AGROFARMACI E CORROBORANTI IMPIEGABILI IN AGRICOLTURA BIOLOGICA-AGRO.COR.I.A.BIO. Relazione conclusiva

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AGROFARMACI E CORROBORANTI IMPIEGABILI IN AGRICOLTURA BIOLOGICA-AGRO.COR.I.A.BIO. Relazione conclusiva Ente Finanziatore: Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali Bando/Affidamento/Decreto: Programma di Azione Nazionale per l Agricoltura Biologica e i Prodotti Biologici per gli anni 2008 e 2009 Azione 2.2. Affidamento diretto al CRA (D. M. n 20388 del 20 dicembre 2010) Durata progetto e scadenza prevista: avvio attività febbraio 2011; scadenza attività dicembre 2014, durata 47 mesi Costo e finanziamento totale: 170.000 Obiettivi: -Superare la disinformazione che gli operatori del comparto biologico lamentano, fornendo informazioni corrette ed esaustive sulla gestione delle malattie e dei parassiti; -Supportare gli operatori agricoli nella scelta dei mezzi di difesa da utilizzare in agricoltura biologica, in modo da garantire la qualità delle produzioni e scambi commerciali esenti da problemi; -Aumentare le conoscenza e la consapevolezza degli agricoltori sugli agrofarmaci e sui corroboranti che possono essere impiegati in agricoltura biologica; -Consentire ai tecnici che controllano le aziende biologiche un controllo più agevole, adeguato alle normative nazionali e comunitarie vigenti; -Costituire una fonte di informazione ufficiale in grado di certificare l ammissibilità di una sostanza attiva e di un determinato prodotto fitosanitario in agricoltura biologica, in analogia con quanto avviene in altri Paesi europei ed extraeuropei; - Costituire un riferimento ufficiale in grado di attestare l ammissibilità o meno di un determinato corroborante in agricoltura biologica. Responsabile scientifico: Dott.ssa Anna La Torre

ATTIVITA SVOLTA L impiego dei prodotti fitosanitari per la difesa delle colture da avversità che ne condizionano la produzione, sia sotto l aspetto quantitativo che qualitativo, è pratica comune non solo in agricoltura convenzionale ma anche in agricoltura biologica, soprattutto nei Paesi del bacino del Mediterraneo caratterizzati da condizioni pedoclimatiche che rendono estremamente difficile la gestione delle colture con il ricorso alle sole misure preventive. Le informazioni di cui dispongono gli operatori del comparto biologico risultano, però, lacunose e frammentarie e non per tutti è ancora chiaro, purtroppo, che l effettivo uso di ciascun prodotto fitosanitario dipende dalla specifica legislazione nazionale mentre l Allegato II del regolamento CE n. 889/2008 riporta, genericamente, tutti i prodotti fitosanitari ammessi in agricoltura biologica nei diversi Stati membri. Il processo autorizzativo previsto per gli antiparassitari è d altronde sacrosanto per la tutela dei consumatori e degli operatori, dal momento che non è detto che ciò che è naturale risulti automaticamente innocuo. A complicare ulteriormente la situazione ha contribuito la revisione europea prevista per gli agrofarmaci dalla Direttiva 91/414/CEE. Tale attività ha comportato un attenta valutazione, sotto l aspetto tossicologico ed ambientale, di tutte le molecole presenti sul mercato con revoca di alcune sostanze o cambiamenti di dosi, tempi di carenza, numero dei trattamenti e cancellazione di alcuni impieghi. Per quanto detto, risulta necessario fornire e diffondere informazioni corrette e precise ai tecnici ed agli operatori del comparto agricolo biologico affinché siano aggiornati sulla materia e riescano a gestire le malattie e i parassiti nel pieno rispetto della legislazione comunitaria e nazionale vigenti. La Banca Dati Bio rappresenta un valido strumento informatico realizzato proprio allo scopo di fornire informazioni complete e costantemente aggiornate sulla gestione delle avversità e superare la disinformazione che gli operatori del comparto biologico lamentano. La Banca Dati rappresenta una fonte di informazione ufficiale in grado di certificare l ammissibilità di una sostanza attiva e di un formulato commerciale in agricoltura biologica e può contribuire alla crescita del settore grazie al supporto che viene offerto gratuitamente alle aziende agricole, ai tecnici ed ai certificatori. Informazioni non corrette e non in linea con le normative nazionali e comunitarie vigenti, reperibili attraverso diversi canali informativi, possono infatti determinare scelte sbagliate ed avere pesanti

ricadute sulla qualità delle produzioni immesse sul mercato nazionale ed estero, con conseguente danno per il comparto agricolo biologico. La Banca Dati è stata realizzata nel 2003 ed è stata costantemente aggiornata, fino ad oggi, grazie ai finanziamenti erogati dall Ufficio Agricoltura Biologica del Ministero delle politiche agricole alimentar e forestali. E consultabile sul portale del Sistema Informativo Agricolo Nazionale SIAN all indirizzo: www.sian.it/biofito/accesscontrol.do. In un primo momento la Banca Dati ha preso in esame solo i prodotti fitosanitari ma ultimamente, con la pubblicazione del D.M. n. 18354/09 che stabilisce la possibilità di utilizzare in agricoltura una serie di prodotti agenti come corroboranti, potenziatori della resistenza della piante e del D.P.R. n. 290/01 e s.m.i. che li ha definiti e regolamentati, la Banca Dati ha preso in esame anche questa tipologia di prodotti. Per quanto riguarda i prodotti fitosanitari la Banca Dati Bio permette diverse modalità di interrogazione: per sostanza attiva, per formulato commerciale, per numero di registrazione, per avversità, per campo d impiego, per attività fitoiatrica, per Ditta titolare dell autorizzazione e per Ditta distributrice. Questa pluralità di ricerca consente di mettere a disposizione dell utente un ampio ventaglio di opzioni che possono facilitare l individuazione del principio attivo e del formulato commerciale più idoneo a rispondere ad esigenze specifiche. Sono riportati i principi attivi elencati nell Allegato II del Regolamento CE n. 889/2008 che è articolato nelle seguenti sezioni: I II III IV V VI VII Sostanze di origine vegetale o animale Microrganismi utilizzati nella lotta biologica contro i parassiti e le fisiopatie Sostanze prodotte da microrganismi Sostanze da utilizzare solo in trappole e/o distributori automatici Preparazioni da spargere in superficie tra le piante coltivate Altre sostanze di uso tradizionale in agricoltura biologica Altre sostanze. Per ogni principio attivo è possibile trovare una scheda tecnica che riporta le notizie generali, il meccanismo d azione, lo spettro d attività, lo stato di registrazione, l intervallo di sicurezza, il settore d impiego, la tossicità e selettività, la compatibilità con altri formulati, l utilizzazione in agricoltura

biologica ed i formulati commerciali utilizzabili in Italia. Le diverse schede tecniche sono state costantemente monitorate ed aggiornate, in funzione delle modifiche normative e tecniche che periodicamente subiscono le diverse sostanze attive ed i relativi formulati. Nel corso dell attività svolta nell ambito del progetto sono state inserite nuove schede tecniche relative ai nuovi principi attivi registrati presso il Ministero della Salute e utilizzabili in agricoltura biologica (Aureobasidium pullulans ceppi DSM 14940 e DSM 14941, Bacillus amyloliquefaciens D747, Helicoverpa armigera nucleopoliedrovirus, Spodoptera littoralis nucleopoliedrovirus, Lecanicillium muscarium Ve6, grasso di pecora, laminarina). Sono stati aggiornati costantemente i formulati utilizzabili, anche quelli autorizzati per gli usi eccezionali per 120 giorni ai sensi dell articolo 53 del Regolamento CE n. 1107/09 su richiesta di diverse Regioni, per far fronte a gravi infestazioni o infezioni. Sono stati inseriti i nuovi prodotti fitosanitari registrati presso il Ministero della Salute e sono stati aggiornati i campi relativi alle avversità combattute e al settore d impiego. Sono stati eliminati dalla Banca Dati Bio i formulati a base di rame, zolfo, oli di paraffina e piretrine per i quali le Ditte titolari dell autorizzazione avrebbero dovuto inoltrare i dossier contenenti informazioni sul principio attivo (allegato II del D.Lvo n. 194/1995) che invece non sono stati presentati. Sono stati anche eliminati dalla Banca Dati Bio i formulati per i quali le Ditte titolari dell autorizzazione avrebbero dovuto inoltrare i dossier contenenti informazioni sul formulato commerciale (allegato III del D.Lvo n. 194/1995) che invece non sono stati presentati. Sono stati eliminati tutti i principi attivi (gelatina, rotenone, fosfato di diammonio, ottanoato di rame, allume di potassio, oli minerali e permanganato di potassio) che, a seguito dell allineamento della normativa generale relativa ai prodotti fitosanitari con la legislazione specifica dell agricoltura biologica non sono più utilizzabili. Si è anche proceduto all unificazione degli archivi (lista delle avversità, delle colture e delle Ditte) della Banca Dati Bio Prodotti Fitosanitari con la Banca Dati Fitofarmaci, anche se sono state mantenute ben distinte e separate le 2 Banche Dati, sia nella gestione dei contenuti da parte degli amministratori del sistema, che nella modalità di consultazione da parte degli utenti. Le 2 Banche Dati sono entrambe consultabili sul portale del SIAN.

Relativamente ai corroboranti l elenco di quelli utilizzabili è riportato nell allegato 1 del D.M. 18354/09 a cui rimanda anche il D.P.R. n. 290/01 e s.m.i., pertanto, sono state predisposte le schede tecniche di tutti i prodotti elencati nel suddetto allegato. Le schede riportano informazioni a carattere generale, sul meccanismo d azione di queste sostanze e sulla composizione quali-quantitativa. Un altra attività realizzata nell ambito del progetto è consistita nel rispondere ai quesiti ed ai dubbi posti dai numerosi visitatori del sito che hanno richiesto pareri tecnico-scientifici. Questa attività ha permesso agli operatori del biologico, ai tecnici ed ai consumatori di relazionarsi con i responsabili della Banca Dati per ricevere risposte su diverse problematiche. In conclusione, la creazione e il costante aggiornamento fitosanitario della Banca Dati si è rivelato uno strumento utile per tutti gli attori del comparto biologico che sono stati agevolati nella scelta dei mezzi tecnici da utilizzare per la protezione delle colture. Si auspica che la Banca Dati, a cui fa riferimento sia il D.P.R. n. 290/01 e s.m.i all articolo 40 che il Piano d azione nazionale sull uso sostenibile dei pesticidi PAN al punto A.7.4.1, possa continuare a supportare il comparto biologico grazie a finanziamenti specifici. L interruzione di questa attività potrebbe, infatti, arrecare danni al settore che non potrebbe più avvalersi di questo utilissimo strumento.