Bioadhesive topical design TVS



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EMULSIONI. Goccioline

Transcript:

Bioadhesive topical design TVS 1. Design SFE 80 60 40 20 0 4. Evaluation SFE 80 60 40 20 0 PC DC 2. Tensiometricprint PC DC 3. Bioadesivity ab/cdb 2004

Gel Vengono definiti gel preparazioni semisolide per applicazione cutanea la cui base è costituita da liquidi gelificati per mezzo di opportune sostanze gelificanti.

Gel idrofobi (oleogel): base costituita da liquidi oleosi quali la paraffina liquida, oli vegetali gelificati con sostanze polimeriche, gel silice, stearato di Al.(Poco usati) Gel idrofili (idrogel): base costituita da acqua spesso in miscela con alcoli (etilico,isopropilico) o polialcoli (glicerina, glicole propilenico) gelificati con idrocolloidi quali amido o derivati della cellulosa (alchilcellulosa, carbossimetilcellulosa) oppure con polimeri carbossivinilici (carbomeri)

Modificatori reologici idro CH 2 CH COOH Gomme Xanthan gum Cellulose Hydroxyethylcellulose Polimeri sintetici Carbomer CH 2 CH COOH n Argille Magnesium/aluminium silicate CH 2 OH CH 2 OH O O O O O OH OH H H H H H H OH H OH CH 2 COO - Na + CH 2 CH 2 OH

IDROCOLLOIDI Macromolecole a struttura lineare più o meno ramificata. Dotate di gruppi funzionali idrofili con dimensioni che rientrano in quelle delle particelle colloidali (formate da 10 3 ad 10 9 atomi) e grandezza compresa (1 nm 0,5µm)

IDROCOLLOIDI DI ORIGINE NATURALE A) ORIGINE VEGETALE -Gomma arabica: costituita dall essudato essicato all aria di tronco e rami di specie africane di acacia, sali di Ca, Mg, K di acido poliarabico e polisaccaridi) -Gomma adragante: costituita dall essudato gommoso ottenuto da rami e tronco di di specie asiatiche -Agar:costituita da polisaccaridi di alghe (Gelidium) quindi con acqua bollente,il filtrato viene concentrato/essicato.

-Amido di riso, mais, frumento. I granuli a contatto con acqua si rigonfiano, rimangono in sospensione. Riscaldando creano mucillagine -Cellulosa: costituita da -cellulosa da materiali fibrosi - Acido alginico: miscela di acidi poliuronici ottenuto da alghe del genere Phaeophyceae

B) PRODOTTI DI FERMENTAZIONE: Gomma xanthan: e un polisaccaride ad alto pm prodotto da fermentazione di carboidrati dallo Xanthomonas campestris C) PRODOTTI DI ORIGINE ANIMALE Gelatina: è una proteina depurata ottenuta da collagene animale (pelle e tessuto connettivo in generale) mediante idrolisi acida o alcalina D) PRODOTTI DI ORIGINE MINERALE Bentonite: è un argilla naturale contenente un silicato di alluminio idrato.

IDROCOLLOIDI SEMISINTETICI Ottenuti per modificazione chimica di polisaccaridi. - Derivati di amido e cellulosa: Metilcellulosa, idrossietilcellulosa, carbossimetilcellulosa IDROCOLLOIDI SINTETICI Povidone, copovidone, crospovidone, carbomeri

GEL a base di CARBOMERI I carbomeri sono polimeri ad alta massa molecolare dell acido acrilico cross-linkato con eteri polialchenilici di zuccheri e polialcoli. Contengono il 60% di gruppi carbossilici. Allo stato anidro la molecola assume una forma raggomitolata, in acqua le molecole cominciano ad idratarsi e a svolgersi producendo una modesta viscosità. Aggiungendo una base (idrossidi alcalini e/o ammine) avviene la salificazione dei gruppi COOH.

L ionizzazione determina un aumento notevole dell idratazione:si producono cariche negative che provocano il distanziamento fra i carbossili per effetto della repulsione e quindi lo stiramento della molecola. Queste aumentando di volume per l idratazione si dispongono in una struttura reticolare producendo elevata viscosità intorno a ph 7. Tale valore di ph si ottiene con 300 mg NaOH (3ml di soluzione 10%).

AMINOMETILPROPANDIOLO CH 2 OH CH 3 TRIETANOLAMINA N(CH 2 OH) 3 2AMINO2METILPROPANOLO CH 3 -- C-- CH 2 OH CH 3 -- C-- CH 2 OH NH 2 NH 2 TETRAIDROSSIPROPILETILENDIAMMINA (NEUTROL TE) (OH CH 2 CH 2 CH 2 ) 2 N-CH 2 -CH 2 -N (CH 2 CH 2 CH 2 OH) 2 TRISIDROSSIMETILAMINOMETANO CH 2 OH HOCH 2 -- C-- CH 2 OH NH 2

Vea lipogel Cyclopentasiloxane, tocopheryl acetate, hydrogenated castor oil, octylpalmitate, dimethiconol

Composizione dei geli cosmetici Gelificante 0,5-3% Umettante 1-5% Sostanze funzionali idro 0,1-5% Coloranti q.s. Conservanti 0,1-0,5% Chelanti 0,1% Filtri UV (benzofenone-4) 0,1% Regolatore ph q.s Profumo 0,1% Solubilizzante 0,4%

Emulsioni Emulsione è un sistema costituito da due fasi immiscibili, una delle quali è dispersa nell altra sottoforma di goccioline con diametro fra 0,5 e 100µm Le due fasi vengono designate come: - Dispersa, disperdente - Interna, esterna - Discontinua, continua

Le emulsioni quindi si possono definire come l insieme di una fase grassa in cui vengono incorporati corpi lipidici e principi attivi lipofili e una fase idrofila in cui ci sono sostanze di natura polare e principi attivi idrofili. E un mix di principi attivi ed emollienti che danno a livello dermatologico effetti benefici.

I corpi lipidici si possono suddividere per categoria chimica: -Idrocarburi -Trigliceridi naturali e sintetici -Esteri -Alcoli -Acidi -Lanolina e derivati -Cere -Fosfolipi e siliconi Oppure per il comportamento a T.ambiente: Solidi/semisolidi/liquidi

Emulsioni Olio in acqua fluide e consistenti Emulsioni-gel O/A fluide e consistenti Acqua in olio fluide e consistenti Acqua in silicone fluide e consistenti Emulsioni multiple Emulsioni polifasiche

Formazione di un emulsione La stabilità di un emulsione richiede l introduzione di un terzo elemento che si localizzi all interfaccia vale a dire alla superficie di contatto fra le goccioline e la fase continua, la fusione delle goccioline disperse viene così ostacolata. Sostanze in grado di produrre tale effetto si definiscono emulsionanti

Emulsionanti 1)Tensioattivi: Sostanze nella cui molecola esistono una frazione non polare ed una polare con duplice funzione di produrre una barriera intorno alle goccioline isolandole e ridurre la tensione all interfaccia

Emulsionanti 2) Solidi solubili in polvere: - Particelle finissime, insolubili in entrambe le fasi. Localizzandosi all interfaccia vanno a costituire una barriera meccanica che ostacola la fusione delle goccioline. - La presenza di una carica contribuisce alla stabilizzazione dell emulsione per repulsione - Si possono utilizzare: Bentonite,silicato di Al, di magnesio,idrossidi di metalli alcalino terrosi per 0/A,solidi non polari per A/O

Emulsionanti: HLB L emulsionante è il principale fattore di orientamento del tipo di emulsione -1913 Bancroft:.. Date due fasi liquide non miscibili, andrà a formare la fase disperdente dell emulsione quella nella quale l emulsionante si scioglie meglio.. Es: i saponi alcalini (Na,K palmitato) s in Acqua produrranno O/A,i saponi alcalino Terrosi (Ca stearato) lipofili A/O

Emulsionanti: HLB -1949 Griffin:..introduce l HLB (Hydrophilic Lipophilic Balance = equilibrio idro-lipofilo. Viene attribuito a ciascun tensioattivo un numero che rappresenta la tendenza verso la idrofilia o la lipofilia della molecola.

HLB HLB Impiego 0-3 antischiuma 4-6 emulsionanti A/O 7-9 bagnanti 8-18 emulsionanti O/A 13-15 detergenti 10-18 solubilizzanti

Calcolo: HLB Si calcola PM (steareth 21) di entrambe le parti del Ten. PM parte idrofila; PM parte idrofila; Dal PM totale ricaviamo la % di parte idrofila: PM p idrofila:pm Totale=X:100 X=% di parte idrofila presente nella molecola. Per definiz. HLB=1/5 della % di parte lipofila di un emulsionante per cui HLB=X/5.

HLB IL sistema HLB consente di calcolare il valore di miscele di tensioattivi sommando i valori parziali di ciascun componente in rapporto alla loro proporzione nella miscela. Es: Una miscela di Tween 60 (HLB=14,9) e Span 60 (HLB=6,7) nel rapporto 7:3 ha un HLB: (14,9x7/100) + (6,7x3/100)=12,30. E così possibile ottenere una miscela di HLB intermedi.

Emulsionanti Anionici Non ionici Sodium cetearyl sulfate Potassium cetyl sulphate Ceteareth-20 Steareth-21 PEG-8 C12-20 Alkyl ester Cetearyl glucoside Dimethicone copolyol

Solubilizzanti Tween 20 Olio ricino etossilato Polysorbate-20 PEG-40 Hydrogenated Castor oil

Polimeri In relazione alla loro struttura e gruppo funzionale sostanze macromolecolari possono essere adsorbite all interfaccia fra le due fasi formando una barriera prottetiva intorno alle goccioline Un polimero storico:la gomma arabica, Idrossicellulosa,carbossimetilcellulosa.

PREPARAZIONE DELLE EMULSIONI O/A Metodo tradizionale Metodo della inversione di fase Metodo del recipiente unico Metodo a basso consumo energetico Metodo a freddo Metodo PIT PREPARAZIONE DELLE EMULSIONI A/O Metodo a caldo Metodo a freddo

O/A Tradizionale (O/A): Si scalda entrambe le fasi ad una T di circa 75-80 C poi si aggiunge la fase O in quella A sotto turbo. Inversione di fase: Si scalda entrambe le fasi ad una T di circa 75-80 C poi si aggiunge la fase A in quella O a piccole dosi sotto agitazione ottenendo una A/O, poi continuando ad aggiungere la fase acquosa avrò una inversione di Fase e dunque la formazione di O/A. Così facendo si ottengono emulsioni con micro gocce molto più fini Metodo del recipiente unico:in unico recipiente si passano tutte le sostanza della fase A+O e si porta sotto turbo Metodo a basso consumo di energia:come quello tradizionale ma non si procede a scaldare tutta l acqua,solo quella contenente le sost idrofile poi il resto si aggiunge a freddo per semplice agit meccanica Metodo a freddo :Ulteriore risparmio di energia. La fase solida è rappresentata da emulsionanti liquidi o polimerici. PIT:phase inversion Temperature.Utilizzo emulsionanti che a caldo sono lipos e a freddo idros.vado a 85-90 e l emulsione risulta A/O ma poi raffreddando l emuls diventa idros e dà l inversione di fase. Nel passaggio si ha una forte riduzione del diam particelle con le emuls definite azzurre-microemulsioni.si aggiunge quindi resto acqua e ottengo l emulsione.

A /O Tradizionale : Si scalda entrambe le fasi ad una T di circa 75-80 C poi si aggiunge la fase A in quella O sotto turbo a caldo Metodo a freddo :Si opera a freddo versando la fase acquosa in quella oleosa utilizzando determinati emulsionanti liquidi di tipo siliconico.

emulsioni Tipo di preparazione Caratteristiche ottiche dimensioni Dispersioni grossolane Visibili ad occhio nudo 1000-5000µ Dispersioni fini Limite visibilità 50µ 20-100µ EMULSIONI Visibili al microscopio 1-20µ Microemulsioni Trasparenti 0,05-0,5µ Grandezza Macroglobuli Oltre i 10µ Tra 2 e 10µ Tra 0,4 e 2µ Inferiore a 0,5µ Aspetto Le due fasi si distinguono ad occhio nudo Emulsione giallastra Emulsione bianca Emulsione bianco azzurra Trasparente o semitrasparente

Emulsioni o/a VANTAGGI Nei climi caldi umidi o durante la stagione estiva sono preferite dai consumatori perché, lasciando evaporare rapidamente l acqua, provocano un effetto maggiormente rinfrescante Si preparano facilmente e con apparecchiature più semplici ed economiche Si possono produrre con i metodi a basso contenuto energetico Si spalmano facilmente e penetrano bene nella pelle Sono in genere più economiche rispetto alle A/O Più facili da formulare e da stabilizzare SVANTAGGI Sono maggiormente suscettibili ad inquinamento microbiologico e necessitano in genere di dosi maggiori di conservanti L effetto idratante è più immediato ma meno duraturo rispetto alle A/O Sono meno stabili alle basse temperature

Emulsionanti o/a (HLB>9,5) EMULSIONANTI O/A ANIONICI Sodium Cetearyl sulphate Lanette E, Lanette SX Sodium stearoyl lactilate Potassium palmitoyl hydrolixed wheath protein Sodium lauroyl glutamate Potassium cetyl phosphate Nikkomulase, Biobase, Crolactil, Pationic Phytocream Protelan ENS Amphysol K EMULSIONANTI O/A CATIONICI Steariltrimetilammonio cloruro Teginacid R

Emulsionanti non ionici o/a Ceteareth-20 Ceteareth-12 Steareth-2 Eumulgin B2 Eumulgin B1 Brij-72 Steareth-21 Brij 721 C12-20 Acid PEG-8 ester Xalifin 15 PEG-100 Stearate Arlacel 165 PEG-20 Glyceryl stearate Cutina E 24 Polysorbate 60 Tween 60 Polysorbate 80 Tween 80 Peg-20 Methylglucose Sesquistearate PEG-4 Polygliceryl- 2 Stearate PEG-8 Beeswax Glutamate SSE 20 Hostacerin DGS Apifil EMULSIONANTI NON IONICI NON ETOSSILATI Cetearyl glucoside Laurilglucoside Saccharose cocoate Polygliiceryl-3 Methylglucose distearate Polyglyceryl-6 Isostearate Acrylates/ C10-30 Alkylacrilates Crosspolymer Montanov 68 Eumulgin VL 75 Arlatone 2121 Tegocare 450 Plurol ISO Pemulen

Emulsioni a/o VANTAGGI Minore quantità di conservanti Effetto idratante e protettivo più duraturo rispetto O/A Più affini al il film idrolipidico della pelle Più stabili a basse temperature Particolarmente adatte per i prodotti solari Maggior resistenza al lavaggio Indicate nei climi freddi Più indicate nei prodotti protettivi SVANTAGGI Sensazione d untuosità e appiccicosità Macchinari richiedenti maggiore energia Costi superiori Maggiore difficoltà di formulazione e minore stabilità Più rapido irrancidimento della fase oleosa

Emulsionanti a/o Sorbitan sesquioleate Alluminium stearate Deymuls E, SPAN Deymuls F Polyglyceril-3 ricinoleate Arlacel 1689 PEG-30 dipolyhydroxystearate Arlacel P 135 Dimethicone Copolyol DC 3225, Abil EM 90

Tween e Span (HLB<9,5) TWEEN 20 : sorbitan monolaurato 20 OE HLB 16,7 TWEEN 40 : sorbitan monopalmitato 20 OE HLB 15,6 TWEEN 60 : sorbitan monostearato 20 OE HLB 14,9 TWEEN 80 : sorbitan monooleato 20 OE HLB 15,0 SPAN 20 : sorbitan monolaurato HLB 8,6 SPAN 40 : sorbitan monopalmitato HLB 6,7 SPAN 60 : sorbitan monostearato HLB 4,7 SPAN 80: sorbitan monooleato HLB 4,3 HO(H 2 CH 2 CO)z (OCH 2 CH 2 )xoh O CH (OCH 2 CH 2 )yoh C(OCH 2 CH 2 )wocor

CREMAGGIO Tipico delle emulsioni fluide. Affioramento della fase dispersa oleosa nelle O/A o precipitazione della fase acquosa nelle A/O. Fenomeno normalmente reversibile per agitazione FLOCCULAZIONE Aggregazione di microgocce che mantengono ancora la loro identità. Temporaneamente reversibile per agitazione e precede la coalescenza COALESCENZA Instabilizzazione emulsioni Fenomeno irreversibile, associazione dei flocculi, porta alla totale separazione delle fasi

STABILIZZAZIONE DELLE EMULSIONI Aumento della viscosità della fase esterna Riduzione della grandezza delle particelle della fase interna Diminuzione della tensione interfacciale Aumento forza meccanica all interfacie (formazione di cristalli liquidi, aumento della compattezza della fase interna) Aggiunta di elettroliti (A/O) Reticolazione della fase continua

Stabilizzazione emulsioni ELETTROLITI: POLIOLI MODIFICATORI REOLOGICI LIPOFILI (Silice, argille, olio ricino idrogenato) La presenza di elettroliti reduce la grandezza delle particelle, aumenta la viscosità e migliora la stabilità a freddo. I sali sciolti nella fase interna ne impediscono l evaporazione in presenza di oli volatili e riducono la solubilità dei coemulsionanti idrofili, facilitandone la migrazione all interfaccia, riducendo quindi la tensione interfacciale Migliorano spesso la stabilità di queste emulsioni Reticolano il sistema, viscosizzano e impediscono la coalescenza

Composizione delle emulsioni Emulsionante o coppia di emulsionanti con HLB compreso tra 9 e 14 O/A % A/O % 3-10 Emulsionanti HLB 4-6 3-10 Oli e grassi 5-30 Oli e grassi 20-40 Grassi ad azione viscosizzante (alcol cetilstearilico, acido stearico, GMS) Olio di silicone 0,5-1 Modificatori reologici idrosolubili 1-5 Cere ad azione viscosizzante 0-2 Modificatori reologici liposolubili Umettanti 2-5 Umettanti 0-3 Conservanti, chelanti q.s Conservanti, chelanti q.s. Antiossidanti q.s. Antiossidanti q.s 1-5 0,5-2 Sostanze funzionali 0,1-5 Sostanze funzionali 0,1-5 Profumo 0,1-0,3 Profumo 0,1-0,3

Emulsioni storiche COLD CREAMS CREME A BASE DI GMS ae Cera d api 16% Olio (mandorle, oliva, vaselina) 50% Borace 0.8% Acqua 33,2% Glicerilmonostearato a.e. 20 Glicerolo 5 Profumo, cons.,sost. fun. q.b. Acqua A 100 CREME EVANESCENTI Acido stearico 15% KOH 0,7 Glicerina 8 Acqua 76,3 Glicerilmonostearato a.e. 10-15 Olio o miscele di oli 10 Glicerina 5 Prof., cons., sost. fun. q.b. Acqua A 100

Restiva viso AR Aqua, C12-15 Alkyl benzoate, limnantes alba, glycerin, cetearyl alcohol, dioctylmalate, butyrospermum parkii, buxus chinensis, cyclomethicone, cetearyl glucoside, potassium cetyl phosphate, oryzanol, tocopheryl acetate, parfum, phenoxyethanol, diazolidinyl urea, polyacrylamide, panax ginseng, disodium EDTA, C13-14 isoparaffin, hydrolyzed casein, lecithin, phospholipids, laureth-7, ascorbyl methylsilanol pectinate, ceratonia siliqua, tocopherol, ascorbyl palmitate, citric acid

Avene cold cream Paraffinum liquidum, avene aqua, cera alba, glyceryl stearate, cetyl alcohol, C20-40 pareth-10, cetyl phosphate, parfum, methylparaben, sodium hydroxide, triethanolamine

Vea lipogel Cyclopentasiloxane, tocopheryl acetate, hydrogenated castor oil, octylpalmitate, dimethiconol

VEA CREMA PF aqua, tocopherol, glyceryl stearate, octyldodecanol, glycerin, penthylene glycol, glycerin, steareth-21, cetearyl alcohol, steareth-2 Camelia sinensis, Vitis vinifera, polyperfluoroethoxymethoxy difluoroethyl PEG phosphate, lecithin, tocopherol, ascorbyl palmitate, citric acid, disodium EDTA, dimethicone