005. Contratto di locazione abitativa di natura transitoria



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005. Contratto di locazione abitativa di natura transitoria Locazione abitativa di natura transitoria Tipo di contratto Legge 9 dicembre 1998, n. 431, art. 5, 1 comma Allegato D al d.m. 30 dicembre 2002 Il/La sig./soc. (1) di seguito denominato/a LOCATRICE (assistita da (2) in persona di ) concede in locazione al/alla sig. (1) di seguito denominato/a CONDUTTORE, identificato mediante (3) (assistito da (2) in persona di ), che accetta, per sé e suoi aventi causa, l unità immobiliare posta in via n. piano scala int. composta di n. vani, oltre cucina e servizi, e dotata altresì dei seguenti elementi accessori (indicare quali: solaio, cantina, autorimessa singola, posto macchina in comune o meno, ecc.) non ammobiliata/ammobiliata (4) come da elenco a parte sottoscritto dalle parti. TABELLE MILLESIMALI: proprietà riscaldamento acqua altre COMUNICAZIONE ex articolo 8, 3 comma, del decreto-legge 11 luglio 1992, n. 333 convertito dalla legge 8 agosto 1992, n. 359: a) estremi catastali identificativi dell unità immobiliare: b) codice fiscale della LOCATRICE DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA E TECNICA SICUREZZA IMPIANTI: CERTIFICATO DI COLLAUDO E CERTIFICAZIONE ENERGETICA: RIFERIMENTI SPECIFICI ALLE CARATTERISTICHE DEL FABBRICATO E/O DELL UNITÀ IMMOBILIARE: La locazione è destinata ad uso esclusivo di abitazione del CONDUTTORE e dei suoi familiari conviventi che attualmente sono: 65

Il CONDUTTORE si impegna a comunicare alla LOCATRICE ogni successiva variazione della composizione del nucleo familiare sopra indicato. La locazione è regolata dalle pattuizioni seguenti. Articolo 1 Durata Il contratto è stipulato per la durata di mesi (5), dal al allorché, fatto salvo quanto previsto dall articolo 2, cessa senza bisogno di alcuna disdetta. Articolo 2 Esigenza della locatrice (4) La LOCATRICE, nel rispetto di quanto previsto dal decreto del Ministro delle in-frastrutture e dei trasporti di concerto con il Ministro dell economia e delle finanze, emanato ai sensi dell articolo 4, comma 2, della legge 431/1998 di cui il presente contratto costituisce allegato D e dall Accordo tra depositato il presso il Comune di, dichiara la seguente esigenza che giustifica la transitorietà del contratto: La LOCATRICE ha l onere di confermare il verificarsi di quanto ha giustificato la stipula del presente contratto di natura transitoria tramite lettera raccomandata da inviarsi al CONDUTTORE entro giorni prima della scadenza del contratto. In caso di mancato invio della lettera oppure del venire meno delle condizioni che hanno giustificato la transitorietà, il contratto si intende ricondotto alla durata prevista dall articolo 2, comma 1, della legge n. 431/1998. In ogni caso, ove la LOCATRICE abbia riacquistato la disponibilità dell alloggio alla scadenza dichiarando di volerlo adibire ad un uso determinato e non lo adibisca, nel termine di sei mesi dalla data in cui ha riacquistato la detta disponibilità, a tale uso, il CONDUTTORE ha diritto al ripristino del rapporto di locazione alle condizioni di cui all articolo 2, comma 1, della legge n. 431/1998 o, in alternativa, ad un risarcimento in misura pari a trentasei mensilità dell ultimo canone di locazione corrisposto. Articolo 3 Esigenza del conduttore (4) Ai sensi di quanto previsto dall Accordo tra depositato il presso il Comune di, le parti concordano che la presente locazione ha natura transitoria in quanto il CONDUTTORE espressamente ha l esigenza di abitare l immobile per un periodo non eccedente i mesi per il seguente motivo:, che documenta allegando al presente contratto Articolo 4 Canone A. Il canone di locazione è stabilito in euro, importo che il CONDUTTORE si 66

obbliga a corrispondere nel domicilio della LOCATRICE ovvero con le diverse modalità che verranno indicate dalla LOCATRICE stessa in n. rate eguali anticipate di euro ciascuna, alle seguenti date: (4). B. Il canone di locazione (per le aree metropolitane di Roma, Milano, Venezia, Genova, Bologna, Firenze, Napoli, Torino, Bari, Palermo e Catania, nei comuni con essi confinanti e negli altri comuni capoluogo di provincia) è convenuto in euro, importo che il conduttore si obbliga a corrispondere nel domicilio della LOCATRICE ovvero con le diverse modalità che verranno indicate dalla LOCATRICE stessa in n. rate eguali anticipate di euro ciascuna, alle seguenti date: (4). C. Il canone di locazione, secondo quanto stabilito dal decreto di cui all articolo 4, comma 3, della legge n. 431/1998, è convenuto in euro, che il CONDUTTORE si obbliga a corrispondere nel domicilio del locatore ovvero con le diverse modalità che verranno indicate dalla LOCATRICE stessa, in n. rate eguali anticipate di euro ciascuna, alle seguenti date: (4) (6). Articolo 5 Deposito cauzionale A garanzia delle obbligazioni assunte col presente contratto, il CONDUTTORE versa/non versa (4) alla LOCATRICE (che con la firma del contratto ne rilascia, in caso, quietanza) una somma di euro pari a mensilità del canone (7), non imputabile in conto canoni di locazione e produttiva di interessi legali, riconosciuti al CONDUTTORE al termine di ogni periodo di locazione. Il deposito cauzionale come sopra costituito viene reso al termine della locazione, previa verifica sia dello stato dell unità immobiliare sia dell osservanza di ogni obbligazione contrattuale. Altre forme di garanzia: (4). Articolo 6 Quote di ripartizione di spese ed oneri La LOCATRICE dichiara che la quota di partecipazione dell unità immobiliare locata e delle relative pertinenze al godimento delle parti e dei servizi comuni è determinata nelle misure di seguito riportate, che il CONDUTTORE approva ed espressamente accetta, in particolare per quanto concerne il riparto delle relative spese: a) spese generali b) spese ascensore c) spese riscaldamento d) spese condizionamento e) f) g) La LOCATRICE, esclusivamente in caso di interventi edilizi autorizzati o di variazioni ca- 67

tastali o di mutamento nel regime di utilizzazione delle unità immobiliari o di interventi comportanti modifiche agli impianti, si riserva il diritto di adeguare le quote di ripartizione delle spese predette, dandone comunicazione tempestiva e motivata al CONDUTTORE. Le nuove quote, così determinate, vengono applicate a decorrere dall esercizio successivo a quello della variazione intervenuta. In caso di disaccordo con quanto stabilito dalla LOCATRICE, il CONDUTTORE può adire la Commissione di conciliazione di cui all articolo 6 del decreto emanato dal Ministro delle infrastrutture e dei trasporti di concerto con il Ministro dell economia e delle finanze ai sensi dell articolo 4, comma 2, della legge 431/1998, e costituita con le modalità indicate all articolo 23 del presente contratto. Articolo 7 Spese ed oneri a carico del conduttore Sono a carico del CONDUTTORE per le quote di competenza esposte all articolo 6 le spese che in base alla Tabella oneri accessori allegato G al decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti di concerto con il Ministro dell economia e delle finanze, emanato ai sensi dell articolo 4, comma 2 della legge n. 431/1998 risultano a carico dello stesso. Di tale Tabella la LOCATRICE e il CONDUTTORE dichiarano di aver avuto piena conoscenza. Il pagamento degli oneri anzidetti deve avvenire in sede di consuntivo entro sessanta giorni dalla richiesta. Prima di effettuare il pagamento, il conduttore ha diritto di ottenere l indicazione specifica delle spese anzidette e dei criteri di ripartizione. Ha inoltre diritto di prendere visione anche tramite organizzazioni sindacali presso il locatore (o il suo amministratore o l amministratore condominiale, ove esistente) dei documenti giustificativi delle spese effettuate. Insieme con il pagamento della prima rata del canone annuale, il conduttore versa una quota di acconto non superiore a quella di sua spettanza risultante dal consuntivo dell anno precedente. Articolo 8 Riscaldamento, raffrescamento, condizionamento Sono interamente a carico del CONDUTTORE i costi sostenuti dalla LOCATRICE per la fornitura dei servizi di riscaldamento/raffrescamento/condizionamento dei quali l immobile risulti dotato, secondo quanto previsto dalla Tabella di cui al precedente articolo. Il CONDUTTORE è tenuto al rimborso di tali costi, per la quota di sua competenza di cui all articolo 6. Il CONDUTTORE è tenuto a corrispondere, a titolo di acconto, alla LOCATRICE, per le spese di cui sopra che quest ultima sosterrà per tali servizi, una somma minima pari a quella risultante dal consuntivo precedente. È in facoltà della LOCATRICE richiedere, a titolo di acconto, un maggior importo in funzione di documentate variazioni intervenute nel costo dei servizi, salvo conguaglio, che deve essere versato entro 60 giorni dalla richiesta della LOCATRICE, fermo quanto previsto al riguardo dall articolo 9 della legge n. 392/1978. Resta altresì salvo quanto previsto dall art. 10 di detta legge. Per la prima annualità, a titolo di acconto, tale somma da versare è di euro, da corrispondere in rate alle seguenti scadenze: 68

al euro al euro al euro al euro, salvo conguaglio (8). Articolo 9 Imposte, tasse, spese di contratto Tutte le spese di bollo, di quietanza, di esazione canoni, sono a carico del CONDUTTORE. La LOCATRICE provvede alla registrazione del contratto, dandone notizia al CONDUTTO- RE. Questi corrisponde la quota di sua spettanza, pari alla metà. Le parti possono delegare alla registrazione del contratto una delle organizzazioni sindacali che abbia prestato assistenza ai fini della stipula del contratto medesimo. Articolo 10 Pagamento Il CONDUTTORE si impegna ad effettuare il pagamento dei canoni, nonché degli importi dovuti ai sensi di quanto previsto ai punti 5 e 6, il primo giorno del mese/trimestre (4) di competenza, secondo le modalità stabilite dalla LOCATRICE. Rimane comunque salvo il diritto della LOCATRICE alla risoluzione del contratto, col conseguente risarcimento di ogni maggiore danno dalla medesima subìto. Il pagamento non può venire ritardato o sospeso dal CONDUTTORE per alcuna ragione o motivo. Il mancato puntuale pagamento, per qualunque causa, anche di una sola rata del canone (nonché di quant altro dovuto ove di importo pari ad una mensilità del canone), costituisce in mora il CONDUTTORE, fatto salvo quanto previsto dall articolo 55 della legge n. 392/1978. Articolo 11 Risoluzione e prelazione Qualora dovesse intervenire una causa che possa dar diritto al CONDUTTORE di ottenere la risoluzione del contratto per inidoneità sopravvenuta della cosa locata a servire all uso convenuto, che non sia imputabile né al CONDUTTORE né alla LOCATRICE, la LOCATRICE è tenuta a restituire solo la parte di corrispettivo anticipatole proporzionale al periodo di mancato godimento da parte del CONDUTTORE, escluso ogni altro compenso e qualsiasi risarcimento di danni e previa riconsegna della cosa locata. La vendita dell unità immobiliare locata in relazione alla quale viene/non viene (4) concessa la prelazione al CONDUTTORE non costituisce motivo di risoluzione del contratto. Articolo 12 Cessione, sublocazione, comodato, successione È fatto espresso divieto al CONDUTTORE di sublocare, in tutto o in parte, la cosa locata e di cedere in qualsiasi forma ad altri il suo contratto; di consentire, a qualsiasi titolo, l utilizzo di quanto oggetto del presente contratto a chicchessia. Non è quindi consentito, al di là della breve ed occasionale ospitalità, dare alloggio, sia pure a titolo gratuito, a perso- 69