CONCORSO A PREMI PER I MIGLIORI PROGETTI DI RIDUZIONE DEI RIFIUTI E DI RACCOLTA DIFFERENZIATA VENERDI 22 GIUGNO 2012
La gerarchia europea per la gestione dei rifiuti: 1. prevenzione 2. preparazione per il riutilizzo 3. riciclaggio 4. recupero di altro tipo, per esempio il recupero di energia 5. smaltimento Ogni cittadino della provincia di Torino produce ogni anno quasi 500 chili di rifiuti. Prima di differenziare, bisogna ridurre: è molto importante che tutti noi ci impegniamo per diminuire la quantità di rifiuti prodotti
Cosa ho mangiato ieri? COLAZIONE 1. Latte fresco 2. Fette biscottate 3. Marmellatina monodose 4. Caffè con zucchero di canna PRANZO 1. Pasta tonno e zucchine 2. Stracchino e piselli 3. Kiwi 4. Acqua frizzante Succo di frutta patatine CENA 1. Carne 2. Insalata 3. Yogurt 4. Vino 5. Cioccolatino
e quali rifiuti ho prodotto? COLAZIONE PRANZO 1. bottiglia PET/vetro/Tetra Pak 2. film +cartoncino +carta speciale 3. micro-vasetto vetro e capsula metallo/ poliaccoppiato plasticaalluminio 4. poliaccoppiato plastica-metallo + carta/plastica.000km Bott. Vetro + tappo metallo/tetra Pack +oggetto plastica CENA 1. Film plastico + lattina metallo +vaschetta (BIO) plastica (PET) 2. Imballaggio misto, sacchetto poliaccoppiato 3. vaschetta (BIO) plastica (PET) 4. bottiglia PET sacchetto poliaccoppiato 1. vaschetta polistirolo 2. Sacchetto plastica 3. vasetto plastica + pellicola alluminio 4. bottiglia vetro 5. pellicola alluminio
Cosa vuol dire? HO PRODOTTO TROPPI RIFIUTI MOLTI RIFIUTI, ANCHE SE RACCOLTI IN MODO DIFFERENZIATO NON SARANNO RICICLATI Cosa posso fare?
Buone pratiche per la riduzione dei rifiuti A casa fare il compostaggio domestico bere l'acqua del rubinetto rifiutare la pubblicità in buca acquistare i prodotti sfusi regalare o scambiare i giocattoli o i vestiti usati utilizzare i pannolini lavabili e riusabili sostituire gli shoppers di plastica con borse riutilizzabili eliminare l uso dei prodotti usa e getta utilizzare pile ricaricabili
Buone pratiche per la riduzione dei rifiuti A scuola e al lavoro nelle mense richiedere l'utilizzo di cibi sfusi invece delle porzioni preconfezionate prevedere punti di erogazione di acqua pubblica con bottiglie o bicchieri riusabili non stampare i messaggi di posta elettronica se non strettamente necessario;
Buone pratiche per la riduzione dei rifiuti A scuola e al lavoro stampare e fotocopiare in fronte retro e con la modalità economia di inchiostro, usare caratteri più piccoli selezionare i propri fornitori tra quelli che producono meno imballaggi a perdere cedere i prodotti a scadenza o non consumati alle mense per meno abbienti sostituire asciugamani, tovaglie e altro materiale a perdere con prodotti in stoffa
Specifiche azioni per le scuole Riduzione dei rifiuti Interagire con gli studenti per accrescere la consapevolezza della necessità di produrre meno rifiuti Organizzare un confronto sui mezzi di riduzione degli sprechi Organizzare una visita ad impianti di smaltimento (discarica), impianti di trattamento e/o recupero (compostaggio, selezione delle raccolte differenziate), impianti di riciclo (vetreria,.) oppure ad una officina di riparazione, restauro.
Azioni per le scuole Consumi attenti e responsabili Organizzare azioni promozionali sull uso del materiale scolastico ecologico Organizzare azioni nelle mense scolastiche Promuovere il consumo di alimenti sfusi e a Km zero
Azioni per le scuole Più vita ai prodotti Organizzare raccolte finalizzate al riutilizzo/riuso dei prodotti Organizzare mercatini /baratto dei materiali scolastici, libri, giocattoli raccolti Organizzare attività di bricolage con materiali di scarto
Azioni per le scuole Meno rifiuti buttati via Ridurre il consumo di carta Ridurre il consumo di imballaggi alimentari (frutta a merenda ) Fare il compostaggio a scuola
La Raccolta Differenziata Fino a non molto tempo fa tutti i rifiuti venivano raccolti in modo indifferenziato e (tutti insieme) smaltiti in discarica. Oggi c è la raccolta differenziata rispetto alla quale la maggior parte dei cittadini si pone nei seguenti due modi: 1. non la pratico.. tanto poi tutto (tutt insieme) finisce in discarica o a incenerimento 2. la pratico senza se e senza ma. differenzio tutto ma proprio tutto e separo anche piccole parti per una raccolta differenziata al 100% ENTRAMBI GLI APPROCCI SONO SBAGLIATI!!!!
RD o RICICLO? La RD è un mero strumento, l obiettivo vero è il riciclo! In Italia il riciclo è visto (anche da un punto di vista normativo) come una conseguenza della RD. Non è così, anzi è necessario ribaltare i due concetti, ovvero: - Prima verifico cosa è riciclabile (tecnicamente, economicamente ed ambientalmente sostenibile) e poi, in conseguenza, decido cosa raccogliere in modo differenziato! - Parallelamente bisognerebbe stimolare nuove filiere di riciclo
Un esempio: la plastica Nella raccolta domestica (le scuole sono comunque assimilate) SOLO ed ESCLUSIVAMENTE IMBALLAGGI IN PLASTICA! 1. NO oggetti (se di grandi dimensioni portali all ecocentro) 2. NO piccole parti in plastica 3. NO RAEE (negozio one to one oppure ecocentro) 4. NO altri materiali (carta, vetro, metalli,.)
Ma poi cosa succede: Negli impianti di selezione i nostri rifiuti vengono suddivisi in gruppi omogenei: 1. PET (bottiglie e vaschette) RICICLO 2. Flaconi detergenza RICICLO 3. Film e shoppers RICICLO 4. Imballaggi misti 5. Frazione estranea RECUPERO ENERGETICO/ DISCARICA
Le bioplastiche sono un alternativa? 1. Oggi non esiste una filiera industriale di riciclo; 2. La quasi totalità degli impianti di compostaggio non sono in grado di distinguere le bioplastiche dalle plastiche tradizionali; 3. L utilizzo delle bioplastiche ci viene in gran parte comunicato come alternativa non impattante sull ambiente spingendoci ad un uso massiccio di prodotti usa e getta
In conclusione cosa possiamo fare? A. - MODIFICARE IL NOSTRO MODELLO DI CONSUMO, SCEGLIENDO: 1. PRODOTTI SFUSI O A BASSO CONTENUTO DI IMBALLAGGI; 2. PRODOTTI CON IMBALLAGGI MONOMATERIALE 3. PRODOTTI CON IMBALLAGGI PER I QUALI E ATTIVA UNA FILIERA DI RICICLO B. - FARE UNA BUONA RACCOLTA DIFFERENZIATA: www.provincia.torino.gov.it/beataladifferenziata/cms/index.php/beato-chi-la-fa/guidabeato-chi-lo-sa.html
DIAMOCI UN ALTERNATIVA!
.alcune suggestioni www.beataladifferenziata.it (punto di riferimento informativo per tutto quello che riguarda la gestione dei rifiuti della provincia di Torino) http://www.provincia.torino.gov.it/ambiente/rifiuti/programmazione/concorso_scuola (pagina dedicata al concorso contenente bando e documentazione) www.provincia.torino.it/ambiente/rifiuti/riduzione_2010_decalogo http://www.ecodallecitta.it/menorifiuti/suggerimenti.php tv.cinemambiente.it/ (solo per abbonati).
.alcune suggestioni dai progetti presentati per la settimana europea della riduzione dei rifiuti 2011 da scuole di diverso ordine e grado Riciclo creativo Riuso creativo Compostaggio domestico Acqua alla spina/borraccia amica Comunicazione e sensibilizzazione (rappresentazioni teatrali, manifestazioni ludiche che partono dalla scuola ma si ampliano al quartiere/comune,...) Riuso organizzato/mercato del baratto (passaggio di beni di consumo all interno della scuola e/o all esterno: libri, vestiti, scarpe, zaini, giocattoli,...) Consumi sostenibili (no alle merendine o comunque prodotti imballati) Utilizzo di stoviglie riutilizzabili in mensa/pausa caffè-bibita.