ISTITUTO GIANNINA GASLINI DEA - PRONTO SOCCORSO

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1 ISTITUTO GIANNINA GASLINI DEA - PRONTO SOCCORSO DIRETTORE Prof. Pasquale Di Pietro Ospedale Accreditato Joint Commission International

2 PREMESSA I dati nazionali e internazionali disponibili dimostrano una generalizzata tendenza all incremento del ricorso ai Servizi di Pronto Soccorso da parte dell utenza, anche in condizioni di non-emergenza-urgenza. La percentuale prevalente di codice colore assegnata al Triage nei PS è quasi ovunque rappresentata dal codice verde. I dati relativi al settore pediatrico confermano questa tendenza. Siamo tuttavia convinti che nei prossimi anni, specie in Pediatria, assisteremo ad una ridistribuzione delle percentuali con un graduale incremento della numerosità e complessità dei casi urgenti. E prevedibile che tutto ciò potrà essere riconducibile alla evoluzione delle tecniche e dei trattamenti sanitari e all incremento di patologie croniche soggette ad eventi intercorrenti in acuto. E ipotizzabile invece una riduzione della percentuale dei codici bianchi in virtù di una sempre più stretta collaborazione dell Ospedale con le strutture territoriali e con la medicina e pediatria di famiglia e per effetto delle campagne di prevenzione e di educazione sanitaria rivolte direttamente alla popolazione. Negli ultimi 8 anni il Pronto Soccorso Pediatrico dell Istituto G. Gaslini è passato da circa a circa accessi/anno con una percentuale di codici gialli e rossi pressoché raddoppiata e con trend in lento ma costante aumento. Il presente documento è articolato nelle seguenti parti: 1. PRESENTAZIONE DEL Pronto Soccorso - DEA 1.1 Missione ed organizzazione 1.2 Personale in servizio 1.3 Attività scientifica e didattica 2. DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA 2.1 Accettazione e valutazione dei pazienti: modalità e tempi 2.2 Percorsi assistenziali

3 1.1 Missione ed organizzazione Il Dipartimento di emergenza accettazione pediatrico (DEA) di II livello, polo di riferimento pediatrico per la Regione Liguria, assicura, oltre alle funzioni di PS, gli interventi di emergenza medico chirurgici, garantisce l osservazione breve, l assistenza di terapia intensiva e rianimatoria. Il DEA assicura prestazioni nei confronti di soggetti di età di norma non superiore a 14 anni; prevede comunque di farsi carico di tutti i pazienti già precedentemente ricoverati affetti da malattie croniche e/o di interesse scientifico esordite in età pediatrica. Al Dipartimento afferiscono le UO di Medicina di Urgenza, Terapia Intensiva, Chirurgia, Radiologia, Ortopedia. Il DEA assicura, nell arco delle 24 ore, adeguati livelli di assistenza nell emergenza, dall accesso in Istituto sino alla definitiva collocazione del paziente, garantendo la continuità di cura, attraverso le sue principali attività : Funzioni di pronto soccorso Interventi diagnostico-terapeutici, medici e chirurgici, di emergenzaurgenza e ricoveri in letti di terapia intensiva, sub intensiva Medicina d urgenza e degenza breve Osservazione breve intensiva (OBI con 5 PL) Farmacovigilanza e Osservatorio epidemiologico Monitoraggio incidenti domestici in infanzia Centro regionale SIDS-ALTE Centro Ustioni Trauma Center pediatrico 1.2 Personale in servizio. Personale medico In PS sono sempre presenti in guardia attiva (24/24h) un pediatra, afferente all organico dell U.O. di Medicina d Urgenza-Osservazione, ed un chirurgo afferente, all U.O. di Chirurgia Pediatrica., che operano congiuntamente ed in sinergia seguendo percorsi di aggiornamento comuni. Per l attività di OBI è presente 7/7 giorni un medico pediatra dedicato dalle alle per i casi di competenza medica e del chirurgo di guardia in PS per i casi di competenza chirurgica. Personale infermieristico La capo sala è presente durante il turno del mattino. Sono presenti quattro infermieri pediatrici durante il turno di mattina e di pomeriggio; di questi, tre sono addetti alle sale visita e all'osservazione breve (OBI) e uno alla postazione di TRIAGE. Ogni turno infermieristico è supportato da 1 unità di personale OSS E attiva una linea telefonica dedicata per le chiamate esterne e di collegamento con il sistema 118. E integrata nell edificio DEA una piazzola adibita ad elisuperficie per accoglienza del paziente elitrasportato

4 1.3 Attività scientifica e didattica Il personale del DEA si dedica ad attività di ricerca sanitaria. Sono attualmente in corso progetti collaborativi con i principali DEA pediatrici nazionali su tematiche di organizzazione sanitaria e verifica e valutazione di qualità, inoltre progetti collaborativi in tema di prevenzione con la pediatria di famiglia, in tema di emergenza con altre UO dell Istituto. Il personale del DEA svolge attività didattica e di tutoraggio nell ambito del Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia, della Scuola di Specializzazione in Pediatria e della Scuola di Scienze Infermieristiche e del dottorato in Scienze Pediatriche dell Università di Genova. Dal personale medico e infermieristico DEA viene garantita la formazione e l aggiornamento aziendale in tema di emergenza-urgenza 2. DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA 2.1 Accettazione e valutazione dei pazienti: modalità e tempi Qualunque paziente che si presenti all accettazione del PS IGG viene valutato, nel più breve tempo possibile, secondo un codice di priorità basato sui bisogni urgenti o immediati e disciplinato dal triage. Il sistema di "triage" è lo strumento organizzativo rivolto al governo degli accessi non programmati al PS. I pazienti vengono selezionati e classificati in relazione all urgenza dei bisogni. Il triage è svolto da un infermiere esperto e specificamente formato, sempre presente nella zona di accettazione del pronto soccorso. L infermiere opera sotto la supervisione del medico di guardia in servizio, responsabile dell attività, e secondo protocolli predefiniti riconosciuti e approvati dal Coordinatore del Dipartimento di emergenza-urgenza ed accettazione (DEA). La prima valutazione clinica del paziente è in capo al pediatra o al chirurgo di guardia, secondo competenza nosologica. I due specialisti operano in stretta integrazione soprattutto in caso di necessità per iper afflusso. Il medico che prende in carico il paziente fornisce all accompagnatore tutte le informazioni possibili per la comprensione e la condivisione del piano di cura e dei primi interventi che vengono poi messi in essere acquisendo consenso verbale all avvio delle procedure programmate. Viene altresì richiesto il consenso del trattamento dei dati personali. Queste procedure possono essere omesse o posticipate in caso di trattamento del paziente in emergenza. 2.2 Percorsi Assistenziali La attività assistenziale del Pronto Soccorso è, per lo più, disciplinata da percorsi di cura, previsti dai professionisti, anche seguendo linee guida internazionali, condivisi e approvati dal Comitato di Dipartimento del DEA, riunito periodicamente dal direttore del dipartimento. Taluni percorsi prevedono una gestione multidisciplinare del paziente ( es: paz affetto da patologia infettiva, paziente di pertinenza emato-oncologica) l, in taluni altri casi ( es paz. affetto da patologia digestiva, paz affetto da patologia psichiatrica, paziente adulto ) è prevista anche la collaborazione di U.O. esterne attraverso un meccanismo di convenzione.

5 Il paziente in emergenza ( codice rosso) viene di norma gestito in collaborazione con gli anestesisti rianimatori con specifico protocollo interno. Un protocollo interno norma altresì il percorso del paziente elitrasportato VOLUMI DI ATTIVITA anno 2009 N accessi : ( 57,9% di area medica, 41,8% di area chirurgico-traumatologica) Codici Colore : Bianco : 17,5%; Verde: 73,8%, Giallo : 8,5%, Rosso: 0,3-0,5% Percentuale di ricovero globale : 10,25% Numero Globale OBI : 1923 ( 21% di area chirurgico traumatologica, 79% di area medica).

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