Rassegna Stampa Pon Sicurezza 3 9 marzo 2014

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Rassegna Stampa Pon Sicurezza 3 9 marzo 2014

Quotidiani

Quotidiano 03-03-2014 23 1.

Quotidiano 04-03-2014 35 1.

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03-03-2014 1 LUNEDÌ, 03 MARZO Invia un contributo Accedi Gallipoli Today A cura di Redazione Occhio vigile sugli appalti. Nuovo patto della legalità con la Prefettura Il Comune di Gallipoli ha approvato l'adesione al progetto "Rete dei responsabili della legalità degli appalti pubblici". Referente di garanzia il dirigente dell'ufficio tecnico Cataldi. Lotta a corruzione e infiltrazioni criminali V.C. 3 marzo 2014 GALLIPOLI Dalle licenze e autorizzazioni per le attività e i servizi potenzialmente a rischio, agli appalti e ai lavori pubblici. Il Comune di Gallipoli compie un altro passo in avanti per garantire il massimo della trasparenza e per contrastare la possibilità d infiltrazioni della criminalità nelle attività soggette al rilascio del nulla osta amministrativo per essere esercitate o affidate tramite gara d appalto. E l asse si sposta non solo verso le licenze e autorizzazioni per locali, stabilimenti balneari e gestione dei parcheggi privati, ma anche nel settore più ampio degli appalti pubblici in generale. Con una recente delibera della giunta comunale retta dal sindaco Francesco Errico, l amministrazione di palazzo Balsamo ha approvato lo schema di funzionamento della banca dati del Rul, responsabile unico per la legalità. Il 20 febbraio scorso infatti il prefetto di Lecce, Giuliana Perrotta, ha trasmesso a tutti i Comuni lo schema che disciplina le modalità di funzionamento della banca dati prevista dal progetto La rete dei responsabili della legalità negli appalti pubblici nonché il funzionamento della struttura tecnologica di videocomunicazione tra gli enti e la Prefettura. Si tratta di un progetto finanziato con fondi del Pon sicurezza per innalzate il livello della legalità. Il prefetto, da quanto si evince dalla stessa nota giunta a palazzo di città, ha invitato i Comuni a modificare i rispettivi Piani anticorruzione, approvando lo schema per il funzionamento della banca dati e indicando un responsabile unico per la legalità, referente della Prefettura. L amministrazione comunale ha così approvato lo schema di funzionamento della banca dati e indicato il dirigente dell area Politiche territoriali e infrastrutturali, Giuseppe Cataldi, quale responsabile del Rul. Si tratta di una figura di garanzia, con professionalità tali da gestire la raccolta e tenuta di tutti i dati concernenti le fasi di affidamento ed esecuzione di lavori, in grado di adempiere tempestivamente alla richiesta delle necessarie certificazioni antimafia e curare l aggiornamento delle banche dati relative agli appalti. Tale funzionario sarà il referente della stessa Prefettura, delle forze di polizia e delle imprese a vario titolo interessate ai lavori e curerà la gestione del piano di controllo coordinato di cantiere e dei sub cantieri, indispensabile al fine degli accessi. Annuncio promozionale Anche in questa occasione commenta il sindaco Francesco Errico, abbiamo dimostrato la volontà e l impegno nel garantire la legalità e la massima trasparenza in materia di licenze e appalti. Il Comune di Gallipoli è stato anche questa volta il primo a rispondere positivamente così come per la sottoscrizione del protocollo per la legalità dello scorso ottobre. Abbiamo proceduto con estrema solerzia all approvazione del suindicato schema aggiunge, consapevoli dell importanza di questa misura integrativa del Piano triennale della prevenzione della corruzione. Voglio sottolineare ancora volta che il nostro ente attuava già prima della firma di ottobre le buone prassi e i dovuti controlli atti a prevenire eventuali infiltrazioni di criminalità. Questo per noi conclude il sindaco rappresenta un ulteriore tassello di un percorso già iniziato con la consapevolezza che, soprattutto in una realtà che registra in estate numeri da capogiro in quanto ad affluenza turistica, non bisogna mai abbassare la guardia, ma attuare azioni di monitoraggio e controllo continue. Già lo scorso ottobre il Comune di Gallipoli aveva sottoscritto con la Prefettura di Lecce il protocollo d'intesa Le autorizzazioni e le licenze amministrative: le nuove frontiere degli interessi mafiosi e l'attività di prevenzione al fine di rafforzare l'attività di prevenzione sul territorio per contrastare possibili fenomeni di corruzione o di possibile infiltrazione criminale. Gallipoli appalti trasparenti

04-03-2014 1 notizie tiscali web Cerca in notizie Videonews Regioni Finanza Sport Spettacoli Lifestyle Ambiente Tecnologia Motori Viaggi Giochi Vacanze Ultimora Cronaca Esteri Economia Politica Noidonne Sociale Scienze Socialnews Interviste Photostory Rassegna Stampa Articoli correlati La commissione nazionale antimafia a Palermo: "Presto riforma sui beni confiscati" Claudio Porcasi per BlogSicilia Commenta Invia Claudio Porcasi Palermo, 04.03.2014 (BlogSicilia) La commissione nazionale Antimafia vuole legittimare l iter della gestione dei beni e dell iter di sequestro e confisca. Tutto può essere migliorato ma l Italia è un paese all avanguardia in questo campo. Per questo trovo controproducenti le critiche degli attacchi al sistema da parte di personalità che ricoprono funzioni pubbliche. Con queste parole la presidente della Commissione nazionale antimafia, Rosy Bindi, ha messo un punto alle polemiche degli ultimi mesi nate dalle parole del prefetto Giuseppe Caruso, direttore dell Agenzia per i beni confiscati, che aveva puntato il dito sulla cattiva gestione degli amministratori giudiziari delle aziende confiscate ai boss. Ieri ha proseguito la Bindi abbiamo avuto riscontri dal prefetto Caruso sul comportamento di alcuni amministratori giudiziari. Ieri ha presentato un voluminoso dossier che valuteremo nei prossimi giorni. Serve un albo per certificare le competenze e stabilire in modo chiaro i compensi. Rosy Bindi stamattina, nel secondo e ultimo giorno della sua visita istituzionale a Palermo, è stata ricevuta presidente dell Assemblea regionale siciliana, Giovanni Ardizzone a Palazzo dei Normanni. All incontro hanno partecipato anche il presidente della Commissione regionale antimafia,nello Musumeci, il vicepresidente, Fabrizio Ferrandelli e il segretario generale dell Ars, Sebastiano Di Bella. Nel corso dell incontro, il presidente Ardizzone ha illustrato alla presidente Bindi le iniziative messe in atto dal parlamento siciliano in tema di impegno antimafia. Nel corso dell incontro, il presidente Ardizzone ha illustrato alla presidente Bindi le iniziative messe in atto dal parlamento siciliano in tema di impegno antimafia. In particolare, è stato segnalato il disegno di legge, già in discussione in Aula, per rendere pienamente utilizzabile il patrimonio immobiliare confiscato alla criminalità organizzata e assegnato alle forze dell ordine. Il provvedimento all esame dell Ars prevede la creazione di un fondo di rotazione per finanziare la riqualificazione degli immobili destinati ad alloggi residenziali per le forze dell ordine, che sarà alimentato dai canoni di affitto degli immobili stessi. Sullo stesso tema Segui Tiscali su: iphone ipad Facebook Twitter RSS Cerca Immobili Voli Incontri Confronta Amico del risparmio Risparmio familiare Ci stiamo attrezzando per creare una mini agenzia regionale per i beni confiscati che a sostenga il lavoro dell Agenzia nazionale per accedere ai fondi del Pon sicurezza e per la gestione dei beni stessi. Un elemento di collaborazione che possa abbattere le distanze fra gli attori sul territorio e l Agenzia nazionale. Nei prossimi giorni il disegno di legge istitutivo dell ufficio regionale per i beni confiscati alla mafia andrà in Aula, ha annunciato Nello Musumeci. Il fondo unico di giustizia è di 3 miliardi e 100 milioni ha spiegato la presidente Bindi ma solo un miliardo può essere utilizzato perché proviene sia da confische che da sequestri. Serve fondo di rotazione per impiegare le risorse per la gestione delle aziende. Occorre prioritariamente tutelare i lavoratori di queste aziende. Bisogna mantenerle sul mercato per garantire le buste paga. In questo modo si crea il consenso sociale. Perché una gestione corretta garantisce i lavoratori. 04 marzo 2014 Diventa fan di Tiscali su Facebook Mi piace 102mila Stampa Cerca le aziende e servizi della tua città Sei a: Opera Cerca: Pizzeria

SI24.IT (WEB) 04-03-2014 1 / 2 04 marzo 2014 Aggiornato alle 13:48 Home Cronaca Politica Sport Turismo Salute Cucina Tempo libero Eventi Costume e società Sei in: Home > Cronaca > Musumeci: Una mini agenzia regionale sui beni confiscati Il disegno di legge presto in Aula all Ars LA COMMISSIONE NAZIONALE ANTIMAFIA A PALERMO Musumeci: Una mini agenzia regionale sui beni confiscati Il disegno di legge presto in Aula all Ars di Redazione. Categoria: Cronaca, Politica, Sicilia Tweet Commenta Ci stiamo attrezzando per creare un ufficio regionale, una mini agenzia regionale, sui beni confiscati ha annunciato il presidente della Commissione regionale Antimafia, Nello Musumeci che possa servire ad assistere i Comuni e le associazioni nel rapporto con l Agenzia nazionale, per accedere ai fondi del Pon sicurezza e per la gestione dei beni stessi. Un elemento di collaborazione che possa abbattere le distanze fra gli attori sul territorio e l Agenzia nazionale. Nei prossimi giorni il disegno di legge istitutivo dell ufficio regionale per i beni confiscati alla mafia andràin Aula. E dopo l accenno alle polemiche dell ex direttore dell Anbsc, Giuseppe Caruso, ha aggiunto: Abbiamo chiesto al prefetto Caruso di collaborare con la Commissione Antimafia regionale per quei temi e per quelle esigenze che si dovessero presentare nei prossimi anni. Con la sua esperienza di direttore dell Agenzia nazionale di beni confiscati sarà utile e lui ha dato ampia disponibilità, a titolo ovviamente gratuito, e ciò vale per tutti gli altri consulenti. Alla Presidente della Commissione nazionale Antimafia ho chiesto un attenzione particolare ai testimoni di giustizia, ricordando

SI24.IT (WEB) 04-03-2014 2 / 2 il caso di Ignazio Cutrò, delle gestioni commissariali dei comuni e delle aziende e dell esigenza di investire in attività sociali in favore dell infanzia e l adolescenza, soprattutto nelle zone povere delle nostre città, ha detto il vicepresidente Fabrizio Ferrandelli, che, come promesso al presidente Quartana, ha regalato al presidente della Commissione nazionale Antimafia, Rosy Bindi, il fumetto dedicato a Padre Pino Puglisi, ideato dall associazione culturale della Polizia Municipale di Palermo e rivolto ai ragazzi. 4 marzo 2014 Si24 ti consiglia: Rosy Bindi all Ars: La mafia è ancora forte e pericolosa /VIDEO Sui beni confiscati polemica soft con l ex prefetto Caruso Tags: commissione nazionale antimafia commissione regionale antimafia Giuseppe Caruso Nello Musumeci nicola zito prefetto Giuseppe Caruso rosi bindi sebastiano di bella LASCIA IL TUO COMMENTO Nome richiesto e mail non sarà pubblicata richiesto Sito web Invia Commento

04-03-2014 1 Home Archivio Appuntamenti Rubriche Vetrine Redazioni Collaboratori Links Contatti Redazione di Bari Cerca nel sito Ok Bitonto (Bari) Alternative Tracks: misure alternative al carcere per i minori. 04/03/2014 A Bitonto (6 e 7 marzo) il Kick Off Meeting europeo del progetto finanziato dal bando Criminal Justice dell UE BITONTO, 04 MAR 14 Al via giovedì 6 e venerdì 7 marzo a Bitonto con il Kick Off Meeting le attività del progetto Alternative Tracks integrated approach to minors offenders and their families, uno dei nove progetti italiani finanziati dalla Commissione Europea nell ambito dell edizione 2013 di Criminal Justice, il programma che promuove la cooperazione giudiziaria europea in materia di giustizia penale con l obiettivo di favorire lo scambio di dati e buone prassi nei diversi paesi dell Unione. Alternative Tracks è l unico progetto nazionale ad avere come capofila una realtà non governativa operante nell Italia meridionale, la cooperativa sociale Eughenia, che ha sede a Bitonto: coinvolge quattro partners italiani (Centro per la Giustizia Minorile della Puglia, Cooperativa Sociale C.R.I.S.I., Cooperativa Sociale C.R.E.A. e Cooperativa Sociale Occupazione e Solidarietà) e cinque partners esteri (Misit Mediere Romania, NGO My World Bulgaria, Healt Psychology Management Regno Unito, Memoria Portogallo, Anadrasis Grecia). Il progetto mira a contrastare la devianza e la criminalità minorile riducendo il rischio di possibili aggravamenti e/o recidiva dei minori che hanno commesso reati, oltre che a promuovere l educazione alla legalità attraverso l applicazione di best practices già attuate in Italia da Eughenia come parte dei programmi alternativi o paralleli alla detenzione o al collocamento in strutture comunitarie. Il programma del Kick Off Meeting prevede due distinti momenti. Giovedì 6 tutti i partner europei saranno impegnati in un tavolo di lavoro tecnico di confronto e progettazione nella sala meeting della Cooperativa sociale Zip.h. Venerdì 7 si svolgerà, invece, il workshop La giustizia penale minorile in Italia, aperto alle istituzioni e al pubblico. L incontro, ospitato dalle 9,30 alle 13 nella Sala degli Specchi a Palazzo Gentile, sede del Comune di Bitonto, che sostiene il progetto e patrocina le due giornate europee, prevede dopo i saluti istituzionali del Sindaco di Bitonto, Michele ABBATICCHIO, dell Assessore ai Servizi Sociali, Francesco SCAURO, e del coordinatore del progetto, Michele BULZIS, gli interventi della Presidente del Tribunale per i Minorenni di Bari, Rosa Anna DEPALO, del Procuratore della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Bari, Francesco GUSTAPANE, e della Direttrice del Centro per la Giustizia Minorile della Puglia, Francesca PERRINI. L evento, di elevato interesse sociale, accoglierà i partner europei che arriveranno a Bitonto per osservare da vicino la realtà nella quale si sono sviluppate le buone pratiche, messe a punto nella sua decennale storia dalla cooperativa Eughenia, legate alla gestione di centri socio educativi diurni per minori, ed in particolare alla sperimentazione di percorsi alternativi alla detenzione per i minori entrati nel circuito penale. Uno di questi centri è operativo a Bitonto: si occupa di minori a rischio devianza e minori dell area penale, ed è stato creato, in partnership con l Amministrazione comunale, nell ambito del progetto Chiccolino, finanziato dal Pon Sicurezza del Ministero dell Interno insieme ad altri interventi a beneficio dei minori di Bari e Modugno. L esperienza italiana, insieme alle altre migliori pratiche individuate nella fase di ricerca iniziale, servirà a sviluppare un protocollo comune di lavoro nei percorsi della giustizia penale minorile, validato a livello europeo ed adattabile alle specificità locali dei paesi partner. Puglialive.net Testata giornalistica Reg.n.3/2007 del 11/01/2007 Tribunale di Bari Direttore Responsabile: Nicola Morisco Powered by studiolamanna.it

04-03-2014 1 aggiungi ai preferiti imposta come home page invia ad un amico Rss Feed periodico di politica e cultura 4 marzo 2014 anno XIV direttori: A. Degli Abeti e G.V.R. Martinelli fondato il 1/12/01 reg. Trib. di Roma n 559/02 tutte le collaborazioni sono a titolo gratuito 4.3.14 20:08 Sat: Corporacion America lancia Opa a 13,15 euro per azione politica e attualità speciali cultura e religione cronaca e attualità scientifica arte e mostre spettacoli lettere archivio Rss Feed giornali italiani giornali esteri agenzie italiane agenzie estere siti utili newsletter inserisci la tua e mail e sarai aggiornato su tutte le novitã! E' GRATIS! iscriviti! cronache: a Bitonto "Kick Off Meeting" Tweet T T T Al via giovedì 6 e venerdì 7 marzo a Bitonto con il Kick nella stessa sezione: Off Meeting le attività del progetto Alternative Tracks "Step by Step" integrated approach to minors offenders and their La morte di Huber Matos families, uno dei nove progetti italiani finanziati dalla Commissione Europea nell ambito dell edizione concorso Multuculturita 2013 di Criminal Justice, il programma che "Carnevalarte" promuove la cooperazione giudiziaria europea in "Enotica" materia di giustizia penale con l obiettivo di favorire lo Premio Bindi scambio di dati e buone prassi nei diversi paesi dell Unione. Alternative Tracks è l unico progetto dopo il tentato suicidio nazionale ad avere come capofila una realtà non settori in crescita governativa operante nell Italia meridionale, la "Street 2 Sanctuary" cooperativa sociale Eughenia, che ha sede a Bitonto: Festa della Donna coinvolge quattro partners italiani (Centro per la Giustizia Minorile della Puglia, Cooperativa Sociale Teatreducazione C.R.I.S.I., Cooperativa Sociale C.R.E.A. e Cooperativa Sociale Occupazione e Solidarietà) e cinque partners esteri (Misit Mediere Romania, NGO My World Bulgaria, Healt Psychology Management Regno Unito, Memoria Portogallo, Anadrasis Grecia). Il progetto mira a contrastare la devianza e la criminalità minorile riducendo il rischio di possibili aggravamenti e/o recidiva dei minori che hanno commesso reati, oltre che a promuovere l educazione alla legalità attraverso l applicazione di best practices già attuate in Italia da Eughenia come parte dei programmi alternativi o paralleli alla detenzione o al collocamento in strutture comunitarie. archivio cerca Il programma del Kick Off Meeting prevede due distinti momenti. Giovedì 6 tutti i partner europei saranno impegnati in un tavolo di lavoro tecnico di confronto e progettazione nella sala meeting della Cooperativa sociale Zip.h. cerca Venerdì 7 si svolgerà, invece, il workshop La giustizia penale minorile in Italia, aperto alle istituzioni e al pubblico. L incontro, ospitato dalle 9,30 alle 13 nella Sala degli Specchi a Palazzo Gentile, sede del Comune di Bitonto, che sostiene il progetto e patrocina le due giornate europee, prevede dopo i saluti istituzionali del Sindaco di Bitonto, Michele ABBATICCHIO, dell Assessore ai Servizi Sociali, Francesco SCAURO, e del coordinatore del progetto, Michele BULZIS, gli interventi della Presidente del Tribunale per i Minorenni di Bari, Rosa Anna DEPALO, del Procuratore della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Bari, Francesco GUSTAPANE, e della Direttrice del Centro per la Giustizia Minorile della Puglia, Francesca PERRINI. L evento, di elevato interesse sociale, accoglierà i partner europei che arriveranno a Bitonto per osservare da vicino la realtà nella quale si sono sviluppate le buone pratiche, messe a punto nella sua decennale storia dalla cooperativa Eughenia, legate alla gestione di centri socio educativi diurni per minori, ed in particolare alla sperimentazione di percorsi alternativi alla detenzione per i minori entrati nel circuito penale. Uno di questi centri è operativo a Bitonto: si occupa di minori a rischio devianza e minori dell area penale, ed è stato creato, in partnership con l Amministrazione comunale, nell ambito del progetto Chiccolino, finanziato dal Pon Sicurezza del Ministero dell Interno insieme ad altri interventi a beneficio dei minori di Bari e Modugno. L esperienza italiana, insieme alle altre migliori pratiche individuate nella fase di ricerca iniziale, servirà a sviluppare un protocollo comune di lavoro nei percorsi della giustizia penale minorile, validato a livello europeo ed adattabile alle specificità locali dei paesi partner. articolo pubblicato il: 04/03/2014 Tweet La Folla del XXI Secolo periodico di politica e cultura direttori: A. Degli Abeti e G.V.R. Martinelli grafica e layout: G. M. Martinelli fondato il 1/12/01 reg. Trib. di Roma n 559/02 tutte le collaborazioni sono a titolo gratuito

ILMODERATORE.IT (WEB2) 04-03-2014 1 / 2 Home Chi Siamo Contatti Pubblicità E Mail e Telefono Cerca nel sito HOME ANIMALI BREVI CINEMA & TEATRO CRONACA CULTURA ECONOMIA & LAVORO EDITORIALE ENOGASTRONOMIA ESTERI EXPO 2015 LAB SICILY FOTOGALLERY GOSSIP INTERNET LA SICILIA FRA I CONSUMATORI MODA & SOCIETÀ MUSICA POLITICA PRIMO PIANO SALUTE & SANITÀ SCIENZE & HI TECH SCUOLA & UNIVERSITÀ SPAZIO LIBERO SPORT TELEVISIONE TURISMO VEDO GIOVANE: VIRGILIO PER UN GIORNO ZERONOVEUNO TV MENÙ Chi Siamo Contatti Pubblicità E Mail e Telefono Rosy Bindi a Palermo: Sicilia in prima linea nella lo a alla mafia Social Network Scritto da Il Moderatore il 4 marzo 2014 Categoria Politica, Primo Piano Tag: ars, commissione antimafia, giovanni ardizzone, nello musumeci, palermo, rosy bindi, Sicilia, zeronoveuno tv Gli Ultimi Articoli Rosy Bindi a Palermo: Sicilia in prima linea nella lotta alla mafia Controlli su tracciabilità di produzioni agricole di Sicilia nei mercati Palermo dice addio a Melvin Bitrayya, il ragazzo morto al Poligono di tiro Sono state due giornate di lavoro molto intense ed è stato il primo incontro tra le due commissioni. Due giornate importanti e interessanti, e da questo punto di vista, partiamo consapevoli che questa regione è in prima linea nella lotta alla mafia e che in questa città c è una riscossa civile molto importante contro il fenomeno mafioso. Così Rosy Bindi stamattina, nel secondo e ultimo giorno della sua visita istituzionale a Palermo, al termine dell incontro con il presidente dell Assemblea regionale siciliana, Giovanni Ardizzone. Un incontro al quale hanno preso parte anche il presidente della Commissione regionale antimafia, Nello Musumeci, il vicepresidente, Fabrizio Ferrandelli e il segretario generale dell Ars, Sebastiano Di Bella. Ardizzone ha illustrato alla presidente Bindi le iniziative del Parlamento siciliano in tema di impegno antimafia. In particolare, ha parlato di un disegno di legge, già in discussione in Aula, per rendere pienamente utilizzabile il patrimonio immobiliare confiscato alla criminalità organizzata e assegnato alle forze dell ordine. Il documento all esame dell Ars prevede la creazione di un fondo di rotazione, per finanziare la riqualificazione degli immobili destinati ad alloggi residenziali per le forze dell ordine, che sarà alimentato dai canoni di affitto degli immobili stessi. Sicilia, Ardizzone incontra presidente antimafia Rosy Bindi Un libro si sceglie per la sua grande bellezza? Trovaci su Facebook Il Moderatore Mi piace Il Moderatore piace a 5.402 persone.

ILMODERATORE.IT (WEB2) 04-03-2014 2 / 2 Ci stiamo attrezzando per creare una mini agenzia regionale per i beni confiscati ha spiegato il presidente dell Antimafia regionale, Nello Musumeci nel corso della conferenza stampa che è seguita al vertice in Commissione che sostenga il lavoro dell Agenzia nazionale per accedere ai fondi del Pon sicurezza e per la gestione dei beni. Un elemento di collaborazione che possa abbattere le distanze fra gli attori sul territorio e l Agenzia nazionale. Nei prossimi giorni il disegno di legge istitutivo dell ufficio regionale per i beni confiscati alla mafia andrà in Aula. Plug in sociale di Facebook Gli Ultimi Commenti anceste su La Bonafede è in malafede pure per i colleghi di partito La Bindi riconosce il grande impegno messo in campo dai magistrati, dalle forze dell ordine, dagli imprenditori e dai sindacati, ma ha aggiunto che il fenomeno mafioso è ancora forte e pericoloso, sopratutto per la sua capacità di cambiare, di adeguarsi alle situazioni storiche che mutuano: la crisi, la globalizzazione dell economia. La presidente ha poi aggiunto che, quello di oggi, è stato il primo di una serie di incontri fra le due commissioni a cui ne seguiranno altri. Ha quindi sottolineato che sosterrà la Commissione regionale, che non ha poteri d inchiesta, per tutte quelle iniziative che il presidente Musumeci e la commissione riterranno opportune. Così come riteniamo importante una collaborazione fra di noi sono state le sue parolesoprattutto sul piano dell iniziativa legislativa e sull analisi del fenomeno mafioso. La presidente si è complimentata poi con la dda di Roma e di Milano per le due operazioni di questa notte, che non solo hanno assicurato alla giustizia dei criminali, ma anche perché ne hanno aggredito il patrimonio. Da qui ha detto emerge con chiarezza come le indagini dei magistrati siano in grado di andare a scovare gli interessi mafiosi, laddove si annidano. Sulla giornata di ieri in prefettura, la Bindi ha argomentato di aver avuto la possibilità di conoscere meglio cosa stia cambiando in Cosa nostra, ma soprattutto di capirne ancora la pericolosità. Abbiamo approfondito due temi che ci stanno a cuore ha proseguito che sono oggetto del nostro lavoro e di quello della commissione regionale: il sequestro e la confisca dei beni e la loro utilizzazione, nonché l infiltrazione nella politica dell economia delle amministrazioni locali da parte dei poteri mafiosi. Su questo aspetto ha detto la Bindi ci tengo a smentire un titolo che ho visto La commissione ha registrato un fallimento sui beni confiscati. Non è così, nessun fallimento, anzi devo registrare che la nostra legislazione come anche il lavoro svolto dagli organi giudiziari in materia, ci vengono invidiati da tutto il mondo. http://worldofhackx.blogspot.com/2014/03/heroes of dragon age hack tool 2014.html su Russia, brucia ospedale psichiatrico: 38 morti carolina su La Sicilia fra i consumatori: al via nuovo Programma Generale di intervento della Regione real Racing 3 hack su Russia, brucia ospedale psichiatrico: 38 morti Salvatore Vernaci su Sicilia, la Cisl lancia appello per città metropolitane. Crescono le adesioni Alle domande dei giornalisti sulle polemiche suscitate dalle pesanti accuse rivolte dal prefetto Caruso nei confronti degli amministratori giudiziari, la Bindi ha risposto: Ieri, abbiamo avuto riscontri dal prefetto sul comportamento di alcuni amministratori giudiziari. Ha presentato un voluminoso dossier che valuteremo nei prossimi giorni. Occorre adesso creare un albo per certificare le competenze e stabilire in modo chiaro i compensi. Alla domanda della giornalista di ZeroNoveUno Tv in merito al miliardo di euro di liquidità, di cui il 70% solo in Sicilia, confiscati alla criminalità che dovrebbe essere destinata al Fondo unico giustizia, la presidente dell Antimafia nazionale ha chiarito Il fondo unico di giustizia è di 3 miliardi e 100 milioni, ma solo un miliardo può essere utilizzato perché proviene sia da confische che da sequestri. Serve un fondo di rotazione per impiegare le risorse per la gestione delle aziende. Occorre prioritariamente tutelare i lavoratori di queste aziende. Bisogna mantenerle sul mercato per garantire le buste paga. In questo modo si crea il consenso sociale. Perché una gestione corretta garantisce i lavoratori. E ancora, in merito agli scandali delle spese pazze dei gruppi consiliari regionali, la Bindi non si è sottratta alle domande. Uno degli obiettivi dichiarati di questo governo è quello di rivedere il sistema di finanziamento pubblico dei partiti e anche del finanziamento dei gruppi consiliari, mi pare evidente che essere indagati per il cattivo uso di quei fondi in questo momento richiede un ulteriore e profonda riflessione. Ci rimettiamo al senso di responsabilità sia dei partiti che delle forze politiche. E sulle dimissioni del sottosegretario Antonio Gentile, auspicate, tra gli altri anche dalla stessa Bindi, il presidente della commissione parlamentare Antimafia ha commentato: Penso che sia stato un atto di responsabilità dovuto. Ho già detto ha concluso la presidente Bindi rispondendo ai giornalisti sull opportunità delle dimissioni anche del ministro delle Infrastrutture Maurizio Lupi e di altri componenti del governo indagati che su tutta questa materia facciamo appello al senso di responsabilità delle persone, delle forze politiche e del governo. Marina Pupella Print PDF Post correlati: 1. Sicilia, Ardizzone incontra presidente antimafia Rosy Bindi 2. La Destra: Con l Osservatorio per la legalità, istituzioni e società civile unite nella lotta alla mafia 3. Carlo Vizzini: Lotta alla mafia, legalità ed etica i presupposti per la Sicilia 4. Mis: Damiani e Sciascia pietre miliari nella lotta alla mafia 5. Primarie del Pd, Rosy Bindi difende Bersani

e r c a BLOGSICILIA.IT (WEB) 04-03-2014 1 / 2 PA Contatti Pubblicità RSS 04 marzo 2014 17:58 Blogsicilia Province Cronaca Politica Sport Lavoro Storie Arte Salute Video Foto Archivio Cerca: C L'INCONTRO CON LA COMMISSIONE REGIONALE La commissione antimafia all Ars Bene la gestione dei beni confiscati COMMENTI 0 STAMPA Tweet MAFIA 04 marzo 2014 di Claudio Porcasi La commissione nazionale Antimafia vuole legittimare l iter della gestione dei beni e dell iter di sequestro e confisca. Tutto può essere migliorato ma l Italia è un paese all avanguardia in questo campo. Per questo trovo controproducenti le critiche degli attacchi al sistema da parte di personalità che ricoprono funzioni pubbliche. Con queste parole la presidente della Commissione nazionale antimafia, Rosy Bindi, ha messo un punto alle polemiche degli ultimi mesi nate dalle parole del prefetto Giuseppe Caruso, direttore dell Agenzia per i beni confiscati, che aveva puntato il dito sulla cattiva gestione degli amministratori giudiziari delle aziende confiscate ai boss. Rosy Bindi stamattina, nel secondo e ultimo giorno della sua visita istituzionale a Palermo, è stata ricevuta presidente dell Assemblea regionale siciliana, Giovanni Ardizzone a Palazzo dei Normanni. All incontro hanno partecipato anche il presidente della Commissione regionale antimafia, Nello Musumeci, il vicepresidente, Fabrizio Ferrandelli e il segretario generale dell Ars, Sebastiano Di Bella. Nel corso dell incontro, il presidente Ardizzone ha illustrato alla presidente Bindi le iniziative messe in atto dal parlamento siciliano in tema di impegno antimafia. Nel corso dell incontro, il presidente Ardizzone ha illustrato alla presidente Bindi le iniziative messe in atto dal parlamento Per saperne di più Beni confiscati, oggi a Palermo la commissione nazionale antimafia Mafia, Rosy Bindi: Norme più incisive sul sequestro dei beni Associazioni alla Commissione: Nuove norme contro criminalità Cattedra di storia della mafia nelle scuole: i giovani devono sapere Sprechi alla Provincia di Catania Ex giunta Musumeci a giudizio Ultimi Articoli 17:54 Ars, prove generali di grande accordo Si riscrive la norma sulle città metropolitane 17:52 Carnevale Acireale, al via VISUALIZZA ARCHIVIO Pannelli Fotovoltaici Ora Costano Meno. Confronta 5 Preventivi Gratuiti! Preventivi.it Il nuovo ipad a 17? Ti sveliamo il trucco per averlo con l'80% di sconto megabargains24.com Un angelo chiede aiuto Dona la speranza ad un bambino maltrattato Adotta a distanza

BLOGSICILIA.IT (WEB) 04-03-2014 2 / 2 siciliano in tema di impegno antimafia. In particolare, è stato segnalato il disegno di legge, già in discussione in Aula, per rendere pienamente utilizzabile il patrimonio immobiliare confiscato alla criminalità organizzata e assegnato alle forze dell ordine. Il ddl nasce su input dell ex questore di Palermo, Nicola Zito, che aveva segnalato l impossibilità di utilizzare diversi beni assegnati alla polizia di Stato, a seguito della mancanza di risorse per la loro manutenzione. Il provvedimento all esame dell Ars prevede la creazione di un fondo di rotazione, per finanziare la riqualificazione degli immobili destinati ad alloggi residenziali per le forze dell ordine, che sarà alimentato dai canoni di affitto degli immobili stessi. Ci stiamo attrezzando per creare una mini agenzia regionale per i beni confiscati che a sostenga il lavoro dell Agenzia nazionale per accedere ai fondi del Pon sicurezza e per la gestione dei beni stessi. Un elemento di collaborazione che possa abbattere le distanze fra gli attori sul territorio e l Agenzia nazionale. Nei prossimi giorni il disegno di legge istitutivo dell ufficio regionale per i beni confiscati alla mafia andrà in Aula, ha annunciato Nello Musumeci. Abbiamo chiesto al prefetto Caruso di collaborare con la commissione antimafia regionale per quei temi e per quelle esigenze che si dovessero presentare nei prossimi anni. Con la sua esperienza di direttore dell Agenzia nazionale di beni confiscati sarà utile e lui ha dato ampia disponibilità, a titolo ovviamente gratuito, e ciò vale per tutti gli altri consulenti. Due giornate di lavoro intense ha raccontato la Bindi durante la conferenza stampa con il presidente Musumeci. Un primo incontro al quale seguiranno altri tra le due commissioni antimafia. Abbiamo avuto la possibilità di approfondire come sta cambiando Cosa nostra e l importanza di seguire il flussi di denaro. Non c è alcun fallimento della gestione dei beni confiscati ma dei limiti che il legislatore deve affrontare per restituire il maltolto ai boss alla comunità. Ieri ha proseguito la Bindi abbiamo avuto riscontri dal prefetto Caruso sul comportamento di alcuni amministratori giudiziari. Ieri ha presentato un voluminoso dossier che valuteremo nei prossimi giorni. Serve un albo per certificare le competenze e stabilire in modo chiaro i compensi. Il fondo unico di giustizia è di 3 miliardi e 100 milioni ha spiegato la presidente Bindi ma solo un miliardo può essere utilizzato perché proviene sia da confische che da sequestri. Serve fondo di rotazione per impiegare le risorse per la gestione delle aziende. Occorre prioritariamente tutelare i lavoratori di queste aziende. Bisogna mantenerle sul mercato per garantire le buste paga. In questo modo si crea il consenso sociale. Perché una gestione corretta garantisce i lavoratori. E sulle dimissioni del sottosegretario Antonio Gentile, auspicate, tra gli altri anche dalla stessa Bindi, il presidente della commissione parlamentare Antimafia ha commentato: Penso che sia stato un atto di responsabilità dovuto. Ho già detto ha detto la presidente Bindi rispondendo ai giornalisti sull opportunità delle dimissioni anche del ministro delle Infrastrutture Maurizio Lupi e di altri componenti del governo indagati che su tutta questa materia facciamo appello al senso di responsabilità delle persone, delle forze politiche e del governo. Tweet l'ultima parata 2014 17:42 Maradona ringrazia Sorrentino: "Noi due figli di Napoli" 17:36 Cracolici avverte Crocetta: "Rimpasto? Serve nuovo esecutivo" 17:31 Sprechi alla Provincia di Catania Ex giunta Musumeci a giudizio 17:16 Imprenditore non risarcisce familiari di un operaio morto sul lavoro 17:01 Il cannolo lanciato nello spazio ritorna in Sicilia 16:50 Trovato cadavere di un ex ambulante Forse un suicidio 16:31 Palermo, sequestrate 18 tonnellate di rifiuti speciali diretti in Egitto 16:24 Gibiino (FI): "Italicum è la priorità Renzi stia attento ai 'partituncoli'" 16:19 Tre spiagge siciliane nella classifica delle 10 più belle d'italia 16:16 Renzi visiterà una scuola di Siracusa Incontrerà sindaci e gli imprenditori 16:15 Sorrentino: "Il mio Oscar? Voglio vincerlo a maggio" 16:13 Sgominata banda di donne di Marsala che rubava capi griffati 16:01 Palermo, bottiglia di benzina e accendino davanti Auto In 15:51 Sfondano la vetrina di un negozio con un'auto per rubare abiti esposti 15:49 Zambuto e Piccitto fra i primi cittadini più amati della Sicilia 15:46 La Sicilia nella morsa del maltempo Freddo e temporali nell'isola 15:42 Inchiesta fotovoltaico Agrigento Dissequestrato impianto di Mondaca 15:39 Minaccia il testimone di un processo Un arresto nell'agrigentino 15:22 Hyla Eyes, il progetto made in Sicilia sbarca nel mercato americano 15:22 Edilizia, 230 milioni per le scuole "Ai proclami rispondiamo con i fatti" 15:13 Ast, sindacati chiedono incontro ad assessori Trasporti ed Economia 14:43 Agropirateria, controlli nei mercati di Vittoria, Palermo e Carini 14:40 Attimi di paura a Mondello: giovane aggredita e palpeggiata da 66enne 14:26 Zone franche urbane, Crocetta incontra il sindaco Lo Biundo 14:11 Cresce la paura criminalità in Sicilia 13:50 "Cattedra di storia della mafia nelle scuole: i giovani devono sapere" 13:33 Ordinavano merce per la Regione Truffa da 2 milioni di euro 13:30 Colpi messi a segno in due banche nel 2012 a Riposto: tre arresti Stiamo discutendo di UN PALERMITANO DELUSO su Orlando: Comuni sul baratro, la Regione va commissariata 4 commenti Il primo ha dare una mazzata alle città metropolitane è stato proprio Orlando, rifiutando l'accorpamento di APS con AMAP, che Giuseppe Pizzino su Orlando: Comuni sul baratro, la Regione va commissariata 4 commenti La Sicilia entra nel settimo anno di crisi/recessione/depressione. Nei sei anni precedenti, dal 2008 al 2013, si sono persi oltre Società Civile su Intimidazione a due negozi, bloccati con la colla i lucchetti 1 commento Ricordo a tutti gli operatori economici onesti di Palermo che più pentiti dissero ai magistrati che non entravano nei negozi Stufato su Danneggiata la vetrina dell enoteca Vino Divino 1 commento Rivolgo un appello un auspicio e una esortazione a tutti gli operatori economici onesti della città di Palermo;ricordatevi che l'unione 13:02 A Sant'Alfio investe donna e fugge: preso in un casolare di campagna

05-03-2014 1 "/> NAPOLI CASERTA SALERNO BARI FOGGIA LECCE PALERMO CATANIA Cerca CORRIERE DELLA SERA.IT IL MIO COMUNE Cronaca Politica Economia Salute Sport Cultura Spettacoli Movida Sociale Scuola Agenda Corriere Del Mezzogiorno > Lecce > Cronaca > Salento, Guerra Alle Infiltrazioni Mafiose,Sottoscritto Un Protocollo Per La Legalità IL CASO COSA FARE A LECCE Salento, guerra alle infiltrazioni mafiose, sottoscritto un protocollo per la legalità EVENTI E CONCERTI TEATRI RISTORANTI CINEMA Prevede una certificazione antimafia per spiagge discoteche, sale giochi, parcheggi e autonoleggio SERVIZI A LECCE Pubblicità LECCE Certificazione antimafia per stabilimenti balneari, discoteche, sale giochi, parcheggi e autonoleggio: lo prevede il protocollo per la legalità, uno dei primi in Italia, voluto dal prefetto di Lecce, Giuliana Il prefetto di Lecce Giuliana Perrotta, già sottoscritto il 19 Perrotta ottobre scorso dall' Amministrazione comunale di Gallipoli e oggi siglato dal Comune di Porto Cesareo. Non hanno ancora aderito alla richiesta della Prefettura di Lecce tutte le altre località balneari del Salento che sino ad oggi non hanno inviato il proprio sì che deve essere deciso con delibera di giunta. Nel documento di intesa sottoscritto da Perrotta e dal sindaco di Porto Cesareo, Salvatore Albano, si evidenzia come le autorizzazioni e le licenze amministrative sono diventate nel Salento nuove frontiere degli interessi mafiosi: di qui la necessità di mettere in campo una attività di prevenzione. «In attesa che a livello centrale si sviluppino tutte le politiche che sono necessarie ha detto Perrotta, a livello locale abbiamo pensato un qualche rimedio: costruire un canale privilegiato per le imprese che sicuramente sono a posto». L'impegno del prefetto Perrotta «è far capire alla gente che stare dalla parte dello Stato conviene, che la scelta di legalità è pagante». «Ma, per essere pagante spiega il prefetto, lo Stato deve essere efficiente. Per questo, abbiamo chiesto un finanziamento col PON sicurezza, attraverso il quale creeremo tre banche dati, la banca dati dell'antimafia, del monitoraggio degli appalti e dell'anticorruzione. Ecco perchè parlo di architettura della legalità: man mano che andiamo avanti riusciamo a costruire, a mettere dei mattoni per creare quest'edificio». Dopo Gallipoli, che ha stipulato lo scorso 19 ottobre 2013 il protocollo d'intesa per prevenire i tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata nel settore delle autorizzazioni e delle licenze, con particolare riferimento agli stabilimenti balneari, Porto Cesareo è il secondo comune rivierasco della provincia ad avere fatto analoga scelta. 0 COME TI FA SENTIRE QUESTA NOTIZIA Ascolta Stampa Email PIÙletti del Mezzogiorno oggi settimana mese 1 Riina ricoverato d'urgenza in ospedale: si è temuto infarto, ma è solo indigestione 2 Città della Scienza, salta l'accordo Silvestrini: «Sono molto deluso» 3 Elezioni, è caccia a «mister preferenze» Decaro avanti su Di Paola di 7 punti 4 «'O barone», la vera storia raccontata dal fratello: un tuffo gli costò la salute mentale 5 La discarica di Chiaiano, affare casalese: legami tra le società e il clan, 17 arresti 6 Rapina in gioielleria, ferito proprietario I criminali sparano in strada per scappare 7 «Sbaglia chi pensa che il ritardo del Sud sia dovuto all'unità d'italia» 0 TROVO A LECCE LECCE Cerca negozi e servizi nella tua città Corriere del Mezzogiorno Mi piace Corriere del Mezzogiorno piace a 50.211 persone. Plug in sociale di Facebook Tutte le categorie > Palestre Piscine SPA Parrucchieri Estetista Massaggi Profumerie Dermatologi Cavitazione Ristoranti Pizzerie Bar Locali Hotel B&B Residence Agriturismi Pub Ristoranti Etnici Centri Commerciali Alimenti Bio Gastronomie Supermercati Pasticcerie Gelaterie Enoteche Abbigliamento Gioielleria Scarpe Borse Outlet Lavanderie Sartorie Occhiali Abiti da cerimonia Mobili Elettrodomestici Idraulici Piante e fiori Serramenti Climatizzatori Elettronica Traslochi Taxi Agenzie Viaggi Stazioni Noleggio Veicoli Aeroporti Concessionari Autofficine Spedizioni Banche Assicurazioni Finanziamenti e Mutui Commercialisti Avvocati Agenzie Immobiliari Farmacie Ospedali Pronto soccorso Medici Guardia medica Dentisti Ortopedici Veterinari VETRINA PROMOZIONI Tutte > 05 marzo 2014 8 Staffelli irrompe al Comune da De Luca: gli consegna il tapiro per colpa di Renzi

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BITONTOTV.IT (WEB) 05-03-2014 1 / 2 Cerca: Cerca nel sito Invia HOMEPAGE NOTIZIE EVENTI RUBRICHE SPECIALI REGOLAMENTO COMMENTI CODICE per PROPAGANDA ELETTORALE ARCHIVIO SERVIZI PHOTOGALLERY SALA GIOCHI VETRINE CONTATTI 05/03/2014 Condividi! Alternative Tracks. Al via questa settimana Notizie Parte il Kick Off Meeting. Previsti un tavolo tecnico e un workshop Al via giovedì 6 e venerdì 7 marzo a Bitonto con il Kick Off Meeting le attività del progetto "Alternative Tracks integrated approach to minors offenders and their families", uno dei nove progetti italiani finanziati dalla Commissione Europea nell'ambito dell'edizione 2013 di "Criminal Justice", il programma che promuove la cooperazione giudiziaria europea in materia di giustizia penale con l'obiettivo di favorire lo scambio di dati e buone prassi nei diversi paesi dell'unione. "Alternative Tracks" è l'unico progetto nazionale ad avere come capofila una realtà non governativa operante nell'italia meridionale, la cooperativa sociale Eughenia, che ha sede a Bitonto: coinvolge quattro partners italiani (Centro per la Giustizia Minorile della Puglia, Cooperativa Sociale C.R.I.S.I., Cooperativa Sociale C.R.E.A. e Cooperativa Sociale Occupazione e Solidarietà) e cinque partners esteri (Misit Mediere Romania, NGO My World Bulgaria, Healt Psychology Management Regno Unito, Memoria Portogallo, Anadrasis Grecia). Il progetto mira a contrastare la devianza e la criminalità minorile riducendo il rischio di possibili aggravamenti e/o recidiva dei minori che hanno commesso reati, oltre che a promuovere l'educazione alla legalità attraverso l'applicazione di best practices già attuate in Italia da Eughenia come parte dei programmi alternativi o paralleli alla detenzione o al collocamento in strutture comunitarie. Il programma del Kick Off Meeting prevede due distinti momenti. Giovedì 6 tutti i partner europei saranno impegnati in un tavolo di lavoro tecnico di confronto e progettazione nella sala meeting della Cooperativa sociale Zip.h. Venerdì 7 si svolgerà, invece, il workshop "La giustizia penale minorile in Italia", aperto alle istituzioni e al pubblico. L'incontro, ospitato dalle 9,30 alle 13 nella Sala degli Specchi a Palazzo Gentile, sede del Comune di Bitonto, che sostiene il progetto e patrocina le due giornate europee, prevede dopo i saluti istituzionali del sindaco di Bitonto, Michele Abbaticchio, dell'assessore ai Servizi Sociali, Francesco Scauro, e del coordinatore del progetto, Michele Bulzis, gli interventi della presidente del Tribunale per i Minorenni di Bari, Rosa Anna Depalo, del procuratore della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Bari, Francesco Gustapane, e della Direttrice del Centro per la Giustizia Minorile della Puglia, Francesca Perrini. L'evento, di elevato interesse sociale, accoglierà i partner europei che arriveranno a Bitonto per osservare da vicino la realtà nella quale si sono sviluppate le buone pratiche, messe a punto nella sua decennale storia dalla cooperativa Eughenia, legate alla gestione di centri socio educativi diurni per minori, ed in particolare alla sperimentazione di percorsi alternativi alla detenzione per i minori entrati nel circuito penale. Uno di questi centri è operativo a Bitonto: si occupa di minori a rischio devianza e minori dell'area penale, ed è stato creato, in partnership con l'amministrazione comunale, Notizie (118) Cronaca e Attualità (6514) Cultura e spettacolo (1290) Sport (976) Politica (1385) Eventi (1789) Infomobilità (150) Cartellone Teatro Traetta (54) Rubriche (4) Confidence (128) Occhio all'arte flash (26) Osservatorio Musicale (34) Colpo d'occhio indovinelli (21) In Salute (35) Storie (8) DNA Motors (13) Otto e mezzo (52) Ore 11 (181) le Feste del finesettimana (7) Frame (18) AlternativaMente (14) Esperia (165) RebusArt (3) Ottonote (25) Il vizio dei libri (12) Il diritto in rete (25) In Linea con la PM (7) ArtSOBgallery (11) Scatto Matto (2) Pianeta Arte (4) Filosofando (8) Aquattrozampe (6) Un anno dopo (5) Glam time (5) Sguardi (1) Nuove tecnologie e diritto all'integrazione (7) Facciamo progettazione sociale partecipata e rete collettiva nel terzo settore (0) Uniti si vince (1) Speciali (0) Festa dei Santi Medici (10) Carovana Antimafie a Bitonto (9) Crisi agricola ed olivicola (28) Area Metropolitana (73) Raccolta Differenziata (12) Riti della Quaresima e della Settimana Santa in diretta webtv (13) Mediateca (102) Messaggio promozionale (153) BTVpromo (116)

BITONTOTV.IT (WEB) 05-03-2014 2 / 2 nell'ambito del progetto "Chiccolino", finanziato dal Pon Sicurezza del Ministero dell'interno insieme ad altri interventi a beneficio dei minori di Bari e Modugno. L'esperienza italiana, insieme alle altre migliori pratiche individuate nella fase di ricerca iniziale, servirà a sviluppare un protocollo comune di lavoro nei percorsi della giustizia penale minorile, validato a livello europeo ed adattabile alle specificità locali dei paesi partner. BitontoTV Staff Commenti Aggiungi un commento Aggiungi un commento Codice nella foto: Fare attenzione a Maiuscolo/minuscolo Il tuo Nome(*): NOTIZIE DEL GIORNO Email(*): Sito WEB: Comprensivo di http:// Commento(*): Inserendo il testo del messaggio e cliccando su invia, dichiari di aver letto ed accettato i termini del Regolamento per l'inserimento dei Commenti, consultabile alla omonima pagina in menu Pallacanestro. La Virtus asfalta il SPONSOR, PARTNERS & CO. PASTICCERIA SALIERNO scopri il nuovo tempio del piacere in via Dante