LA SFIDA DELLA COP21 SCENARI, ATTORI, OPPORTUNITÀ Gianni Silvestrini Direttore scientifico Kyoto Club Presidente Green Building Council Italia CAP Milano, 10 novembre 2015
Verso un economia a basso impatto di carbonio
I dieci paesi con maggiori emissioni di CO 2
Evoluzione delle emissioni di CO 2 Sono indicate le emissioni legate alla produzione e quelle legate ai consumi (la differenza evidenzia il saldo import/export di prodotti)
Scenari di emissioni di anidride carbonica al 2100 Lo scenario inferiore (blu) è l unico che potrebbe consentire di non superare l incremento di 2 C (da notare la necessità di sottrarre CO 2 nella seconda parte del secolo)
Obiettivi UE al 2030 coerenti con scenario al 2050 Riduzione del 40% rispetto al 1990
La sfida è difficile ma si può vincere Nel 2014 le emissioni mondiali non sono aumentate a fronte di un incremento del PIL del 3%
Il consumo di carbone in Cina si è ridotto nel 2014 I consumi sono in calo anche nel 2015
Petrolio, carbone, shale gas
Quotazioni dei fossili in forte riduzione Prezzo del carbone calato di 3 volte dal 2008 Prezzo del greggio calato di 3 volte dal 2014
Coal production/consumption by region Million tonnes oil equivalent Production by region Consumption by region BP Statistical Review of World Energy 2015 BP p.l.c. 2015
Produzione convenzionale greggio stazionaria
La rivoluzione dello Shale oil e gas negli Usa Cala numero pozzi ma aumenta produttività
Quotazioni del metano dimezzate nella Ue, in calo di 4 volte negli Usa Quotazioni Usa dal 2008 Gen 2013 Quotazioni Europa Nov 2015
TITOLO DOCUMENTO arial 10 PT CONTESTO & BUSINESS MODEL La bolla di carbonio Per evitare di superare i 2 C di temperatura circa due terzi delle riserve di combustibili fossili non potranno essere utilizzati. Questo fatto inizia a creare forti preoccupazioni nel mondo della finanza, come sottolineato dalla World Bank e dalla Bank of England
Strategie energetiche per il clima
Riduzioni cumulative di gas climalteranti al 2050 nello scenario climatico (2 C) secondo la IEA Come si nota, le rinnovabili e l efficienza energetica rappresentano le due aree che consentiranno di conseguire i risultati più significativi. Questa valutazione è molto interessante, considerando la generale sottostima del contributo delle rinnovabili negli scenari della IEA.
Scenari di riduzione delle emissioni CO 2 e della produzione di elettricità in Cina al 2050 Open Climate Network, 2015
Obiettivi climatici UE al 2030 Riduzione vincolante del 40% delle emissioni climalteranti rispetto al 1990, quota del 27% delle fonti rinnovabili sui consumi finali, riduzione dei consumi energetici del 27% rispetto a scenario BAU
Riduzioni dell intensità CO 2 negli Usa e nella UE necessarie per raggiungere gli obiettivi al 2025-2030 Gli Usa si sono impegnati a ridurre entro il 2025 del 26-28% le emissioni climalteranti rispetto al 2005 il che implica un raddoppio del tasso attuale di decarbonizzazione, su valori simili a quelli della UE che si è posta l obiettivo-40% sul 1990
L impatto delle disruptive technologies nel comparto elettrico, dei trasporti e dell'edilizia
L effetto dell irruzione digitale e delle tecnologie innovative nel settore elettrico da parte delle rinnovabili 1. Crescita esplosiva, imprevista, incontrollata, dirompente e su scala mondiale 2. Driver principale: lotta ai cambiamenti climatici 3. Compaiono nuovi attori, le utility spiazzate 4. In Italia gestione scomposta e altalenante 5. Necessaria una profonda trasformazione del mercato elettrico
Il nuovo ruolo delle rinnovabili Le rinnovabili sono destinate a svolgere un ruolo crescente e maggioritario nella produzione elettrica italiana e mondiale e contemporaneamente Le rinnovabili sono uno strumento fondamentale per la riduzione delle emissioni
Produzione mondiale di elettricità nel 2014 Il contributo del solare e dell eolico è ancora marginale, ma è destinato a garantire tra un terzo e la metà della domanda elettrica mondiale a metà secolo
Le rinnovabili prendono il sopravvento nella nuova produzione elettrica mondiale
Una corsa che pochissimi avevano previsto
Le Utility in Europa In molte si trovano spiazzate dalla corsa delle rinnovabili e chiudono centrali 50 miliardi persi 2008-13
Nuovi modelli business delle utility Fornire prodotti e servizi oltre che energia agli utenti finali La rapida diffusione delle rinnovabili, accompagnata da una domanda elettrica in calo e dalla presenza in alcuni paesi di un eccesso di potenza elettrica, ha determinato difficoltà in diverse utility. Questo nuovo contesto ha obbligato a rivedere le strategie, cosa che grandi società come Enel, Edf e Eon hanno già fatto. La nuova sfida è quella di fornire prodotti e servizi oltre che energia agli utenti finali. Da qui una diversificazione in attività che riguardano le fonti rinnovabili, l accumulo anche di quartiere, tecnologie per l efficienza energetica, ricariche di veicoli elettrici, programmi di Demand Response
Recenti contratti di progetti che utilizzano fonti rinnovabili Vengono definiti prezzi sempre più bassi: 40 $/MWh eolico, 60 $/MWh pv, valori molto vicini a quelli dell elettricità convenzionale
Quota di rinnovabili nel consumo interno lordo Alcuni paesi europei Italia
DISRUPTIVE TECHNOLOGIES APRONO NUOVE PROSPETTIVE: TRASPORTI
Cambia la domanda di mobilità verso il peak car? In un numero crescente di paesi (dal Giappone agli Usa, dall Australia all Italia, si riducono gli spostamenti effettuati in automobile, come visualizzato nella figura che indica l andamento dell indicatore passkm negli Usa. I motivi di questo trend, che potrebbe essere momentaneamente modificato dal petrolio a basso prezzo, sono diversi: la diffusione delle auto ha raggiunto la saturazione, i giovani guidano di meno, l auto è sempre meno uno status symbol; shopping on line e telelavoro iniziano a diffondersi, come pure emergono con forza forme di mobilità soft condivisa.
5 Le trasformazioni dei trasporti saranno sia tecnologiche che gestionali E prevedibile che all inizio del prossimo decennio si affermi la mobilità elettrica e successivamente si impongano le driverless cars. Inoltre forme di mobilità soft come il Car sharing, Uber, BlaBlaCar si stanno rapidamente diffondendo
Lo scandalo VW e il mercato accelererà la trasformazione del mercato verso veicoli elettrici Lo smascheramento della manipolazione dei test non comporterà solo un maggior rigore nel controllo delle emissioni convenzionali dei Diesel (NOx Pm), ma anche della CO 2 (i cui valori sono attualmente legalmente sottostimati), tutti elementi che si trasformeranno in una forte spinta verso i veicoli elettrici.
Il futuro dei veicoli elettrici si avvicina il boom! Negli ultimi anni la crescita è stata molto rapida e si accelererà con la necessità di soddisfare limiti sempre più severi di CO 2 /km (95 al 2021 e più rigidi al 2030)
La riduzione dei prezzi delle batterie faciliterà notevolmente la diffusione delle auto elettriche Uno degli effetti collaterali di una larga flotta di veicoli elettrici e il loro possibile impiego, quando collegati alla rete, come stabilizzatori di un sistema elettrico con una quota crescente di rinnovabili intermittenti 5
Diversi paesi hanno fissato ambiziosi obiettivi di mobilità elettrica Scenario alto di diffusione di veicoli elettrici nell area di Parigi (prima dello scandalo VW) Transition(s) vers une économie écologique, Ministero dell Ambiente, Francia 2015 Obiettivi nazionali Germania 1 milione al 2020 UK 1,7 milioni al 2020 Francia 2 milioni al 2020 Cina 5 milioni al 2020 California 1,5 milioni al 2025
Nuovi attori entrano in campo Tesla un outsider con grandi ambizioni, ma anche Google e Apple stanno puntando a svolgere un ruolo di punta nei veicoli elettrici, connessi, senza guidatore. Le grandi case o cambiano strategie o rischiano molto
Grazie alla rivoluzione digitale e al cambio di mentalità si diffondono soluzioni di mobilità sostenibile Nuovi servizi: car e bike sharing, Uber, BlaBlaCar Il car sharing, con il passaggio dalla proprietà all uso dell auto, si è diffuso molto rapidamente. In Italia ci sono quasi mezzo milione di iscritti, mentre in Germania si è superata la soglia di 1 milione
DISRUPTIVE TECHNOLOGIES APRONO NUOVE PROSPETTIVE: EDILIZIA
Consumi energetici mondiali nell edilizia in diversi scenari al 2050 Fonte: Energy efficiency in the buildings: transforming the market - World Business Council for Sustainable Development (WBCSD)
Passare alla Deep renovation Occorre stimolare interventi di riqualificazione spinta di interi edifici e quartieri con riduzione dei consumi del 70% Riqualificazione energetica a Friburgo in Germania. -78% dei consumi energetici
Decarbonizzazione al 90% del settore civile al 2050 Riqualificazione spinta degli edifici
Le prestazioni dei nuovi edifici sono sempre più elevate Le normative dei vari paesi hanno previsto consumi energetici progressivamente più bassi. Nel prossimo decennio in Europa i nuovi edifici dovranno essere tutti Nearly zero energy
Riqualificare un edificio in una settimana, azzerando la bolletta energetica Industrializzare le ristrutturazioni: Il caso olandese: 110.000 appartamenti di case popolari al 2020. Riduzione del 40% dei costi
Certificazione energetico ambientale Esistono diversi sistemi di rating, come il BREEAM e Il LEED, Leadership in Energy and Environmental Design, il più diffuso sistema di certificazione utilizzato in 75.000 edifici in tutto il mondo Qualifica la trasformazione del mercato edilizio Consente di garantire prestazione maggiori di quelle previste dalle normative Si sta diffondendo in tutto il mondo E un efficace strumento di competitività per il settore delle costruzioni e di accelerazione dell efficacia delle politiche ambientali
FOCUS SULL'ITALIA: A CHE PUNTO SIAMO CON LE EMISSIONI E LE FONTI DI ENERGIE RINNOVABILI
Andamento delle emissioni climalteranti in Italia disaggregate per comparto Le stime per il 2013 mostrano che le emissioni nazionali di CO 2 eq hanno subito una riduzione del 15,6% rispetto a quanto registrato nel 1990 e del 24,1% rispetto al 2004 Fonte: Ispra, 2015
I consumi lordi di energia (Mtep) sono in calo dal 2005 I consumi si sono riportati ai valori dei primi anni Novanta; nel 2014 erano inferiori del 16% rispetto al 2005
Il settore residenziale in Italia I consumi energetici finali Consumi stabili: la nuova edilizia compensa le riduzioni di consumo nel parco esistente. Ma al 2050 le emissioni di CO 2 dovranno ridursi dell 80% rispetto al 1990!
Crescita della generazione elettrica da rinnovabili in Italia Italia
Come gli Stati si stanno avvicinando alla COP 21
Impegni nazionali inviati alla COP21 e quota delle emissioni coinvolte Sono 150 i paesi che hanno finora predisposto i programmi relativi al 90% delle emissioni mondiali
12 14 Cond. INDC case Uncond. INDC case INDC contributions and the emissions gap The Gap Baseline Global total emissions: 65 GtCO 2 e (range: 60- Unconditional INDC Current 70) policy case trajectory Global Gap= total 14 emissions: GtCO 2 e 60 GtCO 2 e (range: 58- Unconditional INDC 62) Gap= case 12 GtCO 2 e Global total 3.4 cm emissions: 56 GtCO 2 e (range: 54- Conditional The INDCs 59) present INDC case a real increase in the ambition Global total emissions: level compared to a 54 projection GtCO 2 e of (range: current 52- policies. 57) 2 C pathways Global The emissions total emissions: gap in both 42 2025 GtCO and 2 2030 e (range: will be 31- very significant 44) and ambitions will need to be enhanced urgently. Conditional INDC case
Incrementi di temperatura previsti nel 2014 (3,6 C) e dopo gli impegni assunti in vista di Parigi (2,7 C) Sulla base degli impegni che 148 paesi hanno assunto, l incremento di temperatura a fine secolo sarebbe di 2,7 C rispetto ai valori del 1750. In realtà è probabile che alcuni importanti paesi, come Cina e India, riusciranno ad ottenere risultati più significativi rispetto a quelli dichiarati e che quindi sarà possibile restare sotto la soglia dei 2 C