OSPEDALI E PUNTI MEDICI AVANZATI (PMA)



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Assessorato politiche per la salute Situazione terremoto 31 maggio 2012 ore 17 Provincia di Modena Ospedale di Mirandola OSPEDALI E PUNTI MEDICI AVANZATI (PMA) Evacuato dopo la prima scossa del 20 maggio. I 120 pazienti sono stati trasferiti nelle strutture ospedaliere della provincia e in minor parte all AUSL Reggio Emilia. PMA Mirandola Il punto medico avanzato (PMA) di Mirandola è articolato in quattro moduli: internisticocardiologico; ostetrico-ginecologico; pediatrico e generale. Ha in dotazione un laboratorio di base per le urgenze (POCT), un apparecchiatura per esecuzione di emogas-analisi, ecografi. Dalla mattinata di domenica 27 maggio sono attivi due apparecchi radiologici da campo. Nel PMA operano medici, infermieri e volontari dell ospedale di Mirandola e viene garantita l assistenza di Pronto Soccorso in area internistico-cardiologica, ostetricoginecologica, pediatrica, ortopedica e di Osservazione Breve Intensiva. Qui viene svolta attività di accettazione e valutazione dei pazienti con patologie a bassa criticità, internistici e traumatici. A seconda della patologia e della gravità, i pazienti vengono curati sul posto oppure inviati all ospedale più idoneo. Ospedale di Carpi Evacuato il 29 maggio, dopo la scossa delle 13. Dei 240 pazienti ricoverati, 120 sono stati trasferiti presso altre strutture ospedaliere della provincia, 120 dimessi. Nel pomeriggio del 30 maggio è stato emesso un provvedimento dall Amministrazione comunale che, a titolo precauzionale, ha dichiarato l inagibilità e l interdizione all accesso del complesso ospedaliero. Nella mattinata del 1 giugno è stato effettuato un sopralluogo congiunto VVFF, tecnici comunali e tecnici AUSL, con la finalità di individuare le aeree agibili, prioritariamente Pronto Soccorso, OBI (Osservazione Breve Intensiva) e Radiologia. 1

PMA DI CARPI A fianco dell'ospedale di Carpi è stato attivato un Punto Medico Avanzato (PMA) che garantisce l'assistenza sanitaria di emergenza organizzato secondo i seguenti moduli: emergenza-rianimazione, internistico-cardiologico, chirurgico ortopedico e ostetricoginecologico-pediatrico. Tutti i moduli sono presidiati h24 da medici specialisti e infermieri. E a disposizione del PMA un laboratorio di base per l effettuazione di esami del sangue urgenti (POCT); è stata inoltre installata un apparecchiatura radiologica di grafia con work-station e collegamento al RIS-PACS. Ospedale di Finale Emilia Evacuato dopo la prima scossa del 20 maggio. I 20 pazienti sono stati trasferiti nelle strutture ospedaliere della provincia. PMA Finale Emilia E garantita la presenza medico-infermieristica h24. Dotazione emogas e monitoraggio parametri vitali. Viene svolta attività di accettazione e valutazione dei pazienti con patologie a bassa criticità, internistici e traumatici. A seconda della patologia e della gravità, i pazienti vengono curati sul posto oppure inviati all ospedale più idoneo. Policlinico di Modena Ridotti posti letto di circa 200 unità, in parte dimesse e in parte trasferite. Alle ore 17 di oggi circa 10 posti letto liberi. È stata spostata l area materno-infantile e aperta una sezione per le patologie ginecologiche, per rispondere alle esigenze derivanti dalla chiusura dell ospedale di Carpi. È stata spostata anche terapia intensiva neonatale. Bloccata tutta l attività programmata a parte oncologia. Ripresa quasi totalmente l attività ambulatoriale. 2

Provincia di Ferrara Ospedale di Bondeno Evacuato il 24 maggio. Dei 39 pazienti, 37 sono stati trasferiti presso l ospedale di Cento, 1 all ospedale del Delta, 1 al centro riabilitazione di San Giorgio. Chiuso il punto di primo soccorso. Ospedale S. Anna di Ferrara Nonostante non vi siano danni strutturali, a causa delle ripetute scosse di terremoto il Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura nei giorni scorsi è stato ridotto a 10 posti letto e verrà chiuso entro il 31 maggio. Eventuali necessità verranno coperte dai Dipartimenti di Salute Mentale di Forlì, Imola e San Giovanni in Persiceto. Ospedale di Cento Chiusura in via precauzionale dello scalone storico e degli ascensori laterali allo scalone. Nessun altro problema. ASSISTENZA DISTRETTUALE E CASE RESIDENZA PER ANZIANI (CRA) AUSL Modena I distretti colpiti sono 2: Mirandola e Carpi In tutta l AUSL sono stati attivati 54 punti di accoglienza (campi, palestre, polisportive, alberghi, etc) per l ospitalità della popolazione di sfollati. Continuano i sopralluoghi del Dipartimento di Sanità Pubblica finalizzati alla verifica delle condizioni igieniche e ambientali: malattie infettive, controlli acque, produzione e distribuzione alimentare. Il Dipartimento di Sanità Pubblica redige una mappa puntuale degli esiti e al momento non si riscontrano particolari criticità. L assistenza di base è garantita in loco dai MMG e PLS per i punti di accoglienza più grandi e tramite monitoraggio quotidiano da parte dell AUSL per quelli più piccoli, sempre con la collaborazione dei Medici di Medicina Generale e Pediatri di Libera Scelta. Distretto Mirandola (9 comuni tra cui Finale, Mirandola, San Felice, San Possidonio, San Prospero, Medolla, Cavezzo, Camposanto, Concordia). Sedi distrettuali di Cavezzo e Concordia non agibili. Danneggiamenti importanti sede distretto 3

Mirandola Ci sono 5 CRA (Case Residenza per Anziani) CRA Cisa di Mirandola: evacuati 180 anziani. Trasferiti a Modena, Bologna, Piacenza, Bagnolo in Piano. CRA Concordia: 87 anziani trasferiti tra Modena e Reggio a cura ambulanza di Ravenna. CRA Villa Rosati di Cavezzo: 70 anziani trasferiti a Villa Ranuzzi di Castedebole a Bologna. CRA di Finale Emilia: 65 anziani, al momento non ci sono problemi, struttura agibile. CRA di San Felice sul Panaro: 51 anziani già evacuati. Distretto di Carpi (4 Comuni: Carpi, Campogalliano, Soliera e Novi). Problemi principalmente a Novi e frazione di Rovereto di Novi. Ci sono 6 CRA CRA Roberto Rossi di Novi: 60 anziani trasferiti a Modena. Le altre 5 CRA non presentano alcun problema. Già visionate e valutate agibili. Nel distretto 2 punti di raccolta con circa 70 persone. Assistenza garantita tutto il giorno da MMG e PLS. Continuità Assistenziale funzionante h24. Sede del Distretto evacuata, come l ospedale, da indicazioni della DS. Tutte le strutture eroganti la specialistica ambulatoriale e l attività consultoriale nei comuni di Carpi, Mirandola, Concordia, Cavezzo, San Felice sul Panaro e Novi sono lesionate e chiuse. Per gli altri distretti (Modena, Castelfranco, Vignola, Pavullo, Sassuolo) non segnalazioni di CRA inagibili. AUSL Ferrara Colpito principalmente il Distretto Ovest (Bondeno e Cento) Tutte le strutture per anziani della provincia di Ferrara non presentano danni strutturali di rilievo per cui non è necessario provvedere allo spostamento degli ospiti. La sede del distretto di Cento è stata dichiarata inagibile. In corso di spostamento i servizi 4

amministrativi; i servizi ambulatoriali sono stati spostati in parte presso l ospedale SS Annunziata. Sempre nel Comune di Cento, gli ambulatori MMG e PLS di via del Commercio e gli ambulatori di via Gallerani del Dipartimento Salute Mentale sono in via di valutazione per danni strutturali e al momento non sono agibili. I MMG trasferiti presso Ospedale, PLS Pediatria di comunità e Salute Mentale in una tenda CRI nel parcheggio dell Ospedale. AUSL Bologna Distretti colpiti Pianura Est e Pianura Ovest. Non presenza di PMA, assistenza di base garantita dai MMG e PLS. Distretto Pianura Ovest: CRA di Crevalcore: chiusa e inagibile, evacuata, 12 anziani assorbiti dal gestore e 4 a domicilio. Presso la stessa struttura (ex Ospedale Barberini) sono state sospese le attività di specialistica ambulatoriale presenti e chiusa anche il CAL (dialisi). I pazienti in dialisi sono stati dirottati su altre strutture della AUSL. Comunità terapeutica San Matteo: 42 ospiti, evacuata in occasione della scossa del 20 Maggio (Ronchi di Crevalcore), gli ospiti sono stati accolti in altre strutture dello stesso gestore. Centro diurno per disabili adulti (Accanto): evacuati 16 disabili tre giorni fa e assorbiti dallo stesso gestore. Alcuni anziani non auto-sufficienti sono stati trasferiti in struttura per abitazione inagibile. Punto di raccolta nell area dei campi sportivi di Crevalcore, dove l assistenza è garantita dai MMG, MCA, Dipartimento di Salute Mentale - NPIA, 118. E presente anche una postazione per le prenotazioni (CUP). Presente uno sportello socio-sanitario. Comune di Sant Agata ha allestito un punto di ospitalità per non autosufficienti, con circa 15 ospiti e relative badanti o familiari. Distretto Pianura Est Nessuna CRA inagibile. Comune di Galliera, da Croce Italia, allestito punto di ospitalità per non autosufficienti, con circa 25 ospiti e relative badanti o familiari. 15 non autosufficienti spostati dal domicilio a residenze del distretto di Bologna. 5

A San Pietro in Casale, nel centro sociale, allestito centro di ospitalità per cittadini autosufficienti. Nella CRA vi sono 25 posti disponibili. AUSL Reggio Emilia Distretto colpito Guastalla, comune di Reggiolo in particolare. Punto di raccolta a Reggiolo: 140 sfollati, di cui 26 già nel centro di accoglienza (centro sociale di Reggiolo attrezzato dal Comune). 3 CRA a Reggiolo, due dichiarate agibili. CRA Santa Maria delle Grazie: dichiarata inagibile, con 18 anziani; 2 ricoverati all ospedale di Guastalla e gli altri assorbiti dalle strutture per anziani dell ASP di Reggio. Centro diurno di Reggiolo dichiarato inagibile. Casa della Salute di Reggiolo in corso di verifica per agibilità. 33 anziani non autosufficienti, che erano a domicilio, sono in via di sistemazione, in parte all ospedale di Correggio. 6