Quali novità per il settore?



Documenti analoghi
Normativa ErP ed Etichettatura Energetica

Workshop Edifici. Alessandro Fontana ANIMA Assotermica. Logo associazione nello schema

regolatorie- proposte

ORIZZONTE Verso sistemi di riscaldamento a gas a condensazione. Guida pratica all installazione e suggerimenti

REGOLAMENTI ERP & ETICHETTATURA ENERGETICA

ErP: Energy related Products 26 settembre 2015

Secondo quanto stabilito dai Regolamenti Europei che entreranno in vigore: 811/2013: etichettatura energetica degli apparecchi per il riscaldamento e

ErP. I nuovi regolamenti europei dei generatori di calore

EVOLUZIONE DEL SISTEMA EDILIZIO ALLA LUCE DEI NUOVI REGOLAMENTI EUROPEI VERSO EDIFICI SOSTENIBILI E SICURI

esistenti: un requisito fondamentale ed una grande opportunità

ErP e nuove etichette energetiche

Miglioramento dell efficienza degli impianti termici, le caldaie a 3 e 4 stelle: aspetti applicativi e riduzione dei consumi.

La sostenibilità degli interventi sugli impianti termici e i risparmi energetici conseguibili

ErP e nuove etichette energetiche

Etichettatura energetica di pompe di calore e sistemi di ventilazione

Direttiva ErP Ecodesign ed Energy Efficiency Label

La nuova normativa europea. Guida rapida all ErP/ELD. Come essere pronti alla nuova legislazione UE

L efficienza è di casa con Beretta

GUIDA ECO LABELLING & ECO DESIGN

CLIMATIZZAZIONE ESTIVA Il mercato italiano

ERP - ENERGY RELATED PRODUCTS E L ETICHETTA ENERGETICA NOI SIAMO CONFORMI

L'installazione delle caldaie a condensazione:

(Atti non legislativi) REGOLAMENTI

A+++ A++ A+ A B C D E F G. GUIDA ALLE NORMATIVE EUROPEE ErP ED ETICHETTATURA ENERGETICA ELD

Per lo sviluppo del teleriscaldamento: l acqua di falda come fonte energetica.

GUIDA ECO LABELLING & ECO DESIGN

L'EFFICIENZA ENERGETICA NEGLI EDIFICI

CLIMATIZZAZIONE ED EFFICIENZA ENERGETICA Le nuove tecnologie e il miglioramento della performance ai carichi parziali per la riduzione dei consumi

Seminario sulla Certificazione energetica degli edifici

L efficienza energetica dei condizionatori d aria da quest anno ha nuove direttive.

degli edifici pubblici

Bari 14 febbraio 2014

EFFICIENZA ENERGETICA

La tua caldaia fuma? FALLA SMETTERE! Lodirespira. Campagna per il controllo e la gestione degli impianti termici

NUOVA LEGISLAZIONE IN TEMATICA DI ETICHETTATURA DEI CLIMATIZZATORI DOMESTICI

Appendice B - Format di Attestato di Prestazione Energetica (APE)

REQUISITI TECNICI E MODALITA DI EROGAZIONE DEL CONTRIBUTO

Caldaie, stufe e termocamini alimentati a Biomasse

Norme in materia di dimensionamento energetico

Disposizioni per l esercizio, il controllo e la manutenzione degli impianti termici. Incontro Asl 27 marzo 2015

STUDIO LEGALE LEPORE. Gent.ma Ing. Elisabetta MAZZI. Attuale conformita delle caldaie a due stelle.

Allegato F. Libretto di centrale. 1. Impianto termico di edificio (I) adibito a (1)... Destinato a

GUIDA ALLA COMPILAZIONE DELL AUTODIAGNOSI

FAQ NUOVI LIBRETTI DI IMPIANTO, MANUTENZIONE E CONTROLLI DI EFFICIENZA ENERGERTICA

RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA Scuola Elementare F.lli Rossetti Via San Zeno PROGETTO ESECUTIVO SOSTITUZIONE GENERATORE TERMICO

Certificazione Energetica

Direttiva certificazione energetica. Carival

IMPIANTI TECNOLOGICI E DGR 1366 DEL 26/09/11: SOLUZIONI PRATICHE

Nuove disposizioni sullo SCARICO A TETTO in vigore a partire dal 19 luglio 2014

La certificazione degli edifici

Rendimento energetico Disposizioni correttive al D. Lgs. n. 192/06 (D. Lgs. n. 311/06)

ETICHETTATURA ENERGETICA E REGOLAMENTI ErP RISCALDAMENTO I ACQUA CALDA I RINNOVABILI I CLIMATIZZAZIONE

Ministero dello Sviluppo Economico

Etichetta energetica delle pompe di calore aria-acqua e acqua-acqua per riscaldamento. Guida alla lettura

Cos è una. pompa di calore?

A T T E S TAT O D I P R E S TA Z I O N E E N E R G E T I C A D E G L I E D I F I C I

Modifiche alla disciplina per l efficienza energetica in edilizia. Giacomo Di Nora Divisione Energia ILSPA

PER INSERTI, STUFE, MONOBLOCCHI E FOCOLARI ALIMENTATI A LEGNA E PELLET

GUIDA ALLA DIRETTIVA ECODESIGN ETICHETTATURA ENERGETICA. Essere pronti è molto, sfruttare il momento giusto è tutto.

L energia in casa Efficienza energetica: comfort risparmio ambiente

Sistemi di ventilazione e recupero del calore

POMPE DI CALORE. Riscaldamento, produzione ACS istantanea e Raffrescamento con pompe di calore abbinate a un impianto fotovoltaico

Ispezioni per l efficienza energetica. Franco De Col, ispettore impianti termici

Etichettatura energetica dei condizionatori d aria

Mini corso in fiera BESTClass 2.1 (software per la certificazione energetica)

ESERCIZI PRATICI DI REDAZIONE DELL A.P.E.

TECNOLOGIE ED APPLICAZIONI

L obiettivo di risparmio energetico per l Italia al 2020

LE MANUTENZIONI E I CONTROLLI DEGLI IMPIANTI TERMICI

Le evoluzione della normativa in materia di efficienza energetica in edilizia

Modifiche alla disciplina per l efficienza energetica in edilizia

INNOVAZIONE E SVILUPPO:

Piano straordinario sicurezza gas per 22 milioni di impianti Decreto rinnovabili termiche: punto di partenza imprescindibile

Sviluppo e prospettive future del solare termico

La direttiva che disciplina l'energy label ed i prodotti che la devono applicare.

A voti unanimi e palesi delibera:

Linee guida ai fini del riconoscimento da parte dell Organismo di accreditamento dei corsi di formazione per certificatori energetici, ai sensi della

Ing. SOCAL - Legge 10/91 1

Assotermica ed EHI. 39 market leader europei settore climatizzazione e riscaldamento e 14 associazioni industriali di questo settore

direttiva [ ecodesign ]

COMUNE DI PADOVA SETTORE EDILIZIA PRIVATA

Domande e risposte sulla legge 10/91

UBICAZIONE DELL UNITA MOBILE Indirizzo... Nr... Palazzo... Scala...Piano...Interno...CAP... Località...Comune... Provincia...

DIVISIONE Efficientamento per gli impianti termici condominiali: da obbligo ad opportunità con Autogas Nord.

ristrutturazione centrali termiche comunali dei comuni di Trezzo d Adda (MI), Vaprio d Adda (MI), Pozzo d Adda (MI), Grezzago (MI) PROGETTO:

POSIZIONE DI AICARR SUL DECRETO (CONTO TERMICO)

Linee guida per l efficienza energetica degli edifici

Banco Prova Caldaie. per generatori di energia termica avente una potenza nominale inferiore a 100kW

BESST C.O.P. ~ 4,6 SERIE PECULIARITÀ. - Funzionamento invernale garantito fino a -15 C. con gas refrigerante ecologico R410A

Scheda tecnica prodotto per il consumo energetico ZEM 2-17 B

Marzio Quadri Product Manager di Daikin Air Conditioning Italy 26 Gennaio 2013

GRATUITA PER NATURA, CONVENIENTE PER LEGGE

TARIFFA D1. Tariffa elettrica speciale per pompe di calore

CONTO ENERGIA TERMICO

per la verifica dello stato di manutenzione ed esercizio degli impianti termici da parte degli Enti locali competenti

LEGGE FINANZIARIA 2007 AGEVOLAZIONI FISCALI PER IL RISPARMIO ENERGETICO

SWP. Scaldacqua a pompa di calore SWP L acqua calda costa meno, finalmente. + Efficienza + Risparmio + Benessere

CONCORSO BEST PRACTICE S.A.E.E. SOSTENIBILITA AMBIENTALE ED EFFICIENZA ENERGETICA

Gruppo UNICALOR caminetti e stufe a biomassa legnosa. Conto Energia Termico Il settore degli apparecchi a legna e pellets

ALLEGATO 1 INTERVENTI AMMISSIBILI -

Transcript:

Principi di base dei Regolamenti di Ecodesign e di Etichettatura Energetica degli apparecchi per il riscaldamento e la produzione di acqua calda sanitaria 1

2 Principi di base dei Regolamenti di Ecodesign e di Etichettatura Energetica degli apparecchi per il riscaldamento e la produzione di acqua calda sanitaria

INTRODUZIONE Le direttive 2009/125/CE sui requisiti di progettazione ecocompatibile degli apparecchi connessi all energia e 2010/30/CE sull etichettatura energetica degli stessi sono due delle misure più significative per traguardare gli obiettivi del cosiddetto Piano europeo 20-20-20 clima-energia : 20% aumento dell efficienza energetica 20% riduzione emissioni CO2 in atmosfera 20% aumento dello share di rinnovabili sul consumo finale lordo A queste direttive quadro, che contengono quindi i principi di base, è seguita la pubblicazione di quattro importanti Regolamenti specifici per gli impianti, che hanno individuato nella climatizzazione invernale e nella produzione di acqua calda sanitaria le maggiori potenzialità per fare efficienza e sviluppare soluzioni innovative: 1. Regolamento N. 811/2013 per l etichettatura energetica degli apparecchi per il riscaldamento (anche misti per la produzione di acqua sanitaria) 2. Regolamento N. 812/2013 per l etichettatura energetica degli apparecchi dedicati alla produzione di acqua calda sanitaria 3. Regolamento N. 813/2013 per la progettazione ecocompatibile degli apparecchi per il riscaldamento (anche misti per la produzione di acqua sanitaria) 4. Regolamento N. 814/2013 per la progettazione ecocompatibile degli apparecchi dedicati alla produzione di acqua calda sanitaria I Regolamenti N. 811 e N. 812 introducono un sistema armonizzato per l etichettatura dei generatori in base alla loro efficienza in modo da fornire ai consumatori delle informazioni omogenee tali da consentirne il confronto. I Regolamenti N. 813 e N. 814 definiscono i requisiti prestazionali minimi per la commercializzazione e/o la messa in funzione dei generatori. 3

I NUOVI REGOLAMENTI: CONCETTI DI BASE APPLICAZIONI REQUISITI SULLE PRESTAZIONI ETICHETTATURA ENERGETICA PRODOTTI caldaie a combustibile liquido o gassoso Apparecchio per solo riscaldamento o riscaldamento + acqua calda sanitaria N. 813/2013 fino a 400 kw N. 811/2013 fino a 70 kw pompe di calore pompe di calore a bassa temperatura cogenerazione scaldacqua convenzionali Apparecchi dedicati a produzione di acqua calda sanitaria N. 814/2013 fino a 400 kw e serbatoi fino a 2000 litri N. 812/2013 fino a 70 kw e serbatoi fino a 500 litri scaldacqua solari scaldacqua a pompa di calore serbatoi per l acqua calda Nel 2005 il consumo di energia nella fase di utilizzo di questi apparecchi in tutta Europa è stato stimato in 340 Mtep che si traduce in 822 Mt di emissioni di CO 2. L effetto combinato delle misure di cui sopra dovrebbe portare ad una riduzione annua di circa 56 Mtep entro il 2020, corrispondenti a circa 136 Mt di emissioni di CO 2 rispetto al business as usual. Business as Usual (BAU) 822 746 Emissioni CO 2 in EU (Mt) + 20% 25% 610 Scenario Ecodesign 2005 2020 4 Principi di base dei Regolamenti di Ecodesign e di Etichettatura Energetica degli apparecchi per il riscaldamento e la produzione di acqua calda sanitaria

I Regolamenti sono stati pubblicati nella Gazzetta Ufficiale europea N. L 239 del 6 settembre 2013 e sono esecutivi dal 26 settembre 2013, senza alcun recepimento nazionale. Le prime misure effettive sui prodotti immessi sul mercato partiranno da 2 anni dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, quindi dal 26 settembre 2015. TIMING E OBBLIGHI 26 settembre 2015 APPARECCHI PER IL RISCALDA- MENTO (ANCHE MISTI PER LA PRODUZIONE DI ACQUA CALDA) etichetta energetica con classi da A++ a G requisiti prestazionali minimi APPARECCHI DEDICATI ALLA PRODUZIONE DI ACQUA CALDA SANITARIA etichetta energetica con classi da A a G requisiti prestazionali minimi 26 settembre 2017 26 settembre 2018 26 settembre 2019 nuovi e più severi requisiti prestazionali minimi introduzione di valori limite sulle emissioni di NOx taglio delle classi di minor efficienza ed etichetta energetica con classi da A+++ a D taglio delle classi di minor efficienza ed etichetta energetica con classi da A+ a F nuovi e più severi requisiti prestazionali minimi introduzione di valori limite sulle emissioni di NOx I requisiti prestazionali degli apparecchi per il riscaldamento, come da illustrazione successiva, sono riferiti al parametro ηs, che definisce l efficienza energetica stagionale del riscaldamento d ambiente e ηwh per l efficienza energetica di riscaldamento dell acqua, nel caso si considerino anche sistemi misti per la produzione combinata di acqua calda sanitaria. Tali parametri individuano il rapporto fra la domanda di riscaldamento d ambiente di una data stagione di riscaldamento, erogata da un apparecchio di riscaldamento, e il consumo energetico annuo necessario a soddisfare tale domanda e includono alcuni fattori correttivi relativi ai controlli di temperatura, al consumo ausiliario di elettricità, all eventuale consumo del bruciatore e ad altre dispersioni. 5

26 sett 2015 26 sett 2017 26 sett 2018 CALDAIE < 70 kw (solo riscaldamento & combi) B 11 < 10 kw (solo riscaldamento) B 11 < 30 kw (Combi) s > 86% s > 75% (se installate in canne collettive ramificate) wh min1 (solo combi) wh min2 (solo combi) Livelli di NOx (in potere calorifico superiore) Gas: < 56 mg/kwh Gasolio: < 120 mg/kwh mchp POMPE DI CALORE 70< P out < 400 kw Solo riscaldamento & Combi) 0< P out < 400 kw (solo riscaldamento & Combi) Alta temperatura (solo riscaldamento & Combi) Full load > 86% Part Load > 94% s > 86% s > 100% Bassa temperatura (solo riscaldamento ) s > 115% Livello di potenza sonora (solo pompe di calore) Informazioni di prodotto (scheda tecnica) s > 100% s > 110% s > 125% Livelli di NOx (in potere calorifico superiore) Gas : < 70 mg/kwh Gasolio: < 120 mg/kwh Gas cogenerazione: < 240 mg/kwh Gasolio cogenerazione: < 420 mg/kwh I requisiti prestazionali degli apparecchi dedicati alla produzione di acqua calda sanitaria sono anch essi riferiti al parametro ηwh, ma le misurazioni tengono conto dei profili di carico (calcolati come una sequenza determinata di prelievi di acqua) dichiarati dal costruttore secondo quanto illustrato di seguito: 3XS XXS XS S M L XL XXL A+++ ηwh 62 ηwh 62 ηwh 69 ηwh 90 ηwh 163 ηwh 188 ηwh 200 ηwh 213 A++ 53 ηwh < 62 53 ηwh < 62 61 ηwh < 69 72 ηwh < 90 130 ηwh < 163 150 ηwh < 188 160 ηwh < 200 170 ηwh < 213 A+ 44 ηwh < 53 44 ηwh < 53 53 ηwh < 61 55 ηwh < 72 100 ηwh <130 115 ηwh < 150 123 ηwh < 160 131 ηwh < 170 A 35 ηwh < 44 35 ηwh < 44 38 ηwh < 53 38 ηwh < 55 65 ηwh < 100 75 ηwh < 115 80 ηwh < 123 85 ηwh < 131 B 32 ηwh < 35 32 ηwh < 35 35 ηwh < 38 35 ηwh < 38 39 ηwh < 65 50 ηwh < 75 55 ηwh < 80 60 ηwh < 85 2017 2018 C 29 ηwh < 32 29 ηwh < 32 32 ηwh < 35 32 ηwh < 35 36 ηwh < 39 37 ηwh < 50 37 ηwh < 55 40 ηwh < 60 D 26 ηwh < 29 26 ηwh < 29 29 ηwh < 32 29 ηwh < 32 33 ηwh < 36 34 ηwh < 37 35 ηwh < 37 37 ηwh < 40 E 22 ηwh < 26 23 ηwh < 26 26 ηwh < 29 26 ηwh < 29 30 ηwh < 33 30 ηwh < 34 30 ηwh < 35 32 ηwh < 37 2015 F 19 ηwh < 22 20 ηwh < 23 23 ηwh < 26 23 ηwh < 26 27 ηwh < 30 27 ηwh < 30 27 ηwh < 30 28 ηwh < 32 G ηwh < 19 ηwh < 20 ηwh < 23 ηwh < 23 ηwh < 27 ηwh < 27 ηwh < 27 ηwh < 28 PHASE OUT DAL 2015 6 Principi di base dei Regolamenti di Ecodesign e di Etichettatura Energetica degli apparecchi per il riscaldamento e la produzione di acqua calda sanitaria

Il rispetto delle prestazioni richieste, che contribuiscono a determinare le classi energetiche dei prodotti, è demandato all esclusiva responsabilità dei costruttori in quanto non è prevista la certificazione di parte terza. L unica eccezione è rappresentata dai rendimenti in riscaldamento delle caldaie a gas e a gasolio per le quali rimangono in vigore i requisiti di certificazione di parte terza previsti dalla Direttiva 92/42/CEE. Un esempio di etichetta energetica: Nell etichetta energetica prevista a partire da settembre 2015 (accanto un esempio per una caldaia per la produzione combinata di riscaldamento e acqua sanitaria) vi saranno le informazioni sulle caratteristiche di efficienza del prodotto, immediatamente visibili all utente: I. nome o marchio del fornitore II. identificativo del modello III. riferimento alle funzioni di riscaldamento dell ambiente e dell acqua calda sanitaria IV. classe di efficienza V. potenza termica nominale dell apparecchio VI. livello di potenza sonora in db (opzionale) VII. eventuale funzionamento durante le ore morte (opzionale) L etichetta viene messa a disposizione dai fabbricanti degli apparecchi ed è responsabilità dei rivenditori renderla chiaramente visibile su ciascun apparecchio presso il punto vendita, solo ed esclusivamente dopo il 26 settembre 2015. Agli utenti finali dovrà essere fornito un livello di informazioni armonizzate anche sui siti internet, sul materiale promozionale, sui listini e offerte commericali in modo chiaro e puntuale. 7

Mentre l etichetta di prodotto fornisce informazioni sui singoli apparecchi, le informazioni sui sistemi di generatori abbinati a dispositivi solari e/o controlli di temperatura rimangono limitate. Per far fronte a questa limitazione è stata prevista un etichettatura energetica di insiemi di prodotti e componenti di impianto e questa è un ulteriore importante novità dai Regolamenti 811/2013 e 812/2013. La classificazione energetica di un sistema può essere definita sia dal produttore dei vari componenti sia da un rivenditore che realizza un sistema con componenti forniti da produttori diversi. In questo secondo caso, il rivenditore dovrà basarsi sull etichetta del generatore e sulle informazioni riportate nelle schede tecniche fornite dai produttori dei singoli generatori e componenti per calcolare la classe energetica del sistema (si veda esempio nell illustrazione che segue): Condensing boiler Class A ηs : 92 % P: 26 kw + Solar collectors Size: 12 m 2 Efficiency: 74% + Puffer V: 0,500 m 3 Tank rating: D + Temperature control Class V: 3% x x x 8 Principi di base dei Regolamenti di Ecodesign e di Etichettatura Energetica degli apparecchi per il riscaldamento e la produzione di acqua calda sanitaria

In questo caso il singolo generatore a condensazione, etichettato ad esempio in classe A se considerato separatamente, arriva alla classe A+ se fornito all interno di un sistema comprensivo di controlli e integrazione solare. Il fornitore del sistema - o il rivenditore che lo assembla - rende chiaramente visibili su qualsiasi materiale promozionale le informazioni relative alla classe dell intero sistema, ottenibili compilando i campi del fac-simile di scheda di cui sopra. Lo stesso soggetto che commercializza e/o mette in servizio il sistema è responsabile anche di fornire contestualmente la scheda prodotto del generatore ed eventuali dispositivi di controllo della temperatura e dispositivi solari nonchè il fascicolo tecnico. I lavori normativi in corso Al momento in cui si scrive la Commissione Europea, con mandato M/495, ha dato incarico agli Enti di normazione europea CEN, CENELEC ed ETSI di definire un piano di lavoro per la revisione delle norme armonizzate di riferimento del settore con l obiettivo di allinearle ai nuovi Regolamenti e rendere le metodologie di calcolo delle prestazioni degli apparecchi e dei sistemi riproducibili e accurate. Fino a tale momento la Commissione Europea adotterà i cosiddetti Transitional methods per la verifica delle conformità ai requisiti dei citati Regolamenti. Considerazioni finali I Regolamenti descritti sono obbligatori in tutti i loro elementi e direttamente applicabili in ciascuno degli Stati membri, che dovranno garantire un adeguata sorveglianza di mercato per mezzo delle Autorità locali competenti. 9

Una spinta decisiva all efficienza energetica In ambito nazionale i valori minimi consentiti dalla legislazione in materia di efficienza energetica risalgono principalmente al DPR 412/93 e sono vecchi di oltre vent anni. Inoltre in Italia abbiamo un parco caldaie di circa 19 milioni di apparecchi, molti dei quali obsoleti e poco efficienti sotto il profilo energetico; per tali apparecchi la propensione dell utente a riqualificare l impianto è ancora molto bassa. Se consideriamo che circa l 80% dei consumi di un abitazione sono dovuti al riscaldamento e alla produzione di acqua calda sanitaria, i Regolamenti descritti possono costituire una straordinaria occasione per sviluppare anche nel nostro Paese un mercato di tecnologie ad alta efficienza, quali la condensazione, il solare termico, le pompe di calore, la cogenerazione e l integrazione di diverse fonti energetiche in un unico sistema, comunque già oggi premiati da benefici fiscali di assoluto interesse. Sarà ovviamente fondamentale un impegno da parte di tutti gli attori della filiera produttiva e distributiva che sono chiamati, ognuno per la propria parte, ad obblighi e responsabilità. Valore percentuale delle famiglie che hanno effettuato negli ultimi 12 anni lavori di sostituzione o nuova installazione rispetto al TOTALE FAMIGLIE Caldaia autonoma Caldaia centralizzata 2 6,1 % 3 0,9 % 4,3 % 1,8 % 3 1,8 % 2,3 % 2 9,0 % 1,1 % 1 8,2 % 1,0 % Fonte: Indagine diretta alle famiglie - CRESME 2010 10 Principi di base dei Regolamenti di Ecodesign e di Etichettatura Energetica degli apparecchi per il riscaldamento e la produzione di acqua calda sanitaria

Maggiori informazioni sono disponibili sul sito www.assotermica.it o contattando direttamente la segreteria di Assotermica (+39.0245418500) Assotermica è l associazione federata ad ANIMA (Federazione delle Associazioni nazionali dell industria meccanica varia ed affine) che rappresenta la quasi totalità delle industrie produttrici di apparecchi ed impianti termici e componenti destinati al comfort climatico ambientale. In Italia tale settore occupa circa 11.500 addetti e fattura oltre 2.000 milioni di euro, dei quali circa il 54% per l esportazione. In Assotermica confluiscono dieci gruppi merceologici: bruciatori ad aria soffiata per combustibili liquidi, a gas e misti; caldaie per bruciatori ad aria soffiata; caldaie, a terra e murali, con bruciatore a gas ad aria aspirata; corpi scaldanti in ghisa, acciaio e alluminio; componenti e sistemi di regolazione, misura e sicurezza; generatori di aria calda e radiatori a gas; sistemi di riscaldamento ad irraggiamento. energie alternative acqua calda sanitaria gruppo Assolterm per il solare termico 11

Segreteria Assotermica via Scarsellini 13 20161 Milano tel. +39 0245418.556 fax +39 0245418.545 info@assotermica.it www.assotermica.it 12 Principi di base dei Regolamenti di Ecodesign e di Etichettatura Energetica degli apparecchi per il riscaldamento e la produzione di acqua calda sanitaria