Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca I s t i t u t o C o m p r e n s i v o A l t o V e r b a n o



Documenti analoghi
REGOLAMENTO PER L'ACQUISIZIONE IN ECONOMIA DI LAVORI E FORNITURE DI BENI E SERVIZI - Art. 330 DPR 207/2010

Regolamento per l acquisto in economia di. forniture di beni e servizi. REGOLAMENTO PER ACQUISTI IN ECONOMIA. Regolamento Acquisti in economia pag.

Art. 1 - Oggetto del Regolamento

VERBALE DI DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SETTORE

REGOLAMENTO PER L ACQUISTO DI BENI E SERVIZI DI FONDAZIONE COGEME ONLUS

COMUNE DI OSSI REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE PROCEDURE DI SPESA PER ACQUISIZIONE DI SERVIZI E FORNITURE IN ECONOMIA

REGOLAMENTO PER L ACQUISIZIONE DI LAVORI, BENI E SERVIZI IN ECONOMIA Dell UFFICIO D AMBITO DELLA PROVINCIA DI MILANO AZIENDA SPECIALE

REGOLAMENTO PER L ACQUISIZIONE DI BENI E SERVIZI IN ECONOMIA. Approvato dall AU - il 13/06/14

Manuale delle Procedure ACQUISIZIONE DI BENI E SERVIZI

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE

ISTITUZIONI RIUNITE DI IMOLA. Approvato con deliberazione n. 26 del 27/06/2013

Istituto Comprensivo Statale Mestre 5 Lazzaro Spallanzani

Approvvigionamento di beni e servizi

CONSIDERATO, ALTRESÌ, CHE:

REGOLAMENTO PER LE FORNITURE E SERVIZI IN ECONOMIA

TABELLA OBBLIGO-FACOLTÀ DAL 3 OTTOBRE 2013 Strumenti del Programma di razionalizzazione degli acquisti

COMUNE DI PRIGNANO CILENTO PROVINCIA DI SALERNO REGOLAMENTO PER LE FORNITURE E SERVIZI IN ECONOMIA

STORIA DELLE VARIAZIONI

FARMACIA CONCORDIA SRL

ENTE PARCO NAZIONALE GRAN PARADISO

COMUNE DI PIANSANO Provincia di Viterbo

Regolamento per l acquisto in economia di forniture di beni e servizi

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO

REGOLAMENTO PER L ACQUISIZIONE DI FORNITURE, DI BENI E SERVIZI IN ECONOMIA

L.R. 12/2003, art. 4 B.U.R. 24/3/2010, n. 12 L.R. 14/2002, art. 23. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 12 marzo 2010, n. 051/ Pres.

ACQUISIZIONE DI BENI E SERVIZI IN ECONOMIA DI CUI ALL ART. 125 DEL D.LGS. n. 163/2006 DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA. DIRETTIVA GENERALE

REGOLAMENTO PER L ACQUISIZIONE IN ECONOMIA DI BENI E SERVIZI (art. 125 del D. Lgs. n. 163/2006)

Approvato dal Commissario straordinario in data 6/12/2013 verbale numero 10 delibera n.2

REGOLAMENTO PER L ACQUISIZIONE DI BENI E SERVIZI IN ECONOMIA

REGOLAMENTO PER L AFFIDAMENTO DI LAVORI, SERVIZI E FORNITURE IN ECONOMIA

REGOLAMENTO PER L AFFIDAMENTO DI LAVORI IN ECONOMIA

Fondazione Scuola di sanità pubblica, management delle aziende socio sanitarie e per l incremento dei trapianti d organo e tessuti (Fondazione S.S.P.

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE ACQUISIZIONI DI BENI E SERVIZI IN ECONOMIA

Consorzio di Bonifica «UFFICIO DEI FIUMI E FOSSI» Via S. Martino PISA tel fax

Regolamento per la gestione delle spese in economia e del fondo economale

Istituto Comprensivo Scuola dell Infanzia, Primaria e Secondaria di I Grado Sant Elia a Pianisi (CB)

COMUNE DI GIOIA DEL COLLE

Università degli Studi Roma Tre

IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO

Deliberazione 1 dicembre GOP 53/11

REGOLAMENTO LAVORI, SERVIZI, FORNITURE E SERVIZI TECNICI IN ECONOMIA ART. 125 D.Lgs. 163/2006 e s.m.i.

ASA SPA. Azienda Servizi Ambientali con sede legale in Livorno via del Gazometro 9

Università degli Studi Roma Tre

COMUNE DI SPILAMBERTO

REGOLAMENTO PER L ACQUISIZIONE DI BENI E SERVIZI IN ECONOMIA

REGOLAMENTO DELLE SPESE PER LAVORI, SERVIZI E FORNITURE IN ECONOMIA (emanato con decreto rettorale 26 marzo 2009, n. 313) INDICE

COMUNE DI MASAINAS PROVINCIA DI CARBONIA-IGLESIAS

REGOLAMENTO PER L ACQUISTO DI BENI E SERVIZI MEDIANTE PROCEDURE TELEMATICHE

Seminario sul Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione - MEPA. Francesca Cosi. 10 Aprile 2013

DISPOSIZIONI PER L AFFIDAMENTO IN ECONOMIA DI BENI E SERVIZI NELL UNIVERSITA DI PISA. Consiglio di Amm.ne con delibera n. 187 del. Art.

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO

Istituto d Istruzione Secondaria Superiore Umberto I

Comune di Bassano del Grappa

SCHEMA DI REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE DELL ARTICOLO 23 DELLA LEGGE N

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE SEN. ONOFRIO JANNUZZI Specializzazioni: ELETTRONICA - INFORMATICA MECCANICA E MECCATRONICA

REGOLAMENTO D ISTITUTO PER L ACQUISIZIONE IN ECONOMIA DI LAVORI, SERVIZI E FORNITURE

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE FORNITURE DI BENI E SERVIZI IN ECONOMIA. Art. 1 - Oggetto

COMUNE DI ERULA. Provincia di Sassari C O P I A RESPONSABILE DEL SERVIZIO TORTU CARLO. N. Gen.

ITALIA LAVORO SPA REGOLAMENTO PER L ACQUISTO IN ECONOMIA DI FORNITURE DI BENI E SERVIZI

G. F. MAIA MATERDONA - A. MORO

REGOLAMENTO D ISTITUTO PER L ACQUISIZIONE IN ECONOMIA DI LAVORI, SERVIZI E FORNITURE

COMUNE DI CIVITAVECCHIA Provincia di Roma

ART. 1 SCOPO ED ARTICOLAZIONE DEL REGOLAMENTO

Zètema Progetto Cultura S.r.l. REGOLAMENTO ACQUISTI E SPONSORIZZAZIONI

COMUNE DI COMO DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE DEL SETTORE LEGALE

Comune di Ladispoli. Servizio 1125 AREA II SETTORE II PARTECIPATE E SERVIZI INFORMATICI. riccardo.rapalli@comune.ladispoli.rm.gov.

REGOLAMENTO PER LE ACQUISIZIONI IN ECONOMIA DI BENI E SERVIZI DI ANAS SpA

COMUNE DI GOLFO ARANCI PROVINCIA DI OLBIA TEMPIO

COMUNE DI TEZZE SUL BRENTA Provincia di Vicenza. Determinazione del Responsabile di Area

UNIONCAMERE TOSCANA REGOLAMENTO PER LE ACQUISIZIONI IN ECONOMIA DI BENI, SERVIZI, LAVORI AI SENSI DELL ART. 125 D.LGS N.

Città di Ugento Provincia di Lecce

COMUNE DI MAGLIANO ROMANO PROVINCIA DI ROMA UFFICIO TECNICO LAVORI PUBBLICI


COMUNE DI CASATENOVO Provincia di Lecco REGOLAMENTO PER L ACQUISIZIONE DI BENI E SERVIZI IN ECONOMIA

COMUNE DI COMO DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE DEL SETTORE SISTEMI INFORMATIVI

REGOLAMENTO ALBO FORNITORI

REGOLAMENTO PER L ESECUZIONE DEI LAVORI IN ECONOMIA

CONDIZIONI PARTICOLARI DI RDO - RDO A CONSEGNE

REGOLAMENTO INTERNO DI AMMINISTRAZIONE E CONTABILITÀ. Approvato con delibera del Consiglio di Amministrazione del 10 giugno /50

COMUNE DI VERBANIA. PROVINCIA DEL V.C.O VERBANIA Tel. 0323/5421 Fax 0323/ ****** PATRIMONIO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N.

(Finalità e ambito di applicazione)

REGOLAMENTO DI SEMPLIFICAZIONE DEI PROCEDIMENTI DI SPESE IN ECONOMIA RELATIVE A LAVORI, FORNITURE DI BENI E SERVIZI.

Oggetto: Novità introdotte dalla Legge di stabilità 2016 e Milleproroghe in materia di appalti di lavori, servizi e forniture

REGOLAMENTO ACQUISTI

Regolamento per l acquisizione in economia di forniture di beni e servizi

COMUNE DI POGGIOMARINO PROVINCIA DI NAPOLI AVVISO PUBBLICO

CAPITOLATO GENERALE adottato ai sensi dell art. 3 del Regolamento dei Contratti

REGOLAMENTO PER GLI ACQUISTI IN ECONOMIA DI BENI E SERVIZI

REGOLAMENTO D ISTITUTO PER L ATTIVITA NEGOZIALE

COMUNE DI BRESCIA REGOLAMENTO PER L ALIENAZIONE DEL PATRIMONIO IMMOBILIARE DEL COMU- NE DI BRESCIA

REGOLAMENTO PER L ALIENAZIONE DEI BENI IMMOBILI COMUNALI

COMUNE DI RONCO BRIANTINO

COMUNE DI CUNEO DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE DEL SETTORE CONTRATTI E PERSONALE

COMUNE DI ITTIRI (PROVINCIA DI SASSARI) SETTORE SEGRETERIA, AFFARI GENERALI, ECONOMICO-FINANZIARIO DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SETTORE

COMUNE DI MOSCUFO. Provincia di Pescara DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO ALLA PERSONA E SVILUPPO. ATTO N.

COMUNE DI TUSCANIA. Provincia di Viterbo DETERMINAZIONE AREA TECNICO MANUTENTIVA

Art. 1 Oggetto. Art. 2 Definizioni

COMUNE DI MOSCUFO. Provincia di Pescara DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO ALLA PERSONA E SVILUPPO. ATTO N. 98 del 31/12/2013.

COMUNE DI VALENZA Provincia di Alessandria. REGOLAMENTO di MOBILITA ESTERNA

REGOLAMENTO PER L AFFIDAMENTO DEGLI INCARICHI PROFESSIONALI DI IMPORTO INFERIORE AD EURO ,00 ATTINENTI I SERVIZI DI ARCHITETTURA ED INGEGNERIA

Transcript:

REGOLAMENTO PER L'ACQUISIZIONE IN ECONOMIA DI LAVORI E FORNITURE DI BENI E SERVIZI - Art. 330 DPR 207/2010 INDICE ART. 1 - OGGETTO DEL REGOLAMENTO ART. 2 - NORMATIVA DI RIFERIMENTO ART. 3 OBBLIGHI E FACOLTA DI ADESIONI A CONVENZIONI E STRUMENTI DI ACQUISTO CENTRALIZZATI ART. 4 ACQUISIZIONI IN ECONOMIA DI BENI E SERVIZI (ART.125 C10) ART. 5 DELIBERAZIONE A CONTRARRE ART. 6 MODALITA DI AFFIDAMENTO DELLE SPESE IN ECONOMIA (ART.125 C3-4) ART. 7 LAVORI IN AMMINISTRAZIONE DIRETTA ART. 8.- ACQUISIZIONI DI BENI E SERVIZI MEDIANTE COTTIMO FIDUCIARIO ART. 9 VERIFICA DEI REQUISITI E DELLA CONGRUITA DELLE OFFERTE ART. 10 STIPULAZIONE DEL CONTRATTO (ART 6) ART. 11 - NORME DI RINVIO ART. 1 - OGGETTO DEL REGOLAMENTO Il presente Regolamento disciplina il sistema delle procedure per l acquisizione in economia di lavori, forniture beni e servizi dell Istituto Comprensivo Statale Alto Verbano Viale Marsaglia 7 28818 PREMENO di seguito indicato come Istituto Comprensivo. Le disposizioni del presente Regolamento sono finalizzate ad assicurare che l affidamento di lavori, servizi e forniture avvenga in termini temporali ristretti e con modalità semplificate, nel rispetto dei principi di efficacia, efficienza ed economicità dell azione amministrativa oltre che dei principi di libera concorrenza, non discriminazione, trasparenza, proporzionalità e pubblicità. ART. 2 - NORMATIVA DI RIFERIMENTO Le disposizioni del presente Regolamento costituiscono applicazione delle norme in materia di acquisizioni in economia contenute nel Codice dei Contratti pubblici (D.Lgs. 163/2006), di seguito indicato come Codice, ed in particolare di quelle dell art. 125 del medesimo e del DPR 207/2010. ART. 3 Obblighi e facoltà di adesione a convenzioni e strumenti di acquisto centralizzati comma 1 - Mercato elettronico 1.Nel rispetto dei criteri di digitalizzazione e di dematerializzazione delle procedure di acquisto, nonché dei principi di economicità e trasparenza, le acquisizioni in economia avvengono, di norma, mediante l utilizzo di strumenti informatici, salvo che l utilizzo di tali strumenti non contrasti con principi di ordine superiore, come indicati al precedente art. 3, o che l acquisto attraverso tali strumenti sia materialmente o giuridicamente impossibile. 2. L istituto ha facoltà di scegliere le differenti tipologie di mercato elettronico attraverso le quali provvedere alle acquisizioni di beni e servizi in economia e pertanto con ricorso: a) al MEPA; b) al mercato elettronico realizzato dalle centrali di committenza di riferimento; c) al mercato elettronico eventualmente realizzato dall istituzione scolastica stessa o da una rete di istituzioni scolastiche d) allo SDApa (sistema dinamico di acquisizione della pubblica amministrazione) realizzato dal ministero.

3.E fatta salva l adesione al sistema convenzionale previsto dall art. 26 della Legge n.488/1999 e successive modifiche ed integrazioni (CONSIP): Per i beni e servizi oggetto di convenzione è possibile procedere in maniera autonoma previo confronto con i parametri qualità prezzo offerti nelle convenzioni medesime. Comma 2 Deroghe - prevalenza dei principi di economicità e concorrenza 1.È possibile provvedere all acquisto al di fuori dei mercati elettronici di cui al comma 1, ove il medesimo bene o servizio sia disponibile a condizioni più favorevoli, alle stesse condizioni tecniche e qualitative 2.Ove l acquisto a mezzo del mercato elettronico non consenta di raggiungere il numero minimo di offerenti stabilito dal presente regolamento in ragione del valore del contratto e del settore merceologico, e comunque quando lo ritenga opportuno al fine di ampliare la concorrenza, l Istituto avrà facoltà di integrare la rosa dei candidati anche invitando soggetti non presenti sul mercato elettronico. 3.Ai fini del comma 1 punto 1, s intenderà materialmente e giuridicamente impossibile l acquisto, ove il bene o il servizio non risulti disponibile sul mercato elettronico ovvero, ancorché disponibile si appalesi inidoneo alle necessità dell istituzione per carenza di qualità essenziali. 4. In caso di acquisti ove se ne ravvisi l urgenza. 5.L individuazione dei candidati, al di fuori del mercato elettronico, avviene facendo ricorso ad indagini di mercato, verificando che gli operatori economici interpellati siano in possesso dei requisiti di idoneità morale, di capacità tecnico- professionale, di capacità economico-finanziaria. Comma 3 - Obblighi di acquisto centralizzato 1.Con riferimento agli acquisti di energia elettrica, gas, carburanti rete e extra-rete, combustibili per riscaldamento, telefonia fissa e telefonia mobile, al di sotto della soglia comunitaria, l istituto è tenuto ad approvvigionarsi attraverso le convenzioni o gli accordi quadro messi a disposizione da Consip S.p.A. o dalle centrali di committenza regionali di riferimento, ovvero ad esperire proprie autonome procedure nel rispetto della normativa vigente, utilizzando i sistemi telematici di negoziazione messi a disposizione dai soggetti sopra indicati. 2.È fatta salva la facoltà di procedere ad acquisti in via autonoma a condizione che, in esito all esperimento di una procedura ad evidenza pubblica, o all adesione a contratti conclusi da altre centrali di committenza, l acquisto avvenga a corrispettivi inferiori. 3.I contratti conclusi sulla base del precedente comma 2 recano la clausola di condizione risolutiva espressa per il caso in cui Consip S.p.A. consegua, nel corso di esecuzione del contratto, convenzioni o accordi di maggior vantaggio. La condizione non opera ove il fornitore accetti di adeguare i corrispettivi a quelli più convenienti offerti da Consip S.p.A. 4.Tali categorie merceologiche saranno automaticamente integrate per rinvio dinamico alla legge successiva che ne stabilisse di ulteriori, e pertanto senza obbligo di aggiornamento del presente regolamento. ART. 4 ACQUISIZIONE IN ECONOMIA DI BENI E SERVIZI Il ricorso alle procedure di spesa in economia per l acquisizione di forniture di beni e servizi è ammesso, nell ambito di tutte le attività dell Istituto Comprensivo, per le seguenti tipologie, indicate a titolo esemplificativo e non esaustivo: Forniture di beni: 1. acquisto, noleggio, riparazioni e manutenzioni di arredi, attrezzature informatiche, attrezzature d ufficio e didattiche; 2. beni ed apparecchi per la telefonia fissa e mobile;

3. beni di consumo in genere sia per usi didattici che di funzionamento amministrativo, compresi quelli per la pulizia di locali e uffici; 4. acquisto di libri, riviste e giornali e pubblicazioni in genere ed abbonamenti a periodici ed agenzie di informazione. Acquisizione di servizi: 5. partecipazione e organizzazione di convegni, congressi, conferenze, riunioni, mostre ed altre manifestazioni culturali e scientifiche nell'interesse dell Istituto Comprensivo, ivi comprese le spese necessarie per ospitare i relatori; 6. servizi culturali e didattici con interventi di esperti esterni; 7. servizi di collocamento, reperimento di personale a mezzo di agenzia per il lavoro come riconosciute ai sensi della normativa vigente nonché servizi di ricerca di mercato e di manodopera specializzata, prestazioni intellettuali e forze lavoro; 8. servizi di consulenza, studi, ricerca, indagini e rilevazioni statistiche; 9. servizi di divulgazione bandi di concorso o avvisi a mezzo stampa od altri mezzi di informazione; 10. servizi di manutenzione e riparazione d impianti e attrezzature, beni mobili registrati e altri beni mobili in genere; 11. servizi di mensa e di ristorazione; 12. servizi di spedizione, imballaggio, magazzinaggio e facchinaggio; 13. servizi di pulizia; 14. servizi di sperimentazione tecnica e in settori diversi; 15. servizi di stampa, tipografia, litografia o realizzati per mezzo di tecnologia audiovisiva; 16. servizi di trasporto in genere; 17. servizi finanziari, assicurativi, bancari, legali, notarili e di consulenza tecnica, scientifica, economica ed amministrativa; 18. servizi informatici; 19. servizi per la custodia e la sicurezza; 20. servizi ricreativi e sportivi; 21. spese per rappresentanza; 22. spese per servizi di formazione e perfezionamento del personale, per corsi di formazione, per la partecipazione alle spese per corsi indetti a vario titolo da Enti, Istituti ed amministrazioni varie. Il ricorso al sistema delle spese in economia è, inoltre, sempre consentito nelle seguenti ipotesi: 1. risoluzione, anche parziale, di un precedente rapporto contrattuale, o in danno del contraente inadempiente, quando ciò sia ritenuto necessario o conveniente per conseguire la prestazione nel termine previsto dal contratto; 2. necessità di completare le prestazioni di un contratto in corso, ivi non previste, qualora non sia possibile imporne l'esecuzione nell'ambito dell'oggetto principale del contratto medesimo; 3. acquisizioni periodiche di beni o servizi nella misura strettamente necessaria, nel caso di contratti scaduti, per lo svolgimento delle ordinarie procedure di scelta del contraente; 4. interventi urgenti resi necessari da eventi oggettivamente imprevedibili al fine di scongiurare situazioni di pericolo a persone, animali o cose, nonché a danno dell'igiene e della salute pubblica o del patrimonio storico, artistico e culturale. ART.5 DELIBERAZIONE A CONTRARRE La procedura per l acquisizione in economia di lavori, forniture di beni e servizi deve essere preceduta da deliberazione a contrarre del Consiglio di Istituto contenente:

- il fine che con il contratto si intende perseguire, - l oggetto del contratto, la sua forma, - le clausole ritenute essenziali - le modalità di scelta del contraente. Con la suddetta deliberazione il Consiglio di Istituto può nominare una commissione interna con il compito di valutare i vari preventivi presentati. Il Consiglio di Istituto, inoltre, procede alla prenotazione della relativa spesa. Al termine della procedura il Dirigente Scolastico, con apposito atto con cui viene impegnata anche la spesa, affida l intervento all impresa che ha presentato la migliore offerta. Si può prescindere dall adozione della deliberazione a contrarre per affidamento di lavori e per le forniture di beni e servizi di importo uguale o inferiore a 7.000,00 (settemila/00) IVA esclusa (delibera n. 04 del 06.02.2014) con determina del Dirigente. ART. 6 MODALITA DI AFFIDAMENTO DELLE SPESE IN ECONOMIA (ART.125 COMMI 3-4) Le acquisizioni in economia di forniture di beni e servizi, possono essere effettuate: a) in Amministrazione diretta b) per Cottimo fiduciario. Nell Amministrazione diretta le acquisizioni sono effettuate con materiali e mezzi dell Istituto Comprensivo o appositamente acquistati o noleggiati e con personale dipendente dell Istituto Comprensivo, eventualmente assunto per l occasione, sotto la direzione del Dirigente Scolastico. Il cottimo fiduciario è la procedura negoziata in cui le acquisizioni avvengono mediante l affidamento a soggetti esterni all Istituto Comprensivo, purché in possesso dei requisiti necessari. Al fine di garantire la massima pubblicità delle procedure e la par condicio dei concorrenti, il Dirigente Scolastico procede: a) all indizione, sulla base della deliberazione di cui al precedente art. 4, della gara con approvazione del capitolato d oneri o foglio patti e condizioni e individuazione delle ditte da invitare in un numero congruo tale da garantire un ampia partecipazione; b) all invio simultaneo della lettera di invito alle imprese individuate; c) al ricevimento delle offerte in plico chiuso da presentare direttamente o inviare a mezzo servizio postale; d) alla valutazione delle offerte sulla base dei criteri prefissati nella lettera di invito; e) alla redazione del verbale delle operazioni effettuate; f) alla predisposizione degli atti per la determinazione di approvazione degli esiti della gara, assunzione dell impegno di spesa e comunicazione alla ditta dell avvenuto affidamento. ART. 7 ACQUISIZIONI DI BENI E SERVIZI IN AMMINISTRAZIONE DIRETTA Per l esecuzione degli interventi in Amministrazione diretta, il Dirigente Scolastico utilizza il personale in servizio presso l Istituto Comprensivo e dispone l acquisto o il noleggio dei materiali. Le acquisizioni assunte in Amministrazione diretta non possono comportare una spesa superiore a 40.000,00. Per le acquisizioni:

- di importo inferiore o uguale a 7.000,00 euro (IVA esclusa) è facoltà del Dirigente Scolastico acquisire o meno i preventivi di spesa; - di importo superiore a 7.000,00 (IVA esclusa) ma inferiore o uguale a 40.000,00 euro il Dirigente Scolastico acquisisce preventivi di spesa da almeno tre imprese in possesso dei prescritti requisiti di qualificazione. Rientrano fra le acquisizioni in Amministrazione Diretta quelle relative agli acquisti dei materiali di consumo e delle attrezzature durevoli destinati ad uso del personale scolastico e degli alunni, sia per il funzionamento amministrativo che didattico come per esempio il materiale di cancelleria, cartucce, toner, hardware, software, prodotti per l igiene e la pulitura dei locali, dei bagni, sussidi didattici in genere. ART. 8 ACQUISIZIONI DI BENI E SERVIZI MEDIANTE COTTIMO FIDUCIARIO Nell acquisizione di beni e servizi mediante cottimo fiduciario, il Dirigente Scolastico, nel rispetto delle tipologie individuate all art. 5 e dei principi di trasparenza, rotazione e parità di trattamento di cui all art. 125 del Codice, procede nel seguente modo: - per l acquisizione di beni e servizi di importo inferiore ad 7.000,00 (IVA esclusa) mediante affidamento diretto; il Dirigente Scolastico valuta, di volta in volta, l opportunità di procedere ad un indagine di mercato da esperirsi, di regola, con almeno tre imprese in possesso dei prescritti requisiti di qualificazione; - per l acquisizione di beni e servizi di importo inferiore a 40.000,00 il Dirigente Scolastico procede ad un indagine di mercato da esperirsi, di regola, con almeno tre imprese in possesso dei prescritti requisiti di qualificazione; - per acquisizioni superiori a 40.000,00, e fino alle soglie di cui all art. 125 comma 9 del d.lgs 163/2006, fra almeno cinque operatori economici, se sussistono in tale numero soggetti idonei, individuati sulla base di indagini di mercato ovvero tramite elenchi di operatori economici predisposti dall Istituto Comprensivo. L indagine di mercato si effettua mediante gara informale attraverso richiesta di preventivi che dovranno essere presentati in busta chiusa, ovvero con le modalità di cui all art. 5. Il Dirigente Scolastico potrà procedere mediante affidamento diretto nel caso di specialità del bene o servizio da acquisire, in relazione alle caratteristiche tecniche o di mercato ovvero per comprovati motivi d urgenza. In tal caso, il Dirigente Scolastico dovrà motivare dettagliatamente e per iscritto il ricorso a tale procedura specificando: a) le caratteristiche del bene o del servizio riconducibili al concetto di privativa industriale; b) le impellenti ed imprevedibili esigenze di pubblica utilità, i motivi dello stato d'urgenza, le cause che lo hanno provocato e gli interventi necessari per rimuovere gli inconvenienti verificatisi. ART. 9 VERIFICA DEI REQUISITI E DELLA CONGRUITA DELLE OFFERTE Il Dirigente Scolastico (o la Commissione nominata dal Consiglio di Istituto): - procede alla verifica dei requisiti relativi alle ditte offerenti e richiesti negli atti di indizione della gara - valuterà la congruità delle offerte tenendo conto del miglior prezzo di mercato, ove rilevabile, prendendo in considerazione i costi standardizzati determinati dall Osservatorio dei Contratti pubblici, altri listini, i prezziari di beni, lavori e servizi ed ogni altro elemento di conoscenza - l eventuale progetto educativo per i servizi; - l eventuale curriculum delle attività e delle esperienze realizzate

- esclude l offerta che, in base all esame degli elementi forniti, risulti nel suo complesso inaffidabile. ART. 10 STIPULAZIONE DEL CONTRATTO La stipulazione del contratto deve avvenire, ai sensi dell art. 11, comma 9, del Codice, nel termine di 60 giorni dall efficacia del provvedimento di aggiudicazione definitiva. L aggiudicatario deve presentarsi alla data comunicata dall Istituto Comprensivo per la stipulazione del contratto o far pervenire tempestiva comunicazione della propria motivata indisponibilità. Qualora il contraente, regolarmente convocato, non adempia a quanto necessario per la sottoscrizione del contratto, l Istituto Comprensivo ha facoltà di dichiarare decaduta l aggiudicazione e di richiedere il risarcimento dei danni. Il Dirigente Scolastico, dopo l aggiudicazione provvisoria e prima della stipulazione del contratto, procede alla verifica dei requisiti di cui al precedente art. 7. Nei casi di urgenza l Istituto Comprensivo può richiedere all aggiudicatario la stipulazione del contratto nelle more della verifica dei predetti requisiti. In questo caso l esito negativo della verifica comporterà la decadenza del contratto con effetto retroattivo, fermo il diritto dell aggiudicatario ad ottenere il rimborso delle spese sostenute per l esecuzione delle prestazioni effettuate fino all accertamento ed alla comunicazione delle cause di decadenza dall affidamento. La stipulazione del contratto, salvo quanto previsto al precedente comma, non può avvenire prima di 30 giorni dall aggiudicazione provvisoria, fatto salvo diversi accordi tra le parti per mezzo di scrittura privata. ART. 11 NORME DI RINVIO Per quanto non previsto nel presente Regolamento troveranno applicazione le norme di leggi nazionali e regionali vigenti in materia. Il Dirigente Scolastico F.to Guido Boschini