FOTOVOLTAICO ED EFFICIENZA ENERGETICA PROGETTO R.A.M.E. LE ESCO E L EFFICIENZA L ENERGETICA FERMO 24 Marzo 2006 Teatro dell Aquila Ing. Simone Capriotti Ing. Maurizio Croce Ing. Giacomo Detto In collaborazione con l UNIVERSITA POLITECNICA DELLE MARCHE Dipartimento di Energetica 1
LE E.S.CO. Energy Service COmpany Le ESCO, o società di servizi energetici, sono soggetti specializzati nell'effettuare interventi nel settore dell'efficienza energetica, sollevando in genere il cliente dalla necessità di reperire risorse finanziarie per la realizzazione dei progetti e dal rischio tecnologico, in quanto gestiscono sia la progettazione/costruzione, sia la manutenzione per la durata del contratto (compresa usualmente fra i cinque ed i dieci anni). 2
LE E.S.CO. Energy Service COmpany Le società di servizi energetici operano in tale contesto reperendo le risorse finanziarie richieste, eseguendo diagnosi energetica, studio di fattibilità e progettazione dell'intervento, realizzandolo e conducendone manutenzione ed operatività. Alcune di queste attività possono essere affidate in outsourcing ad altri soggetti (ad esempio l'installazione dell'impianto o la sua manutenzione) od essere eseguite in proprio dalla ESCO. 3
CHI E E L ASITE? L ASITE S.u.r.l. è l azienda multiservizio del Comune di Fermo. Nata dalla necessità di strutturare i servizi pubblici di gestione energetico/ambientale secondo i criteri di una moderna organizzazione imprenditoriale, oggi la ASITE S.u.r.l. rappresenta l elemento di continuità tra la gestione pubblica e privata dei servizi di utilità collettiva. ASITE s.u.r.l. AMBIENTE ENERGIA ICT ALTRO gestione calore gestione della rete di illuminazione pubblica cittadina gestione impianto di recupero del biogas da discarica 4
ACCREDITAMENTO L accreditamento come società di servizi energetici dei soggetti che rispondono ai requisiti previsti dall articolo 1, comma 1, lettera t, dell Allegato A della delibera 18 settembre 2003 n 103/03 ha lo scopo di consentire ai soggetti accreditati l accesso al sistema informativo predisposto dall Autorità ai fini della presentazione delle richieste di verifica e di certificazione dei risparmi energetici conseguiti da progetti realizzati nell ambito dei decreti ministeriali 20 luglio 2004 e delle altre richieste previste dai decreti stessi. I decreti ministeriali 20 luglio 2004 riconoscono ai distributori di energia elettrica e di gas (come l ASITE) possibilità di realizzare progetti di risparmio energetico, in proprio o con il concorso di soggetti terzit L ASITE è stata accreditata presso l Autoritl Autorità per l energia l elettrica e il gas (PROT. RM/M05/3066) 5
PIANO ENERGETICO AMBIENTALE REGIONALE (P.E.A.R( P.E.A.R.).) Il PEAR è lo strumento attraverso il quale le Regioni possono programmare ed indirizzare gli interventi in campo energetico nei propri territori. Il PEAR è uno strumento organico, articolato negli obiettivi e nei contenuti, attuabile per gradi e flessibile al fine di cogliere le opportunità di una strategia comunitaria. In generale l impostazione del PEAR si ispira alle logiche della riduzione del prelievo di risorse naturali, dell utilizzo innovativo delle energie rinnovabili, di una forte dose di innovazione tecnologica e gestionale. 6
OBIETTIVI E CONTENUTI DEL PEAR 1. Risparmio energetico tramite un vasto sistema di azioni diffuse sul territorio e nei diversi settori di consumo. Gli strumenti attivabili sono incentrati su programmi di incentivazione agili e significativi caratterizzati da semplicità burocratica nonché da sistematicità e continuità degli interventi. 2. Incentivare l impiego l delle energie rinnovabili 3. Ecoefficienza energetica con particolare riferimento ad una forte e diffusa azione di innovazione tecnologica e gestionale, alla produzione distribuita di energia elettrica ed energia termica presso consistenti bacini di utenza localizzati nelle valli marchigiane e lungo la fascia costiera. 7
PROGETTO R.A.M.E. RISPARMIO APPROVVIGIONAMENTO MANUTENZIONE ENERGIA Il suddetto progetto R.A.M.E si propone di creare delle aggregazioni che permettano, senza costo alcuno per le imprese/pubbliche amministrazioni, di usufruire delle Opportunità di risparmio ed efficienza energetica utilizzando ogni strumento disponibile sul mercato per razionalizzare i consumi nel settore elettrico e termico. 8
Le ragioni alla base della necessità di ottimizzare e razionalizzare le fonti energetiche I costi delle fonti energetiche fossili Emergenze ambientali: il protocollo di Kyoto Regole di ottimizzazione delle fonti energetiche fossili 9
Le ragioni alla base della necessità di ottimizzare e razionalizzare le fonti energetiche I costi delle fonti energetiche fossili Gasolio (Aumento medio stagione termica 2004-2005) Gas Metano (Aumento medio stagione termica 2004-2005) + 22,50% + 6,3% 10
Le ragioni alla base della necessità di ottimizzare e razionalizzare le fonti energetiche Emergenze ambientali: il protocollo di Kyoto In vigore dal 28.02.2005 Target per l Italia l -6,5% all anno anno fino al 2012 con anno base: emissioni del 90 In Italia dal 90 ad oggi le emissioni di gas a effetto serra sono aumentate del 15,31% (fonte: UNFCCC) Dovremo ridurre le emissioni di CO2 di circa il 22% (pari a 120ml ton. sulle 570 prodotte ogni anno) 11
Le ragioni alla base della necessità di ottimizzare e razionalizzare le fonti energetiche Regole di ottimizzazione delle fonti energetiche fossili Perseguire gli obiettivi della L.10/91, DPR 412/93 e 551/99 Corretto dimensionamento dell impianto Costante monitoraggio e manutenzione programmata Termoregolazione Telegestione Teleriscaldamento 12
I CERTIFICATI BIANCHI (TEE) Sono titoli, emessi dalla Autorità a valle di controlli ed ispezioni, finalizzati a verificare l effettiva realizzazione di progetti di risparmio energetico da parte dei distributori o di Società operanti nel settore dei servizi energetici (ESCO, Energy Service Companies). Due sono gli obiettivi di questi TEE (Titoli commercializzabili di Efficienza Energetica): Costituiscono un utile strumento contabile per certificare il conseguimento di un determinato quantitativo di risparmio da parte di uno specifico intervento; Possono essere scambiati attraverso contratti bilaterali o in un mercato appositamente creato a questo fine dal Gestore del Mercato Elettrico 13
PROGETTI OPERATIVI (certificati dalla Autorità) 1. Sostituzione di lampade ad incandescenza con lampade fluorescenti compatte con alimentatore incorporato 2. Sostituzione di scaldacqua elettrico con scaldacqua a metano a camera stagna e accensione piezoelettrica 3. Nuova installazione di caldaia unifamiliare a 4 stelle di efficienza alimentata a gas naturale 4. Sostituzione di vetri semplici con vetri doppi 5. Isolamento delle pareti e delle coperture 6. Impiego di impianti fotovoltaici per la produzione di energia elettrica ettrica 7. Impiego di collettori solari per la produzione di acqua calda sanitaria 8. Installazione di sistemi elettronici di regolazione di frequenza (inverter) in motori elettrici operanti su sistemi di pompaggio con potenza inferiore a 22 KW 9. Installazione di motori a più alta efficienza 14
PROGETTI OPERATIVI (certificati dalla Autorità) 10. 11. 12. 13. Sostituzione di lampade a vapore di mercurio e lampade di sodio ad alta pressione negli impianti di pubblica illuminazione Isolamento termico delle pareti e delle coperture per il raffrescamento estivo Installazione di regolatori di flusso luminoso per lampade a vapori di mercurio e lampade di sodio ad alta pressione negli impianti adibiti ad illuminazione esterna Installazione di pompe di calore elettriche ad aria esterne in luogo di caldaie in edifici residenziali di nuova costruzione o ristrutturati Esempio10 Esempio12 15
OBIETTIVI - Razionalizzare i consumi nel settore elettrico e termico - Offrire risparmio energetico agli Utenti, senza nessun onere aggiuntivo, ottenendo servizi migliori a costi più bassi - Ottenere una migliore gestione della manutenzione (diminuendo i costi, avendo a disposizione tecnologia all avanguardia) avanguardia) - Ridurre la dipendenza energetica dall esterno e ricercare una maggiore sicurezza di approvvigionamento - Garantire una maggiore Qualità del servizio - Un monitoraggio continuo degli impianti Telecontrollo PI Telecontrollo gestione termica Esempi applicativi 16
FINANZIAMENTO TRAMITE TERZI (FTT) Per Finanziamento Tramite Terzi si intende la fornitura globale dei servizi di diagnosi, installazione, gestione, manutenzione e finanziamento di un investimento finalizzato al miglioramento della efficienza energetica secondo modalità per le quali il recupero del costo di questi servizi è in funzione, in tutto o in parte, del livello energetico 17
PERCORSO DI REALIZZAZIONE DI UN PROGETTO (FTT) 9. Manutenzione ordinaria ASITE 1. Diagnosi energetica 8. Monitoraggio del progetto RISPARMIO 2. Studio fattibilità tecnico-economico 7. Installazione UTENTE 3. Organizzazione del progetto 6. Progettazione 5. Provvista finanziaria 4. Definizione contratti 18
SOGGETTI COINVOLTI 1. ASITE SURL Project Leader 2. UTENTE/CLIENTE 3. ISTITUZIONI FINANZIARIE 4. FORNITORI 5. GESTORE 19
1. ASITE SURL Project Leader - Promuove l intervento di razionalizzazione energetica - Realizza il progetto - Mette il proprio capitale e know-how nell operazione - Gestisce gli impianti e ne cura la manutenzione ordinaria in tempi e modi certi (figura del Terzo Responsabile) - Introduce le novità tecnologiche per offrire il miglior servizio attuabile 20
2. UTENTE /CLIENTE -Usufruisce della energia fornita e del servizio erogato - Corrisponde alla ASITE, a titolo di compenso delle prestazioni erogate, un canone stabilito contrattualmente per un certo numero di anni senza aumentare gli attuali costi - Collabora con la ASITE per la buona riuscita della iniziativa 21
3. ISTITUZIONI FINANZIARIE - Valutano lo studio di fattibilità tecnicoeconomico del progetto di risparmio energetico redatto dalla ASITE, per accertarne la validità - Rendono disponibili capitali necessari alla ristrutturazione degli impianti, richiedendo una serie di vincoli contrattuali a tutte le parti coinvolte nel progetto, per il numero di anni per cui dura il finanziamento stesso 22
4. FORNITORI - Soggetti specializzati che, su incarico della ASITE, apporteranno le loro competenze per realizzare ed eventualmente modificare quanto necessario al miglioramento energetico/funzionale del progetto 23
5. GESTORE - E colui che si occupa della conduzione tecnica e gestionale del progetto e della relativa manutenzione. Tale figura esiste nel sistema di relazioni economiche e contrattuali e si identifica nella ASITE (General Contractor) - Sceglie le società partner con l obiettivo di conseguire il miglior risultato finalizzato al risparmio, tenendo conto delle più avanzate tecnologie disponibili 24
SOGGETTI COINVOLTI - Schema ISTITUZIONI FINANZIARIE PRESTITI RIMBORSI UTENTE PRESTAZIONI DI SERVIZIO CORRISPETTIVI ASITE (General Contractor) GESTORE PAGAMENTI ATTREZZI E COMPONENTI FORNITORI 25
Fattori di Successo del Progetto R.A.M.E. Fattori Descrizione I. Capacità di approvvigionamento materia prima a prezzi vantaggiosi Sinergie di scala Accesso privilegiato a fonti di approvvigionamento II. Posizione di costo competitiva Efficienza processi operativi fondamentali (vendita, fatturazione, gestione clienti) Ottenimento sinergie di scala (riduzione( costi comuni) III. Competenze di Marketing e Gestione Progetto Predisposizione di offerte differenziate Innovazione nell offerta e nei servizi aggiuntivi Qualità nella gestione del cliente (livelli di servizio, vicinanza,, programmi di fidelizzazione, ) IV. Conoscenza delle Normative (Autority) Comprensione degli impatti delle nuove normative Identificazione e attuazione di azioni volte ad ottimizzare il recepimento normativo 26
Obiettivi del Progetto R.A.M.E. RAGGIUNGIMENTO DI UN NUMERO DI ADESIONI TALE IN MODO DA CREARE QUELLA MASSA CRITICA IDONEA A FORMARE UN GRUPPO DI ACQUISTO CON POTENZIALITA CONTRATTUALI DIRETTAMENTE PROPORZIONALI AL NUMERO DI ADERENTI INCREMENTO DELL OFFERTA DI PRODOTTI E SERVIZI ENERGETICI ORIENTATI ALL EFFICIENZA NEGLI USI DELL ENERGIA ENERGIA (CERTIFICATI BIANCHI) REALIZZAZIONE DI INTERVENTI SENZA NESSUNA ESPOSIZIONE FINANZIARIA E NESSUNA RESPONSABILITA PER GLI UTENTI IN TEMA DI SICUREZZA DEGLI IMPIANTI OTTENIMENTO DI UN RISPARMIO ENERGETICO CERTO, SIA IMMEDIATO CHE DIFFERITO AGGIORNAMENTO DEGLI IMPIANTI SENZA NESSUNA PREOCCUPAZIONE NELLA LORO GESTIONE 27
Attività svolte Realizzazione di un campo prova per l installazione di regolatori di flusso in linee di pubblica illuminazione Sostituzione di lampade a vapori di mercurio con lampade al sodio ad alta pressione Realizzazione di impianti dotati di teleriscaldamento e termoregolazione Gestione di impianti di cogenerazione Installazione di due impianti a pannelli fotovoltaici nel territorio di Fermo 28
CONCLUSIONI L Utente che aderisce al PROGETTO R.A.M.E. ottiene un risparmio sul consumo energetico, sia termico che elettrico, nell ordine minimo garantito del 12% per il primo e del 28% per il secondo, senza costi per la stessa, raggiungendo un valore medio globale del 20%. Ciò grazie al fatto che il PROGETTO R.A.M.E. può avvalersi delle più avanzate competenze tecnologiche di carattere elettrico-termico disponibili sul mercato, collaborando già con realtà affermate a livello nazionale ed internazionale nei settori specifici. 29
Grazie per l attenzione!!! l 30