Unesco: il castello di Erbil costruito ottomila anni fa dichiarato patrimonio dell Umanità Dopo la guerra del Golfo la città è diventata la capitale politica e culturale del Kurdistan iracheno Erbil (Kurdistan Iracheno). Una delle mete più ambite e affascinanti del turismo dei prossimi anni, dei turisti appassionati di siti archeologici, sarà la città dai cento nomi: Erbil, o Irbil o Arbil o Hawler e il suo castello. Già citata nel Vecchio Testamento con il nome di Arbira, questa città (Obilm per i sumeri) che ha ottomila anni, è riemersa dalla storia e dal tempo solo di recente, da quando è diventata capitale politica e amministrativa del Kurdistan iracheno dopo la guerra del Golfo.
Foto dall'alto della cittadella di Erbil L anno scorso, il suo castello è stato dichiarato dall Unesco patrimonio dell Umanità e indicato alla comunità internazionale come uno dei siti in grave pericolo già nel corso di quest anno. Oggi, Erbil, che conta circa 400 mila abitanti è anche la capitale culturale del Kurdistan iracheno per la presenza dal 1981 dell University of Salahaddin con le facoltà di Scienze, Arte, Medicina, Ingegneria, Economia, Legge, Agraria e Amministrazione. Il monumento principale è il castello o meglio la cittadella di 26 metri d altezza che domina la città dalla cima della collina, un altura che non si sa ancora se di origine artificiale o naturale. Il castello è stato costruito sulle fondamenta di precedenti insediamenti umani appartenenti a diverse epoche storiche. La cittadella fu il quartiere delle famiglie ricche ed eleganti di Erbil ma oggi la maggior parte di questi immobili è ridotta allo stato di rudere. Le poche case che ancora si reggono in piedi sono prive di tutto a partire dalle fognature.
Il castello domina la città Però la cittadella, a parte questi grossi problemi legati alla sua conservazione, merita una particolare attenzione anche dal punto di vista umanitario. Infatti, attualmente, viene utilizzata come rifugio da oltre settemila sfollati curdi cacciati dalle loro case e in fuga dai loro territori a causa degli attacchi dell esercito iracheno. Uomini, donne e bambini che vivono in condizioni igieniche deplorevoli mentre la situazione dal punto di vista archeologico è praticamente insostenibile. Ma torniamo al castello. I primi lavori per la sua costruzione risalgono a oltre 5000 anni fa. Un dato di fatto che lo collocano tra i manufatti più antichi in assoluto, quasi sicuramente anteriore alle prima piramidi d Egitto. Tutto intorno al castello ci sono tracce di insediamenti archeologici di grandissimi importanza. Giacimenti di inestimabile valore che sono stati saccheggiati anche in tempi relativamente recenti. E opinione dei responsabili del museo di Erbil, infatti, che molti reperti siano stati trasportati all estero soprattutto durante l era buia della storia dell Iraq. Nonostante questo, però, sono di gran lunga superiori le cose che devono ancora essere scoperte tanto che il castello rimane uno dei luoghi archeologicamente più sconosciuti e misteriosi al mondo. E non sarà facile per gli archeologi ricostruire la storia di Erbil come testimonia l abbondanza di nomi con i quali è stata conosciuta nella sua lunghissima e leggendaria esistenza in un area, oltretutto, che fa registrare tracce della presenza dell uomo risalenti addirittura al paleolitico, a ben settantamila
anni fa, com è emerso dagli scavi di Shanadar eseguiti da una spedizione americana nel 1960. La cittadella di Erbil Ma da chi è stata costruita Erbil? Per adesso ci sono ipotesi e teorie. Di certo i monumenti archeologici più antichi giunti sino a noi risalgono come si diceva a cinquemila anni fa e sono stati eseguiti da popolazioni curde le quali combatterono aspramente sia contro i sumeri sia contro gli assiri. Circa questi ultimi, la storia di Erbil ci ricorda tra l altro che la città fu il centro del culto della dea Ishtar durante l epoca assira dal 2000 al 1500 a.c. Tuttavia le prove e i riscontri che gli studiosi hanno in mano non sono sufficienti a delineare con certezza la storia di Erbil. Sono troppo numerosi, infatti, gli indizi che fanno ritenere che la città sia stata costruita ancora prima della datazione di cinquemila anni fa, e che la chiave di lettura della sua storia si trovi celata nel vastissimo giacimento archeologico che abbraccia il castello e la cittadella. Per questi motivi Erbil rappresenterà ancora per lungo tempo uno dei più interessanti misteri archeologici del pianeta e ben presto - grazie alla graduale politica di apertura dei suoi governanti al resto del mondo - attirerà sotto le mure della sua cittadella sia spedizioni internazionali di studiosi sia frotte di turisti appassionati di storia antica e di leggende. (u.piv.)
Come si raggiunge Erbil 1) Via Siria. Si arriva a Damasco in aereo. Quindi si prosegue in macchina per la frontiera con il Kurdistan iracheno (circa sei ore). Si attraverso il Tigri con il traghetto e si entra nel territorio del Kurdistan Iracheno. Da lì occorrono altre due ore d auto per raggiungere Erbil 2) Via Turchia. In aereo fino ad Ankara da dove si prosegue in auto per Diarbakir fino alla frontiera con il Kurdistan Iracheno che si raggiunge dopo circa quattro ore di viaggio. Subito dopo la frontiera c è la città curda di Zakho. Da lì si prosegue in auto verso Erbil che si raggiunge dopo un viaggio di 4-5 ore.