleo famigliare, ad ogni titolo percepiti, ivi inclusi i redditi non fiscalmente rilevanti quali le indennità d accompagnamento, le pensione d invalidità, le rendite INAIL, le pensioni di guerra, le pensioni estere, ecc.; 3. Il richiedente deve allegare alla domanda ogni documento probatorio che ritiene utile ai fini istruttori per la concessione del beneficio(documentazione dimostrante lo stato di bisogno, documentazione medica, spese per eventi, documenti comprovanti ex detenuto) 4. Il beneficiario dell intervento è tenuto a comunicare tempestivamente all ufficio erogatore eventuale variazione della situazione economica della famiglia, rispetto a quella comunicata contestualmente alla richiesta del beneficio. Articolo 6 - Istruttoria della domanda per l erogazione di servizi o prestazioni economiche Costituiscono presupposti all'esercizio del diritto: - la capienza complessiva del bilancio comunale e la disponibilità finanziaria specifica; - l ISEE del nucleo familiare del richiedente, - il disagio sociale del nucleo familiare del richiedente accertato dall Ufficio dei servizi sociali; - la non fruizione, da parte del nucleo familiare, di ricoveri o affidamenti dei propri figli a strutture di accoglienza per minori, residenziali o a ciclo diurno, con rette a carico del Comune, o dei propri anziani, in strutture residenziali, con integrazione rette a carico del Comune. Il Responsabile dei Servizi Socio-Culturali, ricevuta l istanza, svolge i seguenti adempimenti istruttori: a) valuta le condizioni di ammissibilità, i requisiti di legittimazione e ogni altro presupposto rilevante ai fini della concessione del sussidio; b) accerta d ufficio i fatti, disponendo il compimento degli atti necessari; c) chiede, se del caso, il rilascio di dichiarazione e/o la rettifica di dichiarazione o istanze erronee o incomplete; d) esperisce, se necessario, accertamenti tecnici e ispezione; e) ordina l eventuale esibizione documentale ritenuta necessaria; f) in presenza di due o più istanze, tutte ammissibili, concorrenti al medesimo sussidio, forma una graduatoria tra i richiedenti, attribuendo ad ognuna un punteggio sulle base di criteri stabiliti dal presente regolamento. Articolo 7 - Forme d intervento Gli interventi d assistenza economica sono i seguenti: 1. Sostegno economico mediante erogazione di sussidi economici una tantum per le situazioni di straordinaria emergenza; 2. Interventi per erogazione Assegno economico per servizio civico. Articolo 8 - Sostegno economico mediante erogazione di sussidi economici Una tantum per le situazioni di straordinaria emergenza Il sussidio economico Una tantum per le situazioni di straordinaria emergenza economica è un intervento rivolto a nuclei familiari o a persone singole con un reddito complessivo(i.s.e.e. più

redditi esenti a qualunque titolo percepiti) pari o non superiore ad 8.500,00 che si trovino a dover fronteggiare un improvvisa situazione di disagio economico derivante da avvenimenti che mettono in crisi la capacità di reddito ed il ménage familiare quali: decesso o abbandono di un congiunto convivente; grave stato di malattia; urgenti e necessarie riparazioni dell abitazione; altri straordinari ed eccezionali eventi che compromettono gravemente la vita familiare. Il contributo straordinario non può essere erogato per il pagamento di tasse ed imposte comunali. Articolo 9- Erogazione assegno economico per servizio civico L intervento ha la finalità di consentire il mantenimento e il potenziamento delle capacità individuale di soggetti in condizione di fragilità socio economico lavorativa, connesse a precari stati di salute e a difficoltà di inserimenti lavorativi, con reddito complessivo(i.s.e.e. più redditi esenti a qualunque titolo percepiti) pari o non superiore ad 5.500,00 Articolo 10 - Procedure per l erogazione degli interventi di cui all art. 8 a) Gli interessati possono richiedere una sola tipologia di intervento. b) Non sono ammesse più richieste che riguardano i componenti dello stesso nucleo familiare. c) In caso di più richieste, si procederà all erogazione dei contributi seguendo la graduatoria elaborata dall Ufficio, fino alla concorrenza delle somme stanziate in bilancio. La graduatoria delle istanze, singola per ogni tipologia di intervento, sarà predisposta in base alla situazione reddituale e al numero dei componenti il nucleo familiare dei richiedenti, con l attribuzione del seguente punteggio: Reddito: Da 0,00 ad 4.000,00 punti 20 Da 4000,01 ad 6.000,00 punti 18 Da 6000,01 ad 8.500,00 punti 16 N. Componenti nucleo familiare: 1 componente punti 10 2 componenti adulti punti 15 per ogni ulteriore componente adulto punti 2 per ogni componente minore punti 4 per presenza portatore di handicap Famiglia monogenitoriale: 2 componenti punti 18 per ogni ulteriore componente adulto punti 2 per ogni ulteriore componente minore punti 4 per presenza portatore di handicap grave In caso di pari punteggio avrà precedenza: il nucleo familiare con uno o più figli più piccoli d età la persona più anziana per i nuclei familiari composti da 1 persona; il coniuge più anziano per i nuclei familiari composti da 2 persone. Art: 11 - Procedure e modalità per erogazione Assegno economico per servizio civico (art.9)

L assegno economico per servizio civico consiste in un sussidio mensile da erogare a nuclei familiari o persone singole, con un reddito complessivo (I.S.E.E. più redditi esenti a qualsiasi titolo percepiti) non superiore ad 5.500.00# annui. L assegno è erogato a soggetti privi di infermità psico-fisiche tali da determinare l inabilità lavorativa che, sprovvisti di adeguati mezzi di sussistenza, accettano di svolgere attività di pubblica utilità, quali: custodia, vigilanza, pulizia e manutenzione di edifici pubblici comunali (palestre, biblioteche, campi sportivi. ecc.): servizi di manutenzione, salvaguardia del verde pubblico e di pulizia del centro urbano: servizi di supporto alle attività dei Comuni: lavori di piccola manutenzione domestica da eseguire presso l abitazione di persone disabili, anziane e famiglie disagiate. I soggetti, disoccupati ed abili al lavoro, individuati per questo tipo di assistenza dovranno essere coperti da polizza assicurativa INAIL contro gli infortuni a carico del Comune. Gli incarichi svolti nell ambito del servizio costituiranno prestazione di pubblica utilità e non rapporto di lavoro subordinato, né di carattere pubblico, né privato. Coloro che rinunciano a tale intervento, senza giustificato motivo, non hanno diritto a beneficiare di altri interventi di assistenza economica previsti dal seguente disciplinare. Ogni beneficiario riceverà un contributo orario di 6,00 l ora per un massimo di n. 50 ore mensili. L intervento è previsto per la durata di massimo 6 mesi. L importo annuo dell assegno non può superare 1.800,00. Il relativo compenso sarà liquidato a cadenza bimestrale, dopo l inizio dell attività. I soggetti ammessi al servizio civico saranno avviati alle attività sotto la direzione del Servizio Sociale del Comune interessato, che ne curerà la presenza mediante firma su apposito registro e darà indicazioni sulle modalità di espletamento del servizio. Requisiti per l accesso al Servizio Civico: - Situazione del richiedente che non consente un agevole accesso al mercato del lavoro - Reddito (I.S.E.E. più redditi esenti a qualunque titolo percepiti) non superiore ad 5.500,00: - Stato di disoccupazione. Il conferimento delle attività di servizio civico sarà assegnato, sino all esaurimento delle risorse di Bilancio, in base alla graduatoria delle istanze pervenute, predisposta dall Ufficio Servizi Sociali, secondo i seguenti criteri: Reddito da 0,00 ad 2.000,00 punti 20 da 2.000,01 ad 4.000,00 punti 18 da 4.000,01 ad 5.500,00 punti 16 N. Componenti nucleo familiare: 1 componenti punti 10 2 Componenti adulti punti 15 per ogni ulteriore componente adulti punti 2 per ogni componente minore punti 4 per presenza portatore di handicap Famiglia monogenitoriale: 2 componenti punti 18 per ogni ulteriore componente adulto punti 2 per ogni ulteriore componente minore punti 4

per presenza portatore di handicap Stato di disoccupazione: punti 1 per ogni anno di disoccupazione. Per periodi inferiori ad 1 anno si attribuiscono 0,25 punti per ogni frazione di mesi tre. In caso di pari punteggio avrà precedenza: il nucleo familiare con uno o più figli più piccoli d età; la persona più anziana per i nuclei familiari composti da 1 persona; il soggetto più anziano per i nuclei familiari composti da 2 persone. Articolo 12 - Modifica, sospensione, revoca dell intervento L ufficio può proporre con provvedimento motivato, di modificare, sospendere o revocare gli interventi proposti, qualora evidenzi: - variazioni nella situazione economica o reddituale del destinatario dell intervento, che è tenuto a dare tempestiva comunicazione al Comune; - l inadeguata collaborazione da parte del destinatario dell intervento. Articolo 13 - Azione di rivalsa I cittadini che abbiano indebitamente fruito d interventi socio-assistenziali, sulla base di dichiarazioni mendaci sono tenuti a rimborsare con effetto immediato le somme introitate, fatte salve le conseguenze di carattere penale di cui all art. 496 del codice penale. Articolo 14 - Decorrenza e rinvii Il presente regolamento entra in vigore dalla data di pubblicazione all Albo pretorio del Comune. Per quanto non espressamente previsto nel presente regolamento, si rimanda alle vigenti disposizioni normative e regolamentari in materia.