Linee guida Canton Ticino nr. 01 Dispositivi di spegnimento manuali



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Ccpolf - Commissione consultiva in materia di polizia del fuoco c/o Ufficio domande di costruzione, Viale Stefano Franscini 17-6501 Bellinzona Tel. +41 91 814 36 70 Fax. +41 91 814 44 75 E-mail DT-Ccpolf@ti.ch Linee guida Canton Ticino nr. 01 Dispositivi di spegnimento manuali Le presenti linee guida non sono vincolanti, ma rappresentano un mezzo ausiliario per le autorità di protezione antincendio. Esse contengono proposte per l applicazione nel Cantone. Sono da intendere quale strumento di lavoro. Le singoli autorità decidono autonomamente se e in quale misura vorranno adottare le linee guida

Ccpolf - Commissione consultiva in materia di polizia del fuoco 2

Ccpolf - Commissione consultiva in materia di polizia del fuoco 3 Questa linea guida ha lo scopo di essere d aiuto nella scelta dei parametri dei dispositivi di spegnimento manuali ed è a complemento delle disposizioni dettate dalla Norma di protezione antincendio AICAA (NA 103i), in particolare agli articoli 54 57 e dalla direttiva antincendio Dispositivi di spegnimento AICAA (DA 1803i) 1. Ubicazione I dispositivi di spegnimento devono essere ben visibili e ubicati in un luogo facilmente accessibile, di regola nelle vicinanze delle vie di fuga/uscite d emergenza, che permetta il loro corretto utilizzo in tutta sicurezza. I mezzi di spegnimento devono altresì essere disposti in modo tale da ostacolare un incendio in un qualsiasi punto della costruzione o dell impianto. Il tragitto massimo da percorrere fino al mezzo di spegnimento più vicino deve essere inferiore a 40 m. Il punto d ubicazione deve essere segnalato mediante contrassegni o cartelli normalizzati. 2. Tipo e numero Il tipo ed il numero dei mezzi di spegnimento sono stabiliti in funzione delle dimensioni e della destinazione d uso dell edificio o dell impianto, di seguito i valori indicativi per il numero dei mezzi di spegnimento Tipologie stabile/impianto Estintori portatili Posti di spegnimento (lunghezza massima tubi 40 m) Edifici abitativi Case unifamiliari (cb o icb) Case plurifamiliari (cb) Case plurifamiliari (icb) Raccomandato Raccomandato Raccomandato 3 e più piani 4 e più piani Aziende agricole Raccomandato da 1 000 m 3 di volumetria Edifici industriali ed artigianali Con carico d incendio medio (fino a 1 000 MJ/m 2 ) Con carico d incendio elevato (fino a 2 000 MJ/m 2 ) Settori a grande rischio di incendio Edifici scolastici Laboratori e cucine Edifici amministrativi Attività di alloggio in particolare ospedali, case anziani e di cura Attività di alloggio in particolare alberghi, pensioni e colonie 1 ogni ulteriore 200 m 2 di superficie 1 fino a 100 m 2 di superficie 1 ogni ulteriore 100 m 2 di superficie 1 ogni 100 m 2 di superficie 1 ogni US e per vano scale 1 estintore e una coperta antincendio 1 per piano 1 per ogni vano scale da 100 m 2 di superficie da 100 m 2 di superficie da 600 m 2 di superficie 1 per piano 1 per ogni vano scale da 10 posti letto 1 per piano 1 per ogni vano scale da 15 posti letto Cucine aziendali in alberghi, ristoranti e simili Superficie fino a 5 m 2 1 estintore e una coperta antincendio Superficie > 5 m2 1 estintore ogni ulteriore zona di cottura Negozi e grandi magazzini Costruzioni e impianti con locali a grande concentrazione di persone Autosili e autorimesse 1 ogni 200 m 2 ulteriori 1 ogni 200 m 2 ulteriori 1 fino a 10 posti auto 1 ogni 30 posti auto ulteriori Baracche cantiere 1 estintore per ogni baracca Zone di vendita esterne articoli pirotecnici e/o altri prodotti infiammabili in spazi temporanei e/o dimostrativi Minimo 1 estintore da 150 m 2 di superficie

Ccpolf - Commissione consultiva in materia di polizia del fuoco 4 Tipologie stabile/impianto Estintori portatili Posti di spegnimento (lunghezza massima tubi 40 m) Capannoni feste Senza cucina NB: Con cucina 1 ogni 200 m 2 ulteriori Vedi Cucine aziendali L indicazione della superficie è riferita alla superficie totale continua del compartimento tagliafuoco. È indicato il numero minimo, di regola 1 estintore portatile o 1 posto di spegnimento. Spetta al tecnico riconosciuto stabilire il tipo ed il numero dei mezzi di spegnimento. 3. Tipi di estintori portatili Gli estintori portatili si suddividono in: a) a pressione permanente b) estintore pressurizzato al momento dell uso } Vedi piano di manutenzione (Pt. 5) Sono denominati in base agli estinguenti ed esistono 4 diversi tipi di agenti estinguenti principali: estintore a acqua (agente estinguente acqua con o senza additivi) estintore a schiuma (agente estinguente schiuma) estintore a polvere (polvere estinguente ABC, BC, D e F) estintore ad anidride carbonica (agente estinguente anidride carbonica CO 2 ) Gli estintori portatili negli edifici devono normalmente avere almeno le seguenti quantità di estinguente: 6 l per estintore a acqua o a schiuma (9 l, 12 l) 6 kg per estintore a polvere (9 kg, 12 kg) 2 kg per estintore ad anidride carbonica (5 kg) 4. Idoneità 4.1 Idoneità degli agenti estinguenti per le diverse classi di incendio Agente estinguente Acqua (getto pieno) Acqua (getto nebulizzato) Acqua (con additivi) Classe di incendio + + Distanza minima (1) negli impianti elettrici Tensione nominale (2) fino a 1000 V 4 m (ugello max. 12 mm) + + ± fino a 1000 V 1 m + + ± Schiuma + + Polvere ABC + + + Polvere BC + + + + Polvere D + + Anidride carbonica (CO 2 ) (3) In linea di massima da usare solo in impianti senza tensione ammesso (4) fino a 1000 V 1 m (4) fino a 1000 V 1 m + ± fino a 1000 V 1 m Estintore F ++ Legenda ++ particolarmente idoneo + idoneo ± limitatamente idoneo non idoneo pericoloso A Combustibili solidi Incendi di sostanze solide che bruciano formando della brace (p.es. legno, carta, tessili, ecc.) B Combustibili liquidi Incendi di sostanze liquide o che si liquefano (p.es. benzina, grassi, solventi, oli, ecc.) C Combustibili gassosi Incendi di gas (p.es. gas naturale, propano, butano, idrogeno, ecc.) D Metalli Incendio di metalli (p.es. alluminio, potassio, magnesio, sodio, titanio, ecc.) F Oli e grassi alimentari Incendio di oli alimentari (p.es. oli e grassi alimentari, ecc.) Note (1) Distanza minima tra l orifizio di uscita dell agente estinguente e gli elementi dell'impianto sotto tensione. (2) Nel settore ad alta tensione (superiore a 1000 V) è ammesso utilizzare gli estintori solo in impianti senza tensione (sono ammesse eccezioni qualora il proprietario o il gestore degli impianti elettrici disponga di personale specializzato e istruito). (3) Eccezione: fino a 1000 V, distanza minima 1 m, se la possibilità di impiego è stata provata mediante una prova di omologazione normalizzata. (4) Evitare l'uso delle polveri negli impianti sensibili alla polvere (impianti di telecomunicazione, elaborazione dati ecc.).

Ccpolf - Commissione consultiva in materia di polizia del fuoco 5 5. Funzionalità operativa, manutenzione, istruzione Gli estintori devono disporre di un attestato di utilizzo AICAA I proprietari e i gestori di impianti di estinzione sono responsabili della manutenzione dei dispositivi di spegnimento, che devono essere in buono stato e sempre pronti all uso. Gli estintori portatili devono essere sottoposti a manutenzione almeno ogni tre anni, eseguita da personale specializzato, oltre ai controlli aziendali sulla funzionalità operativa. Per gli estintori a pressione permanente la manutenzione deve essere eseguita ogni 12 mesi, da personale specializzato Le ditte fornitrici hanno il dovere di segnalare l obbligatorietà dell istruzione d uso. Sull estintore devono essere presenti uno o più pittogrammi che indichino le modalità d uso e dei pittogrammi inerenti la classe d incendio Esempio Per facilitare la manutenzione successiva all acquisto di un estintore si consiglia l uso di etichette da applicare direttamente sull estintore stesso Esempio Nome e indirizzo fornitore Nome e indirizzo fornitore Controllo Numero di serie Prossima revisione Data Data 1 2 3 4 5 6 Firma 1. Acquisto estintore 4. Ricarica polvere 2. Servizio di controllo 5. Nuova cartuccia polvere 3. Ricarica schiuma 6. Prova pressione Gli estintori devono essere piombati Sul piombo deve figurare il nome della ditta e l anno della revisione

Ccpolf - Commissione consultiva in materia di polizia del fuoco 6 Osservazioni e/o note personali