tfr MEGLIO IN AZIENDA O ALLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE?
Il Trattamento di Fine Rapporto è una forma di retribuzione differita, liquidata al momento della cessazione del lavoratore dipendente. Il TFR si determina accantonando, per ogni anno di lavoro, un importo pari alla retribuzione annua lorda dovuta, divisa per il parametro fisso 13,5. La quota rappresenta quindi il 7,41% della retribuzione (precisamente il 6,91% più lo 0,50% corrisposto all Inps per finanziare il Fondo di garanzia).
Se lasciato in azienda o al fondo tesoreria Inps, è rivalutato, su base composta, al 31 dicembre di ogni anno, di una percentuale costituita dall 1,5% in misura fissa e dal 75% dell indice Istat dei prezzi al consumo.
Non è previsto un trattamento di fine rapporto per i contratti di collaborazione coordinata e continuativa ed in genere per il lavoro autonomo. E soggetto a tassazione separata
Dopo 8 anni di lavoro presso la stessa azienda si può chiedere un anticipazione fino al 70% del capitale accumulato per: spese sanitarie di carattere straordinario; acquisto della prima casa di abitazione (per il richiedente o per i figli); spese da sostenere durante i congedi per maternità o per formazione. L anticipazione può essere ottenuta una sola volta nel corso del rapporto di lavoro.
I dipendenti pubblici assunti dopo il 2001 hanno il Tfr. Quelli assunti prima hanno il Trattamento di Fine Servizio (indennità di buonuscita indennità premio di servizio indennità di anzianità) Consiste in una somma di denaro una tantum corrisposta al dipendente al momento della cessazione dal servizio. Il Tfs è calcolato sull 80% della retribuzione spettante alla cessazione
I lavoratori in regime di Tfs Rimane in regime di tfs il personale cosiddetto non contrattualizzato : I magistrati ordinari, amministrativi e contabili Gli avvocati e i procuratori dello Stato Il personale militare e delle forze armate di polizia Il personale della carriera diplomatica e prefettizia I professori e i ricercatori universitari I dipendenti delle Camere e del Segretariato Generale della Presidenza della Repubblica Il personale dei Vigili del Fuoco
I dipendenti pubblici non possono chiedere nessuna anticipazione sia che si trovino in regime di Tfr che di Tfs. Possono solo chiedere la cessione del V dello stipendio
TFR ALLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE Conferendo il TFR alla previdenza complementare si ha diritto: versamento del contributo dell 1% della retribuzione da parte del datore di lavoro Agevolazioni fiscali Rendimenti finanziari più elevati restituzione del capitale maturato (riscatto) in caso di disoccupazione, invalidità, decesso Anticipazioni più favorevoli
TFR ALLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE In un piano d accumulo di 20 anni, quanti occorrono per la pensione ordinaria, il versamento del contributo del datore di lavoro diventa una cifra rilevante Si può dedurre dal reddito per contributi versati fino alla somma di 5.164,57 all anno
TFR ALLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE In caso di disoccupazione da 12 a 48 mesi si può chiedere il 50% del capitale accumulato In caso di disoccupazione oltre i 48 mesi si può chiedere la restituzione di tutto il capitale accumulato In caso di decesso gli eredi o i beneficiari hanno diritto a tutto il capitale accumulato
TFR ALLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE Anticipazione In qualsiasi momento fino al 75% del capitale in caso di intervento sanitario Dopo 8 anni anche con società diverse, ma sempre presso lo stesso fondo, fino al 75% del capitale per acquisto-ristrutturazione casa per sè o i figli Dopo 8 anni si può chiedere il 30% senza dover dare giustificazioni. Le somme sono reintegrabili.
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