Aiuti alle persone e alle famiglie in condizioni di fragilità - Misure concordate tra sindacato e Regione Lombardia.( a cura dipartimento welfare SPI Lombardia) Cgil, Cisl e Uil con i sindacati dei pensionati Spi, Fnp e Uilp hanno sottoscritto con l Assessorato alla Famiglia, Solidarietà sociale, Volontariato e Pari Opportunità della Regione Lombardia due accordi (il 7 novembre e l 11 dicembre 2014), mirati alla prosecuzione, con alcune modifiche migliorative, degli interventi già avviati nel 2014 a seguito di ulteriori due accordi. Gli interventi sono finalizzati al sostegno per persone e famiglie in situazione di particolare fragilità per condizioni di non autosufficienza, disabilità grave e gravissima di adulti o minori. La Regione ha quindi adottato tre provvedimenti (Delibere della Giunta Regionale del 2014 nn.2655, 2833 e 2492 ), che prevedono l erogazione di prestazioni/interventi a seguito di un percorso di valutazione multidimensionale dei bisogni espressi e presa in carico del bisogno della persona e della sua famiglia con un progetto personalizzato. Si riportano alcune indicazioni generali sui principali interventi Per gli interventi potete rivolgervi all Asl, al Comune di residenza o ai Medici di medicina generale e Pediatri di libera scelta. Per informazioni potete rivolgervi alle sedi territoriali Cgil o Spi.
Interventi a favore delle persone con disabilità gravissime : Le persone di qualsiasi età affette da malattie del motoneurone comprese le Sla o in stato vegetativo. Le persone, con età inferiore a 70 anni, con altre gravissime patologie con compromissioni gravissime nell ambito della motricità, dello stato di coscienza e della nutrizione con e necessità di assistenza continua nelle 24 ore possono accedere Un buono di 1.000 euro, indipendentemente dal reddito e che è finalizzato a sostenere l assistenza prestata dal familiare o da un assistente famigliare e due tipologie di voucher: un voucher fino a un massimo di 500 euro per minori con vita di relazione fortemente inibita per poter sostenere progetti educativi e/o socializzanti realizzati da unita di offerta accreditate o già autorizzate,anche sperimentalmente da comuni,asl,regione un voucher fino ad un massimo di 360 euro per adulti ed anziani per il monitoraggio delle condizioni di salute della persona da parte di personale sanitario e sociosanitario dell ADI (Assistenza Domiciliare Integrata) ed eventuali altre prestazioni di mantenimento della funzionalità previste dal progetto individuale di assistenza ed erogate da servizi socio sanitari accreditati e a contratto, nelle more dell attuale disciplina dell ADI Come si accede Per usufruire del buono mensile di 1.000 euro, la persona e/o il soggetto che ne esercita la tutela deve presentare richiesta all Asl di un appuntamento per la valutazione multidimensionale. La richiesta può essere presentata telefonicamente compilando apposito modulo scaricabile dal sito dell ASL e inviandolo per posta elettronica all indirizzo mail indicato direttamente presso gli sportelli distrettuali delle ASL L ASL fissa quindi l appuntamento per la valutazione e successivamente, entro 10
gg. lavorativi, deve consegnare all interessato/i l esito della valutazione. a) Qualora la valutazione non fosse adeguata all intervento con buono e voucher. indirizza la persona o la famiglia verso gli interventi più appropriati. b) In caso invece di accoglimento della richiesta, l ASL predispone il Progetto individuale che deve contenere: l indicazione della misura per la quale viene attivato il progetto gli obiettivi e le prestazioni/interventi più adeguati a rispondere al bisogno il valore del voucher commisurato al bisogno la durata ipotizzata del progetto l elenco dei Soggetti erogatori cui rivolgersi per avviare gli Il buono è erogato e ha la validità massima di un anno a far data dall ottobre 2013, o dalla data di richiesta fino all esaurimento dei fondi (l Isee verrà rilevata ai soli fini statistici) Interventi per persone affette da gravi disabilità o anziani non autosufficienti Persone di qualsiasi età, che evidenziano gravi limitazioni della loro capacità funzionale che compromettono significativamente la loro autosufficienza e autonomia personale nelle attività della vita quotidiana, di relazione e sociale. Un buono mensile fino a un massimo di 800 euro finalizzato a compensare le prestazioni di assistenza assicurate dal caregiver familiare e/o prestazioni di assistenza personale impiegato con contratto regolare; 1. Buono sociale mensile fino ad un massimo di 800 per sostenere progetti di vita indipendente di persone con disabilità fisico-motoria grave o gravissima, con capacità di esprimere la propria volontà, di età compresa tra i 18 e i 64 anni, che intendono realizzare il proprio progetto senza il supporto del caregiver familiare, ma con l ausilio di un assistente personale, autonomamente scelto e con regolare contratto. Contributi sociali per periodi di sollievo della famiglia, trascorsi dalla persona fragile presso unità d offerta residenziali sociosanitarie o sociali; 2. Voucher sociali per l acquisto degli interventi complementari e/o integrativi al sostegno della domiciliarità: pasti, lavanderia, stireria, trasporto. Il trasporto da
sostenere è quello di persone che, in assenza di bisogno di assistenza sanitaria specifica durante il trasferimento, necessitano di accompagnamento protetto presso Strutture sanitarie e sociosanitarie oppure da e verso altri luoghi (es. da e per il domicilio e/o strutture di riabilitazione) su richiesta della persona; 3. Voucher sociali per sostenere la vita di relazione di minori con disabilità con appositi progetti di natura educativa/socializzante che favoriscano il loro benessere psicofisico (es. pet therapy, attività motoria in acqua, frequenza a centri estivi, ecc); 4. Potenziamento degli interventi di tutela domiciliari a persone già in carico al SAD (Servizio di assistenza domiciliare), previa rivalutazione della persona ed indicazione nel Progetto individuale degli interventi aggiuntivi. 5. Le persone con disabilità gravissime in dipendenza vitale, beneficiari del buono erogato dall ASL (v. al punto precedente), possono beneficiare anche del Buono sopra indicato previsto a sostegno di progetti per la vita indipendente. Come si accede Il riferimento per questo tipo di interventi è il Comune di residenza o il servizio di Ambito del Piano di zona, che, in raccordo con l ASL, deve redigere il Progetto individuale di assistenza che deve essere sottoscritto dalla persona o dalla famiglia, da rappresentanti del Comune/Ambito e dal responsabile del caso. Interventi di residenzialità leggera Riguarda le persone che sono in condizioni di fragilità e parziale non autosufficienza e che necessitano di una soluzione abitativa con protezione sociosanitaria (Residenza protetta, comunità alloggio anziani, casa albergo, RSA ) di età superiore ai 60 anni. Due tipologie di voucher in relazione all intensità del bisogno: Un voucher mensile di bassa intensità di 14 euro al giorno Un Voucher per un livello di media intensità di 24 euro al giorno Come si accede
Ci si rivolge all Asl di residenza facendo richiesta. La richiesta può essere presentata telefonicamente compilando apposito modulo scaricabile dal sito dell ASL e inviandolo per posta elettronica all indirizzo mail indicato direttamente presso l ASL/distretto più vicino al luogo di residenza L ASL procede alla valutazione multidimensionale e redige il Progetto personalizzato. Entro 10 gg. dalla presa in carico deve consegnare alla persona/famiglia l esito della valutazione e il progetto. Se l esito non è idoneo per la misura richiesta, la persona /famiglia deve essere reindirizzata. Il Progetto definisce in generale la misura per cui è attivata la richiesta, gli obiettivi, il mix di prestazioni, il valore del voucher, la durata del progetto con possibilità di aggiornamento, l elenco dei Soggetti erogatori (Enti, strutture) delle prestazioni. L interessato o la famiglia sceglie il Soggetto erogatore a cui deve consegnare il progetto individualizzato entro un mese dalla consegna. Il Soggetto erogatore entro 5 giorni deve redigere Il Piano individuale di assistenza che deve essere condiviso dalla persona /famiglia. Interventi per minori con gravissime disabilità Minori che sono in condizioni di gravissima disabilità, che non possono essere assistiti a domicilio e che necessitano di assistenza continuativa nell arco delle 24 ore Due tipologie di voucher corrispondenti alla diversa intensità di bisogno: Per il livello di media intensità del bisogno, il voucher corrispondente è pari ad euro 140 Per il livello ad alta intensità, il voucher corrispondente è pari ad euro 200 Come si accede L accesso può avvenire a seguito di richiesta:
dei genitori, con valutazione dell ASL, accompagnata da diagnosi dell Unità Operativa della Neuropsichiatria Infantile e Adolescenti (UONPIA) o dal reparto pediatrico dell Azienda Ospedaliera, o da altra struttura sanitaria del comune di residenza di chi esercita la potestà, in presenza di un decreto dell autorità giudiziaria minorile con invio diretto da parte dell Azienda Ospedaliera a seguito di dimissioni dopo un ricovero, al fine di ridurre al minimo gli spostamenti del bambino quando le condizioni cliniche lo richiedono, L ASL contatta direttamente la struttura scelta dalla famiglia/comune e predispone in accordo con la stessa il Progetto personalizzato che deve essere condiviso dal soggetto richiedente e trasmesso entro 3 gg. alla struttura. Interventi Rsa aperta Le persone affette da demenza, oppure persone non autosufficienti di età superiore ai 75 anni. Tre tipologie di voucher corrispondenti ai diversi profili di intensità di bisogno definiti dalla valutazione multidimensionale da parte dell ASL: Profilo 1: si prevede un voucher del valore di 350 euro per prestazioni, anche di lunga durata, ma tendenzialmente legate all intervento di singoli professionisti (ASA/OSS ed educatore, ecc..), con l obiettivo di integrare/sostituire il lavoro del caregiver. Profilo 2: si prevede un voucher del valore di 500 euro per prestazioni a maggiore integrazione professionale e/o interventi che, a seguito di una valutazione multiprofessionale, prevedono accessi a frequenza decrescente per es. per addestrare il caregiver (es. tecniche di assistenza nelle ADL, gestione dei disturbi comportamentali ecc). Profilo 3: si prevede un voucher del valore di 700 euro per prestazioni a carattere continuativo o di lunga durata e a diverso mix professionale a maggiore intensità assistenziale, necessità di maggiore integrazione con altri servizi sociali e sociosanitari, accompagnati da eventuale valutazione anche complessa e/o care management anche intenso
Come si accede Ci si deve rivolgere all Asl di residenza. L ASL procede alla valutazione anche al domicilio della persona per valutare il contesto familiare e ambientale. L Asl rilascia il Progetto individuale specificando gli interventi e il loro valore ricompresi nei diversi tipi di voucher. L Ente gestore, sulla base del Progetto Individuale deve comporre i pacchetti con le prestazioni che meglio rispondono ai bisogni delle persone. Si prevede il care management come parte integrante del pacchetto di prestazioni. Il Progetto Individuale ha una durata flessibile e le diverse attività possono essere composte, in modo flessibile fino a raggiungere il valore del voucher corrispondente. 6. Interventi che possono essere previsti possono essere: integrazione del lavoro del caregiver/ Sostituzione temporanea caregiver una o più volte la settimana per prestazioni di carattere tutelare, interventi qualificati di accompagnamento, dialogo e arricchimento del tempo, uscite per mantenere relazioni e favorire l autonomia motoria, adattamento degli ambienti, addestramento del caregiver, stimolazione cognitiva,counseling e terapia occupazionale, attività integrative presso RSA o CDI. Interventi per presa in carico e cura della persona affetta da gioco d azzardo patologico Le persone affette da gioco d azzardo patologico (ludopatia) in base alla valutazione dell équipe del Dipartimento dipendenze dell Asl Un voucher del valore mensile di 200 euro per la durata massima di 6 mesi e non superiore a 1.200 euro finalizzato al mix di interventi e prestazioni necessari per la persona/famiglia
Come si accede La persona interessata può rivolgersi all Asl per la valutazione e può successivamente scegliere un servizio cui rivolgersi che deve essere o un Sert (Servizio per le tossicodipendenze) o uno Smi (Servizio multidisciplinare integrato, si tratta di servizi accreditati per le tossi co-dipendenze). Per accedere non si deve pagare alcun ticket. Il Servizio predispone un Programma individualizzato di assistenza. Cgil e Spi, con le altre organizzazioni sindacali, stanno continuando nel confronto con la Regione per monitorare e migliorare questi interventi al fine di poter coinvolgere un numero sempre maggiore di persone.