LAVORI DI TINTEGGIATURA, VERNICIATURA, STUCCATURA NELL EDILIZIA, TAPPEZZERIA, PAVIMENTAZIONE TESSILE E MOQUETTES



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LAVORI DI TINTEGGIATURA, VERNICIATURA, STUCCATURA NELL EDILIZIA, TAPPEZZERIA, PAVIMENTAZIONE TESSILE E MOQUETTES Sommario Oggetto del contratto... Art. 1 Preventivi...» 2 Misurazione dei lavori di tinteggiatura, pitturazione e rivestimento plastico ad applicazione continua su superfici murarie interne...» 3 Misurazione dei lavori di tinteggiatura, pitturazione, rivestimento plastico ad applicazione continua, sabbiatura e lavaggi su facciate e superfici murarie esterne...» 4 Misurazione dei lavori di pitturazione e verniciatura su superfici non murarie...» 5 Misurazione dei lavori di pitturazione di opere metalliche per impianti industriali...» 6 Opere di tappezzeria a incollaggio, pavimentazione tessile e moquettes...» 7 Misurazione dei lavori di stuccatura su superfici piane in locali normali interni per lavori in serie ad andamento continuativo e controsoffittature...» 8 Misurazione dei lavori di stuccatura su superfici particolari o eseguiti in condizione disagiata...» 9 Oneri a carico del committente...» 10 Pagamento...» 11 Garanzie...» 12 ITER DELL ACCERTAMENTO Primo accertamento: 28 agosto 1964. Ultima revisione: a) esame del Comitato tecnico: 19 febbraio 2008-6 novembre 2008. b) approvazione definitiva da parte della Commissione usi: 6 novembre 2008.

Art. 1 - Oggetto del contratto. Sono oggetto del contratto le imbiancature e le tinteggiature a calce e a tempera, in affresco con idropitture od altro, nonché le verniciature con qualunque materiale e le stuccature. Art. 2 - Preventivi. L assunzione dei lavori è preceduta di norma dalla redazione di un preventivo: a) a misura e a prezzo unitario, quando si tratti di lavori di una certa entità ed omogeneità, sì da compensare il tempo necessario per le misurazioni e i relativi computi; b) forfettario o a corpo, con esclusione di misurazioni, con la sola dettagliata specificazione dei lavori da eseguirsi. Art. 3 - Misurazione dei lavori di tinteggiatura, pitturazione e rivestimento plastico ad applicazione continua su superfici murarie interne. 3.1 - Le preparazioni, le tinteggiature e le pitturazioni di pareti e soffitti piani eseguite con ogni tipo di prodotto e con ogni sistema di applicazione si misurano sviluppando la loro superficie massima di proiezione deducendo solo i vuoti non tinteggiabili aventi superfici superiori ai mq 4 (quattro, di questi vani si computano gli eventuali squarci o cielini) e le fasce di larghezza superiore a cm 30. I soffitti a volta od a travatura, sottorampe, sottoripiani e pareti di scale si misurano calcolando le superfici sviluppate con criteri geometrici applicando un coefficiente di 1,25; 3.2 - Le preparazioni e le pitturazioni eseguite con qualsiasi prodotto su pannelli afonici forati lisci verranno misurate applicando un coefficiente di maggiorazione di 1,25 alla superficie sviluppata in base a criteri geometrici, con la sola deduzione dei vuoti (porte, finestre, passaggi, corpi illuminanti, od altro) superiori a mq 2,50 (due e cinquanta); 3.3 - Per le preparazioni e le pitturazioni eseguite con qualsiasi prodotto in locali od ambienti aventi superfici in pianta inferiore o uguale a mq 9 (nove) verrà applicato il coefficiente di maggiorazione 1,30 sulle misure delle superfici trattate, computate secondo i criteri di misurazione relativi alle lavorazioni eseguite; 3.4 - Gli zoccolini, le sagome, le filettature, le profilature, gli scuretti e le cordonature saranno compensati a parte misurandoli a metro lineare secondo lo sviluppo della loro linea più lunga, se di differente tinta o materiale rispetto al fondo; 3.5 - La superficie in agglomerati edili di un locale pitturato con materiali di tinture di caratteristiche diverse sarà maggiorata del coefficiente 1,20 per ogni materiale in più oltre il primo. La superficie in agglomerati edili di un locale pitturato con materiale di finitura in più colori, purché le campiture siano inferiori a mq 9 (nove), verrà maggiorata in base al sistema convenzionale di coefficienti sottoindicati: per un colore in più oltre il primo, coefficiente 1,20; per due colori o tinte in più oltre il primo, coefficiente 1,40; per ogni colore in più oltre ai primi tre, il coefficiente di 1,40 sarà maggiorato di 0,50 per ogni colore aggiunto; 3.6 - I rivestimenti plastici ad applicazione continua su superfici interne si calcolano conteggiando le superfici completamente sviluppate con criteri geometrici, con la sola deduzione dei vuoti (porte, finestre e vani) superiori a mq 4 (quattro). La formazione di filettature, profilature, scuretti, fasce, angoli e spigoli sia rientranti che sporgenti (verticali ed orizzontali) e raccordi d incontro con manufatti ed altri prodotti di qualsiasi genere saranno conteggiati a metro lineare secondo la linea più lunga (prezzo pari a 1/3 del prezzo pattuito a metro quadrato). Si applicherà la maggiorazione: del 50% per le superfici orizzontali ed inclinate rette; del 50% per le superfici curve; del 50% per le superfici in ambienti di qualsiasi altezza con superficie in pianta inferiore od uguale a mq 9. 3.7 - Se le opere sono eseguite con due o più delle particolarità sopra accennate, verranno valutate sommandone i coefficienti. Art. 4 - Misurazione dei lavori di tinteggiatura, pitturazione, rivestimento plastico ad applicazione continua, sabbiatura e lavaggi su facciate e superfici murarie esterne. 4.1 - I lavori riguardanti superfici murarie delle facciate o di superfici esterne eseguiti con qualsiasi materiale e le relative preparazioni si calcolano sulla massima altezza e massima larghezza senza alcuna deduzione dei vani e dei vuoti di qualsiasi grandezza (vuoto per pieno) e

con l aggiunta dello sviluppo delle gronde, dei parapetti, dei sottobalconi, dei frontali e di qualunque altra sporgenza o rientranza; 4.2 - Gli zoccolini, le sagome, le filettature, gli scuretti e le cordonature, se eseguiti in colore e/o materiale diverso, si compensano a parte a metro lineare. Per le parti ornate, formate o scolpite viene calcolato il maggior magistero; 4.3 - Le sabbiature ed i lavaggi su facciate si compensano computando le superfici in proiezione con l aggiunta di ogni notevole aggetto o rientranza (balconi, gronde e similari) e senza alcuna deduzione di vuoti; 4.4 - Le applicazioni di rivestimenti plastici ad applicazione continua su superfici esterne si calcolano conteggiando le superfici completamente sviluppate con criteri geometrici, con la sola deduzione dei vuoti (porte, finestre e vani) superiori a mq 4 (quattro): non deducendo tali vuoti si intendono compensati gli eventuali maggiori oneri relativi ai vuoti stessi quali angoli e spigoli. La formazione di filettature, profilature, scuretti, fasce, angoli e spigoli sia rientranti che sporgenti (verticali ed orizzontali) e raccordi di incontro con manufatti ed altri prodotti di qualsiasi genere saranno conteggiati a metro lineare secondo la linea più lunga (prezzo pari a 1/3 del prezzo pattuito a metro quadrato). Si applicherà la maggiorazione: del 50% per le superfici orizzontali ed inclinate rette; del 50% per le superfici curve; qualora le opere fossero eseguite con due delle particolarità sopra accennate, verranno valutate sommandone le maggiorazioni. Art. 5 - Misurazione dei lavori di pitturazione e verniciatura su superfici non murarie. I lavori di pitturazione e di verniciatura di superfici interne ed esterne non murarie eseguiti con pitture o vernici opache o lucide, smalti ed altri prodotti, comprese le relative preparazioni, sono misurati calcolando la loro massima superficie, la quale, avuto riguardo alla complessità della esecuzione dei lavori medesimi, viene moltiplicata per un determinato coefficiente come appresso indicato: 5.1 - Per le griglie, per le tapparelle, per gli avvolgibili, per le antine a ghigliottina, a ribalta o con vasistas la loro area di massima proiezione si moltiplica per 3; 5.2 - Per le antine di finestra o porte balcone a più di un battente o scomparto a vetro, per le porte, antiporte, impennate con due scomparti a vetro od a due riquadri pieni la loro area di massima proiezione si moltiplica per 2,50; 5.3 - Per le antine di finestre comuni ad un battente o con unico scomparto a vetro, per le porte, antiporte, impennate e per i serramenti con uno scomparto a vetro la loro area di massima proiezione si moltiplica per 2; 5.4 - Nel caso di doppio serramento ad ogni serramento verrà applicato il coefficiente sopraindicato; 5.5 - Per le porte piene, piane e lisce, verrà sviluppata la superficie effettivamente verniciata; 5.6 - Per le porte a riquadri fino a dmq 15 o con oltre due scomparti a vetro la loro area di massima proiezione si moltiplica per 3,50; 5.7 - Per le perlinature o simili l area della proiezione retta si moltiplica per 1,50; eventuali mensole, merli od altri profili o strutture saranno computati a parte; 5.8 - Per gli stipiti, i controstipiti, i cielini, i cassoncini, gli scossini, le bussole ed i telai si calcola la superficie effettiva per il coefficiente 1,50; 5.9 - Le guide ferri a U, gli apparecchi a sporgere, gli spessori, i sostegni si computano a metro lineare; 5.10 - Le cordonature, le profilature, le campiture, i paraspigoli, gli zoccolini e le fasce si computano a metro lineare; 5.11 - Per i cancelli, i parapetti di ferro, le inferriate e simili si moltiplica: per 1,5 la maggior altezza per la maggior lunghezza se lo sviluppo dei ferri è inferiore o pari al 25% dell area della massima proiezione; per 2,5 se lo sviluppo è dal 26% al 50%; per 3 se lo sviluppo è dal 51% al 75%; per lo sviluppo superiore al 75% per opere in ferro a disegno o formazione irregolare o di difficile esecuzione si stabilirà un coefficiente volta per volta; per i parapetti di tipo unificato in ferro a L o tubolare, composti da due correnti ed un montante ogni m 2 (due) circa, si computa la sola area di massima proiezione; per i parapetti come sopra ma con fermapiede si computa l area di massima proiezione per 1,50; 5.12 - Per le reti metalliche si considera la massima altezza per la massima larghezza,

applicando il coefficiente 3; in caso di particolari difficoltà esecutive e/o di forma si concorderà un coefficiente volta per volta; 5.13 - Per le saracinesche di lamiera ondulata o stampata si calcola l area della massima proiezione del manufatto verniciato moltiplicata per 3; 5.14 - Per i manufatti articolati, serrande a maglia e simili, verniciati fuori opera, si calcola l area della massima proiezione moltiplicata per 4; 5.15 - Per i lucernari e velari si considera l area della massima proiezione del manufatto moltiplicata per il coefficiente 2; 5.16 - Per la verniciatura dei grigliati pedonabili, fuori opera, si calcola l area della massima proiezione per il coefficiente 4; 5.17 - Per i grigliati carrabili, fuori opera, si calcola l area della superficie effettivamente verniciata per il coefficiente 1,25; 5.18 - Per le lamiere striate si considera la superficie effettivamente verniciata maggiorata del coefficiente 1,50; 5.19 - Per i radiatori ad elementi radianti comuni si calcola la superficie della maggior proiezione di ciascun elemento per il coefficiente 3; 5.20 - Per i radiatori tubolari ad alette la superficie effettiva si moltiplica per 2; 5.21 - Le tubazioni in genere ed oggetti similari fino a cm 50 di sviluppo si calcolano a metro lineare. Le scossaline, le converse, le copertine, i canali di gronda, etc. pitturati da una sola parte, se di sviluppo fino a cm 50, si calcolano a metro lineare con coefficiente 1,50. Se lo sviluppo ha lunghezza superiore, si calcolano nella loro superficie effettiva con i coefficienti degli articoli precedenti; 5.22 - Le lamiere ondulate e grecate si calcolano nella loro superficie effettiva verniciata moltiplicata per il coefficiente 1,25; 5.23 - Le cassette di scarico, le mensole, i raccordi e qualsiasi altro piccolo oggetto si contabilizzano a numero; 5.24 - Per le carpenterie di strutture complesse in genere di legno o di ferro nel campo dell edilizia civile si considera lo sviluppo effettivo delle parti verniciate senza deduzione delle parti combacianti; 5.25 - Per la carpenteria minuta o complicata, lo sviluppo effettivo verrà moltiplicato per il coefficiente 2. La misurazione dei manufatti di cui ai punti: 3.1-3.2-3.3-3.6-3.11-3.12-3.13-3.14-3.15-3.16 si esegue su di una sola faccia, ma il compenso si riferisce alla verniciatura di entrambe le facce, sempre, si intende, con lo stesso materiale ed in unico colore. Art. 6 - Misurazione dei lavori di pitturazione di opere metalliche per impianti industriali. A - PARTE PRIMA: LAVORI DA ESEGUIRE A TERRA (in cantiere o in stabilimento) 1. SERBATOI E RECIPIENTI IN GENERE Verrà calcolato il minimo cilindro circoscritto con esclusione dei bocchelli. I bocchelli verranno misurati calcolando il minimo parallelepipedo circoscritto. 1.1 - Per i serbatoi con superficie complessiva inferiore o uguale a mq 8 (otto), calcolata secondo il sistema di cui al punto 1, verrà applicato il coefficiente 1,25. 1.2 - Per i serbatoi con superficie inferiore a mq 2 (due), calcolata secondo il sistema di cui al punto 1, verrà applicato il coefficiente 1,50. 1.3 - Gonne, supporti, frangiflutti, griglie, serpentine, etc. verranno misurati separatamente. 2. STRUTTURE METALLICHE Verranno misurati gli sviluppi effettivi delle superfici ad eccezione dei seguenti casi: 2.1 - Se il perimetro della sezione è inferiore o uguale a m 0,10 verrà calcolato 1 metro quadrato ogni m 5. 2.2 - Se il perimetro della sezione è compreso fra m 0,11 e m 0,20 verrà calcolato 1 metro quadrato ogni m 4. 2.3 - Se il perimetro della sezione è compreso fra m 0,21 e m 0,30 verrà calcolato 1 metro quadrato ogni m 3. 2.4 - Se il perimetro della sezione è compreso fra m 0,31 e m 0,40 verrà calcolato 1 metro quadrato ogni m 2. 2.5 - Dalle superfici calcolate come sopra non sono ammesse deduzioni per sovrapposizioni o fori. 3. TUBAZIONI 3.1 - Per tubazioni con diametro esterno inferiore o uguale a mm 33 verrà calcolato 1 metro quadrato per ogni m 5. 3.2 - Per tubazioni con diametro esterno compreso tra mm 34 e mm 66 verrà calcolato 1 metro quadrato per ogni m 4. 3.3 - Per tubazioni con diametro esterno compreso tra mm 67 e mm 99 verrà calcolato 1

metro quadrato ogni m 3. 3.4 - Per tubazioni con diametro esterno compreso tra mm 100 e mm 132 verrà calcolato 1 metro quadrato per ogni m 2. 3.5 - Per tubazioni con diametro esterno superiore a mm 132 verrà calcolato lo sviluppo effettivo della superficie. 3.6 - Valvole, staffe, flange, etc. verranno calcolate a parte secondo il relativo metodo di misurazione. 4. VALVOLE E PEZZI SPECIALI Verrà calcolato lo sviluppo della superficie del minimo parallelepipedo circoscritto al pezzo in esame tenendo conto dei seguenti fattori: 4.1 - Per parallelepipedi aventi la superficie della faccia maggiore superiore a 1 metro quadrato lo sviluppo della superficie del minimo parallelepipedo andrà moltiplicata per il coefficiente 1. 4.2 - Per il coefficiente 1,50 quando la superficie della faccia maggiore sia compresa fra mq 0,50 e mq 1,00. 4.3 - Per il coefficiente 2 quando la superficie della faccia maggiore sia compresa fra mq 0,20 e mq 0,49. 4.4 - Per il coefficiente 4 quando la superficie della faccia maggiore sia inferiore a mq 0,20. 5. LAMIERE STRIATE Sarà calcolato lo sviluppo della superficie come segue: 5.1 - Per la parte piana superficie effettiva. 5.2 - Per la parte striata la superficie verrà moltipli-cata per il coefficiente 1,25. 6. LAMIERE STIRATE E RETI 6.1 - Verrà calcolata la superficie vuoto per pieno per il coefficiente 3 per le lamiere stirate. 6.2 - Per le reti vuoto per pieno per 2. 7. GRIGLIATI Per i grigliati pedonabili con un altezza fino a cm 4 la superficie verrà calcolata applicando la seguente formula: S = L x L 1 x 4 dove: S = superficie in metri quadrati L = larghezza L 1 = lunghezza 8. PARAPETTI, INFERRIATE, SERRAMEN- TI E INFISSI A VETRI. 8.1 - Per i parapetti la superficie verrà calcolata a sviluppo geometrico per il coefficiente 1,50 e più precisamente: base x altezza x 1,50 8.2 - Per le inferriate, le recinzioni, i cancelli ed i serramenti con sviluppo della superficie dei pezzi rispetto alla superficie in proiezione (vuoto per pieno) con le percentuali sotto indicate, si useranno le seguenti modalità: 8.2.1 - Con la superficie dei pezzi inferiore al 25%, la superficie in proiezione andrà moltiplicata per il coefficiente 1,50. 8.2.2 - Con superficie dei pezzi compresa fra il 26% ed il 50% la superficie in proiezione andrà moltiplicata per il coefficiente 2. 8.2.3 - Con superficie dei pezzi compresa fra il 51% ed il 75% la superficie in proiezione andrà moltiplicata per il coefficiente 3. 8.2.4 - Con superficie dei pezzi superiore al 75% si stabiliranno criteri di misurazione di volta in volta. 9. SCALE ALLA MARINARA Sia per quanto concerne la scala vera e propria che per il guardacorpo, la superficie in proiezione (vuoto per pieno) andrà moltiplicata per il coefficiente 1,50. 10. LAMIERE GRECATE E ONDULATE Verrà calcolata la superficie reale. 11. PIASTRAME SCIOLTO, FLANGE E ASSIMILATI Per piastre, flange o assimilati con superfici inferiori o equivalenti a m. 0,25 x 0,25 verrà sempre comunque calcolata una superficie minima di mq 0,25 cad. 12. CURVE SCIOLTE 12.1 - Per curve con diametro esterno superiore o uguale a 5 la superficie verrà ricavata applicando le seguenti formule: Per curve a 90 S = D x D x 7,40 Per curve a 45 S = D x D x 7,40 : 2 dove D = diametro esterno 12.2 - Per curve con diametro esterno sino a 1 si moltiplicherà per il coefficiente 2 il risultato ottenuto mediante la formula di cui al punto 12.1. 12.3 - Per curve con diametro esterno superiore ad 1 e inferiore a 5 si moltiplicherà per il coefficiente 1,50 il risultato ottenuto mediante la formula di cui al punto 12.1.

13. FLANGE SALDATE SU TUBAZIONI Per le flange saldate alle tubazioni la superficie verrà conteggiata come m 0,50 della tubazione stessa calcolata secondo il relativo metodo di misurazione in funzione del diametro esterno (vedi punto 3). 14. CARPENTERIE ASSEMBLATE Si conteggerà lo sviluppo dei profilati che lo costituiscono senza deduzione delle sovrapposizioni. 15. LAMIERE CON SALDATI PROFILATI DI RINFORZO Se debbono essere trattate integralmente con lo stesso ciclo si conteggeranno le superfici effettive. Se debbono essere trattati solo i profilati si moltiplicherà la superficie effettiva per il coefficiente 2. Se debbono essere trattate solo le lamiere non si dedurranno le parti nascoste dal profilato. Se debbono essere trattate lamiere e profilati con ciclo diverso si conteggeng0ranno le lamiere senza deduzioni ed i profilati con il coefficiente 2. 16. SPESSORE DEI FORI PER BULLONATURE NEI PROFILATI Se è richiesto il ciclo anche nello spessore dei fori, ogni foro sarà computato mq 0,01. B - PARTE SECONDA: LAVORI DA ESEGUIRE IN OPERA 1. SABBIATURE A GETTO LIBERO E PITTURAZIONI A SPRUZZO AIR-LESS O CONVENZIONALE. 1.1 - CARPENTERIE Si conteggia lo sviluppo ottenuto sommando le facce del profilato, assumendo come valore quello esterno (senza dedurre gli spessori del profilato stesso) senza dedurre le sovrapposizioni. Qualora le carpenterie fossero orditure di sostegno di tetti o pareti, travi di sostegno, etc. non si dedurranno le parti combacianti con strutture di altri materiali. Qualora i profilati fossero ricoperti da altro materiale e fosse in vista solo una faccia piana, la stessa verrà moltiplicata per il coefficiente 2 se non si debbono verniciare o se si debbono verniciare con altri materiali e/o colori le parti adiacenti. 1.2 - Per i serbatoi, i recipienti, gli scambiatori, gli autoclavi, etc. ed in genere per gli apparecchi aventi superfici piane e di sviluppo normale, si conteggerà la superficie totale, effettivamente verniciata, in base allo sviluppo geometrico della stessa. I tronchetti, le chiodature, le flange e gli altri accessori presenti saranno conteggiati a parte. 1.3 - Per le tubazioni e i profilati di piccola dimensione i criteri sono quelli indicati ai punti 2 e 3 dell art. 4A. 1.4 - Per le valvole, gli organi di intercettazione e di controllo, le saracinesche, i rubinetti, e i filtri la superficie sarà contabilizzata calcolando ogni organo equivalente a m 2 delle tubazioni di maggior diametro dalla stessa intercettati intendendosi con ciò compensati tutti gli oneri per il maggior magistero e per eventuali cambi di colore. Sono escluse valvole con il diametro minore o uguale a 3", considerate comprensive delle superfici delle tubazioni (vedi voce «Tubazioni» punto 3 art. 4A). 1.5 - Per le lamiere striate i criteri sono quelli indicati al punto 5 dell art. 4A. 1.6 - Per le tubazioni coibentate la verniciatura dei tratti scoperti in corrispondenza delle flange verrà liquidata sulla base della superficie laterale del cilindro circoscritto alla flangia di lunghezza pari al vuoto della coibentazione: con ciò si intende compensata la verniciatura delle flange, dei bulloni e dei tronchetti scoperti. 1.7 - Per le cancellate, le inferriate e simili i criteri sono quelli indicati al punto 8 dell art. 4A. 1.8 - Per le scale alla marinara con relative gabbie di guardia i criteri sono quelli indicati al punto 9 dell art. 4A. 1.9 - Per i macchinari ed i motori in genere i criteri sono quelli indicati al punto 4 dell art. 4A con i coefficienti raddoppiati. 1.10 - Per le lamiere con saldati profilati di rinforzo i criteri sono quelli indicati al punto 15 dell art. 4A. 1.11 - Per le staffe, i distanziatori e simili si misurerà lo sviluppo effettivo maggiorato del coefficiente 2. 1.12 - Per le lamiere grecate ed ondulate si misurerà lo sviluppo effettivo delle superfici.

2. PITTURAZIONI A PENNELLO Valgono i criteri di misurazione di cui al paragrafo 1 dell art. 4B con le seguenti eccezioni: punto 1.1 vale solo il primo capoverso. pali conici e rastremati: sviluppo effettivo. per bullonature maggiorazione del 5% del totale delle superfici. Art. 7 - Opere di tappezzeria a incollaggio, pavimentazione tessile e moquettes. 7.1 - Sono opere di preparazione: le rimozioni di pitture removibili quali tempere, pitture a colla, pitturazioni di ogni genere; le stuccature parziali o totali; la rasatura totale di superfici intonacate a civile o di pitturazione in rilievo; interventi di fissativo per consolidare residui di polvere non asportata, per fissare pitturazioni non lavabili alle superfici di gesso nuove o rasate a stucco etc.; la stesura di carta fodera è un complemento alla tappezzeria, pertanto è da classificare fra le preparazioni. 7.2 - Tappezzerie e rivestimenti murali in carta, tessili e sintetici o similari. Verranno conteggiate le superfici completamente sviluppate con criteri geometrici. Si deducono i vuoti di porte, finestre, nicchie, vani di rientro o vuoti superiori a mq 2,50 (due e cin quanta). Si applicherà la maggiorazione del 30%: per le lavorazioni di preparazione di supporti e per l applicazione di tappezzerie in ambienti aventi superficie trattata inferiore a mq 30 (trenta); per lavori eseguiti in vani scala su soffitti, bagni e cucine qualunque sia la loro superficie; per i lavori eseguiti oltre m 3 dal piano di appoggio; per lavori di riquadrature o per impieghi di diversi rivestimenti in ogni singolo locale. Qualora le opere fossero eseguite con più particolarità sopra esposte verranno valutate sommandone i singoli aumenti percentuali che verranno applicati sul prezzo base. Rivestimenti di ante, di mobili, di vani a giorno, etc. in economia. 7.3 - Pavimentazione tessile e moquettes. Verranno conteggiate le superfici completamente sviluppate con criteri geometrici. I prezzi unitari o globali si considerano comprensivi di scarti o sfridi; in presenza di eccessivo scarto o sfrido per qualsiasi motivo, si effettuerà lo scorporo della quantità di moquettes dalla reale superficie da rivestire e verrà consegnata in luogo; le preparazioni di sottofondi con rasanti o livellanti nel computo a misura rispecchiano sempre le reali superfici; la posa con sistema tesato, il feltro e i listelli nelle misure rispecchiano anch essi la realtà geometrica; per i rivestimenti di pedane, gradini etc. verrà applicata una maggiorazione del 30%; per i rivestimenti di gradini di una rampa scala l applicazione viene fatta in economia. 7.4 - La posa di tappezzerie e rivestimenti murali deve essere eseguita seguendo le indicazioni delle schede tecniche, oppure usando collanti similari; la tappezzeria in tinta unita richiede un sistema di applicazione a teli alternati (testacoda); le tappezzerie o tessuti con trama orizzontale (paglia, shantung o similari) devono rispettare la posizione dei teli singoli: la mancata uniformità dei teli non è da considerare un difetto di applicazione o di produzione ma una caratteristica del materiale. Art. 8 - Misurazione dei lavori di stuccatura e controsoffittature su superfici piane in locali normali interni per lavori in serie ad andamento continuativo e controsoffittature. 8.1 - Le stuccature, le lisciature, le rasature, in gesso od altro, su superfici piane di locali normali interni vengono misurate nella superficie effettiva senza deduzioni per vani o vuoti inferiori a mq 2 (due) e per fasce di larghezza inferiore a cm 30. Non si dà luogo inoltre a deduzioni per gli spazi occupati da cornici, scuretti, gole, gusce, zoccolini, decorazioni di qualunque dimensione, così come non si deducono le superfici corrispondenti a lavori di rappezzi eseguiti in economia od altro. 8.2 - Le cornici di qualunque genere, gusce, gole, sagome, scuretti, fasce, spigoli, angoli sia rientranti che sporgenti, sia verticali che orizzontali, anche con un solo lato, vengono misurati a metro lineare, secondo la linea più lunga e seguendo i risalti. 8.3 - I raccordi di partenza, d arrivo, o di incontro delle opere descritte al punto 6.2 ed

eccedenti i 4 angoli per locale vengono computati a parte, a numero. 8.4 - Le decorazioni in stucco si computano a parte, a seconda del loro disegno e della loro complessità. 8.5 - I paraspigoli in lamiera zincata o in lega leggera, normali, di qualsiasi altezza fino a m 2,00, se posati contemporaneamente alla rasatura, vengono computati a numero. 8.6 - Le controsoffittature in lastre lisce o decorate o fonoassorbenti poste in opera su piano orizzontale vengono misurate nella massima superficie sviluppata senza deduzioni per vuoti, aperture, intralci ed oggetti che interrompano la continuità della superficie, che siano inferiori o uguali a mq 2. 8.7 - La formazione di canali, finte travi, gradoni a forma di L - U - Z T è misurata come al punto 6.6 con i seguenti coefficienti di maggiorazione: con il lato più lungo superiore a cm 50 di lunghezza: coefficiente 2,50; con il lato più lungo inferiore o uguale a cm 50 di lunghezza: coefficiente 3. 8.8 - (cancellato). 8.9 - Le controsoffittature e rivestimenti in lastre o pannelli eseguiti a distanza inferiore ai cm 20 o superiore a cm 80 dal supporto portante vengono misurate con un coefficiente di maggiorazione di 1,30. 8.10 - La fornitura e la sparatura di chiodi prigionieri di aggancio sia all intonaco sia al cemento armato sia alla struttura in ferro vengono computati a parte e a numero. 8.11 - Gli angolari perimetrali e in corrispondenza dei pilastri, per i controsoffitti in fibra e/o metallici saranno computati a metro lineare. 8.12 - Gli angoli perimetrali in corrispondenza di pilastri e controsoffitti eseguiti con l impiego di pannelli in cartongesso o pannelli con struttura alveolare saranno computati a metro lineare. 8.13 - Per la formazione di tramezze o pareti divisorie in blocchi di gesso pieno o forati con spessore da cm 6 a cm 12, ultimati con superfici lisce e giunti sigillati, si misura la superficie da una sola facciata nella massima dimensione sviluppata, senza alcuna deduzione per vuoti, aperture o intralci. Art. 9 - Misurazione dei lavori di stuccatura su superfici particolari o eseguiti in condizione disagiata. Le opere su superfici particolari o comunque disagiate sono misurate come indicato all articolo precedente con l applicazione, in relazione alla maggior complessità della esecuzione, di coefficienti stabiliti per ogni singola voce come segue: sottorampe inclinate, sottopiani, sottoripiani, frontali, soffitti iniziali ed arrivo vani scale, coefficiente 2; piani inclinati retti per mansarde, coefficiente 1,50; pareti verticali vani scale, coefficiente 1,50; opere su superfici curve, coefficiente 2,50; opere con superfici a luce radente, coefficiente 3; opere eseguite in locali od ambienti con superfici in pianta inferiori o uguali a mq 9, coefficiente 1,50. Qualora nell esecuzione di un opera ricorrano due o più delle situazioni sopra indicate, i rispettivi coefficienti vengono sommati. Art. 10 - Oneri a carico del committente. Sono a carico del committente: a) l imposta sul valore aggiunto nonché ogni imposizione richiesta per l impianto dei ponteggi e per gli allacciamenti; b) la fornitura di acqua potabile, l energia elettrica per l illuminazione e forza motrice al piano di lavoro; c) la messa a disposizione di idonei locali chiusi per la custodia e il magazzinaggio dei materiali ed attrezzature, di spogliatoio, locali mensa e servizi igienici, aventi i requisiti richiesti dalle vigenti disposizioni di legge; d) lo scarico sul posto di lavoro ed il sollevamento ai piani di lavoro dei materiali ed attrezzature; e) lo sgombero dai locali di mobili ed arredi e materiali ingombranti; f) la rimozione dei manufatti e degli accessori non oggetto di pitturazione; g) il movimento dei manufatti oggetto di pitturazione che per ingombro o peso non può essere eseguito manualmente; h) i ritocchi e le riparazioni rese necessarie da cause non imputabili all appaltatore.

Art. 11 - Pagamento. Il pagamento è eseguito a 60 giorni dalla presentazione della fattura dei lavori. Art. 12 - Garanzie. Tutti i lavori indicati nella presente raccolta sono garantiti 5 anni per i lavori di idropittura e rivestimenti plastici e 3 anni per le verniciature in legno e ferro.