ANORESSIA NERVOSA BULIMIA NERVOSA



Documenti analoghi
Disturbi dell Alimentazione

Disturbi del Comportamento Alimentare. Disturbi del Comportamento Alimentare Modi diversi per esprimere un disagio affettivo

Approccio Clinico ai Disturbi del Comportamento Alimentare

I disturbi del comportamento alimentare. Dott.ssa Bernardelli Sara Psicologa-Psicoterapeuta Cognitivo Comportamentale

Criteri diagnostici principali. Bulimia Nervosa. Anoressia nervosa

L'altra me: viaggio nei Disturbi Alimentari

Che volontari cerchiamo? Daniela Caretto Lecce, aprile

4 novembre a cura di Antonio d'amore, Psicologo e Psicoterapeuta

Raso Margherita L ANORESSIA

La depressione maggiore è un disturbo mentale che si manifesta con: uno stato d animo di profondo dolore o tristezza

Associazione Pollicino e. Centro Crisi Genitori Onlus

21 novembre compleanno di

Accettazione della malattia diabetica e la famiglia. Dott.ssa Annalisa Tintori Psicologa

I Disturbi del Comportamento Alimentare fra Emozioni e Cibo. I Giorgi NS Bonfiglio

I MOMENTI DI CURA: SOLO SODDISFAZIONE DI BISOGNI DI ACCUDIMENTO FISICO?

Che cosa è l Affidamento?


Formazione genitori. I percorsi

I giovani come cittadini competenti e promotori di salute. Franco CAVALLO e il gruppo HBSC Italia 2010

FUORI CONTROLLO doc. 52

LA RETE ONCOLOGICA LAZIALE

Anoressia e bulimia discutiamone insieme. Seminario di approfondimento sui disturbi del comportamento alimentare

4 Congresso Sezione Regionale Triveneto Società Italiana dell Obesità OBESITA E DISTURBI DEL COMPORTAMENTO ALIMENTARE

GRUPPI DI INCONTRO per GENITORI

Servizi di psicologia per la famiglia, per i genitori e i figli

GVV FORMAZIONE REGIONE PIEMONTE

La Famiglia come risorsa nel trattamento dei Disturbi del Comportamento Alimentare: esercitazioni guidate di empowerment.

L avversario invisibile

QUESTIONARIO DI EFFICACIA DELL INCONTRO. La valutazione dovrà essere espressa in scala da 1 (per niente) a 5 (pienamente).

Campo d esperienza: IL SE E L ALTRO

ISTITUTO COMPRENSIVO MONTEGROTTO TERME SCUOLA PRIMARIA DISCIPLINA: SCIENZE - CLASSE PRIMA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

LE DIPENDENZE: CLINICA E TRATTAMENTO

TRE ANNI TRAGUARDI per lo sviluppo delle competenze OBIETTIVI di apprendimento CONTENUTI

La Terapia Cognitivo Comportamentale in Caso di Diabete. Dott. Alessandro Carmelita Istituto di Scienze Cognitive Srl

Bambini e nonni insieme per una vita più bella. incontro con la Malattia di Alzheimer

CITTADINANZA E COSTITUZIONE

L autostima (self-esteem) è il complesso delle valutazioni che l individuo ha maturato sul proprio conto. L'autostima è il processo soggettivo e

Progetto. Educazione alla salute e psicologia scolastica

Epidemiologia ed Etiopatogenesi dei Disturbi dell Alimentazione. Carlo Faravelli Università di Firenze

G I OC ON F A PROGETTO DI PRATICA PSICOMOTORIA

BULIMIA NERVOSA. A. Ricorrenti abbuffate. Una abbuffata è caratterizzata da entrambi i seguenti:

LA TERAPIA DELLA RICONCILIAZIONE

La famiglia davanti all autismo

IL RUOLO DEL CAREGIVER. Manuela Rebellato Responsabile Counselling : OaD, UVA, Continuità Assistenziale CHI SONO?

PROGETTO PORCOSPINI PREMESSA

Le nuove sfide dell educazione. Dott.ssa Sara Nappi Psicologa Psicoterapeuta 16 Aprile 2013

Intrecci familiari e modelli relazionali: la prospettiva della gestalt Therapy

ADHD. LA FAMIGLIA Chi sono e come vivono genitori e fratelli di bambini/ragazzi ADHD. Astrid Gollner AIFA ONLUS LOMBARDIA

Cibo, corpo e psiche I disturbi dell alimentazione

GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLO STRESS LAVORO CORRELATO

ISTITUTO COMPRENSIVO 1 BOLOGNA

Paola Serranò UOCP ASP Reggio Calabria Federazione cure palliative

POLO EDUCATIVO CITTADINO Analisi degli ostacoli AREA RELAZIONE (problem setting)

CHE COS E L AUTO MUTUO AIUTO

Processi di comunicazione scuola-famiglia

Glaxo SmithKline

1. Titolo corso: La consultazione psicologica con l'adolescente e il suo contesto in una prospettiva relazionale

L'ANSIA, UN EMOZIONE UNIVERSALE.

SCHEDA DEL RAGAZZO/ DELLA RAGAZZA. SCHEDA ANAGRAFICA DEI GENITORI (compilare con i genitori del ragazzo/a)



Le funzioni educative del consultorio familiare

I sentimenti causati da perdita e separazione. Dr.ssa Barbara Ottaviani

La mediazione sociale di comunità

Dott. Marcello Mazzo Direttore SOC Tossicodipendenze Azienda U.L.S.S. 18 Rovigo

SIDS : SOSTEGNO ALLE FAMIGLIE. Suggerimenti per gli operatori che entrano in contatto con una famiglia colpita

Cos è la Psicoterapia

CLINICA PSICOANALITICA DELL IPERALIMENTAZIONE: BULIMIA, BINGE EATING DISORDER, OBESITÀ SOCIETÀ UMANITARIA - MILANO AULA LUCCHINI

Dott.ssa Licia Ponticello Neuropsichiatra Infantile Referente medico settore età evolutiva Centro di riabilitazione accreditato CMPH Roma

Maria Anna Conte Hospice Il gabbiano San Vito al Tagliamento Rete cure palliative provincia di Pordenone

L arte dell assistere per accompagnare: Il bisogno dei Pazienti

LABORATORIO PERMANENTE di NARRAZIONE AUTOBIOGRAFICA NEFROLOGIA E DIALISI PERITONEALE OSPEDALE SAN PAOLO SAVONA ASL2

STRUMENTO EDUCATIVO PER PAZIENTI CHE ASSUMONO FARMACI CHEMIOTERAPICI ORALI

DISTURBI DA DEFICIT ATTENZIONALI con o senza iperattività

DIAGNOSI DI TUMORE E REAZIONI PSICOLOGICHE CAMBIAMENTO ED OMEOSTASI ALL INTERNO DEL SISTEMA FAMILIARE

ANTONELLO VANNI FIGLI NELLA TEMPESTA LA LORO SOFFERENZA NELLA SEPARAZIONE E NEL DIVORZIO SAN PAOLO EDIZIONI, 2015

La relazione d aiuto: lavorare con i soggetti fragili

Autostima: questa sconosciuta L importanza dell autostima nei Disturbi del Comportamento Alimentare

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN

COME MOTIVARE IL PROPRIO FIGLIO NELLO STUDIO

COMUNICAZIONE E ASCOLTO NELLA COPPIA

Cibo & Gioia. recupero, unità, servizio

Il teatro è uno strumento educativo e formativo che i bambini praticano. da sempre nella forma spontanea e divertente del gioco.

TESTIMONIANZE DI CAREGIVER FAMILIARE. Dott.ssa MariaScala Psicologa e Psicodiagnosta

Q U A N D O N O N C È N I E N T E D A F A R E, C È A N C O R A TA N T O D A F A R E F A R E E S S E R E F A M I G L I A G I O VA N N I Z A N I N E T

Èun Associazione Amica di TELETHON.

MIO FIGLIO SUL WEB: POSTA CON LA TESTA!

Nozioni generali. Principali forme di trattamento

CORSO DI FORMAZIONE PER GENITORI

C I T T A D I E R I C E PROVINCIA DI TRAPANI

Essere bambini o ragazzi speciali significa riuscire a fare tante cose lo stesso ma in modo diverso A. B.

Indice. n IntroduzIone...5. n LA.dIGeStIone...7. n IL.SeCondo.CerVeLLo...11


Interventi sul caregiver del paziente affetto da demenza

Psicologia dell orientamento scolastico e professionale. Indice

RELAZIONE FINALE FUNZIONI STRUMENTALI E REFERENTI DI PROGETTO Anno scolastico

Dr antonella arata Centro Disturbi Alimentari ASL3

LA RETE LOCALE PER LE VITTIME DI VIOLENZA

Separati ma ancora famiglia: la genitorialità continua. Dott.ssa Valentina Montuschi Dott.ssa Cristina Pucci Psicologhe Psicoterapeute familiari

Transcript:

1

2 ANORESSIA NERVOSA BULIMIA NERVOSA Disturbi del comportamento alimentare non altrimenti specificati (DCA NAS), all interno dei quali è inserito il disturbo da alimentazione incontrollata (BED BINGE EATING DISORDER)

3 Frequenza e tipologia dei disturbi alimentari anoressia 15% bulimia 24% nas 61%

4

» Che cos'è l'anoressia mentale? È una patologia che si manifesta col rifiuto costante di nutrimento sufficiente e vario e che prende origine da un comando della mente. 5

L'ANORESSIA MENTALE Dal punto di vista medico è caratterizzata da: Una perdita di almeno il 15-20% del peso standard conservando la sensazione errata di essere grassi Sospensione del ciclo mestruale Presenza di comportamenti ossessivamente volti a consumare le calorie assunte Estremo timore di prendere peso 6

L'ANORESSIA MENTALE Chi colpisce? In quali fasce d'età? Con quale frequenza? Ragazze, anche se, in numero minore, può riguardare maschi in rapporto 1:10 Principalmente in età adolescenziale o nella giovinezza, ma talvolta anche bambine più piccole Percentuali dal 0,5% al 0.8% 7

L'ANORESSIA MENTALE Quali sono le cause? Sociali (il mito della magrezza ) Familiari (crisi del senso del proprio valore nei rapporti affettivi) Personali (esperienze negative) 8 6

L'ANORESSIA MENTALE Perché la mente fa questo? In risposta al proprio senso di inadeguatezza e di bassa autostima Per distrarsi dal dolore, dal disagio, dalla solitudine 9 7

L'ANORESSIA MENTALE Perché questo disagio si esprime attraverso il corpo? Perché il corpo si lascia sottomettere dalla volontà Perché chiudere la bocca fa sentire forti Perché il rifiuto del cibo simbolicamente rappresenta il rifiuto ad essere come vogliono gli altri Perché il dominio sul corpo compensa l'incapacità a stare nelle relazioni 10

L'ANORESSIA MENTALE Caratteristiche del comportamento prima dell'insorgere del problema. Sono ragazze diligenti, super adeguate, perfezioniste Tendono a conformarsi alle aspettative che gli altri hanno nei loro confronti Sono selettive e possessive nei rapporti amicali Rifiutano il confronto e temono il giudizio 11

L'ANORESSIA MENTALE A quali famiglie appartengono? A famiglie normali e perbene A famiglie centrate sui propri legami interni A famiglie esigenti, doveristiche e iperresponsabilizzanti 12

BULIMIA NERVOSA 13

BULIMIA NERVOSA Che cos'è la Bulimia Nervosa? É una patologia che si manifesta con il bisogno di cibarsi al di là della fame, con impulsività e senso di colpa. È la conseguenza di una tensione. 14

BULIMIA NERVOSA Perché la tensione spinge a questo? Perché il cibo calma e consola Perché colma un vuoto che non può essere tollerato Perché compensa la solitudine divenuta insopportabile 15

BULIMIA NERVOSA Dal punto di vista medico è caratterizzata da: Presenza di abbuffate senza necessariamente una correlazione tra introduzione alimentare e peso corporeo Presenza di condotte di eliminazione (es. vomito autoindotto, purghe, farmaci impropri) Angoscia per la crescita ponderale Qualche altro segno di discontrollo del comportamento (nell'uso del denaro, nell'attività sessuale, nell'abuso di sostanze o alcool) 16

BULIMIA NERVOSA Chi colpisce? In quali fasce d'età? Con quale frequenza? Principalmente ragazze Adolescenti e giovani adulte Percentuali del 1-2% 17

BULIMIA NERVOSA Perché questo disagio usa il corpo per esprimersi? Per calmarsi e consolarsi, senza che si veda la propria debolezza Per controllare la propria immagine nell'illusione di controllare se stessi 18

BULIMIA NERVOSA Caratteristiche del comportamento prima dell'insorgere del problema Sono ragazze impulsive e reattive Oscillano tra prestazioni eccellenti e crisi Vogliono soddisfare le aspettative altrui, ma spesso non ci riescono 19

BULIMIA NERVOSA A quali famiglie appartengono? A famiglie con tensioni interne A famiglie con storie difficili ed oscillazioni nella capacità di esprimere il dolore 20 18

LA TERAPIA 21

TERAPIA Anoressia Bulimia Nas Malattie della mente che usano il corpo 22

TERAPIA Terapia integrata Mente Corpo Psicoterapeuta Medico Nutrizionista 23

TERAPIA Perché lo psicoterapeuta coinvolge la famiglia? Perché cambiare da soli è più difficile Perché la famiglia ha le risorse affettive per aiutare Perché conosce e condivide la storia di vita della ragazza Perché cambiare insieme spezza la solitudine Perché la ricerca scientifica conferma l'utilità di questa alleanza 24

OBIETTIVI DEL PERCORSO PSICOTERAPICO Obiettivo di fondo della terapia familiare è far evolvere il paziente da una condizione di impotenza e di confusione, in cui manifesta solo attraverso il sintomo la sofferenza che proviene dalla posizione esistenziale insostenibile in cui è venuto a trovarsi, verso un apertura al capire quanto è accaduto agli altri e a se stesso. Si tratta, cioè, di aiutarlo ad identificare i propri bisogni, a diventare protagonista consapevole delle vicende che hanno caratterizzato la sua storia personale, sostenendolo ad esprimere, nell interazione con le figure significative della sua vita, le proprie richieste e le proprie critiche con un rinnovato sentimento del proprio diritto e valore. M. Selvini Palazzoli, S. Cirillo, M. Selvini, A. M. Sorentino, 1998 La terapia è restituire valore all individuo riconoscendo il significato dei sintomi. La guarigione è un processo verso l autonomia, cioè verso un modo consapevole, spontaneo e intimo di vivere il proprio presente. M. Fantini, 2003 25

Milano - Sede principale V.le Vittorio Veneto, 12 - Cap 20124 - Tel. 02 29524089 - www.centrimarasevini.it - info@centrimaraselvini.it Stefano Cirillo, Matteo Selvini, Anna Maria Sorrentino É questa la sede storica dove Mara Selvini Palazzoli ha lavorato per gli ultimi vent'anni e dove ha costruito l'attuale équipe che continua la sua attività e che ha fondato l'associazione nazionale a lei intitolata. I RESPONSABILI I soci fondatori, membri dell'équipe terapeutica, sono Stefano Cirillo, Matteo Selvini, Anna Maria Sorrentino, psicologi e psicoterapeuti familiari, che da più di venticinque anni si occupano di anoressia e disturbi del comportamento alimentare, argomenti cui hanno dedicato numerose pubblicazioni tra cui principalmente (con Mara Selvini Palazzoli): Ragazze anoressiche e bulimiche. La terapia Familiare, Cortina,1998. Più recentemente, Matteo Selvini ha dedicato all'anoressia buona parte del suo libro Reinventare la psicoterapia (Cortina, 2004), dove ha ripreso alcuni brani delle classiche ma ancora attuali pagine de L'Anoressia mentale di Mara Selvini Palazzoli, una pietra miliare della psicoterapia dell'anoressia che, pubblicata nel 1963, è stata riedita da Raffaello Cortina nel 2006. 26