5 - Indicatori di stato: la valutazione del rumore da traffico



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5 - Indicatori di stato: la valutazione del rumore da traffico Conformemente a quanto riportato nella proposta di Direttiva Europea sulla valutazione e gestione del rumore ambientale, il rumore ambientale generato dal traffico stradale può essere valutato applicando un opportuno modello previsionale in tutte le situazioni nelle quali siano disponibili i dati aggiornati del traffico circolante. Prima di descrivere la procedura utilizzata per la presente relazione, si ritiene utile richiamare brevemente le modalità utilizzate nelle precedenti valutazioni dell indice di esposizione (2002, 2005) per meglio mettere in evidenza le differenze e le caratteristiche innovative. 5.1 La procedura di valutazione utilizzata nella relazione sullo stato acustico 2002 (anno riferimento 2001) Nella prima Relazione sullo stato acustico, in assenza di indicazioni normative precise, era stato adottato un modello semiempirico, messo a punto durante le campagne di misura del 1989-1993 e verificato nel 1998. Il modello supponeva l esistenza di una correlazione lineare tra il logaritmo decimale del numero di veicoli transitanti in un ora e il livello sonoro continuo equivalente misurato in quell ora: Leq = 45,5 + 8,5*log (nl + 9*np) Il modello utilizzava soltanto i dati relativi al flusso di traffico, suddiviso in veicoli leggeri (nl) e pesanti (np) e trascurava tutti gli altri parametri (in particolare la larghezza della strada e la velocità) la cui influenza, mediata sulle caratteristiche dei punti campionati, concorreva però assieme alle caratteristiche medie del parco macchine circolante - a determinare il valore dei coefficienti della retta di regressione. Il modello è stato applicato alla rete di archi stradali già utilizzata nel rapporto della qualità dell aria dell anno 2001, indicativo dei tratti stradali del Comune con maggior presenza di traffico, e ha consentito di fornire una stima del Livello Equivalente diurno e notturno in tutte le 149 sezioni stradali per le quali erano disponibili i dati dei flussi di traffico. Per le rimanenti sezioni stradali erano disponibili solo l intervallo (valore minimo-massimo) del flusso di traffico stimato in base alla categoria della strada; anche per queste è stato stimato il valore di Leq diurno e notturno, riferito al valore massimo del flusso stimato per 62

ciascuna ora, supponendo che l andamento orario di questo secondo gruppo di sezioni stradali sia sovrapponibile all andamento orario del primo gruppo. I valori di Leq così stimati erano indicativi del livello equivalente ponderato A ai margini del tratto stradale a circa 1,5 m di altezza, che ancora rappresentava il riferimento normativo. 5.2 La procedura di valutazione utilizzata nella relazione sullo stato acustico 2005 (anno riferimento 2004) Nella seconda relazione sullo stato acustico (2005) si è deciso di utilizzare il seguente modello basato sul livello di esposizione sonora (SEL) e tarato sul parco macchine circolante nella città di Verona: Leq 1 ora = 10*log (nl *10 SELl /10 + np*10 SELp /10 )+ 10* log (3600) Dove SELl e SELp sono riferiti rispettivamente ai SEL medi misurati al passaggio di veicoli leggeri e pesanti nelle diverse tipologie di strade della città di Verona [10]. Questo modello, come il precedente, non considera quindi esplicitamente le caratteristiche delle singole sorgenti o dei singoli tratti viari, ma impiega dei parametri ricavati sperimentalmente che implicitamente le comprendono. Bisogna rilevare che, a differenza del precedente che si basava sulla normativa italiana vigente nel 1989 e calcolava il rumore a bordo strada e a 1,5 m di altezza, il modello impiegato, uniformandosi alla Direttiva Europea, calcola il rumore a bordo strada e a 4 m di altezza, ottenendo dunque, a parità delle altre condizioni, valori leggermente inferiori al precedente. Il numero di veicoli leggeri e pesanti circolanti nelle diverse ore della giornata è stato ricavato dai dati 2004 con la metodologia descritta nel precedente rapporto e cioè utilizzando il dato orario ricavato dalle spire di monitoraggio del traffico, per le sezioni stradali censite in cui era disponibile, e stimandolo per le rimanenti sezioni in base alla classificazione della strada e alla distribuzione media dei flussi di traffico nell arco della giornata misurata nelle sezioni censite per la categoria stradale considerata. I valori di Leq diurno e notturno calcolati per ciascun arco stradale, suddivisi per intervalli consecutivi di 5 db(a), sono riportati nelle figure 25 e 26. La Direttiva europea, come si è detto, cambia la definizione dei periodi di riferimento nell arco della giornata, introducendo con il parametro Levening un Livello equivalente di rumore relativo ad un periodo intermedio serale (evening) che può essere deciso da ogni 63

singolo stato all interno dell intervallo temporale 19.00-23.00 e che, con gli altri due periodi (day e night) deve coprire esattamente l arco delle ventiquattro ore. Nel recepimento della direttiva la normativa italiana ha fissato i seguenti periodi temporali: 6.00-20.00 per il periodo diurno, 20.00-22.00 per il periodo serale, 22.00-6.00 per il notturno; con tali fasce orarie vi è equivalenza tra le formula del valore di Leq in periodo notturno e Lnight. Il rumore nell arco dell intera giornata viene valutato attraverso il parametro L day evening night (Lden), dove i tre parametri sopra citati sono sommati in maniera logaritmica, pesando in maniera diversa i valori relativi ai diversi periodi di misura (penalizzazione di 5 db(a) per il periodo serale e di 10 db(a) per il periodo notturno). La Direttiva ne raccomanda l utilizzo per la descrizione di periodi di esposizione molto lunghi, mensili o annuali, tenendo conto delle differenze dovute ad esempio alle diverse condizioni di traffico tra periodo invernale ed estivo. Si ripropone nella figura 27 la valutazione del calcolo Lden effettuato con i dato dei monitoraggi di lungo periodo relativi sempre alla campagna di monitoraggio effettuata nel periodo 2003-2004 e presentati nella precedente relazione sullo stato acustico; al momento della redazione del precedente documento non erano ancora stati fissati gli orari del periodo serale e quindi era stato usato il periodo 19:00-23:00. 64

Leq [db(a)] diurno (6:00-22:00) calcolato sul grafo stradale (agg. 2004) 75 <= Leq < 80 70 <= Leq < 75 65 <= Leq < 70 60 <= Leq < 65 55 <= Leq < 60 50 <= Leq < 55 45 <= Leq < 50 40 <= Leq < 45 Figura 25 - Stima del rumore nel periodo diurno, calcolato a bordo strada e a 4 metri di altezza 65

Leq [db(a)] notturno (22:00-6:00) calcolato sul grafo stradale (agg. 2004) 75 <= Leq < 80 70 <= Leq < 75 65 <= Leq < 70 60 <= Leq < 65 55 <= Leq < 60 50 <= Leq < 55 45 <= Leq < 50 40 <= Leq < 45 Figura 26 - Stima del rumore nel periodo notturno, calcolato a bordo strada e a 4 metri di altezza 66

Lden [db(a)] (7:00-19:00;19:00-23:00;23:00-7:00) calcolato sul grafo stradale (agg. 2004) 75 <= Leq < 80 70 <= Leq < 75 65 <= Leq < 70 60 <= Leq < 65 55 <= Leq < 60 50 <= Leq < 55 45 <= Leq < 50 40 <= Leq < 45 Figura 27 - Stima del rumore Day-Evening-Night, calcolato a bordo strada e a 4 metri di altezza 67

5.3 La procedura di valutazione utilizzata per l anno di riferimento 2007 Con la presente edizione si è valutata l opportunità di effettuare una nuova valutazione dell indice di esposizione, orientandosi all utilizzo di software previsionali secondo quanto previsto dalle direttive europee. Non essendo il Dipartimento ARPAV di Padova dotato di tale software è stata chiesta la collaborazione del Dipartimento ARPAV di Venezia per l utilizzo del software IMMI in loro dotazione. Per il funzionamento del programma sono state utilizzate le seguenti banche dati georeferenziate: - un grafo aggiornato dei principali archi stradali, escluse le strade con traffico locale, valutato secondo la descrizione riportata nello specifico paragrafo; - una mappa delle barriere stradali e ferroviarie censite ipotizzate per semplicità con altezza standard pari a 3 metri - una mappa degli edifici presenti nel comune; a partire dall elenco dei civici con l indicazione del numero dei residenti risultanti a fine anno 2007 è stato associato a ciascun edificio un civico, ove possibile, e il corrispondente numero di residenti; l associazione è stata effettuata a partire dalla georeferenziazione dei civici, ove possibile, e dalla successiva associazione tra i punti rappresentati i civici e gli edifici corrispondenti in base a criteri prossimità degli edifici stessi e di attribuzione ove possibile di un civico per ciascun edificio; la georeferenziazione dei civici non risulta essere possibile per l intero elenco ed ha permesso di considerare nella successiva valutazione circa l 80% dei residenti; si è ipotizzato inoltre che il rumore in vie interessate a solo traffico locale sia inferiore a 55 db(a) in periodo diurno e 45 db(a) in periodo notturno. Il programma IMMI è un software di mappatura del rumore che simula fenomeni legati alla propagazione sonora. Le sorgenti sonore, nel nostro caso le strade, sono rappresentate tramite elementi lineari, successivamente suddivisi in una successione di elementi puntuali; dalle sorgenti così modellizzate sono stati creati una serie di percorsi geometrici, la posizione dei punti di griglia o dei recettori individuati, determina la selezione dei percorsi di propagazione utili; per ciascun percorso sono utilizzati algoritmi che tengono conto della potenza sonora delle sorgenti dalle quali hanno origine i diversi percorsi di propagazione e delle diverse possibilità di attenuazione lungo ciascun percorso (divergenza geometrica, riflessione, ecc.). Per la determinazione dei recettori sono stati selezionati solo gli edifici ai quali erano stati associati un numero di residenti maggiori di zero. 68

La lunghezza massima del percorso di propagazione è stata fissata a 500 metri. La valutazione è stata effettuata a partire da una suddivisione del territorio in 11 porzioni corrispondenti alla vecchia suddivisione dei quartieri. Per la presentazione dei risultati i dati sono stati aggregati nelle attuali 6 suddivisioni in quartieri. In figura 28 viene riportata la percentuale di popolazione esposta a livelli di Leq diurni > 65 db(a) e livelli notturni > 55 db(a), suddivisa in quartieri/circoscrizioni utilizzando come dato di riferimento la popolazione di residenti di ciascun quartiere/circoscrizione. In figura 29 viene riproposto il valore dell indice come dato complessivo del comune e come percentuale per ciascun quartiere rispetto alla popolazione residente complessiva del comune. Percentuale popolazione per ciascuna circoscrizione Con livelli Leq Diurni > 65 db(a) e Leq Notturni > 55 db(a) % abitanti su popolazione circoscrizione 35 30 25 20 15 10 5 31,4% 29,2% 8,5% 9,5% 7,4% 7,8% 11,1% 10,4% 12,6% 12,9% 7,8% 9,8% 0 1-Centro 2-Nord 3-Est 4-SudEst 5-SudOvest 6-Ovest relativa a Leq diurno relativa a Leq notturno Figura 28 Stima dell esposizione della popolazione al rumore da traffico veicolare 2008 - valutazione della percentuali relativamente ai residenti dei singoli quartieri 69

Percentuale popolazione per ciascuna circoscrizione sul totale comunale Con livelli Leq Diurni > 65 db(a) e Leq Notturni > 55 db(a) % abitanti su popolazione circoscrizione 14 12 10 8 6 4 2 0 4,0% 3,7% 1,5% 1,7% 1,4% 1,4% 2,5% 2,3% 1,7% 1,7% 1,2% 1,5% 11,8% 11,9% 1-Centro 2-Nord 3-Est 4-SudEst 5-SudOvest 6-Ovest Comune relativa a Leq diurno relativa a Leq notturno Figura 29 - Stima dell esposizione della popolazione al rumore da traffico veicolare 2008 - valutazione della percentuali relativamente alla popolazione dell intero territorio comunale Dai due grafici si osserva che il contributo più elevato sia al valore complessivo su base comunale, che a livello di quartiere, è dovuto al quartiere centro. In merito si può osservare che il reticolo di strade con traffico non solamente locale diventa più fitto nel quartiere centro; inoltre nelle strade del quartiere centro diventa improponibile l utilizzo di barriere acustiche ai bordi delle carreggiate, intervento che è invece stato intrapreso lungo le grandi vie di traffico situate verso lungo la parte esterna del territorio. Nelle tabelle 45 e 46 vengono riportati i numeri di residenti per i quali la valutazione ha dato un valore max di Leq per ciascun edificio abitato suddivisi per intervalli di Leq di 5 db(a); le suddivisioni sono effettuate relativamente al periodo diurno e notturno. 70

Quartieri Periodo diurno [db(a)] 74<x<70 69<x<65 64<x<60 59<x<55 54<x<50 1 - CentroStorico 1485 6908 4275 1939 1325 2 Arcella, SCarlo, Pontevigodarzere 222 3019 4913 2525 4413 3 Brenta Venezia, Forcellini Camin 184 2666 3099 4177 4562 4 S.Croce S.Osvaldo Bassanello Voltabarozzo 324 4910 4105 3351 5321 5 Armistizio Savonarola 246 3303 2582 2191 3095 6 Brentella Valsugana 179 2275 3395 2252 4031 Totale sul comune 2640 23081 22369 16435 22747 Tabella 45 Numero di residenti per intervallo di Leq in periodo diurno Quartieri Periodo notturno [db(a)] 69<x<65 64<x<60 59<x<55 54<x<50 49<x<45 1 - CentroStorico 26 1682 6102 3491 2433 2 Arcella, SCarlo, Pontevigodarzere 15 671 2953 4575 2636 3 Brenta Venezia, Forcellini Camin 2 669 2328 3351 4464 4 S.Croce S.Osvaldo Bassanello Voltabarozzo 5 1273 3612 4946 3561 5 Armistizio Savonarola 0 651 2978 2766 2460 6 Brentella Valsugana 0 446 2651 2937 2624 Totale sul comune 48 5392 20624 22066 18178 Tabella 46 Numero di residenti per intervallo di Leq in periodo notturno 5.4 Elementi di confronto Si propone un confronto dei risultati dell indice di esposizione della popolazione al rumore dovuto al traffico su gomma, valutato in occasione della redazione del presente rapporto, con quelli ottenuti nei precedenti rapporti e facenti riferimento agli anni 2001 e 2004, con le metodologie prima descritte. Le tre valutazioni sono state effettuate utilizzando modalità di calcolo che cercavano di essere sempre più raffinate e con dati iniziali sui flussi di traffico rivalutati in ogni occasione in base alle indicazioni ricevute dai competenti uffici comunali. 71

Nel valutare la percentuale di popolazione esposta a Leq in periodo diurno superiori a 65 db(a) e in periodo notturno superiori a 55 db(a) si osserva che rimane stabile la percentuale relativa al periodo diurno rispetto al dato relativo alla valutazione del 2004, mentre viene valutata una percentuale di popolazione relativamente al periodo notturno che per l anno 2007 risulta notevolmente inferiore agli anni precedenti. Tipologia indicatore: S Codice: AGF-22020 Descrizione: popolazione esposta a rumori (>65dB(A) in periodo notturno, >55dB(A) in periodo notturno) Unità di misura: % popolazione esposta sul totale Periodo di riferimento Diurno (6:00-22:00) Notturno (22:00-6:00) Soglia indice 65 db(a) 55 db(a) Percentuale popolazione esposta (residenti fronte strada) 2001 Percentuale popolazione esposta (residenti fronte strada) 2004 Percentuale popolazione esposta (valutazione IMMI) 2007 11% 24% 12% 16% 12% 12% Tabella 47 Valutazione indice di esposizione della popolazione a rumore da traffico viario Nella tabella 48 viene proposta la valutazione dell indice di esposizione suddiviso per intervalli di 5dB(A)per gli intervalli di rumore più elevati. 45/50 50-54 55 59 db(a) 60-64 db(a) 65-69 70-74 >75 Lden-2004 - - - 6,4% 6,6% 6,5% 2,4% Lnight2004 - - 6,5% 6,1% 3,3% 0,0% 0,0% Leqd 2004 - - - 8,3% 6,2% 5,7% 0,3% Leqn2004 - - 6,9% 6,1% 3,5% 0,0% 0,0% Leqd2007-11,0% 7,8% 11,0% 11,0% 1,3% 0,0% Leqn2007 (Lnight2007) - 11,0% 10,0% 3,0% 0,0% 0,0% 0,0% Tabella 48 Confronto tra le valutazioni dell esposizione al rumore da traffico veicolare riferite agli anni 2004 e 2007, suddivise per intervalli consecutivi di 5 db(a). 72