DURA LEX SED LEX Giulietta Redi Con la sentenza 24-2-2005 n. 3996, la Suprema Corte di Cassazione ha stabilito che il paziente danneggiato dall attività di una persona esercente abusivamente una professione protetta (nella specie di odontoiatra) può costituirsi parte civile, all interno del processo penale, per chiedere il risarcimento del danno subìto. Il reato: art. 348 cp. Il codice penale vigente punisce, all art. 348, l esercizio abusivo di una professione... per la quale è richiesta una speciale abilitazione dello Stato... 1. Si tratta delle c.d. professioni intellettuali regolate nel codice civile: in particolare, l art. 2229 cc prevede che per esercitare alcune attività, è necessaria l iscrizione in appositi albi. E noto che l art. 1 della l. 24-7-1985 n. 409, ha disposto che... è istituita la professione sanitaria di odontoiatra che viene esercitata da coloro che sono in possesso del diploma di laurea in odontoiatria e protesi dentaria e della relativa abilitazione all esercizio professionale, conseguita a seguito del superamento di apposito esame di Stato.... Solo chi ha superato l esame suddetto può iscriversi allo speciale albo istituito presso ogni Ordine dei medici - chirurghi, come dispone l art. 4, l. 409/85. Queste restrizioni all accesso alle professioni sono poste dalla legge a tutela dei cittadini, in modo che queste siano esercitate solo in seguito al superamento di appositi esami o comunque a verifiche di idoneità e di capacità: tenendo presente questa ratio legis, è comprensibile il motivo per cui l ordinamento ne tuteli, con la norma penale in oggetto, il corretto esercizio. 16 PROSPETTIVA ODONTOIATRICA P.O. ESERCIZIO ABUSIVO DELLA PROFESSIONE: IL PAZIENTE PUÒ COSTITUIRSI PARTE CIVILE NEL PROCESSO PENALE Il risarcimento del danno. Nel caso affrontato dalla Cassazione, una signora era stata assistita dall imputato non abilitato all esercizio della professione odontoiatrica, nello studio dentistico di un sanitario. Detti interventi, però, avevano causato alla paziente delle lesioni gravi (artt. 582-583 cp): l operatore abusivo, per questo motivo, veniva tratto in giudizio e, in quella sede, gli veniva contestato anche il reato di esercizio abusivo della professione odontoiatrica. La paziente, dal canto suo, si costituiva parte civile nel giudizio, per ottenere il risarcimento del danno subìto (artt. 2043 cc, 185 cp e 74 e seguenti cpp). Giunto il processo avanti alla Suprema Corte, e dichiarati ormai estinti per prescrizione i reati contestati, il problema che rimaneva irrisolto concerneva la possibi- lità, per la paziente, di chiedere il risarcimento del danno anche in sede penale. La Corte di Cassazione, innanzitutto, ha premesso che il bene tutelato dal reato di cui all art. 348 cp è costituito dall interesse della collettività a che determinate professioni vengano esercitate solo da chi ha conseguito l abilitazione prescritta dalla legge: pertanto, ha precisato che il soggetto passivo del reato, cioè chi appunto vede leso il bene tutelato dalla previsione penale, non possa essere altri che lo Stato. Tuttavia la Corte ha ricordato la distinzione esistente in dottrina tra soggetto passivo del reato e persona danneggiata dallo stesso (persone che solitamente coincidono 2 ), ed ha concluso affermando che anche in questo caso, il paziente che vanti un danno da reato ha diritto a costituirsi parte civile ed a chiedere, in sede penale, il risarcimento del danno stesso. Il concorso del professionista abilitato. Il problema è appena sfiorato dalla Corte, ma nella sentenza in esame si ricorda, altresì, come l odontoiatra che permette all operatore abusivo di esercitare l attività nel proprio studio concorre nel reato di cui all art. 348 cp (artt. 110 e seguenti cp). Inoltre, l Ordine competente dovrà punire il professionista condannato irrogando nei suoi confronti anche l interdizione dalla professione per un periodo non inferiore ad un anno (art. 8, l. 5-2-1992 n. 175). A tal fine, gli ordini professionali hanno facoltà di promuovere opportune ispezioni presso gli studi degli iscritti. Avv. Giulietta Redi 1 Per quanto riguarda l art. 348 cp, si veda in generale F. Antolisei, Manuale di diritto penale, Milano 2000, parte speciale - tomo II, pp. 391 e seguenti. 2 Un tipico esempio di scuola, riguardante la distinzione in esame, è quello dell omicidio: il soggetto passivo del reato è la persona uccisa, mentre danneggiati sono i suoi parenti ed il coniuge.
FILODIRETTOAISO Gabriele Conte GRADUATORIA NAZIONALE PER L ACCESSO A ODONTOIATRIA Come sancito dalla legge 264/99, il corso di laurea specialistica in Odontoiatria e Protesi Dentaria (CLsOPD) rientra in quei corsi di laurea per i quali l accesso è regolamentato e limitato ad un definito numero di studenti che acquisiscono il diritto di immatricolazione previo il superamento di un test di ammissione. Rispetto agli anni precedenti, e anche rispetto ai test di ammissione degli altri corsi di laurea così detti a numero chiuso, quello per l accesso al CLsOPD però ha presentato in via sperimentale alcune importanti peculiarità. La prima rimarchevole novità si trova nella data di esecuzione della prova, anticipata al 20 Luglio 2005, rispetto alla più tradizionale prima quindicina di settembre. Il motivo di una data così precoce, soprattutto per tutti gli studenti appena diplomati, però non deriva da una scelta irrazionale del ministero, ma al contrario da una ragionevole necessità logistica che tiene conto dei lunghi tempi richiesti dalla pubblicazione delle graduatorie e soprattutto dei vari scorrimenti che il sistema della graduatoria nazionale impone. Sicuramente, infatti, la modifica più innovativa della prova di ammissione sta nel fatto che oltre ad esserci un unico test nazionale, come già avviene da 8 anni, in via sperimentale, limitatamente all anno accademico 2005/2006, anche la graduatoria sarà nazionale e definita direttamente dal MIUR in relazione alla posizione di merito dei singoli partecipanti. Non solo questa rappresenta una novità per l accesso al CLsOPD, ma è il primo esperimento di questo tipo in tutti i test di ammissione ai vari corsi di laurea. Il meccanismo risulta un po complicato e pertanto credo necessiti di alcune precisazioni. Ogni singolo candidato al momento della prova ha potuto scegliere cinque sedi, in ordine di preferenza ed eventualmente selezionare l opzione qualsiasi sede, per aumentare le sue possibilità di accedere ad un corso di laurea in odontoiatria. Il MIUR, avvalendosi della collaborazione del C.I.N.E.C.A. (Consorzio interuniversitario per la gestione del centro elettronico dell Italia nord Orientale), ha in soli tre giorni stilato la graduatoria nazionale che ha assegnato gli 893 posti previsti sul territorio nazionale per l anno accademico 2005/2006 ( D.M. 18 Maggio 2005). La graduatoria è stata stilata in base ai 893 punteggi migliori e gli studenti sono stati così assegnati ad una delle università selezionate il giorno della prova. Per fare un esempio esplicativo, un candidato avrebbe potuto ottenere un punteggio utile per rientrare negli 893 posti banditi sul territorio italiano ma non per rientrare nei 60 posti messi a disposizione dall università di Milano. In questo caso il candidato sarà assegnato alla sua seconda università scelta. Se neppure nella seconda scelta dovessero essere rimasti posti vacanti, il candidato sarà assegnato alla sua terza scelta e così via fino a che non riuscisse a trovare un posto in una delle cinque opzioni, o nel caso in cui abbia selezionato la possibilità qualsiasi sede, nella sede con posti vacanti più vicina alla sede di svolgimento della prova. Ovviamente un sistema così articolato prevedrà molti casi di rinuncia, soprattutto tra quei candidati assegnati alle loro ultime opzioni (spesso logisticamente complicate da frequentare), ed è per questo che il MIUR ha predisposto un lungo elenco di graduatorie di scorrimento; ben 6 (3, 11, 23, 31 agosto 8,16 settembre). Sicuramente questo nuovo sistema presenta luci ed ombre. Sinceramente credo che il sistema possa rendere la selezione degli studenti ancor più meritocratica, eliminando quelle ingiuste condizioni per le quali un punteggio sufficiente per accedere al corso di laurea di un ateneo ma non per l università in cui il candidato aveva eseguito la prova, di fatto escludeva lo studente dalla possibilità di frequentare il CLsOPD pur essendo stato più meritevole di colleghi di altre città. Un problema che certamente starà al ministero saper risolvere o quantomeno alleviare sarà tuttavia l aumento dei costi che inevitabilmente uno studente, costretto ad immatricolarsi in una città differente da quella di origine, dovrà sostenere. Purtroppo, tuttavia, temo che il più grande difetto di questo sistema, sarà la nuova ondata di ricorsi al TAR che si leverà e che numerosi studi legali propugnano in virtù di chissà quale presunta ingiustizia. Mi chiedo perché, un sistema sperimentale e così innovativo, dovesse essere provato proprio con il CLsOPD, la cui storia degli accessi da sempre è risultata la più complessa e travagliata (leggi: ricorsi, sospensive e sanatorie varie). Forse trovare un altro terreno di prova, avrebbe impedito ad avvocati e candidati delusi di appigliarsi ai piccoli difetti di un sistema ancora certamente perfettibile. I principali capi d accusa che si sentono muovere contro questa modalità di svolgimento della prova sono la precocità della data di svolgimento e l iniquità della graduatoria nazionale. Come già spiegato precedentemente, credo che invocare l iniquità di questa P.O. PROSPETTIVA ODONTOIATRICA 17
FILODIRETTOAISO modalità di ammissione sia quantomeno pretestuoso. La prova così come è concepita, infatti, offre la possibilità agli studenti più meritevoli di accedere ad un CLsOPD anche se la loro prima scelta, che sarebbe l università in cui sarebbero andati a svolgere il test nel caso in cui non fosse esistita la graduatoria nazionale, per caso fortuito o perché particolarmente ambita, dovesse aver assegnato già i posti disponibili ad altri studenti leggermente più meritevoli. Certamente il fatto che la prova sia stata anticipata al 20 Luglio, con tutto ciò che ne consegue, rappresenterà un leitmotiv degli studenti che presenteranno ricorso per l anno accademico 2005/2006. L accusa principale sarà che una data così precoce non ha consentito agli studenti appena diplomati di prepararsi adeguatamente al test, favorendo gli studenti più anziani o comunque chi non ha dovuto sostenere l impegno richiesto da due esami così importanti e ravvicinati. Credo che anche questo punto sia piuttosto opinabile in quanto quasi sempre i candidati, seppure non provengono direttamente dalla scuola superiore, provengono da altri corsi di laurea che proprio in questo periodo vede il cuore della sessione estiva, o quantomeno sono sottoposti ai normali impegni di lavoro. Se si pensa quindi che tutti o quasi i candidati si trovano nelle medesime condizioni, se si considera inoltre che nonostante la data, i candidati di quest anno si sono dimostrati egualmente preparati rispetto ai colleghi degli anni precedenti (il range di punteggio all interno del quale sono contenuti i vincitori, infatti non si discosta significativamente dai range degli anni precedenti: tra 66 e 42,25 punti su 80), e se si comprende come questa data si sia resa necessaria per consentire un tempestivo avvio delle attività didattiche nel mese di ottobre, non si potrà certo condannare questa scelta. Certamente l AISO, con l appoggio di tutto il comparto del dentale lotterà affinché questa nuova ondata di ricorsi si infranga contro lo scoglio della coerenza dei nostri politici, che pur avendo spesso dimostrato di essere castelli di sabbia, sembrano finalmente aver recepito le nostre istanze di miglioramento della formazione odontoiatrica. Nel decreto ministeriale del 18 Maggio 2005 che definisce il numero di posti disponibili per le immatricolazioni ai CLsOPD, infatti, si nota già una riduzione del numero di posti disponibili e soprattutto una presa di coscienza dell inadeguatezza di molte strutture. Per ora il rapporto tra studenti e strutture (esemplificato con il rapporto studenti/riuniti) ammesso dal MIUR è stato quello di 2:1, ma la volontà è quella di ottenere rapporto ideale di 1:1 riducendo pertanto ulteriormente il numero di posti disponibili, o ancor meglio un aumento delle strutture. Ridurre il numero di posti per poi accettare nuovi ricorsi e dispensare nuove sanatorie certo non sarebbe molto coerente da parte dei nostri governanti, pertanto non ci resta che sorvegliare la situazione, sottolineare le nostre esigenze e lottare per i nostri diritti, senza dimenticare però di tenere le dita incrociate. Gabriele Conte Presidente AISO SI PARLA DI... Comunicato Stampa MIUR ODONTOIATRIA: PROMOSSA LA GRADUATORIA UNICA NAZIONALE Il Ministro Letizia Moratti: Il nuovo sistema premia il merito e assicura trasparenza e rapidità Roma, 27 luglio 2005 Risultati ampiamente positivi per la sperimentazione della graduatoria unica nazionale per l accesso al corso di laurea specialistica in Odontoiatria e protesi dentaria, precedentemente organizzato a livello di singole università. Lo confermano i dati delle prove di ammissione svoltesi il 20 luglio scorso nelle 33 sedi universitarie statali dove è attivo il corso di laurea a numero programmato. Alle selezioni hanno partecipato in totale 11.644 candidati agli 878 posti disponibili. Il consorzio Cineca ha elaborato, per conto del Miur, tutte le procedure informatiche relative alle prove ed ha attivato un call-center a disposizione degli studenti. Il sistema che abbiamo voluto sperimentare da quest anno, basato su un unica graduatoria nazionale invece che su singole graduatorie locali, commenta il Ministro dell Istruzione, dell Università e della Ricerca, Letizia Moratti, ci permette di premiare i candidati migliori e di far loro frequentare le sedi preferite o ritenute più prestigiose. Inoltre, grazie all impiego delle nuove tecnologie e alla possibilità per gli studenti di dialogare costantemente con il call-center, siamo in grado di assicurare procedure più veloci, semplificate, trasparenti e al tempo stesso rispettose della privacy. La graduatoria, pubblicata già sabato 23 luglio sul sito internet odontoiatria.miur.it, fa rilevare infatti che il livello degli ammessi è molto elevato: il risultato conseguito alle prove dall ultimo degli idonei è di 44,5 punti su 80 complessivi (un punto per ciascun quesito esatto, -0,25 per ogni errore), un valore quindi che si colloca ben al di sopra della più alta fra le medie regionali che spetta ai quattro atenei dell Emilia Romagna con un valore pari a 29,24. Il punteggio massimo conseguito è di 66 su 80 punti complessivi, raggiunto da uno studente dell Università di Milano Bicocca; la media migliore è invece quella dell Università di Ferrara, con 32,37 punti. Relativamente alla velocizzazione delle procedure, va evidenziato innanzitutto il dato sulle assegnazioni immediate, a soli tre giorni dallo svolgimento delle prove: ben 633 sono stati gli studenti utilmente collocatisi in graduatoria che possono immatricolarsi entro il 1 agosto presso la sede che avevano indicato come prima scelta, sulle 5 opzioni possibili. La mancata immatricolazione corrisponde a una rinuncia e comporta l esclusione definitiva dalla graduatoria. Altri 245 sono invece prenotati, cioè tra qualche giorno potranno accedere a qualcuna delle università che avevano indicato come preferenze alternative, se non vi saranno rinunce dei primi classificati. Dovranno aspettare ancora anche i 14 classificati come in attesa, per i quali al momento non ci sono posti disponibili nelle sedi prescelte. La scelta di anticipare gli esami a luglio, inoltre, aggiunge il Ministro, consente un risparmio di costi per le famiglie e i ragazzi, che non sono obbligati ad iscriversi ai corsi di preparazione, e permette loro di sapere già nel mese di luglio in quale città potranno frequentare il corso. La nuova commissione incaricata di predisporre i test ha infatti elaborato, su precisa direttiva del Ministro Moratti, quesiti adeguati alla preparazione richiesta per gli esami di maturità. 18 PROSPETTIVA ODONTOIATRICA P.O.
SI PARLA DI... RIBADITA LA POSIZIONE AIO IN TEMA DI CONVENZIONI DIRETTE PROPOSTE DI CONVENZIONAMENTI Genova, 28 settembre 2005 Cari soci, molti di noi hanno ricevuto in questi giorni voluminosi plichi da parte di società attive in campo sanitario con la proposta di convenzionamento diretto con alcune casse sanitarie integrative. Addirittura in un plico una società (che si definisce senza scopo di lucro!) propone a noi Liberi Professionisti di diventare promotori assicurativi e di pubblicizzare e convincere i nostri pazienti ad aderire a polizze sanitarie in ambito odontoiatrico (salvo magari poi toglierci la convenzione e dirottare i nostri pazienti - diventati loro clienti - da altri professionisti di loro scelta...). Forse giova ricordare a tutti gli iscritti al nostro Sindacato che: 1) L orientamento dell AIO - sindacato nazionale di categoria - è fermo ed inequivocabile: NO ai convenzionamenti diretti e tutela a tutto campo della LIBE- RA PROFESSIONE. 2) Tutti e 4 gli Ordini Provinciali dei Medici e degli Odontoiatri della Liguria hanno emesso delle delibere molto chiare al riguardo: il convenzionamento in forma diretta (cioè il pagamento diretto a noi odontoiatri da parte di un ente assicurativo o previdenziale delle nostre prestazioni) è interdetto. Trasgredire a queste chiare direttive significa certamente incorrere in pesanti sanzioni disciplinari. 3) Il convenzionamento indiretto (il paziente salda direttamente a noi il nostro onorario e poi si farà rimborsare) è ammesso previa valutazione dell Ordine sui requisiti deontologici della convenzione stessa e di rispetto del minimo tariffario. Tutta la classe odontoiatrica sta certamente vivendo dei momenti non esaltanti. La grave crisi economica (forse più percepita che reale) si riflette inevitabilmente sulla disponibilità alle cure dei nostri Pazienti. La pletora odontoiatrica ha come immediato riflesso la famosa sindrome della poltrona vuota o meglio sottooccupata. Ma la risposta non può certo venire da parte di soggetti terzi che ci propongono tariffe da pura sussistenza - ovviamente da rivedere al ribasso anno dopo anno. Diciamo quindi un forte e compatto NO alla: Trasformazione della nostra bellissima Professione da Libera ad assoggettata Appiattimento verso il basso delle prestazioni Mancata tutela del Cittadino - Paziente Ci siamo laureati per fare gli odontoiatri, non i venditori di polizze assicurative!!! AIO Genova COMUNICATO IL CONVENZIONAMENTO DIRETTO È UN DANNO ALLA SALUTE PUBBLICA, ALL INDOTTO,ALLA LIBERA PROFESSIONE L AIO, Associazione Italiana Odontoiatri, esprime la propria intenzione di impegnarsi con ogni mezzo al fine di contribuire a superare il grave momento di crisi del settore odontoiatrico. Anche l odontoiatria risente del delicato momento di ristagno che vive tutta l economia italiana. L AIO, tuttavia, intende ribadire di essere assolutamente contraria a qualunque tipo di convenzione diretta, con qualunque tipo di fondi sanitari. Tale sistema, infatti, determina un effetto di schiacciamento del dentista che compresso tra i costi non riducibili dei servizi e dell industria da un lato e le tariffe imposte dal Terzo Pagante dall altro lato, sarebbe costretto ad abbassare la qualità delle prestazioni, con grave nocumento alla salute pubblica. Si ridurrebbero gli acquisti, gli investimenti, la scelta non punterebbe più sulla qualità dei materiali ma sui prezzi più bassi, con ulteriore abbassamento della qualità delle prestazioni. Anche il cittadino sarebbe vessato in quanto obbligato a rivolgersi solo ad alcuni professionisti, menomando la sua libera scelta. In tal modo, il collasso del sistema non sarebbe lontano, così come è già avvenuto in alcuni stati europei a noi vicini. Per quanto sopra l AIO, nella difesa della salute pubblica e nella difesa della categoria, stigmatizza qualunque tipo di convenzione, con qualunque tipo di fondi, e che non consenta il mantenimento della libera potestà di terapia e di organizzazione, caratteristica irrinunciabile di ogni libero professionista. La Segreteria Nazionale AIO P.O. PROSPETTIVA ODONTOIATRICA 19
SI PARLA DI... SMALTIMENTO RIFIUTI PERICOLOSI Pubblichiamo la lettera che Giuseppe Renzo, Presidente della Commissione Nazionale Odontoiatri, ha inviato al Ministero dell Ambiente e Tutela del Territorio e al Ministero della Salute in merito all annoso problema dello smaltimento dei rifiuti pericolosi prodotti negli studi medico-dentistici. UFFICIO CENTRALE ODONTOIATRI Ordinanza Corte di Giustizia UE 28 settembre 2004, causa C-115/03. Obbligo tenuta registro di rifiuti pericolosi per studi medico-dentistici. Ministero dell Ambiente e Tutela del Territorio V.le Cristoforo Colombo,44 00147 ROMA Ministero della Salute Direzione Generale Professioni Sanitarie P.le Industria 20-00144 ROMA La Commissione odontoiatrica della FNOMCeO,allo scopo di dare opportune indicazioni agli iscritti all Albo,ritiene necessario chiedere chiarimenti ai Dicasteri in indirizzo per quanto concerne la immediata vigenza e applicabilità dell Ordinanza della Corte di Giustizia UE del 28 settembre 2004, causa C-115/03, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale dell UE il 18 dicembre 2004. Tale Ordinanza sembra ripristinare,anche per gli studi medicodentistici, l obbligo di tenere un registro di rifiuti pericolosi, ai sensi dell art. 4 della Direttiva del Consiglio del 12 dicembre 1991,n.91/689. L Ordinanza, che si inserisce come questione pregiudiziale nell ambito di una causa civile in corso tra la società Eco-Eridiana ed alcuni studi medico-dentistici sull interpretazione del Dlgs 22/97 e sulla successiva circolare del Ministero dell Ambiente del 14 dicembre 1999, costituisce una inversione di tendenza rispetto,appunto,alle precedenti interpretazioni ministeriali. E evidente che occorre un sollecito chiarimento per evitare che i professionisti che, senza loro colpe, avevano dato seguito ai contenuti della circolare 14/99, possano incorrere in sanzioni, anche gravi, come quella concernente il mancato adempimento alla tenuta dei registri per i rifiuti sanitari pericolosi. Grati per una risposta su una materia estremamente complessa e, spesso, fonte di contraddittorie interpretazioni, porgiamo cordiali saluti (Giuseppe Renzo) VICEPRESIDENZA CIPA Il collega Sebastiano Rosa, dell AIO Torino, gia delegato nazionale AIO per il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) del personale ausiliario, e stato nominato vicepresidente della Confederazione Italiana Professionisti e Artisti (CIPA) - parte sociale - di cui AIO e membro da tempo. La C.I.P.A., confederazione apartitica e senza fini di lucro, fondata nel 1948 a Firenze, è costituita da Sindacati di professionisti ed artisti e da organizzazioni similari dotate ognuna di autonomia funzionale e finanziaria. Le finalità della Confederazione sono molteplici; alcune, di notevole importanza, le possiamo così riassumere: Concorre all elevazione della libera professione Può costituire commissioni e comitati di studio per la soluzione di problemi professionali, economici, sociali di interesse nazionale e locale con spirito di collaborazione e solidarietà intercategoriale. Promuove iniziative per assicurare l assistenza sociale, sindacale, giuridica ai propri iscritti. A livello strutturale la C.I.P.A. si articola in organi dirigenziali a livello nazionale e in dirigenze regionali; tali organi sono eletti dall Assemblea Confederale con voto libero e segreto. Di notevole interesse sono, senza dubbio, sia la possibilità della C.I.P.A. di partecipare attivamente, fin dal 1953 (data di stipula con i Sindacati dei Lavoratori del primo Contratto Nazionale di Lavoro post corporativo dei Professionisti), come soggetto autonomo, alla regolamentazione negoziale dei rapporti di lavoro del personale dipendente degli Studi Professionali, sia quella di partecipare (poiché riconosciuta, l 11/05/2002/ parte sociale) al tavolo della concertazione con il Governo al pari delle altre forze produttive. Al collega i migliori auguri per un proficuo lavoro. NUOVE NORME SULLA PUBBLICITÁ INGANNEVOLE 20 PROSPETTIVA ODONTOIATRICA P.O. Entrano in vigore il prossimo 29 aprile le norme contenute nella legge n. 49 del 6 aprile 2005 in materia di messaggi pubblicitari ingannevoli diffusi attraverso mezzi di comunicazione. Il provvedimento, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 14 aprile 2005, punisce con multe salate la promozione di prodotti i cui requisiti non rispondono alla realtà, ingannando così i consumatori. Un ruolo fondamentale sarà svolto dall Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) che, oltre a definire quali sono in concreto i casi di pubblicità ingannevole, potrà disporre di nuovi strumenti sanzionatori che possono arrivare anche alla sospensione dell attività d impresa fino a 30 giorni in caso di reiterato rifiuto a correggere i messaggi pubblicitari. http://www.governo.it/ GovernoInforma/Dossier/pubblicita_legge/index.html
IN EVIDENZA NON MANCATE! MAKE ME SMILE 141 MidWinter Meeting organizzato dalla Chicago Dental Society. Chicago, Illinois - USA 23-26 Febbraio 2006 Disciplina delle libere professioni UE - COME CAMBIERÀ LA PROFESSIONE NEI PROSSIMI ANNI Approvata la direttiva sul mutuo riconoscimento delle qualifiche professionali in ambito UE http://ue.eu.int/uedocs/cms_data/docs/ pressdata/fr/misc/85087.pdf Approvato al Parlamento europeo il testo modificato della proposta di direttiva relativa al riconoscimento delle qualifiche professionali.la direttiva mira a semplificare il quadro normativo europeo con la l adozione di un solo testo legislativo sostitutivo delle direttive di settore già adottate. Il provvedimento interessa i lavoratori subordinati e autonomi, coloro che prestano servizi temporanei e coloro che esercitano professioni regolamentate (con esclusione di quelle legate all esercizio di pubblici poteri).cardine della disciplina è il riconoscimento automatico dei titoli sulla base di un coordinamento delle condizioni minime di formazione, la cui definizione è rimessa alle autonomie nazionali.per quanto attiene all ambito sanitario si segnala: - l introduzione (per la prima volta) della nozione di professioni liberali ; - il riconoscimento espresso della figura del dentista come professione specifica e distinta da quella di medico,specializzato o no (art.36); - la sottomissione del prestatore di servizi (temporanei) alle norme professionali, di carattere professionale, legale o amministrativo,direttamente connesse alle qualifiche professionali del paese dove eroga la prestazione (art.5) - l applicazione alle specializzazioni mediche e dentistiche, riconosciute alla data di adozione della direttiva, del principio del riconoscimento automatico delle specialità ove le stesse siano comuni ad almeno due stati membri (considerando 17); - l introduzione della nozione di autorità competente da intendersi come qualsiasi autorità o organismo investito di autorità dagli Stati membri,abilitato in particolare a rilasciare o a ricevere titoli di formazione e altri documenti o informazioni, nonché ricevere le domande e ad adottare le decisioni di cui alla presente direttiva (art.3); in sostanza,per l Italia,il riconoscimento della valenza degli ordini professionali; - l introduzione, a livello europeo, di tessere professionali da parte di associazioni o organizzazioni professionali per agevolare la mobilità dei professionisti, in particolare accelerando lo scambio di informazioni tra lo Stato membro ospitante e lo Stato membro di origine (considerando 27). Gli Stati membri avranno due anni di tempo per l attuazione dalla data della pubblicazione. PRIVACY: DIFFERENZIAMENTO AUTORIZZAZIONI GENE- RALI PER DATI SENSIBILI Il Garante ha adottato in data 30 giugno 2005 un provvedimento con il quale ha differito di sei mesi, cioè sino al 31 dicembre 2005, la scadenza temporale delle sette autorizzazioni generali per il trattamento dei dati sensibili e giudiziari attualmente solo efficaci sino al 30 giugno 2005. I sette provvedimenti, pubblicati sulla G.U. del 14 agosto 2004, riguardano i rapporti di lavoro (aut. n.1/2004), i dati sulla salute e la vita sessuale (aut. n.2/2004), le associazioni e fondazioni (aut. n.3/2004), i liberi professionisti (aut. n.4/2004), le attività creditizie, assicurative, i sondaggi, l elaborazione dati e da altre attività private (aut. n.5/2004), gli investigatori privati (aut. n.6/2004) e i dati di carattere giudiziario (aut. n. 7/2004). Il differimento si inquadra nell ambito delle iniziative già intraprese dall Autorità anche per completare, nel quadro dei principi di semplificazione e di efficacia previsti dal Codice, il varo di nuovi provvedimenti autorizzatori generali aventi una più lunga efficacia temporale di quelli già previste in passato dall Autorità. I soggetti che già in passato hanno beneficiato delle sette autorizzazioni potranno continuare a rispettare sino al 31 dicembre 2005 le prescrizioni senza che sia necessario presentare al Garante un apposita istanza o comunicazione. www.garanteprivacy.it P.O. PROSPETTIVA ODONTOIATRICA 21
WORK IN PROGRESS ULTIM'ORA! ENORME SUCCESSO PER IL III CONGRESSO INTERNAZIONALE AIO Oltre 500 persone hanno gremito, nei tre giorni congressuali, le sale dell'hotel Sheraton di Bari ove si è tenuto dal 29 settembre al 1 ottobre il III Congresso Internazionale AIO. Uno "Speciale Congresso" nel prossimo numero della rivista PO. 1) La seguitissima lectio magistralis del professor Sandro Palla 2) L'apprezzato intervento di Giuseppe Renzo, presidente della CAO nazionale 3) La premiazione dei colleghi giunti al traguardo di vent'anni di professione 1 2 3 GRANDE SUCCESSO PER L INIZIATIVA DELL AIO A RIMINI! Lo stand associativo, posizionato per la prima volta all'interno della sezione commerciale della Fiera, ha visto un notevole numero di passaggi. E' stato quindi scontato, valutato il positivo riscontro ottenuto, ripetere tale presenza AIO nel prossimo Expodental, a Milano il 19-22 ottobre 2005. I responsabili delle varie sedi sono invitati a partecipare all'organizzazione ed a sfruttare lo stesso tipo di promozione per le loro iniziative, in modo da allestire uno stand sempre più ricco. 22 PROSPETTIVA ODONTOIATRICA P.O.