COMUE DI FIALE EMILIA PROVICIA DI MODEA DELIBERAZIOE DEL COIGLIO COMUALE C O P I A ITERPELLAZA PREETATA DALLE COIGLIERE IGG.RE LETIZIA MATOVAI E LODI LAURA (PARTITO DEMOCRATICO), AD OGGETTO: "MALTIMETO DETRITI PRODOTTI A EGUITO DEL IMA", R. Progr. 79 Data 11/07/2012 eduta R. 9 Adunanza ORDIARIA eduta PUBBLICA di PRIMA convocazione in data 11/07/2012 alle ore 21:00. Il PREIDETE ha convocato il COIGLIO COMUALE nel tendone del campo del eminario, oggi 11/07/2012 alle ore 21.00 in adunanza ORDIARIA di PRIMA Convocazione. Fatto l'appello nominale risultano: Cognome e ome FERIOLI FERADO Pre. Cognome e ome BALDII CLAUDIO Pre. Cognome e ome GARUTTI MIRCO Pre. RATTI ADREA LODI LAURA BIAGI LOREZO POLLATRI GIULIO-MARIA GOLIELLI GIOVAI BOETTI MAURIZIO BEATI VALERIA GULIELLI MICHELE POLETTI CLAUDIO POLETTI MAURIZIO CACCHETTI MICHELE BORGATTI GIALUCA MATOVAI LETIZIA PALAZZI ADRO Totale Presenti 13 Totali Assenti 4 ono presenti gli Assessori: MOARI DAIELE, TIPA TEFAO, D'AIELLO AGELO, POLETTI LIA Partecipa alla seduta il. In qualità di PREIDETE, il ig. MICHELE CACCHETTI constatata la legalità della adunanza, invita il Consiglio a deliberare sull'oggetto sopraindicato. Fungono da scrutatori i seguenti Consiglieri:,,. Pagina 1
Deliberazione del Consiglio Comunale n. 79 DEL 11/07/2012 ad oggetto: ITERPELLAZA PREETATA DALLE COIGLIERE IGG.RE LETIZIA MATOVAI E LODI LAURA (PARTITO DEMOCRATICO), AD OGGETTO: "MALTIMETO DETRITI PRODOTTI A EGUITO DEL IMA", OGGETTO: ITERPELLAZA PREETATA DALLE COIGLIERE IGG.RE LETIZIA MATOVAI E LODI LAURA (PARTITO DEMOCRATICO), AD OGGETTO: "MALTIMETO DETRITI PRODOTTI A EGUITO DEL IMA", Il Presidente del Consiglio ig. Michele cacchetti passa la parola al Consigliere Mantovani affinchè illustri l interpellanza presentata; COIGLIERE MATOVAI: Dunque l'interpellanza che abbiamo presentato si pone l'obiettivo di chiedere chiarimenti sulle misure attraverso le quali l'amministrazione intende agire in materia di, come dice il titolo, di smaltimento dei detriti prodotti a seguito del sisma, quindi detriti e macerie, in vista di un controllo capillare, di una particolare attenzione a questa cosa tenendo anche in considerazione il decreto che oggi è stato approvato in materia e quindi soprattutto nel punto in cui, e poi qui chiedo anche chiarimenti all' Assessore competente, nel punto in cui si trasformano, si trasfigurano i rifiuti speciali in rifiuti urbani quindi smaltibili in discariche come quella che abbiamo anche qua a Finale. Leggo l'interpellanza: Interpellanza smaltimento detriti prodotti a seguito del sisma. Premesso che, a seguito del violento sisma che ha duramente colpito il nostro territorio, ci troviamo ad affrontare la gestione e lo smaltimento dei detriti di numerosi immobili rurali, civili, industriali crollati o parzialmente danneggiati. Visto che è diffusa la preoccupazione che tra i detriti possano sprigionarsi sostanze nocive per la salute, in particolare polvere di amianto - ma non solo, quindi anche altre sostanze inquinanti pericolose- si chiede all'amministrazione di controllare la natura dei materiali dei detriti ponendo particolare attenzione agli edifici ad uso industriale e con particolare riferimento all' ex stabilimento Bellentani di Massa Finlaese - che è parzialmente crollato con la scossa del venti maggio scorso-. Chiediamo chiarimenti sull'iter procedurale e sulle modalità di rimozione dei detriti causati dal terremoto, in quali siti verranno smaltiti e come si intende operare con quelli potenzialmente tossici o nocivi e, per ultimo, ma altrettanto importante, chiarimenti anche sul costo per il conferimento di questi detriti prodotti, in base anche alla tipologia dei materiali, e chi dovrà sostenere e/o rimborsare queste spese che sappiamo non essere di poco conto. Quindi l'interpellanza che abbiamo presentato si pone queste domande, questi dubbi e spero che con questo decreto si possa risolvere la cosa, che almeno venga gestita la cosa nel migliore dei modi possibili anche in vista, e qui torno sul discorso che abbiamo affrontato questa sera già in maniera presente che è quello della gestione di questo problema in maniera fondata e pensata e non come è stato fatto, ancora una volta, all' Aquila, dove questo problema ha causato diversi problemi anche ambientali quindi in vista di non ripetere gli stessi errori che sono stati fatti, grazie. PREIDETE DEL COIGLIO : Grazie Consigliera, le risponde l'assessore d'aiello. Prego Assessore d Aiello AEORE D AIELLO: Allora sullo smaltimento delle macerie si procederà in questo modo: praticamente sia le macerie derivanti dai crolli degli edifici pubblici, tolti le macerie degli edifici storici o culturali, le macerie degli edifici privati crollati quindi sia delle abitazioni che delle attività produttive verranno presi in carico dal sistema pubblico che adesso descriverò: in poche parole il Comune o i privati compileranno un modulo, una istanza che verrà inviata al C.O.C. quindi di fatto al Comune, agli uffici competenti che valuteranno le singole domande, diciamo, in accordo anche con il C.C.P. cioè praticamente la Protezione Civile a livello provinciale, sostanzialmente daranno l' okay per la presa in carico da parte del sistema pubblico delle macerie stesse. Quindi cosa succederà? el decreto che era stato approvato il sei giugno venivano indicati sia i gestori dei trasporti sia le discariche a cui saranno finalizzate le macerie quindi succede, in poche parole, che Geovest mandata a raccogliere le macerie, ovviamente Geovest si avvarrà di un elenco di imprese del territorio, le macerie verranno raccolte e portate materialmente presso la discarica dove che si sta già
Deliberazione del Consiglio Comunale n. 79 DEL 11/07/2012 ad oggetto: ITERPELLAZA PREETATA DALLE COIGLIERE IGG.RE LETIZIA MATOVAI E LODI LAURA (PARTITO DEMOCRATICO), AD OGGETTO: "MALTIMETO DETRITI PRODOTTI A EGUITO DEL IMA", organizzando con un piazzale dove, appunto, le macerie verranno ovviamente scaricate, selezionate e, ovviamente, dirottate verso altri centri che faranno la raccolta o del materiale che non può stare nella discarica di Finale Emilia quindi i rifiuti speciali pericolosi che ci possono essere. apete che ci sono gli ondulati di amianto, di eternit, che coprivano molti magazzini, molte attività e sia diciamo le cose che possono essere riciclate in altri ambiti dove vengono lavorati i rifiuti quindi la gestione delle macerie è questa qua poi non mi ricordo se nell'interpellanza si parlava anche della Bellentani. La Bellentani è una questione molto importante e delicata perché i crolli che sono avvenuti dietro la Bellentani hanno praticamente provocato lo sbriciolamento del tetto di eternit che era a copertura di una parte dell' immobile, non in quello davanti che si vede lungo la strada provinciale ma nella parte dietro che dà su via Abbà Motto, anzi su via Entrà. Cosa succede? Che noi, a seguito di sollecitazioni anzi di segnalazioni, abbiamo chiesto all' azienda che si è occupata della bonifica dello zuccherificio, con cui abbiamo un rapporto insomma, la.g.m., di andare, facendoci un piacere; loro si sono subito resi disponibili gratuitamente a fare il sondaggio dell' aria e a fare il prelevamento di campioni quantitativi di materiale e questo monitoraggio dell'aria; questo prelevamento ha effettivamente dimostrato che dei problemi, questo la settimana scorsa. Lunedì, quindi questa settimana, hanno cominciato a fare il trattamento sempre, voglio dire, in un' azione un po' di emergenza quindi anche forzando quelle che sono le procedure perché lì si sarebbe dovuta fare un' ordinanza di messa in sicurezza e di bonifica ambientale alla proprietà che sappiamo essere inesistente e quindi sempre a titolo gratuito, quindi colgo l'occasione anche per ringraziare questa azienda che fa comunque un intervento, scherzando e ridendo, da oltre ventimila euro di, sostanzialmente, fissaggio di questo eternit, di queste sostanze legate all eternit che sono in questo cumulo di macerie dietro la Bellentani. Questo fissaggio garantisce, come posso dire, la non volatilità e la non pericolosità, l'inertizzazione della materiale per almeno sei mesi. el frattempo dobbiamo studiare delle soluzioni più ovviamente strutturali legate allo smaltimento di queste macerie. tiamo facendo una verifica legale perché la proprietà praticamente pare che sia già collegata ad un fallimento quindi tutte quelle pratiche legate alla vecchia Bellentani e alla vecchia Immobil Berg, che era proprietaria del sito, sono rimaste nel Comune e non sono ancora state prelevate ma il nostro ufficio legale si sta rapportando con il Tribunale di Modena per capire l'iter del fallimento a che punto è, per capire chi sono gli interlocutori e come possiamo muoverci dal punto di vista legale dell'individuare la proprietà. Quindi diciamo che la situazione l'abbiamo presa per i capelli e adesso è a posto, per un po'. el frattempo dobbiamo studiare una soluzione, non dico definitiva per tutta l area perché questo presuppone soluzioni con somme di un certo tipo ma sicuramente definitiva per le macerie che sono là dietro. Questo un po' lo stato della ex Bellentani. PREIDETE DEL COIGLIO: Grazie Assessore d Aiello. Per la dichiarazione di soddisfazione... COIGLIERE MATOVAI: Prima di quello volevo chiedere all' Assessore se poteva rispondere anche in merito all' ultimo punto, sul costo. AEORE D AIELLO: Il costo dello smaltimento delle macerie derivate dai crolli, diverso è dalle demolizioni, però dai crolli del terremoto o dalle demolizioni ordinate, non dalle demolizioni volontarie, quindi i crolli del terremoto o le demolizioni ordinate sono a carico del sistema pubblico, cioè Geovest si farà rimborsare dalla Regione quindi da quel monte di risorse che vengono dal finanziamento del terremoto, quindi se per esempio Gianluca Borgatti quando sistemerà il tetto che è di fianco a casa mia che è stato rotto dal mio comignolo, i coppi, le travi, il solaio della sua abitazione possono essere messi davanti alla porta di casa e chiamando Geovest vengono raccolti e, assolutamente gratuitamente, portati presso la discarica dove verranno selezionati e poi o smaltiti lì o portati laddove, diciamo, il codice dei rifiuti, perché queste macerie sono rifiuti, debbano essere mandati.
Deliberazione del Consiglio Comunale n. 79 DEL 11/07/2012 ad oggetto: ITERPELLAZA PREETATA DALLE COIGLIERE IGG.RE LETIZIA MATOVAI E LODI LAURA (PARTITO DEMOCRATICO), AD OGGETTO: "MALTIMETO DETRITI PRODOTTI A EGUITO DEL IMA", PREIDETE DEL COIGLIO: Grazie Assessore. Consigliera Mantovani? COIGLIERE MATOVAI: Mi ritengo soddisfatta ed auspico comunque che non solo per la Bellentani ma anche per tanti altri edifici che possono comunque avere sostanze pericolose, dannose, nocive vengano fatti questi controlli e che comunque l' iter venga veramente sorvegliato e controllato dall' inizio alla fine, quindi senza rischio che poi in discariche come quella di Finale che devono accogliere solo rifiuti urbana, arrivino poi sostanze veramente nocive e quindi sottolineo l'importanza del controllo e della precisione in questa cosa molto delicata e molto importante per la nostra salute. Grazie.
COMUE DI FIALE EMILIA PROVICIA DI MODEA Il presente verbale viene approvato e sottoscritto; IL PREIDETE F.to MICHELE CACCHETTI F.to ATTETATO DI PUBBLICAZIOE i attesta che copia della presente deliberazione viene pubblicata all'albo Pretorio di questo Comune per 15 giorni consecutivi dal 11/11/2013 al 26/11/2013 Lì, 11/11/2013 IL VICE EGRETARIO F.to MOICA MATOVAI E' copia conforme all'originale ad uso amministrativo. Lì, 11/11/2013 ITRUTTORE AMMIITRATIVO MOICA PADOVAI EECUTIVITA' La presente deliberazione, trascorsi 10 giorni dalla su indicata data di pubblicazione è divenuta esecutiva il 21/11/2013. Lì, E' copia conforme all'originale ad uso amministrativo. Lì,... p. IL EGRETARIO COMUALE L'IMPIEGATO ADDETTO Atto di Consiglio Comunale n. 79 del 11/07/2012