DigNitosameNte DoNNe Essere donna oggi, in una società complessa e differenziata come la nostra, significa entrare in relazione con una pluralità di ruoli e di significati che sono contemporaneamente fonte di arricchimento e di crisi nel processo di costruzione della propria identità. Proviamo a immaginare cosa significa essere donna in una realtà dura come il carcere, dove si devono affrontare quotidianamente infinite problematiche. La Fondazione Borsalino sostiene il progetto Made in Carcere per cercare di dare una seconda opportunità a donne che nella loro vita hanno incontrato persone sbagliate, hanno fatto scelte sbagliate, hanno compiuto azioni sbagliate. Donne che lavorano, giorno dopo giorno, per riuscire a recuperare la propria vita, creare percorsi di legalità che permettano un reintegro sociale completo e senza sconti. Dignitosamente donne anche se, ora, dietro le sbarre!
seconda chance Il progetto Made in Carcere nasce nel 2007 con la produzione sartoriale di borse e shopper bag, confezionati dalle detenute del Carcere di massima sicurezza di Lecce riciclando tessuti avanzati e materiali di scarto provenienti da aziende che così facendo, regalano una seconda vita e una seconda opportunità non solo ai loro tessuti e materiali di scarto, ma soprattutto alle detenute che oltre a imparare un mestiere costruiscono un percorso di riavvicinamento e reintegro al mondo reale. Una realtà tutta al femminile, fatta di entusiasmo, creatività e di quell ironia che le stesse detenute usano nell inventare e confezionare prodotti che diffondano un messaggio di speranza, di solidarietà, di libertà. Il messaggio di una... seconda chance.
I kit realizzati sono frutto della voglia di far evadere pensieri e parole che altrimenti resterebbero chiusi in quattro mura, della voglia di riscatto di chi sa di aver compiuto un errore e ogni giorno lavora affinché possa trovare il modo di recuperare e non sbagliare più. 1,70 1,60 1,50 1,40 1,30 1,20
NIGHT AND THE PRISON Il kit nasce con un mood piu raffinato per poter essere usato di sera o comunque in situazioni che richiedono un appeal elegante. L irriverente shoulder in pelle arricchita da coloratissime frange in taffetas e cannete, tessuti usati anche per il grazioso cappello abbinato, e l immancabile portachiavimanetta.
Il kit trae spunto dalle moderne esigenze del mondo del lavoro che inducono un numero crescente di persone ad avere il computer sempre con se. WORKING IN PRISON Borsa porta PC realizzata in denim e pelle, con varie tasche multiuso (chiavetta USB, porta cavetto...), ha una robusta imbottitura alla base per il PC. Il cappello e prodotto nello stesso denim della borsa, e il portachiavi in pelle a forma di manetta.
recycle La voglia di evadere dalla routine quotidiana per immergersi nel relax e nei colori della vita metropolitana. Lo zaino e realizzato nel doppio materiale denim e pelle, il cappello in tessuto tecnico impermeabile, mentre il simpatico portachiavi in pelle ha una divertente e ironica forma a manetta. PRISON ESCAPE
da una LETTERA di una delle detenute del carcere di Lecce Questo e uno dei prodotti parlanti, parlano delle nostre giornate, di quelle serene e di quelle che lo sono un po meno, del nostro entusiasmo ed anche della nostra sofferenza, di lacrime e sorrisi; ma in particolare raccontano della volonta : quella di raddrizzare le cuciture storte delle nostre vite, di rinforzare i punti deboli, di realizzare concretamente qualcosa di utile, di guadagnato, di conquistato. Anche questa borsa ha la nostra voce. Le dice grazie per averci permesso attraverso quest attivita di ritrovare principi e valori che credevamo smarriti, grazie per tutte le piccole e grandi difficolta che ci aiuta a superare, con la sua attenzione, le sue decisioni e concessioni, e la sua presenza. Grazie soprattutto perche crede in noi, ricordandoci così che brutture non cancellano bellezza e umanita.
La Fondazione Borsalino, oltre a fornire alle detenute tessuti e materiali della produzione industriale Borsalino, si impegna a fornire loro il know how, la capacità di confezionare prodotti sartoriali, ma anche gli strumenti, creando manufatti di valore. I kit saranno venduti presso le boutique Borsalino e il ricavato della vendita servirà a comprare macchine da cucire da regalare alle detenute una volta scontata la pena ed uscite dal carcere, per concretizzare una vera seconda chance di vita.