Modello AVA - ANVUR Ruolo e azione delle Commissioni Paritetiche Docenti-Studenti Riunione del Presidio di Qualità con i componenti delle CPDS 15.09.2015
Attori del sistema di Assicurazione Qualità a livello di Corso di Studio (CdS) Gruppo di riesame Effettua l autovalutazione periodica e redige il rapporto di riesame (annuale/ciclico) RIESAME CdS SUA - CdS Gruppo di AQ del CdS Gestisce l AQ del CdS, sviluppa/aggiorna la SUA e monitora le attività formative svolte e le azioni di miglioramento definite RELAZIONE COMMISISONE PARITETICA Commissioni Paritetiche Docenti-Studenti Predispongono una relazione annuale che contiene commenti e proposte volti al miglioramento della qualità e dell efficacia delle attività e delle strutture didattiche 2
Le Commissioni Paritetiche Docenti-Studenti (CPDS) ex. L.240 e sistema di valutazione nazionale AVA Le Commissioni Paritetiche Docenti-Studenti (d ora in avanti CPDS), previste originariamente dalla Legge 240/2010 solo per le Università statali quali organi chiamati a svolgere attività di monitoraggio dell offerta formativa e della qualità della didattica erogata nei corsi di studio, sono state rese obbligatorie per tutti gli Atenei in virtù delle disposizioni del sistema AVA (in particolare, del D.Lgs. n.19/2012), che ha attribuito loro i seguenti compiti: Proposte per il miglioramento della qualità e dell efficacia delle strutture didattiche. Monitoraggio del grado di raggiungimento degli obiettivi della didattica a livello di singole strutture. Attività divulgative delle politiche di qualità dell Ateneo nei confronti degli studenti (in modo da renderli informati e consapevoli del sistema di AQ adottato). 3
Le CPDS in Bocconi Costituite per la prima volta nel 2013, le CPDS in Bocconi agiscono a livello di Scuola (sono presenti 3 Commissioni: una per tutti i percorsi di I livello, una per i corsi di laurea magistrale della Scuola Graduate e una per il corso di laurea a ciclo unico della Scuola di Giurisprudenza) e sono composte ognuna da 3 docenti e 3 studenti (rappresentanti eletti nelle rispettive Scuole). Attraverso l analisi di una serie di dati, informazioni e documenti messi a loro disposizione (SUA CdS, Riesami dei CdS, esiti delle valutazioni di studenti e laureandi, etc.) le CPDS sono chiamate principalmente a valutare se: Il progetto formativo e gli obiettivi di apprendimento attesi del CdS siano validi rispetto alle funzioni e alle competenze di riferimento; Le attività didattiche e di verifica dell apprendimento degli studenti siano organizzate e gestite in modo adeguato, permettendo il raggiungimento degli obiettivi di apprendimento al livello desiderato; Il processo di Riesame periodico dei corsi di studio viene condotto in modo adeguato e se le opinioni degli studenti sono prese in adeguata considerazione. 4
Le relazioni delle CPDS Le CPDS sono tenute a redigere, annualmente, una relazione per ciascun CdS rientrante nella propria sfera di competenza che contiene il resoconto delle analisi e delle valutazioni svolte con riferimento agli aspetti richiamati e un insieme di suggerimenti e raccomandazioni. Tali relazioni, oltre ad essere trasmesse al Presidio della Qualità e al Nucleo di Valutazione di Ateneo (quali organi «garanti» del corretto funzionamento del sistema di Assicurazione Qualità interno), rappresenta un input di riferimento fondamentale per l attività di gestione e per il riesame periodico dei corsi di studio. Per l edizione 2015 delle relazioni la scadenza prevista per la loro stesura è il 13 novembre 2015. 5
Struttura e articolazione delle relazioni Sez. A. Analisi e proposte su funzioni e competenze richieste dalle prospettive occupazionali e di sviluppo personale e professionale, tenuto conto delle esigenze del sistema economico e produttivo: Anche per l edizione 2015 delle relazioni non è richiesto alle Commissioni Paritetiche di prendere in esame gli aspetti richiamati in questa sezione, in attesa dello svolgimento di un nuovo round di consultazioni delle parti sociali (che verrà svolto nel corso del mese di novembre con riferimento alla gran parte dei corsi di studio di I e II livello) e delle analisi che, a valle delle stesse, saranno predisposte dai gruppi di riesame dei CdS nell ambito del cosiddetto «riesame ciclico». La valutazione e le eventuali proposte in merito alle funzioni e alle competenze richieste dalle prospettive occupazionali saranno, pertanto, prevista per l edizione 2016 con riferimento ai CdS che, in quella data, avranno sviluppato il riesame ciclico. 6
Struttura e articolazione delle relazioni Sez. B. Analisi e proposte su efficacia dei risultati di apprendimento attesi in relazione alle funzioni e competenze di riferimento (coerenza tra le attività formative programmate e gli specifici obiettivi formativi programmati): 1) Commenti di carattere generale sulla coerenza e sull adeguatezza dei risultati di apprendimento attesi in rapporto agli obiettivi formativi specifici del corso. 2) Commenti di carattere generale sull adeguatezza e la corrispondenza dei risultati di apprendimento attesi rispetto alle funzioni professionali di riferimento e alle competenze ad esse associate (così come attualmente indicate nei rispettivi quadri delle SUA-CdS). 3) Eventuali proposte di miglioramento (compilare solo in caso di manifesta inadeguatezza dei risultati di apprendimento attesi in rapporto ad obiettivi formativi e funzioni e competenze di riferimento). 7
Struttura e articolazione delle relazioni Sez. C. Analisi e proposte su: attività didattica dei docenti, metodi di trasmissione della conoscenza e delle abilità, materiali e ausili didattici, laboratori, aule, attrezzature, in relazione al potenziale raggiungimento degli obiettivi di apprendimento al livello desiderato: 1) Commenti di carattere generale sull attività svolta dai docenti, sui metodi didattici e sui materiali adottati (varietà, completezza, grado di innovazione e/o aggiornamento) e sulla loro adeguatezza rispetto agli obiettivi formativi del CdS. 2) Commenti generali sulle strutture didattiche e di supporto all apprendimento e sulla loro adeguatezza rispetto agli obiettivi formativi del CdS. 3) Proposte di miglioramento (su attività didattica, metodi e materiali e/o su strutture didattiche). 8
Struttura e articolazione delle relazioni Sez. D. Analisi e proposte sulla validità dei metodi di accertamento delle conoscenze e abilità acquisite dagli studenti in relazione ai risultati di apprendimento attesi: 1) Commenti generali sulle caratteristiche delle prove d esame e sulle loro modalità di svolgimento. 2) Commenti generali sull adeguatezza delle prove d esame ad accertare l acquisizione dei learning outcomes attesi. 3) Proposte di miglioramento su metodi e prove d accertamento della preparazione degli studenti. 9
Struttura e articolazione delle relazioni Sez. E. Analisi e proposte sulla completezza e sull efficacia del Riesame e dei conseguenti interventi di miglioramento: 1) Osservazioni e commenti generali sulle analisi riportate nella relazione di riesame. 2) Osservazioni e commenti generali sulle azioni correttive individuate. 3) Proposte di miglioramento sul processo e/o sul contenuto del riesame. 10
Struttura e articolazione delle relazioni Sez. F. Analisi e proposte su gestione e utilizzo dei questionari relativi alla soddisfazione degli studenti: 1) Analisi delle modalità di gestione e diffusione dei risultati delle valutazioni a livello di Ateneo e di singolo CdS. 2) Analisi delle modalità di utilizzo dei risultati delle valutazioni e degli effetti ad essi collegati a livello di Ateneo e di singolo CdS. 3) Proposte di miglioramento del processo di gestione e utilizzo dei risultati (con particolare riferimento alle modalità seguite all interno del CdS). Sez. G. Analisi e proposte sull effettiva disponibilità e correttezza delle informazioni fornite nelle parti pubbliche della SUA-CdS: 1) Osservazioni e commenti generali su adeguatezza, chiarezza e completezza delle informazioni contenute nelle varie sezioni della SUA-CdS. 2) Proposte di miglioramento relative al contenuto della SUA-CdS. 11
Calendario di massima dei lavori Attività Scadenza indicativa Membri interessati 1a Riunione preparatoria per organizzazione lavoro e suddivisione dei compiti 2a riunione finalizzata alla raccolta e condivisione di spunti e indicazioni, da parte di docenti e studenti, per la stesura della prima bozza delle relazioni (in seguito ad una prima analisi delle informazioni e dei dati ricevuti) Stesura 1 bozza delle relazioni per ciascun CdS (da condividere tra tutti i componenti della Commissione e da trasmettere in cc. all Ufficio Valutazione per verifica di aderenza al format richiesto) Riunione finale con raccolta e discussione delle osservazioni e richieste di integrazioni da parte di tutti i componenti. Messa a punto della versione definitiva delle relazioni finali (e trasmissione in CC dell output all Ufficio Valutazione) Approvazione relazioni finali e trasmissione al Presidio di Qualità 25 settembre Componenti docenti CPDS 5 ottobre Tutti (in presenza o a distanza) 21 ottobre Componenti docenti CPDS 30 ottobre Tutti (in presenza o a distanza) 6 novembre Componenti docenti CPDS 13 novembre (tassativa) Tutti (approvazione tramite riunione ad hoc o in via telematica) 12
Suggerimenti e raccomandazioni operative (1) - Nella individuazione dei commenti e delle raccomandazioni da inserire nelle relazioni tenere conto delle azioni definite (e già attuate o programmate) nei rapporti di riesame dei CdS, con particolare riguardo a quelle previste in risposta alle indicazioni espresse dalla Commissione nelle precedenti relazioni (ediz. 2013 e 2014). - In caso di riscontro del mancato recepimento di raccomandazioni formulate nelle precedenti relazioni verificare le motivazioni addotte nei rispettivi rapporti di riesame (o, in assenza, contattare i direttori interessati) prima di reiterare le medesime raccomandazioni nella nuova edizione della relazione. - Limitare il numero di proposte di miglioramento a quelle ritenute realmente importanti e concretamente realizzabili dalla direzione del CdS (avendo presente che quest ultima è tenuta a prenderle tutte in considerazione e a fornire un riscontro della loro adozione). Indicativamente, si suggerisce di limitarsi a non più di 3 suggerimenti per ogni sezione. 13
Suggerimenti e raccomandazioni operative (2) L attività svolta nell ambito delle Commissioni Paritetiche è un opportunità per fornire un contributo al processo di miglioramento continuo dell organizzazione ed erogazione delle attività didattiche nell ambito dei percorsi formativi. E quindi importante adottare un approccio positivo e costruttivo nella formulazione delle istanze da parte sia della componente docente sia della componente studentesca. L azione esercitata dalle CPDS non deve limitarsi all adempimento rappresentato dalla stesura della relazione annuale ma tradursi in un processo continuativo di ascolto e confronto con gli studenti dei corsi di studio (e i loro rappresentanti) finalizzato sia a raccogliere spunti e indicazioni utili da trasferire alle direzioni dei CdS e ai relativi gruppi di riesame sia a diffondere e far conoscere alla popolazione studentesca le politiche, i criteri e i meccanismi di funzionamento del sistema di AQ della formazione predisposto dall Università. 14