! Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ONLUS Sezione provinciale di Brescia RELAZIONE PROGRAMMATICA ANNO 2016 Premessa La Sezione Provinciale di Brescia dell Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti Onlus si impegna ad operare per il perseguimento dei «compiti istituzionali di preminente rilievo sociale, sia associativi che di rappresentanza, patrocinio e tutela dei minorati della vista», così come previsto dall art. 37, comma 2, della Legge Reg. 14 febbraio 2008, n. 1. La presente relazione programmatica è un documento che impegna la rinnovata amministrazione a perseguire con coerenza, tutti gli obbiettivi in esso indicati. Nelle pagine seguenti vengono sinteticamente passati in rassegna gli ambiti programmatici per l'anno 2016. 1) Garantire un programma organico di intervento a favore dei propri rappresentati A - Istruzione, formazione e lavoro A bilancio di un intenso quinquennio di attività, prima di sintetizzare le linee che con ogni probabilità andranno sviluppate dai settori di competenza, occorre evidenziare che, date le congiunture economicopolitiche di questi anni, si ritiene che l'amministrazione eletta nella primavera 2015 debba valutare l'opportunità di scindere i macroargomenti affrontati da questa commissione e distribuire diversamente i carichi ad essa inerenti. Una serie di attività che storicamente si svolgevano in modo pressoché meccanico, infatti, non è più in essere e l'individualizzazione degli interventi, connessa alla difficoltà degli interlocutori sul territorio, negli enti e nel mondo datoriale, hanno amplificato l'impegno rendendone spesso non semplice l'espletamento. In aggiunta, la diversificazione estrema dei profili dei soci utenti dei servizi, impone un ulteriore grado di specializzazione dell'offerta talché le attuali risorse non possono non risentire del logorio di questa legislatura. Nel rispetto della libertà operativa di chi si occuperà delle tematiche nella prossima legislatura, ma nel quadro statutario, si ritiene di poter indicare, settore per settore, le seguenti linee guida: 1) istruzione: a) mantenere in essere rapporti frequenti di ascolto e consulenza con le famiglie e i soci studenti; b) mantenere in essere e, se possibile, implementare i rapporti con le istituzioni interessate alla promozione dell'integrazione scolastica e sociale delle persone con disabilità visiva; c) seguire con attenzione gli sviluppi e le evoluzioni del servizio volto all'integrazione scolastica, secondo quanto sarà indicato dagli enti preposti. 2) formazione: a) organizzare corsi per l'uso delle tecnologie, per l'informatica di base, quale mezzo e quale fine; b) individuare fonti di finanziamento per i corsi più costosi e impegnativi; c) adoperarsi per il massimo sviluppo delle competenze trasversali dei corsisti: autonomia e orientamento, deontologia professionale, padronanza linguistica ecc., anche attraverso collaborazioni con gli istruttori e il personale volontario che ne abbia le competenze;! 1
3) lavoro: a) collaborare con l'agenzia per il lavoro, sviluppandone al meglio le potenzialità in termini di supporto e consulenza; b) fornire ai soci tutti i servizi necessari sia sul piano normativo che sotto il profilo dell'analisi del bisogno, delle risorse, delle metodologie di autopromozione e di ricerca di opportunità lavorative; d) seguire la complessa casistica determinata dal mutare del mondo del lavoro, dalle patologie ingravescenti, dall'accentuarsi delle difficoltà nella gestione relazionale con un ambiente datoriale quanto mai sotto pressione e preoccupato per il proprio stato di alto stress; e) instaurare rapporti con le associazioni datoriali volti all'individuazione ed alla promozione di nuove figure ed esperienze professionali; f) seguire con attenzione le disposizioni normative cercando di stimolarne una corretta applicazione sul territorio; g) contribuire alla formazione, anche su casi individuali, degli operatori nel settore dell'integrazione lavorativa dei disabili. B Anziani - Organizzare iniziative che valorizzino il ruolo degli anziani all interno dell associazione e nella vita sociale; - creare momenti di informazione e confronto sulle tematiche che riguardano la terza età; - divulgare il Vademecum per gli anziani individuando la migliore strategia di comunicazione ai soci ed alle loro famiglie; - rendere operativi i Consigli utili per gli operatori, organizzando, se possibile, incontri formativi con i volontari che svolgono una relazione di aiuto nei confronti degli anziani e delle loro famiglie, per offrire strumenti che conducano all adozione di una metodologia comune; - mantenere i contatti telefonici con i soci anziani promuovendo l adesione all iniziativa Parla, un amico ti ascolta, proposta dalla sede centrale. C Pluriminorati - Proseguire le attività di incontro e sostegno nei confronti delle famiglie per il mantenimento delle relazioni ormai consolidatesi nel tempo, grazie anche alle visite domiciliari; - collaborare con le istituzioni facendosi portavoce delle necessità dei ciechi pluriminorati e delle loro famiglie emerse dall analisi dei bisogni; - confermare nel bilancio l apposito fondo di aiuto alle famiglie; - favorire, ove possibile, interventi di recupero all autonomia; - orientare ad inserimenti riabilitativi individualizzati o di accompagnamento in attività di lavoro protetto. D - Centro del libro parlato F.lli Milani - Proseguire con l attività di registrazione e distribuzione di audiolibri e audioriviste implementando il numero delle opere presenti nel catalogo del Servizio del Libro Parlato Online ; - incentivare la registrazione di audiolibri ad opera di lettori volontari ed individuare stakeholders interessati a sostenere la diffusione di una cultura accessibile attraverso il finanziamento della registrazione di audiolibri ad opera di lettori professionisti; - creare occasioni di incontro con la cittadinanza attraverso iniziative culturali pubbliche. E - Autonomia e Barriere - Incrementare servizi e garantire il diritto alla mobilità mediante la partecipazione ai tavoli tecnici creati dalle istituzioni per mantenere dei rapporti di collaborazione proficua con le associazioni del territorio. - offrire corsi di alfabetizzazione informatica, alfabetizzazione braille, alfabetizzazione alla lingua italiana, autonomia personale e domestica ai soci che ne facciano richiesta; - migliorare l autonomia in ordine a luoghi specifici ed all accessibilità del trasporto pubblico mantenendo rapporti di collaborazione con le istituzioni preposte; - offrire sostegno finanziario ed organizzativo alle attività dell I.Ri.Fo.R. sezionale. F - Ipovedenti e prevenzione! 2
- Informazione in merito alle agevolazioni, agli ausili ed alle leggi che migliorano e tutelano la vita delle persone con deficit visivo; - incontri di discussione a tema ed attività di gruppo creare occasioni di socializzazione ed evitare l isolamento; - sensibilizzazione dell'opinione pubblica verso la figura dell'ipovedente attraverso interventi formativi presso le scuole o altre strutture e realtà collettive, in affiancamento ai non vedenti; - collaborare con l Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità e con le unità operative di oculistica dei principali ospedali locali per l organizzazione della settimana per la prevenzione delle malattie oculari durante la quale verranno effettuate visite gratuite a bordo del camper appositamente attrezzato fornito dalla I.A.P.B. o, qualora non fosse possibile, verranno svolte altre iniziative atte a questo scopo. G Comitato Genitori - Organizzare momenti di aggregazione e socializzazione per le famiglie; - proseguire la collaborazione con l'i.ri.fo.r. regionale per garantire, presso la nostra sezione, il servizio di Intervento Precoce, per bambini ipo e non vedenti da zero a sei anni. H Comitato Giovani, pari opportunità uomo donna, attività culturali e ricreative - Favorire la fruizione dei beni culturali creando collaborazioni con associazioni che si occupano di cultura accessibile e che offrono l opportunità di fruire di percorsi dedicati alle persone con difficoltà visiva; - sensibilizzare la cittadinanza ai problemi dei disabili visivi attraverso la realizzazione di cene al buio; - organizzare il consueto corso di yoga e le gite sociali. I - Attività di rappresentanza sul territorio e Comunicazione - mantenere una rete di contatti tra i referenti di zona ed i servizi sociali dei relativi territori di competenza per continuare a diffondere i servizi e le attività della Sezione; - motivare la base associativa ad una partecipazione attiva anche attraverso una puntuale informazione tramite circolari, lettere, email e notiziari settimanali diffusi attraverso la segreteria telefonica e il web; - sensibilizzare i mass media alle tematiche della disabilità visiva fornendo strumenti di lettura della realtà degli ipo e non vedenti, che consentano una corretta diffusione delle informazioni riguardanti la categoria. L - Bilancio e patrimonio - Curare il patrimonio immobiliare della Sezione con adeguate azioni di riqualificazione; - curare la funzionalità degli uffici alla luce delle esigenze emergenti; - operare con correttezza e trasparenza per mantenere alta la fiducia dei soci e degli organi di controllo verso gli amministratori sezionali in quanto responsabili della gestione contabile e finanziaria dell ente. 2) Svolgimento di adeguati programmi annuali di propaganda per la profilassi della cecità Al fine di proseguire nell attuazione di adeguati programmi annuali di profilassi delle malattie della vista, la Sezione si propone: - di continuare la collaborazione con l Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità (IAPB) e con i professionisti dei principali ospedali del territorio per la promozione di iniziative di sensibilizzazione, informazione, prevenzione; - di aderire anche in futuro alla Giornata Regionale per la Prevenzione delle malattie della vista e la Riabilitazione Visiva, realizzata, a partire dal 2012, su proposta del Consiglio Regionale Lombardo dell U.I.C.I. per fornire ai cittadini una corretta informazione in merito alle patologie dell occhio e sensibilizzare al sostegno delle attività riabilitative. 3) Garantire lo svolgimento di interventi atti a favorire l educazione e l istruzione professionale dei ciechi e, conseguentemente, il loro proficuo inserimento nelle attività lavorative e la loro effettiva partecipazione alla vita sociale della regione! 3
Per supportare i soci nel percorso di istruzione e formazione professionale, accompagnarli a costruire il proprio percorso di inserimento lavorativo, ricercare ambiti idonei alle caratteristiche della persona, l U.I.C.I. sezione di Brescia si propone di avvalersi dei canali elencati a seguire. A - L.R. 22/2006 E DOTI LAVORO La Sezione di Brescia prevede di continuare l attività dell Agenzia per il Lavoro, accreditata in Regione Lombardia e confermata da successive ispezioni Italcert, che opera su tutto il territorio regionale, ha come capogruppo l Istituto dei Ciechi di Milano, in collaborazione con l U.I.C.I. regionale, e come sedi organizzative la Sezione di Varese e la scrivente sezione di Brescia. Tale Agenzia si colloca all interno del sistema delineato dalla Legge Regionale 22/2006 per promuovere lo sviluppo occupazionale e garantire il diritto al lavoro. La Sezione si propone, inoltre, di proseguire la collaborazione con altri enti accreditati nella programmazione e gestione di percorsi di inserimento lavorativo mirati e monitorati, avvalendosi delle Doti del Piano Provinciale Disabili, finalizzate all inserimento in percorsi basati su formazione e tirocini funzionali ad un successivo inserimento lavorativo. B CORSI DI INFORMATICA Per favorire l inserimento dei disabili visivi nel mondo del lavoro l UICI sezione di Brescia intende garantire, attraverso la collegata sezione I.Ri.Fo.R., l organizzazione di corsi di informatica a vari livelli, corsi ed esami per la patente europea del computer (ECDL) al fine di favorire la gestione ottimale degli strumenti informatici, necessaria ai fini della produttività in mansioni di ufficio. C - CORSI DI ALFABETIZZAZIONE BRAILLE Corsi offerti ai soci che, a causa di cecità subentrata in età adulta o di aggravamento e perdita del residuo visivo, abbiano la necessità di apprendere il codice di scrittura Braille. E CORSI DI ALFABETIZZAZIONE ALLA LINGUA ITALIANA PER STRANIERI Corsi offerti a disabili visivi, generalmente extracomunitari, segnalati dai servizi sociali, che necessitino di un alfabetizzazione alla lingua italiana per avviare successivi percorsi di formazione, istruzione, inserimento sociale e lavorativo. F CORSI DI ORIENTAMENTO, MOBILITA E AUTONOMIA PERSONALE Sono percorsi formativi tenuti da istruttori professionisti e rientrano nelle attività svolte dall Agenzia per il Lavoro qualora siano finalizzati all acquisizione di una maggiore autonomia personale ai fini dell inserimento lavorativo. Sono svolti al fine di consentire alla persona con disabilità visiva di maturare una migliore gestione delle abilità sensoriali residue e prossemiche ed un adeguata capacità di orientamento e gestione dello spazio in autonomia. 4) Garantire l incremento della ricerca tecnologica primaria, consistente nello studio, nel perfezionamento e nella sperimentazione di materiali ed apparecchiature speciali A SERVIZIO TIFLOTECNICO Proseguire la collaborazione con il Centro Tiflotecnico Regionale ed eventuali altri partners, per la diffusione di informazioni in merito ai nuovi ausili e per l organizzazione di presentazioni dimostrative.! 4
B SERVIZIO TRASCRIZIONI BRAILLE ED IN NERO A MACROCARATTERI Attività di produzione, su richiesta dei soci, di trascrizioni in codice Braille per i non vedenti e a macrocaratteri per gli ipovedenti, adeguate alle personali condizioni visive dei richiedenti e di trascrizioni per le varie attività, in campo culturale ed artistico, cui la sezione è chiamata a collaborare. 5) Garantire un attività promozionale di sostegno sul piano sociale, lavorativo e culturale nonché l adeguamento delle strutture organizzative al soddisfacimento delle fondamentali necessità dei non vedenti 5.1 - Prevenzione e riabilitazione Campagne per la prevenzione delle malattie oculari svolte attraverso visite oculistiche rivolte ai cittadini bresciani in collaborazione con équipe e unità operative di medici oculisti Interventi di riabilitazione rivolti a bambini da 0 a 6 anni, con disabilità visiva e minorazioni aggiuntive, in collaborazione con l Istituto per la Ricerca, la Formazione e la Riabilitazione (I.Ri.Fo.R) regionale Corsi di orientamento, mobilità e autonomia personale rivolti ai disabili visivi in collaborazione con l I.Ri.Fo.R. di Brescia Interventi di formazione o supervisione rivolti ad operatori socio-sanitari impegnati nell assistenza a persone con problematiche visive Interventi di sensibilizzazione nelle scuole di ogni ordine e grado 5.2 - Istruzione, formazione e lavoro Sportello lavoro accreditato presso Regione Lombardia Assistenza per corsi ECDL e di informatica organizzati da I.Ri.Fo.R., corsi di alfabetizzazione informatica e di lingua italiana tenuti da volontari Corsi di alfabetizzazione Braille tenuti da volontari. 5.3 - Cultura Centro del Libro Parlato F.lli Milani, audiobiblioteca per non vedenti, ipovedenti, dislessici, disabili gravi e anziani impediti nell accesso autonomo alla lettura convenzionale. Gestisce la produzione di audiolibri registrati da lettori professionisti su progetto, la registrazione, su richiesta, di testi vari mediante lettori volontari, il servizio di prestito degli audiolibri e la banca del libro parlato online con la possibilità di scaricare audiolibri sul proprio PC. 5.4 - Rappresentanza e tutela Servizio di CAF e Patronato attraverso personale proprio, in collaborazione con ANMIL Assistenza per pratiche di pensione e indennità Assistenza per sussidi protesici riconosciuti dalle ASL Assistenza per richiesta contributi alla Regione Lombardia per l acquisto di strumenti tecnologicamente avanzati Richiesta esenzione bollo auto ed agevolazioni per acquisto autoveicoli Assistenza per richieste di cani guida Assistenza e collaborazione con le istituzioni per abbattimento delle barriere architettoniche.! 5
5.5 - Servizi vari Stampa in Braille su richiesta di brevi documenti od opuscoli Fornitura di materiale tiflotecnico per l autonomia personale (sussidi e strumenti vari) Servizio di distribuzione buoni taxi a ciechi ed ipovedenti gravi residenti nel comune di Brescia per conto del Comune stesso Progetti di servizio civile per l accompagnamento di grandi invalidi e ciechi civili Assistenza normativa sulla legislazione riguardante i disabili visivi Consulenza legale Assistenza oculistica per pratiche di prescrizione ausili e protesi Assistenza per agevolazioni nei trasporti Organizzazione di corsi diversi (yoga, cucina, ginnastica del cervello, dizione, ecc.) Consulenza psicologica a soci bambini, ragazzi ed adulti Attività culturali, sportive e ricreative Servizio di download del Giornale di Brescia La Presidente sezionale Sandra Inverardi! 6