Accordo di Rete fra Istituti Scolastici per la prosecuzione/adesione della rete Book in progress

Documenti analoghi
RETE DI SCUOLE per. Sport e cittadinanza: for Rio 2016

ACCORDO DI RETE SCUOLE CALABRESI ASSOCIATE IN RETE PER LA ROBOTICA. I Dirigenti Scolastici (o delegati)

ACCORDO DI RETE PER LA COSTITUZIONE DELLA RETE ITALIANA ISTRUZIONE DEGLI ADULTI PER L APPRENDIMENTO PERMANENTE RIDAP

STATUTO COMITATO GENITORI SCUOLA PRIMARIA CARCHIDIO E SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO STROCCHI FAENZA ART. 1 COSTITUZIONE

REGOLAMENTO DEL CENTRO INTERATENEO DI INTERESSE REGIONALE PER LA FORMAZIONE DEGLI INSEGNANTI SECONDARI. Art. 1 Istituzione

ATTUAZIONE. C.M. n. 22 del 26/08/2013 MISURE DI ACCOMPAGNAMENTO INDICAZIONI NAZIONALI 2012 ACCORDO DI RETE. Nuovi Orizzonti

Regolamento Consulta Provinciale del Volontariato di Protezione Civile

PER LA COSTITUZIONE DI UNA RETE DI COORDINAMENTO INTERISTUZIONALE PER L OFFERTA FORMATIVA TERRITORIALE

Centro di LOGICA, LINGUAGGIO E COGNIZIONE. Università di Torino REGOLAMENTO. Art. 1: Istituzione

Istituto Comprensivo di Peseggia (VE) Clio 92. Associazione di insegnanti e ricercatori in didattica della storia RETE DELLE STORIE A SCALA LOCALE

ACCORDO DI RETE RETE NAZIONALE SCUOLE ITALIA ORIENTA. con protocollo che riconoscono alla scuola

STATUTO L Associazione non può deliberare o intraprendere iniziative di carattere didattico.

CENTRO DI RICERCA INTERDIPARTIMENTALE PER GLI STUDI POLITICO-COSTITUZIONALI E DI LEGISLAZIONE COMPARATA GIORGIO RECCHIA.

IL COMITATO DI VALUTAZIONE. il DLgs , n. 297, art. 11 così come novellato dalla legge 107/15, ed in particolare il comma 3;

art. 1 (denominazione sede) 1. E costituita l Associazione di volontariato denominata Amici dell Africa Onlus.

Rinnovo degli AA.CC.NN. per la disciplina dei rapporti con il personale convenzionato con il S.S.N. medici e altre professionalità sanitarie

INVALSI 2015 Rilevazioni Nazionali degli apprendimenti Analisi, riflessioni, formazione

COMUNE DI VILLASOR Provincia di Cagliari REGOLAMENTO COMUNALE DELLA CONSULTA DELLE DONNE

ACCORDO DI RETE ex art 7 D.P.R. 275/99

REGOLAMENTO DI TIROCINIO NUOVO ORDINAMENTO Approvato dal Consiglio di Corso di Studio il 10 settembre 2013

STATUTO-REGOLAMENTO DEL COMITATO GENITORI SCUOLA PRIMARIA SAN GIOVANNI BOSCO MODENA

AIRO CALABRIA REGOLAMENTO DEL GRUPPO REGIONALE CALABRESE DELL ASSOCIAZIONE ITALIANA DI RADIOTERAPIA ONCOLOGICA (AIRO)

Viste le delibere autorizzative dei Consigli di Istituto delle Scuole interessate (allegate alla presente).

ACCORDO DI RETE PER LE AZIONI DI ORIENTAMENTO PROVINCIA DI MONZA E DELLA BRIANZA

ACCORDO DI RETE TRA ISTITUZIONI SCOLASTICHE per la realizzazione del Progetto M.A.R.A. MISURE- ACCOMPAGNAMENTO- RICERCA- AZIONE

Istituto San Vincenzo Erba Albese Scuola Primaria e Secondaria di primo grado

IL RETTORE. VISTO il vigente Statuto ed, in particolare, l art. 35;

REGOLAMENTO DEL CENTRO INTERDIPARTIMENTALE SUPERFICI ED INTERFASI NANOSTRUTTURATE (NIS) DELL UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO. Art. 1.

Protocollo. tra. Ufficio Scolastico Regionale per. l Emilia-Romagna. Giunta e Assemblea legislativa della. Regione Emilia-Romagna

LA BUONA SCUOLA LEGGE n.107 (G.U. del )

Centro di Servizi InfoSapienza Regolamento Organizzativo (DR n del 29/07/2011)

Ministero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca (di seguito denominato MIUR)

CITTÀ DI ALESSANDRIA REGOLAMENTO COMUNALE DELLA CONSULTA DELLE ORGANIZZAZIONI NO-PROFIT

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PARMA

Piano scuola digitale: Azione LIM a.s Allegato n. 1. TRACCIA ACCORDO di RETE

ACCORDO DI RETE DI SCOPO

Descrittori sotto ambito a1

CONVENZIONE Per la Gestione in forma associata della SCUOLA CIVICA INTERCOMUNALE DI MUSICA Tra i Comuni di Carbonia e Calasetta

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 33 DELIBERAZIONE 4 agosto 2008, n. 624

Università degli Studi MESSINA

orientamento e formazione degli insegnanti

ASSOCIAZIONE EX STUDENTI (UCSEI) DEL CENTRO GIOVANNI XXIII. Indice Degli Articoli Statutari

CRITERI PER LA VALORIZZAZIONE DELLA PROFESSIONALITA DOCENTE

STATUTO DELLA STRUTTURA SPECIALE CENTRO UNIVERSITARIO DI STUDI PER LA FORMAZIONE E LA RICERCA IN DIRITTO PRIVATO EUROPEO (CENTRO EURODIP S.

REGOLAMENTO CONSULTA VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE PROVINCIA DI BERGAMO

C.T.R.H. Centro Territoriale Risorse per l integrazione scolastica delle persone in situazione di Handicap REGOLAMENTO

REGOLAMENTO DEL GRUPPO SPORTIVO 100 KM DEL PASSATORE

REGOLAMENTO DI ISTITUZIONE E FUNZIONAMENTO DEL COMITATO UNICO DI GARANZIA DELL AZIENDA OSPEDALIERA OSPEDALE DI CIRCOLO DI MELEGNANO

CRITERI PER L ASSEGNAZIONE DEL BONUS PER IL MERITO I. C. Noceto (PR)

CONVENZIONE PREMESSO CHE

PROTOCOLLO D INTESA. tra la

REGOLAMENTO DELLE COMMISSIONI DI STUDIO DELL ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI DI LECCO

ALMA MATER STUDIORUM - UNIVERSITÀ DI BOLOGNA

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL MUNICIPIO 5 BILANCIO PARTECIPATO

Statuto della Fondazione Forum Permanente ANIA Consumatori

DI SCOLARIZZAZIONE E CURRICOLO PLURILINGUE ED INTERCULTURALE- LSCPI

AUTONOMIA SCOLASTICA. Dal D.Lgs 275del 1999 alla L.107del 2015

Linee Guida di Brianza SiCura

L associazione, per il raggiungimento dei suoi fini, intende promuovere varie attività, in particolare:

STATUTO DI ASSOCIAZIONE STUDENTESCA Disposizioni generali Art. 1 E costituita a norma dell art. 36 del codice civile, un associazione studentesca

PIANO TRIENNALE DELLE ATTIVITA DI AGGIORNAMENTO E FORMAZIONE DEL PERSONALE DOCENTE ED ATA

ACCORDO DI COLLABORAZIONE TRA L AUTORITÀ NAZIONALE ANTICORRUZIONE, in prosieguo denominata Autorità, con sede legale in Roma (00187), Via M.

BANDO DI CONCORSO - Progetti Digitali

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per il Molise Direzione Regionale

PROTOCOLLO D'INTESA TRA. Ministero dell Istruzione, dell Universita e della Ricerca (di seguito denominato MIUR)

L anno Duemiladieci il giorno del mese di, presso la Sede Municipale del Comune di Pordenone, in Corso V. Emanuele II, n. 64 TRA

BANDO DI CONCORSO. Ambiente-Scuola-Lavoro III edizione

TRA. le istituzioni scolastiche firmatarie

Il CLIL nei licei linguistici. Le norme transitorie. Letizia Cinganotto

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 52 DELIBERAZIONE 16 dicembre 2013, n. 1091

STATUTO del COMITATO GENITORI

DICHIARAZIONE DELLE COMPETENZE E DELLE ESPERIENZE PROFESSIONALI A.S. 2016/2017

PROTOCOLLO D INTESA. tra la

VISTA la legge , n. 107, art. 1 commi ;

ATTO COSTITUTIVO DEL CENTRO

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Regolamento del gruppo di lavoro sull handicap. Ai sensi dell art. 15 c. L 104/92

STATUTO CONSULTA COMUNALE GIOVANILE

Ordine dei Medici e degli Odontoiatri della provincia di Salerno. Ordine dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali della provincia di Salerno

Schema per la costituzione di Consorzi per la realizzazione dei Corsi di dottorato. Atto costitutivo del CONSORZIO...

STATUTO DELL ASSOCIAZIONE Diesse Firenze - Toscana (Centro per la formazione e l aggiornamento)

Ministero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca (di seguito denominato MIUR)

CONFERENZA ZONALE PER L ISTRUZIONE Comuni di Livorno, Collesalvetti e Capraia Isola REGOLAMENTO INTERNO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA CONFERENZA ZONALE

COLLEGIO DEI DOCENTI, CONSIGLIO DI ISTITUTO, COMITATO DI VALUTAZIONE, DIRIGENTE SCOLASTICO, RSU DOPO LA LEGGE 107/15

LA FUNZIONE DOCENTE LA NORMATIVA DI RIFERIMENTO

REGOLAMENTO DELLA CONFERENZA PERMANENTE TRA CONAF E FEDERAZIONI REGIONALI (Approvato dal Conaf il 30 novembre 2006)

CENTRO STUDI FEDERICO STELLA SULLA GIUSTIZIA PENALE E LA POLITICA CRIMINALE (CSGP). STATUTO ART. 1 (ISTITUZIONE DEL CENTRO)

Sintesi delle Linee Guida per l Alternanza Scuola-Lavoro. Il potenziamento dell alternanza scuola-lavoro segue tre direttrici principali:

PROTOCOLLO DI INTESA TRA IL MIUR. L Associazione Italiana Insegnanti di Geografia (nel seguito denominata AIIG, rappresentata dal Presidente

PROCEDURA DI SISTEMA PIANIFICAZIONE E GESTIONE DELL ATTIVITÀ DIDATTICA

REGOLAMENTO DI DIPARTIMENTO. Art. 1 Finalità ed obiettivi del Dipartimento:

Progetto

Sviluppare alleanze formative. Antonia Liuzzo MIUR - DG Ordinamenti scolastici Marsala, 24 e 25 Febbraio 2016

Funzioni Strumentali PREMESSA

REGOLAMENTO DELL ATTIVITÀ SCOLASTICA Scuola Secondaria di 1 e 2 Grado

MODULO PER LA RICHIESTA DI VALUTAZIONE DEL MERITO DOCENTI

Piano Annuale dell attività di Aggiornamento e Formazione Personale Docente

PROTOCOLLO D INTESA TRA REGIONE LOMBARDIA

Transcript:

Accordo di Rete fra Istituti Scolastici per la prosecuzione/adesione della rete Book in progress Visto il D.P.R. n. 275/1999, art. 7, che prevede la possibilità per le istituzioni Scolastiche autonome di stipulare accordi di rete per perseguire comuni finalità istituzionali e realizzare attività e servizi per il personale delle istituzioni medesime; Visto l'art. 6, comma 2 bis, della legge 8 novembre 2013, n. 128, che modifica l art 15 del D.L. 25 giugno 2008, n.112, convertito con modificazioni dalla legge 6 agosto 2008, n.133. Vista la legge 107/2015, con particolare riferimento alla costituzioni di reti di scuole ed alla formazione in servizio del personale docente; Considerata l opportunità di favorire le sinergie tra le scuole che attuano progetti di innovazione didattica ed organizzativa dei percorsi didattici; Ritenuta Considerata Considerato Considerato valida la necessità che tali sinergie vengano sviluppate nell ideazione, progettazione e realizzazione di materiali didattici in formato cartaceo, digitale e multimediale oltre che nell ambito della formazione docenti e di assistenza reciproca tra le scuole; la possibilità di promuovere o partecipare ad accordi di programmi per azioni di comune interesse istituzionale tra le scuole aderenti all accordo; che l ITIS Majorana di Brindisi ha iniziato nell a.s. 2009/2010 un percorso educativo che prevede la creazione di materiali didattici prodotti dai docenti per gli alunni del primo biennio della scuola secondaria di secondo grado; che a partire dall' a.s. 2010/11 si è costituita una rete di istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado denominata Rete Nazionale Book in Progress, finalizzata all'elaborazione condivisa di materiali didattici anche per le scuole del primo ciclo di istruzione fruibili in formato cartaceo, digitale e multicanale; Valutati positivamente i risultati derivanti dall appartenenza alla rete Book in Progress;

Tenuto conto che il Consiglio di Istituto ha deliberato il rinnovo di adesione/la prima adesione (cancellare la parte che non interessa) alla Rete nazionale Book in progress. ART. 1 - PREMESSA La premessa e il regolamento della utilizzazione delle opere intellettuali prodotte e distribuite nella rete Book in progress sono parte integrante del presente accordo di rete. ART. 2 - COSTITUZIONE È costituita la rete denominata "Book in progress, che continua l attività della Rete di scuole, costituita nell anno 2010 presso l IIS Majorana di Brindisi, articolata in due sottoreti distinte per scuole del Primo Ciclo e scuole del Secondo Ciclo di istruzione. ART. 3 - OGGETTO L'accordo ha per oggetto: a) l ideazione, la progettazione e la realizzazione di materiali didattici da utilizzare nelle scuole della Rete; b) la costituzione, il coordinamento e l organizzazione di Dipartimenti, costituiti da docenti di discipline afferenti, e finalizzati alla produzione, validazione e diffusione del materiale didattico elaborato; c) la collaborazione tra le scuole aderenti nella produzione e diffusione dei materiali didattici; d) l aggiornamento e la formazione dei docenti delle scuole della Rete che contribuiscono all ideazione, progettazione e realizzazione dei materiali didattici con l intento di: - fornire alle scuole e ai docenti formazione centrata sull'innovazione metodologica ed organizzativa; - costituire un nucleo di formatori-tutor, distribuiti sul territorio nazionale, per supportare le scuole della rete nei processi di innovazione; - fornire competenze utili alla produzione dei materiali anche utilizzando le tecnologie informatiche; e) la distribuzione dei materiali didattici agli studenti delle scuole aderenti alla Rete; f) la diffusione di esperienze di lavoro in rete e a distanza tra le scuole della Rete; g) la collaborazione con il M.I.U.R., con gli USR, l INDIRE, Università e altri Enti o Istituzioni interessati ai processi di innovazione didattica ed organizzativa delle istituzioni scolastiche. ART. 4 - ORGANI DELLA RETE Gli organi della Rete sono l Assemblea, la Scuola capofila, il Coordinatore della Rete, i Coordinatori delle sottoreti, il Comitato di Coordinamento e i Coordinatori delle discipline

ART. 5 ASSEMBLEA DELLA RETE L Assemblea è formata dai legali rappresentanti delle scuole aderenti; si riunisce di regola due volte l anno; è validamente costituita da almeno la metà più uno dei suoi componenti; un verbale viene redatto ad ogni riunione. L Assemblea può articolarsi in uno o più "Gruppi di Progetto" al fine di condividere ricerche ed ipotesi di realizzazione delle finalità e obiettivi della Rete e può formulare proposte alla scuola referente e all assemblea. Ciascun "Gruppo di progetto" si riunisce periodicamente. I suoi compiti sono: a) individuare i membri del Comitato di Coordinamento e il Coordinatore della Rete) b) deliberare tutte le iniziative necessarie al raggiungimento delle finalità; c) deliberare la promozione di eventuali convenzioni ed accordi con Università, Enti Pubblici e Privati. Art. 6 Scuola capofila La Scuola capofila cura la gestione amministrativa, convoca l Assemblea e il Comitato di coordinamento, custodisce i verbali redatti durante le riunioni, è responsabile della diffusione e del coordinamento di tutte le azioni della rete stessa. Il dirigente scolastico pro tempore della scuola capofila è anche il legale rappresentante della rete e coordinatore della rete. L IIS Majorana di Brindisi viene indicato come istituto capofila e come sede dell attività di coordinamento della rete. L Istituto capofila ha il compito di: a) organizzare le riunioni dell Assemblea; b) mantenere i contatti e assicurare la circolazione delle informazioni all interno della Rete; c) promuovere e organizzare incontri e contatti tra la rete e interlocutori esterni; d) curare la documentazione delle attività svolte e dei materiali prodotti; e) mettere a disposizione della rete un sito web su cui pubblicare i materiali del book in progress ; f) tenere i contatti con il MIUR per lo sviluppo della rete; g) rappresentare la rete in tutte le occasioni in cui sia necessario illustrare i risultati del lavoro all interno e all esterno dell amministrazione scolastica; h) curare gli aspetti giuridico-formali e assicurativi relativi ai materiali in qualità di coordinatore della rete; i) curare gli aspetti amministrativi contabili della rete anche stipulando contratti di collaborazione. I fondi derivanti dal versamento delle quote associative e da altri eventuali fonti sono depositati presso il conto bancario dell istituto capofila.

Art. 7 Coordinatori delle sottoreti I coordinatori delle sottoreti sono individuati dalle scuole appartenenti ai rispettivi cicli di istruzione. I loro compiti sono: a) mantenere i contatti e assicurare la circolazione delle informazioni all interno della sottorete b) organizzare le riunioni delle scuole della sottorete; c) promuovere ed organizzare incontri e contatti tra la sottorete e interlocutori esterni; d) curare la documentazione delle attività svolte e dei materiali prodotti dalla sottorete, e) mantenere periodici contatti tra i coordinatori delle sottoreti Art. 8 Comitato di coordinamento Il Comitato di coordinamento è composto da almeno 5 rappresentati delle scuole aderenti più eventuali collaboratori esterni nominati su proposta del Coordinatore di Rete. Fanno parte di diritto del comitato il coordinatore della rete e i coordinatori delle due sottoreti. E presieduto da un Presidente nominato dal Comitato stesso. Il Coordinatore della rete è il dirigente scolastico della scuola capofila Il comitato ha il compito di collaborare con l istituto capofila per i compiti ad esso assegnati e in particolare per la gestione delle seguenti attività: a) rapporti tra le scuole aderenti; b) formazione; c) rapporti con le istituzioni; d) partecipazione ad eventi e convegni; e) aspetti di comunicazione ed interazione; f) aspetti organizzativi; g) relazioni con il mondo accademico, scientifico e istituzionale. h) monitoraggio e valutazione delle attività della rete da sottoporre all assemblea Per i punti dalla lettera a) alla lettera g) il Comitato di Coordinamento individuerà componenti dello stesso a cui affidarne la gestione. Tale organo prepara le riunioni dell Assemblea con il coordinatore della Rete. Entro il mese di settembre di ciascun anno il Comitato di Coordinamento predispone ed approva il Piano annuale delle attività per l anno scolastico successivo e, entro il mese di settembre di ciascun anno, il bilancio Consuntivo delle Attività e della gestione economica dell anno scolastico precedente in collaborazione con la scuola capofila che cura l amministrazione. Gli incarichi del Comitato di Coordinamento sono gratuiti. Ai componenti del comitato di coordinamento e al coordinatore della rete spetta il rimborso delle spese sostenute per la partecipazione agli incontri. Dette spese saranno rimborsate attingendo al fondo comune della rete rappresentato dai versamenti della quota di adesione annuale e dai contributi delle scuole di cui al successivo articolo 15.

Art. 9 - Scuole Coordinatrici Ogni Dipartimento disciplinare propone un docente coordinatore, La proposta di coordinamento è approvata dal Comitato di Coordinanento della rete, sentito il dirigente scolastico della scuola che si propone come coordinatrice. Il Dipartimento si costituisce con almeno 4 collaboratori di scuole diverse. La scuola che coordina le attività della disciplina è tenuta a rendere accessibile il materiale prodotto e a rispettare integralmente il Regolamento della utilizzazione delle opere intellettuali prodotto dal Comitato di Coordinamento. Si impegna inoltre ad organizzare le riunioni in presenza del Dipartimento disciplinare favorendo la partecipazione dei docenti collaboratori provenienti dalle altre scuole. Art. 10 - Docenti coordinatori di dipartimento I docenti coordinatori degli ambiti disciplinari sono individuati dalle Scuole coordinatrici ed hanno i seguenti compiti: coordinano il lavoro del Dipartimento garantendone la coerenza, la validità scientifica e la fruibilità; garantiscono la funzionalità e la distribuzione del lavoro tra i membri del gruppo, anche attraverso la convocazione di incontri di cui cureranno in proprio l organizzazione e che saranno ufficializzati tramite la Segreteria della Rete; svolgono azione di accoglienza e supporto nei confronti dei nuovi collaboratori; gestiscono la funzionalità delle relazioni con le scuole aderenti al Dipartimento e con i membri del proprio gruppo di lavoro; rendicontano al Gruppo di Coordinamento e alla Segreteria in merito all'esito dei lavori del Dipartimento, documentando la partecipazione e la presenza dei docenti collaboratori ed evidenziando eventuali criticità. Il Coordinatore di Dipartimento assume la responsabilità in merito alle funzioni assegnate. Il Comitato di Coordinamento può deciderne la sostituzione in caso di inadempienza ed inefficienza delle azioni svolte. Art. 11 - Docenti collaboratori I docenti, individuati dalla singola, partecipano e collaborano all ideazione, progettazione e realizzazione dei materiali didattici sulla base delle indicazioni assunte dai gruppi disciplinari e della cui attuazione è responsabile il docente coordinatore di dipartimento disciplinare

Art. 12 - Adesione alla Rete L adesione alla rete si organizza in due livelli di adesione e partecipazione Livello A : prevede l utilizzo dei libri e la partecipazione alle metodologie didattiche innovative attraverso l attivazione del progetto Book in progress che ha lo scopo di realizzare e monitorare il miglioramento delle pratiche educative, staccandole sempre più dal modello tradizionale. Prevede da parte della scuola la individuazione di almeno un docente che sarà il referente per la scuola e per la rete tramite un lavoro sia in presenza che a distanza, possibilmente in collaborazione con l AD; Livello B : comprende il primo livello e lo ampia nell ottica di una partecipazione attiva nella produzione di contenuti e nella ricerca e la sperimentazione didattica Prevede da parte della scuola l individuazione di docenti collaboratori che partecipino attivamente alle azioni dei Dipartimenti Nazionali tramite un lavoro sia in presenza sia a distanza Le scuole che intendono aderire alla Rete devono sottoscrivere il presente accordo e far pervenire alla segreteria della Rete entro il 30 gennaio di ogni anno la seguente documentazione: a) modulo di adesione sottoscritto con l indicazione di: - cognome, nome, telefono e mail del docente eventuale coordinatore di ambito disciplinare; (Livello B) - cognome, nome, telefono e mail (Livello B) b) versamento di una quota annua di 500,00 da versare alla scuola capofila entro il 30 gennaio di ogni anno (Livelli A e B) c) delibera del Consiglio di Istituto di adesione alla rete nazionale; (Livelli A e B) d) impegno ad inserire il progetto Book in Progress nel PTOF (Livelli A e B) e) modulo di adesione sottoscritto con l indicazione del docente referente Book in Progress (Livello A) Le scuole che intendono aderire si impegnano a partecipare preventivamente ad un incontro di formazione/informazione sulle metodologie e funzionamento del Book in progress. All'incontro dovranno partecipare obbligatoriamente il dirigente scolastico ed almeno due o tre docenti disposti a collaborare. E' necessario l'impegno dell'utilizzo dei materiali almeno per un intero consiglio di classe o per almeno tre discipline per le classi parallele dello stesso indirizzo di studio. Le adesioni presentate dopo il 30 gennaio varranno per l'anno scolastico successivo. Art. 13 - Rinnovo di adesione alla rete Il rinnovo di adesione alla rete va comunicato entro il 30 gennaio di ogni anno con contestuale versamento della quota annua pari a 500 euro. Possono rinnovare l'adesione le istituzioni scolastiche che rispettano i requisiti di produzione e utilizzo dei materiali didattici come previsto dagli articoli 12 e 14.

Art. 14 - Impegni delle scuole aderenti Ciascun Istituto partecipante alla rete si impegna a: a) collaborare e partecipare nell osservanza del livello di adesione (A o B) individuato; b) comunicare entro il mese di ottobre un riepilogo del numero di studenti e del numero di classi per ciascun materiale messo a disposizione degli studenti e prodotto nell ambito della rete; c) favorire la partecipare del dirigente scolastico e dei docenti coordinatori e collaboratori alle riunioni e agli incontri della Rete e dei gruppi di lavoro; d) assicurare una quota annua di 500,00 da versare alla scuola capofila entro il 30 gennaio; e) iscrivere nel Piano Annuale le risorse adeguate alla partecipazione, in modo da poter assolvere agli impegni del presente articolo. Le scuole non coordinatrici partecipano alle spese per la preparazione complessiva dei materiali realizzati con una quota di 1,00 ad alunno per ogni disciplina di cui si adotta il testo. La quota di 1 euro è dovuta anche in caso di adozione del solo materiale digitale. Nel caso di adozione del cartaceo e del digitale, la quota resta fissata in 1 euro a disciplina. Il relativo versamento va effettuato entro 60 giorni dalla richiesta da parte della scuola Capofila. Le spese inerenti le trasferte dei docenti e dei Dirigenti scolastici sono a carico dell Istituto di appartenenza. Art 15 - Fondo comune della Rete Il fondo comune della rete è utilizzato per le attività di cui al precedente articolo 8, per il deposito dei lavori alla sezione OLAF della SIAE e per le attività ritenute necessarie dal Comitato di Coordinamento. Il Comitato di Coordinamento individua la quota del fondo della rete da destinare alle scuole dei docenti coordinatori in modo direttamente proporzionale al numero complessivo delle adozioni effettuate per ciascuna disciplina. Tale quota rappresenta un riconoscimento per il complesso lavoro organizzativo e redazionale del docente coordinatore. Spetta a condizione che il risultato dei lavori svolti venga adottato da almeno 4 scuole aderenti. Si prevede di istituire un fondo di perequazione per garantire un contributo minimo alle attività di coordinamento relative a discipline che non hanno una capillare diffusione nelle scuole della rete ricorrendone i presupposti di cui al punto precedente. (almeno 4 scuole adottanti). Tale contributo verrà deliberato in assemblea a consuntivo. Art. 16 Durata dell accordo Il presente accordo scadrà il 31 dicembre 2018.

Art.17 - Diffusione dei materiali I materiali didattici realizzati nell ambito del progetto Book in Progress sono di uso esclusivo delle scuole partecipanti alla Rete; non hanno un prezzo né sono cedibili a terzi. Ogni scuola, a solo titolo di rimborso spese, potrà chiedere il versamento di apposito contributo alle famiglie degli alunni beneficiari del Book in Progress o agli Enti obbligati alla fornitura dei libri di testo (scuola primaria). Tale contributo alla data del 1 settembre 2015 è quantificato in massimo 7,00 per unità di materiale cartaceo inclusa la versione multimediale. In caso di esclusiva adozione del formato multimediale, il contributo massimo che potrà essere richiesto alle famiglie è pari a 2 euro. Art. 18 Risultati delle attività e responsabilità L istituto che si è assunto l onere del coordinamento della disciplina ne risponde nei confronti delle scuole aderenti alla rete, dei terzi e di chiunque avanzi diritto relativamente ai danni arrecati in merito all eventuale mancata originalità del materiale prodotto, lesione del diritto di autore, copyright. Il docente coordinatore di Disciplina e i docenti che hanno elaborato i materiali sottoscrivono il Regolamento della utilizzazione delle opere intellettuali prodotte all interno delle rete Book in progress, che è parte integrante del presente Accordo e viene custodito nella scuola Coordinatrice. Tutti i materiali vengono prodotti con un layout concordato fra i coordinatori delle diverse discipline. Art. 19 Riservatezza Ciascun Istituto è tenuto a osservare la massima riservatezza relativamente al materiale in fase di realizzazione e si impegna a non diffondere detto materiale presso esterni o presso altre scuole non appartenenti alla rete senza il consenso del Dirigente della Scuola coordinatrice della Rete. Art. 20 - Convenzioni La rete può sottoscrivere convenzioni con le Università e gli Enti di formazione nazionali e internazionali per le necessarie collaborazioni. Art. 21 - Emendamenti Il presente accordo potrà essere emendato dall'assemblea con delibera assunta in prima convocazione con maggioranza qualificata dei due terzi dei presenti e in seconda convocazione con maggioranza semplice.

Art. 22 Norme finali L'accordo è aperto all'adesione di altre istituzioni scolastiche che accettino le finalità dell'accordo medesimo e ne condividano le attività previste. L'accordo è pubblicato all'albo e depositato presso l'ufficio di Segreteria di ciascuna delle scuole aderenti. Per quanto non espressamente previsto e/o disciplinato dal presente accordo di rete, si rinvia alle norme generali in materia di istruzione. Art. 23 - Sottoscrizione adesione Al presente accordo di rete aderisce: Istituzione Scolastica: codice ministeriale, sita in via prov. luogo e data Il dirigente scolastico