PIATTAFORME AEREE POKER di articolate DI MATTHIEU COLOMBO IL NOLEGGIATORE TECNOSTRUTTURE DI FOMBIO (LO) HA AMPLIATO LA SUA FLOTTA CON QUATTRO NUOVISSIME AUTOCARRATE ARTICOLATE PALFINGER PATENTE B DA 20 M 2.500 mm PASSO CORTO, MACCHINA COMPATTA Rispetto alla maggior parte della piattaforme autocarrate patente B oggi sul mercato, le nuove articolate P200A Smart e P240A Smart progettate da Palfinger Platform Italy privilegiano la compattezza in termini di lunghezza del veicolo allestito, a fronte di una altezza massima in trasferimento di 2.890 mm. L allestimento è studiato per veicoli patente B come ad esempio il Nissan Cabstar con passo da soli 2.500 mm (la maggior parte delle concorrenti piattaforme sono realizzate sul passo 3.400 mm) per una lunghezza dell intero allestimento di appena 5.390 mm. L agilità su strada, garantita da un diametro di sterzata decisamente inferiore, è evidente.
Sollevamento&Noleggio Le macchine e attrezzature da cantiere non sono come le automobili che, quando l ecomomia tira, vengono scelte sia per ragioni emotive sia per ragioni pratiche. In realtà poco ci manca, perché anche tra gli addetti ai lavori esistono preferenze che vanno oltre la razionalità, ma di fatto una macchina operatiche deve soprattutto essere razionale, soddisfare esigenze ben precise, garantire prestazioni ed essere affidabile. Se poi chi acquista è una società di noleggio, allora la semplicità d uso e di manutenzione non può venire meno. Lo sa bene la lodigiana Tecnostrutture, specializzata in noleggio di macchine e attrezzature da lavoro, che alla fine del 2013 ha scelto di acquistare 4 piattaforme articolate P200A Smart completamente nuove, realizzate a partire da un foglio di carta bianca dalla neonata Palfinger Platform Italy che, come si intuisce dal nome, ha radici estremamente solide e, ve lo garantiamo, una grande esperienza nel settore. In alto le quattro Palfinger P200A Smart sul piazzale della Tecnostrutture. Le macchine sono molto richieste e per fotografarle tutte assieme abbiamo approfittato di una giornata di maltempo. marzo 2014 Costruzioni 99
PIATTAFORME AEREE SEMPLICE, ROBUSTA E STABILE A chi conosce il settore delle PLE, basta dire che l amministratore delegato di Palfinger Platform Italy è Paolo Balugani, per fare capire qual è il background tecnico culturale dell azienda e l esperienza ultra trentennale da cui è nata. Forte del noto marchio austriaco, che sino a oggi non aveva in gamma piattaforme autocarrate così compatte, e dell organizzazione globale del Gruppo, Balugani ha puntato a sviluppare due progetti: quello di una autocarrata telescopica in versione da 14 e 18 m e quello di una articolata in versione da 20 e 24 m. Questi modelli patente B sono stati concepiti per essere prima di tutto facili da utilizzare, molto stabili e rassicuranti e per garantire al contempo prestazioni elevate nel tempo. Nessuna ricerca di prestazioni estreme con allestimenti ultra leggeri, quindi, e nessun limitatore di carico (se non nella versione da 230 kg in cesta o a richiesta), ma macchine robuste ideali per il noleggio. CESTA IN ALLUMINIO, DOPPIO ACCESSO E SCALA REALE La cesta è totalmente realizzata in alluminio ed ha due caratteristiche salienti: la base di forma esagonale e il doppio accesso. Come si vede dalle immagini, si può salire in cesta dal lato della macchina con una scala a gradini sfalsati e antiscivolo realizzati in modo esemplare (foto a sinistra), oppure dalla parte posteriore del cesto appoggianto a terra il rullo in teflon di fine braccio ed estraendo il gradino (foto in alto a destra). Un altro dettaglio importante è la rotazione con sistema tradizionale con martinetto e ruota a cremagliera che permette all operatore in cesta di mantenere la propria posizione anche facendo forza su di un elemento esterno alla cesta. L allestimento di serie della macchine prevede la presa di corrente 220 V in cesta. Acciai di prima qualità e ben collaudati Le piattaforme Palfinger sono interamente progettate e sviluppate in Italia. Sin dalla creazione della specifica di prodotto, fino alla realizzazione dei test di simulazione a fatica per l intero ciclo di vita del prodotto, passando per la costruzione dei prototipi. Per quanto riguarda l effettiva produzione dei componenti strutturali e delle carpenterie, alcuni elementi sono realizzati direttamente dagli stabilimenti del gruppo Palfinger (ad esempio gli elementi a sei pieghe e martinetti idraulici), mentre altri sono forniti da specialisti italiani. Per unire robustezza dei bracci e stabilità operativa, Palfinger Platform Italy ha preferito scegliere acciai ad alta resistenza ed elevato limite di snervamento, ma ben collaudati in anni d esperienza, come il Domex e il Weldox.
Sollevamento&Noleggio La piastrina parla chiaro. Le Palfinger Platform Italy hanno sangue italiano, anzi, modenese. A sinistra, il pannello di selezione e controllo delle modalità operative con pulsante d arresto d emergenza. Sopra la chiave, un pulsante per testare il corretto funzionamento del sistema. Nella sequenza, da destra: il braccio telescopico di sezione esagonale con pattini d usura in teflon e registri a vite. Si notano poi le curate finiture del pantografo che garantiscono la distribuzione uniforme del carico. SBRACCIO EFFETTIVO La stabilizzazione ha uno schema ad A dalla larghezza contenuta. Questo permette di stabilizzare vicino ad eventuali ostacoli e sfruttare l effettivo sbraccio orizzontale della macchina. Inoltre, le torrette degli stabilizzatori sono basse e non possono entrare in collisione con la parte aerea che, a sua volta, non può collidere con la cabina. marzo 2014 Costruzioni 101
LE DUE NUOVE ARTICOLATE PIATTAFORME AEREE Modello P200A Smart P240A Smart Altezza operativa massima 19,8 m 23,2 m Altezza massima piano cesta 17,8 m 21,2 m Carico in cesta (doppia area) 200 kg 230 (80) kg Altezza max sbraccio orizzontale 9 m 9 m Sbraccio massimo 8,4 m 10,2 m Largh. stabilizzazione massima n.d. mm n.d. mm Lunghezza totale su Cabstar 5.390 mm 5.390 mm Altezza (chiusa) su Cabstar passo 2.500 2.890 mm 2.890 mm Dimensioni cesta 1.400x850x1.100 mm www.palfinger.com - www.tecnostrutturesrl.eu Anche il controtelaio ed il pianale sono ben rifiniti. In alto i comandi degli stabilizzatori e bolla protetti da uno sportello con chiusura a chiave. Appena sotto il serbatoio dell olio idraulico realizzato su misura dell allestimento. DETTAGLI CHE CONTANO Oltre ai particolari studiati per garantire elevati standard di sicurezza, sono curati anche gli aspetti pratici. A destra la cassetta porta attrezzi ermetica e il doppio porta piastre. 102 Costruzioni marzo 2014
Sollevamento&Noleggio Per guadagnare la fedeltà della clientela, una società di noleggio di macchine e attrezzature da lavoro deve sempre avere la macchina giusta al momento giusto. È un principio banale, ma molto difficile da realizzare. Il segreto è avere molte macchine a noleggio, ma non troppe; trovare l equilibrio per soddisfare la domanda dell area servita. E proprio per trovare il giusto equilibrio, oggi siamo portati a valutare l apertura di un ulteriore punto noleggio. Un altro elemento importante è trovare collaboratori di valore con cui fare squadra. Emanuele, ad esempio, è uno dei fuoriclasse dell equipe Tecnostrutture. Io non ho una preparazione tecnica, ma negli anni ho imparato a sentire le macchine. Le piattaforme Palfinger mi hanno convinto per robustezza e semplicità. Antonio Bertuzzi Presidente e amministratore Tecnostrutture Emanuele Corradi Responsabile noleggio Tecnostrutture Lavoro per Tecnostrutture da cira 10 anni e assieme ad Antonio abbiamo dato vita a un servizio semplice ed efficace, senza mai seguire la politica del prezzo più basso ma quella della qualità più elevata e della consulenza tecnica garantita al cliente. Questo, a mio parere, ci ha permesso di fidelizzare clienti esigenti che apprezzano la nostra serietà e l affidabilità delle macchine. Oggi siamo anche in grado di offrire un servizio di formazione per fare conseguire i nuovi patentini per le categorie di macchine che noleggiamo. In parallelo abbiamo anche uno spazio per la vendita di articoli per la protezione individuale e di attrezzi e articoli funzionali ai tipici lavori dei nostri clienti. UNA CRESCITA FATTA DI CORAGGIO E STRATEGIA Le origini della società di noleggio Tecnostrutture di Fombio (LO) risalgono al 2005 quando Antonio Bertuzzi ed altri soci si affacciarono a questo settore acquistando la prima macchina da noleggiare: una piattaforma autocarrata da 20 m! Da allora la società non ha mai smesso di crescere grazie alla determinazione e alla lungimiranza dell imprenditore Bertuzzi, che alla fine del 2008 ha avuto il coraggio di rilevare la società con due nuovi soci, nonostante l inizio di una crisi del settore edilizio fosse evidente. Con il 2009 il parco macchine è cresciuto come non mai aprendosi ad ogni tipo di piattaforma ed al movimento terra. Negli ultimi 5 anni, il segreto della Tecnostrutture è stato quello di sapere diversificare il tipo di clientela e garantire sempre un servizio inappuntabile con macchine pulite e affidabili. Oggi il parco macchine dell azienda conta ben 120 unità tra cui: 15 piattaforme aeree autocarrate, 5 scissor, 3 ragni, 3 semoventi articolate, 9 sollevatori telescopici di cui 5 rotativi, una gamma di gruppi elettrogeni da 3 a 250 kw, delle pompe idrovore, due camion con gru e circa 80 macchine movimento terra tra mini e midi escavatori cingolati (da 0,9 a 150 t), skid gommati e cingolati e terne. marzo 2014 Costruzioni 103