ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE M. PAGANO - G.L. BERNINI



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PON FESR 2007-2013 - ASSE II - OBIETTIVO "C" AZIONI ; C-1-FESR06-POR-CAMPANIA-2010-1713 ; C-5 FESR06_POR CAMPANIA - 2010-1161 STAZIONE APPALTANTE ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE M. PAGANO - G.L. BERNINI Via Andrea d'isernia n.40-80122 - Napoli RIQUALIFICAZIONE I.P.I.A. G.L. BERNINI Via Arco Mirelli n.19/a - 80122 - Napoli PON FESR ASSE II - "QUALITA' DEGLI AMBIENTI SCOLASTICI" - OBIETTIVO "C" Fase PROGETTO DEFINITIVO-ESECUTIVO Numero Tavola Progettista A DI GIROLAMO ENGINEERING S.R.L. Servizi di Ingegneria ed Architettura Il Legale Rappresentante Ing. Ferdinando di Girolamo Titolo Tavola RELAZIONE GENERALE Il Responsabile Unico del Procedimento Il Dirigente Scolastico: Prof. Francesco De Rosa Supporto al R.U.P. Ing. Vincenzo Brandi Ottobre 2014 EDIZ. DATA DESCRIZIONE DISEGNATO CONTROLLATO APPROVATO

STAZIONE APPALTANTE I.S.I.S. PAGANO - BERNINI VIA ANDREA D ISERNIA N.40 - NAPOLI INTERVENTI PER IL RISPARMIO ENERGETICO E L ISOLAMENTO TERMICO - E QUELLI FINALIZZATI A PROMUOVERE LE ATTIVITA SPORTIVE E RICREATIVE PON FESR 2007-2013 - ASSE II - OBIETTIVO C - AZIONI C1- C5 RIQUALIFICAZIONE I.P.I.A. G.L. BERNINI via Arco Mirelli 19/A - NAPOLI RELAZIONE GENERALE Di Girolamo Engineering S.r.l.

INDICE 1. PREMESSA 2. ANALISI E APPROFONDIMENTO DELLE TEMATICHE LEGATE ALL INTERVENTO PREVISTO 2.1 PROFILO DI CARATTERE ENERGETICO 2.2 PROFILO DI CARATTERE SPORTIVO - RICREATIVO 3. LOCALIZZAZIONE NELL AMBITO DEL TERRITORIO DI RIFERIMENTO 4. INTERVENTI PREVISTI NEL PROGETTO 4.1 ARREDI 5. DESCRIZIONE FOTOGRAFICA DELLO STATO DEI LUOGHI Di Girolamo Engineering s.r.l. Pagina 1 di 13

1. PREMESSA Il Progetto di Riqualificazione dell Istituto Professionale per Industria e l Artigianato G.L.BERNINI, si inserisce nell ambito del Programma Operativo Nazionale F.E.S.R. 2007-2013 Ambienti per l Apprendimento del Ministero dell Istruzione, Università e Ricerca, in coerenza con la politica nazionale, persegue l obiettivo del miglioramento e della valorizzazione delle risorse umane, quale elemento fondamentale per la qualità del sistema di Istruzione. Alcuni interventi, in particolare quelli previsti per Obiettivo dell Asse II Obiettivo C (Qualità degli ambienti scolastici) incidono più specificamente sulla qualità degli ambienti dedicati all apprendimento, considerati nel loro insieme: dalle aule laboratorio e laboratori tecnologicamente attrezzati agli elementi infrastrutturali relativi agli edifici, agli spazi per le attività sportive, ludiche, ricreative ed artistiche. In considerazione dello stato di criticità delle strutture scolastiche nelle Regioni dell obiettivo Convergenza, Puglia, Calabria, Sicilia e Campania, l Obiettivo specifico dell Asse II F.E.S.R. punta a migliorarne la qualità, in ragione dell ecosostenibilità e della sicurezza, ad aumentarne l attrattività anche in funzione dei processi dell autonomia scolastica, delle riforme e di qualificazione dell offerta formativa. Con Avviso congiunto Prot. AOODGAI/7667 del 15/06/2010 il MIUR (Ministero per l Istruzione, l Università e la Ricerca) ed il MATTM (Ministero dell Ambiente, della Tutela del Territorio e del Mare) hanno invitato le Istituzioni scolastiche, congiuntamente gli Enti locali proprietari (Province o Comuni), a formulare istanza per la presentazione dei piani di interventi finalizzati alla riqualificazione degli edifici scolastici pubblici in relazione all efficienza energetica, alla messa a norma degli impianti, all abbattimento delle barriere architettoniche, alla dotazione di impianti sportivi e al miglioramento dell attrattività degli spazi scolastici, da finanziarsi con fondi dell Unione Europea per il triennio 2010-2013, a valere sui programmi PON Ambienti per l apprendimento ovvero sui programmi POIN Energie Rinnovabili e Risparmio Energetico Fondo Europeo di Sviluppo Regionale. Tale Avviso è rivolto alle istituzioni scolastiche statali di Primo e Secondo Ciclo, unitamente agli Enti Locali proprietari degli edifici adibiti a sede scolastica e localizzati nelle Regioni Calabria, Campania, Puglia e Sicilia. Le Linee Guida per l attuazione degli interventi di Obiettivo C, pubblicate unitamente all Avviso Prot. AOO- DGAI/7667 del 15/06/2010, riportano le condizioni e le modalità di accesso ai finanziamenti a valere sui programmi PON e POIN. L istituzione scolastica che si candida al finanziamento e che intende partecipare al programma: << PON FESR Ambienti per l Apprendimento, Asse II Qualità degli ambienti scolastici, Ob. C, di cui all Avviso Congiunto MIUR MATTM prot. n AOODGAI/7667 del 15-06-2010 >> è il plesso di Arco Mirelli 19/A, attualmente destinato ad ospitare la sede centrale dell I.S.I.S. PAGANO-BERNINI tale istituzione intende perseguire i seguenti Obiettivi: C1 FESR06_POR_Campania-2010-1713 C5 FESR06_POR_Campania-2010-1161 Tali obiettivi si concretizzano nelle seguenti tipologie di Interventi: Interventi per il risparmio energetico; Interventi finalizzati a promuovere le attività sportive, artistiche e ricreative. La presente progettazione esecutiva è stata elaborata su incarico dell I.S.I.S PAGANO - BERNINI, che ha affidato alla società di ingegneria Di Girolamo Engineering s.r.l., l incarico per la redazione della progettazione esecutiva, della direzione lavori e contabilità, il coordinamento della sicurezza in fase di progetta- Di Girolamo Engineering s.r.l. Pagina 2 di 13

zione ed esecuzione, per la realizzazione dei lavori di Riqualificazione Istituto Professionale Industria e l Artigianto G.L. BERNINI, sita nel comune di Napoli in Via Arco Mirelli 19/A. 2. ANALISI E APPROFONDIMENTO DELLE TEMATICHE LEGATE ALL INTERVENTO PREVISTO Gli interventi da realizzare,così come già individuato nel progetto preliminare, corrispondono ad evoluzioni ed aggiunte di tipo organico in perfetta integrazione con l ambiente scolastico per raggiungere lo scopo di migliorare la sostenibilità ambientale ed innovativa delle strutture scolastiche, valorizzando l offerta formativa. La progettazione esecutiva dovrà tenere presente i principi di sostenibilità ambientale, ridurre al massimo l utilizzo di materiali non rinnovabili ed avere una manutenibilità elevata con un ottimo rendimento energetico. Gli interventi previsti da realizzare per l Istituto Statale Professionale Industria e Artigianato G.L. BERNINI riguardano le suddette azioni dell Asse II del FESR obiettivo operativo C: Obiettivo C1 Interventi per il risparmio energetico; Obiettivo C5 Interventi finalizzati a promuovere le attività sportive, artistiche e ricreative. L edificio scolastico è soggetto alla tutela diretta di cui al Dlgs 42/2004 e s.m.i. Gli interventi previsti sono finalizzati a promuovere le attività sportive e ricreative sfruttando le due palestre esistenti e l edificio TOYOTA mediante la loro ristrutturazione e messa in sicurezza con l obiettivo di creare gli spazi per le attività agonistiche e ricreative mancanti nel territorio. Più precisamente i lavori che si prevedono per le due palestre sono i seguenti: Isolamento a cappotto Isolamento di copertura con rifacimento del manto Fornitura e posa in opera di infissi esterni con vetro camera U= 1,6 W/mqK Impianto termico ed aerotermico Ristrutturazione palestre Ristrutturazione servizi igienici PALESTRA B Riorganizzazione Padiglione TOYOTA Di Girolamo Engineering s.r.l. Pagina 3 di 13

Tracciatura in resina di campo di pallavolo e di pallacanestro Impianti di illuminazione Fornitura di attrezzi sportivi. ISIS PAGANO - BERNINI L intervento previsto non risulta in contrasto con gli strumenti urbanistici vigenti nell area in cui ricade l immobile. L attuazione dell intervento avverrà previa acquisizione del titolo abilitativo prescritto dal DPR 380/01 e s.m.i. nonché dalla legge 122/2010 in relazione alla tipologia degli interventi. Il Plesso scolastico è di proprietà del Comune di Napoli ed è stato trasferito alla gestione dell Ente Provincia di Napoli in attuazione alla L. 23/96 e smi, trattandosi di istituto scolastico di istruzione secondaria di secondo grado. Comunque le tematiche su cui sarà concentrato l intervento, nonché gli obiettivi principali perseguiti si possono sintetizzare nei seguenti punti: 1. sicurezza: Gli interventi saranno studiati secondo i più recenti criteri di sicurezza, dal punto di vista della valutazione dei rischi connessi con l esercizio dell attività scolastica ed in particolare per quel che concerne la protezione antincendio. Particolare cura sarà rivolta alle persone diversamente abili che nei frangenti di manifesto pericolo rappresentano sempre l aspetto di più difficile gestione. Ulteriormente è stata posta attenzione alle scelte dei materiali affinché rispondano a pieno alla regola tecnica ed alle normative di settore. 2. risparmio energetico: tale aspetto verrà assicurato ponendo un ampio rispetto dei nuovi limiti dettati dal D.L.vo 192/05 avendo come obbiettivo finale quello di rendere il complesso energeticamente autosufficiente. 3. funzionalità: l Istituto scolastico Bernini presenta una buona funzionalità distributiva. 4. vivibilità: Il progetto sarà volto a sviluppare una architettura non invasiva ispirata alla cura dei particolari architettonici. 2.1 Profilo di carattere energetico (azione C1) La progettazione dell opera saranno condotte nel rispetto delle scelte architettoniche proponendo, nel contempo, per quanto attiene gli aspetti di carattere funzionali ed estetici, soluzioni preventivamente sottoposte al parere dell Ente, volte a raggiungere le finalità che l opera persegue. La progettazione sarà quindi condotta sulla base delle regole tecniche normative specifiche per le funzioni e le finalità da realizzare. Tutti i materiali di cui sarà prevista l utilizzazione avranno una classe di reazione al fuoco bassa, per ridurre al minimo il loro grado di partecipazione alla combustione e di conseguenza il rischio di incendio. In generale, nella scelta dei materiali sarà perseguito l obiettivo di realizzare degli interventi a basso impatto ambientale ed eco/bio-compatibile; si precisa pertanto che si elaboreranno soluzioni miranti: al criterio della sostenibilità ambientale, preferendo elementi costruttivi a struttura riciclabile e/o rinnovabile, e con prestazioni termiche e acustiche superiori; all obiettivo del risparmio energetico, adottando tecniche atte a ridurre i consumi di energia necessaria allo svolgimento delle varie attività, sia modificando i processi per ridurre gli sprechi, sia utilizzando tecnologie in grado di trasformare l energia da una forma all altra in modo più efficiente; al comfort abitativo, attribuendo estrema rilevanza allo studio della interazione dell edificio con l ambiente esterno, alla scelta di materiali atossici; alle condizioni acustiche si farà particolare attenzione ad impiegare quei materiali che minimizzino le diffusioni sonore tra le palestre e gli ambienti interni della scuola Di Girolamo Engineering s.r.l. Pagina 4 di 13

La lavorazione principale è quella dell' isolamento a cappotto, tecnica per la coibentazione termica e acustica di un edificio, applicando il materiale isolante. Per la sua semplicità esecutiva, questo tipo di coibentazione è utilizzato nella maggior parte delle nuove costruzioni e nella quasi totalità delle ristrutturazioni, in quanto consente l'esecuzione dei lavori senza che si renda necessario il rilascio dell'immobile da parte degli occupanti. La tecnica consiste nell'applicare alle pareti e in copertura dei pannelli isolanti con appositi sistemi di fissaggio che, successivamente, vengono ricoperti da malte adesive precolorate. I pannelli possono essere dotati di una rete porta-intonaco per la finitura a malta tradizionale. Per quanto riguarda la progettazione degli interventi sotto il profilo energetico, si terrà conto della nuova circolare del MIUR contenente le norme tecniche delle linee guida per la progettazione dei nuovi edifici scolastici. Le nuove linee Guida delle Norme Tecniche Quadro, emanate in aprile 2013, rinnovano i criteri per la progettazione dello spazio e delle dotazioni per la scuola del nuovo millennio secondo nuovi criteri per la costruzione degli edifici scolastici e uno sguardo al futuro, ai nuovi spazi di apprendimento coerenti con le innovazioni determinate dalle tecnologie digitali e dalle evoluzioni della didattica. Scuole più sicure e spazi di apprendimento al passo con l innovazione digitale. In merito alle caratteristiche qualitative e tecniche delle soluzioni che verranno adottate nel progettare i suddetti interventi si adottate soluzioni tecniche che scaturiscono dalla scelta dei materiali da costruzione che generano la qualità delle prestazioni ambientali di un edificio scolastico. Si sono scelti componenti di durata, di manutenibilità, di sostenibilità, di costo, di estetica, in quanto i materiali di una scuola devono avere una durata appropriata, e finalizzati a favorire un comportamento di contenimento energetico dell edificio e rispondere ai requisiti prestazionali previsti dall art. 3, comma 1, lettera e) della legge 26 ottobre 1995, n. 447. Gli interventi da prevedere in progetto sono mirati ad incrementare la qualità delle infrastrutture scolastiche, l ecosostenibilità e la sicurezza degli edifici scolastici, potenziando le strutture per garantire la partecipazione delle persone diversamente abili e quelle finalizzate alla qualità della vita degli studenti. 2.2 Profilo di carattere sportivo-ricreativo (azione C5) Sotto l aspetto generale le soluzioni progettuali impiantistiche - sportive devono tenere in conto i seguenti aspetti principali: 1) garantire la sicurezza degli utilizzatori; 2) privilegiare l'utilizzazione di fonti di energia rinnovabili; 3) ridurre al minino i costi di esercizio e manutenzione. Sarà riservata grande importanza alla riduzione dei costi di manutenzione attraverso l utilizzo di nuovi materiali con cui è possibile raggiungere ottimi risultati per l utilizzo degli spazi collettivi come la palestra. La finalità dell intervento è quella di favorire la pratica dello sport per tutti individuando le tipologie di impianti più adatte ed i modi per praticarlo. 3. LOCALIZZAZIONE NELL AMBITO DEL TERRITORIO DI RIFERIMENTO L istituto Professionale Industria e Artigianale G.L. BERNINI, situato in via Arco Mirelli n. 19/A, è posizionato nell Area est del Comune di Napoli vicino alla Stazione di Mergellina ed a Piazza della Repubblica. La sua posizione ne permette il raggiungimento tramite Cumana anche dalle zone del Comune di Pozzuoli. Il Complesso Scolastico è costituito da 9 edifici e corpi di fabbrica: Di Girolamo Engineering s.r.l. Pagina 5 di 13

a) Edificio A: corpo di Fabbrica in muratura che si sviluppa su tre piani fuori terra ed un seminterrato: b) Edificio A zona M: comprende un piano rialzato c) Corpi H I L fabbricati in muratura per un unico piano fuori terra d) Corpi B C costituiti da due Capannoni Industriali con un solo livello fuori terra e) Corpi N O D P: costituiti da alcune strutture ed un Capannone Industriale f) Palazzina elettrici E costituita da 2 piani fuori terra g) Prefabbricato: Costituita da 24 Aule h) Struttura Palestra Prefabbricato i) Palazzina G: costituita da 2 piani fuori terra Alla luce di tali considerazioni l opera da progettare dovrà guardare non solo allo specifico servizio pubblico attribuitole, ma sarà volta anche al contesto esterno, per rivalutare la parte del territorio comunale di cui è a servizio, riqualificarne l ambiente e migliorarne sensibilmente le condizioni sociali. 4. INTERVENTI PREVISTI NEL PROGETTO Gli Ambienti interessati nell attività progettuale riguardano: -PALESTRA A; -PALESTRA B; -PADIGLIONE TOYOTA. Nel dettaglio gli interventi da realizzare sono i seguenti: Le due Palestre A e B, sede in cui si svolgono attività sportive, si rendono necessari alcuni interventi che consentono una migliore fruibilità degli spazi sportivi quali tinteggiatura delle pareti e rifacimento della tracciatura del campo di pallavolo e pallacanestro; la palestra A, invece, è stata sottoposta anche a sostituzione della pavimentazione esistente con idoneo pavimento vinilico sportivo polivalente con superficie goffrata, opaca e antiscivolo. In termini di interventi mirati al risparmio energetico si è proceduto nell effettuare copertura a cappotto delle pareti esterne nelle due Palestre A e B mentre solo nella palestra A si è effettuato anche l isolamento termico della copertura. Questa procedura è stata effettua con pannelli in poliuretano espanso rigido, densità 43 Kg/mc, reazione al fuoco euro classe F e rivestiti con fibra minerale saturata. Alla copertura della Palestra B è stata realizzato uno strato di poliuterano espanso di densità 70 kg/mc. Quest ultimo spruzzato in loco direttamente su manti bituminosi, a celle chiuse presenta elevate caratteristiche impermeabilizzanti e isolanti sia termico che acustico. L Edificio di collegamento alla Palestra A, essendo esso nel complesso in buone condizioni, è stato sottoposto ad una sostituzione del manto di copertura con membrana impermeabile a base di bitume modificato con resine elastomeriche (SBS) con supporto costituito da tessuto non tessuto di poliestere da filo continuo. Il Padiglione TOYOTA, annesso alla Palestra B, sede dove si svolgono attività di laboratorio meccanico e scolastiche, sono stati effettuati alcuni interventi che consentano una rimodulazione degli spazi necessari per un adeguamento in termini di sicurezza e in termini di organizzazione: Di Girolamo Engineering s.r.l. Pagina 6 di 13

ISIS PAGANO - BERNINI Nell ambito delle migliorie apportate alla struttura, per motivi di sicurezza si rimuovono i gabbiotti in alluminio che separavano precedentemente i laboratori. Questi sono sostituiti con tramezzature ignifughe (REI 180). Per una maggiore sicurezza, anche in relazione al tipo di attività svolte, la pavimentazione dell intero padiglione è stata completamente sostituita e, precisamente, nel laboratorio meccanico si va a sovrapporre pavimentazione in resina antiscivolo, resistente al fuoco e agli agenti chimici a base di poliuretano e con elevate capacità di adesione su diverse superfici. Nelle restanti aule e nei bagni si va a sovrapporre una normale pavimento in piastrelle di lito-gres dimensione 20x20 cm. All interno del padiglione, sono stati ricavati dei servizi igienici. Intervento, quest ultimo necessario, in quanto precedentemente nell intera zona (Palestra B e Padiglione TOYOTA) i soli bagni presenti erano quelli situati nella palestra B. Situazione questa, inaccettabile, data l assiduità di frequentazione dell intera area. Si è ritenuto, quindi, opportuno effettuare la separazione dei due ambienti nel rispetto delle attuali normative di sicurezza e antincendio. Il laboratorio, così come è stato organizzato, sarà inoltre dotato di nuove porte antincendio REI 60, e nuove finestrature con vetri REI120. Al fine di garantire un adeguato isolamento termico ed acustico l intero padiglione Toyota è stato opportunamente controsoffittato internamente. Quest ultimo,realizzato con pannelli di fibre minerali componibili, ignifughi di CLASSE 1 (REI 180), presenta caratteristiche di resistenza al fuoco e fono isolanti. La copertura del padiglione, invece, è stata trattata esclusivamente effettuando uno sostituzione del manto con membrana impermeabile a base di bitume modificato con resine elastomeriche (SBS) con supporto costituito da tessuto non tessuto di poliestere da filo continuo. I servizi igienici, già presenti, nella Palestra B sono stati completamente ristrutturati. I due plessi saranno sottoposti a sostituzione completa delle finestre al fine di garantire un completo isolamento termico. Le nuove, infatti, saranno termoisolanti con coefficiente di trasmittanza termica k pari a 1,3. Inoltre, nelle strutture sottoposti all intervento, sempre in termini di risparmio energetico, si è proceduto alla completa sostituzione dell illuminazione esistente con lampade a LED mirate alla riduzione del 50% di energia rispetto a quelle fluorescenti fornendo, però, al contempo lo stesso grado di illuminazione. Precisamente l organizzazione di queste risulta essere la seguente: Per le due palestre A e B saranno utilizzate lampade a soffitto posizionate lungo i tubolari esistenti. Queste presentano una valida alternativa alle lampade tradizionali, presenti attualmente nell edificio, in termini di efficienza (45% in più), grado di protezione del corpo esterno (IP 43 14000 lm, ), lunga durata (50000 ore) riducendo i costi di manutenzione, indice di resa cromatica CRI >70 e temperatura colore 4000K. Nei bagni della Palestra B, data l altezza dell edificio si è optato per lampade a parete al fine di garantire una migliore luminosità. E stato utilizzato un apparecchio a LED, 1250 lm, grado di protezione IP65 e temperatura colore 4000K. Nei laboratori del padiglione Toyota, in cui è presente il controsoffitto, si è optato per lampade ad incasso con durata 50000 ore, temperatura colore 4000K, CRI > 80 e IP 20. Di Girolamo Engineering s.r.l. Pagina 7 di 13

4.1 - Arredi palestra Le due palestre saranno, inoltre, fornite di idonea attrezzatura sportiva attua a conferire il giusto valore sportivo, necessario nell ambito scolastico. Nel dettaglio le forniture di cui necessitano le palestre oggetto dell intervento sono le seguenti: N.3 Armadio spogliatoio: 3+3 vani sovrapposti, struttura in lamiera di acciaio 6/10, bordi ripiegati, verniciatura a polvere epossidica RAL 7035, piani interni superiori, aste portagruccia, chiusura tipo Yale. Luce di entrata di ogni vano cm 22x79H, interne utili cm 29x48x82H, dimensioni cm 90,7x50x180H; (immagine puramente indicativa) N.2 Panca spogliatoio con appendi abiti: struttura in metallo verniciato, seduta e tavoletta appendiabiti in legno multistrato verniciato (spessore seduta mm 22, spessore appendiabiti mm 18). Lunghezza mt 2, altezza mt 1,40. Adatta per uso scolastico; (immagine puramente indicativa) Cassetta medica trasportabile in ABS, supporto a muro sganciabile, compresi articoli medicinali come da D.M.388/2003; (immagine puramente indicativa) N.2 Porta palloni in tela: Cesto porta-palloni, sacca in tela, telaio in alluminio con ruote, chiudibile a soffietto; N.4 Impianto Basket a parete: Impianto basket a parete, telaio in acciaio verniciato, completo di telai portatabelloni, tabelloni in bilaminato, canestri e retine. Sbalzo cm 160.; N.10 Pallone basket MOLTEN B7R2; N.10 Palloni da Volley MOLTEN ; N.4 Canestro Basket reclinabile: interamente in acciaio verniciato, struttura rinforzata. Misure e forza di ribaltamento regolamentari, completo di retina; Di Girolamo Engineering s.r.l. Pagina 8 di 13

N.4 Spalliera a due campate: spalle SAGOMATE a 2 campate in legno di faggio massello, pioli sez. ovale mm 30x40 assemblati con viti in acciaio a scomparsa, smontabili. Completa di attacchi per fissaggio a parete ed a pavimento. Verniciatura neutra trasparente. Larghezza cm 180, altezza cm 250; N.20 Materassini in PVC antistrappo, antibatterico. Dimensioni cm 200x100x10; N.2 Rete di pallavolo omologata: in nylon, doppia fascia bianca, cordino superiore in acciaio, misure regolamentari. Completa di tasche, antenne e distanziatori. Modello approvato FIPAV; N.4 Impianto pallavolo: regolazione altezza rete con supporti e cursori interni, tendirete a manovella. Protezione imbottita e rete escluse. 5. RILIEVO FOTOGRAFICO DELLO STATO DEI LUOGHI PADIGLIONE TOYOTA: VETRATE DA SOSTITUIRE PADIGLIONE TOYOTA: ZONA DA CONTOSOFFITTARE Di Girolamo Engineering s.r.l. Pagina 9 di 13

PADIGLIONE TOYOTA: PARETI IN ALLUMINIO DA DEMOLIRE PADIGLIONE TOYOTA: PAVIMETNAZIONE DA SOSTITUIRE Di Girolamo Engineering s.r.l. Pagina 10 di 13

PALESTRA A: ANTE OPERAM PALESTRA A: COPERTURE DA RIFARE PALESTRA A: PARTICOLARE PAVIMENTAZIONE DA SOSTITUIRE PALESTRA B: BAGNI DA RIFARE PALESTRA A: FACCIATA DA RIVESTIRE Di Girolamo Engineering s.r.l. Pagina 11 di 13

COPERTURA EDIFICIO DI COLLEGAMENTO PALESTRA A DA INTERVENIRE PALESTRA A: DETTAGLIO COPERTURA DA INTERVENIRE Di Girolamo Engineering s.r.l. Pagina 12 di 13