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WORLD DUTY FREE S.P.A. RELAZIONE FINANZIARIA SEMESTRALE CONSOLIDATA AL 30 GIUGNO 2014

INDICE DEI CONTENUTI Il Gruppo World Duty Free 1. Relazione intermedia sulla gestione Terminologia e Definizioni 1.1 Il Gruppo World Duty Free 1.2 Andamento del Gruppo 1.2.1 Highlights finanziari 1.2.2 Risultato della gestione economica 1.2.3 Risultati della gestione finanziaria 1.3 Settori di attività 1.4 Andamento economico del secondo trimestre 2014 1.5 Evoluzione prevedibile della gestione 1.6 Altre informazioni 1.6.1 Rapporti con parti correlate 1.6.2 Eventi successivi al 30 giugno 2014 1.6.3 Principali rischi ed incertezze per i sei mesi restanti dell esercizio 1.6.4 Programmadi riacquisto di azioni proprie (share buy-back) 2. Bilancio consolidato semestrale abbreviato 2.1 Situazione patrimoniale-finanziaria 2.2 Conto economico 2.3 Conto economico complessivo 2.4 Variazioni del patrimonio netto 2.5 Rendiconto finanziario 2.6 Note illustrative al bilancio consolidato semestrale abbreviato Attestazione dell Amministratore Delegato e del Dirigente Preposto Relazione della Società di Revisione 2

Organi sociali Il Consiglio d Amministrazione Presidente Gianmario Tondato da Ruos 1 Amministratore Delegato José Maria Palencia Saucedo 2,3,E Consiglieri Gilberto Benetton 2 Alberto De Vecchi 2 Gianni Mion 1 Paolo Roverato 1,6,9 Carla Cico 2,5,10 Laura Cioli 2,4,8,11,L Lynda Christine Tyler-Cagni 2,7,11 Segretario Marcello Marzo 14 Il Collegio sindacale Presidente Marco Giuseppe Maria Rigotti 12 Sindaci effettivi Massimo Catullo 12 Patrizia Paleologo Oriundi 12 Sindaci supplenti Antonella Campus 12 Cinzia Cravagna 12 Società di revisione KPMG S.p.A. 13 1 Nominato in sede di costituzione della società, in data 27 marzo 2013, e rimane in carica fino all Assemblea degli Azionisti convocata per l approvazione del bilancio d esercizio al 31 dicembre 2015. 2 Nominato dall Assemblea ordinaria degli Azionisti del 18 luglio 2013, ha assunto la carica a partire dal 16 settembre 2013 e rimane in carica fino all Assemblea degli Azionisti convocata per l approvazione del bilancio d esercizio al 31 dicembre 2015. 3 Carica di Amministratore Delegato conferita dal Consiglio d Amministrazione riunitosi in data 20 settembre 2013. 4 Amministratore non esecutivo indipendente, presidente del Comitato per il controllo interno e la corporate governance. 5 Amministratore non esecutivo indipendente, membro del Comitato per il controllo interno e la corporate governance. 6 Amministratore non esecutivo, membro del Comitato per il controllo interno e la corporate governance. 7 Amministratore non esecutivo indipendente, presidente del Comitato per le risorse umane. 8 Amministratore non esecutivo indipendente, membro del Comitato per le risorse umane. 9 Amministratore non esecutivo, membro del Comitato per le risorse umane. 10 Amministratore non esecutivo indipendente, presidente del Comitato per i rapporti con le parti correlate. 11 Amministratore non esecutivo indipendente, membro del Comitato per i rapporti con le parti correlate. 12 Revisore contabile, incarico conferito il 27 marzo 2013, in carica fino all Assemblea degli Azionisti per l approvazione del bilancio al 31 dicembre 2015. 13 Incarico conferito dall Assemblea degli Azionisti tenutasi in data 18 luglio 2013 per gli esercizi dal 2013 al 2021. 14 Incarico conferito dal Consiglio d Amministrazione il 13 febbraio 2014 fino al 30 giugno 2014. E Amministratore esecutivo. L Lead Independent Director 3

1. RELAZIONE INTERMEDIA SULLA GESTIONE Terminologia e definizioni EBITDA: Margine operativo al lordo di ammortamenti e svalutazioni, proventi (oneri) finanziari netti e imposte sul reddito. EBIT: Utili al lordo di proventi (oneri) finanziari netti e imposte sul reddito CAPITALE CIRCOLANTE: Rimanenze + crediti commerciali ed altri crediti correnti - debiti commerciali e altri debiti correnti FLUSSO MONETARIO NETTO DA ATTIVITÀ OPERATIVE: EBIT + ammortamenti e svalutazioni - proventi da dismissioni di immobilizzazioni + variazione del capitale circolante + variazione delle attività e passività non correnti interessi netti e imposte pagate INVESTIMENTI (CAPEX): Investimenti esclusi gli investimenti in immobilizzazioni finanziarie e partecipazioni FLUSSO MONETARIO DISPONIBILE DA ATTIVITÀ OPERATIVE (FREE OPERATING CASH FLOW): Flusso monetario netto da attività operative investimenti pagati + proventi da dismissioni di immobilizzazioni CASH EBITDA: EBITDA + recupero dei canoni di concessione annuali anticipati ad AENA UTILE NETTO: Utile del periodo al netto di tasse e imposte e al lordo di interessenze di pertinenza di terzi POSIZIONE FINANZIARIA NETTA: Debiti finanziari correnti e non correnti - cassa e altre disponibilità e altre attività finanziarie CAPITALE INVESTITO NETTO: Attività non correnti + capitale circolante + attività e passività non correnti non finanziarie + attività destinate alla vendita UTILI PER AZIONE: L utile netto del periodo di pertinenza dei soci della controllante diviso per il numero medio di azioni in circolazione VARIAZIONE A CAMBI COSTANTI: La variazione che si sarebbe rilevata qualora i dati comparativi delle società consolidate con valuta funzionale diversa dall euro fossero stati determinati utilizzando i medesimi tassi di cambio. CRESCITA CONFRONTABILE: Ricavi generati unicamente da negozi caratterizzati dalla stessa offerta operativi nei medesimi esercizi Gli indicatori rappresentati non sono identificati come misure contabili nell ambito degli IFRS e pertanto non devono essere considerate misure alternative a quelle fornite dagli schemi di bilancio per la valutazione dell andamento economico del Gruppo. Poiché tali informazioni finanziarie non sono misure la cui determinazione è regolamentata da principi contabili di riferimento per la predisposizione dei bilanci consolidati, il criterio applicato per la relativa determinazione potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri Gruppi e pertanto tali dati potrebbero non essere comparabili con quelli eventualmente presentati da tali Gruppi. I dati potrebbero presentare in taluni casi difetti di arrotondamento dovuti alla rappresentazione in milioni; si segnala che le variazioni e le incidenze percentuali sono calcolate sui dati espressi in migliaia e non su quelli, arrotondati, esposti in milioni. 4

1.1 Il Gruppo World Duty Free Attività World Duty Free S.p.A. (WDF S.p.A.) è stata costituita in data 27 marzo 2013 ed è quotata sul mercato azionario di Milano dal 1 ottobre 2013. WDF S.p.A. è la società a capo del Gruppo World Duty Free (di seguito WDFG o il Gruppo ), uno dei principali operatori nel settore travel retail aeroportuale a livello mondiale. Il Gruppo è presente in 21 paesi, con una forza lavoro di 8.500 persone e 533 punti vendita. Il Gruppo gestisce punti vendita sia in regime duty-free che in regime duty-paid, principalmente situati in aeroporti, secondo un modello di contratti di concessione e di partnership. A differenza del regime dutypaid, i beni venduti in regime duty-free sono esenti da imposte di importazione, dazi e altre tasse. Per quanto riguarda le attività gestite all interno dell Unione Europea, in ottemperanza alla Direttiva 91/689/CEE del 16 dicembre 1991, viene applicato il regime duty-paid se la destinazione finale del passeggero è un paese membro dell Unione Europea, mentre viene applicato il regime duty-free se la destinazione finale del passeggero è al di fuori dell Unione Europea. Il mercato principale del Gruppo è l Europa, con una forte presenza nel Regno Unito e in Spagna. Il Gruppo è inoltre presente nelle Americhe, in Asia e Medio Oriente. In particolare, 490 punti vendita sono dislocati in 98 aeroporti nel mondo ed in alcune specifiche località non aeroportuali, mentre 39 punti vendita sono dislocati presso istituzioni culturali. Inoltre, WDFG gestisce 6 punti vendita in Arabia Saudita e India in collaborazione con partner locali con cui WDFG ha sottoscritto accordi di joint venture e di gestione. Il Gruppo offre un ampia gamma di prodotti, appartenenti principalmente alle seguenti categorie: Beauty, Wine & Spirits, Tobacco e Food & Confectionery, Souvenirs and Others (Luxury, Fashion & Accessories). L ampia varietà di prodotti è personalizzata in base alla localizzazione del punto vendita, in linea con le aspettative e le esigenze della clientela. Ogni punto vendita è concepito ed organizzato in base alle tratte servite dall aeroporto dove il punto vendita è situato e degli specifici profili dei passeggeri in transito. 5

Struttura societaria semplificata 1 Di seguito, si riportano le principali società del gruppo in termini di ricavi: World Duty Free, S.p.A. World Duty Free Group S.A.U. 99,89% 80,1% World Duty Free Group Espana, S.A. 19,9% WDFG UK Holdings Limited Aldeasa Mexico, S.A. de C.V. Aldeasa Chile, Limitada Aldeasa Jamaica Ltd WDFG UK Limited Aldeasa Jordan Airports Duty Free Shops WDFG Germany GmbH 60% Sociedad de Distribución Commercial Aeroportuaria de Canarias, S.L. Autogrill Lanka, Ltd WDFG US, Inc. WDFG Vancouver, LP World Duty Free US, Inc. WDFG North America, LLC In data 18 giugno 2014, il Consiglio d Amministrazione di World Duty Free S.p.A. ha approvato il progetto di semplificazione della struttura societaria del Gruppo con la fusione di World Duty Free Group S.A.U. e World Duty Free Group España S.A.. Il completamento dell operazione è previsto nel terzo trimestre del 2014; la società risultante dalla fusione adotterà il nome di World Duty Free Group S.A.. 1.2 Andamento del Gruppo Introduzione Durante il 2013, Autogrill S.p.A., società controllata dal Gruppo Edizione S.r.l. tramite la società Schematrentaquattro S.p.A., ha avviato e concluso un progetto strategico di separazione del business Food & Beverage dal business Travel Retail & Duty Free. Tale separazione è stata realizzata tramite la scissione parziale proporzionale (la Scissione ), efficace dal 1 ottobre 2013, del business Travel Retail & Duty Free da Autogrill S.p.A. a favore di WDF S.p.A., costituita specificamente per dare attuazione alla Scissione. In particolare, con la Scissione, Autogrill S.p.A. ha trasferito a WDF S.p.A. la partecipazione detenuta in World Duty Free Group S.A.U. ( WDFG SAU ), società a capo di un gruppo operante nel settore Travel Retail & Duty Free. Secondo l approccio già seguito per il bilancio consolidato dell esercizio concluso il 31 dicembre 2013, la Relazione Intermedia sulla Gestione riporta nella colonna del 1 semestre 2013, i risultati economico-finanziari aggregati del Gruppo World Duty Free per il semestre conclusosi il 30 giugno 2013, indipendentemente dalla data di reale efficacia della Scissione. Questa colonna rappresenta, pertanto, i risultati economico-finanziari di WDF S.p.A. per il periodo dal 27 marzo 2013 (data di 1 Dove non diversamente specificato, le quote di controllo sono da intendersi al 100%; l elenco completo delle partecipazioni è riportato negli Allegati alle note illustrative al bilancio semestrale consolidato abbreviato. 6

costituzione) al 30 giugno 2013 e i risultati consolidati del Gruppo WDFG SAU per il semestre concluso il 30 giugno 2013. 1.2.1 Highlights finanziari in milioni di Euro 1º Semestre 2014 1º Semestre 2013 Variazione Variazione a cambi costanti Ricavi 1.046,9 922,9 13,4% 13,8% EBITDA 106,3 109,8 (3,2%) (3,4%) EBITDA margin 10,2% 11,9% Cash EBITDA 120,8 113,7 6,2% 6,1% EBIT 58,7 65,6 (10,5%) (11,0%) EBIT margin 5,6% 7,1% Risultato Netto 28,0 42,5 (34,1%) (34,1%) % sui ricavi 2,7% 4,6% Free Operating Cash Flow 75,7 (137,1) n.a. CAPEX 35,4 9,7 263,9% % sui ricavi 3,4% 1,1% Utile base per azione (centesimi di Euro) 9,95 16,28 Utile diluito per azione (centesimi di Euro) 9,95 16,28 in milioni di Euro giugno 30, 2014 dicembre 31, 2013 Variazione Capitale investito netto 1.428,7 1.445,9 (1,2%) Posizione finanziaria netta 977,4 1.026,7 (4,8%) 1.2.2 Risultato della gestione economica Conto economico consolidato sintetico 1º SEMESTRE variazione (m ) 2014 incidenze 2013 incidenze 2014 a cambi costanti Ricavi 1.046,9 100,0% 922,9 100,0% 13,4% 13,8% Altri proventi operativi 13,8 1,3% 11,9 1,3% 16,0% 19,3% Totale ricavi e proventi 1.060,7 101,3% 934,8 101,3% 13,5% 13,8% Costo del venduto (421,9) 40,3% (374,6) 40,6% 12,6% 13,1% Costo del personale (125,8) 12,0% (99,7) 10,8% 26,2% 26,2% Costo per affitti, concessioni e royalty su utilizzo marchi (334,7) 32,0% (292,0) 31,6% 14,6% 14,9% Altri costi operativi (72,0) 6,9% (58,7) 6,4% 22,7% 24,7% EBITDA 106,3 10,2% 109,8 11,9% (3,2%) (3,4%) Ammortamenti e svalutazioni (47,6) 4,5% (44,2) 4,8% 7,7% 7,9% Risultato operativo (EBIT) 58,7 5,6% 65,6 7,1% (10,5%) (11,0%) Proventi (oneri) finanziari (20,6) 2,0% (13,6) 1,5% 51,5% 50,0% Rettifiche di valore di attività finanziarie 0,1 0,0% (0,2) 0,0% (150,0%) (150,0%) Risultato ante imposte 38,2 3,6% 51,8 5,6% (26,3%) (26,4%) Imposte sul reddito (10,2) 1,0% (9,3) 1,0% 9,7% 8,6% Risultato netto attribuibile a: 28,0 2,7% 42,5 4,6% (34,1%) (34,1%) - soci della controllante 25,3 2,4% 41,4 4,5% (38,9%) (38,9%) - interessenze di pertinenza di terzi 2,7 0,3% 1,1 0,1% 145,5% 145,5% 7

Ricavi Il Gruppo ha chiuso il primo semestre del 2014 con ricavi consolidati per complessivi Euro 1.046,9 milioni, evidenziando un incremento del 13,4% rispetto ai valori registrati nell esercizio precedente (Euro 922,9 milioni). A tassi di cambio costanti, i ricavi evidenziano una variazione positiva del 13,8%, poiché le tendenze dei tassi di cambio delle divise diverse dall Euro hanno determinato un impatto lievemente negativo sui ricavi, dovuto alla debolezza del dollaro USA rispetto all Euro compensata dal rafforzamento della sterlina inglese. La Divisione US Retail, acquisita a settembre del 2013, ha contribuito ai ricavi complessivi del primo semestre 2014 per Euro 65 milioni. Escludendo il ramo US Retail, le vendite evidenziano un incremento del 6,4% a tassi di cambio sia correnti sia costanti. I ricavi del canale aeroportuale ammontano a Euro 1.026,6 milioni, pari al 98,1% dei ricavi del primo semestre 2014. Il Gruppo fornisce anche servizi di natura commerciale ed operativa in talune istituzioni culturali a Panama e in Spagna, nonché servizi logistici e di commercio all ingrosso per diverse tipologie di clienti, che generano circa l 1,9% dei ricavi, pari a Euro 20,3 milioni. Le variazioni del mix vendite per categoria rispetto al primo semestre del 2013 sono state influenzate dalla contribuzione della Divisione US Retail che si caratterizza per un diverso profilo merceologico. Le categorie merceologiche Beauty, Tobacco e Food hanno consuntivato un tasso di crescita dei ricavi, escludendo la contribuzione della Divisione US Retail, superiore rispetto al tasso di crescita medio del canale aeroportuale. Questo risultato è stato favorito da una strategia incentrata allo sviluppo del Beauty le cui vendite sono pari ad Euro 431,2 milioni (+7,8% rispetto al 2013), corrispondenti al 42,0% delle vendite aeroportuali. Le vendite di Wine & Spirits registrano un incremento in linea con la media. Evoluzione dei ricavi (in migliaia di Euro) 1060 1040 1020 65,0 1.046,9 1000 980 960 28,8 10,3 7,6 981,9 940 920 922,9 (0,3) 12,6 900 880 860 Ricavi 1º Semestre 2013 Effetto cambi Regno Unito Resto d Europa Americhe (es US Retail) Asia e Medio Oriente Ricavi 1º Semestre 2014 (es US Retail) US Retail Ricavi 1º Semestre 2014 8

EBITDA L EBITDA è pari a Euro 106,3 milioni (-3,2% rispetto al valore di Euro 109,8 milioni del primo semestre 2013). L EBITDA margin si è attestato su un valore del 10,2% dei ricavi rispetto all 11,9% del primo semestre del 2013. Evoluzione dell EBITDA margin 13% 12% 11% 10% 11,9% (1,1%) 10,8% (0,6%) 10,2% 9% 8% 7% 6% Ebitda margin 1º Semestre 2013 Costi per affitti, concessioni e royalties Ebitda margin 1º Semestre 2014 (escluso US Retail) US Retail Ebitda margin 1º Semstre 2014 La riduzione dell EBITDA margin è dovuta principalmente a due fattori: da un lato l impatto dei maggiori costi per affitti dei nuovi contratti nel Resto d Europa; dall altro l effetto diluitivo della Divisione US Retail caratterizzata da minori livelli di profittabilità. Il Cash EBITDA ammonta a Euro 120,8 milioni, in aumento del 6,2% rispetto al valore di Euro 113,7 milioni registrati nel primo semestre del 2013 (+6,1% a cambi costanti). Ammortamenti Nel primo semestre del 2014, gli ammortamenti sono risultati pari a Euro 47,6 milioni, +7,7% rispetto a Euro 44,2 milioni del medesimo periodo del 2013. L incremento è ascrivibile essenzialmente alla Divisione US Retail e al maggior livello di investimenti effettuati durante gli ultimi 12 mesi. Oneri finanziari netti Gli oneri finanziari netti nel primo semestre del 2014 ammontano a Euro 20,6 milioni, in aumento di Euro 7,0 milioni rispetto all analogo periodo del 2013. Tale variazione è dovuta al maggior livello di indebitamento per effetto dei dividendi straordinari pari a Euro 220 milioni distribuiti nel giugno 2013 ad Autogrill S.p.A. e all acquisizione della Divisione US Retail effettuata nel settembre del 2013 dal Gruppo Autogrill che ha comportato un esborso di Euro 80 milioni. Nel raffronto con il semestre precedente, occorre tenere conto che, nel 2013, la voce includeva gli oneri legati all estinzione anticipata del precedente finanziamento. 9

Imposte sul reddito Nel primo semestre del 2014, le imposte sul reddito ammontano a Euro 10,2 milioni rispetto a Euro 9,3 milioni dell'analogo periodo del 2013. L aliquota fiscale media è pari al 26,7% nel primo semestre del 2014 in aumento rispetto al 17,9% del primo semestre del 2013, a causa del diverso impatto sulle imposte derivante dal net investment hedge in entrambi i periodi (Oneri fiscali pari ad Euro 3,5 milioni nel primo semestre 2014 a fronte di un benefici fiscali di Euro 4,2 milioni del medesimo periodo del 2013. Si veda la Nota 2.6.25 del bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo, sezione Conto economico complessivo ). Al netto di tale effetto, le aliquote fiscali medie sarebbero state pari a 17,7% nel primo semestre del 2014 e 26,1% nel primo semestre del 2013. La variazione deriva principalmente dalla riduzione dell aliquota fiscale nel Regno Unito ed alla differente contribuzione al reddito di paesi con aliquote fiscali maggiori. Utile netto del periodo Nel primo semestre del 2014, l utile netto ammonta a Euro 28 milioni, in riduzione di Euro 14,5 milioni rispetto a Euro 42,5 milioni del primo semestre 2013, principalmente per effetto del minore livello di EBIT e maggiori oneri finanziari netti. L utile netto attribuibile ai soci della controllante e alle interessenze di pertinenza di terzi è pari rispettivamente a Euro 25,3 milioni ed Euro 2,7 milioni (Euro 41,4 milioni ed Euro 1,1 milioni nel primo semestre del 2013). 1.2.3 Risultati della gestione finanziaria Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata riclassificata in milioni di Euro 30 giugno 2014 31 dicembre 2013 Variazione Attività immateriali 1.168,7 1.167,7 1,0 Immobili, impianti e macchinari 157,6 137,7 19,9 Immobilizzazioni finanziarie 32,9 41,0 (8,1) A) Immobilizzazioni 1.359,2 1.346,4 12,8 Magazzino 184,8 156,6 28,2 Crediti commerciali 41,1 36,5 4,6 Altri crediti 58,3 54,6 3,7 Debiti commerciali (295,5) (235,5) (60,0) Altri debiti (125,1) (119,2) (5,9) B) Capitale di esercizio (136,4) (107,0) (29,4) C) Capitale investito, dedotte la passività di esercizio 1.222,8 1.239,4 (16,6) D) Altre attività e passività non correnti non finanziarie 197,0 206,5 (9,5) E) Attività destinate alla vendita 8,9-8,9 F) Capitale investito netto 1.428,7 1.445,9 (17,2) Patrimonio netto attribuibile ai soci della controllante 443,2 411,0 32,2 Patrimonio netto attribuibile a interessenze di pertinenza di terzi 8,1 8,2 (0,1) G) Patrimonio netto 451,3 419,2 32,1 Debiti finanziari a medio-lungo termine 1.000,9 984,3 16,6 Crediti finanziari a medio-lungo termine - - - H) Posizione finanziaria netta a medio-lungo termine 1.000,9 984,3 16,6 Debiti finanziari a breve termine 46,4 78,2 (31,8) Disponibilità liquide e crediti finanziari a breve termine (69,9) (35,8) (34,1) I) Posizione finanziaria netta a breve termine (23,5) 42,4 (65,9) Posizione finanziaria netta (H+I) 977,4 1.026,7 (49,3) 10

Il capitale investito netto, pari ad Euro 1.428,7 milioni al 30 giugno 2014, si è ridotto di Euro 17,2 milioni rispetto al 31 dicembre 2013 per effetto della variazione del capitale di esercizio compensata da un incremento della voce Immobili, impianti e macchinari. L incremento degli Immobili, impianti e macchinari è ascrivibile agli investimenti effettuati nel semestre e descritti nel paragrafo Investimenti. La variazione del capitale di esercizio, riconducibile all aumento dei debiti commerciali e del magazzino, è dovuto prevalentemente alla stagionalità del settore. L incremento dei debiti commerciali è ridotto del pagamento di Euro 12,3 milioni a favore di HMS Host Corporation avvenuto nel primo semestre del 2014. Il debito nei confronti di HMS Host Corporation era sorto in relazione all acquisizione della Divisione US Retail (si veda la Nota 2.6.2 del bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo) per effetto del diverso livello di capitale circolante netto alla data di acquisizione (come previsto nel Contratto di compravendita stipulato a luglio del 2013). Escludendo quest ultimo effetto, l aumento della voce "Debiti commerciali sarebbe stato pari ad Euro 72,3 milioni. Nel mese di giugno 2014, il Gruppo ha sottoscritto un contratto di compravendita, vincolato al rispetto di talune condizioni sospensive, finalizzato alla cessione della partecipazione nella società collegata Creuers del Port de Barcelona, S.A. a favore di un soggetto terzo. Di conseguenza, la partecipazione è stata riclassificata nello stato patrimoniale come Attività non corrente destinata alla vendita nel prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria. Evoluzione della posizione finanziaria netta 1050 1030 1010 1.026,7 15,8 (120,8) 990 970 30,4 2,6 8.2 977,4 950 930 910 890 870 (23,5) 38,0 850 PFN 31.12.2013 Effetto cambi Cash EBITDA Variazione Imposte/Interessi Capitale netti pagati Circolante Netto Investimenti pagati Distribuzione dei dividendi Altri movimenti PFN 30.06.2014 Nei primi sei mesi del 2014 la posizione finanziaria netta è diminuita fino ad attestarsi ad Euro 977,4 milioni rispetto a Euro 1.026,7 milioni di fine 2013, per effetto della significativa generazione di cassa come meglio descritto nella sezione successiva. 11

Generazione di cassa netta 1º SEMESTRE Mln EUR 2014 2013 Var. EBITDA 106,3 109,8 (3,5) Variazione Capitale Circolante Netto 23,5 59,2 (35,7) Pagamento anticipo ad AENA (netto) 14,5 (275,0) 289,5 Altre voci (0,2) 0,5 (0,7) Flusso monetario da attività operative 144,1 (105,5) 249,6 Imposte pagate (15,2) (15,9) 0,7 Interessi netti pagati (22,8) (8,3) (14,5) Flusso monetario netto da attività operative 106,1 (129,7) 235,8 Investimenti pagati (30,4) (7,4) (23,0) Generazione Cassa Netta 75,7 (137,1) 212,8 La Generazione di Cassa Netta, pari a Euro 75,7 milioni nel primo semestre del 2014, dimostra una spiccata propensione alla generazione di cassa, nonostante il differente livello di interessi (derivanti dal maggior livello di indebitamento) e maggiori investimenti netti pagati (principalmente ascrivibili ai nuovi contratti in Spagna e nel Resto d Europa). Il flusso monetario da attività operative nel primo semestre del 2014 è pari a Euro 144,1 milioni, rispetto a negativi Euro 105,5 milioni dell analogo periodo del 2013. Nel semestre precedente aveva inciso negativamente il pagamento dell anticipo sui canoni di locazione corrisposto ad AENA di Euro 275 milioni; tale anticipo è oggetto di compensazione con i canoni di locazione corrisposti periodicamente. La variazione del capitale circolante netto e delle attività e passività non correnti non finanziarie nel primo semestre del 2014 comprende il già citato pagamento di Euro 12,3 milioni ad HMS Host Corporation. Al netto di tale pagamento, la variazione del capitale circolante netto sarebbe stata di euro 35,8 milioni, per effetto di una generazione di cassa molto positiva del secondo trimestre del 2014. Investimenti Gli investimenti netti realizzati ammontano a Euro 35,4 milioni, in aumento rispetto a Euro 9,7 milioni del primo semestre del 2013, passando dall 1,1% al 3,4% dei ricavi. Tale incremento del primo semestre 2014 è relativo agli investimenti effettuati presso gli aeroporti europei a seguito dell aggiudicazione di nuove concessioni o al rinnovo di concessioni esistenti sono pari a Euro 30,1 milioni. 12

1.3 SETTORI DI ATTIVITÀ (m ) Regno Unito Altri Paesi Europei Americhe Asia e Medio Oriente TOTALE Ricavi 461,0 302,7 200,7 82,5 1.046,9 Altri proventi operativi 1,5 6,9 2,9 2,5 13,8 Totale ricavi e proventi 462,5 309,6 203,6 85,0 1.060,7 EBITDA 63,0 16,3 13,9 13,1 106,3 Ammortamenti e svalutazioni (17,3) (19,5) (6,6) (4,2) (47,6) Risultato operativo (EBIT) 45,7 (3,2) 7,3 8,9 58,7 (m ) Regno Unito Altri Paesi Europei 1º SEMESTRE 2014 1º SEMESTRE 2013 Americhe Asia e Medio Oriente TOTALE Ricavi 432,5 273,9 137,6 78,9 922,9 Altri proventi operativi 0,3 6,0 3,0 2,6 11,9 Totale ricavi e proventi 432,8 279,9 140,6 81,5 934,8 EBITDA 62,1 23,7 13,3 10,7 109,8 Ammortamenti e svalutazioni (18,7) (16,6) (4,5) (4,4) (44,2) Risultato operativo (EBIT) 43,4 7,1 8,8 6,3 65,6 Ricavi Nel Regno Unito i ricavi ammontano a Euro 461,0 milioni, rispetto a Euro 432,5 milioni del primo semestre del 2013, con un incremento del 6,6%, nonostante la debole performance di Heathrow, compensata dagli altri principali aeroporti. A tassi di cambio costanti la crescita sarebbe stata pari al 2,9%. L aeroporto di Heathrow ha registrato vendite per Euro 215,1 milioni, -1,5% a cambi costanti, a fronte di un aumento generalizzato del traffico (extra UE, UE e nazionale) 2 dell 1,9%. La spesa media, a tassi di cambio costanti, si è ridotta del 3,4%. La minore propensione agli acquisti dei passeggeri diretti in paesi non-ue è attribuibile a quei paesi la cui moneta sconta un deprezzamento rispetto alla sterlina inglese (per esempio Russia, Cina, Giappone, Norvegia, Sudafrica). Le vendite registrate nel Regno Unito, escludendo Heathrow, ammontano a Euro 245,9 milioni, evidenziando una crescita sostenuta del 7,1% a cambi costanti. A questa crescita hanno concorso sia i maggiori volumi di traffico che la maggiore spesa per passeggero; non si riscontrano invece gli effetti negativi dell apprezzamento della sterlina inglese sulla performance di questi aeroporti. I ricavi nell aeroporto di Gatwick si attestano ad Euro 83,9 milioni, in crescita del 4,9% a cambi costanti. Sebbene il traffico di passeggeri 3 sia aumentato del 7,8%, la spesa media si è ridotta del 2,9% prevalentemente presso Gatwick South dove le vendite di alcuni punti vendita hanno scontato gli effetti del ridotto flusso di passeggeri e la minore propensione agli acquisti di viaggiatori norvegesi. 2 Heathrow Airports Ltd, gennaio-giugno 2014 3 Aeroporto di Gatwick, gennaio-giugno 2014 13

Manchester, con vendite pari a Euro 43,2 milioni, ha registrato una crescita dal 5,2% a cambi costanti, con un aumento del traffico 4 pari al 5,1%. Stansted, con vendite pari a Euro 26,6 milioni, ha registrato una crescita del 16%. Il traffico di passeggeri 5 è aumentato del 7,6% con una spesa media in miglioramento dell 8,4%. Le vendite relative al Resto d Europa ammontano a Euro 302,7 milioni (+10,5% rispetto al 2013), di cui circa Euro 19,4 milioni derivano dai comparti Wholesale e Palacios y Museos che evidenziano una riduzione del 7,2% rispetto a primo semestre del 2013. Le vendite presso gli aeroporti nel Resto d Europa registrano un aumento del 12% e ammontano a Euro 283,3 milioni (Euro 253 milioni nel primo semestre del 2013). L incremento di Euro 30,3 milioni include Euro 8,0 milioni relativi alle nuove attività operative presso l aeroporto di Helsinki; i ricavi dell aeroporto di Helsinki hanno contribuito ad aumentare del 3,2% i ricavi del primo semestre 2014 rispetto al 2013. Spagna, Germania e Italia, nel loro complesso, hanno generato maggiori ricavi per Euro 22,2 milioni (+8,8% rispetto al primo semestre 2013). Le vendite aeroportuali in Spagna si sono attestate su un valore di Euro 247,6 milioni, con un incremento del 9,2%. Da rilevare come questa crescita si sia concretizzata nonostante la mancata contribuzione di categorie non principali 6 ed i lavori di ristrutturazione in corso presso alcuni aeroporti spagnoli 7. Le vendite presso gli aeroporti in Spagna, escludendo il citato effetto di categorie non principali, evidenziano una crescita dell 11,2%, in presenza di un traffico dei passeggeri 8 in crescita del 4,2%. L aumento dei ricavi negli aeroporti spagnoli è stato penalizzato dal calo di Euro 7,6 milioni (-11,3%) delle vendite su Madrid. Sui deboli risultati di tale aeroporto hanno inciso la perdita delle categorie non principali e una spesa per passeggero, sui voli nazionali, in sensibile riduzione del 14,6%, a fronte di un aumento del traffico del 3,3%. Le vendite aeroportuali spagnole, escludendo Madrid, ammontano a Euro 188,7 milioni, evidenziando un incremento di Euro 28,6 milioni (+17,8%), in presenza di un aumento del 4,4% del traffico di passeggeri. La crescita delle vendite è stata trainata dalle Isole Canarie, in particolare dal nuovo punto vendita in Tenerife Sur, che ha determinato una crescita pari a Euro 7,6 milioni. Le prime ristrutturazioni previste dal piano di investimenti e completate presso i punti vendita di Palma di Mallorca e Malaga hanno manifestato importanti benefici: Palma di Mallorca + 17,9% (interamente determinato dall aumento della spesa media) e Malaga +16,8% (aumento del traffico +7,7% e spesa media +9,1%). Gli altri aeroporti al di fuori della Spagna evidenziano un incremento di Euro 35,7 milioni; l incremento sarebbe stato di Euro 27,7 milioni se si esclude la contribuzione della nuova apertura di Helsinki. Positiva la performance dell aeroporto di Düsseldorf (Euro 2,3 milioni) nonostante vi siano state alcune interruzioni delle attività di sviluppo durante tutto il semestre, in diminuzione le vendite registrate in Italia (Euro 1 milione). 4 Aeroporto di Manchester, gennaio-giugno 2014 5 Aeroporto di Stansted, gennaio-giugno 2014 6 Alcune categorie non principali, quali il Lusso, sono state escluse dalla gara AENA vinta dal Gruppo nel dicembre 2012 7 Si tenga presente che durante i lavori di ristrutturazione, relativi al nuovo contratto in Spagna, l attività dei negozi è limitata 8 AENA, gennaio-giugno 2014 14

I ricavi delle Americhe ammontano a Euro 200,7 milioni, evidenziando un incremento del 56,8% a cambi costanti. L acquisizione della Divisione US Retail, avvenuta a settembre del 2013, ha contribuito alle vendite del primo semestre per Euro 65 milioni. L incremento delle vendite registrato nella regione Americhe a cambi costanti, escludendo il contributo della Divisione US Retail, è pari a +7,5%. A sostenere questa crescita hanno contribuito gli aeroporti del Nordamerica, in particolare Vancouver che ha realizzato un +23,1% a cambi costanti. Il completo rinnovo dei punti vendita, caratterizzati da offerte più interessanti nelle categorie Beauty, ha favorito un significativo aumento delle vendite grazie a passeggeri cinesi con forte propensione agli acquisti. Le vendite aeroportuali nella regione LATAM riportano una flessione dello 0,5% a cambi costanti. La Giamaica ha realizzato un +73,2% beneficiando della cessazione dell attività da parte di un concorrente locale e incrementando prevalentemente le vendite di liquori. Il Perù, dopo un primo trimestre deludente, ha conseguito un +9,5% a tassi di cambio costanti, con le vendite del secondo trimestre in aumento per effetto della forte attività commerciale. Il Cile consuntiva un -9,1% nel primo semestre, con un secondo trimestre che ha mostrato segni di ripresa, grazie all avanzamento delle opere di ampliamento. Per il Cile, a influenzare negativamente le vendite, contribuiscono sia il protrarsi della debolezza della valuta sia l introduzione di nuove tasse che incidono sulla spesa media della clientela estera con alta propensione alla spesa come ad esempio gli argentini. In Asia e Medio Oriente i ricavi ammontano a Euro 82,5 milioni, in aumento del 9,7% a cambi costanti. Tassi di crescita sostenuti si sono registrati in Giordania (+19,9% a cambi costanti) con ricavi per Euro 40,1 milioni. L andamento dei ricavi è attribuibile al completamento del nuovo punto vendita walkthrough che, facendo leva su volumi di passeggeri leggermente superiori, ha permesso di aumentare la spesa media in maniera sostanziale. Benché questo cambiamento sia ormai consolidato, la spesa media continua ad aumentare. Per quanto riguarda gli altri paesi, le vendite in Kuwait sono in aumento rispetto al 2013. Le vendite nello Sri Lanka registrano invece una riduzione, ancorché trascurabile, dovuto alla concorrenza diretta di un altro operatore. EBITDA Nel Regno Unito l EBITDA ammonta a Euro 63 milioni, registrando un incremento del 1,4% rispetto a Euro 62,1 milioni del primo semestre del 2013. Tuttavia, a cambi costanti l EBITDA evidenzia una contrazione dell 1,8%. L EBITDA margin si è attestato al 13,7% rispetto al 14,4% del periodo di confronto. I costi operativi sono aumentati dopo che Heathrow è passato da 4 a 5 terminal, con l apertura del nuovo terminal 2 a giugno 2014, a fronte dello stesso volume di vendite. Nel Resto d Europa l EBITDA ammonta a Euro 16,3 milioni, evidenziando una flessione del 31,2% rispetto a Euro 23,7 milioni del periodo di confronto, mentre l EBITDA margin si è attestato a quota 5,4% rispetto all 8,7% del primo semestre 2013. Questa riduzione del 3,3% è legata ai maggiori costi per affitti e locazioni (considerando che il rinnovo del contratto in Spagna, a canoni di locazione più alti, ha avuto luogo a partire dalla metà di maggio 2013) ed alla debole performance dell aeroporto di Madrid. Nelle Americhe l EBITDA ammonta a Euro 13,9 milioni, migliorando di +4,5% a cambi correnti rispetto a Euro 13,3 milioni del primo semestre 2013. L EBITDA ha registrato un aumento di Euro 0,6 milioni, grazie alla contribuzione della Divisione US Retail. Escludendo i risultati della Divisione US Retail, l EBITDA del settore Americhe evidenzia un aumento di Euro 0,1 milioni nonostante minori volumi di vendite e l effetto sfavorevole dei tassi di cambio. L EBITDA margin del 9,7% rimane costante, rispetto al 2013, a parità di perimetro, a causa dei margini inferiori, mentre si riduce di 2,8 punti percentuale, al 6,9%, per effetto del consolidamento della Divisione US Retail. 15

In Asia e Medio Oriente l EBITDA ammonta a Euro 13,1 milioni, +28,0% a cambi correnti rispetto a Euro 10,7 milioni del primo semestre del 2013. L EBITDA margin al 15,9%, evidenzia un incremento di 2,3 punti percentuale rispetto al 13,6% del 2013, grazie a minori costi operativi. Ammortamenti e svalutazioni Il Regno Unito evidenzia una riduzione di Euro 1,4 milioni rispetto al primo semestre del 2013, a causa del minor volume di investimenti registrati negli ultimi 12 mesi. Il Resto d Europa registra un aumento di Euro 2,9 milioni, attribuibile agli investimenti effettuati in Spagna come pure le Americhe che aumentano di Euro 2,1 milioni attribuibili alla Divisione US Retail. Asia e Medio Oriente non registrano variazioni di rilievo rispetto al corrispondente periodo dell anno precedente. 1.4 ANDAMENTO ECONOMICO DEL SECONDO TRIMESTRE 2014 Ricavi I ricavi di Gruppo nel secondo trimestre 2014 ammontano a Euro 608,5 milioni, in crescita del 15,9% a cambi correnti (+8,9% a cambi costanti ed escludendo la contribuzione della Divisione US Retail) rispetto all analogo trimestre del 2013. La calendarizzazione della Pasqua, sfavorevole per il primo trimestre, si traduce in un secondo trimestre caratterizzato da vendite più sostenute. I ricavi negli aeroporti del Regno Unito hanno raggiunto Euro 268,7 milioni, in crescita del 4% a cambi costanti (+8,3% a cambi correnti) rispetto al secondo trimestre del 2013. A fare da traino sono stati due fattori: l aumento del traffico (+4,6% in tutti gli aeroporti in portafoglio) e la maggiore spesa media per passeggero. L aeroporto di Heathrow ha registrato vendite per Euro 116,1 milioni (-0,2% a cambi costanti), nonostante un aumento del traffico dell 1,9%. La spesa per passeggero registra un 3,5%, in linea con l apprezzamento della sterlina. I prezzi in sterline inglesi vengono percepiti come poco convenienti rispetto ai prezzi in altre valute. Escludendo Heathrow, nel secondo trimestre è proseguito il trend positivo sul fronte delle vendite, che ammontano a Euro 152,6 milioni con un incremento del 7,5% rispetto al medesimo periodo del 2013 a cambi costanti. Stansted ha continuato a registrare risultati positivi nel corso del trimestre, registrando un incremento del 18,8% grazie a un aumento dei volumi (+9,9%) e a una maggiore spesa per passeggero (+8.9%) a seguito dell abolizione della restrizione c.d. One Bag. L incremento delle vendite di Gatwick (+4,4%) e Manchester (+7,9%) è ascrivibile all incremento del traffico passeggeri mitigato da una spesa media per passeggero in riduzione. Le vendite nel Resto d Europa ammontano a Euro 190,7 milioni, +15,6% rispetto all analogo periodo del 2013. Le vendite aeroportuali pari a Euro 181,6 milioni evidenziano un incremento di Euro 26,3 milioni (+16,9%). La nuova attività operativa avviata a Helsinki ha contribuito per Euro 6,9 milioni e Düsseldorf ha registrato un rialzo di Euro 1,2 milioni, grazie al proseguimento delle attività di sviluppo. Gli aeroporti spagnoli registrano un incremento del 13,5% rispetto al secondo trimestre del 2013 contro un aumento del traffico del 5,8%. Madrid evidenzia tuttavia una flessione del 7%, dovuta essenzialmente alla riduzione della spesa media per passeggero e alla perdita delle categorie non principali. Anche le Isole Canarie registrano un forte progresso (+76,5%), grazie alla contribuzione di Tenerife Sur che, con il completamento del nuovo punto vendita, registra un incremento di Euro 7,1 milioni. Palma di Maiorca registra un incremento del 18,6%, Malaga del 16,6% e Alicante del 11,8%. Meno brillante la crescita di Barcellona, che si attesta su un valore a una sola cifra (+3%). Nelle Americhe i ricavi ammontano a Euro 104,8 milioni, in crescita del 61,4% a cambi costanti, rispetto all analogo periodo del 2013. A incidere su questa performance contribuisce la variazione del perimetro, considerando che le vendite della Divisione US Retail si attestano a Euro 34,3 milioni. Escludendo il contributo del ramo US Retail l incremento a cambi costanti sarebbe stato 16

pari al 10%. Il Canada registra un incremento del 22,9% a cambi costanti, beneficiando di nuove attività di sviluppo e nuovi marchi. La Giamaica evidenzia un aumento del 250,9% grazie alla cessazione dell attività di un concorrente e allo sviluppo del punto vendita. Il Perù registra un incremento dell 11,7% grazie agli effetti di iniziative promozionali, mentre il Cile evidenzia una variazione di segno negativo (-2,9%) a causa degli effetti delle attività di sviluppo presso i negozi. I ricavi della regione Asia e Medio Oriente ammontano a Euro 44,3 milioni, +10% a cambi costanti. Il nuovo punto vendita walkthrough in Giordania fa da traino a una crescita del 18,9%, nonostante sia trascorso circa un anno dall apertura del punto vendita. EBITDA L EBITDA nel secondo trimestre del 2014 ammonta a Euro 71,0 milioni, evidenziando un incremento di Euro 1,2 milioni, +1,7% rispetto all analogo periodo del 2013. Escludendo la contribuzione della Divisione US Retail, l EBITDA sarebbe rimasto sostanzialmente invariato rispetto al secondo trimestre del 2013. L EBITDA margin pari a 11,7% si è ridotto dell 1,6% rispetto al 13,3% del secondo trimestre del 2013 principalmente per l'aumento dei canoni di locazione e dei costi operativi e per l effetto diluitivo della Divisione US Retail che presenta una marginalità tipicamente inferiore rispetto al resto del Gruppo. Investimenti Nel secondo trimestre del 2014 gli investimenti netti ammontano a Euro 29,8 milioni (Euro 8 milioni nell analogo periodo dell esercizio precedente), pari al 4,9% dei ricavi, relativi agli investimenti negli aeroporti europei. Ammortamenti e svalutazioni Nel secondo trimestre del 2014 gli ammortamenti e svalutazioni ammontano a Euro 24,9 milioni, evidenziando un incremento di Euro 3,2 milioni rispetto a Euro 21,7 milioni registrato nell analogo periodo del 2013 (+14,7% a tassi cambio correnti). Oneri finanziari netti Nel secondo trimestre del 2014 gli oneri finanziari netti ammontano a Euro 9,9 milioni, in aumento rispetto a Euro 9,2 milioni dell analogo periodo del 2013. La variazione è ascrivibile principalmente all incremento dell indebitamento medio già commentato in precedenza, in gran parte compensato dagli oneri rilevati nel 2013 per l estinzione anticipata del finanziamento avvenuta nel giugno 2013. Utile netto Nel secondo trimestre del 2014 l utile netto ammonta a Euro 25,6 milioni, rispetto a Euro 30,4 milioni del secondo trimestre del 2013. L utile netto di pertinenza dei soci della controllante è pari a Euro 24,0 milioni, rispetto a Euro 29,8 milioni del secondo trimestre del 2013. 1.5 Evoluzione prevedibile della gestione Nelle prime trenta settimane del 2014 (fino al 27 luglio) si è osservato un tasso di crescita delle vendite negli aeroporti pari a +14,7% (+13,4% a cambi costanti), rispetto all analogo periodo dell esercizio precedente. Se si esclude il contributo della Divisione US Retail, acquisita a settembre del 2013, i ricavi evidenziano una crescita del 7,2% (+6,1% a cambi costanti) con percentuali di crescita positive a cambi costanti in tutte le regioni. Il Gruppo prevede di generare Ricavi per l anno corrente tra Euro 2.375-2.425 milioni, grazie principalmente al consolidamento per l intero anno della Divisione US Retail acquisita a settembre 17

del 2013, al contributo delle nuove attività operative ad Helsinki e alla crescita globale prevista in tutte le regioni, a parità di perimetro di attività. Si prevede che il cash EBITDA in un intervallo di Euro 284-294 milioni, che si traduce in un EBITDA compreso tra Euro 255-265 milioni, con una redditività delle vendite in flessione rispetto all anno precedente, principalmente per l effetto diluitivo della Divisione US Retail che presenta una marginalità tipicamente inferiore rispetto al resto del Gruppo nonché alle previsioni di aumento dei canoni di locazione, in particolare in Spagna. Il Gruppo prevede che la Posizione finanziaria netta si collochi all interno di un intervallo di Euro 885-935 milioni, dando luogo ad un notevole riduzione dell indebitamento nonostante gli investimenti e gli interessi siano più elevati rispetto all anno precedente. 1.6 ALTRE INFORMAZIONI 1.6.1 Rapporti con parti correlate Le operazioni effettuate con le parti correlate del Gruppo non sono qualificabili né come atipiche né come inusuali, rientrando nella normale attività del Gruppo. Tali operazioni sono effettuate nell interesse del Gruppo a normali condizioni di mercato. Informazioni riguardanti i rapporti con parti correlate durante i primi sei mesi dell esercizio 2014 sono fornite nella Nota 2.6.43.1 del bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo. In data 18 giugno 2014 il Consiglio di Amministrazione di WDF Spa ha deliberato di approvare la fusione inversa di World Duty Free Group S.A.U. in World Duty Free Group España, S.A. Ai sensi dell art. 14, comma 2, del regolamento adottato con delibera Consob n. 17221/2010 in materia di operazioni con parti correlate (il Regolamento Consob OPC ) e dell art. 12.3.1 della procedura relativa alle operazioni con parti correlate della Società, la Società si è avvalsa della facoltà di esenzione dall applicazione della citata procedura in relazione alla Fusione inversa, mediante incorporazione di WDFG SAU in WDFG España, qualificabile come operazione di maggiore rilevanza ai sensi dell art. 4, comma 1, lett. a) del Regolamento Consob OPC, in quanto in WDFG SAU e WDFG España non sussistono interessi significativi di altre parti correlate della Società. 1.6.2 Eventi successivi al 30 giugno 2014 Non sono intervenuti fatti successivi alla data di chiusura del primo semestre del 2014 che possano comportare rettifiche ai valori riportati nel bilancio consolidato semestrale abbreviato o che richiedano ulteriore informativa nella presente relazione o nelle note illustrative al bilancio consolidato semestrale abbreviato. 1.6.3 Principali rischi e incertezze per i sei mesi restanti dell esercizio Le proiezioni contenute nel presente documento sono basate sui dati più aggiornati a disposizione. Tuttavia, le condizioni economiche a livello mondiale sono caratterizzate da una forte instabilità, rendendo le previsioni più complesse rispetto alla normalità. Salvo eventuali ed inattesi fattori di discontinuità (si faccia riferimento alla Relazione Finanziaria annuale dell esercizio 2013 per una descrizione dei principali rischi a cui è esposto il Gruppo), le principali incertezze per il secondo semestre riguardano l evoluzione del contesto economico generale, l andamento del traffico aereo e la propensione agli acquisti da parte dei viaggiatori. 1.6.4 Programma di riacquisto di azioni proprie (share buy-back) In data 18 giugno 2014, WDF S.p.A ha annunciato il lancio di un programma di riacquisto di azioni proprie per un massimo di 12.726.000 azioni, pari al 5% del proprio capitale sociale, in ottemperanza all autorizzazione concessa dall Assemblea degli Azionisti del 14 maggio 2014. Il programma persegue le seguenti finalità: a) effettuare operazioni di investimento e costituzione di un magazzino titoli, da utilizzare in ogni caso nel rispetto delle disposizioni vigenti, direttamente 18

o tramite intermediari anche per interventi finalizzati a contenere movimenti anomali delle quotazioni e a regolarizzare l andamento delle negoziazioni e dei corsi, a fronte di momentanei fenomeni distorsivi legati ad un eccesso di volatilità o a una scarsa liquidità degli scambi; b) utilizzare le azioni proprie al servizio di eventuali piani di incentivazione azionaria riservati ad amministratori e dipendenti della Società e/o delle società dalla stessa direttamente o indirettamente controllate, sia mediante la concessione a titolo gratuito di opzioni di acquisto, sia mediante l attribuzione gratuita di azioni (c.d. piani di stock option e di stock grant); c) acquisire le proprie azioni da utilizzare, coerentemente con le linee strategiche della Società, per operazioni sul capitale o altre operazioni in relazione alle quali si renda necessario o opportuno procedere allo scambio o alla cessione di pacchetti azionari da realizzarsi mediante permuta, conferimento o altro atto di disposizione. Gli acquisti di azioni proprie dovranno intervenire se riferiti al perseguimento delle finalità indicate alla lettera (a) che precede, a un corrispettivo comprensivo degli oneri di acquisto non inferiore nel minimo di oltre il 20% e non superiore nel massimo di oltre il 20% rispetto al prezzo ufficiale delle azioni ordinarie World Duty Free registrato da Borsa Italiana S.p.A. nella seduta di borsa precedente a quella in cui viene effettuato l acquisto, ovvero, se riferito al perseguimento delle finalità indicate nelle lettere (b) e (c) che precedono, a un prezzo corrispettivo comprensivo degli oneri di acquisto non inferiore nel minimo di oltre il 20% e non superiore nel massimo di oltre il 20% rispetto alla media ponderata dei prezzi ufficiali delle azioni ordinarie di World Duty Free registrati da Borsa Italiana S.p.A. negli ultimi dieci giorni di negoziazione prima della data di acquisto o di fissazione del prezzo. Sulla base di tale criterio, fissato dall autorizzazione assembleare, a oggi la Società non è in grado di stimare il controvalore massimo degli acquisti che saranno effettuati ai sensi del programma. Le operazioni di acquisto potranno essere effettuate sui mercati regolamentati, anche mediante negoziazione di opzioni o strumenti finanziari derivati sul titolo World Duty Free, in applicazione della disciplina vigente, inclusi, a titolo meramente esemplificativo, il regolamento dei mercati organizzati e gestiti da Borsa Italiana S.p.A., il D. Lgs. 58/98, il Regolamento Emittenti nonché ogni altra norma applicabile, e quindi anche le norme di cui alla Direttiva 2003/6/CE e le relative norme di esecuzione e prassi ammesse, comunitarie e nazionali. Il volume giornaliero di azioni proprie acquistate non potrà superare il 25% del volume medio giornaliero di azioni negoziato nei 20 giorni di negoziazione precedente l acquisto. World Duty Free comunicherà al mercato i dettagli delle operazioni sulla base della normativa vigente. Il programma di acquisto potrà essere realizzato, in una o più volte, per un periodo di18 mesi dalla data della deliberazione assembleare sopra citata e pertanto entro il 14 novembre 2015. Ad oggi, la Società non possiede alcuna azione propria. L approvazione degli azionisti non impone alla Società alcun obbligo di procedere ad acquisti azionari. Il programma può essere attuato anche parzialmente e revocato in qualsiasi momento, a patto che tali decisioni siano comunicate tempestivamente al mercato. 19

2. BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO 2.1. SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA Note Al 30 giugno Al 31 dicembre 2014 di cui parti correlate 2013 di cui parti correlate ATTIVITA' Attività correnti 354.004 78 283.450 2.031 Cassa e altre disponibilità liquide 2.6.3 50.117-22.772 - Altre attività finanziarie 2.6.4 19.694-12.994 - Crediti per imposte sul reddito 2.6.5 7.845-13.019 - Altri crediti 2.6.6 50.428 51 41.595 2.013 Crediti commerciali 2.6.7 41.130 27 36.477 18 Magazzino 2.6.8 184.790-156.593 - Attivitá destinate alla vendita 2.6.9 8.942 - - - Attività non correnti 1.644.527-1.639.759 - Immobili, impianti e macchinari 2.6.10 151.177-131.100 - Investimenti immobiliari 2.6.11 6.375-6.556 - Avviamento 2.6.12 635.985-617.234 - Altre attività immateriali 2.6.13 532.728-550.478 - Partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto 2.6.9 - - 8.822 - Altre attività finanziarie 2.6.14 33.004-32.228 - Imposte differite attive 2.6.15 35.536-29.100 - Altri crediti 2.6.7 249.722-264.241 - TOTALE ATTIVITA' 2.007.473 78 1.923.209 2.031 PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO PASSIVITA' 1.556.144 6.053 1.504.074 21.671 Passività correnti 466.989 6.053 432.928 21.671 Debiti commerciali 2.6.16 295.519 814 235.493 15.529 Debiti per imposte sul reddito 2.6.17 17.868-18.351 - Altri debiti 2.6.18 94.304 1.284 88.948 2.287 Altre passività finanziarie 2.6.19 6.441 3.955 6.278 3.855 Debiti bancari 2.6.22 39.951-71.915 - Fondi per rischi e oneri 2.6.24 12.906-11.943 - Passività non correnti 1.089.155-1.071.146 - Altri debiti 2.6.20 2.401-2.752 - Altre passività finanziarie 2.6.21 969-1.751 - Finanziamenti al netto della quota corrente 2.6.22 999.964-982.519 - Imposte differite passive 2.6.15 58.438-63.939 - Piani a benefici definiti 2.6.23 18.804-11.904 - Fondi per rischi e oneri 2.6.24 8.579-8.281 - PATRIMONIO NETTO 451.329 (2.389) 419.135 (4.006) - attribuibile ai soci della controllante 2.6.25 443.208 (2.389) 410.983 (4.006) - attribuibile alle interessenze di pertinenza di terzi 2.6.25 8.121-8.152 - TOTALE PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO 2.007.473 3.664 1.923.209 17.665 20