SALVINI NEWS. Novità Nuovo ospedale. Nuovi dirigenti.

Documenti analoghi
GUIDA AI SERVIZI ASSISTENZIALI

Università per Stranieri di Siena Livello A1

Il Contributo Delle Associazioni Dei Genitori. Alla Gestione Del Dolore Dei Bambini In Ospedale: L esperienza di ASEOP.


Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale - Mammella

Università per Stranieri di Siena Livello A1

CONTA SU DI ME. Volontari in emergenza (Ospedale, Domicilio, Scuola)

meditel Centro Medico Polispecialistico

Assistenza ai malati oncologici. Il Dr. Vittorio Franciosi all ospedale di Vaio

Il case manager del territorio nel bambino con disabilità complessa. Dr. Giorgio Conforti SAVONA 10 maggio 2008

La continuità assistenziale: il modello PAI. Divisione Oncologia Medica

Cure Domiciliari. Corso Elettivo Malato a casa 23 gennaio 2012

PROGETTO ITACA ONLUS. Per la mente, con il cuore. *i dati citati all interno della presentazione sono riferiti alla sola sede di Milano

Casa di Cura privata Villa Silvana - Aprilia U.O. Cure Palliative- Hospice

4 BANDO REGIONALE C.R.I. LAZIO CORSO ISTRUTTORI FULL-D

La vostra salute, la nostra specialità

STATUTO DELL AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA MEYER INDICE SEZIONE

Master Universitari in. Assistenza Infermieristica

Ecco alcune parole ed espressioni che possono aiutarti a capire meglio il testo. insieme di regole da rispettare. sono localizzati, si trovano

PROGETTO SIMULTANEOUS HOME CARE. Dr Mauro Bandera Oncologo

Protocollo d Intesa. tra

Terapia del dolore e cure palliative

Casa della salute, sanità pubblica e di comunità Lorenzo Spreafico Distretto di Montecchio

Rapporto di indagine con interviste ai volontari delle associazioni partecipanti a Riguardiamoci il Cuore 2011

Ruolo del Medico nell Assistenza Sanitaria di base. Prof. A. Mistretta

PARTE III LA VALUTAZIONE DELLA CAPACITà DI PERSEGUIMENTO

Informazione per pazienti. Il Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale (PDTA) per tumore alla mammella

Excursus legislativo sulla palliazione. Francesca Nardi Assistenti Sociali e Psicologi a confronto sui temi di fine vita e palliazione 19 Aprile 2011

Mini Guida Informativa per i dipendenti

- Perchè definire un modello ideale di assistenza

Qualità percepita dagli utenti dell Azienda Ospedaliera Guido Salvini nell anno 2013 AREA DEGENZA

I principi di Anffas Onlus sul tema della presa in carico precoce Michele Imperiali comitato tecnico anffas onlus

Autorizzazione all esercizio di attività sanitarie in Emilia Romagna

DELIBERAZIONE N. 5/31 DEL Istituzione della rete per la terapia del dolore della Regione Sardegna.

COCCOLA DI MAMMA QUI MAMMA CI COVA. Associazioni di Promozione Sociale

Questionario Professione Giovani Psicologi

2-3-2 Percorso Neonatale

QUESTIONARIO SODDISFAZIONE FAMIGLIA. Nome del bambino: Sesso: F M

- 1 - Consiglio regionale Friuli Venezia Giulia INDICE. Capo I Finalità e disposizioni generali

Resoconto della Giornata di Studio organizzata da AIRIPA sezione Lombardia

CERTIFICAZIONE DI DSA VALIDA AI FINI SCOLASTICI

FORUM P.A. SANITA' 2001

Il ruolo del chimico per la sicurezza ambientale

Ruolo del Servizio Sanitario Nazionale nel supporto alle pazienti e alle famiglie. Roma, 25 Novembre Tiziana Sabetta

PERCORSI DI FORMAZIONE CIVICA

del ARTÈVITA: MOSTRA COLLETTIVA DI ARTI GRAFICHE

Sviluppo del Sistema Cure Intermedie al fine dell utilizzo corretto delle risorse ex DGR 1235/2012

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. Disposizioni in materia di ospedalizzazione domiciliare per i malati terminali N. 2739

BUSINESS COACHING: COS E E COME FUNZIONA

Le Cure Palliative a Milano

Donacibo 2015 Liceo classico statale Nicola Spedalieri di Catania

Sorveglianza Sanitaria Sicurezza sul Lavoro Corsi di Formazione Sistema di Gestione

frutto della collaborazione fra Volontari della Caritas Parrocchiale, Alunni e Alunne, Insegnanti e Comitato dei Genitori

Dr. Corbetta Contardo Luigi Dr. Corti Fiorenzo Massimo Dr.ssa Lampreda Maria P. Consuelo (Via Giotto Masate)

Studio di ricerca clinica sul dolore da endometriosi. Il dolore che Lei sente è reale... anche se gli altri non possono vederlo.

LA RETE ONCOLOGICA LAZIALE

Progetto Nazionale di Cure Palliative Pediatriche

Fondazione ABIO Italia e Fondazione Coca-Cola HBC Italia insieme per i diritti dei bambini

Attività del Servizio Civile Nazionale Progetto Cure leggère... Lèggere cura! [2009/2010]

Nel 2005 Cuore Fratello è stata insignita del Premio Pace Regione Lombardia, nella categoria del voto online.

COMMISSIONE FORMAZIONE

Convegno: La Sclerosi sistemica Progressiva I progressi diagnostici e terapeutici nel 2016

Scheda Curriculum Vitae EUROPEO

ISTITUTO GIANNINA GASLINI DEA - PRONTO SOCCORSO

Azienda Ospedaliero - Universitaria di Bologna Policlinico S.Orsola-Malpighi Università degli Studi di Bologna

L INFERMIERE DI FAMIGLIA. Giornata internazionale dell infermiere STAR BENE INSIEME PER STAR BENE

DISTRETTO SOCIO SANITARIO - U.O.S.D. RETE ASSISTENZIALE OSPEDALE DI COMUNITA - RELAZIONE ATTIVITA ANNO 2013

Conferenza Stampa. Nasce il Polo Neurologico. interaziendale. diretto da Enrico Montanari

CUP WEB è il nuovo sistema di prenotazione online della ASL 4 Chiavarese.

dei Servizi La Carta del Punto Nascita dell Ospedale San Giuseppe

S E NA T O D EL L A R EP U B B LI C A

Convegno SItI CURE PRIMARIE TRA MITO E REALTA : IL RUOLO DEI PROFESSIONISTI 13 novembre 2009 Bergamo

L Informa-Tutti sui servizi per. la salute in Emilia-Romagna

AZIENDA PROVINCIALE PER I SERVIZI SANITARI

ANALISI DEI SERVIZI DI ASSISTENZA DOMICILIARE FORNITI AI PAZIENTI CON MALATTIA DI HUNTINGTON (ASADMDH)

UNITA OPERATIVA DI RIABILITAZIONE GENERALE IN REGIME DIURNO CONTINUO PER ETA EVOLUTIVA

Carta dei Servizi Articolo 1 Soluzioni HR Servizi al tuo Servizio.

Come fare una scelta?

FILE. Esperienza nella Formazione. Fondazione FILE - Firenze

L.I.L.T. Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori Sezione Provinciale di Bologna

Sai cosa fa l AIL per l Unità Operativa di Ematologia e Immunologia Clinica?

La carriera universitaria e l inserimento nel mondo del lavoro dei laureati in Ingegneria dei Materiali

CENTRO RESIDENZIALE CURE PALLIATIVE - HOSPICE SAN MARCO -

Questionario conoscitivo ALSO

PROGETTO SACRAVITA MISERICORDIA DI FIRENZE BIELORUSSIA

visto il Protocollo d Intesa tra Regione Campania e Università degli Studi di Napoli

Direttore di Struttura Complessa. Direttore Dipartimento Aziendale di Chirurgia Generale.

Testimonianza di best practice nelle cure palliative domiciliari a Milano

Reparto: Pronto Soccorso. Sede: Melzo. Piano: Terra. Responsabile: Dott. Giuseppe Ripoli.

Caratteristiche dell indagine

Dr. Francesco Rastrelli. 19 gennaio Reti per promuovere gli screening: il ruolo dei Farmacisti

Ambulatorio di Cardiologia

DELIBERAZIONE N. 33/32. Istituzione della rete di cure palliative della d

Nel 2005 Cuore Fratello è stata insignita del Premio Pace Regione Lombardia, nella categoria del voto online.

Il Centro Territoriale per le Malattie Rare dell ASL di Brescia. A cura di Eliana Breda - Brescia 25 maggio 2013

Bachelor of Science in Fisioterapia

Febbraio Agosto Facoltà di MEDICINA E CHIRURGIA (Roma)

LO SAPEVI? Le cure al malato inguaribile e il supporto alla sua famiglia sono un diritto e sono gratuite. Federazione Cure Palliative Onlus

DIPARTIMENTO ONCOLOGICO DELLA PROVINCIA DI PAVIA DOCUMENTO DI ANALISI E INDIRIZZO TRIENNALE

L infermiere al Controllo di Gestione

Transcript:

Presidio Ospedaliero Bollate Presidio Ospedaliero Garbagnate Presidio Ospedaliero Passirana Presidio Ospedaliero Rho Nuovo Ospedale Garbagnate SALVINI NEWS Rivista di informazione dell Azienda Ospedaliera Guido Salvini PERIODICO TRIMESTRALE. Testata in fase di registrazione. Dicembre 2013. N. 0. PROGETTO GRAFICO: Design E20. (magazinegarbagnate@gmail.com). IN QUESTO NUMERO 1 Novità Nuovo ospedale. Nuovi dirigenti. pag. 2 2 3 4 5 6 pag. 5 Gli specialisti L anatomopatologo, il medico poco conosciuto. La UONPIA per bambini e ragazzi. Un successo contro il tumore della mammella. Ostetricia Garbagnate: bambini sani, mamme serene. La Dialisi Come sono ora... Volontariato Associazioni di volontariato. Progetto Viva Il Primo Soccorso è alla portata di tutti. Iniziative Peppa Pig in pediatrìa a Garbagnate. Scuola di Clown. pag. 7 pag. 8 pag. 9 pag.10 Comunicare significa anche trasmettere in tempo reale e con parole semplici, tutto ciò che avviene nella nostra Azienda Ospedaliera. Ecco perché abbiamo scelto di informare periodicamente con chiarezza e trasparenza, attraverso un newsletter. Un modo sempre più diffuso di parlarci e confrontarci, rivolto ai cittadini che hanno il diritto di conoscere tutto ciò che si muove attorno ai nostri ospedali di Garbagnate, Bollate, Rho e Passirana. Questo ci darà la possibilità di informarvi sull apertura di nuovi reparti e servizi, sul potenziamento di quelli esistenti, di parlarvi dell arrivo di nuovi primari e di tenervi aggiornati sulla realizzazione del nuovo ospedale di Garbagnate, i cui lavori sono a buon punto. Questa newsletter vuol essere un filo diretto tra l Azienda Ospedaliera Guido Salvini ed il territorio che ha sempre più il diritto di sapere ed essere informato. La salute sta a cuore a tutti più di ogni altra cosa e per questo è nostro compito e dovere raccontarvi senza nessuna preclusione, quanto si è fatto, si sta facendo e si farà per migliorare sempre di più la sanità nella nostra Azienda, in Lombardia e in tutta Italia. (Ermes Maltagliati) PERIODICO A DIVULGAZIONE GRATUITA - www.aogarbagnate.lombardia.it

1 Il nuovo ospedale di Garbagnate Milanese. NOVITA Il nuovo ospedale di Garbagnate è sempre più una realtà. I lavori rispettano il programma previsto negli stati di avanzamento e la struttura che ospiterà il nuovo nosocomio sarà pronta entro maggio 2014. Poi ci vorranno ancora dei mesi per il completamento delle attività correlate ai collaudi, per permettere il trasferimento e l allestimento degli arredi. L apertura ufficiale è prevista per la fine del 2014. I lavori nel cantiere vanno avanti speditamente tanto che lo stato di avanzamento al 5 novembre 2013 è di circa il 70%. Nel nuovo ospedale confluiranno le attività presenti nell esistenze complesso di Garbagnate, integrate da prestazioni specialistiche riabilitative. Il fabbricato è organizzato secondo tre livelli fuori terra e tre piani interrati. Di questi ultimi uno sarà dedicato ai servizi generali come mensa, centro elaborazione dati, magazzini ed aree di diagnosi e cura quali: psichiatria, endoscopia, pronto soccorso, radiologia, farmacia, laboratorio analisi, anatomia patologica. Nei piani superiori trovano collocazione le aree ambulatoriali, di degenza, di riabilitazione, le sale parte, le sale operatorie e la terapia intensiva. All ingresso è prevista una reception per l accoglienza delle persone. Il modello del nuovo ospedale è caratterizzato da uno sviluppo prevalentemente orizzontale che risponde alle richieste normative in termini di altezza dell edificio, permette di ottimizzare le relazioni funzionali tra le varie unità operative riducendo, quindi, gli spostamenti verticali e, in particolare, risponde al bisogno di una grande flessibilità. Il trasporto di medicinali e tutto ciò che serve ai reparti sarà effettuato da carrelli robot mentre la posta sarà pneumatica. Un altro elemento importante è una chiara distinzione dei flussi: percorsi dei visitatori, degli utenti esterni, dei malati interni trasportati in barella, del personale e dei circuiti logistici. Quest esigenza viene assicurata con la realizzazione di punti di accesso distinti e vie di transito dedicate che conducono a punti cardini di collegamento tra i vari reparti, separati a seconda delle varie tipologie di utenti. I posti letto, compresi quelli tecnici saranno 539, i parcheggi 990. Il cantiere nelle scorse settimane è stato visitato da alcuni sindaci della zona accompagnati oltre che dai tecnici, dal direttore generale Ermes Maltagliati e dal direttore sanitario di presidio Nicola Orfeo. L attenzione che questa amministrazione ha verso il nuovo complesso ospedaliero è sempre molto alta. Così come per Regione Lombardia che, nel recente elenco degli interventi prioritari di edilizia sanitaria approvato dalla Giunta guidata da Roberto Maroni il 25 Ottobre scorso, ha destinato, per gli interventi di completamento dei Piano di riorganizzazione della rete ospedaliera dell Azienda Salvini, 47.240.000 euro di cui 42.693.605,40 a carico dello Stato, 2.478.875,40 a carico della Regione e 2.067.518,68 a carico della Regione su Fondo di Rotazione. E uno degli importi più alti tra quelli erogati dal Piano di intervento Regionale a 32 tra Aziende Ospedaliere, IRCCS e Asl. Ora spetta allo Stato dare il parere definitivo. Il finanziamento per la costruzione del nuovo ospedale di Garbagnate Milanese, è inserito nell ambito del progetto più complessivo denominato Realizzazione di un sistema ospedaliero a rete all interno del IV Atto Integrativo di Programma Quadro in materia di edilizia sanitaria di regione Lombardia, approvato nel luglio del 2009 che prevede un importo complessivo di circa 159.420.000 euro. Il Direttore Generale e le Direzioni Amministrativa e Sanitaria dell Azienda Ospedaliera Salvini augurano BUONE FESTE. 2

NOVITA I nuovi responsabili di reparto. RHO - GARBAGNATE: GIANPIERO MANES, RESPONSABILE DELLA GASTROENTEROLOGIA Il dottor Gianpiero Manes è il nuovo responsabile della gastroenterologia dell ospedale di Rho. Nato a Napoli nel 1964, è sposato, padre di due 2 figli e si è laureato in Medicina e Chirurgia all Univeristà Federico II di Napoli nel 1988 con 110 e lode. Si è poi specializzato in medicina interna (1993) e in gastroenterologia (1998) sempre presso la stessa università. Dal 1991 al 1992 ha lavorato in Germania presso la Gastroenterologia della Università di Ulm. Dal 1992 al 2005 ha prestato servizio presso l Ospedale Cardarelli di Napoli, prima in Medicina Interna poi in Gastroenterologia, con un intermezzo di 2 anni, dal 1995 al 1997 di attività in Germania presso la Gastroenterologia della Università di Magdeburgo. Presso il Cardarelli è stato responsabile della Unità Semplice di Endoscopia bilio-pancreatica. Nel 2005 ha iniziato a lavorare presso la Gastroenterologia dell Ospedale Universitario Luigi Sacco di Milano, come titolare, prima di una Unità Semplice di Endoscopia digestiva e poi come titolare di Unità Dipartimentale di Endoscopia Digestiva. Dal primo settembre 2013 è entrato a far parte della nostra Azienda. Attualmente Gianpiero Manes è presidente della sezione Lombarda della società Italiana di Endoscopia Digestiva (SIED); membro del consiglio direttivo nazionale della Società Italiano per lo studio del pancreas (AISP); componente del comitato della società europea di endoscopia digestiva (ESGE) per la stesura delle linee guida europee. Professore a contratto della scuola di specializzazione in gastroenterologia della università di Milano. Autore di circa 150 pubblicazioni su riviste scientifiche internazionali e collabora con le principali riviste scientifiche internazionali di Gastroenterologia. GARBAGNATE: ANDREA GREGORI, RESPONSABILE UROLOGIA Il dottor Andrea Gregori è il nuovo direttore dell Unità Operativa di Urologia di Garbagnate, dove è in servizio dal 1 luglio 2013. Proviene dall ospedale Sacco ed è specializzato in laparoscopia e tecniche chirurgiche mini-invasive (robotica, endoscopia, interventi in day-hospital) che premettono di ottenere una serie di vantaggi per i pazienti: massima efficacia con meno dolore, meno cicatrici, degenze ospedaliere più brevi e guarigioni più rapide. Il nuovo primario ha ideato e sviluppato una tecnica microchirurgica di impianto di una protesi per risolvere l incontinenza urinaria maschile che lo ha reso noto nella comunità scientifica urologica. Laureato in medicina e chirurgia nel 1995 all Università di Milano si è poi specializzato in urologia a Parma. Tra il 1998 e 1999 si è specializzato negli Stati Uniti presso la prestigiosa Duke University di Durham in North Carolina. Nel 2003 ha conseguito il Master Universitario in Andrologia Chirurgica presso l Università degli Studi di Milano. RHO: GIUSEPPE DE ANGELIS, RESPONSABILE CARDIOLOGIA Il professor Giuseppe De Angelis è il nuovo responsabile dell Unità Operativa di Cardiologìa e dell UITC dell ospedale di Rho. Cinquant anni, laureato in Medicina e Chirurgia, specializzato in Cardiologia e in Geriatria e Gerontologia il nuovo dirigente vanta una lunga esperienza lavorativa che ha svolto in vari ospedali tra cui quelli di Passirana e di Rho. Giuseppe De Angelis ha una grande esperienza nel trattamento dell ipertensione arterioso e nella diagnosi e trattamento della cardiopatia ischemica e cronica. Esperto in emodinamica cardiovascolare, ha partecipato a numerosi corsi di aggiornamento in centri di eccellenza anche in Inghilterra. Al suo attivo ha oltre settanta pubblicazioni scientifiche su riviste nazionali ed internazionali in campo cardiovascolare e pneumologico. 3

NOVITA GARBAGNATE: PAOLO RAGNI, RESPONSABILE ORTOPEDIA Il dottor Paolo Ragni dal 1 novembre 2013 ha l incarico di direttore dell Unità Operativa di Garbagnate. Nato a Pavia nel 54 ha conseguito la Laurea in Medicina e Chirurgia presso l Università degli studi di Pavia e il diploma di specialità in Ortopedia presso la stessa Università 1985. Ha svolto la sua attività presso la Clinica Ortopedica dell Università di Pavia facendo ricerca nel campo degli innesti ossei auto ed omoplastici, dei biomateriali per ricostruzione scheletrica e dell osteoinduzione. Nel 1984 ha conseguito una borsa di studio per attività di ricerca, conferita dal Ministero degli Esteri, mediante la quale ha eseguito ricerche cliniche su vari argomenti e ricerche sperimentali presso l Istituto Orthopaedic Hospital of the Invalid Foundation di Helsinki. Grazie alla collaborazione con gli Istituti di Ricerca Finlandesi, che si è protratta fino al 1990, nel settembre dello stesso anno ha conseguito il titolo di Dottore in Ricerca (Master Degree) con una tesi sull uso di bioceramica di idrossiaptite combinata a matrice ossea demineralizzata omologa e midollo rosso autogeno per indurre spondilodesi sperimentale. Docente del corso di Laurea in Scienze Infermieristiche dell Università Bicocca per l anno accademico 2012-2013. Il suo curriculum professionale è molto vasto e spazia negli ospedali di Lovere (BG), U.S.S.L. 35, C.T.O. (I.C.P.) di Milano, ospedale S. Anna di Como, A. Manzoni di Lecco, Caduti Bollatesi, di Bollate, A.O. G. Salvini di Garbagnate Milanese, (Dirigente di Struttura ad Alta Specializzazione in Chirurgia Vertebrale) continuato successivamente presso l U.O. di Ortopedia dell Ospedale di Rho. Dall 1/1/13 è stato promosso dirigente di struttura semplice con delega in traumatologia che ha condotto fino al 30/10/13. Dal 1/11/13 incaricato come Direttore dell U.O. di Ortopedia di Garbagnate. GARBAGNATE: MICHELE SOFIA, RESPONSABILE DEL DIPARTIMENTO INTERA- ZIENDALE TERAPIA DEL DOLORE E CURE PALLIATIVE Il dottor Michele Sofia è stato nominato responsabile del Dipartimento Interaziendale funzionale per le cure palliative e per la terapia del dolore delle aziende del territorio. La scelta del direttore dell Unità Operativa dell Azienda Ospedaliera Salvini è stata fatta, all unanimità dai componenti dall Ufficio di Direzione del Dipartimento e premia l esperienza e la preparazione medica di Michele Sofia la cui Unità Operativa di Cure Palliative con Hospice e Medicina del Dolore, come ha affermato il direttore generale, Ermenegildo Maltagliati rappresenta una delle strutture specialistiche italiane con più storia di attività alle spalle in questo importante settore assistenziale. Infatti le prime prestazioni ambulatoriali di terapia del dolore a Garbagnate sono state erogate sin dal 1978 ed il primo impianto di un neromostimolatore midollare fu fatta dal dottor Furio Zucco nel 1984. Da allora, grazie alla stipula di un innovativo contratto con l Asl della Provincia di Milano 1, fu avviata, per prima in Lombardia, l esperienza della ospedalizzazione domiciliare di cure palliative in ambito oncologico. Da allora prima come ospedale e poi come Azienda, Garbagnate si è sempre distinto nella lotta contro la sofferenza inutile. Nell Unità diretta dal Michele Sofia operano 55 persone, tra cui 11 medici oltre agli infermieri, operatori socio-sanitari, psicologi e personale amministrativo di supporto. L istituzione del nuovo Dipartimento è prevista dal Piano Socio Sanitario Regionale 2010-2014 ed in particolare il paragrafo Rete delle cure palliative e rete della terapia del dolore che evidenzia l impegno di Regione Lombardia a portare a conclusione il percorso normativo intrapreso sin dal 1998 per l implementazione della Rete delle Cure Palliative, nonché di avviare quella della Terapia del Dolore. 4

2 L anatomopatologo, il medico poco conosciuto. GLI SPECIALISTI Franca Di Nuovo dirige l Anatomia Patologica di Garbagnate e di Bollate. E professore a contratto della Scuola di Specializzazione di Anatomia ed Istologia Patologica dell Università degli Studi di Milano. Nonostante il compito a volte difficile e molto importante che hanno questi medici, molto spesso il loro lavoro è a molti sconosciuto. Il loro modus operandi è fatto di movimenti nel silenzio e dietro le quinte, sa tutto sul paziente ma questo non sa nulla di lui. Il suo ruolo clinico è cruciale è lo coinvolge in tutte le fasi della presa in cura di un paziente, dalla prevenzione alla terapia. Il patologo svolge quotidianamente un lavoro certosino, di grande responsabilità, osserva e studia al microscopio con minuziosa e scrupolosa attenzione, cellula per cellula, per diagnosticare eventuali patologie. Spesso la sua diagnosi consente di individuare una malattia in fase iniziale e la precocità in molti casi consente una terapia efficace e risolutiva, come nel caso di alcune neoplasie. Oggi, il ruolo del patologo clinico è sempre più prezioso. E a tal proposito l esame estemporaneo intraoperatorio che vede il patologo confrontarsi con il chirurgo durante un intervento. Questo è l esame che più di tutti mette alla prova le ca- territoriale, strettamente connesse ed integrate nel percorso diagnostico e di cura dei minori (0-18 anni). L attività ospedaliera (Ospedale di Rho e Garbagnate) prevede: consulenze e reparti e P.S., day Hospital diagnostici, visite di neuropsichiatria ambulatoriali, registrazione di Ecg - potenziali evocati - Ecg con mappe cerebrali e attività di ricerca. Presso i poli ospedalieri operano medici NPI, psicologi, infermieri, tecnici di neurofisiologia. L attività ospedaliera si svolge in quattro Poli (Rho, Bollate, Paderno e Limbiate). La peculiarità clinica dell UONPIA consiste nella multidisciplinarietà degli interventi, poiché la diagnosi e la cura prevedono l inpacità del patologo che, chiamato dal chirurgo mentre il paziente è anestetizzato, in pochi minuti, deve decidere le sorti di un intervento, guidando la mano del chirurgo. La UONPIA, l Unità Operativa di Neuropsichiatria dell Infanzia e dell Adolescenza. Dirigente di questa importante Unità, conosciuta anche come UONPIA, è la dottoressa Simonetta Oriani. L attività che svolge l Unità Operativa è sostanzialmente articolata in ospedaliera e tegrazione ed il coinvolgimento di più figure professionali che collaborano alla stesura e realizzazione del Progetto Terapeutico individualizzato per ogni paziente che viene periodicamente verificato e riaggiornato all interno dell equipe multidisciplinare ed all esterno, prioritariamente con i genitori, quindi con insegnanti ed operatori di altri servizi o enti coinvolti nel caso. L accesso all UONPIA può essere spontaneo oppure su invio di medici di famiglia e pediatri, scuola, servizi sociali comunali e servizi tutela minori. Reparti ospedalieri, centri privati. 5

Le esperienze di successo, nel presidio ospedaliero di Rho, nella prevenzione e nella cura del tumore della mammella. GLI SPECIALISTI Il tumore alla mammella non deve più fare paura. Lo dimostrano i successi raggiunti a livello mondiale. Lo dimostra anche l attività della Struttura Semplice di Senologia della Chirurgia 3 del presidio ospedaliero di Rho, diretta dalla dottoressa Simona Bonvini. Il tumore alla mammella colpisce in Italia 1 donna su 8: tempestività della diagnosi e qualità della cura possono contenere l incidenza e risolvere in modo positivo l evento. L Azienda Ospedaliera Guido Salvini di Garbagnate, ha istituito una Breast Unit cui fa riferimento la struttura semplice diretta da Simona Bonvini con medici ed infermieri che garantiscono l integrazione sul territorio per assicurare il controllo preventivo e la presa in carico delle pazienti. Niente paura nel caso in cui fosse diagnosticato un tumore alla mammella, Basta prendere un appuntamento con noi per effettuare tutti gli approfondimenti diagnostici e avviare il percorso di cure affermano gli specialisti. I tempi di attesa delle visite ambulatoriali e dell intervento chirurgico, in caso di tumore, non superano le due settimane. I tumori diagnosticati in Italia nel 2012 sono sati 364.000 di cui 164.000 su donne. Quello che riguarda la mammella in Italia ha colpito 46.300 donne e su cento pazienti affette da questa malattia, 87 sopravvivono. Oggi la malattia si conosce e gli interventi sono sempre meno demolitivi: è possibile ricostruire il seno nel corso del primo intervento anche grazie ai nuovi materiali, contribuendo alla migliore risposta psicologica da parte delle donne. La terapia medica, con tutte le sue varianti, completa il ciclo curativo della malattia. In questa struttura nel 2012 sono state visitate 1.500 donne: al 20% è stato diagnosticato un tumore e gli interventi chirurgico sono risultati positivi nel 99% dei casi. Ostetricia di Garbagnate: bambini sani, mamme serene. Il dottor Lino Cipolla è il Direttore dell Unità Operativa di Ostetricia e Ginecologia dell ospedale di Garbagnate. Dirige il reparto di maternità con due sale parto competitive, una tradizionale ed una con vasca da travaglio e parto, in grado di erogare non solo prestazioni sanitarie in sicurezza e con altri standard assistenziali, ma requisiti attrattivi che pongono al centro la donna, umanizzando, al tempo stesso il parto. L assistenza è centrata sulla donna, che partecipa attivamente e sceglie la sua modalità di parto: è informata, impara a conoscere i cambiamenti che avvengono nel suo corpo, vede motivazioni ed esprime le sue scelte su come partorire. Un altro punto di forza del nuovo corso ostetrico è rappresentato dalla recente apertura dell ambulatorio per gravidanze straniere che si avvalora attualmente della presenza di tre mediatrici per venire incontro alle esigenze di una nuova utenza che sempre più dovrà essere esaudita nelle sue molteplici richieste. L Unità Operativa di Ostetricia di Garbagnate, con l ausilio dell UO di Laboratorio diretta dal dottor Giuliani, ha attivato dal mese di giugno 2013, un servizio di diagnostica prenatale indiretta in grado di evidenziare alla neo mamma eventuali condizioni a rischio cromosoma del feto, il cui test chiamato Test combinato viene seguito da personale specializzato. Quali sono i vantaggi di questo test? Le ultime linee guida Ministeriali sulla gravidanza fisiologica pubblicate dall Istituto Superiore di Sanità raccomandano di eseguire, anche in donne con età superiore ai 35 anni, test di screening sierici combinati con la translucenza nucale, come percorso diagnostico per la sindrome di Down afferma il dottor Cipolla. 6

LA DIALISI 3 Come sono ora... Una mamma. Mi considero con un nuovo problema da gestire, ma non come una malata, nonostante le molte limitazioni, soprattutto nella dieta alimentare. Sfrutto il tempo della dialisi per fare una cosa che amo molto: leggere. Mi sto facendo una bella cultura e il tempo mi vola! Organizzandomi in anticipo, prenotando il centro dialisi vicino al posto di villeggiatura scelta, sono sempre riuscita ad andare in vacanza con la mia famiglia Svolgo come ogni altra mamma le attività all interno della mia famiglia occupandomi del marito e dei mie due figli. L unico inconveniente è la seduta dialitica del sabato che ruba il tempo che vorrei dedicare a mia figlia, ancora piccola. Nonostante ciò, ho accettato con pazienza e fede questa situazione, e sentendomi il più normale possibile, continuo la mia vita con coraggio e positività. Un papà. Ho 48 anni e da circa un anno sono in dialisi a Passirana, dove ho trovato un ambiente molto disponibile e familiare, che mi ha aiutato ad affrontare con serenità la mia nuova condizione di dializzato. Questo ha avuto un impatto importante su tutta la mia vita, perché essendo padre di due figli, ho dovuto conciliare il lavoro e la famiglia con la malattia. Cosa non facile, ma possibile da fare se si rinuncia ad altre cose. La qualità della mia vita non è cambiata molto e le mie abitudini sono rimaste più o meno le stesse. Continuo a svolgere il mio dovere di padre, rendendoli partecipi della mia malattia, aiutandoli così ad approcciarsi alla stessa. Un nonno. La mia vita non è cambiata in modo trascendentale. Ho solo l appuntamento tre volte alla settimana con una macchina che mi fa vivere. La gestione delle mie giornate non è cambiata riesco a svolgere quasi tutto quello che facevo prima di iniziare questa terapia. L unico cambiamento che incide sulle mie scelte di vita, è quello riguardante le mie vacanze estive, perché con i posti di villeggiatura, noi pazienti emodializzati, dobbiamo trovare dei centri dialisi vicini. La mia vita da nonno con i nipotini non è cambiata. Continuo con dedizione e passione mansioni di volontariato nella mia città, così come le faccende di casa ed il giardinaggio. Una giovane. E chiaro: non è una vita normale, non è una vita facile la mia. Ci vuole un po di carattere e di capacità per reagire alle avversità, ma è importante capire da subito che si può avere comunque una vita pressochè uguale a quella che avevo prima. Ci sono delle regole alle quali devo attenermi, devo fare alcune rinunce, ma poi ci si abitua. Se ho una cena con amici faccio la brava tutta la giornata in modo da concedermi un bicchiere in più la sera. Continuo a lavorare come prima, ho imparato a sfruttare al meglio,le tre ore di dialisi leggendo, ascoltando musica, guardando la televisione, navigare in internet Grazie a questa odiata e amata macchina infernale, come la chiamo io, si può vivere dignitosamente. Tutto questo in attesa del giorno del trapianto che mi permetterà di aver più tempo disponibile e qualche problema in meno. Una nonna. Trovarmi già da nonna ad affrontare la difficile situazione di una terapia dialitica, ha cambiato la mia vita. La terapia però mi ha permesso di godere dei momenti che trascorro con le nipoti e sono orgogliosa di riuscire a continuare ad essere una nonna molto presente. Per me fare la nonna è bellissimo 7

4 Associazioni di volontariato VOLONTARIATO All interno della nostra Azienda Ospedaliera operano alcune Associazioni di Volontariato alle quali potrete rivolgervi per forme particolari di assistenza o aiuto. Queste Associazioni, iscritte al Registro delle Associazioni di Volontariato che collaborano con l Azienda, hanno aderito infatti al Protocollo d intesa tra l Azienda Ospedaliera e le Associazioni di Volontariato per la regolamentazione dei rapporti instaurati ai fini delle espressioni di partecipazione, solidarietà e pluralismo. Inoltre presso l Azienda ospedaliera è attivamente impegnata A.C.O.S. (Associazione Cattolica Operatori Sanitari). E un associazione di persone che si impegnano liberamente, in forma comunitaria ed organica per il proprio perfezionamento morale e professionale, per la promozione cristiana dei servizi sanitari-assistenziali e degli ambienti socio-sanitari. Trovate recapiti ed indirizzi sul sito aziendale: www.aogarbagnate.lombardia.it I PIONIERI DELLA CROCE ROSSA realizza animazione presso la Pediatria di Garbagnate. INCONTRHO (Associazione Famigliari, Utenti e Volontari Salute Mentale) collabora con il Dipartimento di Salute Mentale. ABBAIALUNA realizza animazione clown nel PO di Garbagnate. A.B.I.O. (Associazione Bambino in Ospedale) cura la promozione del benessere del bambino nei reparti ospedale di Pediatria di Garbagnate e di Rho. ALLEGRIA opera nel reparto di Pediatria di Garbagnate fornendo supporto alla ricerca su allergia ed asma infantile. A PIEDE LIBERO. LIBERTA DI ESPRIMERE realizza percorsi di danzamovimentoterapia per gestanti in collaborazione con l Ostetricia del PO di Garbagnate. A.V.O. (Associazione Volontari Ospedale) svolge attività di assistenza ai pazienti ricoverati nei PO di Bollate e di Garbagnate. C.A.V. (Centro Aiuto alla Vita) offre un intervento mirato, anche materiale, alle madri in gravidanza presso l Ambulatorio di Ginecologia del PO di Rho. CUORE DI MAGLIA consegna corredini fatti a mano per i neonati prematuri nel PO di Rho. DANI (Daniele Aiuta Nell Informazione) svolge promozione di informazione, prevenzione e cure del Melanoma tramite attività ambulatoriale nel PO di Rho. DIABETICI della Provincia di Milano garantisce supporto ai pazienti diabetici ricoverati del PO di Garbagnate. FILI D ARGENTO effettua trasporti dei pazienti domicilio - ospedale presso tutte le sedi ospedaliere aziendali. L ABBRACCIO svolge assistenza ai malati con dolore cronico nella UO Terapia del Dolore. LA LAMPADA DI ALADINO garantisce attività di sostegno ai pazienti oncologici e ai loro famigliari nel PO di Rho. LA SORGENTE organizza corsi di danze popolari ed internazionali per utenti dei Servizi di Salute Mentale. PARKINSON APM Lombardia organizza attività di sostegno e di sensibilizzazione presso la Neurologia di Garbagnate. PASSI & RUOTE organizza eventi di promozione sportiva e culturale in Unità Spinale nel PO di Passirana. PORTE SEMPRE APERTE opera in collaborazione con il Dipartimento di Salute Mentale. PORTA APERTA svolge attività di sostegno ai pazienti oncologici e ai loro famigliari nei PO di Rho e di Garbagnate. PRESENZA AMICA (Volontari per l aiuto ai sofferenti) offre assistenza ai malati terminali in Hospice e a domicilio. RUOTE AMICHE assicura attività di trasporto anziani per visite e/o terapie presso tutte le sedi ospedaliere aziendali. SALUTE DONNA offre attività di sostegno alle donne operate per tumore alla mammella in Chirurgia ed Oncologia del PO di Garbagnate. ILA (Associazione Italiana Angiodisplasie) offre supporto alla ricerca epidemiologica sulle angiodisplasie. 8

5 Il Primo Soccorso è alla portata di tutti PROGETTO VIVA In Italia oltre 60 mila persone l anno vengono colpite da Arresto Cardiocircolatorio (ACC), con una media di 164 eventi al giorno. L arresto cardiocircolatorio avviene spesso in presenza di testimoni, ma la maggior parte degli italiani non conosce le manovre di base da mettere immediatamente in atto e che sono fondamentali per la sopravvivenza di molte persone. Sono manovre semplici, sicure, che chiunque di noi, anche senza una preparazione sanitaria specifica, può attuare quando è testimone di arresto cardio circolatorio (ACC) in attesa dell arrivo di soccorritori e sanitari. Nei mesi di ottobre e di novembre personale qualificato della Azienda effettuerà delle dimostrazioni pratiche all interno degli ospedali di Bollate, Garbagnate e Rho e nelle sedi messe a disposizione dai relativi comuni. 1 In questo articolo si anticipano le manovre basilari per prestare un primo soccorso. SE VEDI UNA PERSONA PRIVA DI SENSI, CHIAMA- LA, METTILA SUPINA E SCUOTILA LEGGERMENTE. 2 3 SE NON RISPONDE, CHIEDI SUBITO AIUTO E FAI TELEFONARE SUBITO AL 118 O AL 112 PER CO- MUNICARE: DA DOVE SI CHIAMA, COSA E SUC- CESSO, IL NUMERO DELLE PERSONE COIN- VOLTE. PIEGALE LA TESTA ALL INDIETRO E SOLLEVA IL MENTO. 4 5 CONTROLLA SE RESPIRA E GUARDA IL TORACE PER 10 SECONDI. SE NON RESPIRA INIZIA IL MASSAGGIO CARDIA- CO ESTERNO. SOVRAPPONI LE MANI AL CENTRO DEL TORACE. A BRACCIA TESE COMPRIMI PROFONDAMENTE 2 VOLTE AL SECONDO (100 120 AL MINUTO). CONTINUA FINO ALL ARRIVO DEI SOCCORRI- TORI/SANITARI. 9

6 INIZIATIVE Peppa Pig in pediatria a Garbagnate. Peppa Pig in visita ai bambini del reparto di pediatria dell Ospedale di Garbagnate. Il simpatico personaggio dei cartoni, che in questo periodo va alla grande in tutto il mondo, è stato ospite il 13 Novembre, nel reparto diretto dal dottor Alberto Martelli. L idea di portare Peppa in Pediatria rientra nel Progetto Allegria tour di Peppa Pig, nato dalla collaborazione tra Croce Rossa Italiana della Provincia di Roma e l Associazione Salvamamme con la quale il Comitato Locale Groane di Garbagnate ha un accordo di collaborazione da diversi anni. Da Roma è arrivata la richiesta di dare il massimo aiuto e supporto all iniziativa, accolto dalla CRI garbagnatese e avallato dall Azienda Ospedaliera Guido Salvini, scelta tra dieci ospedali italiani come una delle soste del tour. Insieme ai volontari dell area giovani della CRI ad accogliere la simpatica Peppa c erano il direttore generale Ermes Maltagliati, il personale del reparto bambini e genitori. La pediatria di Garbagnate è stata scelta perché è una delle poche pediatrie di Milano e Provincia che ospita i giovani della CRI e riuscire a dare un sorriso ai piccoli degenti è sempre un motivo di orgoglio. Gli ospedali italiani che partecipano al Progetto Allegria tour di Peppa Pig sono dieci e sono stati individuati a Napoli, Roma (Ospedale San Andrea), Pescara, Firenze, Bologna, Venezia, Verona, Torino e Genova. Scuola di Clown. Avete voglia di mettervi in gioco? La proposta viene dall Associazione Culturale Abbaialuna che all ospedale di Garbagnate ha organizzato una Scuola Clown per Marina aperta a tutti coloro che abbiano compiuto il 18 anni e che desiderano contribuire a portare sorrisi, risate e felicità tra i bambini ricoverati nel reparto di pediatria. L appuntamento è per il 18 e 19 gennaio prossimo nella sala Donatello dell Azienda Salvini. Al termine del corso i partecipanti avranno gli strumenti per animare il reparto pediatrico garbagnatese. Per informazioni e iscrizioni contattare Simone 348.6105979 - eventi@abbaialuna.com oppure il sito www.abbaialuna.com. 10

Successo dell Asl Milano 1, al Matcing 2013 che si è svolto di recente a Fiera di Rho-Pero. I numerosi visitatori hanno potuto conoscere ed apprezzare i servizi messi a disposizione dell Asl della Provincia di Milano. Siamo molto soddisfatti. Questo evento è stato utile per noi perché ha costituito un occasione aggiuntiva in cui conoscere ancor più da vicino i bisogni delle aziende e del mondo dell imprenditoria nei confronti dei quali l Asl può efficacemente intervenire. La nostra soddisfazione viene anche quando ogni volta riusciamo ad avvicinarsi ai cittadini e a trasmette loro che la salute è un bene da preservare insieme ha affermato il dottor Giorgio Scivoletto direttore generale dell Asl Milano 1. Lo stand è stato visitato anche dal nostro direttore generale, Ermes Maltagliati che si è intrattenuto con il collega Giorgio Scivoletto ed alcuni funzionari dell Azienda Sanitaria presenti al Matcing. 11

PRENOTAZIONI DI VISITE E ACCERTAMENTI SPECIALISTICI SENZA CODE Prenotazioni visite ed esami specialistici Cancellazione delle prenotazioni effettuate Spostamento delle prenotazioni effettuate Informazioni Servizio Sanitario Nazionale 800.638.638 Numero verde gratuito Call Center Regionale, è attivo dal lunedì al sabato, esclusi i festivi, dalle ore 8.00 alle 20.00 Libera Professione 800.890.890 Numero verde gratuito Call Center Regionale, è attivo dal lunedì al sabato, esclusi i festivi, dalle ore 8.00 alle 20.00 Per prenotazioni in regime di Servizio Sanitario Nazionale è necessario avere l'impegnativa del medico. Per prenotazioni in regime di Libera Professione è necessario fornire: Cognome e Nome dell assistito - Recapito telefonico - Codice Assistito e/o Codice Fiscale - Luogo e data di nascita - Cognome e Nome del Medico e/o branca specialistica - Ospedale di effettuazione della visita. PAGAMENTI Poliambulatorio di Arese, Via Col di Lana, 10: dal lunedì al venerdì (esclusi i festivi) dalle ore 8,00 alle 12,30 e dalle ore 13,30 alle 16,00. Presso il CUP di Arese sono accettati pagamenti POS e contanti. Nel Presidio Ospedaliero di Bollate: CUP: dal lunedì al venerdì (esclusi i festivi) dalle ore 8,00 alle ore 16,00 - Sul totem di prenotazione selezionare la voce LIBERA PRO- FESSIONE e attendere la chiamata agli sportelli contraddistinta dalla lettera G. Presso il CUP sono accettati pagamenti POS e contanti. Ufficio Ricevimento: dal lunedì al venerdì (esclusi i festivi) dalle ore 08,00 alle ore 16,00; il sabato (esclusi i festivi) dalle ore 8,00 alle ore 12,00. Presso l'ufficio Ricevimento sono accettati solo pagamenti POS. Nel Presidio Ospedaliero di Garbagnate: Ufficio Cassa: dal lunedì al venerdì (esclusi i festivi) dalle ore 8,30 alle ore 16,30 solo pagamenti prestazioni LIBERA PROFESSIONE e ticket di Pronto Soccorso. Ufficio Ricevimento: dal lunedì al venerdì (esclusi i festivi) dalle ore 08,00 alle ore 19,30 - il sabato dalle ore 09,00 alle ore 13,00. CUP: dal lunedì al venerdì (esclusi i festivi) dalle ore 8,15 alle ore 16,00. Nel Presidio di Passirana è possibile pagare le prestazioni erogate in regime di libera professione presso: Ufficio Cassa (atrio Ospedale): dal lunedì al venerdì (esclusi i festivi) dalle ore 8,30 alle ore 12,30 e dalle ore 13,30 alle ore 16,00. Poliambulatorio di Paderno Dugnano, Viale della Repubblica 13: dal lunedì al venerdì (esclusi i festivi) dalle ore 8,00 alle ore 12,30 e dalle ore 13,30 alle ore 16,00. Presso il CUP di Paderno Dugnano sono accettati pagamenti POS e contanti. Nel Presidio di Rho: CUP di Via Legnano, 22 - Rho: dal lunedì al venerdì (esclusi i festivi) dalle ore 8,00 alle ore 16,00. Sul totem di prenotazione selezionare la voce LIBERA PROFESSIONE e attendere la chiamata agli sportelli contraddistinta dalla lettera G. Presso il CUP sono accettati pagamenti POS e contanti. Ufficio Ricevimento (atrio Ospedale): dal lunedì al venerdì (esclusi i festivi) dalle ore 08,00 alle ore 16,00. Presso l'ufficio Ricevimento sono accettati solo pagamenti POS. GRAZIE A