La Determinazione prot. n /RU dell 8 febbraio , adottata da questa Agenzia di concerto con l Agenzia delle Entrate e d intesa con l ISTAT,

Documenti analoghi
Abrogazione dei modelli Intra-2 Acquisti dal

IL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferite dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento.

Circolare 36. del 23 novembre Novità dal 2018 in materia di Modelli INTRASTAT

Novità dal 2018 in materia di modelli INTRASTAT

Novità dal 2018 in materia di modelli INTRASTAT

Semplificazioni INTRASTAT a decorrere dall

Circolare n.139 del 12 ottobre 2017

Modelli Intrastat: le novità in vigore dal 2018

Circolare informativa monotematica n.13 del 14/12/2017 SEMPLIFICAZIONI INTRASTAT A DECORRERE DALL

MODELLI INTRASTAT LE NOVITA IN VIGORE DAL 2018

IL DIRETTORE DELL AGENZIA. di concerto con il Direttore dell Agenzia delle Entrate

Quadro principale i di riferimento

Estero: Elenchi Intrastat 2010

NOVITA IVA Diapositive a cura di: Maurizio Roberto Barone

STUDIO ASSOCIATO LEGALE TRIBUTARIO PERNI & DORENTI

Abolizione modelli INTRA acquisti a decorrere dall (Provvedimento n )

Modelli Intrastat: il regolamento con le modifiche delle soglie regolatrici della periodicità e delle date di presentazione

e p.c. Depositi IVA. Modifiche operanti dal 1 aprile ISTRUZIONI.

Vezzani&Associati. Studio Tributario e Societario COMUNICAZIONE DI STUDIO N. 1- BIS/2006 INTRASTAT LE NOVITA IN VIGORE DAL 2006

La circolare che guida passo passo al rispetto degli adempimenti. Modelli INTRASTAT

Semplificazioni in materia di compilazione e presentazione dei modelli INTRASTAT

Nuovo modello INTRA-12

Roma, 28 ottobre 2016

STUDIO ROVIDA DOTTORI COMMERCIALISTI - REVISORI CONTABILI

IVA intracomunitaria e dichiarazioni INTRASTAT

ELENCHI INTRASTAT: NOVITA 2010

IL DIRETTORE DELL AGENZIA. di concerto con il Direttore dell Agenzia delle Entrate e d intesa con l Istituto Nazionale di Statistica

Semplificazione modelli Intrastat servizi

Dentro la Notizia. 7 Novembre 2013

Chiccoli & Landini. Professionisti Associati ELENCHI RIEPILOGATIVI INTRASTAT - DAL 2010 OBBLIGO ESTESO ALLE PRESTAZIONI NTRACOMUNITARIE DI SERVIZI

INTRA Modelli servizi

Oggetto: la comunicazione black list 2015 e i chiarimenti dell agenzia delle entrate

ELENCHI INTRASTAT 2010: NUOVI CHIARIMENTI DALL AGENZIA DELLE ENTRATE PARTE PRIMA

Operazioni intracomunitarie e Modelli Intrastat: novità e prassi

IL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento.

APPROVATO IL MODELLO DI COMUNICAZIONE PER OPERAZIONI BLACK LIST

ELENCHI INTRASTAT: ENTRO IL 20 LUGLIO LA SANATORIA DELLE VIOLAZIONI

Nuovi adempimenti in materia di Intrastat

Dal 1 marzo entra in vigore il nuovo Modello di Dichiarazione di Intento.

Intrastat: periodicità presentazione elenchi riepilogativi

IL DIRETTORE DELL AGENZIA

E, p.c. Autorizzazione alla concessione della dilazione di pagamento. Modello di decisione.

Milano, 20 settembre 2010

Provvedimento n.prot /07/2016

OGGETTO: nuove comunicazioni periodiche dal 2017

Circolare n.17 del 5 ottobre 2017

INTRASTAT N

STUDIO DPM COMMERCIALISTI ASSOCIATI

CIRCOLARE DI STUDIO NOVITÀ IN MATERIA DI IVA DEL DL N. 193 CONV. L N. 225 S TUDIO T ORAZZA P APONE.

Semplificazioni in materia di compilazione e presentazione dei modelli INTRASTAT

C O M U N I C A Z I O N E D I S T U D I O N. 17/2009 V E Z Z A N I & A S S O C I A T I IVA: MODELLI INTRASTAT

CIRCOLARE N.54 /E. Roma, 23 dicembre 2005

AGE.AGEDC001.REGISTRO UFFICIALE U

Circolare Nr. 120/2017

STUDIO CONSULENTI ASSOCIATI Dottori Commercialisti Revisori Legali Via G. Bovini, Ravenna (RA)

Studio Corbella. dottori commercialisti associati. Monza, lì 17 febbraio 2010 Circolare n. 03/2010

QUADERNO DI NORMATIVA Comunicazione dei dati riepilogativi delle liquidazioni periodiche IVA

RISOLUZIONE N. 87 /E. Direzione Centrale Accertamento

Premessa. Termini di registrazione

Benefici fiscali sul gasolio per autotrazione per il quarto trimestre 2012: appuntamento al 31 gennaio 2013

Allargamento della UE a dieci nuovi paesi: principali effetti ai fini IVA

Sezione Prima - ASPETTI GENERALI

OGGETTO: Spesometro, liquidazioni IVA e invio telematico fatture opzionale : i termini per l invio dei dati

Gruppo Buffetti S.p.A. Largo dei Caduti di El Alamein, Roma

Scritto da Alessandro Ingrosso Lunedì 02 Gennaio :40 - Ultimo aggiornamento Martedì 28 Gennaio :24

IL DIRETTORE DELL AGENZIA

Studio Associato Zaniboni

Scadenzario Fiscale 2015

Oggetto: PRINCIPALI SCADENZE DAL 15 GENNAIO 2013 AL 15 FEBBRAIO 2013

In base alla nuova regola generale di cui all art. 7-ter le prestazioni di servizi si considerano effettuate in Italia se:

REGOLE DI RIFERIMENTO

Il modello Iva TR 2010 per il rimborso trimestrale a cura di Luca Caramaschi

Oggetto: recepimento del pacchetto Iva 2010 Novità concernenti gli elenchi INTRASTAT

Liquidazione Iva per il 2014

Main Office: : Via S. Radegonda, 8 - Milano Tel Fax NEWS SETTIMANALE. Marzo 2012 nr.

Decreto Milleproroghe: inalterate le scadenze 2017 per la trasmissione dei dati delle fatture e delle liquidazioni Iva

Il bilancio 2016 e i nuovi principi contabili Le principali novità del Area Fiscale dott. Marco Meloncelli 17 Febbraio 2017

Bologna, 29 maggio Circolare n. 17/2017. Oggetto: Comunicazioni periodiche IVA: le FAQ dell Agenzia delle Entrate

IL DIRETTORE. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento, DISPONE

IL DIRETTORE. VISTO il Decreto Legislativo 30 luglio 1999 n. 300 e successive modificazioni ed integrazioni;

Rag. RICCARDO VANNUCCI commercialista revisore dei conti

IL PLAFOND IVA. Diapositive a cura di: Maurizio Roberto Barone

In scadenza a fine novembre l invio delle liquidazioni periodiche IVA per il terzo trimestre 2017

Gli adempimenti interessati dalle proroghe d agosto

In scadenza a fine novembre l invio delle liquidazioni periodiche IVA per il terzo trimestre 2017

RISOLUZIONE N. 104 /E

, a dover apportare rettifiche ai modelli intrastat.

Di seguito evidenziamo i principali adempimenti dal 15 aprile 2013 al 15 maggio 2013, con il commento dei termini di prossima scadenza.

Quadro SX RIEPILOGO DEI CREDITI E DELLE COMPENSAZIONI

Applicazione Dati Fatture

INTRASTAT: cosa è cambiato dal 1 gennaio 2010

Ai gentili Clienti dello Studio

Bologna, 18 marzo Circolare n. 03/2016. Oggetto: Modello di comunicazione Polivalente 2016

Roma, 4 novembre Alle Direzioni Interregionali, Regionali e Provinciali dell Agenzia delle Dogane. Agli Uffici delle Dogane LORO SEDI

Regime del deposito doganale, fiscale ai fini accise e ai fini I.V.A.. Integrazioni alla direttiva prot. n /RU del 7 settembre 2011.

Gli elenchi black list

Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale

CIRCOLARE n. 9 del 24/03/2014. COMUNICAZIONE DELLE OPERAZIONI RILEVANTI AI FINI IVA (cd. SPESOMETRO ) - ADEMPIMENTO A REGIME

Consiglio Provinciale dei Consulenti del Lavoro di Napoli. Dentro la Notizia 139/2013 OTTOBRE/17/2013 (*)

Circolare N. 147 del 26 Ottobre 2016

Transcript:

Roma, 20/02/2018 Protocollo: 18558/RU Alle Direzioni Interregionali, Regionali ed Interprovinciale di Trento e di Bolzano Rif.: Allegati: Agli Uffici delle Dogane e, p.c.: LORO SEDI LORO SEDI All Agenzia delle Entrate All Istituto Nazionale di Statistica ROMA Alla Direzione Centrale tecnologie per l innovazione Alla Direzione Centrale Legislazione e procedure accise Alla Direzione Centrale Antifrode e Controlli All Ufficio AEO, altre semplificazioni e rapporto con l utenza All Ufficio Applicazione tributi doganali All Ufficio Regimi doganali e traffici di confine SEDE OGGETTO: Art. 50, comma 6, del D.L. n. 331/1993 convertito, con modificazioni, dalla L. n. 427/1993 come modificato dall art.13, comma 4-quater, del D.L. n. 244/2016, convertito, con modificazioni, dalla L. n. 19/2017 - Semplificazione elenchi INTRA presentati per finalità statistiche - ISTRUZIONI La Determinazione prot. n. 13799/RU dell 8 febbraio 2018 1, adottata da questa Agenzia di concerto con l Agenzia delle Entrate e d intesa con l ISTAT, 1 Pubblicata sul sito internet dell Agenzia DIREZIONE CENTRALE LEGISLAZIONE E PROCEDURE DOGANALI Ufficio normativa e contenzioso in materia doganale ed extratributaria 00143 Roma, Via M. Carucci 71 tel+390650246563 Fax +390650242029 e-mail: dogane.legislazionedogane.normativa@agenziadogane.it

ha sostituito l Allegato XI alla Determinazione prot.n.18979/ru del 19 febbraio 2015, che contiene le istruzioni per l uso e per la compilazione degli elenchi riepilogativi delle cessioni e degli acquisti intracomunitari di beni e dei servizi resi e ricevuti da un soggetto passivo IVA. L art. 50, comma 6, del D.L. n. 331/1993 convertito, con modificazioni, dalla L. n. 427/1993 come modificato dall art.13, comma 4-quater, del D.L. n. 244/2016, convertito, con modificazioni, dalla L. n. 19/2017 prevede l obbligo per i soggetti passivi IVA di presentare, anche per finalità statistiche, in via telematica a questa Agenzia elenchi riepilogativi periodici delle cessioni e degli acquisti di beni e dei servizi resi nei confronti di soggetti IVA stabiliti in altro Stato membro dell UE e da questi ultimi ricevuti (c.d. Modelli INTRA). Di seguito al provvedimento del Direttore dell Agenzia delle Entrate, prot. n.194409/2017 del 25 settembre 2017, adottato di concerto con questa Agenzia e d intesa con l ISTAT - con il quale sono state introdotte misure di semplificazione degli obblighi comunicativi dei contribuenti in relazione agli elenchi riepilogativi delle operazioni intracomunitarie 2 - si è reso necessario modificare le istruzioni di compilazione dei modelli INTRA. Al riguardo, occorre innanzitutto evidenziare che l intervento legislativo in materia è stato, nel suo complesso, finalizzato alla semplificazione degli adempimenti a carico degli operatori, allo snellimento delle procedure ed al miglioramento della qualità delle informazioni di carattere fiscale e statistico relative allo scambio intraunionale di beni e servizi, informazioni che vengono entrambe raccolte con i suddetti elenchi riepilogativi. Con particolare riferimento alla compilazione ed alla presentazione dei Modelli INTRA per finalità statistiche, la scelta operata è stata quella di consentire il mantenimento delle procedure sinora utilizzate dagli operatori economici, al fine di contenere l impatto delle modifiche normative sulla loro operatività. Ciò premesso, vengono qui di seguito riepilogate le novità di interesse che si applicheranno agli elenchi riepilogativi aventi periodi di riferimento decorrenti dal mese di gennaio 2018. 2 Cfr nota prot. n.110586/ru del 9 ottobre 2017, pubblicata sul sito internet di questa Agenzia 2

SCAMBIO DI ENERGIA ELETTRICA L indicazione delle relative operazioni commerciali nei Modelli INTRA (riferiti sia alle cessioni che agli acquisti intraunionali) non è più richiesta. ELENCHI RIEPILOGATIVI RELATIVI ALLE CESSIONI DI BENI (MODELLI INTRA-1bis) I soggetti che presentano gli elenchi riepilogativi a fini fiscali con cadenza trimestrale non sono tenuti a fornire le informazioni di interesse statistico 3. A partire dai dati di gennaio 2018, l indicazione dei dati statistici è comunque facoltativa anche per i soggetti che sono tenuti, ai fini fiscali, alla presentazione di detti elenchi con cadenza mensile ai sensi dell art. 2, comma 1, lett. b) del Decreto 22 febbraio 2010 ma che, non avendo realizzato, in alcuno dei quattro trimestri precedenti, cessioni intraunionali di beni per un ammontare totale trimestrale uguale o superiore a 100.000 euro, non sono altrettanto tenuti alla loro compilazione ai fini statistici; permane l obbligo per i soggetti individuati dall articolo 6, comma 4, del Decreto del Ministro dell Economia e delle Finanze del 22 febbraio 2010 di indicare nei suddetti elenchi riepilogativi anche i dati relativi al valore statistico, alle condizioni di consegna ed al modo di trasporto delle merci. Si tratta, com è noto, di obbligo a carico dei soggetti che hanno realizzato nell anno precedente o, in caso di inizio dell attività di scambi intraunionali, presumono di realizzare nell anno in corso, un valore delle spedizioni superiore ad euro 20.000.000. L indicazione del valore statistico rimane tuttavia obbligatoria anche per i soggetti che non abbiano compilato la colonna 4 del Modello INTRA (ammontare delle operazioni in 3 Detti soggetti sono tenuti a fornire soltanto le colonne da 1 a 6 (la colonna 5 è obbligatoria solo nel caso di operazione triangolare, altrimenti il dato è da ritenere facoltativo; la compilazione della colonna 6 è invece facoltativa) 3

euro, ipotesi che si verifica, ad esempio, nel caso di operazioni di perfezionamento) 4 ; ai fini del calcolo della soglia dei 20.000.000 di euro - in base alla disposizione recata dal citato articolo 6, comma 4 e considerate le istruzioni recate in tema dall Allegato XI in commento - concorre l ammontare delle spedizioni di merci fuori dal territorio dello Stato (ne restano, pertanto, escluse le operazioni triangolari promosse dal soggetto italiano). ELENCHI RIEPILOGATIVI RELATIVI AGLI ACQUISTI DI BENI (MODELLI INTRA-2 bis) A partire dai dati di gennaio 2018, tutte le informazioni ivi contenute sono rese per finalità statistiche e devono essere obbligatoriamente fornite, su base mensile, dai soggetti individuati dall articolo 1.1 della citata Determinazione prot. n. 194409 del 25 settembre 2017, ovvero qualora l ammontare totale trimestrale degli acquisti intraunionali di beni dagli stessi effettuati sia stato, per almeno uno dei quattro trimestri precedenti, uguale o superiore a 200.000 euro; considerato l interesse statistico del dato raccolto, gli acquisti intraunionali di beni vanno riepilogati nel periodo in cui essi arrivano nel territorio italiano: sono, pertanto, escluse tutte le operazioni commerciali di acquisto di beni che non entrano fisicamente in Italia (ad esempio, una operazione triangolare in cui il soggetto italiano è il promotore dell operazione); la presentazione del Modello INTRA-2 bis resta tuttavia facoltativa per tutti i restanti soggetti IVA, sia su base mensile che trimestrale: in tale ultima ipotesi, è richiesta soltanto la compilazione delle colonne da 1 a 5: anche per i Modelli INTRA-2 bis permane l obbligo, per i soggetti individuati dall articolo 6, comma 4, del Decreto del Ministro 4 Cfr Allegato XI, Titolo II, Sezione 1, pag. 6 4

dell Economia e delle Finanze del 22 febbraio 2010, di indicarvi i dati relativi al valore statistico, alle condizioni di consegna ed al modo di trasporto delle merci. Si tratta di obbligo a carico dei soggetti che hanno realizzato nell anno precedente o, in caso di inizio dell attività di scambi intraunionali, presumono di realizzare nell anno in corso, un valore degli arrivi superiore ad euro 20.000.000. L indicazione del valore statistico rimane tuttavia obbligatoria anche per i soggetti che non abbiano compilato la colonna 4 del Modello INTRA (ammontare delle operazioni in euro, ipotesi che si verifica, ad esempio, nel caso di operazioni di perfezionamento) 5 ; ai fini del calcolo della soglia dei 20.000.000 di euro valgono le considerazioni sopra esposte con riferimento alle spedizioni di merci fuori dal territorio italiano. ELENCHI RIEPILOGATIVI RELATIVI AI SERVIZI RESI (MODELLI INTRA-1 quater) A decorrere dagli elenchi riepilogativi aventi periodi di riferimento decorrenti dal 1 gennaio 2018, per la compilazione del campo Codice Servizio, la citata Determinazione del 25 settembre 2017 ha semplificato il livello di dettaglio richiesto per la classificazione dei prodotti associati alle attività (CPA). A tale fine è stata pubblicata sul sito istituzionale di questa Agenzia la corrispondente CPA a cinque cifre 6 ; nell accogliere le richieste in tal senso pervenute a questa Agenzia è comunque consentito continuare ad indicare nei suddetti Modelli INTRA il codice CPA secondo i 6 caratteri (CPA 2008) 7. ELENCHI RIEPILOGATIVI RELATIVI AI SERVIZI RICEVUTI (MODELLI INTRA-2 quater) 5 Cfr Allegato XI, Titolo III, Sezione 1, pag. 13 6 Cfr www.agenziadoganemonopoli.gov.it sezione Intrastat. 7 Ibidem 5

A partire dai dati di gennaio 2018, tutte le informazioni ivi contenute sono rese per finalità statistiche e devono essere obbligatoriamente fornite, su base mensile, dai soggetti individuati dall articolo 2.1 della citata Determinazione prot. n. 194409 del 25 settembre 2017, ovvero qualora l ammontare totale trimestrale delle prestazioni di servizi di cui all articolo 7-ter del D.P.R. n.633/72, acquisite presso soggetti passivi stabiliti in altro Stato membro dell UE, sia stato, per almeno uno dei quattro trimestri precedenti, uguale o superiore a 100.000 euro; la presentazione del Modello INTRA-2 quater resta, tuttavia, facoltativa per tutti i restanti soggetti IVA, sia su base mensile che trimestrale. Fatto salvo quanto stabilito per la compilazione di ciascuna colonna, i soggetti che presentano gli elenchi riepilogativi con cadenza mensile e/o trimestrale devono compilare le stesse colonne; relativamente all indicazione del livello di dettaglio richiesto per la classificazione dei prodotti associati alle attività (CPA), vale quanto detto sopra. PERIODICITA DI PRESENTAZIONE DEI MODELLI INTRA Ai fini del calcolo della periodicità di presentazione dei Modelli INTRA, la citata Determinazione prot. n. 194409 del 25 settembre 2017 ha già chiarito che il nuovo sistema introdotto dalle modifiche normative intervenute in materia richiede, in ordine al superamento della soglia, una verifica effettuata distintamente per ogni categoria di operazioni. Il medesimo provvedimento stabilisce che le soglie operano in ogni caso in maniera indipendente e che il superamento della soglia per una singola categoria non incide sulla periodicità relativa alle altre tre categorie di operazioni 8 ; 8 Cfr le Motivazioni alla Direttiva prot. n. 194409 del 25 settembre 2017 6

come stabilito dall art. 2, comma 4, del Decreto ministeriale 22 febbraio 2010, qualora la soglia prevista ai fini statistici venga superata nel corso di un trimestre, il cambio di periodicità decorre dal mese successivo a quello in cui tale soglia è stata superata. La presentazione degli elenchi riepilogativi relativi ai precedenti mesi è tuttavia facoltativa 9. *** Codeste Direzioni vorranno assicurare la massima diffusione, in ambito locale, della presente comunicazione, non mancando di segnalare eventuali problematiche che dovessero verificarsi nell applicazione delle suddette disposizioni. Il Direttore Centrale ad interim dott.ssa Cinzia Bricca Firmato digitalmente 9 Cfr Allegato XI, Titolo III, Sezione 1, pag. 12 7