VERBALE DEL COLLEGIO DEI DOCENTI SCUOLA INFANZIA DEL 3/5/2017

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VERBALE DEL COLLEGIO DEI DOCENTI SCUOLA INFANZIA DEL 3/5/2017 Il giorno 3/05 /2017 alle ore 16.30, presso l Aula magna della scuola secondaria di primo grado Zanon di Castion si è riunito il Collegio dei docenti della scuola Infanzia per discutere il seguente ordine del giorno: 1.Lettura ed approvazione verbale seduta precedente e pubblicato sul sito dell IC3 Area riservata ; 2. Analisi decreti attuativi L.107 /2016; 3.Piano triennale Formazione /Aggiornamento dell Istituto; 4.Monitoraggio delle U.D.A. e verifica del Curricolo; 5.Azioni di Continuità; 6.Organizzazione delle sezioni a.s. 2017/2018; 7.Presentazione dell Atelier Creativo Arti Visive, Fotografia, Manualità P.N.S.D.; 8.Varie ed eventuali. Sono presenti tutti i docenti che hanno posto la firma sul foglio firme allegato. 1. Il verbale del collegio del 18 /10/2016 viene approvato con la astensione degli insegnanti assenti. 2. Analisi decreti attuativi. La Dirigente illustra le novità introdotte dai Decreti attuativi della legge107/2015. Il Governo ha esercitato otto delle nove deleghe previste dalla legge di riforma approvata a luglio del 2015. La nona riguardava la revisione del Testo unico sulla scuola per la quale sarà previsto un disegno di legge delega specifico e successivo. I decreti approvati oggi riguardano: il sistema di formazione iniziale e di accesso all insegnamento nella scuola secondaria di I e II grado; la promozione dell inclusione scolastica delle studentesse e degli studenti con disabilità; la revisione dei percorsi dell istruzione professionale; l istituzione del sistema integrato di educazione e di istruzione dalla nascita fino a sei anni; il diritto allo studio; la promozione e la diffusione della cultura umanistica; il riordino della normativa in materia di scuole italiane all estero; l adeguamento della normativa in materia di valutazione e certificazione delle competenze degli studenti e degli Esami di Stato. Reclutamento e formazione iniziale delle e dei docenti nella scuola secondaria di I e II grado Il nuovo modello di reclutamento e formazione iniziale punta a evitare che si formino nuove sacche di precariato a offrire orizzonti temporali certi e un percorso chiaro fra concorso e immissione in ruolo ai giovani che vogliono insegnare. Con l approvazione del nuovo decreto tutti i laureati potranno partecipare ai concorsi, a patto che abbiano conseguito 24 crediti universitari in settori formativi psico-antropo-pedagogici o nelle metodologie didattiche. I concorsi avranno cadenza biennale, il primo sarà nel 2018. Inclusione delle studentesse e degli studenti con disabilità Garantire una scuola sempre più accogliente alle alunne e agli alunni con disabilità, rafforzando il ruolo delle famiglie e delle associazioni nei processi di inclusione e coinvolgendo - anche e soprattutto attraverso la formazione in servizio tutte le componenti del personale scolastico.

Insegnanti sempre più preparati: viene rivista la formazione iniziale delle e dei docenti di sostegno dell infanzia e della primaria, attraverso l istituzione di un Corso di specializzazione ad hoc a cui si accede dopo aver conseguito la laurea in Scienze della formazione primaria, comprensiva di 60 crediti sulla didattica dell inclusione. Tutte le future e tutti i futuri docenti, anche nella secondaria, avranno nel loro percorso di formazione iniziale materie che riguardano le metodologie per l inclusione e ci sarà una specifica formazione anche per il personale della scuola, Ata compresi. La proposta di quantificazione del personale sul sostegno sarà fatta, infatti, dal dirigente scolastico sulla base del Progetto educativo individualizzato (PEI) di ciascuna alunna e ciascun alunno con disabilità e in coerenza con il Piano dell inclusione di ciascuna scuola. Il provvedimento introduce l obbligo di tenere conto della presenza di alunne e alunni diversamente abili per l assegnazione del personale Ata alle scuole. Nel processo di valutazione delle istituzioni scolastiche viene introdotto il livello di inclusività. Ogni scuola dovrà predisporre, nell ambito del Piano triennale dell offerta formativa, un Piano specifico per l inclusione. Per la prima volta le e i supplenti potranno avere contratti pluriennali. In caso di un rapporto positivo con l alunna o l alunno e su richiesta delle famiglie le docenti e i docenti con contratto a termine potranno essere riconfermati per più anni senza passare dalle annuali trafile di assegnazione della supplenza. Sistema integrato di educazione e di istruzione 0-6 anni I servizi per l infanzia entrano a pieno titolo nella sfera educativa. Viene istituito infatti per la prima volta un Sistema integrato di educazione e di istruzione dalla nascita fino a 6 anni per garantire ai bambini e alle bambine pari opportunità di educazione, istruzione Il decreto prevede un Piano di azione nazionale di attuazione che coinvolgerà attivamente tutti gli attori in campo. Sarà promossa la costituzione di Poli per l infanzia per bambine e bambini di età fino a 6 anni, anche aggregati a scuole primarie e istituti comprensivi. I Poli serviranno a potenziare la ricettività dei servizi e sostenere la continuità del percorso educativo e scolastico. Sarà prevista la qualifica universitaria come titolo di accesso per il personale, anche per i servizi da 0 a 3 anni, nell ottica di garantire una sempre maggiore qualità del sistema. Per la prima volta sarà istituita una soglia massima per la contribuzione da parte delle famiglie Diritto allo studio La promozione di un sistema di welfare fondato su livelli di prestazioni nazionali, misure su libri di testo, tasse scolastiche, trasporti. Il potenziamento della carta dello studente IoStudio. Oltre sessanta milioni di investimento fra borse di studio, mobilità, supporti per la didattica. Questi i principali contenuti del decreto sul Diritto allo Studio. È previsto l esonero totale dal pagamento delle tasse scolastiche - in base all Isee - per le studentesse e gli studenti delle quarte e delle quinte della secondaria di II grado. Si parte nell anno scolastico 2018/2019 Promozione e diffusione della Cultura umanistica, arriva il Piano delle Arti. Musica e danza, teatro e cinema, pittura, scultura, grafica delle arti decorative e design, scrittura creativa entrano a pieno diritto nel Piano dell offerta formativa delle scuole di ogni ordine e grado Le scuole dovranno recepire gli indirizzi del Piano nell ambito della loro offerta formativa e potranno costituirsi in Poli a orientamento artistico-performativo (per il primo ciclo) e in Reti (scuole secondarie di secondo grado) per condividere risorse laboratoriali, spazi espositivi, strumenti professionali, esperienze e progettazioni comuni.

Ogni istituto potrà stabilire se articolare singoli progetti o specifici percorsi curricolari anche in verticale, in alternanza scuola-lavoro o con iniziative extrascolastiche, in collaborazione con altri soggetti pubblici e privati e con soggetti del terzo settore che operano nel campo artistico e musicale. Tra le novità del decreto, i percorsi a indirizzo musicale delle scuole secondarie di I grado (che rappresenteranno la naturale evoluzione delle scuole di I grado ad indirizzo musicale), una più omogenea diffusione dell insegnamento dello strumento musicale anche attraverso le docenti e i docenti dell organico dell autonomia. Valutazione ed Esami di Stato Nessun cambiamento per gli Esami di Stato di quest anno. Le novità saranno applicate nel 2018 per l Esame del primo ciclo e nel 2019 per la Maturità. Alla primaria e alla secondaria di I grado cambia la modalità di valutazione: restano i voti, ma saranno espressione dei livelli di apprendimento raggiunti e saranno affiancati da una specifica certificazione delle competenze. Maggiore peso viene dato alla valutazione delle competenze in Cittadinanza e Costituzione, che saranno anche oggetto di colloquio anche all Esame di Maturità. Alla primaria varrà la normativa vigente: la non ammissione è prevista solo in casi eccezionali e con decisione unanime dei docenti della classe. Ma con una novità: viene esplicitato che l ammissione è prevista anche in caso di livelli di apprendimento parzialmente raggiunti o in via di prima acquisizione. Le scuole dovranno attivare, anche questa è una novità, specifiche strategie di miglioramento per sostenere il raggiungimento dei necessari livelli di apprendimento da parte degli alunni e delle alunne più deboli. Per una scuola più inclusiva e capace di non lasciare solo chi resta indietro. Nella secondaria di I grado resta ferma la necessità di frequenza di almeno tre quarti del monte ore annuale per poter essere ammesse o ammessi alla classe successiva. Anche alla secondaria di I grado, si può essere ammessi o ammesse alla classe successiva e all Esame finale in caso di mancata acquisizione dei necessari livelli di apprendimento in una o più discipline. In questo caso, come per la primaria, le scuole dovranno attivare percorsi di supporto per colmare le lacune. Alla fine del I ciclo viene rilasciata una apposita certificazione delle competenze oggi già sperimentata da oltre 3.000 istituzioni scolastiche. Esame del I ciclo. Tre scritti e un colloquio saranno le prove previste alla fine della classe terza della secondaria di I grado. Oggi le prove sono cinque più il colloquio. L Esame viene riequilibrato e si torna a dare più valore al percorso scolastico rispetto al peso delle prove finali. Sono previste: una prova di italiano, una di matematica, una prova sulle lingue straniere, un colloquio per accertare le competenze trasversali, comprese quelle di cittadinanza. Il test Invalsi (la prova nazionale standardizzata) resta, ma si svolgerà nel corso dell anno scolastico, non più durante l Esame Le novità per le prove Invalsi: si introduce una prova di inglese standardizzata al termine sia della primaria sia della secondaria di I e II grado per certificare, in convenzione con enti certificatori accreditati, le abilità di comprensione e uso della lingua inglese in linea con il Quadro Comune di Riferimento Europeo per le lingue. Nelle classi finali della secondaria di I e II grado la prova Invalsi è requisito per l ammissione all Esame, ma non influisce sul voto finale. 3. Piano triennale della Formazione/Aggiornamento dell Istituto. La Dirigente illustra il Piano triennale di formazione dei docenti dell IC3BL e le priorità di formazione con il numero dei docenti coinvolti. Il piano viene approvato. Le maestre Vidori (consulente emozionale riconosciuto dal CEIS); l ins. De Min (Yoga educativo riconosciuto dal MIUR); l ins. Da Riz (ricercazione sulla didattica

delle competenze); Isotton (per insegnamento della religione cattolica); Dall Armi (traguardi di sviluppo alla progettazione per competenze) chiedono di integrare il piano dando la possibilità ai docenti di vedere riconosciuti i corsi che stanno frequentando anche al di fuori dell IC e dei corsi previsti, naturalmente nell ottica di una propria formazione professionale che possa avere ricadute positive nella attività didattica. Il Collegio approva. I corsi, che devono essere riconosciuti da enti accreditati al fine di un attestato finale, andranno inseriti all interno del portfolio personale che permette di accedere al bonus. 4.Monitoraggio U.D.A. e verifica del curricolo. La Dirigente afferma che le Scuole dell infanzia dell Istituto, pur avendo presentato un lavoro comune (vedi ad es. libretto per i genitori) non hanno ancora fissato dei percorsi comuni che caratterizzano la scuola e che a livello d Istituto risultano le evidenze connotanti. Ad esempio la lingua inglese l accoglienza- la sicurezza sono U.D.A. che vanno condivise nei tre plessi fermo restando la specificità di ognuno in fatto di metodologie, spazi e tempi. Importante è legare la progettualità sia come U.D.A. di plesso che in un curricolo in verticale. Si fa riferimento alla continuità che non deve limitarsi ad una visita alla primaria ma deve essere il risultato di un progetto, portato avanti negli anni con tutti i miglioramenti che si ritengono opportuni; altresì importante considerare la competenza di cittadinanza e costituzione che nel nostro Istituto ha l apice nella giornata delle Istituzioni con la presentazione di un lavoro specifico di ogni scuola ma con un tema comune; l importante che ciò sia frutto di una progettazione e non di un esperienza a sé. La Dirigente sottolinea l importanza delle routine, fondamentali per i bambini autistici ADHD che diventando dei codici grafici sono rassicuranti per tutti i bambini. La Scuola Cairoli avanza delle proposte da condividere con gli altri plessi dell infanzia: riguardo la continuità stabilire delle prassi come la visita delle insegnanti della primaria per osservare i bambini nel loro contesto e alla voce cittadinanza si chiede di evidenziare l aspetto rispettoso verso i compagni in modo da creare un cittadino educato alla convivenza. La Dirigente afferma che gli incontri futuri, in sostituzione degli incontri dell interplesso, saranno per gruppi di dipartimento. 5.Azioni di continuità. La Dirigente illustra le decisioni prese all interno della commissione continuità. Tutti i bambini che andranno alla primaria all interno dell Istituto devono essere accompagnati da un insegnante (anche un solo bambino)); verranno accompagnati dai genitori i bambini che escono dall Istituto; l ins. Allegro comunica che nell incontro di continuità si è pensato per il prossimo anno ad un solo incontro con i bambini della primaria; rimane l incontro di aprile per stabilire le azioni da attuare per la continuità e la presentazione in settembre per i bambini che frequenteranno la prima. L ins. Allegro comunica altresì la documentazione da presentare alla fine dell anno: in direzione: >il registro con i profili dei bambini (3/4/5 anni); > a parte va consegnato il quaderno operativo dei bambini di 5 anni Pronti infanzia Via. A questo proposito la Dirigente afferma che tale strumento va somministrato solo ai bambini che presentano o si suppone abbiano delle difficoltà. > per il passaggio alla primaria vengono consegnate le fotocopie delle schede osservative con allegate le fotocopie dei profili dei bambini direttamente alle insegnanti della primaria. Ai genitori verrà data la scheda osservativa originale nel giorno dei colloqui. Per i bambini con disabilità ci sarà una ripresentazione in settembre alle insegnanti delle classi prime e agli insegnanti di sostegno in modo da esporre le modalità di lavoro e le strategie adottate. Sorge il problema del primo giorno di scuola per accompagnare questi bambini; sarebbe opportuno che un insegnante di sezione o di sostegno possa essere presente almeno nei casi

particolari. Il passaggio d informazione ad altro Istituto è possibile solo con l autorizzazione dei genitori. 6. Organizzazione delle sezioni anno sc.2017/2018. La Dirigente comunica che ad oggi non vi sono novità in merito alla richiesta inoltrata per stabilire il numero di sezioni e ad oggi la situazione è la seguente: Levego: totale 30 alunni con due certificazioni di disabilità (si è in attesa della terza) 2 sezioni. Visome: totale di 53 bambini con una disabilità da art.3 per cui si sono chieste tre sezioni; Cairoli: totale di 51 alunni 2 sezioni. Vista la numerosità delle sezioni del Cairoli, la Dirigente propone di utilizzare una parte dell organico potenziato della scuola primaria da destinare per un alleggerimento in alcuni momenti della giornata. 7. Presentazione dell Atelier creativo Arti visive, Fotografia, Manualità PNSD. La Dirigente illustra il progetto ricordando che il MIUR - Dipartimento per la Programmazione delle risorse umane, finanziarie e strumentali, ha emanato l Avviso prot. n. 5403 del 16/03/2016, avente per oggetto la realizzazione, da parte delle istituzioni scolastiche ed educative statali del primo ciclo di istruzione, di atelier creativi e per le competenze chiave nell ambito del Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD). L IC3BL lo scorso anno scolastico ha inoltrato l istanza di partecipazione su apposita piattaforma, corredata dalla propria proposta progettuale denominata Arti Visive, Fotografia, Manualità volta alla realizzazione di un Atelier che integri le tecnologie, gli strumenti, la creatività e la manualità per la realizzazione da parte degli alunni di contenuti multimediali di diverso genere a filone tematico. L istituto si è collocato utilmente in graduatoria al posto n. 31 con punti 85 e ha stipulato una convenzione con i seguenti soggetti partner: - Comune di Belluno - Pro Loco Castionese - Associazione Genitori Scuola Gabelli - Comitato Genitori Castion - CTS 8. L ins. De Min chiede se possibile allegare un filmato alla sua tesi che attesta il suo percorso e richiesto dall Università di Padova. La Dirigente afferma che ciò è possibile solo su autorizzazione dei genitori e che il materiale verrà poi conservato in direzione. Alle ore 19.00 essendo esauriti gli argomenti all O.d.g., la seduta è tolta. La Dirigente scolastica Prof.ssa Lucia Savina La segretaria verbalizzante m/a Tollot Mariagrazia