Benedetta libertà felice solidarietà

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ComunitA PAstorAle Maria Regina Pacis, S. Giovanni Battista in Trenno, S. Leonardo da Porto Maurizio, Santi Martiri Anauniesi Sommario Anno 5 - Numero 27 - Gennaio 2015 1. Editoriale Comunità pastorale: 3. Visita di Natale 7. Due servizi di aiuto 16. Il calendario 18. Vetrina libri 21. Carlo Porta: una scuola di eccellenza 24. Azione Cattolica: vita d autore 25. Consiglio Pastorale Diocesano 26. Progetto Casa & Chiesa 28. Notizie in breve 31. Anagrafe Le parrocchie: 8. Maria Regina Pacis 10. San Giovanni Battista in Trenno 12. San Leonardoda Porto Maurizio 14. Santi Martiri Anauniesi Spazio giovani 19. OVER! 20. Avvisi pastorale giovanile 22. Filodiretto con San Luigi Trenno 24. Fare squadra 32. Orari e recapiti Benedetta libertà felice solidarietà L a parola libertà sembra rimandare immediatamente all ebbrezza di una vita senza vincoli, all eccitazione di chi si lascia andare a fare tutto ciò che vuole. Questo, però, dura finché penso alla mia libertà, ma subito viene il panico al pensiero della libertà degli altri, di una vita sfrenata e senza criterio che può fare danni e così si precisano dei limiti; si dice, per esempio, che la tua libertà si ferma dove comincia la libertà degli altri. Con la possibile, folle, conclusione che se gli altri non ci fossero sarei più libero. La solidarietà, al contrario, richiama il dovere di aiutare gli altri, compito pesante, per il quale dobbiamo cercare motivazioni, del quale ci lamentiamo perché pensiamo che qualcuno non lo meriti, che non tutti facciano la loro parte, né la parte che secondo noi dovrebbero fare. Ma noi conosciamo un altra libertà, la libertà benedetta di chi nella vita si avventura in imprese rischiose e gravose di sacrifici, che nessuno potrebbe mai imporre come legge o comandamento, ma che, pur nella fatica, vengono vissute con gusto ed entusiasmo. Penso ai genitori che nella loro libertà si aprono ad accogliere un bambino, a chi si prodiga nel mondo del lavoro per mandare avanti l azienda anche in ambiti dove il guadagno economico non premia; penso a chi si prende in casa un ammalato e resta fedele fino alla fine, a volte incompreso dai familiari stessi. Libertà benedetta che suscita sorpresa e ammirazione.

editoriale E poi anche solidarietà felice. Anche di questa abbiamo esperienza. Quella di chi sa guardare con simpatia al progetto degli altri e si fa vicino, non li lascia soli e si prodiga per loro. Penso ai nonni sui quali fanno affidamento, a volte anche economico, i genitori che devono crescere i loro bambini; penso a chi fa funzionare bene le istituzioni, scuole, ospedali, perché non siano soli quelli che si avventurano nel cammino impervio della vita. Solidarietà felice, perché fa tutto questo con la gioia di essere utile agli altri, perché, pur con qualche delusione, può dire che in tante cose belle ci sono anch io. Tra fine gennaio e inizio febbraio la chiesa diocesana ricorda questi ambiti di libertà e di solidarietà: la festa della famiglia, la giornata della vita (della vita che nasce) e quella della solidarietà (nel mondo del lavoro), per concludere con la giornata del malato in occasione della festa della Madonna di Lourdes, l 11 febbraio. Libertà e solidarietà si intrecciano. Gli altri che dovrebbero essere un limite alla mia libertà, ne diventano invece il sostegno, il presupposto. Proprio perché non sono solo, proprio perché ci sono altri, di cui mi fido, a cui mi affido, proprio per loro posso arrischiarmi nell avventura della vita. Così la libertà vera cerca e dona solidarietà e la solidarietà vera è libera e felice. E siamo contenti che il Notiziario possa raccontare tutto il bene e il bello che nelle nostre parrocchie suscita lo Spirito, quello santo, che, come sappiamo, sta al principio della vera libertà e della vera solidarietà. il parroco, don Riccardo Periodico bimestrale della Comunità pastorale Trasfigurazione del Signore Aut. Trib. di Milano n. 468 del 17.09.2010 n n don Riccardo Festa direttore responsabile Daniele Gregoris (coordinatore) Giuliana Cavallo (revisione testi) Claudio Bellingeri (progetto grafico e Cover) Silvia Perenzoni (impaginazione) Alessandro Barra, Rolando e Margherita Bellina, Renata Castiglioni, Federica Ghezzi, Milena Grasso, Paola Matteucci, Sergio Miotto, Giuliano Sacco, Giusy Songini, Francesco Spelta, Costanza Terzano, Maurizio Terzano, Roberto Zavatti (internet) Stampa Miolagrafiche (www.miolagrafiche.it) 2

V Natale l inizio e gli sviluppi possibili di una scelta La isita di Era il giugno del 2008 quando arrivai in parrocchia ai Santi Martiri Anauniesi. Fino al 15 ottobre continuai a fare il cappellano del carcere di Monza perché i candidati, quando conoscevano le effettive condizioni di quel servizio, non se la sentivano di accettare. A settembre si ammalò don Sandro, il prete anziano, che non fu più in condizioni di celebrare la santa Messa. All inizio di ottobre le due suore presenti lasciarono come previsto la parrocchia. Dal 1 gennaio sarei diventato parroco anche di Maria Regina Pacis, dove c era don Matteo, impegnato a concludere gli studi per il dottorato in teologia. Nel frattempo iniziavo gli incontri con i responsabili della Curia per definire il progetto della Casa del Giovane di cui sarei diventato presidente, perché quella era la scelta del Cardinale Tettamanzi: voleva come presidente della Casa del giovane un parroco del quartiere. Ero in difficoltà nel mettere in programma le benedizioni. Don Luigi Parisi, sacerdote incaricato dei preti anziani e ammalati, che veniva da don Sandro, mi suggerì di fare come avevano fatto nella sua parrocchia e anche in altre della città. Propose di cercare un gruppo di persone, numerose, non solo degli specialisti, che a due a due portassero un segno di benedizione, un augurio e una preghiera in tutte le case. Un gesto religioso, non un attività di propaganda. Lo ascoltammo con il consiglio pastorale e con altre persone che accolsero un primo invito; sarebbero servite 50 persone: ne trovammo 48. Già allora, come adesso, molti espressero il desiderio di vedere il sacerdote. Ma questo non impedì di apprezzare la visita degli inviati della parrocchia. Quello che compiono è un gesto impegnativo: non capita tutti i giorni che il tuo vicino di casa bussi alla tua porta e ti dica: Diciamo una preghiera insieme. Se te lo dice il prete, si sa, è il suo mestiere. Diceva don Parisi che così non si rinunciava a passare da tutti: bussare, aprire, entrare, accogliere sono già gesti religiosi in se stessi, completati poi dalla preghiera. Dove due o tre sono riuniti nel mio nome, io sono in mezzo a loro, dice Gesù. 3

comunità pastorale Poi l esperienza è passata alle altre parrocchie della Comunità pastorale. Di fatto gli inviati vengono accolti dal 60% delle famiglie. In alcuni condomini anche dal 90%; in altri meno. Ogni caseggiato ha la sua storia. Alcuni anziani soli non aprono. Altri più giovani tornano più tardi. Nel corso di questo anno 2014 abbiamo iniziato con i consigli pastorali una verifica della Comunità pastorale dopo i primi cinque anni e cominciando a guardare avanti alla verifica che faremo prima della conclusione del mio incarico T estimonianze Qualcuno dice che le testimonianze sul notiziario sono sempre piene di entusiasmo, ma molti aspettano il prete. Non lo abbiamo mai nascosto che molti aspettano il prete: si possono leggere i notiziari degli scorsi anni e d altra parte sarei più preoccupato se molti dices- (sono stato nominato parroco per nove anni, a partire dal settembre 2009). Non abbiamo mai cessato di verificare se si dovesse rivedere la scelta della visita di Natale così come l abbiamo impostata; si può ripensare tutto. In questo momento, però, è più fruttuoso sviluppare le potenzialità di questo progetto, piuttosto che tornare indietro. Quest anno don Davide a Maria Regina Pacis ha fatto la proposta alle famiglie coi figli che vengono a catechismo di portare il segno benedetto nel loro caseggiato: una dozzina di famiglie ha accettato. In questi anni recenti abbiamo sero: Meno male che non viene il prete. Le testimonianze positive aiutano a capire di più e meglio come vivere bene questo gesto che è nuovo. Scegliamo quest anno testimonianze di giovani che hanno partecipato come inviati e di famiglie con figli del catechismo. (dr) Dal gruppo adolescenti di san Leonardo che hanno fatto la visita accompagnati dagli educatori e dai giovani. G. (ragazzo): Posso dire che mi aspettavo un po più di partecipazione da parte delle persone, ma le persone che ci hanno aperto sono state gentili. Mi ha colpito il fatto che una signora si sia commossa per il fatto che siamo passati. M. (ragazza): Mi ha fatto anche piacere vedere che gli anziani erano felici di vedere dei ragazzi giovani che si mettono a disposizione della comunità a partire da questo piccolo gesto. L. (ragazzo): Mi aspettavo persone meno gentili, ma mi sono dovuto ricredere! Educatori: Siamo rimasti molto sorpresi dal fatto che i ragazzi abbiano accettato subito la proposta, senza resistenze. L esperienza vissuta ha fatto maturare in loro diverse riflessioni sull accoglienza, sulla diffidenza della gente, su quanta solitudine e sofferenza possano provare alcune persone che vivono da sole e quanto poco basti a portare un sorriso, emozioni nuove, speranza Inoltre, quest esperienza è servita ai ragazzi per poter superare le loro timidezze e le loro paure e per potersi sperimentare nel rapporto con persone adulte. 4

comunità pastorale fatto la proposta ai giovani e agli adolescenti che vanno nel giorno in cui hanno già il loro incontro di catechismo: sono stati più di 50 tra tutte le parrocchie. Chi va torna felice, cresce nella fede, stupito ed edificato degli incontri fatti. Gli incontri sono una scoperta per tutti: chi accoglie è sorpreso che quella persona vicina di casa abbia accettato di presentarsi per proporre una preghiera; chi va è sorpreso dall apertura e dalla ricchezza degli incontri e di solito si ripropone l anno successivo. Ci sono momenti di emergenza che permettono di intuire meglio quello che ci sta davanti. Per me questo è un segno della responsabilità dei fedeli laici di portare l annuncio della fede dove vivono. I preti sono di meno: significa che il Signore ha progetti nuovi per la sua Chiesa. Le nostre parrocchie non sono meno vivaci di venti anni fa. Qualcuno pensa che fosse scontato trovare 50 giovani e quasi 200 persone adulte che passano di casa in casa e chiedono di poter entrare per una preghiera? Tempi nuovi e scelte nuove, fedeli alla missione di sempre, quella che Gesù ha voluto per la chiesa. Poi, lo sappiamo che fare cose nuove è più difficile. (Don Riccardo) Dai genitori di Maria Regina Pacis che hanno portato il cero coi loro figli che si stanno preparando alla prima comunione e alla cresima. La frase più ricorrente alla nostra visita è stata: Ah, ma siete voi?!!!. La cosa che più mi ha colpito e che mi resta in mente, è relativa ad una nostra vicina di 92 anni, che non esce mai di casa, che non udiva bene, ma quando abbiamo iniziato a recitare il Padre Nostro ha riconosciuto la preghiera e l ha recitata, lenta e forte, insieme a noi. In molti ci hanno accolti, e non sapevano che eravamo noi, quindi lo hanno fatto per la gioia di ricevere la visita di Natale. Siamo anche entrati in case dove non avevamo mai avuto occasione di entrare: a volte può capitare che, presi nelle faccende di ogni giorno, seppur tanto vicini, si possa essere come distanti, ma la fede in comune apre ogni porta. Sarebbe bello poter dedicare un pensiero o una preghiera anche per chi ha deciso di non aprire alla visita di Natale. (Roberto con famiglia). Mi sono emozionata quando sono andata ad augurare il Buon Natale alle famiglie che abitano nella mia scala, ho portato i ceri e l immagine della Natività. Mi hanno accolto con gioia, erano sorpresi di vedermi, insieme abbiamo detto le preghiere e ci siamo scambiati gli auguri per un sereno Natale. Mi hanno chiesto di tornare ancora il prossimo Natale e mi hanno promesso di accendere la candela la notte della vigilia, di metterla sul davanzale per esprimere la magia del Natale e della nascita di Gesù Bambino. (Manola con Samuele). Ci ha dato modo di conoscere meglio i nostri vicini, di vedere le loro case, le foto dei loro cari, anche di quelli che non ci sono più ma che ricordiamo con affetto. Tutti si sono uniti a noi nella preghiera con rispetto e raccoglimento. Esperienza da ripetere. (Claudia, con Gabriele, Alessandro Z., Alessandro R. e Pietro). 5

comunità pastorale Dai giovani dei Santi Martiri Anauniesi. Ci ha colpito molto la solitudine di molti anziani. (Nicolò e Chiara). Molta gente avrebbe desiderato il prete e voleva la benedizione... però non ci hanno trattato male. (Simone e Ilaria). Dove siamo andate noi molte case erano vuote, ci hanno detto che quest anno sono morte tre persone e altre erano in ospedale: non ce lo aspettavamo! (Sara e Annachiara). La fatica più grossa è stata per noi: non è così scontato bussare e proporre un augurio cristiano e una preghiera. (Alessandro e Francesco). Il don ci ha chiesto le motivazioni per cui siamo andati, in realtà siamo andati solo perché ce lo ha chiesto lui e perché sappiamo che la nostra parrocchia aveva bisogno di una mano per fare questa visita: la cosa però è stata simpatica e siamo contenti di aver contribuito, anche se in minima parte, a questo gesto di tutta la comunità. (Simona e Lorenzo). La cosa che ci fa pensare è che questa sera tutti gli adolescenti delle parrocchie della comunità pastorale sono andati insieme a fare questo gesto; siamo stati in tanti a girare e anche se nessuno si è accorto di questo perché ne ha visti solo due. Sembravamo i pastori che giravano lungo i campi di Betlemme. (Valentina). Gli adolescenti e i giovani di Trenno. In generale è stata una bella esperienza perché molte persone hanno accolto la luce condividendo un momento di preghiera. (Gabriele). Penso che portare la luce, una preghiera e l augurio di buon Natale nelle case sia un bel gesto. Avrei solo voluto che ci aprissero più persone. (Marta). Ho accettato di accompagnare gli adolescenti in questa iniziativa... Ci siamo divisi i palazzi della nostra via, per fare prima, e ci siamo preparati ad affrontare dozzine di sconosciuti a cui pretendevamo di portare un lumino ed una preghiera... Niente di più sbagliato a parer mio... La prima famiglia che ci ha accolto, ha capito il nostro imbarazzo e ci ha ospitati con calore. Sono stati loro ad invitarci a condividere due minuti di preghiera. Senza rendercene conto, dopo 5 minuti eravamo fuori... Siamo passati agli altri appartamenti e tranne pochi gentili rifiuti siamo passati da un divano all altro, da una stretta di mano ad un sorriso sempre più toccanti... Dietro le varie estranee porte si sono rivelate man mano realtà familiari e intime sempre più toccanti... Dopo tre quarti d ora eravamo fuori dell edificio... Avevamo il sacchetto dei lumini svuotato ma in particolare ad essere leggeri erano i nostri cuori; è ormai da lustri che giro per le strade di questo quartiere che mi ha dato alla luce eppure dopo tanto tempo venire a contatto con queste piccole intime realtà ha sciolto in me qualcosa... È come se ad ogni lumino che lasciavamo nelle case ricevessimo in cambio un calore ed un senso di comunione sempre maggiore. È stata un esperienza intensa, non posso dire di aver fatto un servizio alla comunità perché penso di aver ricevuto cento volte quello che vorrei essere riuscito a donare ad ogni singola persona che ho incontrato. Posso solo ringraziare e sperare di riuscire a vivere anche il resto dell anno con lo stesso spirito di quella dolcissima serata. (Matteo) 6

comunità pastorale Due servizi di AIUTO per chi è in difficoltà AVAL (Associazione Volontari ACLI Lombardia) in rete con circolo ACLI Gallaratese, l Unità pastorale Trasfigurazione del Signore, Casa Gerico, La Porta del Cuore, il circolo ACLI Santa Lucia, hanno ottenuto, tramite il bando Volontariato 2014 della Fondazione Cariplo, il finanziamento del progetto MicroWelfare di quartiere. Il progetto prevede due servizi di aiuto per persone in difficoltà. Il nostro quartiere, per la sua storia particolare, ha il primato milanese delle persone anziane, molte volte sole, che faticano a gestire anche la quotidianità. Questo ci ha spinti a proporre due servizi di possibile aiuto alle fasce fragili. Si tratta del servizio ASA (auto sociale attrezzata) per l accompagnamento di persone presso le strutture pubbliche, ospedali, Asl, uffici, ma anche a fare la spesa, andare da un parente, un amico lontano. Il servizio si avvale di volontari che nell operare instaurano anche una relazione di ascolto e di sostegno: nuovi volontari, anche in qualità di accompagnatori, saranno graditissimi, aiuteranno gli altri ed aiuteranno se stessi a dare un profondo significato di solidarietà alle loro giornate. Il servizio trasporto va richiesto con anticipo, e poiché il finanziamento copre solo parte dei costi, garantisce la prestazione gratuita per venti corse/ mese, mentre per le richieste successive il servizio, nell ambito delle disponibilità dell auto attrezzata (ne abbiamo solo una) potrà comunque essere soddisfatto con un piccolo contributo dell utente. Le persone che volessero offrirsi come volontari per il servizio possono contattare Francesco al 3398419486. Il secondo servizio riguarda la possibilità di poter usufruire di un piccolo aiuto di una badante secondo il criterio della condivisione. Preciseremo meglio questo servizio nel prossimo numero del Notiziario e attraverso volantini. Francesco Spelta, circolo ACLI Gallaratese SERVIZIO AUTOVETTURA ATTREZZATA per il trasporto di chi non può muoversi coi mezzi pubblici Tutte le informazioni, e le prenotazioni, devono essere richieste allo 023570343 oppure 023550713 di via Capuana, 3 Milano, dalle 9 alle 12,30 e dalle 14,30 alle 17,30, specificando che la richiesta fa riferimento al progetto MicroWelfare di quartiere. Le richieste possono essere fatte a partire dal 12 gennaio 2015. 7

LE PARROCCHIE - MARIA REGINA PACIS Maria Regina Pacis Gesa CAI PROGRAMMA 11 Gennaio. Monte Faiè mt. 1352 Svizzera Ciaspole 10 e 11 Gennaio. Week end di ripasso manovre e tecniche alpinistiche al Rifugio Zoia Valmalenco 25 Gennaio. Monte Todano mt. 1667 Val Grande Ciaspole 8 Febbraio. Monte Torrezzo mt. 1378 Orobie bergamasche Ciaspole 22 Febbraio. Monte Muanda mt. 2033 Valle Oropa (Biella) - Scialpinismo/Ciaspole 8 Marzo. Monte Maggiorasca mt. 1804 Val d Aveto (Liguria) E 22 Marzo. Monte Barone di Coggiola mt. 2044 Valsessera (Biella) E Per informazioni: Ornella tel. 0238008844 Fausta tel. 0238008663 - Guido tel. 3391296657 Sede via Kant 8-20151 Milano Aperta il martedì dalle 21 alle 23 infogesacai@gmail.com - www.gesacai.it APPUNTAMENTI DOMENICA 25 GENNAIO. Festa della Sacra Famiglia. Pranzo in oratorio e pomeriggio animato con tombola e giochi per tutti. DOMENICA 1 FEBBRAIO. Giornata della vita. Vendita di primule a favore del Centro aiuto alla vita della clinica Mangiagalli. LUNEDÌ 2 FEBBRAIO. Festa della Presentazione del Signore al tempio. Ore 8.30, Santa Messa introdotta dalla benedizione delle candele, segno di Gesù luce per illuminare tutte le genti. SABATO 7 FEBBRAIO (ore 21) e DOMENICA 8 FEBBRAIO (ore 15.30), Musical Mary Poppins, proposto dalla nostra compagnia teatrale Musicalmente parlando. Lo spettacolo è replicato SABATO 14 FEBBRAIO (ore 15.30) e DO- MENICA 15 FEBBRAIO (ore 15.30). DOMENICA 15 FEBBRAIO. Raccolta del Banco alimentare. Presso la parrocchia San Leonardo da Porto Maurizio è attivo il Banco alimentare, che mette a disposizione aiuti alimentari per famiglie in difficoltà. A turno, una volta all anno, le parrocchie della Comunità pastorale promuovono una raccolta per rigenerare le scorte. Ora tocca a Maria Regina Pacis. I generi alimentari di prima necessità e non deperibili dovranno essere portati in chiesa prima e dopo le sante Messe festive di sabato e domenica. SABATO 21 FEBBRAIO. Ultimo giorno di carnevale. Festa in oratorio. Festa di Natale e Veglia di Natale A ricordo dei momenti di festa e di preghiera dei ragazzi per il Natale 2014, pubblichiamo la foto della Veglia che ha celebrato Gesù luce che sconfigge la notte. 8

Il bianco il nero e l Arcobaleno All ingresso del cineteatro Maria Regina Pacis sono comparsi dipinti a muro di attori e personaggi del cinema e del teatro che danno vivacità Alberto lo potete incontrare alle prove della corale di Regina Pacis, o in teatro mentre prepara le scenografie, su qualche palco mentre suona la sua batteria. Prima di Natale ha dipinto i quadri esposti davanti all altare accanto al Bambino Gesù. È nato il 5-5-55. Ha molti doni, fra i quali una mano sicura nel disegno e nella musica, un esperienza poliedrica, un interesse per il confronto linguistico, culturale, religioso e una grande umiltà, che a volte ti confonde nel modo che è proprio dell umiltà di confondere - quando cerca di spiegarti ogni meditato passaggio della sua arte pittorica e del suo pensiero, con l intento di comunicare qualcosa della sua anima che trovi un nesso con la visione del mondo dell anima di chi ascolta. Alberto è un autodidatta, è doveroso sottolinearlo, la cui arte ha però ricevuto numerosi riconoscimenti. Alberto mi ha mostrato una grandissima quantità di materiale: bellissima la pittura murale 9 tranoi Un artista alla zona di accoglienza. Abbiamo intervistato l autore, Alberto Maderna, un artista tra noi. realizzata anni fa nella sacrestia della Madonnina alla Casa del Giovane, che raffigura un Cristo che sale il Calvario dove il monte è rappresentato da uomini sofferenti e piegati, schiacciati. Al collo del Cristo, su un cartello, compare l esatta e integrale riproduzione delle parole incise in ebraico sulla croce, perché la ricerca storica e l analisi del soggetto precedono sempre il lavoro di Alberto. Le recenti immagini realizzate in bianco e nero che si trovano all ingresso del teatro, ci svelano un altro aspetto della sua arte, lo studio della luce e della prospettiva; l occhio apprezza senza sforzo il risultato di un lavoro di analisi che diventa impercettibile. Ma Alberto realizza anche illustrazioni per bambini e sperimenta scultura e fotografia, tiene un bellissimo album di disegni metropolitani, e dall osservazione dei tanti, tantissimi fogli di studi preparatori e di pensieri, mi sembra che si possa descrivere così l essenza dell arte di Alberto. Tutto inizia da uno sguardo entusiasta, francescano direi, sulle piccole cose del mondo. Poi cresce un urgenza interiore di confrontare questo dato e riportarlo all osservatore in tutto il suo interesse, la sua significatività, profondità ed utilità, come se la bellezza in sé non bastasse, ma ci fosse un dovere morale, una forma di fedeltà ad una verità superiore, di rapportare il particolare al tutto e al suo contrario, il bianco al nero, e poi all arcobaleno - è una frase degli appunti di Alberto - per poi restituirlo in un opera, semplice come un teorema. Paola Matteucci

LE PARROCCHIE - SAN giovanni battista in trenno San Giovanni Battista in Trenno APPUNTAMENTI SABATO 17 GENNAIO. Festa di Sant Antonio Abate. Tradizionale Falò alle ore 17. DOMENICA 25 GENNAIO. Festa della Sacra Famiglia. Pranzo in oratorio di condivisione. DOMENICA 1 FEBBRAIO. Giornata per la vita. Raccolta di alimenti e cibo non deperibile per i bambini del Centro Ambrosiano di aiuto alla vita di via Tonezza. Concerto di Natale Domenica 21 dicembre si è tenuto, nella parrocchia di San Giovanni Battista in Trenno, il tradizionale concerto di Natale. C era un atmosfera gioiosa e festosa da clima natalizio, con brani musicali che preludevano all attesa della venuta di Gesù. Il concerto è stato molto partecipato dai presenti che con entusiasmo han seguito le esibizioni dei vari e valenti artisti. Con il coro diretto dal maestro Ambrogio Geroli si sono esibiti i solisti Miriam Kroll, Teo e Ciro Aroni, i pianisti Erika Nicchio, Giulio Gallibariggi e poi all organo Pierangelo Bizzarri e Fabio Perelli; Omar Mancini al clarinetto e Marco Lorenzo Bizzarri al flauto traverso. Nel salone dell oratorio, scambio di auguri con le delizie preparate dalle mamme dal bar. n occasione del Natale, il coro dei bambini di San Giovanni Battista in Trenno ha animato un pomeriggio presso l Istituto Geriatrico Redaelli, dove svolge il proprio servizio don Emanuele, parroco di Trenno per sei anni. I nostri ragazzi, emozionatissimi, guidati come sempre dalla bravissima Mariella, hanno regalato uno splendido momento agli ospiti dell istituto. Come sempre non sono mancate le proverbiali manate sulle spalle da parte del don, che ci ha 10 Il Coro dei bambini al Redaelli chiesto di portare un caro saluto a tutti i Trennesi e ne approfittiamo per farlo da queste pagine. Dicono che c è più gioia nel dare che nel ricevere. Prima di partire da casa eravamo convinti di avere tanto da dare ma una volta rientrati ci siamo resi conto di aver ricevuto molto di più. Grazie a Mariella, grazie ai nostri bimbi e un grosso grazie a don Emanuele per averci coinvolto in questa bella esperienza che speriamo si possa ripetere in futuro. (Elena e Roberto).

Gioco per BAMBINI di tutte le parrocchie Spazio Il Progetto Artemide per bimbi 0-6 anni 11 Lo spazio gioco per bambini ha superato la prima prova con una presenza numerosa di bambini da zero a sei anni nella nuova saletta della ex-cucina. Per due mesi, il mercoledì pomeriggio dalle 16.30 alle 18.30, abbiamo giocato, cantato, fatto lavoretti, pasticciato, colorato, riso, fatto merenda insieme, incontrato amici e fatto nuove conoscenze in un clima di gioia e condivisione. Abbiamo accolto magari per una sola volta 25 mamme, nonni e papà con i loro 35 bambini (tanti fratellini e sorelline) di età compresa tra 0 e 6 anni (ma la maggioranza si aggira intorno ai 2-4 anni). L attività nasce dal Progetto Artemide della Caritas Ambrosiana, a sostegno della genitorialità e del benessere della famiglia. Attraverso la Cooperativa Farsi Prossimo, che già collabora con le parrocchie della Comunità pastorale dove manda gli educatori di oratorio Luca (a Trenno) e Michela (a san Leonardo), mette a disposizione l educatrice Martina, che insieme a Daniela, ad Alessia e alle altre volontarie guida le attività. La proposta è semistrutturata, infatti sono i protagonisti, bambini e adulti, aiutati dalla figura educativa, Martina, a costruirla insieme scegliendo come passare il tempo condiviso...accoglienza, merenda insieme, attività strutturata (piccolo laboratorio, proposta di un gioco o di un attività specifica) che permetta ai grandi di sperimentare il gioco condiviso con i piccoli in un setting nuovo, con altri adulti con cui confrontarsi e interrogarsi! Per proseguire da gennaio sarà richiesto un contributo economico per coprire le spese della merenda e dei laboratori che nei mesi passati sono state sostenute interamente da un finanziamento privato. Saranno chiesti 10 euro al mese o 3 euro per settimana. Roberta Molinari coordinatrice progetto Artemide [il Progetto Artemide è sostenuto dal Comune di Milano e dalla Caritas Ambrosiana: per chi vuole sostenere il progetto Artemide: www.caritasambrosiana.it]

LE PARROCCHIE - SAN LEONARDO DA PORTO MAURIZIO San Leonardo da Porto Maurizio N atale RICCO di Un EMOZIONI Oltre ai due presepi artistico (storico) e colorato (dei bimbi) quest anno il nostro Natale si è impreziosito con due nuove iniziative. Albero di Natale all esterno della chiesa con luci colorate opera dei papà: Allocca Maurizio, Bianchi Piergiorgio, Gravina Guido, Mistico Giovanni e Seminati Sandro. Sotto l albero sagome in polistirolo raffiguranti i personaggi del presepe utilizzate per la recita dei bambini. (da un idea di Suor Maria Grazia - disegni di Carlo Carlini). Grazie a tutti gli artisti! MERCATINO di NATALE GRANDE SUCCESSO Atmosfera, colori e musica. Raccolti euro 796 a favore delle opere parrocchiali. Grazie a tutti! (collaboratori e acquirenti)...... e a breve ci saranno nuove iniziative! 12 I PROSSIMI APPUNTAMENTI: Domenica 18 gennaio: Madonnina (ore 11.30) - Anniversario don Abramo e Suor Carmen. La Santa messa è celebrata da S.Ecc. Monsignor Vincenzo Di Mauro. In parrocchia: domenica insieme 3 primaria. Domenica 25 gennaio: Festa della Famiglia Ore 10.30 - S. Messa e Anniversari di matrimonio Dare i nomi in sagrestia prima e dopo le S. Messe Ore 15. 00 consegna Bibbia 2 primaria Ore 15.30 tombolata in oratorio per tutti! Domenica 1 febbraio: domenica insieme 4 primaria Mercoledì 11 febbraio: Santa Messa per i malati (ore 17.00)

RECITA DI NATALE BAMBINI DEL CATECHISMO Debutto e prima assoluta domenica 21 dicembre! I personaggi del presepe augurano Buon Natale Regia di Suor Maria Grazia ad Direzione musicale di Simona e Elisa Coreografie e costumi: gruppo mamme Cast: bimbi del catechismo Ne abbiamo intervistati alcuni in esclusiva : Sono uscita dalla scatola non ne potevo più dice il pastore 1 con la voce di Alice (12 anni) Ho fatto l oste: sono contento! Domenico (9 anni) Ho fatto il pastore 4 che pace e che felicità. Giulia (9 anni) Io ero un personaggio senza nome boh però contenta. Deciso che da grande farò l attrice Alessia (9 anni) Io ero il soldato e dovevo tirare fuori bene la voce bella esperienza Daniele (8 anni) Io ero il pastore 3 e la mia parte era importante.. Veronica (11 anni) Ero il fornaio mi pareva di sentire il profumo del pane! Olga 11 anni Ho fatto il pescatore... i pesci però non abboccavano felice di aver partecipato! Chiara (9 anni) Io ero Giuseppe,... emozionatissimo..! Enrico 9 anni. Io invece ero Maria, la mamma di Gesù non pensavo venisse così tanta gente a vederci! Alice 8 anni Mi chiamo Mattia (10 anni) e ero il pastore 2 emozionato ma ce l ho fatta! Io sono Cristina (12 anni) mi piace recitare ho fatto diversi personaggi (bue, viandante). Io ero l angelo Gabriele è stato bello e divertente Sara (8 anni) Io ho cantato nel coro mi sono divertito un sacco a casa ripassavo tutto il giorno le canzoncine! Duy 8 anni Michelle (9 anni), ho cantato nel coro.. è stato bellissimo! Martina (9 anni): io dovevo cantare nel coro poi Eleonora che era Gaspare si è ammalata e così ho interpretato anche il Re Magio. Io ero Melchiorre, felice anche di indossare gli abiti Giulia (9 anni) Purtroppo non abbiamo intervistato Noemi (era l asino) e Valentina (era Baldassarre) e magari anche qualcun altro. A fine recita, la chiesa era piena di ammiratori (nonni, papà, amici) un grande successo! Tutti bravi!. Un saluto a Eleonora che quel giorno era ammalata! A cura di Federica Rimes

LE PARROCCHIE - SANTI MARTIRI ANAUNIESI Santi Martiri Anauniesi Il giorno 11 Dicembre presso i locali del Circolo ACLI Gallaratese si è tenuto un incontro organizzato dall associazione Equamente e dal circolo stesso, in cui è stata presentato il G.A.S. Trenno con lo scopo di coinvolgere maggiormente le persone che abitano nel quartiere Gallaratese. Festa della Famiglia Il 25 Gennaio festeggeremo insieme la festa della Famiglia. Dopo la Messa delle 10 ci troveremo in oratorio per un pranzo; in bacheca alle porte della chiesa troverete maggiori G.A.S. Il l giorno 11 Dicembre presso i locali del Circolo ACLI Gallaratese si è tenuto un incontro organizzato dall associazione Equamente e dal circolo stesso, in cui è stata presentato il G.A.S. Trenno con lo scopo di coinvolgere maggiormente le persone che abitano nel quartiere Gallaratese. Il G.A.S. (Gruppo di Acquisto Solidale) è formato da persone che hanno deciso di utilizzare un modo diverso di fare la spesa. Il gruppo di acquisto diventa solidale perché decide di fare una spesa basata non solo su costi e bontà, ma anche su altri criteri. Ed è su questi criteri che si basa anche il G.A.S. Trenno: solidarietà verso i piccoli produttori, l attenzione alla coltivazione biologica, privilegiare i prodotti locali (a KM 0) e, non da ultimo, darsi una mano all interno del gruppo per dividersi i compiti e poter così allargare anche la proposizione di prodotti e produttori. Le persone iscritte al G.A.S. ricevono dal referente una mail con l elenco delle cose che si possono ordinare e la data prevista di arrivo. 14 TRENNO ai Santi Martiri Ognuno, poi, se interessato, manda sempre via mail il proprio ordine al referente, che lo evade per tutti. Ognuno poi dovrà ritirare la propria merce presso la sede dell associazione Equamente a Trenno. Per iscriversi al GAS Trenno bisogna recarsi presso la Bottequa (sede dell associazione Equamente) che è a Trenno in via Ratti 24 (adiacente all oratorio). Gli orari di apertura sono: giovedì dalle 17 alle 18 sabato dalle 16 alle 18 domenica dalle 11 e 30 alle 12 e 30 Al termine dell incontro è stato deciso di promuovere l iscrizione a questo GAS e, nelle prossime settimane, organizzare un incontro tra gli iscritti che risiedono al Gallaratese, per pensare concretamente come poter collaborare al meglio con questa realtà: una delle ipotesi è di nominare un referente per concentrare l ordinazione ed eventualmente la distribuzione degli acquisti fatti dalle persone del quartiere, al Circolo ACLI Gallaratese. Ogni ulteriore informazione la potete trovare direttamente presso la Bottequa o scrivendo a: circologallaratese@aclimilano.com

dettagli anche in merito a menu e costo. Il pomeriggio sarà animato da giochi e concluderà la giornata un momento di preghiera. Iscrizioni presso il bar dell oratorio/ Circolo familiare ACLI il pomeriggio dalle 15 e 30 alle 18. Giornata per la vita 1 Febbraio 2015 In occasione della Giornata per la Vita, durante le Messe ci sarà la tradizionale vendita di primule per sostenere il Centro di Aiuto alla Vita della clinica Mangiagalli. Circolo ACLI Gallaratese Trenno: prossimi appuntamenti La buona economia 6 Febbraio 2015 Serata con Pietro Raitano (direttore di Altraeconomia ) e Paolo Petracca (Presidente ACLI provinciali di Milano e Monza Brianza). A loro chiederemo la cos è la buona economia : decrescita felice? Ridistribuzione del reddito? Il bene comune ha bisogno di te Quest anno il corso di formazione per chi vuole affacciarsi alla buona politica., organizzato dalle ACLI Milanesi, si terrà nella nostra zona e 3 dei 5 incontri previsti saranno presso il nostro circolo. Il corso comincerà martedì 3 Febbraio. Titolo del primo incontro sarà: Che cosa è fare POLITICA oggi? Perché impegnarsi nel proprio territorio? Corso di italiano per stranieri Il 24 gennaio, partirà un corso di italiano per stranieri rivolto principalmente alle badanti, ma non solo. E un corso per chi un po di italiano lo conosce e da la possibilità di accedere ai test per conseguire il permesso di lungo soggiorno. Il corso è finanziato con i fondi europei ed è interamente gratuito. Altre informazioni si possono trovare presso le bacheche parrocchiali o presso i centri d ascolto. Per avere maggiori informazioni su questi punti e sulle attività del Circolo ACLI Gallaratese-Trenno, scrivere a: circologallaratese@aclimilano.com Grazie Un grazie di cuore a chi ha preparato lo splendido presepe della nostra chiesa e ha curato l allestimento dell altare per questo periodo Natalizio. 15

IL CALENDARIO DELLA COMUNITà PASTORALE N.B. - Gli appuntamenti comuni a tutte le parrocchie sono evidenziati dalle caselle grigie; nella casella della sede, in neretto, sono orario e iniziativa. CALENDARIO COMUNITA PASTORALE 2014-15 GENNAIO 2015 MRP SGB SL SMA dom 11 Battesimo del Signore Battesimi alla S. Messa delle ore 10 Lun 12 Lectio divina e adorazione (21) mar 13 CORALI (21) Ore 18.15 AXA gio 15 Assemblea preti a Seveso - 1 ADORAZIONE EUCARISTICA (17) ADORAZIONE EUCARISTICA INIZIO CORSO MATRIMONIALE ven 16 (a San Romano ore 21) Giornata del dialogo con sab 17 l ebraismo dom 18 Inizio Settimana di preghiera per l'unità dei cristiani Catechesi 18enni Domenica insieme 3 primaria Madonnina: ANNIVERSARIO DON ABRAMO E SUOR CARMEN Domenica insieme bimbi 2004 Catechesi giovani lun 19 MEZZ ORA DI BIBBIA (10) MEZZ ORA DI BIBBIA (17) BIBBIA (15.15) MEZZ ORA DI BIBBIA (21) mar 20 DECANI A SEVESO (9.30-17) gio 22 Assemblea preti a Seveso - 2 ADORAZIONE EUCARISTICA (17) ADORAZIONE EUCARISTICA ven 23 CORSO MATRIMONIALE (a SR ore 21) sab 24 dom 25 Conclusione Settimana di preghiera per l'unità dei cristiani S. Famiglia di Gesù, Maria e Giuseppe COMUNITA EDUCANTE: incontro con don Samule Marelli (9.30-12.30) ANNIVERSARI DI MATRIMONIO (10.30) Ore 15.00 Consegna Bibbia 2 Pr Ore 15.30 Tombolata in oratorio per tutti Festa della famiglia in oratorio Catechesi giovani lun 26 Tre giorni parroci di Milano MEZZ ORA DI BIBBIA (10) MEZZ ORA DI BIBBIA (17) BIBBIA (15.15) MEZZ ORA DI BIBBIA (21) mar 27 Tre giorni parroci di Milano mer 28 Tre giorni parroci di Milano gio 29 Assemblea preti a Seveso - 3 ADORAZIONE EUCARISTICA (17) ven 30 CORSO MATRIMONIALE (a SR ore 21) Teatro: i 100 anni della Grande Guerra incontro comunitario preadolescenti ADORAZIONE EUCARISTICA Incontro comunitario adolescenti sab 31 Inizio settimana di don Bosco FEBBRAIO 2015 MRP SGB SL SMA dom 1 IV dopo l Epifania Giornata per la vita Catechesi 18enni Giornata per la vita Giornata per la vita Domenica insieme 4 primaria. Giornata per la vita domenica insieme anno 2006 con gita

lun 2 Presentazione del Signore MEZZ ORA DI BIBBIA (10) MEZZ ORA DI BIBBIA (17) BIBBIA (15.15) MEZZ ORA DI BIBBIA (21) mar 3 PRETI DECANATO GALLARATESE San Biagio gio 5 DECANI CITTA (10.15) CORALI (21) ADORAZIONE EUCARISTICA (17) Ore 21.00 Animatori dei gruppi del Vangelo ADORAZIONE EUCARISTICA Ore 18.15 animatori dei gruppi del Vangelo ven 6 CORSO MATRIMONIALE (a SR ore 21) S. Messa (ore 15) con adorazione sab 7 TEATRO: Musical, Mary Poppins (21) dom 8 Penultima dopo l Epifania Dom. della Divina Clemenza lun 9 Lectio divina e adorazione (21) mar 10 CARDINALE IN DUOMO Preti (10) Laici (21) TEATRO: Musical, Mary Poppins (15.30) Catechesi giovani mer 11 Giornata mondiale del Malato PROCESSIONE DALLA MADONNINA SANTA MESSA PER I MALATI(17.00) gio 12 ADORAZIONE EUCARISTICA (17) ven 13 CORSO MATRIMONIALE (a SR ore 21) sab 14 TEATRO: Musical, Mary Poppins (15.30) dom 15 Ultima dopo l Epifania Domenica del perdono RACCOLTA BANCO ALIMENTARE TEATRO: Musical, Mary Poppins (15.30) Catechesi 18enni ADORAZIONE EUCARISTICA Ore 18.15 AXA lun 16 BIBBIA (15.15) mar 17 CORALI (21) gio 19 ADORAZIONE EUCARISTICA (17) ADORAZIONE EUCARISTICA ven 20 CORSO MATRIMONIALE (a SR ore 21) sab 21 ultimo giorno di carnevale Carnevale preadolescenti e adolescenti dom 22 All inizio di Quaresima gio 26 ADORAZIONE EUCARISTICA (17) ADORAZIONE EUCARISTICA ven 27 CORSO MATRIMONIALE (a SR ore 21) dom 1 Via Crucis (15) Via Crucis (21) Uscita catechismo anno 2005 a Sant'Ambrogio Festa di Carnevale in oratorio per tutti Ore 15.30: laboratorio genitori 2 pr. Messa con imposizione delle Ceneri per bimbi catechismo anno 2005 ore 18.00: Messa con 1 scrutinio catechismo anno 2004 Meditazione sulla croce, in Chiesa (15) Via Crucis (17) Via Crucis (15) MARZO 2015 MRP SGB SL SMA II di Quaresima CONCLUSIONE CORSO MATRIMONIALE (a SR pomeriggio con Santa Messa) Domenica insieme catechesi diciotteni e cena coi giovani Ore 10.00: Messa con 2 scrutinio bimbi catechismo anno 2004 domenica insieme catechismo anno 2006

vetrina libri a cura di Giuliana Cavallo Invernizzi Don Angelo Casati, scrittore e poeta da sempre innamorato della Parola, ha raccolto in questo libro i testi di alcuni interventi su temi a lui cari: giustizia e umanità, libertà e leggerezza, gratuità e gratitudine, semplicità e quotidianità e molti altri. Come scrive Erri De Luca nella prefazione, La sua voce coinvolge perché non è di maestro che ripete lezioni, ma di apprendista fresco di esperienza nuova. (p. 6). Un vero maestro di libertà. Angelo Casati, Ospitando libertà, pref. di Erri De Luca, Centro Ambrosiano, Milano, 2010, pp. 160 - Euro 14. Oggi si predica la libertà? O più che predicare la libertà, si predicano gli abusi della libertà, senza prima averne annunciato la bellezza? ( ) Una libertà che non è licenza, è libertà di servire Dio e gli altri. Ma servire nella libertà, servire nella libertà dell amore. Pensate alla differenza tra un servizio pagato e un servizio suggerito dall amore. Paolo più volte nel capitolo 5 della Lettera ai Gàlati usa l espressione gli uni gli altri : Portate i pesi gli uni degli altri: così adempirete la legge di Cristo (Gal 6,2). Certo non ogni servizio ci fa liberi, c è anche il servizio che è giogo. Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi, - diceva Gesù e io vi darò ristoro. Il mio giogo infatti è dolce e il mio peso leggero. (Mt 11, 28.30). Giogo dolce e leggero, perché la sua legge è l amore e le cose fatte per amore hanno, come orizzonte, non una norma, ma un volto; di conseguenza diventano leggere. A differenza del giogo delle mille prescrizioni sotto cui era stata soffocata la Legge di Dio, prescrizioni che facevano affaticamento e oppressione sulle spalle dei piccoli. ( ) Gesù ha lottato, instancabile, per la libertà, la libertà da una religiosità da schiavi. E fu motivo, uno dei motivi determinanti, per decidere di toglierlo di mezzo. Non gli perdonavano la sua libertà. Non gli perdonavano la sua idea di Dio. ( ) Leggi il Vangelo e respiri a pieni polmoni la libertà. Che ha un segreto: il segreto della libertà di Gesù è che lui il primato assoluto lo dà a Dio, lui adora Dio e nessun altro. Nessuno dunque può farla da padrone su di lui. Dio che non è un padrone, è il Signore della sua vita e, insieme, garante della sua libertà. A nessun altro potrebbe vendere la sua vita, sarebbe imprigionamento. Se la vendi a Dio, è libertà. Dio è fonte di libertà. ( ) Il primato a quel pezzo di Dio che è in te, che i veri maestri dello spirito ti invitano a scoprire e ad adorare. Se sei fedele a questo pezzo di Dio, sei libero dalla pesantezza, dalla schiavitù degli altri e delle cose, dalle convenzioni abusate, dai codici senz anima, dalle aspettative degli altri, dalle immagini che gli altri hanno di te. Per te contano solo gli occhi del tuo Signore, conta un piccolo pezzo di lui in te. (pp. 21-27). 18

Appuntamenti pastorale giovanile fino a Pasqua z Incontri comunitari preadolescenti (ragazzi delle scuole medie) Ricordiamo che i ragazzi si trovano tutti i venerdì sera in ogni parrocchia Venerdì 30 Gennaio (dalle 18.30 alle 21.00) a Regina Pacis Sabato 21 Febbraio (dalle 19.00 alle 21.00) Festa Di Carnevale a Regina Pacis ovenerdì 27 Marzo (dalle 18.30 alle 21.00) Confessioni ai Santi Martiri Incontri comunitari adolescenti (ragazzi 1998-2000) Ricordiamo che i ragazzi si trovano tutti i giovedì sera in ogni parrocchia Giovedì 29 Gennaio (dalle 19.00 alle22.00) a San Leonardo Sabato 21 Febbraio (dalle 21.00 alle 23.30) Festa di Carnevale a Regina Pacis Giovedì 26 Marzo (dalle 19.00 alle 22.00) Confessioni ai Santi Martiri Incontri di catechesi 18-19enni (ragazzi anni 1996-1997) Si svolgono a Regina Pacis normalmente ci si ritrova verso le 18.00, c è l incontro di catechesi e poi la cena, conclusione per le 21.00) Domenica 18 Gennaio (solo questa volta:ore 19.00 cena e a seguire incontro fino 21.30 circa) Domenica 1 Febbraio - Domenica 15 Febbraio - Domenica 1 Marzo - Domenica 15 Marzo Incontri di catechesi giovani (20-30 anni) Si svolgono ai santi Martiri, ore 19.00 ritrovo e vespero, poi cena e alle 21.00 incontro Domenica 11 Gennaio Giovedì 15 Gennaio: catechesi per tutti i giovani di Milano presso il collegio San Carlo Domenica 25 Gennaio - Domenica 8 Febbraio Domenica 1 Marzo: vespri e cena coi diciottenni a Regina Pacis Sabato e Domenica 7-8 Marzo: uscita-ritiro di due Giorni per la Quaresima Domenica 22 Marzo Confessioni 18-19enni e giovani Sabato 28 Marzo, ore 16.30 ai Santi Martiri: confessioni, tempo libero, cena insieme e partecipazione in Duomo alla Veglia in Traditione Symboli

COMUNITà PASTORALE Carlo Porta una scuola di eccellenza internazionale La prima cosa da dire è che entrare in contatto con questa realtà lascia a bocca aperta: una scuola di eccellenza internazionale che collabora con Paesi di tutto il mondo. Sarà anche per questo che ho trovato il Prof. Malaspina al lavoro, insieme a diversi suoi collaboratori, anche se le scuole erano chiuse. L istituto è frequentato da 1420 studenti, il 10% di essi è straniero; ci sono 78 alunni con Disturbi Specifici di Apprendimento e 117 alunni con difficoltà, che necessitano di un insegnante di sostegno. Per questi ultimi, ci tiene a precisare il Prof. Malaspina, non viene svolta una semplice opera di assistenzialismo: i ragazzi vengono infatti indirizzati e formati per una professione che consentirà loro l inserimento nel mondo del lavoro secondo le proprie attitudini. Il percorso formativo prevede tre specializzazioni: enogastronomia (cucina e pasticceria), sala e vendita (con particolare attenzione alla sommellerie), accoglienza turistica. Al termine della scuola il 70% di essi trova lavoro entro un anno e circa il 10% decide di frequentare l università. Gli studenti frequentano periodi di stage: si parte da una conoscenza dei prodotti di base e quindi stage presso macellerie e pescherie, per arrivare a ristoranti ed hotel di eccellenza anche all estero. Proseguono gli incontri della nostra Redazione con il mondo della scuola. Il 30 dicembre abbiamo incontrato il Prof. Francesco Antonio Malaspina, il Dirigente scolastico dell Istituto Professionale Servizi per l Enogastronomia e l Ospitalità Alberghiera Carlo Porta. 21 in quartiere L istituto è sede di importanti concorsi gastronomici e promuove progetti ed eventi di carattere nazionale ed internazionale. Sono stati stretti accordi con Brasile, Cina e Russia; altri se ne stanno definendo con India, Australia e Sudafrica. Con il Brasile i ragazzi stanno lavorando insieme per un menu che sarà presentato in EXPO. Inoltre per EXPO sono stati fatti importanti accordi con Peck e Lavazza per lavorare insieme all interno di Padiglione Italia. Nel 2015 l istituto ospiterà 15 studenti provenienti da Haiti. Prossimamente alcuni studenti del Carlo Porta andranno in Russia e viceversa. E di cose da raccontare ce ne sarebbero molte altre. La preparazione culturale ha la stessa importanza della formazione professionale. Ma una cosa a cui tiene molto la scuola evidenzia il prof. Malaspina in quanto è una colonna della costruzione della persona è l attenzione al volontariato. Gli studenti, infatti, svolgono diverse attività di questo tipo, presso l Istituto Don Gnocchi e presso diverse altre associazioni. Un grazie ai docenti e al personale scolastico per il loro lavoro e agli studenti per l impegno nel portare in Italia e nel mondo questa realtà da persone d eccellenza. A cura di Daniele Gregoris Per ulteriori informazioni: www.carloportamilano.it

Filodiretto È arrivata una nuova testimonianza di un papà. Danilo ci racconta l esperienza di suo figlio Federico che gioca a calcio nella squadra Juniores a 11. S. Luigi Trenno: 8 Marzo 2012, una data impressa indelebilmente nella mia memoria. È mattina presto, una donna cammina frettolosamente, i suoi passi risuonano sul selciato dove l aria fresca si mescola al profumo di caffè che proviene dal bar all angolo. Ha un appuntamento importante che non ha nulla a che vedere con la Festa della donna. È diretta al laboratorio medico per ritirare le analisi del sangue di Federico, il figlio quattordicenne, occhi verdi, fisico atletico e ciuffo accattivante. Giunta al bancone ritira la busta, la apre con ansia, scorre i valori e si blocca sulla parola Glicemia, dove un minaccioso asterisco è accompagnato da una breve nota che suona come un verdetto: diabete! Il diabete di tipo 1 è il compagno di viaggio scomodo e ingombrante (misurazioni, iniezioni, dosaggi, conteggi, diari) che scandisce da quasi tre anni la vita della nostra famiglia, proiettata da quel giorno in una nuova dimensione fatta di preoccupazioni, incertezze e speranze. Perché a lui e non a me? è l inter-

21 dicembre 2014 Santi Martiri Anauniesi. Buon Natale in San Luigi! Appuntamento annuale dello sportivo rispettato. S. Messa alle ore 10 e poi in oratorio momento di festa per atleti, genitori, nonni e volontari. Atmosfera gioiosa, con addobbi nei nostri colori (rosso e bianco) e sottofondo musicale. Il brindisi augurale quest anno si è arricchito con l estrazione dei premi della prima lotteria San Luigi (5 primi premi + 10 di consolazione). Protagonisti assoluti dell incontro i più piccoli (calcio e volley), che emozionati hanno provveduto all estrazione dei numeri vincenti. Bella storia! Se hai una storia da raccontare contatta San Luigi Trenno: vieni in segreteria (Via Kant 8 il mercoledì dalle 18 alle 19) ti aiuteremo a scrivere l articolo. rogativo doloroso che rimane nel cuore di ogni genitore che vive questa esperienza. SPORT è una parola d ordine per i ragazzi diabetici: un fisico in forma reagisce meglio alla terapia dell insulina. Federico, il mio splendido ragazzo, aveva lasciato il calcio proprio un anno prima; nel cuore aveva il desiderio di tornare a giocare, anche se in campo non è mai stato un fuoriclasse. Nella vita però ha grandi virtù: è profondo, riflessivo, sensibile e odia la banalità. È anche gentile, colto, rispettoso e sa impreziosire i suoi discorsi con spontaneità e ironia. È il figlio che ogni genitore desidera, l amico generoso su cui si può sempre contare. È stato lui a rincuorarci e a sdrammatizzare, affrontando la terapia con serietà e maturità. Prima di decidere dove riprendere l attività sportiva ci siamo guardati intorno con attenzione. Rischiavamo di capitare in qualche squadra dove conta solo il risultato e in più eravamo preoccupati di non riuscire a stare al passo con gli altri a causa della gestione della glicemia. Con questi dubbi bussammo alla porta dell Associazione San Luigi Trenno e con grande sollievo trovammo un ambiente sereno, facce pulite e brave persone, qualcuna meravigliosa. Chicco ha goduto di questa serenità e si è integrato velocemente nel gruppo. Abbiamo la maglia rossa come il Manchester United. I risultati sono altalenanti ma lo spirito è quello giusto e finalmente quest anno cominciamo a raccogliere i desiderati frutti del paziente lavoro fuori e dentro il campo. Tra i nostri ragazzi qualcuno ha talento, altri meno, ma nessuno si sente ai margini. Questo grazie alle qualità di Marco, il nostro allenatore, e all entusiasmo di Dario e dei dirigenti che alcuni anni fa, dal nulla, hanno saputo creare una splendida realtà che oggi aggrega decine di giovani atleti. Dietro ogni volto ci sono storie di vita. Alcuni ragazzi sono stranieri (risiedono alla Casa del Giovane) e vengono da paesi lontani. Hanno lasciato giovanissimi le loro famiglie per motivi dolorosi, con la speranza di un avvenire migliore: qui hanno trovato la loro casa sportiva e non solo. Per loro, come per Federico, la San Luigi è un punto di riferimento, un luogo spensierato dove vivere il presente e una bella storia da ricordare quando saranno adulti. Danilo Defranchis Squadra Juniores a 11 (calcio)