Relazione del Rettore sul Bilancio triennale Il Rettore riferisce sulle attività in corso per la redazione dell'aggiornamento del piano della performance, in parallelo con il bilancio triennale, in modo da indicare gli obiettivi strategici, le azioni di sistema, gli obiettivi operativi e le competenze dei diversi settori dell'amministrazione, con un adeguato sistema di valutazione. Inizia una nuova fase che consentirà di identificare nel dettaglio responsabilità e risultati. La situazione di crisi finanziaria di quasi tutti gli Atenei italiani come è noto è stata determinata dall'imponente taglio del Fondo di funzionamento ordinario deciso negli ultimi anni, che ha ridotto il FFO dell'università di Sassari dagli 82 milioni del 2008 ai 72 milioni del 2012, ai possibili 67 milioni del 2013, anche se ci si attende per i prossimi mesi dal nuovo Governo la restituzione del taglio di circa 400 milioni per l'anno in corso. I finanziamenti per l'università sono passati dallo 0,8 % del PIL nel 2009 (dati CUN) allo 0,6% del PIL nel 2012 (dati CRUI). Il Paese non può rinunciare ad investire in cultura e l'ateneo per parte sua non abbandona una politica di investimenti, anche grazie alla disponibilità di importanti risorse per il completamento delle incompiute strutture edilizie (fondi FAS e fondi regionali). Anche allo scopo di ottimizzare i costi e monitorare la situazione economico finanziaria dell'ateneo alla luce del grave sottofinanziamento in corso che rischia di avere pesanti conseguenze sugli equilibri di bilancio, il Rettore intende svolgere direttamente un'azione incisiva per affrontare con efficacia alcune possibili criticità e per conoscere tempestivamente tutti i temi sul tappeto, al fine di garantire una piena sostenibilità del bilancio triennale, intervenire presso la CRUI e il nuovo Governo, presso la Regione Sarda e in tutte le possibili sedi, al fine di ottenere risorse aggiuntive. Di conseguenza viene avviata un'azione di monitoraggio dei ricavi, dei costi e della disponibilità di budget che coinvolgerà, in particolare, l'area bilancio e politiche finanziarie, sarà coordinata dal Direttore Generale e si estenderà a cascata a tutta l'amministrazione, con l'intento di costituire un gruppo operativo facente capo alla dott.ssa Sonia Caffù, capace di intervenire in tempo reale e di tenere costantemente informato il Consiglio di Amministrazione. Il quadro che abbiamo di fronte, con le sue luci e le sue ombre, evidenzia la necessità di affrontare tempestivamente la situazione con azioni concrete al fine di garantire un salutare equilibrio di bilancio. Di conseguenza tutte le strutture dell'amministrazione, con disponibilità di budget (per singola area), sono tenute a fornire al Rettore entro il 10 di ogni mese il quadro dei capitoli di competenza con i costi sostenuti al mese precedente e con eventuali proiezioni per il resto dell'anno. Resta fermo l obiettivo primario di ogni singola struttura di prevedere, fin da ora, risparmi sulle disponibilità di budget assegnate in sede di bilancio di previsione. Saranno possibili interventi strutturali per migliorare il bilancio di previsione 2013 e per costruire una piattaforma di sostenibilità per il bilancio triennale, che si intende predisporre ni prossimi mesi. Si rende urgente esplodere per dipartimento tutti gli indicatori, relativi alla produttività, ai risultati della didattica, al costo per studente, alla ricerca, al trasferimento tecnologico, in modo da collegare le risorse, le dotazioni, il personale alle performances di singolo dipartimento. AGGIORNAMENTO DEL BILANCIO DI PREVISIONE 2013 E BILANCIO TRIENNALE IN CORSO DI ELABORAZIONE
RICAVI Contribuzione studentesca La situazione di crisi del Paese e specificamente della Sardegna può forse spiegare la riduzione del numero degli studenti iscritti (passati da 15 a 14 mila) e il mancato versamento della prima rata (per circa 400 mila euro) da parte di una minoranza di studenti. Si intende portare avanti una politica che, senza colpire in nessun modo gli studenti e in particolare le fasce più deboli, sia comunque indirizzata a far emergere il contributo che gli studenti possono efficacemente dare per raggiungere un equilibrio finanziario dell'ateneo. E' necessario in particolare recuperare il percorso formativo dello studente. Gli studenti che non pagano e non danno esami finiscono per penalizzare l'ateneo anche sugli indicatori ministeriali. Sarà necessario responsabilizzare in proposito anche i Presidenti dei corsi di studio, sviluppare le azioni di orientamento in itinere, assicurare un efficiente tutorato. Verrà avviata una trattativa con la Guardia di Finanza per pervenire alla firma di un protocollo di intesa che consenta di verificare le dichiarazioni ISEU, la regolarità delle esenzioni attualmente concesse e la veridicità delle dichiarazioni. Al riguardo la Segreteria studenti sta già lavorando su una bozza di convenzione con l'agenzia delle Entrate (D.lgs. 29 marzo 2012 n. 68, articolo 10). Verranno intraprese azioni specifiche per recuperare le somme non versate degli iscritti negli anni precedenti per oltre 5 milioni di euro che si intendono rapidamente recuperare: a.a. 2010/11 e precedenti: 4,5 milioni di euro a.a. 2011/12: 0,5 milioni di euro di mancati versamenti. Fin tanto che non potrà essere adottata la procedura per la verbalizzazione con firma digitale degli esami di profitto (Sistema Studenti: ESSE3 VOL), per poter essere ammessi a sostenere gli esami, gli studenti dovranno essere in possesso di un certificato che verrà rilasciato dalle segreterie studenti dopo la scadenza del versamento della seconda rata delle tasse (28 febbraio 2013). [dalla Normativa Tasse 2012/13]: Gli studenti che non risultino in regola con il pagamento delle tasse relative a tutti gli anni di iscrizione non potranno proseguire la carriera. Conseguentemente non saranno abilitati a: a) sostenere gli esami di profitto b) sostenere l'esame di laurea c) ottenere il trasferimento presso altro ateneo d) effettuare il passaggio ad altro corso di laurea e) ottenere certificazioni f)presentare domanda per attività di collaborazione g) presentare domanda di partecipazione a progetti di mobilità internazionale h) presentare domanda per l'assegnazione di borse o premialità i)presentare altre istanze comunque legate alla posizione di studente l) esercitare la rappresentanza negli organi collegiali. In difetto di iscrizione o immatricolazione o di mancato pagamento delle tasse studentesche, lo studente non può progredire nella propria carriera sostenendo esami di profitto o l'esame di valutazione finale. Il ritardato pagamento della seconda rata, per coloro che abbiano già provveduto al pagamento della prima rata per il medesimo Anno Accademico, comporta l'applicazione di una mora. Il nuovo sistema informatico U-GOV e la registrazione degli esami on line consentirà un efficace intervento per fare emergere tutte le criticità, ma la Segreteria studenti ha già avviato una prima azione di recupero dei crediti che avrà un positivo riflesso
sul bilancio. L'Ateneo identificherà i responsabili operativi delle singole azioni da portare avanti in questo campo. Per rispettare la previsione 2013 della contribuzione studentesca in contemporanea con la riduzione del numero degli studenti iscritti, è in corso la riflessione della Commissione nominata dal Consiglio di Amministrazione con lo scopo di verificare: - la possibilità di incrementare l'ammontare della prima rata che incide sul bilancio in corso 2013 - la possibilità di aumentare del 5% il gettito complessivo - la possibilità di correggere la curva di tassazione con l'intento di proteggere le fasce più deboli - la possibilità di svolgere accertamenti a campione sulle autocertificazioni studentesche - la possibilità di istituire una terza rata nel mese di maggio per spalmare le contribuzioni, alleggerendo il carico sulle famiglie Contributi Parte dei contributi ottenuti dalla Fondazione Banco di Sardegna per assegni di ricerca saranno destinati al pagamento degli stipendi di ricercatori a tempo determinato. Legge 26 e fondi Regionali A seguito delle minori entrate per l'esercizio 2012 di 0,6 milioni di euro, si tenterà di rendicontare parte delle somme mancanti. Liquidazione CORISA e locazioni per PCR L'Ateneo intende recuperare eventuali utili dall'immediata liquidazione del CORISA e stipulare un contratto di locazione per i locali di Porto Conte Ricerche, in modo da recuperare tutte le somme anticipate. Per il 2011 e il 2012 le spese per i laboratori di Tramariglio saranno a carico dei Dipartimenti. Regolamento per l'autofinanziamento Debitamente emendato, il Regolamento per l'autofinanziamento sarà presto riproposto all'approvazione del CdA. COSTI Costi per il personale Si propone il temporaneo blocco di tutte le assunzioni, possibilmente senza arrivare alla perdita dei punti organico disponibili. Se necessario si procederà con le assunzioni mirate a specifiche e urgenti esigenze, utilizzando al meglio i punti organico. Si procederà con le prese di servizio del personale finanziato attraverso fondi dedicati alla Ricerca o alla Didattica o attraverso il Piano straordinario per associati, anche in relazione alla conclusione di alcuni concorsi di abilitazione nazionale, che si intendono considerare
prioritari. Punti organico e abilitazioni La commissione punti organico dovrà rapidamente presentare un quadro complessivo delle disponibilità, unificando la programmazione presentata dai singoli Dipartimenti (finora hanno presentato una tabella i Dipartimenti di Agraria e di Scienze Umanistiche e sociali). Il piano triennale conclusivo sarà diretto a riequilibrare, secondo criteri di piena sostenibilità finanziaria, i rapporti di consistenza del personale docente, ricercatore e tecnico-amministrativo, tenendo conto delle coperture dei SSD. Razionalizzazione dell'offerta formativa Occorre arrivare ad una razionalizzazione dell'offerta formativa con pieno utilizzo del personale strutturato, secondo le tabelle che i Direttori di Dipartimento stanno presentando. Al riguardo occorre una programmazione dell'offerta formativa effettivamente attivata a medio periodo che tenga conto delle cessazioni previste nei prossimi anni (vedi tabella allegata, che appare sottostimata) Dismissioni e vendita immobili Occorre procedere all attuazione del piano di dismissioni approvato dal MEF e in particolare delle vendite aggiudicate all'asta chiusa a fine gennaio (relativamente al programma dell'anno 2012) e adeguare al ribasso le offerte del primo blocco di vendite andate deserte. Infine pubblicare con adeguato rilievo sulla stampa le modalità di presentazione delle offerte e le scadenze per il secondo anno del programma di dismissioni MEF (non contabilizzate a bilancio 2013). Occorre integrare il programma con la dismissione del Brefotrofio. Il verificarsi delle aggiudicazioni potrà consentire di migliorare il bilancio in corso. Locazioni Grazie alla collaborazione dei colleghi del Dipartimento di storia scienze dell'uomo e della formazione e dei colleghi del Dipartimento di scienze umanistiche e sociali, si è dismessa la locazione di Via Tempio (ex Dipartimento di scienze dei linguaggi). Si intende rapidamente dismettere tutte le altre locazioni (in particolare Piazza d'armi e Torre Tonda), ma si prevede che già da quest'anno l'indice di indebitamento migliorerà avvicinandosi allo zero (rispetto al 15% del tetto nazionale). E' in corso un accertamento sulla possibilità di arrivare a restituire il mutuo contratto alla Cassa depositi e prestiti (circa 200 mila euro/anno) utilizzando per il restauro dell'edificio solo parte dei consistenti fondi FAS e dei fondi Regionali ottenuti e disponibili. Costi per vigilanza e portierato L'amministrazione intende monitorare mensilmente i costi sostenuti che dovranno essere ridotti attraverso la definizione di un nuovo capitolato d appalto e comunque attraverso una razionalizzazione dei servizi. Verranno richieste relazioni periodiche agli uffici responsabili. Costi per fonia, luce elettrica, ecc. Si dà atto di una consistente e significativa riduzione dei costi per fonia fissa e mobile e del fatto che sono stati a suo tempo rinegoziati i contratti per la fornitura di energia elettrica. Occorre tuttavia implementare politiche di forte riduzione delle spese per l energia elettrica, l'energia, il gas, ecc. L'Energy Manager fornirà una dettagliata relazione con la programmazione degli interventi che si prevedono a breve termine. Si intende coinvolgere i
direttori dei Dipartimenti per l'adozione di misure di contenimento dei costi (sostituzione degli interruttori almeno nelle scale e nelle hall, con interruttori a tempo, lampade a basso consumo, funzionamento attrezzature dei laboratori). Viaggi e missioni Si sta procedendo alla stipula di accordi con società di navigazione, società aeree e agenzie viaggi per ottenere condizioni di vantaggio per viaggi e missioni in Italia e all'estero per convegni e iniziative scientifiche. Rendicontazione di progetti e iniziative Il Rettore intende acquisire certificazioni da parte di tutti gli uffici sulla effettiva rendicontazione di tutte le somme ottenute per singole iniziative o per progetti da Banche, Province, Regione, Ministeri, UE. Inoltre si intende verificare se esistono spese effettuate sui fondi RAS di cui alla LR 36/98 che non possano essere rendicontate perché non ricomprese negli obiettivi di legge. Bilancio 2013 Si precisa fin d'ora che non saranno possibili incrementi degli stanziamenti approvati e tutte le maggiori esigenze dovranno necessariamente prevedere fonti di copertura (anche attraverso riduzioni di budget assegnati a Uffici diversi). Il Rettore promuoverà un'azione di costante monitoraggio dei costi, in considerazioni delle esigenze che si stanno manifestando: arredi Dipartimento di Architettura nell'ospedale S. Chiara, trasferimenti tra Dipartimenti, nuovi locali (Malattie infettive), laboratori, farmacia comunale, ecc. CASSA Recupero/Riscossione crediti Il Direttore Generale consoliderà la politica già avviata di recupero crediti nei confronti dell'aou, della ASL, della Regione, degli Enti Regionali, anche per le borse di dottorato. Si verificheranno tutte le rendicontazioni dei contributi ottenuti (Fondazione Banco di Sardegna, Banco di Sardegna, Banca di Sassari, ecc.). L'Ateneo ha crediti nei confronti della Regione Sarda per circa 45 milioni: si conta di poter incassare parte di questa somma attraverso l'impegno degli Assessori alla PI, alla Programmazione e al Lavoro che sono stati sollecitati in proposito. Cassa Il Rettore intende monitorare mensilmente la situazione della cassa. PER IL BILANCIO TRIENNALE Nuove modalità di ripartizione delle risorse del FFO Si intende procedere a definire il bilancio triennale attraverso l'adozione di un piano economico-finanziario triennale capace di garantire la sostenibilità di tutte le attività dell'ateneo, come precisato dal comma 4 dell'articolo 5 della legge 30 dicembre 2010, n. 240 (Norme in materia di organizzazione delle università, di personale accademico e reclutamento, nonché delega al Governo per incentivare la qualità e l'efficienza del sistema universitario).
Occorre prendere atto delle proposte di nuove modalità di ripartizione delle risorse del FFO e porre in essere tutte le azioni per migliorare gli indicatori MIUR e tenere in debita considerazione, fin d'ora, l'introduzione del costo standard per studente in corso, calcolato secondo indici commisurati alle diverse tipologie dei corsi di studio e ai differenti contesti economici, territoriali infrastrutturali in cui opera l'università. Si intende pervenire a garantire la coerenza della programmazione triennale di ateneo, maggiore trasparenza ed omogeneità, e di consentire l'individuazione della esatta condizione patrimoniale dell'ateneo e dell'andamento complessivo della gestione (art. 5 della legge 30 dicembre 2010 n. 240). Indicatori MIUR Si è detto del possibile miglioramento del denominatore dell indicatore relativo all indebitamento a seguito della cessazione progressiva delle locazioni. Al riguardo si ricorda che, ai sensi dell articolo 6, comma 3, decreto legislativo 29 marzo 2012, n. 49, l indicatore è calcolato rapportando l onere complessivo di ammortamento annuo, al netto dei relativi contributi statali per l investimento ed edilizia, alla somma algebrica dei contributi statali per il funzionamento e delle tasse soprattasse e contributi universitari nell anno di riferimento, al netto delle spese complessive per il personale,, e delle spese per fitti passivi. Occorre puntare al miglioramento, tra l altro, dei seguenti indicatori: - Limite massimo alle spese di personale (articolo 5, decreto legislativo 29 marzo 2012, n. 49): calcolato rapportando le spese complessive per il personale a tempo indeterminato e determinato (inclusi fondi contrattazione integrativa e contratti per attività di insegnamento e al netto di eventuali convenzioni esterne a copertura di posti a tempo determinato e indeterminato) alla somma algebrica dei contributi statali per il funzionamento e delle tasse, soprattasse e contributi universitari; - Equilibrio della gestione corrente, ovvero equilibrio tra ricavi e costi della gestione. Consuntivo 2012 Si intende verificare il risultato di esercizio e in particolare la gestione caratteristica, con riguardo ad alcune macro voci (per le entrate la tassazione studentesca, per le uscite le spese per il personale), individuando le ragioni degli scostamenti dalla previsione (in particolare le riduzioni delle entrate e gli incrementi delle spese) che possano spiegare un eventuale risultato negativo della gestione caratteristica. Avanzo di Amministrazione Si intende presentare il quadro aggiornato dell'avanzo di amministrazione, che continua ad essere consistente anche se in prevalenza a destinazione vincolata, puntando al totale indirizzo delle risorse provenienti da finanziamenti esterni, in particolare dalla Regione Sarda.