PROVINCIA DE CASTEDDU



Documenti analoghi
LA CRISI DELLE COSTRUZIONI

VERSO LE REGIONALI 2015

Dalle Province alle Città metropolitane. Firenze 22 ottobre 2013

LE CIRCOLARI DELL INPS/INPDAP SULLE PENSIONI PIETRO PERZIANI. (Marzo 2012)

Debiti scolastici e finanziamenti

STATUTO ASSOCIAZIONE GIOVANI BANCA di CREDITO COOPERATIVO Giuseppe Toniolo CAPO I - PRINCIPI FONDAMENTALI

Resoconto «scuola in movimento» per l'anno scolastico 2013/14

RINNOVO DELLA CONSULTA DEGLI STUDENTI DELL ISIA DI FIRENZE TRIENNIO 2010/2013. Elenco e Programmi dei candidati

Questa lettera aperta vuole informare sulla grave situazione economica dei Comuni e che potrà riversarsi direttamente sui cittadini e le imprese.

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

CITTÀ DI IMOLA MEDAGLIA D ORO AL VALORE MILITARE PER ATTIVITA PARTIGIANA

L unica linguaggi, consueti. domande e ambiti imprevisti o, comunque, diversi, in generale, da quelli più

SANITÀ: A FEBBRAIO SCIOPERI MEDICI FAMIGLIA FIMMG CONTRO MANOVRA

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL VOLONTARIATO E DELL ASSOCIAZIONISMO

GIORNATA DEL VOLONTARIATO. Torino 7 aprile regionale a tutti i volontari piemontesi che hanno accolto l invito a

PROGETTO SCUOLA 150 anni Grande Italia

Svolgimento di interrogazioni a risposta immediata (Argomento n. 3 all ordine del giorno)

Notiziario n ottobre

INTERVENTO DELL ON. CARFAGNA Nella Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne. 26 novembre 2014

Cga capofila del progetto Genitori in rete

RASSEGNA STAMPA. Giornata Informativa Come creare o trovare il proprio lavoro nel mercato che cambia. Venezia, 17 marzo 2014

REGOLAMENTO DEGLI STRUMENTI PARTECIPATIVI DEL COMUNE DI VIMERCATE

RASSEGNA STAMPA. Assemblea annuale CNA Est Romagna. Non vedi occasioni di crescita? Conta su CNA 23 novembre 2015

Dote scuola Le policy di Regione Lombardia Anno scolastico febbraio 2014

Indagine Cna su 1630 imprendiotri Artigiani e piccole imprese promuovono il Jobs Act

Indice. Presentazione p. 7 Una grande prova di democrazia di Domenico Pantaleo

A Tutti i Dipendenti R.A.S. Amministrazione CFVA Enti Agenzie - Aziende Loro Sedi

RASSEGNA COMUNE BOLOGNA SPORT URBANISTICA, PIANIFICAZIONE TERRITORIALE

Come nasce una legge: dalla presentazione all approvazione definitiva

Diamogli Credito. Protocollo d Intesa tra ABI e Governo per giovani studenti che decidono di investire sulla propria formazione

Le strategie di promozione della lettura messe in atto dalla. biblioteca comunale di Soriano nel Cimino risultano abbastanza

Interventi urgenti per le imprese e i contribuenti indebitati con Equitalia.

GIOCHI MATEMATICI PER LA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO ANNO SCOLASTICO

Comune di Lugo REGOLAMENTO CONSULTA COMUNALE DEI BAMBINI E DELLE BAMBINE, DEI RAGAZZI E DELLE RAGAZZE

APPUNTI SU PROBLEMI CON CALCOLO PERCENTUALE

Scuola + 15 PROGETTI DI DIDATTICA INTEGRATA. Progetto realizzato da Fondazione Rosselli con il contributo di Fondazione Roma

UNIONE POPOLARE CRISTIANA STATUTO

Il funzionamento di prezzipazzi, registrazione e meccanismi

Class CNBC Intervista al Group CEO, Mario Greco

REGOLAMENTO DEL FORUM COMUNALE DEI GIOVANI (Approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 88 del 28/9/04)

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

STATUTO ASSOCIAZIONE DELLE SCUOLE AUTONOME DELLA PROVINCIA DI BOLOGNA ASA.BO

Il settore moto e il credito al consumo


RELAZIONE DEI CONSIGLIERI QUESTORI AL PROGETTO DI BILANCIO PER L ESERCIZIO FINANZIARIO 2014

ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE F. BESTA MILANO

i dossier ALITALIA: PARLA IL MINISTRO LUPI ottobre 2013 a cura di Renato Brunetta

NUOVA CULTURA DELLA SICUREZZA, DUE GRANDI VERITA

REGOLAMENTO Settore Giovanile, Minibasket e Scuola (SGMS) COSTITUZIONE, SCOPI E COMPITI

DETRAZIONI FISCALI 55% - 50 % (ex 36%)

Convegno Federconsumatori Toscana. Al centro i cittadini. Equità, tutela e partecipazione nei servizi pubblici locali

La gestione del lavoratore con disagio psichico

corsi di preparazione ai test d ingresso per le facoltà a numero chiuso dell area sanitaria

Liceo Scientifico Statale N. Copernico Viale Borgovalsugana n Prato-tel fax

Accordo per l informazione e la consultazione a livello sovranazionale dei dipendenti

5 per mille al volontariato 2007

A G E V O L A Z I O N I E C O N O M I C H E D I R I T T O A L L O S T U D I O

Il ruolo del chimico per la sicurezza ambientale

LA QUESTIONE INFRASTRUTTURALE E L ANDAMENTO DELLA SPESA PUBBLICA

FACCIAMO I CONTI UN LIBRO BIANCO DEL PRC DI SC ANDICCI

Manifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile

Master Universitario Online in Management e Coordinamento delle Professioni Sanitarie

PROVINCIA DI BERGAMO Bergamo, 22 ottobre 2012

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI ROMA FORO ITALICO. Ufficio Stampa. Roma 11 novembre 2015

La quotazione delle PMI su AIM Italia e gli investitori istituzionali nel capitale. Bologna 31 marzo 2015

Regolamento Comunale. Istituzione Consiglio Comunale dei Ragazzi

VERBALE DI ASSEMBLEA DEL 20 MARZO Oggi, 20 marzo 2013 alle ore 18.00, presso la sede sociale in Sambuceto di San Giovanni Teatino

Auser Regione Sardegna Telefonia Sociale

Da dove nasce l idea dei video

Oggetto: Finanziamenti PMI Mutui Sospensione pagamento quote capitale Accordo ABI/PMI.

Oggi vi mostreremo alcune novità riguardanti il nostro più importante mercato in espansione, l e-commerce.

Università per Stranieri di Siena Livello A2

COMUNICATO STAMPA. Nel 2012 l 80% delle famiglie colpite direttamente dalla crisi, quasi il 90% dei nostri concittadini ha ridotto le spese

1. I titoli conseguiti presso le Università consigliate vengono riconosciuti?

1. Oggetto e struttura del disegno di legge

DL 112 = Scomparsa dell Università Pubblica

Centro studi dei Consulenti del Lavoro della provincia di Messina

Raccolta di domande di ogni tipo (partendo dalle iscrizioni alle scuole ed alle università);

PROGETTO TAVOLO GIOVANI

Rassegna stampa 14/05/2014 Il Resto del Carlino

I principali servizi educativi gestiti direttamente dal comune sono i nidi, le scuole dell infanzia e i ricreatori.

VADEMECUM. Le Organizzazioni di Produttori Biologici

Report di valutazione studiolegalebraggio.it

13 AZIONI PER PISA COSA FARE CON I 450 MILA EURO AVANZATI DAL BILANCIO FRA ENTRATE E SPESE? IL RUOLO DEL PATTO COMUNITARIO PER LO SVILUPPO(pcs)

COMUNICATO STAMPA. da affiggere all'albo sindacale della scuola, ai sensi dell'art. 25 della legge n. 300 del RICERCA UIL SCUOLA

ASSEMBLEA GENERALE ANNUALE DEI SOCI

Corso Tecnico di redazione di progetti Europei

Rapporto dal Questionari Insegnanti

SINTESI DELLO STUDIO SUI COSTI DELLA POLITICA: RESPONSABILITA PERSONALI E DI SISTEMA

FONTI DEL DIRITTO IN MATERIA DI TURISMO

Allegato A REGOLAMENTO PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI IN FORMA CIVILE ART.1

Ricerca «Ragazzi in gioco» Paolo Molinari, IRES FVG

COMUNE DI CALVENE. Provincia di Vicenza REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI

Ufficio studi IL LAVORO NEL TURISMO

In questa lezione abbiamo ricevuto in studio il Dott. Augusto Bellon, Dirigente Scolastico presso il Consolato Generale d Italia a São Paulo.

RASSEGNA STAMPA. Convegno Fare impresa in Bulgaria investimenti, interscambio, cooperazione regionale. 7 luglio 2015

Rilevazione dell opinione degli Studenti e dei Docenti sugli insegnamenti Linee guida

GRUPPI DI INCONTRO per GENITORI

Articolo 1. Articolo 2. (Definizione e finalità)

Transcript:

PROVINCIA DI CAGLIARI PROVINCIA DE CASTEDDU RASSEGNA STAMPA 9 OTTOBRE Prime pagine Pag. 2 Taccuino avvenimenti Pag. 4 Provincia di Cagliari Pag. 7 Cronaca e politica regionale Pag. 0 Economia e turismo Pag. 2 Unione Province italiane Pag. 23 La rassegna stampa è stata ultimata alle ore 7.50

2 2

3 3

TA C C U I N O AV V E N I M E N TI DI O G G I - Manifestazione di protesta del Movimento Pastori Sardi per rilanciare la vertenza agricoltura (Cagliari - Piazzale Marco Polo - ore 8) - Si concludono i lavori del corso di formazione "La presa in carico omnicomprensiva riabilitativa del paziente con esiti di stroke" organizzato dalla Asl di Olbia, dal Comune di Tempio e dalla Unita' ospedaliera di Fisiatria del presidio ospedaliero di Tempio (Tempio - aula magna - Facolta' di farmacia - ore 8.30) - Audizione in commissione Bilancio del Consiglio regionale dell'assessore regionale alla Programmazione Giorgio La Spisa sui risultati della conferenza Stato-Regioni speciali sul federalismo fiscale (Cagliari - aula terza commissione - Consiglio regionale - via Roma, 25 - ore 0) - La commissione Agricoltura del Consiglio regionale esamina il disegno di legge "disposizioni in materia di agricoltura", il P/97 "approvazione del nuovo statuto dell'agenzia Argea Sardegna e il P/02 "aiuti a favore delle aziende colpite da tubercolosi" (Cagliari - aula quinta commissione - Consiglio regionale - Via Roma, 25 - ore 0) - L'assessore alla Cultura del Comune di Sassari presenta alla stampa la "Prima stagione del contemporaneo", rassegna di danza e teatro in programma dal 2 ottobre al 3 dicembre, organizzata dalle associazioni Meridiano Zero, Motus Danza e Danza Estemporada (Sassari - ex Infermeria San Pietro - largo Monache Cappuccine - ore 0.30) - Presentazione della stampa dell'iniziativa di "Collaborazione dei comuni nell'attivita' di contrasto all'evasione fiscale" promossa dalla Fondazione Anci per la finanza e l'economia locale (Ifel) e dalla Scuola superiore di economia e finanza (SSEF) in collaborazione con l'agenzia delle Entrate e il Comune di Cagliari (Cagliari - ex sala Giunta - Municipio - via Roma, 45 - ore ) - Il presidente della Banca di Credito Sardo Giorgio Mazzella presenta il nuovo direttore generale dell'istituto di credito, Giuseppe Cuccurese, e illustra le attivita' della banca a sostegno di famiglie e imprese (Cagliari - sala consiglio - ex palazzo Cis - viale Bonaria - ore.30) - Si riunisce il Consiglio comunale di Nuoro (Nuoro - sala consiliare Comune - ore 6) - Inaugurazione della nuova biblioteca della Facolta' di Scienze di Sassari (Sassari - Complesso di via Piandanna 4 - ore 6.30) - Il sindaco di Cagliari, l'assessore comunale allo Sport consegnano una targa agli atleti del Crusaders Cagliari campioni d'italia di football americano (Cagliari - Palazzo Civico - via Roma, 45 - ore 7.30) - Incontro promosso dalla Asl di Sassari nell'ambito della campagna di screening mammografico (Sennori - centro culturale - ore 8) - Si riunisce il Consiglio comunale di Quartu (Quartu - aula consiliare Comune - via Eligio Porcu - ore 8) - Si riunisce il Consiglio comunale di Oristano (Oristano - sala consiliare - Palazzo degli Scolopi - ore 8) - Si riunisce il Consiglio comunale di Cagliari (Cagliari - aula consiliare Municipio - ore 8.30) - Conferenza stampa dell'ambasciatore britannico in Italia Edward Chaplin sui rapporti italobritannici nell'ambito dello scenario internazionale (Cagliari - sede associazione culturale Italia- Inghilterra - via Machiavelli 97 - ore 9) (AGI) Sol/Cog TACCUINO AVVENIMENTI DI CULTURA E SPETTACOLO - Mostra didattica sul rischio idrogeologico allestita da Legambiente nell'ambito della campagna nazionale "Operazione fiumi 200" (Posada - auditorium comunale - ore 0) - Prosegue con la proiezione del film "Family Life" di Ken Loach la rassegna cinematografica "Lo schermo dell'inconscio. Viaggio tra cinema e psichiatria" organizzato dalla Cineteca sarda (Cagliari - salone Societa' Umanitaria - viale Trieste 26 - ore 20) (AGI) Sol/Cog 4 4

TACCUINO AVVENIMENTI DI OGGI - 08.00 - CAGLIARI - Piazzale Marco Polo Manifestazione del Movimento pastori sardi per crisi comparto. - 08.30 - TEMPIO PAUSANIA - Facoltà Farmacia, via Angioy Corso di formazione sanitaria "La presa in carico omnicomprensiva riabilitativa del paziente con esiti di stroke". - 09.30 - PULA - Sede Crs4, Polaris, loc. Piscina Manna Giornata conclusiva del Convegno su Automazione sanitaria. - 0.00 - CAGLIARI - Consiglio regionale Riunione Commissione Bilancio del Consiglio regionale per audizione con assessore regionale Giorgio La Spisa sui risultati della Conferenza Stato-Regioni speciali sul federalismo fiscale. - 0.00 - POSADA - Auditorium comunale Mostra didattica sul rischio idrogeologico organizzata da Legambiente nell'ambito di "Operazione fiume"; alle (Rio Posada) esercitazione del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco; alle 7 (aula consiliare Comune) tavola rotonda sul rischio idrogeologico. - 0.00 - CAGLIARI - Consiglio regionale Riunione Commissione Agricoltura del Consiglio regionale su "Disposizioni in materia di agricoltura". - 0.30 - SASSARI - Ex Infermeria S. Pietro Conferenza stampa presentazione /a edizione della "Stagione del Contemporaneo", spettacoli dedicati alla danza e al teatro, in programma dal 2 ottobre al 3 dicembre. -.00 - CAGLIARI - Ex sala Giunta Comune, via Roma 45 Conferenza stampa presentazione iniziativa di "Collaborazione dei Comuni nell'attività di contrasto all'evasione fiscale". -.30 - SASSARI - PalaSerradimigni Conferenza stampa cestista Polisportiva Dinamo basket Brian Sacchetti. -.30 - CAGLIARI - Ex Palazzo Cis, viale Bonaria Conferenza stampa presentazione nuovo direttore generale Banca di Credito Sardo, Giuseppe Cuccurese. - 4.30 - ASSEMINI - Centro sportivo Ercole Cellino Conferenza stampa del portiere del Cagliari calcio, Michael Agazzi. - 6.30 - SASSARI - Via Piandanna 4 Inaugurazione nuova biblioteca della Facoltà di Scienze. - 7.30 - CAGLIARI - Aula consiliare Comune, via Roma 45 Cerimonia premiazione atleti Crusaders, Campioni d'italia di football americano a nove giocatori. - 8.00 - QUARTU S.E. - Aula consiliare Comune, via Eligio Porcu Riunione Consiglio comunale. - 8.30 - CAGLIARI - Aula consiliare Comune, via Roma 45 Riunione Consiglio comunale. - 20.00 - CAGLIARI - Cineteca sarda, viale Trieste 26 Quinto appuntamento della rassegna cinematografica "Lo schermo dell'inconscio" con la proiezione dei film "904, n. 36" e a seguire "Family Life". - 2.00 - CAGLIARI - Locale Canone Inverso, via S.Alenixedda Inaugurazione rassegna teatrale e musicale "Quattro donne al Canone Inverso" con il concerto di Lucia Fodde e Mariano Tedde "...Swing's remembers". (ANSA). 5 5

8 ott. - CAGLIARI, Ordine del giorno sui precari della Provincia Il capogruppo dei Riformatori Sardi in Consiglio Provinciale, Ricciotti Usai, nell'ultima seduta consiliare, ha preannunciato la presentazione di un ordine del giorno sui precari della Provincia, per sostenere l'amministrazione e spingerla a proseguire nel cammino intrapreso per il superamento del precariato e per trovare, di concerto con le altre istituzioni tutte le opportunità che la normativa prevede a favore della stabilizzazione del personale precario degli enti locali. Bisogna riprendere i contatti con la Regione Sarda ha detto usai per trovare le procedure per stabilizzare entro dicembre. Dai banchi della giunta, Piero Comandini ha assicurato la disponibilità dell'esecutivo. L'ordine del giorno ha aggiunto sarà sottoposto immediatamente all'attenzione del presidente. (mg) (admaioramedia.it) Provincia: ordine del giorno sui precari della Provincia Il capogruppo dei Riformatori Sardi, Ricciotti Usai, nell'ultima seduta consiliare, ha preannunciato la presentazione di un ordine del giorno sui precari della Provincia, per sostenere l'amministrazione e spingerla a proseguire nel cammino intrapreso per il superamento del precariato e per trovare, di concerto con le altre istituzioni tutte le opportunità che la normativa prevede a favore della stabilizzazione del personale precario degli enti locali. 6 6

Pag. 2 Elmas. Prima stima dei costi delle tre rivolte di ottobre nel Centro di accoglienza Rivolta al Cpa, 300 mila euro di danni I parlamentari del Pd: «Trasferitelo, danneggia chi viaggia» Il progetto di ristrutturazione è nelle mani del Provveditorato opere pubbliche. Incerti i tempi di riapertura. Sapevano che i materassi sono parzialmente ignifughi. Li hanno squarciati, hanno estratto l'imbottitura, quella sì infiammabile, ci hanno aggiunto carta e capi di vestiario, hanno realizzato un monticello ed hanno appiccato il fuoco. Il fumo nero e le fiamme, alte quasi cinque metri hanno fuso le plafoniere, annerito e danneggiato i soffitti e le reti dei letti a castello. È successo il primo ottobre, giorno della prima delle tre rivolte di questo mese. Cinque giorni dopo un altro incendio ha distrutto il poco che restava, mobili compresi. Hanno rischiato di morire in 39. Lunedì scorso, data della fuga dei clandestini che ha paralizzato l'aeroporto per tre ore - 2 voli cancellati, cinque dirottati, arresti, probabilmente nessuna condanna - il lavoro di devastazione è stato completato con la rottura degli infissi interni ed esterni. DANNI PER 300 MILA EURO Secondo una prima stima, i danni al Centro di accoglienza di Elmas ammontano a 300 mila euro. Ai quali bisognerà aggiungere il prezzo del rafforzamento dei sistemi di sicurezza chiesto dal ministero dell'interno Roberto Maroni. Il progetto di ristrutturazione è nelle mani del Provveditorato opere pubbliche, ma i tempi di riapertura non sono prevedibili. Né è scontato che i soldi si trovino in tempi rapidi. Il problema è: ha senso spendere tanto per una struttura che in due anni ha causato per sei volte la chiusura dello scalo? Maroni, una settimana fa, è stato esplicito: «Questa posizione è utile per facilitare il rimpatrio dei clandestini, ma rafforzeremo la sicurezza». C'è un altro nodo: i Centri di accoglienza e soccorso dovrebbero accogliere gli immigrati per pochi giorni. E se così accadesse i rischi sarebbero ridotti. Ma non accade mai visto che di fatto custodiscono gli immigrati anche per settimane. IL PD: CENTRO DA TRASFERIRE Da questo punto di vista è annunciata una svolta. Ieri Giulio Calvisi, che ha visitato il centro assieme a Paolo Fadda, Amalia Schirru, all'assessore alle Politiche sociali della Provincia Angela Quaquero e al sindaco di Elmas Valter Piscedda, ha riferito che «in futuro il centro cambierà gestione e si specializzerà in funzioni di accoglienza e non di custodia. Quindi gli ospiti resteranno al massimo 48 ore per poi essere destinati altrove». Cioè nei centri di espulsione, i luoghi dove non vorrebbero mai andare. E infatti è per questo che scoppiano le rivolte. Ad Elmas e altrove. Ma agli esponenti del Pd la modifica non basta. «Il centro deve essere trasferito perché è in un luogo inidoneo come l'aeroporto», ha detto Fadda. «Non è tollerabile che i sardi, già penalizzati dall'insularità, debbano pagare anche per il blocco dei voli». «Non siamo contro i centri, perché rispettiamo i diritti degli immigrati, ma contro il luogo», ha chiosato Schirru. Per sollecitare il trasferimento della struttura, i parlamentari Pd hanno presentato un'interrogazione al ministro (primo firmatario Caterina Pes), preparano un'interpellanza e invitano alla mobilitazione anche i consiglieri regionali. Negli ultimi due anni le interruzioni del traffico aeroportuali sono state otto, secondo quanto riferito ieri ai parlamentari dal viceprefetto Bruno Corda, che assieme al vicequestore Giovanna Lori ha accompagnato la delegazione. FAMIGLIA IN SALVO Ad occupare il Centro, ieri, c'era solo un immigrato, rimasto ferito in un tentativo di fuga. Gli altri, compresi gli undici clandestini arrestati lunedì, sono stati trasferiti nei 7 7

centri di espulsione di Gradisca d'isonzo, nel Goriziano, Bari, Brindisi, Bologna e Torino. Tra loro non c'è una famiglia, padre, madre e tre bambini, trasferiti in una struttura protetta. Il tribunale dei minori ha suggerito di tenerli assieme. Forse i genitori otterranno asilo politico e almeno loro eviteranno l'espulsione. FUGA DALLE COMUNITÀ Il problema principale riguarda i minori adolescenti «non accompagnati». Come prevede la legge, vengono ospitati in comunità protette di tutta l'isola. Ma non essendo reclusi, possono fuggire. E infatti fuggono, senza che nessuno possa fare nulla. Un altro problema riguarda il mantenimento di chi non può essere espulso. «I costi gravano sui Comuni, che hanno già abbastanza problemi», spiega Quaquero. «Per questo è necessario che la Regione rifinanzi l'articolo della legge 4 del '98 e dia respiro ai Municipi». CASE PER I POVERI Anche Piscedda, in linea con i colleghi di partito, chiede il trasferimento del centro altrove. Ma dietro la sua richiesta c'è un'altra rivendicazione: «Vorremmo che, se ci sarà il trasferimento, il ministero ci cedesse l'edificio che destineremmo alle centinaia di indigenti che vivono nei container». Disperati anche loro, ma sardi. FABIO MANCA 8 8

pag. 27 Provincia. Progetto comunitario per le scuole primarie e secondarie I giovani e l'europa unita Sensibilizzare i giovani perché si sentano protagonisti attivi del panorama europeo. Questo, in sintesi, l'obiettivo del progetto Europa uguale Noi, che si rivolge alle scuole primarie e secondarie proponendo un percorso incentrato sulla storia, la geografia, i valori e i programmi europei. Promossa dal Dipartimento delle politiche comunitarie della Presidenza del Consiglio dei ministri, in collaborazione con l'antenna europe direct della Provincia di Cagliari e l'ufficio scolastico regionale, l'iniziativa coinvolge sette regioni tra cui la Sardegna. La settimana scorsa è stata presentata a Cagliari (Palazzo Regio) in presenza di due classi del liceo classico Siotto e settanta docenti da tutta l'isola. «Gli insegnanti», ha commentato l'assessore provinciale Piero Comandini, «hanno un ruolo fondamentale nella formazione. A loro ci rivolgiamo perché possano aiutare i giovani a capire le potenzialità che l'europa offre, favorendo la loro partecipazione a programmi comunitari che assicurano lo studio e la formazione nei paesi dell'ue». Sono ancora pochi, infatti, i giovani sardi che partecipano a questi progetti rinunciando così a un'opportunità di crescita. Ai docenti delle elementari e medie sono stati consegnati kit educativi distinti per bambini dai 7 ai 0 anni e ragazzi dagli ai 3. Le scuole superiori avranno invece a disposizione un cd-rom contenente una lezione multimediale per incentivare gli adolescenti a comprendere il valore della cittadinanza europea attraverso giochi interattivi. Hanno presenziato alla conferenza illustrativa del progetto Alessandro Travisani, funzionario della Presidenza del Consiglio dei Ministri, e Tiziano Fazzi, che ha realizzato il materiale didattico consegnato ai docenti. (p. l.) 9 9

pag. 9 Così parte l esame al Cappellacci 2 Imprese e sindacati dicono come coniugare emergenze e sviluppo CAGLIARI. Le otto grandi emergenze che fanno tremare la Sardegna, dalle riforme al rapporto con lo Stato, dalle imprese al lavoro, dall agricoltura alla scuola, dalle infrastrutture ai trasporti, potranno essere contenute nella Finanziaria regionale che viene illustrata oggi alle forze sociali? Ieri la nuova giunta regionale di Ugo Cappellacci (in apertura il governatore ha regalato agli assessori il libro «Il giorno del giudizio» come per dire che ci sarà un esame tutti i giorni) ha affrontato l argomento e ha deciso, su suggerimento del due volte presidente Mario Floris, di introdurre messaggi chiari non solo per giustificare i pur necessari tagli, ma soprattutto per rafforzare le politiche di sviluppo e per il lavoro. La Nuova di ieri ha fotografato la crisi che attraversa tutti i comparti. Il fatto straordinario sta nella condivisione unanime dei problemi da parte di imprenditori, sindacalisti e rappresentanti delle associazioni di categoria. E tutti indicano come controparte la politica, da cui si aspettano - sia a Roma sia a Cagliari - misure concrete nell affrontare i temi dello sviluppo. Una protesta straordinaria che corrisponde alla tragica urgenza dei problemi. Per l assessore al Bilancio, Giorgio La Spisa, che oggi presenta alle parti sociali la Finanziaria 20 c è l impresa, complicatissima, di coniugare crisi e crescita, una contraddizione che implica - a giudizio di sindacalisti e imprenditori - scelte coraggiose. Massimo Putzu, presidente degli industriali sardi, va subito sul concreto: «Il nostro sistema economico è senza linfa», sostiene, e per rivitalizzarlo ci sarebbe bisogno urgente di immettere nuove risorse: «Sono quelle delle infrastrutture», spiega, «ottenere i Fondi Fas è la priorità: sono due miliardi e 200 milioni e la Sardegna è troppo indietro nella dotazione infrastrutturale». Le altre priorità: la logistica e i trasporti marittimi, settori per cui un isola si può collassare e la semplificazione amministrativa, riforma che si può fare a costo zero. Primi punti in agenda, tenendo conto che la scuola, l istruzione e la formazione sono i problemi indicati da tutti. Francesco Porcu, segretario della Cna, ritiene che per la crescita economica occorra stabilità politica e un governo regionale che si dedichi alle riforme. «Condizioni che in questo momento purtroppo non ci sono», afferma Porcu, «e questo getta ombre sulle prospettive a medio termine». La strada, per la Cna, è riprendere il confronto con lo Stato per avviare le Intese istituzionali di programma, l attuazione dell accordo sulle entrate e il rispetto degli impegni sui fondi Fas. Il sindacato sardo ha da tempo presentato una piattaforma nel tentativo di dare una svolta alle politiche regionali, invocando quello che potrebbe essere l equivalente di un Piano di rinascita: il riconoscimento dello stato di insularità. Mario Medde, segretario della Cisl, indica le priorità: «Sicuramente il lavoro visto che la disoccupazione coinvolge tutte le famiglie sarde. Poi una politica per le imprese in modo da attuare un rilancio industriale e, tra le priorità assolute, la scuola e la formazione». Enzo Costa, leader della Cgil, non ha dubbi: «Se devo indicare una priorità assoluta dico il lavoro giovanile. Perché se non si mette in moto un processo virtuoso che guardi al futuro e che punti proprio sulle nuove generazioni, la nostra economia non potrà riprendersi. Serve una sferzata in tutti i settori, dobbiamo di nuovo essere capaci di legare studio, formazione e sbocco occupazionale». Per la Uil, spiega Francesca Ticca, la priorità assoluta è quella di garantire «la tenuta sociale, che è messa a rischio dalla disoccupazione dilagante». Ogni intervento di sviluppo, quindi, deve guardare al lavoro. Il sistema economico sardo è «a coriandoli» nel senso che l analisi dei dati provinciali mostra un forte divario tra le aree che stanno meglio: Cagliari e Olbia-Tempio, con tassi di crescita bassi ma sempre più ricche delle altre province e le uniche in grado di attrarre nuova forza lavoro. E allora 0

Italo Senes, presidente dell Api sarda non ha dubbi: «Siamo stanchi di sentire annunci e non vedere alcun risultato. Le piccole imprese sarde non possono più tollerare che la macchina dell amministrazione sia completamente ferma. Oggi incontreremo l assessore La Spisa e gli chiederemo di pensare anche alla contingenza: qui si tratta di salvare il salvabile, altrimenti al 20 rischiamo di non arrivarci». Anche perché per via del Patto di stabilità la Regione da qui alla fine dell anno non potrà fronteggiare altre spese e questo getta nella disperazione le aziende che attendono di essere pagate per lavori già fatti e i Comuni che a fine anno devonon predisporre i bilanci. Le condizioni in cui si trova l agricoltura sono testimoniate dalle ripetute manifestazioni di piazza, una scelta ineluttabile per l aggravarsi dei «punti di crisi» e per le scarse attenzioni - secondo le organizzazioni agricole - rivolte al settore da parte del governo e della giunta. Gigi Picciau, presidente di Confagricoltura Sardegna, spiega: «Il sistema non può reggersi solo sui Fondi europei ma necessita di ulteriori interventi e risorse». Roberto Bolognese, (Confesercenti), ammonisce: «La nostra è una terra ricca di localismi, attenzione a non diventare marginali nei processi di cambiamento».

pag. 9 Finanziaria, primo confronto in Giunta Confermata la manovra da 6,8 miliardi. Scuola: milioni Ieri primo appuntamento per la nuova Giunta regionale che si è riunita a Villa Devoto. Le prime mosse nella nuova Giunta arrivano con la bozza di Finanziaria e undici milioni da destinare alla scuola. La manovra è ancora in cottura ma non si allontana dalle linee già tracciate nelle scorse settimane. Saranno messe in pista risorse per 6 miliardi e 889 milioni (l' per cento in meno rispetto all'anno scorso) che diventeranno 9 miliardi e 53 milioni con le assegnazioni statali e le entrate a disposizione della Regione. L'assessore alla Programmazione Giorgio La Spisa preferisce rinviare il giorno degli annunci ufficiali per il timore che le singole voci di spesa possano variare durante la discussione a Villa Devoto. Il piatto forte verrà riservato sempre alla sanità, che per ora dovrebbe poter contare su 3 miliardi e 400 milioni. RIUNIONE POLITICA Nella prima seduta trova spazio anche il confronto politico. Il presidente della Regione Ugo Cappellacci e il nuovo esecutivo sono ancora alle prese con le tensioni che stanno agitando la maggioranza in Consiglio regionale. Ma il governatore - che ha regalato agli assessori Il giorno del giudizio di Salvatore Satta - è sicuro di poter rilanciare l'azione programmatica della Giunta e vuole portare la manovra in Aula prima di Natale. La discussione sulla Finanziaria dovrebbe quindi chiudersi in fretta a Villa Devoto. Poi si aprirà la sessione di Bilancio in Consiglio regionale: con la trasmissione degli atti in via Roma cominceranno i 37 giorni entro i quali dovrà arrivare il voto finale dell'assemblea. RISORSE PER LA SCUOLA Tra le prime azioni operative della nuova Giunta c'è lo stanziamento di 5,8 milioni per assicurare i libri di testo agli studenti meno abbienti. Le risorse saranno disponibili già per quest'anno scolastico: una quota dei finanziamenti - 3,3 milioni - verrà destinata ai comuni, che si occuperanno di provvedere alla fornitura gratuita (o semigratuita) dei libri a chi frequenta le scuole medie o superiori. Gli altri 2,5 milioni saranno assegnati direttamente alle scuole superiori, che daranno i libri in comodato d'uso gratuito agli studenti appartenenti alle famiglie svantaggiate. La Giunta ha dato il via libera anche a un intervento da 5 milioni, destinato agli enti locali che dovranno organizzare un servizio di supporto per gli alunni disabili. ISTITUTI PROFESSIONALI Stanziata poi una quota - 335 mila euro - per permettere agli studenti degli istituti professionali di andare oltre il triennio e iscriversi al quarto anno di corso. L'intervento è stato concordato con la Direzione scolastica regionale e prevede l'assegnazione del contributo agli istituti tecnici e professionali nelle province di Nuoro, Olbia-Tempio, Oristano, Sassari e Medio Campidano. Serviranno anche per sostenere finanziariamente l'attuazione di specifici corsi didattici che assicurino agli studenti una preparazione adeguata al conseguimento del titolo di studio finale. L'attenzione si è concentrata, in particolare, sugli istituti tecnici e professionali di Sassari, Olbia, Oristano, Macomer, Alghero, Arzachena, Oschiri, Bono, Perfugas, Thiesi e Villamar. Un'azione quasi obbligata, perché la riforma Gelmini non consentirebbe l'attivazione dei corsi per via dell'esiguità del numero degli iscritti. STRUTTURE SANITARIE È stata congelata la delibera sulla classificazione delle strutture sanitarie pubbliche e private (sia libero professionali che accreditate) che operano in Sardegna. L'assessore alla Sanità Antonello Liori ha chiesto la sospensione, in attesa delle valutazioni che verranno fatte dal tavolo tecnico che sta verificando anche il fabbisogno delle prestazioni ambulatoriali nell'isola. GIULIO ZASSO 2

pag. 9 Il vertice. Il 2 l'assemblea di dirigenti e amministratori: «Pronti per vincere a Cagliari e alla Regione». Nell'Upc riappare Dal Cortivo Centrosinistra, stati generali a novembre Spavaldi, quasi sfrontati: «La coalizione di centrosinistra c'è, è unita ed è pronta a vincere la sfida elettorale», dicono i leader dell'opposizione riuniti a Cagliari. Le amministrative sono ancora lontane - per ora si ipotizza la prima metà di maggio 20 - ma Pd e soci vogliono prepararsi con ampio anticipo. Per evitare le difficoltà del passato, e perché sanno che la loro alleanza è una macchina complessa e per funzionare richiede tempo, essendo fatta di mille partiti e sigle (apposta si danno appuntamento nella sede dei democratici in via Emilia: è l'unica che ha un tavolo lungo quanto basta). VERSO LE REGIONALI Ma forse anche perché non stanno pensando solo al voto amministrativo. Quando fanno progetti di vittoria («a Cagliari e negli altri centri dell'isola»), nel comunicato congiunto diffuso al termine dell'incontro, si affrettano a precisare che «la coalizione è pronta anche nel caso di una caduta improvvisa della Giunta regionale o del Governo». Non a caso la loro prima decisione è un'iniziativa in ambito regionale: gli stati generali del centrosinistra, il 2 novembre. Non una manifestazione, ma un confronto sui programmi con tutti i vertici dei partiti, anche territoriali, e gli amministratori locali. Si parlerà di riforme istituzionali - sempre che nel frattempo non naufraghi definitivamente il dialogo bipartisan in Consiglio regionale - e soprattutto delle questioni relative alla crisi economica. Alla data degli stati generali, il dibattito politico isolano ruoterà attorno alla Finanziaria 20: sarà un'ottima occasione per presentare la contromanovra del centrosinistra. Cosa che accade ogni anno: il fatto che stavolta si organizzi un appuntamento così solenne conferma la sensazione che ci si voglia preparare a un eventuale voto non solo amministrativo. LE PRIMARIE Sul fronte delle Comunali, intanto, inizia a delinearsi il metodo per la scelta dei candidati sindaci: «La prossima settimana ci rivedremo per fissare una data regionale per le primarie di coalizione», spiega il segretario del Pd Silvio Lai, «fermo restando il fatto che l'alleanza cercherà comunque indicazioni unitarie. Dove ci sarà da scegliere tra più personalità di peso, si darà la parola agli elettori». Una linea su cui sembrano convergere partiti che, in fatto di primarie, hanno posizioni diverse. I piccoli, per esempio, non sono troppo favorevoli. «Non le escludiamo del tutto, ma devono essere l'ultima sponda: va privilegiato l'accordo politico», precisa Enrico Piras, leader dell'unione popolare cristiana (una curiosità: nella delegazione Upc, al vertice di ieri, c'era anche l'ex sindaco socialista di Cagliari, Roberto Dal Cortivo, nuovo presidente regionale del partito). «Ci sono idee differenti», ammette il segretario del Psi Peppino Balia, «ma il clima complessivo è buono, migliore rispetto a quando iniziammo a discutere delle Provinciali. C'è la volontà comune di superare subito gli eventuali intoppi». E sulle primarie «tutti concordano nel dire che, laddove si rendano necessarie, bisogna farle in tempi ravvicinati». PRIMA O DOPO NATALE Qualche ipotesi, sulla data, è già circolata: potrebbe essere l' o il 2 dicembre, oppure nella seconda metà di gennaio (il 22 o il 29, se si scegliesse un sabato). Se ne riparlerà nel prossimo vertice di coalizione, già fissato per lunedì 25: ma i vendoliani di Sel, impegnati fino a domenica sera nel congresso nazionale di Firenze, chiederanno uno slittamento, come anticipa Luciano Uras. Il consigliere regionale invita anche gli alleati a protrarre gli sforzi, nel parlamento sardo, per arrivare a un ordine del giorno unitario nel voto di domani sulle riforme, malgrado «la crisi permanente di maggioranza e Giunta». La direzione da prendere, aggiunge Uras, è «quella della più ampia sovranità popolare, nel rispetto del quadro costituzionale unitario, verso il superamento dell'autonomia speciale come l'abbiamo finora conosciuta». GIUSEPPE MELONI 3

pag. 0 Politica. Il centrosinistra verso un intesa per le amministrative della prossima primavera Pd e alleati: «Uniti alle primarie» La vera sfida sarà a Cagliari, dove ha sempre vinto il centrodestra FILIPPO PERETTI CAGLIARI. L obiettivo è Cagliari, il Comune che è sempre andato al centrodestra. Stavolta l opposizione non vuole farsi trovare impreparata: in vista delle elezioni di primavera si stanno già muovendo i segretari regionali del centrosinistra. Si profila un intesa sulle primarie. Ieri nella sede del Pd si sono ritrovati i responsabili regionali di tutte le sigle del centrosinistra. Vogliono giocare d anticipo e sfruttare le divisioni che stanno dilaniando il centrodestra regionale (e anche quello cagliaritano). Il leader del Pd Silvio Lai e gli altri segretari hanno così voluto lanciare un messaggio di coesione («siamo uniti», è detto in un documento diffuso al termine della riunione) e di ottimismo: «Abbiamo vinto le elezioni provinciali e siamo pronti a vincere le sfide comunali, a iniziare da Cagliari». La discussione, che non riguarda solo Cagliari ma l insieme dei centri che andranno al voto, si è incentrata su due questioni fondamentali: la scelta dei candidati sindaci e l apertura della coalizione ad altre forze, attualmente alleate con il centrodestra regionale. Per quanto riguarda la scelta dei sindaci è stato scelto lo strumento delle primarie. Tra una settimana saranno decisi tempi e metodo. C è chi pensa che sia meglio farle prima di Natale, chi preferisce andare all inizio del 20. Per quanto riguarda le alleanze, il problema riguarda il dialogo con Udc, Riformatori e Psd Az, tutti alleati di Ugo Cappellacci. A Riformatori e Psd Az è stato lanciato un nuovo messaggio molto chiaro: «Per sottoscrivere un alleanza con noi - ha spiegato Silvio Lai - devono prendere le distanze dalla giunta Cappellacci non soltanto a parole e devono farlo non a ridosso delle elezioni». Ci sono poi gli aspetti programmatici. I segretari del centrosinistra hano confermato il sostegno a tutte le vertenze sindacali in difesa degli assetti produttivi e dell occupazione e hanno deciso di consultare le parti sociali sull imminente Finanziaria regionale: «Con loro non vogliamo discutere del testo della giunta - ha detto Lai - ma delle nostre proposte per una controfianziaria di sviluppo e per il lavoro». Per il programma delle amministrative (alle quali si assegna una valenza politica generale) il centrosinistra terrà un seminario il 2 novembre su due temi: riforme e sviluppo. 4

pag. 9 tramatza Donne e assessorati: dopo il ricorso al Tar nasce un Comitato Il ricorso al Tar contro la nuova Giunta regionale senza donne è già pronto, e sarà depositato entro una decina di giorni, forse già questa settimana. Lo ha annunciato il consigliere regionale del Pd Francesca Barracciu, davanti a un centinaio di donne arrivate a Tramatza da tutta l'isola: hanno dato vita a un comitato che farà pressione sul Consiglio regionale, perché approvi una nuova legge che favorisca la presenza delle donne nelle istituzioni a tutti i livelli. «Cappellacci non può dormire sonni tranquilli, andremo fino in fondo», ha affermato Barracciu, ricordando che il ricorso fa riferimento all'articolo 5 della Costituzione: lo stesso che nel febbraio scorso ha convinto il Tar pugliese a mandare a casa un'altra Giunta senza donne. Il Comitato promuoverà in tutta la Sardegna un ampio movimento di opinione: alla riunione di Tramatza, ha riconosciuto la stessa Barracciu, erano presenti soprattutto donne vicine al centrosinistra, ma si punta a una battaglia trasversale, che vada oltre gli schieramenti di partito. Per un risultato, cioè la presenza delle donne nelle istituzioni, «che non sarà soltanto a favore delle donne, ma di tutta l'isola». 5

pag. I pastori a Cagliari: «Rispettate i patti» Oggi nuova manifestazione di Mps. Floris: saremo diecimila I pastori scendono in piazza e ancora una volta bloccheranno Cagliari. Il Movimento Mps di Felice Floris oggi prova a ricordare alla Regione - a un mese di distanza dalla manifestazione che aveva paralizzato il capoluogo - che urge trovare soluzioni all'emergenza legata al prezzo del latte e alle giacenze di pecorino romano. La richiesta del rispetto dei patti è il motivo conduttore della protesta che porterà a Cagliari diecimila allevatori da tutta la Sardegna, decine di mezzi per il trasporto del latte e animali. Per questo dalle 8 il traffico sarà bloccato. Mezz'ora dopo, in piazza Marco Polo, davanti alla Fiera campionaria della Sardegna, inizierà il raduno in vista della partenza del corteo, prevista per le 0,45 con direzione via Roma, sede del Consiglio regionale. L'INCONTRO La crisi dell'agricoltura sarda, le iniziative della Regione e le strategie da mettere in campo per rilanciare il comparto sono i temi che saranno affrontati giovedì pomeriggio a Villa Devoto, sede della presidenza della Regione. Il presidente Ugo Cappellacci e l'assessore all'agricoltura Andrea Prato hanno infatti convocato i vertici di Confagricoltura, Cia, Copagri, Coldiretti e Mps. L'incontro sarà l'occasione per fare il punto sulle azioni in corso e sui prossimi interventi da attuare, anche alla luce dell'aggravarsi della crisi del comparto agricolo. Ma il leader del Movimento dei pastori, Felice Floris, annuncia: «Non ci saremo, perché è con noi da soli, e non con tutte le altre associazioni di categoria, che presidente e assessore devono confrontarsi». Per questo Floris chiede un incontro in mattinata: «Altrimenti non ci muoveremo da via Roma». Intanto, l'assessore Prato rinnova l'appello alle forze politiche affinché sia approvato oggi in commissione il disegno di legge sul comparto. L'ASPETTO POLITICO L'obiettivo di Mps è quello di costringere la Giunta a dare risposte sulla piattaforma presentata dai pastori e sugli impegni presi dal presidente della Regione Ugo Cappellacci il giorno dell'ultima manifestazione cagliaritana. I punti sono sempre gli stessi: tra i più significativi, la concessione degli aiuti de minimis alle aziende, la rimodulazione del piano di sviluppo rurale, l'utilizzo delle energie rinnovabili e, soprattutto, l'aumento del prezzo del latte. LE TAPPE DELLA VERTENZA La mobilitazione dei pastori era cominciata la scorsa estate con il blocco delle strade verso l'aeroporto di Cagliari-Elmas. Le ultime proteste hanno riguardato invece i porti di Olbia e di Porto Torres. Proprio all'indomani del presidio dello scalo marittimo turritano c'era stata anche l'occupazione del mattatoio di Settimo, destinazione finale di un carico di carne liberato molte ore dopo lo sbarco. Mercoledì scorso agricoltori e pastori, in una manifestazione organizzata da Coldiretti, Cia, Confagricoltura e Copagri, erano scesi in piazza per sfilare nelle strade di Cagliari e partecipare al maxi-raduno davanti alla sede della Giunta in viale Trento. Due proteste distinte (il Movimento pastori sardi non ha partecipato al corteo di cinque giorni fa), ma con molti punti in comune. Eppure l'unità nella lotta sembra essere un obiettivo irrealizzabile, almeno nell'immediato. «Abbiamo una visione diversa della pastorizia rispetto alle organizzazioni di categoria», conclude Felice Floris: «Noi siamo per investire sullo sviluppo degli allevamenti e non su enti costosissimi e inutili». LE PROPOSTE DI LEGGE "Interventi urgenti sul controllo sanitario dei Porti" e "interventi urgenti sulla tracciabilità ed etichettatura delle carni" sono gli argomenti di due diverse proposte di legge, primo firmatario Antonio Pitea (Pdl) che cerca di porre rimedio a buchi nella normativa per garantire ai sardi prodotti di provenienza conosciuta e certa e che, all'atto della possibile trasformazione in Sardegna, non venga confusa con la materia prima prodotta e lavorata nell'isola. «Oggi non esiste un controllo efficace nei nostri porti a maggior transito merci», afferma Antonio Pitea, «e gli stessi controlli sono fatti a campione e solo negli scali dove c'è un veterinario: Cagliari ne è priva. Per questo, è necessario prevedere in modo stabile un organismo di controllo sanitario 6

nei maggiori punti di sbarco merci della Sardegna per consentire controlli sistematici e garantire ai consumatori l'acquisto di prodotti sani e genuini. Per quanto riguarda la tracciabilità», conclude Pitea, «l'italia, con il progetto europeo Idea (Identification elettronique des animaux), ha confermato la fattibilità dell'identificazione elettronica di bovini, ovini e caprini che dovrebbe sostituire il marchio auricolare facilmente modificabile e non sempre affidabile». LORENZO PIRAS 7

pag. Ieri a Cagliari e il 29 ottobre a Sassari per illustrare le controproposte Il Pd incontra l'università I vertici del Pd incontrano gli atenei di Cagliari e Sassari per illustrare le proposte di riforma dell'università. L'iniziativa è stata presentata ieri dal segretario regionale del partito Silvio Lai e dal consigliere regionale Marco Meloni, responsabile nazionale per il settore Università e Ricerca, che ha l'incarico di visitare tutti gli atenei italiani. LA FINALITÀ «Stiamo lavorando per cambiare radicalmente il Ddl Gelmini», hanno detto gli esponenti del Pd, «e per fondare la selezione dei docenti universitari su percorsi rapidi, basati sul merito e sulla certezza delle regole e dei diritti. Non è più possibile che il funzionamento dell'università italiana sia basato sul lavoro precario di decine di migliaia di ricercatori e addirittura sul lavoro gratuito di persone sottoposte al peggiore dei ricatti: o lavori gratis o interrompi il tuo percorso di carriera». I RICERCATORI Il Pd ha proposto anche di istituire un contratto unico di ricercatori in formazione, con diritti e compensi certi e che non sia possibile conferire incarichi di insegnamento a titolo gratuito per i giovani ricercatori. «Marco Meloni sta conducendo un viaggio nelle università italiane», ha spiegato Silvio Lai, «e tra queste quella di Cagliari, che ha incontrato ieri, mentre il 29 ottobre sarà il turno dell'ateneo di Sassari. Vorremmo parlare con docenti, studenti e operatori per spiegare quale sia la nostra proposta alternativa alla riforma Gelmini e per discutere sullo stato delle università. Già nel 2009, con le norme per la ridistribuzione del fondo unico per gli atenei, si sono spostati 400 milioni di euro dalle università del sud a quelle del nord. Cagliari e Sassari hanno perso una quota di sei milioni di euro. Nel 200 ci sarà un ulteriore taglio e nel 20 è probabile che l'università di Cagliari perda altri 2 milioni: una situazione preoccupante». IL RESPONSABILE Marco Meloni mostra la stessa preoccupazione: «La riforma Gelmini, tecnicamente non è una riforma, ma il tentativo di dare stabilità a una contrazione di investimenti nel settore che ammontano al 20 per cento del totale di quanto investe lo Stato in tre anni. Eppure l'italia spendeva poco più della metà degli altri Paesi europei già prima di questi tagli. La riforma Gelmini ha finito quindi per affondare l'università ridimensionandola e centralizzando tutte le scelte». SERGIO ATZENI 8

pag. 25 Agenzia del territorio. Il direttore regionale spiega le ragioni del trasferimento «Uffici in via Jenner, è la scelta giusta» Ronchetti: la sede è conveniente e comoda per gli utenti Dopo le proteste di sindacati e ordini professionali il direttore Ronchetti spiega perché quella di via Jenner è una sede economica. Il direttore regionale dell'agenzia del territorio, Piero Ronchetti, replica alle accuse che gli arrivano da sindacati e ordini professionali per la decisione di trasferire la sede provinciale dell'agenzia dalla Cittadella finanziaria a via Jenner. L'EVOLUZIONE «Va innanzitutto osservato che, negli anni, si sono fortemente differenziati i compiti dell'agenzia delle entrate e di quella del territorio», scrive Ronchetti, «ad oggi, in sostanza, le tipologie di utenti dei due uffici e le ragioni del loro accesso sono assai diverse. Per questo la coesistenza, negli stessi immobili, degli uffici di entrambe le Agenzie non presenta significativi vantaggi per l'utenza». Anche perché, prosegue il direttore, «lo sviluppo dei canali telematici offre crescenti opportunità di consultare gli archivi e presentare atti catastali e di pubblicità immobiliare senza accedere all'ufficio». VIA JENNER La difesa della scelta di via Jenner è strenua. «Non certo una remota zona periferica, è tale da assicurare un collegamento viario ottimale sia con il centro cittadino che con le principali strade che collegano Cagliari a tutto il territorio provinciale». A queste ragioni, secondo il direttore, sarebbe dovuta «la presenza delle maggiori strutture ospedaliere a carattere regionale, e di strutture direzionali». Questo, prosegue, «dimostra la adeguatezza della zona a svolgere compiti di servizio per un ampio territorio». Secondo Ronchetti, lo stabile di via Jenner, oltre ad essere ben ubicato, «ha caratteristiche strutturali particolarmente idonee ad ospitare i grandi archivi cartacei che caratterizzano gli uffici del Territorio, la cui mancanza ha, di fatto, bloccato il possibile compattamento nella cittadella finanziaria». RAZIONALITÀ «L'edificio scelto», prosegue Ronchetti, «offre soluzioni tecnologiche avanzate, che consentono un significativo contenimento dei consumi energetici, con conseguente risparmio nei costi di gestione». La «ridotta superficie inutilizzata per corridoi e disimpegni, consente un flessibile utilizzo dello spazio», prosegue il direttore, che sottolinea come «a tutti i dipendenti è assicurato un posto macchina» e come per l'utenza «vi sarà la possibilità di utilizzare un'ampia area parcheggio». CONCLUSIONI «Il nuovo immobile è stato scelto attraverso un preciso iter formale, i cui atti sono disponibili secondo quanto previsto dalle norme», afferma Ronchetti, che conclude: «Il nuovo immobile consente di ottenere un risparmio assai consistente rispetto alla attuale situazione. Risparmio doveroso trattandosi di soldi pubblici». 9

pag. 32 Muravera. Lunghe attese Studenti in rivolta per gli orari del bus Occupate le scuole È un bel rebus. L'ultima corriera degli studenti riparte da Muravera alle 3,45, ma le lezioni - soprattutto per le quinte classi dell'istituto tecnico per geometri e ragionieri e del Liceo tecnologico - finiscono alle 4,30. Risultato? I ragazzi sono costretti a trascorrere il pomeriggio in strada aspettando gli autobus di linea, in servizio a partire dalle 6,30. E resta pochissimo tempo per studiare e fare i compiti. Disagi assurdi che gli studenti che ieri hanno nuovamente denunciato durante un affollato incontro con il dirigente scolastico, professor Piero Loddo. Una battaglia che trova uniti studenti e i vertici della scuola. Lo stesso professor Loddo già da settimane sta bussando alle porte di Arst e Regione chiedendo la soluzione del problema. «Mi sono rivolto ai due enti. Ma ancora nessuna risposta concreta. È necessario istituire una nuova corsa alle 4,20, orario della fine delle lezioni per molte classi. L'Arst attende i fondi dalla Regione, gli studenti aspettano e la scuola così non può funzionare al meglio. Una situazione a dir poco assurda a oltre un mese dall'inizio delle lezioni». Gli studenti minacciano ora di occupare le sedi scolastiche e di scendere in piazza. Il Consiglio d'istituto è stato convocato per giovedì alla ricerca di una soluzione. Se si optasse per le ore da 50 minuti (vietate dalla riforma Gelmini), gli studenti riuscirebbero a tornare a casa con il bus delle 3,45. Ma c'è un problema: le lezioni che si perdono con la riduzione dell'orario di frequenza, devono essere comunque recuperate. Come? «Abolendo le vacanze di Natale e di Pasqua», dice il professor Loddo. «A questo punto dico che la soluzione deve arrivare solo da Arst e Regione garantendo una nuova corsa alle 4,20». VILLAPUTZU. Lo stesso problema esiste per gli studenti dell'istituto professionale di Villaputzu che nelle scorse settimane hanno denunciato la situazione. Molti studenti arrivano dal Gerrei, dalla Bassa Ogliastra, da Castiadas e da Villasimius. Per loro, i disagi sono pesantissimi. Escono da casa all'alba e rientrano nel tardo pomeriggio. E le ore di studio sono ovviamente ridotte. UNIONE DEI COMUNI Una situazione denunciata a più riprese dal presidente della conferenza dei sindaci del Sarrabus, Gianfranco Piu, e dai sindaci dell'unione dei Comuni. «Siamo all'assurdo - dice il presidente, Patrizio Buccelli - Regione e Arst devono tenere conto delle esigenze di una scuola isolata come la nostra. La situazione è diventata insopportabile». RAFFAELE SERRELI 20 2

pag. 4 Confermano l'interesse all'acquisto F2i, Dvr&Capital, Geasar, Save e due fondi d'investimento britannici Aeroporto, 8 offerte per Elmas In gara anche gli scali di Zurigo e Francoforte Anche due società aeroportuali europee sono interessate al 40% di Sogaer: si tratta di Zurich Airport e Fraport Ag. I big aeroportuali europei fanno rotta su Cagliari. Anche Zurich Airport (Zurigo) e Fraport Ag (Francoforte) confermano il loro interesse per lo scalo di Elmas. In tutto, sono otto le offerte in pista per il 40 per cento di Sogaer, la società che gestisce l'aeroporto sardo. Ieri è scaduto il termine per la presentazione delle manifestazioni d'interesse. La EnVent srl, il consulente con sede in via Barberini a Roma, ha aperto le buste inviate dai pretendenti, concludendo la prima parte della procedura che porterà alla vendita di una quota minoritaria dell'azienda isolana. Ora l'azionista di riferimento, la Camera di commercio di Cagliari, dovrà analizzare le proposte sul tavolo e scegliere quella più adeguata. I PRETENDENTI Oltre alle due società aeroportuali internazionali, confermano la loro volontà a partecipare alla gara il fondo F2i di Vito Gamberale, il gruppo Save (società guidata da Enrico Marchi che gestisce lo scalo di Venezia), il fondo milanese Dvr&Capital di Carlo Daveri e Geasar (che gestisce l'aeroporto di Olbia). In più, ci sono altri due fondi di investimento di origine britannica. Adesso dovranno passare una decina di giorni per la valutazione delle offerte, dopo di che, alla azienda giudicata migliore, si darà l'accesso ai conti della Sogaer per il cosiddetto data room. IL BANDO Come recita il bando, il vincitore della gara sarà una società di capitali che dovrà «garantire il mantenimento della stessa struttura azionaria per un periodo di almeno 36 mesi». D'altronde, «l'aeroporto è un asset strategico per il territorio di riferimento e per il bacino del Mediterraneo, offrendo servizi di assistenza tecnica e commerciale alle compagnie aeree e ai passeggeri che transitano all'interno delle strutture aeroportuali, e consentendo il traffico, lo stoccaggio e il deposito di merci». L'operazione di cessione permette all'ente camerale di mantenere il controllo di Sogaer, ma anche di avere un socio importante nella compagine azionaria e soprattutto risorse fresche: si parla di una cifra che oscilla tra i 40 e i 50 milioni di euro. LA GARA Con le manifestazioni di interesse di Fraport Ag e Zurich Airport si realizzano gli obiettivi dell'advisor e dell'azionista cagliaritano: ossia dare prospettive di ampio sviluppo allo scalo di Elmas. Al futuro socio della Camera di commercio si chiederà un impegno finanziario importante. E i nomi usciti dalla buste aperte da EnVent appaiono rassicuranti. L'aeroporto di Zurigo supera abbondantemente i 20 milioni di passeggeri all'anno, mentre Fraport è una società da 2 miliardi di fatturato e 20 mila occupati. Insomma, due colossi europei che si confronteranno con i fondi d'investimento in infrastrutture di Vito Gamberale e di Carlo Daveri (più altri due fondi britannici i cui nomi non sono ancora noti), ma anche con la società di gestione dell'aeroporto di Venezia (Save) e quella di Olbia (Geasar). LANFRANCO OLIVIERI 2 2

pag. 4 la novità Riparte la tratta per Genova Tornano a Cagliari i voli low cost per la Germania L'aeroporto di Elmas riprende pian piano a respirare. Con il passare dei giorni lo scalo del sud dell'isola andrà a recuperare alcuni dei collegamenti persi negli ultimi mesi, con l'aggiunta di qualche novità assoluta. I COLLEGAMENTI È della settimana scorsa la notizia dei nuovi voli da Cagliari verso Stoccarda e Colonia, già in vendita e operati da Germanwings, compagnia low cost partecipata da Lufthansa, che inizierà a operare dal prossimo 30 marzo. Sul fronte tedesco si registra il ritorno di Ryanair, che dal 8 dicembre (dopo due mesi di sospensione delle tratte) tornerà a volare verso gli aeroporti di Francoforte Hanh e Dusseldorf Weeze, quest'ultimo particolarmente indicato per raggiungere i Paesi Bassi essendo a pochi chilometri dal confine tra la Germania e l'olanda. La frequenza sarà bisettimanale (martedì e sabato per il primo, mercoledì e domenica per il secondo). I voli verranno messi in vendita nei prossimi giorni. La sospensione di queste rotte aveva preoccupato non poco gli operatori legati al turismo. Ora la palla passa appunto agli operatori che avranno il compito di presentare un'offerta turistica che vada a ricercare la presenza dei viaggiatori tedeschi anche durante la bassa stagione, sfruttando a pieno il ritorno di questi collegamenti. ANTICIPAZIONI Sempre da Ryanair potrebbe arrivare a momenti l'annuncio di un altro importante ritorno, e cioè il Cagliari-Genova. Questa è una delle tratte italiane con più alto load factor (il coefficiente di riempimento degli aerei) della compagnia irlandese. La sua sospensione aveva lasciato particolarmente sorpresi gli esperti dell'aviazione civile, dubbiosi su una scelta che appariva del tutto inspiegabile. Dalla prossima primavera, inoltre, sbarcherà a Cagliari Air One in versione low fare. La compagnia italiana, che fa parte del network di Alitalia, continuerà la politica delle tariffe basse aprendo un collegamento tra Cagliari e Milano Malpensa, rotta peraltro già servita da Easyjet. Le condizioni saranno piuttosto vantaggiose, con offerte a partire da 25 euro a tratta, con trasporto del bagaglio in stiva gratuito e servizi di livello maggiore rispetto ai classici competitori low cost stranieri. DANIELE GAMBERINI 22 2